Nulla si crea? Nulla si distrugge? Sicuri?

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PSICOTECNICA Psychology by Perussia

PSICOTECNICA Psychology by Perussia

Күн бұрын

Nella cultura popolare è relativamente diffusa l'idea che l'affermazione secondo cui "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si tasforma" possa corrispondere a una conquista reale e certa della fisica-chimica.
In realtà si tratta di un'affermazione di principio, cioè di un postulato ideologico, un'idea arbitaria che però viene utile per sviluppare delle affermazioni altrimenti inconsistenti.
Per chi intende occuparsi di scienza concreta, in modo lucido e ad alto livello, è importante ricordare sempre che tale cosiddetto Primo Principio della Termodinamica di Lavoisier è appunto un'ipotesi brillante quanto soggettiva, una rappresentazione mentale, un pregiudizio, una fantasia e non certo un fatto dimostrato.
La scienza oggettiva vorrebbe fondarsi su dei fatti e non su dei postulati, pure intellettualmente stimolanti in termini di filosofia della scienza, come questo.
Ricordiamocelo sempre.

Пікірлер: 59
@giancarlo6214
@giancarlo6214 4 жыл бұрын
Ho sentito e letto tutti i commenti e alla fine, visto che non ci ho capito niente, sento solo di farle i complimenti per il garbo e la gentilezza con cui risponde a tutti i commenti anche sgradevoli. Bravo!
@felice.perussia
@felice.perussia 4 жыл бұрын
Grazie. Altrettanto
@felice.perussia
@felice.perussia 4 жыл бұрын
Grazie altrettanto
@digigrafico
@digigrafico 2 жыл бұрын
Con cosa si riesce a "creare" qualsiasi cosa senza "qualcosa"?... E soprattutto, si riesce a "distruggere" qualcosa?... Senza scomporla nei suoi elementi, o senza "trasformarli"? Chiedo per un amico...
@daniele9072
@daniele9072 Жыл бұрын
Scusi non sarà un fatto dimostrato (per il momento), ma non credo che per questo non sia vero.. altrimenti mi dica come creare o distruggere energia..
@aradais1087
@aradais1087 3 жыл бұрын
A me fanno sorridere coloro che insistono nell'asserire che la psicologia non è una scienza esatta. Sarebbe curioso capire quali sono le scienze esatte e qual è il significato di "esattezza".
@TheKing-bb6nl
@TheKing-bb6nl Жыл бұрын
Infatti non è una scienza esatta. Una scienza esatta è una disciplina che studia o descrive qualcosa, per vari scopi, che si basa su ragionamenti logici ben definiti e regolati che non possono essere mutati, che non sono una "opinione l" ad esempio l'aritmetica (branca della matematica che si occupa delle operazioni e relazioni fra numeri), la fisica (la fisica è uguale per tutti: non è che la forza di gravità funziona su di me e non su di te), la logica (è la scienza di elaborare tesi su base deduttiva: le reti neurali che sviluppano il pensiero e la deduzione funzionano ugualmente per tutti), la chimica (le reazioni chimiche sono uguali per tutti gli elementi) e la biologia (gli esseri viventi funzionano sempre allo stesso modo quando si parla della stessa specie). Quindi la psicologia non è una scienza esatta perché non è ben definita: lo psicologo non usa una formuletta prefissata per qualsiasi individuo gli capiti davanti, quindi sicuramente è una scienza ma non è esatta. Le uniche scienze esatte sono quelle che ti ho citato precedentemente (esclusa la psicologia ovviamente 😅) spero che ti sia stato utile 😊
@Albert-ct6tt
@Albert-ct6tt 5 жыл бұрын
Ma lei si rende conto delle assurdità che ha detto e scritto ? 1) Il primo principio della Termodinamica (che lei confonde con la legge di conservazione della massa di Lavoisier) è di Joule, e stabilisce che l'energia interna di un sistema isolato è costante. In pratica stabilisce l'impossibilità del moto perpetuo di prima specie (lei crede forse nel moto perpetuo? Auguri!). 2) Solo un totale incompetente può affermare che il primo principio della Termodinamica è un'affermazione "ideologica" che non è mai stata dimostrata. In realtà proprio i principi della Termodinamica sono talmente solidi e dimostrati sperimentalmente, che Arthur Eddington scrisse giustamente che si può forse, con qualche fondatezza, discutere della correttezza delle equazioni di Maxwell, ma se qualcuno volesse discutere dei principi della termodinamica, in particolare il secondo, è meglio congedare l'incompetente interlocutore. La prego, lasci perdere, si occupi di psicologia, la fisica non è fatta per lei.
@felice.perussia
@felice.perussia 5 жыл бұрын
L'importante è credere
@Albert-ct6tt
@Albert-ct6tt 5 жыл бұрын
Come no! Credere, obbedire, combattere :-)))))))
@felice.perussia
@felice.perussia 5 жыл бұрын
Caro Al, questa fede che proclami te la lascio tutta Mentre ti faccio i migliori auguri di Buon Natale
@Albert-ct6tt
@Albert-ct6tt 5 жыл бұрын
@@felice.perussia Lei non conosce il significato della parola "fede". Si può avere fede in ciò che non si vede e non si può dimostrare sperimentalmente (l'aldilà, Dio, ecc.). Ma la "fede" non c'entra nulla con la termodinamica, o la conservazione della massa, che sono dimostrati da innumerevoli esperimenti. Di nuovo, la invito a lasciare perdere, lei ha solo voglia di perdere tempo con discorsi senza senso...
@felice.perussia
@felice.perussia 5 жыл бұрын
Molto bene. Giusto. Vista l'autorevolezza della fonte e la grande precisione nel citare gli innumerevoli esperimenti, non posso certo esimimermi dal dare il giusto peso al gentile consiglio, che mi pare sia il caso di ricambiare sentitamenti. E di nuvo: auguri, in generale.
@alessiomazzeo8189
@alessiomazzeo8189 3 жыл бұрын
Se esiste l'Universo esite una equazione di equilibrio va da se,...se qualcosa si trasforma non vuol dire che non esita equilibrio ?
@lello6687
@lello6687 5 жыл бұрын
Quando riuscirà a creare qualcosa dal nulla mi faccia un fischio, ma visto che tutt'ora è impossibile smentire quella legge con dei fatti oggettivi, quella resterà una legge, e le sue solo teorie campate per aria.
@felice.perussia
@felice.perussia 5 жыл бұрын
Sono semplicemente le mitologie di due parti contrapposte, ognuna secondo le proprie strategie e i propri interessi. Il mito della creazione VS il mito della non-creazione. Da dove venga tutto ciò che fa parte del mondo: non si sa.
@lello6687
@lello6687 5 жыл бұрын
@@felice.perussia Tutta la scienza moderna si basa su delle semplici teorie, non è possibile applicare una metodologia matematica a qualcosa di cui non si ha una piena conoscenza, ancor oggi non conosciamo tutti i tipi di materia/non materia esistente, le possibili variabili da calcolare sono infinitesimali. Finché qualcuno non riuscirà a "smontarla", questa teoria resterà quella valida
@felice.perussia
@felice.perussia 5 жыл бұрын
Come avviene per tutti i miti: per chi crede, non sono necessarie delle prove; è per chi non crede, non ci sono mai prove sufficienti
@lello6687
@lello6687 5 жыл бұрын
@@felice.perussia Lei di prove non ne presenta nemmeno una, sembra un prete mentre celebra un passo della bibbia, dall'altra parte di prove ne può toccare con mano quante ne vuole. La capisce la differenza?
@felice.perussia
@felice.perussia 5 жыл бұрын
La religione li chiama dogmi La scienza li chiama postulati Auguri!
@salvaturiddu09
@salvaturiddu09 3 жыл бұрын
Salve dottore, ma allora, ci faccia capire.....che idea si è fatto lei visto che non possiamo dimostrare neanche il contrario. Ad esempio partendo dall idrogeno il nucleo di una stella può arrivare a produrre metalli....quindi tutto l universo è una trasformazione di uno stato precedente. Sarei curioso di sapere il suo pensiero. Grazie in anticipo. Saluti.
@felice.perussia
@felice.perussia 3 жыл бұрын
L'attitudine psicologica, almeno la mia, non è di trovare risposte ma di capire le domande. L''adolescente si chiede: chi sono? dove vado? che senso ha la vita? Fa benissimo. Solo che la risposta non esiste. Quindi la vera domanda è: perché se lo chiede? Avevo sviluppato uno dei modi per analizzare il tema, benché in una prospettiva un po' da professionisti addetti ai lavori, in un video precedente, che qualcuno dei miei allievi ogni tanto mi ricorda (se uno non ha di meglio da fare: kzbin.info/www/bejne/eJOZgKewZdl9Zs0)
@dariomaino3715
@dariomaino3715 Жыл бұрын
​@@felice.perussiaper dire che la vita dopo la morte sia escludibile a priori purtroppo?
@Sup3rALE0912
@Sup3rALE0912 4 жыл бұрын
Secondo me quello che dici è giusto, prima di trovare questo video pensavo che la "legge": nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma, sia falsa.. perché per esempio, gli atomi e la materia, cioè tutto ciò che ci circonda, si dice che deriva dall' esplosione del Big bang, però prima di questo fatto, cosa c'era? Cosa ha generato il big bang? È mai esistito il big bang? Le risposte a queste domande sono praticamente impossibili, l'unica spiegazione possibile è che la materia si è perforza generata e creata da qualcosa, o anche qualcuno magari. Anche se il big bang non è mai esistito, fatto sta gli atomi si devono essere perforza generati da qualcosa che non conosciamo. Sono solo un ragazzino delle medie, magari ho sparato solo cavolate facendo questo commento, però il mio pensiero è questo
@felice.perussia
@felice.perussia 4 жыл бұрын
L'importante è riflettere sempre e porsi domande. Capire le cose non è mai tanto semplice, anche perché ogni aspetto del mondo presenta molte facce. Spesso la risposta per la domanda non c'è. Ma ci sono spiegazioni che, almeno al momento, sono migliori di altre e ci possono fare da base utile per procedere. Sapendo che ci troveremo spesso di fronte ad altre spiegazioni, magari più convincenti di quelle che ci parevano certezze. E noi cercheremo di seguirle e di migliorare ulteriormente. Quindi: ottimo.
@valeriacasiraghi8486
@valeriacasiraghi8486 5 жыл бұрын
Io non penso che non sia dimostrabile questo principio, è più facile capirlo con un ecosistema chiuso anche molto piccolo , ad esempio un acquario, se lo si lascia assolutamente chiuso, la materia contenuta in esso si trasforma, finisce di essere qualcosa (distruzione) e diventa altro (creazione). Nulla si crea dal nulla e nulla diventa nulla. Poi ci sono i buchi neri che forse sovvertirebbero questo principio ma è tutto da dimostrare e siamo abbastanza lontani dalla loro comprensione
@felice.perussia
@felice.perussia 5 жыл бұрын
L'importante è crederci. Ancorché senza esagerare
@patriziamura9809
@patriziamura9809 2 жыл бұрын
Diversamente pensando: Vi sono due individui, che si chiamano "Nulla" e "Tutto". "Nulla" ha due poteri: si crea, ovvero crea se stesso, e si distrugge, ovvero distrugge se stesso. "Tutto" invece è più sfortunato ed ha un solo potere: trasforma se stesso. "Nulla" però non può nemmeno essere pensato, poichè in quanto assenza totale, richiederebbe, l'assenza anche di colui che lo pensa. Cosa succede alla mia mente quando mi accorgo che per poter pensare veritieramente qualcosa io stessa dovrei scomparire? Nulla è una non-cosa che non può essere veritieramente pensata da nessuno. Si crea un paradosso? Posso sempre immaginare un altro universo dove una certa cosa non c'è, e farle sparire tutte ad una ad una, ma c'è sempre 'io' che lo fa, e finchè lo fa, e gioca a far comparire e sparire le cose, è. Anzichè far sparire le cose basterebbe far sparire 'io', che non percepirebbe, per per avere 'nulla', però sappiamo che tanti 'io' sono già caduti in questo oblio eppure tutto continua ad esistere. Insomma 'nulla' è solo una parola, che indica al massimo che non c'è nessuna cosa "a noi in qualche modo percepibile" in un certo luogo (area o insieme), ma anche che non siamo percepiti da alcunchè (ed in tal caso cosa estitiamo a fare?). E poi c'è questo oblio, che non c'è cosa che somigli di più a 'nulla' di 'oblio'. Certamente qualcuno crede che un ente chiamato dio estrae le cose dal nulla: ma anche se stesso? o soprattutto se stesso? Se sono in due: dio e nulla, ciò non è possibile se 'nulla' venisse inteso come assenza totale anche del percipiente (perchè per estrarre le cose da un nulla è necessario il percipiente del nulla che da lì estrae). Se vi fosse solo 'nulla' non vi sarebbe nemmeno il dio che estrae dal nulla, che, pertanto diventa un paradosso logico. Nulla non distrugge solo il percepito, ma anche il percipiente. Tutte le cose invece esistono in una relazione fra percepito e percipiente che si trasformano continuamente l'uno nell'altro modificandosi a vicenda. Se "io" si pone innanzi a "nulla", che relazione c'è? "Nulla" può far sparire "io" che lo pensa? "Nulla" può trasformare "io"? E "io" può traformare "nulla"? Senz'altro può smettere di pensarlo. Per approcciare una qualsiasi 'verità' non è forse necessario che si ponga in essere un processo conoscitivo? Chi conosce, cosa e come? "Nulla" può essere conosciuto? Appare come la reciproca definizione di estremi, confini estremi. Da una parte graniticamente "io" e dall'altra graniticamente 'nulla'. Più c'è 'io' qui, e più c'è 'nulla' lì. E speriamo che non venga anche qui!! Non so cosa possa voler dire in questo caso la parola "scientificamente" poichè spesso il senso comune di questo termine mi lascia perplessa. Può un assunto/postulato/assioma essere dimostrato a posteriori? "Io" può conoscere? Vogliamo conoscere, pretendiamo di conoscere, senza riflettere e almeno descrivere se non definire i nostri validi mezzi di conoscenza? Non sappiamo cosa scopriremo, se per esempio scopriremo che un certo sistema di cui siamo parte perde progressiamente energia, insomma si perde i pezzi, e magari sia ipotizzabile che in un giorno lontano ... scompaia ... nel nulla? boh! Ma temo che tale assioma stia a fondamento di una epistemologia, ove per prima cosa, affinchè sia sostenuto un processo conoscitivo è necessario spostare il pensiero da 'nulla' a 'tutto', in una dinamica ove 'io' e 'tutto' non si contrappongano totalmente, almeno non così graniticamente come avviene se 'io' si pone innanzi a 'nulla'. 'io' (io conoscente ed io conosciuto) esiste solo se c'è 'tutto', e paradossalmente solo se c'è 'tutto' può anche sciogliersi, almeno un po'. Ora, se per dimostrazione scientifica si intende una verifica su ogni oggetto (la quale, rispetto a processi che vengono posti in essere, messi in atto, può avvenire solo a posteriori) e non solo una mera messa in atto di ragionamento induttivo-deduttivo logico, tale affermazione probabilmente è scarsamente dimostrata, senz'altro. Tuttavia mi appare un fondamento epistemologico. In questo caso definisce ciò che si desidera e si considera possibile conoscere, ovvero non il 'nulla' ma il 'tutto' ed il suo divenire. Certamente riguarda da vicino il campo della psicologia: noi come possiamo conoscere? Forse rivolgendoci verso 'nulla'? Non è un etimo, ma a me piace co-nascere, estrarre dal 'nulla-oblio' noi stessi e la realtà: dall'inizio della storia il più grande problema dell'uomo infatti è trasmetterla e conservarla affinchè non cada e non si cada nell'oblio. Per l'uomo perdere la conoscenza e la sua accumilazione è un po' come finire nel nulla. Tornare scimmia. E così mi è sputata fuori una conoscenza che estrae/astrae da 'nulla' - o dall'oblio, dalla dimenticanza, e dalla reciproca dimenticanza o dimenticanza di reciprocità - noi e le cose insieme. Fu già Tommaso d'Aquino a ricordare che conoscente e conosciuto si modificano reciprocamente, premesso che non fu il primo. Alcuni di noi a volte fanno delle fughe a oriente. E' buffo che, lì, dove c'è un discorso su dio, o religioso in qualche modo, ci deve essere per forza un discorso sulla conoscenza, si deve per forza parlare di espistemologia, perchè i darshana indiani richiedono la dichiarazione dei c.d. pramanas. Ovvero ognuno di loro deve dichiarare in premessa, per essere considerato, quali siano i 'validi mezzi di conoscenza' che riconosce. Sicchè anzichè questa lite fra scienza e religione che c'è da noi, vi sono liti fra darshana (che noi chiamiamo religioni) che cominciano proprio sulle premesse, cioè sui validi mezzi di conoscenza. Curiosamente di recente ho appreso che nella tradizione vi sono shastra per qualunque cosa, ma nessuno di psicologia, ed è strano per un luogo che ne è così stracolmo. La psicologia che mi interessa davvero è proprio quella focalizzata sui processi conoscitivi. Vabbè, era tanto per passare un po' di tempo a pensarci su.
@felice.perussia
@felice.perussia 2 жыл бұрын
Merita sempre riflettere. Non proprio sintetico, ma ...
@patriziamura9809
@patriziamura9809 2 жыл бұрын
@@felice.perussia Ho fatto una piccola ricerca insieme ad un amico con cui ne abbiamo discusso stasera. Tutto considerato, compresi Anassimandro e l'espressione "l’on peut poser en principe" usata Trattato della chimica, abbiamo concluso che è una affermazione metafisica perchè il fatto che l’Universo sia un sistema chiuso, dev’essere necessariamente postulato, per quanto ragionevole possa sembrare tale affermazione. Partendo da alcuni dati in realtà Lavoisier eccede nell'estensività. Ma una versione dell'effetto del Triangolo di Kanitza, in cui degli oggetti sembrassero sparire e ricomparirne altri poco più in là, ci mostrerebbe quanto poco la nostra mente ami vuoti, nulla, e cose disconnesse, e che fa come fa prima ancora che entri coscientemente in gioco una affezione filosofica o una fede o anche un ragionamento induttivo con basi empiriche.
@SalvatoreAntoine
@SalvatoreAntoine 4 жыл бұрын
La scienza diciamola tutta è solo un'approssimazione alla verità, ma non è la verità. I numeri, la geometria, sono materie astratte, create dalla mente razionale, in un certo modo funzionano per creare case, palazzi, computer, ecc ecc., ma sono sempre materie astratte. Qualcuno allora può dire veramente cos'è la materia? Al massimo lo scienziato può dire tutto è fatto di atomo e va bene, glielo concediamo, ma può dire veramente cos'è effettivamente, e da dove è venuto l'atomo. Qualcuno potrebbe dire lo dice la F.Q. tutto ebbe inizio dalla singolartà, ma cmq è un postulato. Tutta la scienza si basa su postulati, e quindi mai una verità certa. Però la domanda vera è? Perchè una stella morendo diventa un corpo nero? Veramente crediamo di poter distruggere qualcosa? A me sembra di no, anche una carta se la incendio, diventa cenere, e fumo, qundi molecole che si aggrappano ad altre molecole per l'eternità!
@Klaatù74
@Klaatù74 3 жыл бұрын
Se l'universo esiste vuol dire che si può creare dal nulla, non sappiamo come, ma si può..
@felice.perussia
@felice.perussia 3 жыл бұрын
logica stringente 👍
@antoniafilice4882
@antoniafilice4882 4 жыл бұрын
Nessuno ne ha certezza. Per quello che mi riguarda ripongo fiducia solo nella filosofia che lascia libero campo a tutte le ipotesi e pensieri differenti. Comunque,nel mio piccolo e nella mia ignoranza,per me,anche la matematica è un' opinione😂😂
@felice.perussia
@felice.perussia 4 жыл бұрын
👍
@pierri6611
@pierri6611 Жыл бұрын
Uno psicologo che parla di fisica teorica? Be si qualcosa si distrugge di sicuro
@felice.perussia
@felice.perussia Жыл бұрын
Eccellente - è sempre stimolante la puntuale e articolata analisi di un vero fisico teorico, quale tu sei certamente (si sente)
@lucillafiaccola8463
@lucillafiaccola8463 4 жыл бұрын
si bla bla bla ma al sodo?
@felice.perussia
@felice.perussia 4 жыл бұрын
👍
@felice.perussia
@felice.perussia 4 жыл бұрын
Al sodo: "bla bla" ; come anche in questo commento si eviodenzia
Tuna 🍣 ​⁠@patrickzeinali ​⁠@ChefRush
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albert_cancook
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