Odifreddi legge Galileo I - Il libro della Natura

Gli scritti di Galileo non hanno soltanto fondato la scienza moderna, ma hanno cambiato il nostro intero modo di pensare l'universo. Questa prima lettura presenta: la pagina del Saggiatore che contiene la famosa metafora del libro della natura, la lettera a Cristina di Lorena sulle relazioni tra scienza e fede, e le dediche al "serenissimo granduca" e "al discreto lettore" de I dialoghi sopra i massimi sistemi del mondo, capolavoro di Galileo, oltre che della letteratura scientifica di ogni tempo.
Dal sito del festival della mente.

[@ignazioguarino3131]

ILLUSTRE professore OdIFREDDI: il suo sapere,illumina i sapienti.la sua tesi di laurea cosa trattò?

[@klauspetrak6740]

grazie

[@klauspetrak6740]

i want y

[@brunobiancardi7067]

Egregio Professore, seguo con interesse le sue lezioni. Mentre lei parla mi vengono a mente Lucrezio Caro del "De rerum" che ha scritto una nuova grammatica per la lettura della natura e Blaise Pascal, che ha compiuto con la fede il primo passo dopo l'ultimo della ragione. Lucrezio Caro aveva dalla sua la poesia, Lei ha solo la matematica? Pascal ha spiegato l'Universo intero con la fede, Lei invece con la matematica. Il suo punto di vista aristotelico è sufficiente a creare la grammatica interpretativa della natura e della realtá? La ringrazio per le sue lezioni e la saluto da buon napoletano augurandole tante cose belle.