Pagare è comandare. Il dollaro e l'impero americano

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Limes Rivista Italiana di Geopolitica

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Ай бұрын

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Puntata dedicata all'articolo "Pagare è comandare" in Limes 3/24 Mal d'America. La centralità di dollaro e debito americani è figlia del primato geopolitico, non viceversa. Crisi della classe media, ipertrofia finanziaria e disfunzionalità istituzionale minano le basi dell'America 'paese rifugio'.
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Пікірлер: 223
@LimesGeopolitics
@LimesGeopolitics 21 күн бұрын
Nota da Fabrizio Maronta: A chiarimento della "disputa" sull'entità del debito pubblico statunitense suscitata dalla puntata di Mappamundi del 29 aprile 2024. Prendo atto di aver detto una imprecisione, figlia di un lapsus, e me ne scuso con gli ascoltatori. Il discorso, suffragato dalla mappa di Laura Canali, ruotava infatti in particolare intorno al debito statunitense detenuto da investitori esteri e al condizionamento strategico che questi ultimi, in massima parte governi - soprattutto asiatici - possono esercitare sugli Stati Uniti in virtù del loro status di creditori. Questo perché il debito contratto ad oggi dal governo federale statunitense ammonta a circa 33 mila miliardi di dollari. Di questi, circa 10 mila miliardi sono detenuti da investitori privati interni (cioè statunitensi). Il resto si divide tra: quota (poco meno di 10 mila miliardi) in mano a investitori stranieri - in primis Giappone e Cina, nell'ordine; debito intra-governativo (8 milia miliardi circa), contratto cioè tra ministeri e altre agenzie del governo statunitense; e una quota restante di Federal Reserve Treausuries, cioè debito (sempre interno) emesso dal Dipartimento del Tesoro e acquistato dalla Federal Reserve. In sintesi: due terzi circa del debito statunitense è in mani "interne", ed è a questo che mi riferivo parlando dei 20 milia miliardi. Il restante terzo è in mani estere. Sebbene sua una quota minoritaria, rappresenta comunque un forte (e crescente) condizionamento. Anche perché, c'è un risvolto importante. Come fa la Fed (la banca centrale) ad acquistare il debito del Tesoro? "Stampando" (virtualmente) dollari. Che fine fanno questi dollari? Vengono incamerati dal Tesoro e redistribuiti nell'economia. Cosa ci fanno gli americani? Molte cose, tra cui negli ultimi trent'anni comprare sempre più merci asiatiche, infatti il deficit commerciale statunitense verso la Cina è esploso. E come ha fatto il governo federale a compensare questo sbilancio? "Stampando" nuovi dollari e indebitandosi in misura crescente... Debito pubblico e deficit commerciale sono dunque due facce della stessa medaglia, pertanto nei fatti i governi esteri con cui gli Usa sono in deficit commerciale "condizionano" una parte di debito pubblico molto maggiore di quella da essi nominalmente detenuta.
@mariateresafissore2196
@mariateresafissore2196 20 күн бұрын
Ma chi ha voluto la Cina nel WTO?quanta parte dei prodotti asiatici e finanziata dalle multinazionali americane?
@alessandrofontana71
@alessandrofontana71 29 күн бұрын
Grazie, è un privilegio poter ascoltare analisi di questo livello (gratis) esposte in maniera comprensibile e concisa. Saluti
@aletheia25
@aletheia25 29 күн бұрын
Chiaro, sintetico, interessante. Bravo dott. Maronta
@albertomontini9488
@albertomontini9488 27 күн бұрын
Video interessante ma la tesi secondo cui la democrazia tende a produrre comportamenti caotici e non all’altezza delle sfide, per un suo limite naturale o per la ‘troppa trasparenza’, mi sembra una totale assurdità. Maronta sembra dimenticare che da 40 - 50 anni la democrazia occidentale si è profondamente involuta. Oggi conserviamo solo gli aspetti apparenti e formali della democrazia, i rituali e le liturgie, ma nei valori e nei principi ci siamo trasformati in un’oligarchia delle élite finanziarie neoliberiste. I comportamenti caotici e fallimentari dell’occidente sono il risultato di politiche che inseguono ciecamente il massimo profitto e la protezione dei privilegi come unici obiettivi. Il declino dell’occidente non è il fallimento della democrazia ma, al contrario, è il fallimento dell’ideologia neoliberista che l’ha rimpiazzata.
@carlobrugnadelli2106
@carlobrugnadelli2106 29 күн бұрын
La delocalizzazione in Cina della produzione industriale era negli interessi del grande capitale occidentale (sfruttare una manodopera a bassissimo costo) alla faccia della classe media di USA ed Europa!
@pierpier7806
@pierpier7806 28 күн бұрын
Vero: ed è stato il + grande errore Strategico del Secole delle Elite Usa x ben 2 motovi: 1) demolendo ex ceto medio han creato populismi 2) han fatto crescere la Cina credendo di domarla ed ora che è quasi instoppabile ed armata sino ai denti invadererà Taiwan x microchip e x prendersi la libertà di commerciare rispetto alla base di contenento Usa che l'isola rappresenta
@evander1978
@evander1978 28 күн бұрын
Questa parola ridicola, ovvero "globalizzazione" , scricchiolare già in bocca ad entusiaste masse di economisti che, se non erro, hanno sempre predicato la diversificazione, ma nei fatti la realtà, è che l'omologazione è un sintomo del monopolio, l'esatto contrario della diversificazione e della competitività. Lo pensavo da ragazzino e oggi ne constato i danni. Insieme alla logica della dimensionalità per chui difendi il monopolio con la dimensione invece che con la competitività e la capacità di adattamento.
@darioviscuso6099
@darioviscuso6099 26 күн бұрын
La manodopera a bassissimo costo in Cina possono permettersela perché lo Stato non è opprimente verso chi produce ricchezza e perché non esistono i truffatori (certezza della pena). Sulla meritocrazia nel lavoro non voglio parlarne proprio. Chi conosce il sistema scolastico orientale sa benissimo di cosa parlo. Di fatto è l’unico Paese al mondo dove le aziende possono permettersi i piani economici trentennali con revisioni quinquennali (per via dei manager preparati) e dove chi fallisce gli obiettivi quinquennali si dimette o comunque viene rimosso dallo Stato. Qualcuno potrebbe dire che non è democratico.. io lo vedo più democratico della FIAT di Marchionne. Non un esempio banale visto che con il sistema cinese la FIAT sarebbe ancora in piedi e 2 milioni di persone a non soffrire la fame oppure ad elemosinare un lavoro al politico di turno. C’è chi chiama sta cosa “controllo sociale” come se fosse una cattiva cosa.. per me è la cosa migliore che uno Stato possa fare. Garantire crescita o quanto meno garantire la sussistenza di chi lavora e non quella di chi si arricchisce del lavoro degli altri.. che poi spesso (almeno in Italia) sono gli stessi che truffano lo Stato. Buona vita a tutti.
@mariapiagraziani4167
@mariapiagraziani4167 29 күн бұрын
Grazie per l’approfondimento
@fernando88630
@fernando88630 29 күн бұрын
Interessante al minuto 30 quando evidenzia la carenza storica di servizi pubblici negli Stati Uniti. L’esistenza di servizi pubblici (traporto, sanità, istruzione, illuminazione etc..) è il fiore all’occhiello delle società Europee ed è troppo spesso dimenticato. Forse potrebbe essere un punto di partenza per la rinascita del vecchio continente .
@mariateresafissore2196
@mariateresafissore2196 20 күн бұрын
Invece vogliono fare debiti per produrre armi e l economia green
@caffellatte74
@caffellatte74 29 күн бұрын
Per il demografo francese Emmanuel Todd (celebre per aver previsto il crollo dell'URSS a partire dai dati demografici), 2 elementi incontestabili del declino americano sono l'accorciamento della speranza di vita e l'aumento delle morti infantili.
@fabienantoniomanna6409
@fabienantoniomanna6409 29 күн бұрын
Grazie Fabrizio Maronta, ottimo analisi. Spiegato minuziosamente Un tema che poco si tocca.
@tizianocarta6419
@tizianocarta6419 29 күн бұрын
La riflessione sulle società aperte chiuse è stata veramente una perla. Congratulazioni per l'ottimo lavoro!
@antenisca1
@antenisca1 28 күн бұрын
Sì ma é la copertina per dire "entra nel nostro sistema economico, così poi controlliamo anche te"..
@RadagastilBruno666
@RadagastilBruno666 29 күн бұрын
Il debito americano è sopra i 32 mila miliardi, lo scrivo così che non entrano li zeri,
@PIETROSCAIRATO
@PIETROSCAIRATO 11 күн бұрын
per non avere servizi pubblici tra l'altro... quello italiano 2895 mila miliardi
@davidecarbone6919
@davidecarbone6919 29 күн бұрын
Sempre di eccezionale qualità gli interventi di Maronta
@marco38128
@marco38128 29 күн бұрын
Il debito americano è oltre i 34 mila miliardi non 20 mila. Che errore grossolano 😂.
@davidedemartino679
@davidedemartino679 29 күн бұрын
@marco38128 io preferisco chiamarla "narrativa"
@edoardo.p83
@edoardo.p83 29 күн бұрын
32 trilioni.
@marco38128
@marco38128 29 күн бұрын
@@edoardo.p83 su tutti i giornali dicono 34 mila miliardi o 34 trilioni.
@danieledondi9129
@danieledondi9129 27 күн бұрын
A forza di fare portaerei da 14 miliardi di dollari l'una .....
@marco38128
@marco38128 27 күн бұрын
@@danieledondi9129 non solo ma ormai non riescono nemmeno più ad alzare il tetto del debito come hanno fatto per 80 volte adesso anche se lo alzano nei successivi 2 3 anni lo sforano nuovamente quindi nel 2025 molto probabilmente dovranno dichiarare default senza poter far nulla.
@athenabellatrix4013
@athenabellatrix4013 29 күн бұрын
Bello il sottotitolo: "come perdere fingendo di vincere".
@ellenynottas4094
@ellenynottas4094 29 күн бұрын
Bellissima presentazione, grazie!
@TheseoThinker
@TheseoThinker 29 күн бұрын
Mah! Che dire? Questo signore appena appena si è sbagliato di 15.000 miliardi di dollari, relativamente al debito americano. Al momento in cui scrivo il debito pubblico USA ammonta a 34.692 mila miliardi di dollari.
@dueva28
@dueva28 29 күн бұрын
👍
@user-bp1nc4ug4j
@user-bp1nc4ug4j 26 күн бұрын
Non ha sbagliato perchè quei 15000 miliardi che dici tu sono un debito verso la Fed che è un istituzione statale americana, quindi non ha senso considerarlo come un debito dato che il creditore è il governo americano stesso
@TheseoThinker
@TheseoThinker 26 күн бұрын
@@user-bp1nc4ug4j sei fuoristrada completamente
@user-bp1nc4ug4j
@user-bp1nc4ug4j 26 күн бұрын
@@TheseoThinker no ti sto dicendo dei fatti, ho studiato economia e lavoro in un piccolo hedge fund, so di cosa sto parlando, il debito di uno stato verso la propria banca centrale non è un debito critico, l' Italia per esempio ha un debito pubblico quasi doppio rispetto al proprio Pil ma nonostante ciò il governo italiano non ha problemi a funzionare regolarmente e non corre alcun rischio reale sul proprio debito, lo stesso vale per il governo statunitense, gli unici tipi di debito che possono minacciare la funzionalità di uno stato sono quelli verso altri stati e verso operatori dei mercati finanziari
@TheseoThinker
@TheseoThinker 26 күн бұрын
@@user-bp1nc4ug4j Non devi difendere l'interlocutore. Ha sbagliato e sbagli pure tu. Il debito posseduto da stranieri è 8.283 miliardi di dollari ad oggi, verso Fed 26.417 miliardi di dollari. Per cimentarsi sui temi del video devi essere preparato. Limes ha toppato questa volta. Prossimamente faccio un video sul debito. Il debito pubblico emesso è credito privato; la Fed paga dividendi a tutti gli stakeholders delle 12 filiali. Da li' partono le guerre che gli USA promuovono; da lì escono i soldi per comprare i politici corrotti del doppio standard.
@alessandroroca8113
@alessandroroca8113 29 күн бұрын
Bravi, puntata molto interessante. Grazie.
@pieterjlansbergen6988
@pieterjlansbergen6988 27 күн бұрын
“L’Ukraina ripagherà il suo debito verso gli Stati Uniti..” Ottimista 😊
@Obyone-tj9ud
@Obyone-tj9ud 12 күн бұрын
si , ridicolo direi
@alscat
@alscat 29 күн бұрын
interessantissimo👍. grazie🙏
@cesarebaggio350
@cesarebaggio350 24 күн бұрын
Grazie di cuore,un analisi profonda ma da brividi. Spero che le società aperte vedi Europa capiscano che debbano fare la loro parte , non possiamo lasciare il nostro destino in mano solamente allo zio Sam, da solo no ce la fa più, la Cina è un pericolo sempre più incombente. Spero che l’intero mondo occidentale abbia capito che la libertà è un bene prezioso che non si è conquistato per sempre ma va continuamente difeso. Ancora grazie.
@ericarbib4183
@ericarbib4183 28 күн бұрын
Fino ad oggi ancora esiste il sogno della AMERICAN WAY OF LIFE, ancora milioni di persone vogliono ottenere una GREEN CARD, in tutti i piu' importanti giornali del mondo ci sono avvocati che ti aiutano, pagando, ad ottenere la GREEN CARD in modo piu' facile. Fino ad oggi non si sente parlare di una CHINESE WAY OF LIFE, JAPANESE WAY OF LIFE, RUSSIAN WAY OF LIFE eccetera. Eccetto che Hollywood, esistono anche Bollywood(Indiana),Nellywood(Nigeriana), e Turca. Purtroppo tutte le altre parlano dello stesso tipo di WAY OF LIFE.
@MrANavarra75
@MrANavarra75 29 күн бұрын
Bellissima analisi!
@Sergio-ur9qn
@Sergio-ur9qn 29 күн бұрын
Qui non viene ricordato il ruolo dei grandi fondi d'investimento che ormai siedono nei cda di migliaia di aziende non solo americane ma anche europee Italia compresa .Cosa succederebbe se il più grande fondo del mondo si ritirerebbe dalle nostre banche nazionali-?Ricordo che i principali fondi us si sono sempre schierati con una precisa parte politica-Quindi non solo agenzia di rating e basi militari-
@Carolina-qi4zq
@Carolina-qi4zq 29 күн бұрын
Di nuovo caro Fabrizio: spero che tu in aquesta intrevista il tuo analisi prenda in considerazione che a un certo punto Richard Nixon elimina il rispaldo del dolaro basato sul oro. Cioé, gli accordi di Bretton Wood non saranno piú rispettati e si fanno (federal reserve) tantissimi dolari senza il necessario rispaldo. Soltanto una molto importante precizione.
@zanyilnen
@zanyilnen 11 күн бұрын
Ho un sogno: Maronta che parla per 5 minuti senza un "diciamo" e un "se vogliamo" 🙃
@stefanofontana1989
@stefanofontana1989 29 күн бұрын
Nel racconto manca la spiegazione del perché l'industria s'è trasferita in Cina, evento dovuto alla volontà dei grandi capitalisti americani di incrementare i loro profitti, imponendo, perciò, l'ingresso di Cina e India nel Wto, così fregando i salariati occidentali e la middle class a esclusivo beneficio dei loro patrimoni. Alla lunga, la Cina ha fregato gli americani, che oggi sono impossibilitati a reagire. Infatti, se aumentano troppo i dazi, finiscono col gettare nella miseria i salariati interni, già provati dalla riduzione relativa degli emolumenti, ormai non più in grado di acquistare i beni di consumo ai prezzi di produzione occidentale; se proseguono lungo la via tracciata, logoreranno sempre di più l'apparato industriale. A corredo le stupidaggini, come l'embargo dell'alta tecnologia verso la Cina, che significa contrazione dei suoi giganti dell'hi tech. Insomma, gli Usa si sono fregati per l'eccessiva sete di ricchezza della loro lobby di comando.
@athenabellatrix4013
@athenabellatrix4013 29 күн бұрын
Analisi perfetta.
@MrAlexius1992
@MrAlexius1992 29 күн бұрын
Più dazi verso la Cina significa tagliarsi il ramo su cui stanno... ormai non sanno come uscirne. Prima o poi lo accetteranno. Speriamo che non decideranno di uscirne tramite uno scontro armato, anche indiretto.
@roman_961
@roman_961 25 күн бұрын
del WTO o OMC (come preferisci) fanno parte 164 paesi del mondo quindi attribuire ai grandi capitalisti americani ciò che è stato deciso nella suddetta organizzazione è pura cospirazione, inoltre se è vero che certe condotte hanno inevitabilmente danneggiato la produzione dei paesi occidentali colpendo principalmente la classe media è altrettanto vero che a livello globale tali decisioni hanno fatto uscire dalla povertà assoluta miliardi di persone
@rassenlof
@rassenlof 24 күн бұрын
Analisi economicistica e astrategica. Parziale, al meglio.
@escopazzo0529
@escopazzo0529 29 күн бұрын
Grazie
@PaoloKnuth
@PaoloKnuth 29 күн бұрын
C'è gente che fa l'analista geopolitico. Poi c'è gente che fa l'economista e magari prende anche il nobel. Sono persone che scrivono e parlano. Poi c'è gente che vive nel mondo dell'economia reale. Il gigante produttivo mondiale in termini reali è la Cina. La Cina sta scalzando su sempre più mercati sia gli americani che gli europei. I flussi commerciali che partono dalla Cina vanno in tutti i continenti. Se vengono visualizzati su una mappa ci si accorge che il centro economico mondiale è la Cina. Provate a chiedervi cosa succederebbe al dollaro se i cinesi decidessero di non accettare più dollari in cambio delle loro merci. Le merci con cui produci e consumi hanno valore. Dei pezzetti di carta con cui non compri niente non valgono nulla. Sono i cinesi che tengono in vita il dollaro. Lo zio Sam è come un elefante in una cristalleria. E' quindi abbastanza comico leggere che gli Stati Uniti starebbero pensando a possibili sanzioni sulle banche cinesi. Un analista geopolitico potrebbe magari ritenerlo possibile come ha forse ritenuto fattibile l'idea di isolare commercialmente la Russia dal resto del mondo. Una persona che vive nel mondo dell'economia reale e che ragiona come un fruttivendolo (pur lavorando in un hedge fund) invece riesce ad avere le idee più chiare.
@paulwhite8879
@paulwhite8879 29 күн бұрын
Ascoltati qualche video di Alessandro Volpi. Con quella quantita' di debito che la Cina detiene, e' legata mani e piedi a zio Sam. Banalmente, se la Cina decidesse di non accettare piu dollari, cosa se ne farebbe dei dollari americani corrispondenti ai titoli di stato acquistati? Se poi venisse esclusa dai circuiti in dollari? sarebbe una quantita' di capitale enorme che semplicemente andrebbe in fumo da un giorno all'altro. Abbiamo per anni sentito la storiella che la cina ha potere di ricatto perche detiene il debito americano. E' vero il contrario. Il potere di ricatto ce lo ha gli stati uniti, per quel motivo li.
@davidedemartino679
@davidedemartino679 29 күн бұрын
@PaoloKnuth raramente leggo analisi economiche così lucide. La Cina inoltre gode di un altro vantaggio, non può essere minacciato indirettamente dagli alleati o dai proxy degli Stati Uniti mentre sembrerebbe vero il contrario. Non si capirebbe altrimenti l'isterismo americano sullo scacchiere mondiale. Noi Europei potremmo trarre vantaggio da questa situazione, ma come si è visto con la Russia non lo faremo preferendo la politica del Tafazzi.
@PaoloKnuth
@PaoloKnuth 29 күн бұрын
@@paulwhite8879 I cinesi si rendono conto della problematicità della loro esposizione verso il dollaro. Infatti continuano a ridurre la posizione in titoli di stato americani nonostante i surplus commerciali. Preferiscono liberarsi dei dollari (derivanti dai surplus) spingendo i loro imprenditori e il governo stesso ad investire questo denaro in beni reali anche fuori dalla Cina: la Belt and Road initiative è un modo intelligente per farlo. I cinesi non hanno fretta di liberarsi del dollaro perchè non amano salti nel buio ma capiscono che gli Stati Uniti hanno un sacco di problemi e che il dollaro potrebbe avere i giorni contati come moneta di scambio globale. Il fattore decisivo per il collasso del dollaro potrebbe venire dagli Stati Uniti stessi, dato l'isterismo e la follia manifesta della loro classe dirigente. Se per esempio gli Stati Uniti sanzionassero banche cinesi o cercassero di estromettere i cinesi dallo Swift ecco che allora si manifesterebbe il fatto che la Cina produce beni che hanno valore sui mercati internazionali mentre i dollari sono pezzeti di carta con scarsa utilità se non possono comprare questi beni. Ho ascoltato il Volpi su Ottolina Tv (canale che apprezzo per il tentativo di fare una buona informazione, anche se sono un po' ideologizzati a sinistra). Ma sinceramente in molti discorsi non riesco a seguirlo.
@giovannisposito9846
@giovannisposito9846 29 күн бұрын
PAROLE SANTE!! La Cina è il centro economico mondiale già da anni, basta pensare alla manifattura mondiale!!!
@jacopof1045
@jacopof1045 28 күн бұрын
Se così fosse, perché i Cinesi non lo fanno, dato che sono gli Usa a separarli dal primato mondiale?
@OttolinaTV
@OttolinaTV 26 күн бұрын
giusto perchè mi sembra ci sia giusto un pochino di confusione tra i commenti: maronta non ha fatto nessunissimo errore, il passivo finanziario netto degli USA è di 20 mila miliardi. i 35 mila miliardi di cui parlano molti commenti di spettatori saccenti e un po' sprovveduti sono invece il debito pubblico americano, che non c'entra assolutamente niente
@Karlushy
@Karlushy 24 күн бұрын
Veramente eccezionale 👌🏼 Grazie!
@ostricalungimirante
@ostricalungimirante 29 күн бұрын
Grazie 😊
@EmanueleRigitano
@EmanueleRigitano 27 күн бұрын
Gli Stati Uniti avrebbero bisogno di una bella riforma del sistema elettorale.
@letty95
@letty95 26 күн бұрын
Top👏👏👏👏👏
@Sergio-ur9qn
@Sergio-ur9qn 29 күн бұрын
A proposito del cambiamento dell'ordine mondiale di cui parla il prof.vorrei sottolineare alcuni avvenimenti che stanno avvenendo o che avverranno-Oggi nonostante le minaccie velate fatte alla Cina(deve abbandonare la rus.) si sono incontrati ad Astana il ministro della difesa russo e quello cinese con le rispettive squadre Non si sa di cosa hanno parlato-Nei primi di maggio il presidente russo visiterà la Cina (visita ufficiale)-e si capirà l'aria che tira-Tra maggio e giugno il presidente cinese visiterà la serbia-Ora quando si muove un pres.gli accordi sono già conclusi.Secondo alcuni commentatori cinesi verrà annunciato l'entrata della serbia nel formato Brics-Sarebbe il primo paese europeo-E il 22/24 ottobre a Kazan (rus) l'avvenimento topico-Ovvero sotto la presidenta russa si terrà l'incontro dei Brics+i nuovi arrivati.Sempre che qualcuno non ci metta il bastone tra le ruote-Anche perchè una settimana dopo l'ncontro di Kazan si terrano le elezioni amer-
@andrearosati6454
@andrearosati6454 13 күн бұрын
Puntata molto interessante condotta dai due autori più simpatici 👍
@tremannaik99
@tremannaik99 28 күн бұрын
secondo me non ci sarà alcun declino. Solo un ribilanciamento (già in atto) nei confronti delle potenze asiatiche. L USA manterrà comunque una posizione dominante, grazie all innovazione tecnologica (e non solo) e anche alla sua potenza militare. Ottima analisi, come sempre!
@jo-zu8vh
@jo-zu8vh 29 күн бұрын
Bravissimo complimenti
@Ilsalutoromanodinapoleone
@Ilsalutoromanodinapoleone 29 күн бұрын
Sono d'accordo sul fatto ovvio che prima viene la politica e poi l'economia: l'economia viene piegata alle scelte ideologiche fatte dalla politica, il denaro non cresce sugli alberi, viene creato dal nulla. La scelta degli stati di farselo prestare dalle banche private e restituirlo con gli interessi è la base del capitalismo, qui giocano un ruolo importante anche le agenzie di rating (in quanto nel sistema capitalista, le banche centrali sono indipendenti e quindi non sono garanti di ultima istanza sul debito). il dollaro è stato dalla fine della guerra fredda la valuta di scambio internazionale per eccellenza, anche se ovviamente è destinata a declinare anche solo per il fatto che i BRICS ormai commerciano tra di loro nelle rispettive valute nazionali.
@esrariaks9555
@esrariaks9555 29 күн бұрын
A mio avviso, ancor prima della politica e dell'economia viene la forza militare.
@Ilsalutoromanodinapoleone
@Ilsalutoromanodinapoleone 29 күн бұрын
@@esrariaks9555 certo, se uno stato debole inizia a nazionalizzare per esempio i pozzi petroliferi, o inizia a stampare moneta dalla banca di stato per creare sviluppo, finisce come la Libia. Bisogna essere minimo tra le prime venti economie mondiali, avere un esercito potente e una politica indipendente per avere un sistema finanziario autonomo.
@pierocavolino1057
@pierocavolino1057 29 күн бұрын
@@Ilsalutoromanodinapoleone Fra le "20 economie mondiali" si trova l'Italia, UK, Francia, ecc....Qualcuno vede un "esercito potente, politca.... e finanza autonoma..."?
@Ilsalutoromanodinapoleone
@Ilsalutoromanodinapoleone 29 күн бұрын
@@pierocavolino1057 Italia, Francia e Uk sono tra le 10 economie più ricche al mondo (l'Italia 8, Francia 7, Uk 6). Infatti ho detto che bisogna avere una politica seria e sovrana, riguardo agli eserciti certo che sono potenti: secondo il globalfirepower (rivista più affidabile e utilizzata anche in tutte le top 10 militaries su youtube) la Francia è 11, l'Italia 10, e Uk 6. Per darti un'idea Israele non arriva a 20 miliardi di spesa militare, l'Italia è a 37.
@pierocavolino1057
@pierocavolino1057 29 күн бұрын
@@Ilsalutoromanodinapoleone Quando le statistiche promuovono l'Irlanda, economicamente la "tigre verde", benissimo. La realtà è ben diversa. Alcune aziende hanno trasferito la sede legale in cambio di benefici fiscali, il resto della popolazione è al limite, e ogni tanto ci "scappa il morto". E BoJo finalmente confessa in pubblico le vere intenzioni, bisogna foraggiare (di uomini e mezzi) il fronte orientale senza badare ai numeri: "Una sconfitta sarebbe una catastrofe per il mondo Occidentale" (Bo Jo). I politici servono a poco o niente, mancano gli Statisti. Nubi grigie all'orizzonte.
@domenicopalmieri3340
@domenicopalmieri3340 22 күн бұрын
Scusate, con questo ragionamento non date ragione a Emiliano Brancaccio che vede le tensioni politiche e militari dovute - direi :"in ultima istanza" - alla competizione capitalistica e alle tensioni tra "creditori" e "debitori"?
@lucianovalle7178
@lucianovalle7178 27 күн бұрын
A parte il refuso sull'entità dell'immenso debito statunitense, che è d'obbligo segnalare, condivido quanto esposto e ringrazio molto per la condivisione.
@pierodipa547
@pierodipa547 27 күн бұрын
ho più volte segnalato che il debito è di oltre 32 mila miliardi, non 20 mila miliardi. e cresce al ritmo di 1000 miliardi ogni 3 mesi. ed hanno deficit annuo del 7%. vediamo se mi cancellano il commento per la terza volta..
@Arcagraz
@Arcagraz 29 күн бұрын
.. molto interessante ..
@marcoromano3508
@marcoromano3508 29 күн бұрын
poesia
@braulioguzman7434
@braulioguzman7434 29 күн бұрын
Come tutti imperi finiranno, ma altri sono in arrivo , niente eternità per tutti
@DragoonDark97
@DragoonDark97 29 күн бұрын
In realtà, persiani e russi hanno imperi millenari e sembrano in ascesa
@luiz19634
@luiz19634 28 күн бұрын
Questo è vero. La storia mostra che è proprio cosi. Alcune civilisazione restano più tempo che altre, ma al finale cadono. Come brasilano dico che noi brasiliani dovremo pensare nel Brasile doppo del fine della Cina. Un pericolo restare in mano del'altro Paese.
@chiaravernuccio1619
@chiaravernuccio1619 28 күн бұрын
Grazie.
@RikiRikkardo6783
@RikiRikkardo6783 28 күн бұрын
grazie del video! molto interessante !
@lz2999
@lz2999 27 күн бұрын
Bravissimi, grazie.
@pierpier7806
@pierpier7806 24 күн бұрын
Ottimo Maronta
@ninogrugliasco8446
@ninogrugliasco8446 27 күн бұрын
Se questa puntata è realmente stata registrata alcuni giorni fa', allora ci dovrebbe essere un piccolo video di rettifica, poiché il Sole 24Ore già a Gennaio 2024 portava la notizia del debito USA di 34 mila miliardi di dollari ( "miliardo più, miliardo meno"...).
@stefanobotti5573
@stefanobotti5573 27 күн бұрын
Ottime analisi... Grazie per l'approfondimento!
@lorenzor2555
@lorenzor2555 29 күн бұрын
Queste cose e queste dinamiche erano assolutamente chiare persino a me, che professionalmente non mi occupo di economia o geopolitica (sono un banalissimo architetto), già da oltre 20 anni. Come è possibile che se ne inizi a prendere coscienza tra gli addetti ai lavori solo adesso? Quando finalmente ne prenderanno atto anche i nostri politici, così da adeguare la nostra strategia geopolitica ed economica per il mondo nuovo che si prefigura?
@associazionemusadistefanog2058
@associazionemusadistefanog2058 29 күн бұрын
Analisi estremamente interessante e degna di riflessioni. Tuttavia a volte sembra che possiamo parlarne come se noi fossimoi semplici spettatori alla finestra. Il tranquillo commento conclusivo e quasi compiaciuto ' vedremo se sarà una crisi definitiva dell egemonia americana ' ne è l' emblema. Nel caso secondo voi noi dove finiremo ? E' come pensare alle guerre con l idea che noi non ne verremo mai coinvolti come ha ben spiegato Dario Fabbri.
@giandomenicocalifano9780
@giandomenicocalifano9780 28 күн бұрын
"diciamo"che è stata un' analisi interessante
@user-dani3
@user-dani3 29 күн бұрын
Approfondimento ben fatto e interessante, grazie Fabrizio & Alf.
@orfeo9695
@orfeo9695 29 күн бұрын
Perfetto. Un po' di Maronta ogni tanto è fondamentale per schiarirsi le idee. Ma noi vorremmo un'analisi sulla "tenuta dell'Euro" e l'Europa in un contesto nuovo come è la "Guerra grande" dopo due anni di "distacco tra Germania e Russia". Sempre se tale distacco è avvenuto, a meno che le "sanzioni" non hanno agito in quella direzione, ma magari hanno creato un business ancora maggiore per i gruppi finanziari e commerciali interessati. Come stanno le cose? Perché i fondi sono aumentati nell'ultimo anno più del 10 per cento anche con i tassi in aumento? Perché il prezzo del grano e del gas non sono andati oltre un certo prezzo per poi crollare? Ma soprattutto come è messa l'Europa al suo interno? Insomma ci vuole un intero volume di Limes sull'Europa. Aspettando Saluti
@Carolina-qi4zq
@Carolina-qi4zq 29 күн бұрын
E potrenmo continuare, andare avanti....Auguri, mi é piaciuto tanto l´analisi su Stati Uniti. Insisto che é sbagliato chiamare l´America, perche il continente americano é anche il Centro ed il Sur. Ma dalla seconda guerra mondiale oramai é rimasto questo grosso, inconveniente sbaglio: l´America non sono gli Stati Uniti, siamo molto di piú. Bravo Maronta! Cercheró di leggere il tuo articolo per apprendere di piú. Soltanto quelle piccole omissioni. il rispaldo del oro e l´errore dei morti sovietici nell IIGM sono importanti. Grazie.
@ivanofreddi4808
@ivanofreddi4808 29 күн бұрын
Mah ...quando parla degli US come "forza innovativa" e della Cina che segue o copia forse non ha ben presente i dati sul numero di brevetti che le 2 nazioni registrano ogni anno ...🤣🤣🤣🤣🎪
@Obyone-tj9ud
@Obyone-tj9ud 11 күн бұрын
siamo alla follia....qui si parla di una nazione che sta prendendo il sopravvento anche sul piano tecnologico e gli USA non sanno più come fermarli.Le guerre che stanno cercando di far venire fuori in tutto il mondo servono a dare un po' di respiro alla lenta crisi di agonia da soffocamento che gli USA avranno...I dazi poi sono stati l'ultima stupidagine degli ebrei sionisti che controllano Biden
@davidcioni7597
@davidcioni7597 29 күн бұрын
Dibattito molto interessante. A questo proposito voglio sottoporrre una mia teoria secondo la quale durante la crisi dei surprime prima e la successiva acquisizione del debito pubblico americano da parte della Cina la finanza americana che prima aveva promosso la globalizzaIone con la prospettiva di maggiori e maggiori guadagni, poi si è scoperta inseguita da vicino dalla Cina proprio per quel discorso affrontato nel dibattito dell’America sistema capitalista democratico e quindi caotico, e della Cina sistema capitalista dittatoriale e quindi efficiente. L’unica possibilità da parte dell’America inseguita da vicino ma non ancora raggiunta dalla Cina era quella di “rovesciare il tavolino” della globalizzazione da lei promossa solo 20 anni prima, prima che l’efficienza cinese avesse il sopravvento. Come fare allora? Ricreare nuovamente i due blocchi con l’esistenza dei quali il sistema americano più innovatore e più “dinamico” perché appunto soggetto al caos positivo della concorrenza potesse nuovamente prevalere, come era stato nel cinquantennio precedente. Per farlo occorreva un punto pivot, intorno a cui far ruotare nuovamente tutti gli equilibri mondiali. Ecco sorgere l’”opportunità Ucraina” ovvero quella nazione che un mostro sacro come Kissinger addito come l’unico punto debole che sarebbe stato capace (se opportunamente sollecitato) di far scendere in campo l’orso russo. In nome di questo paese di per sé prossimo al default, e dominato da fortissime correnti nazionalistiche sé non antidemocratiche di è creato un “pifferaio” facendo passare parola a tutti i propri alleati che il seguire od il non seguire il quale sarebbe stato segnale essenziale di amicizia od innimicizia verso gli USA. Ecco ad esempio che viene concesso a zelensky uno spazio inedito dentro Sanremo, festival della canzone italiana, o spazi obbligati di intervento dentro ciascun parlamento dentro cui tutti sono più o meno “comandati” all’applauso. Questo effetto ha avuto l’ovvio effetto di spingere la Russia verso la Cina (anche quando poteva essere uno dei suoi primi nemici) e ricreare (o tentare di ricreare) quella cortina di ferro fatta di “paesi occidentali e democratici”, “dittature totalitarie”, e “paesi non allineati” che già era presente negli anni 50 del 900. Momento in cui la potenza geopolitica americana era all’apice così come la sua potenza economico industriale, perché questo tipo di divisione in blocchi, appunto, enfatizzava le proprie caratteristiche. Non è un caso che la Cina sia in forte imbarazzo sulla questione Ucraina e desideri che tutto sommato questa guerra cessi. Non sono casi dall’altra parte tutti i ritorni in occidente delle aziende che prima avevano delocalizzato, seppur con modalità diverse rispetto a prima. Come stranamente (perché provenienti dall’altra parte) paiono andare a concorrere in un unico grande disegno anche gli attacchi di Hamas ad Israele o gli attacchi degli Huti al commercio internazionale.
@marcomessage
@marcomessage 24 күн бұрын
Sostenibile, ma l'isea che ci sia una volontà esplicita di creare crisi strumentali finalizzate al caos è decisamente opinabile. Rimane il fatto che in un tale quadro a blocchi L' USA è prevalente. The USA is è corretto The USA are nn lo è
@emanuelezazzero4450
@emanuelezazzero4450 27 күн бұрын
Diciamo :)
@micheleiuorio8437
@micheleiuorio8437 28 күн бұрын
Fabrizio, numero 1!
@Laura_Crespini
@Laura_Crespini 28 күн бұрын
Un "diciamo" lo diciamo? Grazie comunque, analisi interessante.
@ericarbib4183
@ericarbib4183 28 күн бұрын
Una delle cosedi cui non avete parlato e' il fatto che gli USA hanno una classe media bassa ed un proletariato che mettono in discussione il rulo degli USA nel mondo, che sono contro le basi attorno al mondo(900), dimenticandosi che il sistema politico, economico Statunitense da dopo il 1945, hanno dato agli Stati Uniti il tenore di vita , la benzina a buon prezzo,il mangiare a buon mercato, cose che tutti gli altri paesi non hanno.
@alioundiaye8564
@alioundiaye8564 27 күн бұрын
❤️
@TondaGentile
@TondaGentile 29 күн бұрын
Diciamo
@fabios.6953
@fabios.6953 29 күн бұрын
il debito americano è 34mila miliardi non ventimila...
@frangarflectar8944
@frangarflectar8944 28 күн бұрын
Maronta è veramente un fuoriclasse
@giovannifranza9184
@giovannifranza9184 29 күн бұрын
Il debito Us supera i 30mila miliardi. Rispetto a 20mila è un po' più di un miliardo di differenza 😀
@lucaghedini2785
@lucaghedini2785 24 күн бұрын
Molto interessante magari con qualche “diciamo” di meno come intercalare
@guidotardivo5325
@guidotardivo5325 29 күн бұрын
La libertà è fondamentale
@ale2piccioni
@ale2piccioni 29 күн бұрын
👍🏻
@guidotardivo5325
@guidotardivo5325 29 күн бұрын
l'America ha una capicità di reazione superiore alla CIna perchè è un paese con più libertà, tuttavia mi chiedo se la scuola e l'università americane e in genere i giovani saranno all'altezza delle generazioni precedenti. In Cina non stanno puntando molto su scuola e università?
@nikolabenuzzi3350
@nikolabenuzzi3350 26 күн бұрын
Quindi si potrebbe dire che l’affiliazione economica con la Cina attuata con la sua apertura al mercato internazionale sia stato un errore strategico occidentale, soprattutto di analisi macroeconomica e sociale, causata dai super ricchi e dalle grandi multinazionali spinte dall’unico interesse valido, ovvero quello del guadagno capitalistico in surplus? Si potrebbe ricondurre questo schema alla capitolazione definitiva del modello economico capitalistico occidentale?
@GaetanoDubini
@GaetanoDubini 29 күн бұрын
Se la Cina mette in circolo tutti i suoi dollari e commercia coi BRICS con la loro valuta....quanto tempo impiegherebbero gli USA e UK a diventare come uno staterello?
@cesaresperelli2817
@cesaresperelli2817 29 күн бұрын
Perché non lo fanno allora? Perchè sono buoni e misericordiosi suppongo 😂
@artemiorossi6761
@artemiorossi6761 29 күн бұрын
I brics non hanno ancora una valuta, è una cosa difficilissima da creare. Noi siamo arrivati all' euro dopo 40anni di mercato comune tra paesi di uguali valori,con economie simili
@dueva28
@dueva28 29 күн бұрын
@@artemiorossi6761 l'euro hanno affondato gli americani ( come una valuta concorrente)
@leoleone1468
@leoleone1468 29 күн бұрын
@@cesaresperelli2817 perchè il mercato occidentale , per ora, è il principale cliente per le aziende cinesi.
@giovannisposito9846
@giovannisposito9846 29 күн бұрын
@@artemiorossi6761 economie simili relativo..........noi con la liretta abbiamo fatto "fortuna", negli anni '50 e '60 eravamo la Cina d'Europa!!! La moneta unica è stato il pretesto principale per far fuori l'Italia, abbiamo accettato una valuta con dei crismi che andavano solo a nostro discapito che favoriva il nostro più grande concorrente interno all'UE, ovvero la Germania!! Bisognerebbe parlare con chi firmò a Maastricht e chi era al governo allora e "linciarlo" in pubblica piazza per tradimento!!! Sono troppo estremo??? Forse dobbiamo cominciare a punire gli ASCARI, che ne dice??
@solarpunk_hive1306
@solarpunk_hive1306 22 күн бұрын
Un buon video anche se non del tutto esaustivo. Riguardo all'ultima parte mi duole dire che ha perso la traccia inerente al cammino di un discorso sensato. In Cina l'economia è subordinata alle logiche politiche e non viceversa, e c'è inoltre un ampia discussione contrattuale sul modo in cui implementare esse stesse sul volere collettivo/rappresentativo. Trovo ridicolo considerare i regimi occidentali come democrazie, quando per metriche trovano corrispondenza a tecno-oligarchie(monopoli plutocratici). E' anche infondato e denigratorio etichettare la Cina come paese implementatore su scala massiva di tecnologie occidentali e cioè copiate. Inoltre la spesa militare americana purché massiva è tremendamente inefficiente e mal allocata, spesso utilizzata per stipendi, sussidi, dividenti ed appaltatori. E' da aspettarsi un'aumento drastico dell'inflazione del dollaro a causa di una sua minor richiesta per accedere al mercato globale e dell'indebolimento asse petro-dollaro, unita ad una vendita del debito americano. E' un momento d'oro per i paesi del Sud Globale che hanno dovuto sottostare fin troppo alla dittatura del dollaro, e ciò acquistare quest'ultimi tramite la propria moneta cosicché da poter acquistare merci d'importazione, esponendo questi paesi a tassi di cambio volatili da compensare con aumento dei tassi d'interesse locale che spesso porta a recessione interna. Per non parlare delle politiche di aggiustamento, e cioè austerità, privatizzazioni, tassazione regressiva, deregolamentazione del mercato del lavoro e del flusso di captali, nonché abbattimento di misure protezionistiche indispensabili per reggere l'urto della concorrenza. E per acquistare questi dollari per fare tutto ciò hanno bisogno di esportare materie prime e quindi non lavorate, instaurando un rapporto neocoloniale. Ci sarebbe anche molto altro..
@Petranka-ez9lm
@Petranka-ez9lm 26 күн бұрын
34 no 20
@MaurizioFloreani-lj5by
@MaurizioFloreani-lj5by 29 күн бұрын
Gli USA sono i principali clienti dell'area Euro tenere il valore del dollaro costante è interesse reciproco e pazienza se il debito a stelle e strisce cresce costantemente. Nessuno verrà a escuterlo.
@robertorossi-re6xe
@robertorossi-re6xe 29 күн бұрын
Quindi, come è razionalmente concepibile che una potenza in crisi finanziaria, con gravi gap industriali, con un ceto medio impoverito, profondamente divisa internamente, possa giungere alla conclusione che la guerra è l'unica opzione politica attuabile? Forse, la guerra ha invece diverse finalità. Forse la guerra serve a depauperare gli alleati, costringendoli a sostenere il loro dominus sacrificando se stessi. Nessuno conosce il futuro, ovviamente, ma noto, come spesso avviene, la difficoltà di molti "esperti" ad ammettere che gli USA non sono, in fin dei conti, onnipotenti.
@pierocavolino1057
@pierocavolino1057 29 күн бұрын
Tutte le potenze passano per tre stadi: Ascesa, segue l'apice e di conseguenza, il declino. Quest'ultimo è causato da una serie di fattori interconnessi; e una "cura da cavallo" diventa un palliativo.
@randast11
@randast11 29 күн бұрын
Depauperare gli alleati (sarebbe meglio parlare di satelliti) è però contrario alla "prassi" imperiale, per la quale il centro dell'impero tendenzialmente deve creare benessere per le provincie in cambio della loro sudditanza politico/militare. Se tu invece dreni ricchezza dalla periferia al centro, chiaramente alimenti delle spinte centrifughe che minano le fondamenta della tua egemonia...
@robertorossi-re6xe
@robertorossi-re6xe 29 күн бұрын
@@randast11 non volevo essere troppo incisivo, in effetti credo che vassalli sia un termine più acconcio. È un forte elemento di crisi della vocazione imperiale, saccheggiare i tuoi vassalli per sostenere la tua economia. Questa è ovviamente una scelta che definirei disperata, poiché sono maggiori i problemi che crea che le questioni che risolve.
@randast11
@randast11 29 күн бұрын
@@robertorossi-re6xe Sono d'accordo con lei, evidentemente la situazione è peggiore di quanto crediamo. Se gli USA arrivano a smantellare la loro egemonia sull'Europa solo per vendere qualche tanica di GNL in più o per depredare un po' di fabbriche tedesche sono messi veramente molto male...
@user-dn5px9xb3b
@user-dn5px9xb3b 29 күн бұрын
​@@robertorossi-re6xe Esatto, il termine vassalli è più indicato. Gli Stati Uniti, o meglio i suoi governanti, non si fanno scrupoli a saccheggiare i propri vassalli perché intanto non sono confinanti e quindi non risentono ai propri confini del loro malessere,in più sono una potenza talassocratica, quindi vivono di commercio sui mari.
@MrAlexius1992
@MrAlexius1992 29 күн бұрын
Come si concilia il fatto che il dollaro ora non è usato negli scambi commerciali come un tempo, mentre se si guarda al grafico Dollar/Yuan lo Yuan Cinese è in costante indebolimento rispetto al dollaro da decenni?
@mariateresafissore2196
@mariateresafissore2196 20 күн бұрын
Dumping monetario?
@albertoveccia7032
@albertoveccia7032 29 күн бұрын
Comandare è meglio che f.....😂
@pietromaccabelli556
@pietromaccabelli556 29 күн бұрын
Ascoltando non potevo far a meno di pensare che quindi è il capitalismo come sistema economico-finanziario che ha finito per favorire deindustrializzazione e concentrazione di ricchezza in mano dell' elite finanziaria (con al contempo decollo economico di stati Asiatici) minando nel lungo periodo alla sua base l'egemonia geopolitica USA. Il sistema economico da loro stessi mondializzato li ha danneggiati sul piano strategico. Forse a volte l'economia davvero conta e cambia i destini del mondo. Anche perché: il capitalismo sregolaro implementato da Reagan ha disarticolato la classe media americana impoverendola e mettendo in atto quel processo di lungo corso che voi avete in un volume chiamato tempesta americana
@antenisca1
@antenisca1 28 күн бұрын
Esattamente
@gianninopazzuconi6041
@gianninopazzuconi6041 26 күн бұрын
Pagare, comandare, l'impero americano, il primato geopolitico... ma a che punto è la famosa controffesiva ucraina?
@alessandrocapra2069
@alessandrocapra2069 29 күн бұрын
diciamo
@cavallobianco9718
@cavallobianco9718 29 күн бұрын
👍👏 W Limes
@antenisca1
@antenisca1 28 күн бұрын
Mah, a me quest'analisi convice fino ad un certo punto (oltre alle imprecisioni sul debito usa 34 triloni e non 20, e i morti russi 27 ml e non 20 della 2a guerra mondiale), per esempio la cina fatta entrare a suo tempo nel mercato (aldilà dello sfruttamento da parte dei sistemi economico-finaziarii anglo-americani) sperando poi in una sua "democratizzazione" lo ritengo un'efeumismo, la speranza era che DIVENTASSE una parte di quello stesso sistema economico ed EGUALMENTE CONTROLLABILE, altro che democrazia....La crisi della classe media? ma dire invece che i sistemi finaziari vedevano sub-prime spazzatura che sapevano di vendere solo per contnuare a fare ricavi a prescindere?
@claudiodisalvo9925
@claudiodisalvo9925 29 күн бұрын
la cosa che manda letteralmente in bestia cinesi o russi quando ci parli é questo aspetto su cui il Maronta ha planato un pó con leggerezza: la grande critica che si fa agli Stati Uniti é proprio di essere impero del debito, quelli che hanno manifattura, energia e materie prime dicono "noi siamo sul mercato alle vostre regole, a volte ci va bene, a volte male, voi invece quando avete un problema.. accedente la stampante"... peró c'e' un aspetto di politica interna americana che spesso viene sorvolato da Limes, e mi spiace che raccontiate la tensione interna agli stati uniti come un confronto tutto sommato tra - con molta fantasia - tra "fascisti e chiamiamoli antifascisti liberali".. non é affatto cosí ed é stato lampante quando Trump apri la sua campagna elettorale per il 2024 a Waco e voi commentaste come se aveva scelto Waco per fare un favore a quattro pazzi amanti delle armi.. la cosa era un pelino piu sottile.. Io ritengo che ci sia una tensione interna che puó essere raccontata cosi: l'america repubblicana e quella di washington (ovvero l'impero), e la critica al dollaro e alla continua e imperterrita svalutazione come extra tassa da pagare per mantenere l'impero a galla. Si pensi che il solo Department of Defense ha quasi 3 milioni di impiegati, e tutto il cosidetto "stato profondo" é stato stimato a 6, tra FTE e contractor, uno dei piu grandi datori di lavoro al mondo. I repubblicani vedono Washington e la sua macchina bellica come uno stato praticamente estero, soverchiante e liberticida, che sá troppo del cittadino ed ha troppo potere coercitivo. Una vecchia battaglia di alcuni e' financo l'ente fiscale federale, la IRS, considerata incostituzionale. Qui si inserisce Waco, che fu un massacro compiuto da un'agenzia federale verso degli americani, anche se adepti di una setta. Il valore fondante per quella america e' lo stato leggero, la libertá e il rispetto della legge del loro stato. Era sicuramente uno spostato, ma Timothy McVeight, il bombarolo di Okhlaoma City che tirá giu la sede della FBI, cita Waco come motivo scatenante del suo gesto. Ed eravamo solo a fine anni '90. Ovviamente certe tensioni poi vengono scaricate verso l'esterno con le guerre, gli attentati terroristici, etc. ma mi sembra che in questo momento la tensione sia piu matura. Io ritengo sempre penalizzante seguire la politica estera senza poter leggere le dichiarazioni - anche tradotte - dei politici a noi piu vicini. Se guardate un discorso di Trump questa tensione é tutta li: dobbiamo mettere fine all'impero del debito, al complesso militare industriale, guarda qui stiamo buttando soldi in Ucraina quando c'erano giá accordi di pace firmati. etc. E ci sarebbe molto da dire ancora.
@GiovanniAchille
@GiovanniAchille 25 күн бұрын
Ma quando hai un debiro in Dollari... e di Dollari NE PUOI CREARE LETTERALMENTE INFINITI CON UN CLICK.. il problema l'hai tu o i tuoi creditori? così per chiedere...
@marcomessage
@marcomessage 24 күн бұрын
Entrambi di pari valore con segno opposto
@g.f.6769
@g.f.6769 29 күн бұрын
La apiegazione finale non mi convince per niente
@leoleone1468
@leoleone1468 29 күн бұрын
20 trilioni di $ di debito USA? Mi risulta sia attorno ai 34 trilioni e aumenta di 1 trilione circa ogni 100 gg
@gar6043
@gar6043 25 күн бұрын
vabbe maronta era quello che garantiva che la russia non avrebbe mai invaso l'ucraina...
@gaspareemanuele6881
@gaspareemanuele6881 27 күн бұрын
L'Ucraina ''ripagherà in parte''... Quale ''Ucraina'' ?.Forse la Grande Russia quando avrà inglobato la ''Piccola Russia''(l'Ucraina) !!!
@Carolina-qi4zq
@Carolina-qi4zq 29 күн бұрын
Caro Fabrizio Maronta, ma anche io che non sono ne lontanamente una studiosa di politica, so che i morti de la URSS nella seconda guerra sono stati circa 27 millioni. NON 20-21 come tu accenni. Da Caracas vi saluto con la speranza che Alfonso non mi censuri come l´ultima volta.
@paolocadenasso7978
@paolocadenasso7978 29 күн бұрын
Disamina molto interessante e puntuale, ma.... DICIAMO*1000. Anche no
@ostricalungimirante
@ostricalungimirante 29 күн бұрын
❓❔
@emilianopellegrini1085
@emilianopellegrini1085 29 күн бұрын
Grande analisi, tanto oggettiva quanto profetica per i suoi riflessi nei tempi attuali e prospettici. Davvero complimenti, raro sentir parlare in modo così equilibrato
@antenisca1
@antenisca1 28 күн бұрын
Piu che oggettiva, direi "approssimativa"
@michelapalmisano3563
@michelapalmisano3563 29 күн бұрын
Ciao prof.🍀🌼
@leilalessia
@leilalessia 29 күн бұрын
Maronta ha solo un problema: dice davvero troppe volte "diciamo".
@marcoandreani1491
@marcoandreani1491 27 күн бұрын
Con rispetto, un consiglio, meno "diciamo" e attenzione alla respirazione.
@joandelur4407
@joandelur4407 29 күн бұрын
"former-impero" americano a dire meglio...
@markmuller7962
@markmuller7962 29 күн бұрын
Bellissima analisi del "caos" delle democrazie come forma di dibattito aperto in contrasto con il dissenso che può covare nell'ombra delle autocrazie specialmente a seguito dei tipici errori clamorosi dei dittatori. Grazie 🙏 P.s. Tra l'altro la democrazia è lenta ma molto più stabile nel lungo periodo grazie a qui tipici errori clamorosi dei dittatori, specialmente quando cominciano a invecchiare (in termini di tempo al potere)
@GARsanta
@GARsanta 29 күн бұрын
ANALISI TOTALMENTE ERRATA
@EffisiGuitar
@EffisiGuitar 29 күн бұрын
Andrà tutto bene! 😂😂
@leoleone1468
@leoleone1468 29 күн бұрын
🤣🤣
@sergiolai9454
@sergiolai9454 29 күн бұрын
Il fastidio della pronuncia della. S con accento, inflessione e intercalare Spagnolo L`ascolto di spiegazioni importanti e di analisi geopolitiche o di qualsiasi altro argomento e’ un scorrere armonico di parole Italiane che si inseguono per dare un senso a cio’ che si vuole fare intendere , la nostra lingua e’, a dire di molti non Italiani, una musica affascinante. E’ da tempo che una certa elite di intellettuali hanno deciso di cambiare il suono della S quando ESSA giunge alla fine della parola , cioe’ pronunciandola alla spagnola , a me da un fastidio musicale come una puntina che inciampa su il solco di un disco qual che sia il recondito motivo , posso dire che e’ di una stonatura stomachevole
@lorenzor2555
@lorenzor2555 29 күн бұрын
Sai che non ho capito a cosa ti riferisci? Fai degli esempi
@sergiolai9454
@sergiolai9454 29 күн бұрын
@@lorenzor2555 buongiorno Lorenzo , provo a spiegare il mio sfogo: la S a fine parola , come casa , cosa , amorosa ,spinosa etc etc. vengono pronunciate con la esse moscia ( come la lingua Spagnola ) (cosi’ come i Francesi pronunciano la R moscia ) ma non corrisponde ne alla lingua Italiana , ne a un dialetto , ma a un intercalare snob o di moda , di una elite di intellettuali . Beh a me da fastidio e mi mette a disagio. Spero di avere soddisfatto la tua curiosita’
@listo888
@listo888 28 күн бұрын
A me danno fastidio le donne con i capelli corti e gli applausi ai funerali.
@lorenzor2555
@lorenzor2555 28 күн бұрын
@@sergiolai9454 se è quello che credo di aver capito, è semplicemente una caratteristica degli accenti centro-meridionali, che usano la S sorda anche tra vocali, laddove nel nord si usa una S sonora. Non è uno snobismo né una moda, e non è considerabile un errore (sono consentite e corrette entrambe le pronunce)
@marcomessage
@marcomessage 24 күн бұрын
...e ki lo dice?
@marcolaferla8338
@marcolaferla8338 28 күн бұрын
Gli usa sono i nostri padroni ....
@leosaudi5036
@leosaudi5036 28 күн бұрын
Cioè quello che stiamo facendo in italia sempre di più: indebitarsi per campare
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