State commentando in tantissimi!!! Scusatemi ma temo di non farcela a rispondere a tutti, soprattutto non riuscivo a rispondere alle vostre risposte. Do una risposta collettiva a tutti quelli che sollevano giustamente l'obiezione che i paesi a grossa capitalizzazione abbiamo anche economie di gran lunga migliori. Questa cosa è verissima, Il problema è che lo sanno tutti e quindi i prezzi delle azioni di questi paesi riflettono questa cosa e sono molto più alti dei prezzi delle azioni di paesi che vanno meno bene. Quindi sovrappesare i Paesi con economia migliore non porta a rendimenti migliori. Seconda obiezione a cui rispondo collettivamente punto i paesi a economia veramente disastrata io stesso ki escluderei perché rischiano di azzerarmi il capitale che è un rischio che nemmeno io posso tollerare 😂
@gugli_elmo Жыл бұрын
Buongiorno Paolo, questa mattina ascoltando il video, immaginavo che avrebbe suscitato delle reazioni :D Potrebbe aver senso utilizzare come indicatore del "peso" per paese/area geografica il GDP relativo (o un suo derivato)? In questo modo verrebbe corretta la tendenza a sovrappesare i paesi con PE ratio elevato.
@dano5701 Жыл бұрын
Prof Lei è un grande, spiega in maniera chiarissima!!! Comunque la mia strategia sarebbe una media ponderata tra l' Equally weighted e il Value Weighted, ovvero un Equally Weighted "aggiustato" verso il Value. Mi perdoni ma NON posso puntare 1000 € sull' italia e 1000 € sulla Germania come se fossero uguali !!! :-D
@PaoloColetti Жыл бұрын
@@gugli_elmo per un po' ci ho pensato. Però anche qui, perché? Io non sto replicando l'economia mondiale, sto andando a caccia di ciò che renderà in futuro.
@PaoloColetti Жыл бұрын
@@dano5701 stessa mia strategia, anche se per tanti anni puntavo PIU' sull'Italia che sulla Germania... perché quasi tutte le atgre borse una volta erano 34-35-36
@gugli_elmo Жыл бұрын
@@PaoloColetti, però, se abbiamo deciso di utilizzare una strategia di lazy portfolio, con un orizzonte temporale di lungo periodo e ci accontentiamo della crescita media dell'economia mondiale allora dobbiamo definire un benchmark che rifletta questa stategia, con eventuali fattori di correzione. Se invece vogliamo andare a caccia di cosa renderà in futuro allora questo approccio non è più simile di chi cerca di fare una strategia attiva?
@peppezen Жыл бұрын
sempre contenuti esclusivi e di altissimo livello, abbinati ad una grandissima simpatia! grazie Paolo per questi video!!!! buona domenica!
@albertotosibrandi4069 Жыл бұрын
Ciao Paolo, grazie per postare contenuti sempre interessanti. Complimenti! L'esempio della roulette parte dal presupposto che ci sia una totale indipendenza tra un numero e un altro, ma nel mercato globale gli stati sono dipendenti tra loro. In realtà se si mettesserò delle fiches sul numero uno (Stati Uniti) indirettamente si mettetebbero delle fiches anche sul numero 2, 3 etc. così facendo il numero uno vincerebbe non solo quando esce 1 ma in parte anche quando esce il 2, 3 e così via. Allo stesso modo è vero anche il contrario, mettendo fiches sul 2 si mettono indirettamente alcune fiches anche sul numero 1 ed è questo probabilmente il motivo per cui a volte un portafoglio value weighted performa meglio dell'equally weighted mentre a volte è il contrario. Questa è una sensazione e dimostrarlo non è banale, perchè bisognere pesare l'impatto economico di uno stato sugli altri. Oltretutto alcuni stati potrebbero essere più esposti a certi settori che ad altri, e questo complicherebbe ulteriormente le cose.
@simoneferrari5997 Жыл бұрын
Bravo Prof. video sempre originali e interessanti… è un’ora che sono qua a pensare a qualche obiezione… mi sono pure letto i commenti e le risposte … al momento mi limito ad apprezzare un video molto originale 👍👍
@sebastiandiprimio Жыл бұрын
Probabilmente ti sarà già stato fatto notare, ma non ho voglia di leggere 48 commenti per verificare. Diversi paesi hanno prospettive di rendimento che possono divergere in maniera significativa. La finanza può non seguire l'economia reale, ma a lungo termine le aziende più profittevoli attirano più capitale. Paesi poveri, in difficoltà o con un economia stagnante hanno problemi strutturali che riducono fortemente la competitività anche sul lungo termine, per esempio i paesi est europei o sud-americani. In alcuni casi è già tanto se lo stato esiste ancora tra 6 mesi (vedi africa dove cè un tentativo di colpo di stato ogni 6 mesi), ed in questi casi la possibilità che delle aziende nascano, facciano business e si ingrandiscano è ridicola, in quanto mancano sia i mezzi che le infrastrutture necessarie, oltre che la libera circolazione dei capitali. Ma siccome è un esempio estremo torniamo a est europa e sud america.. Questi ed altri, tra cui parzialmente anche l'Italia, possono soffrire di: - Mancanza di competitività internazionale allo stato attuale delle cose, il che attrae meno capitali - Fuga di cervelli, che andranno a fondare aziende e fare soldi altrove - Politica lacunosa, inefficiente, eccessivamente burocratica o che penalizza le aziende, che quindi si spostano o nascono direttamente altrove - Popoli culturalmente meno competitivi (si ok avrete mille esempi contrari ma è così, chiedete a un americano che è stato in europa per un po' a vivere) - Difficoltà nel reperire capitale, denaro che non circola liberamente, sistema bancario fallace Il Messico poi è un esempio lampante, visto che non riesce nemmeno ad avere un ordine interno e la cui economia è fagocitata/deviata dai narcos. Uno stato in cui hanno scarcerato capiclan per evitare spargimenti di sangue e fare il giornalista è la prima causa di morte e al secondo posto cè la morte (semicit). Detto ciò, io stesso preferisco ridurre il peso degli Stati Uniti all'interno del portafoglio, per un miglior bilanciamento geografico, settoriale e valutario, tuttavia credere che la finanza sia totalmente una roulette casuale è terribilmente scorretto. Alcune economie hanno dei vantaggi competitivi, finanziari, culturali, geografici e tecnologici che gli consentono di avere di gran lunga maggiori possibilità di essere profittevoli. Ha ovviamente senso non concentrare il rischio, ma bisogna tenere in considerazione lo stato delle cose. L'Italia non ha le stesse possibilità di farcela della Francia o della Romania nonostante ci siano certamente molti fattori che non possiamo prevedere ne' calcolare. Edit: Esempi a caso: Tesla non è in Sud Africa, se fossi un software engineer non mi accontenterei di lavorare in Italia per 1000 € al mese, 3/4 dei brand italiani di cibo confezionato sono stati comprati da aziende estere (quest'ultimo è particolarmente divertente da verificare, bisogna andare a guardare quale azienda controlla il brand col nome che sembra italiano).
@PaoloColetti Жыл бұрын
Tutto il ragionamento corretto, però confondere l'economia con la finanza. È verissimo che l'economia degli Stati Uniti in futuro andrà meglio dell'economia del Messico, Ma questo in Finanza è già apprezzato nei prezzi delle azioni poiché tutti lo sanno e quindi tutti hanno comprato più azioni americane che non messicane. Difatti, nonostante il Messico abbia i suoi grossi problemi, l'etf messicano sta salendo alla grande. Quindi la finanza non riflette l'economia perché deve fare i conti col fatto che chi sta andando bene Ha già i prezzi alti perché tutti sanno che sta andando bene.
@sebastiandiprimio Жыл бұрын
@@PaoloColetti tu da investitore vuoi comprare aziende che fanno soldi e crescono. Se non vuoi fare stock picking ha senso dare un peso maggiore alle economie che hanno più probabilità di vedere crescere dei business solidi. La critica più grande che posso fare al CAP weighted è che aziende già enormi faticano a crescere, mentre due aziende ugualmente profittevoli potrebbero essere diversamente prezzate per una mera questione di capitalizzazione. Le aziende piccole hanno più possibilità di esplodere grazie al rischio intrinseco più elevato, secondo la finanza accademica il equal weighted difatti dovrebbe sovraperformare l'indice classico perché si assume rischi maggiori per via della size. Però non fa riferimento alla geografia
@valentinocolombo5031 Жыл бұрын
Buongiorno, che rompicapo di domenica mattina :) comunque penso che vada a sensazione e a come uno legge il mondo e la sua economia.. Per quanto mi riguarda swda e qualche azione singola small Cap.. no emergenti perché storicamente non rendono una cippa.. Poi chi lo sa il futuro non si può prevedere.. Anche se mi ricordo che anche Lei sovrappesava gli usa con un 15% del suo portafoglio.. Grazie e complimenti per i suoi video
@camillogrimoldi5283 Жыл бұрын
video ed analisi molto interessanti. ti seguo soprattutto come matematico e mi sei molto utile, nei calcoli finanziari.grazie
@matteoscuderi7274 Жыл бұрын
Buongiorno Paolo, innanzitutto grazie davvero, apprezzo tantissimo l'approccio che usi per i contenuti che porti!!! Sul tema proposto, un pensiero sulla questione costi (vedi TER degli ETF) se ho 36 numeri e hanno tutti la stessa probabilità di uscire, ma puntare sull'1 costa 0,07 € a puntata mentre puntare sugli altri costa 0,20 / 0,50 €, preferisco puntare sull'1
@PaoloColetti Жыл бұрын
Così però hai una rendita molto più incerta. 1 potrebbe uscire spessp o raramente. Per rendere questa strategia interessante devi attendere più tempo rispetto a quella "spray"
@renatocarbone8061Ай бұрын
Sharpe nel 1964 si era già posto cotali domandine. La sua teoria del CAPM è una delle prime sull'equilibrio di mercato per il quale prese un nobel. Nella misura in cui i mercati sono efficienti e dunque le informazioni sono già contenute nei prezzi, gli investitori razionali nel senso di rendimento per rischio (anche ci sarebbe da dire, perchè preferire il rapporto rend/risc quando quello che veramente conta è il rendimento ?), allora il portafoglio di mercato sarebbe la cosa da detenere. Da li poi la nascita degli etf. Cosa è il portafoglio di mercato ? E' quello che contiene tutti gli asset del mondo in proporzione alla loro capitalizzazione rispetto all'intera capitalizzazione mondiale. Vuoi allontanarti dal portafoglio di mercato e prenderne uno equally weighted ? Dunque sei come tanti fondi attivi che vogliono battere l'indice. Ammesso che il tuo portafoglio stia sulla frontiera efficiente, e in genere l'EW non ci sta, qualora rendesse più del mercato questo avverrebbe con più rischio. Ma il tuo rapporto rendimento/rischio sarebbe inferiore a quello del portafoglio di mercato (che dovrebbe essere anche quello tangente - ma che in genere differiscono, o meglio verificarlo non è facile visto che l'unica frontiera efficiente che valga la pena di conoscere è quella coi rendimenti futuri che, guarda un po', non si conoscono). Sempre ammesso di conoscere i rendimenti futuri - e non si conoscono - se il portafoglio equally w. avesse più rischio di quello di mercato, allora sarebbe più efficiente, dal punto di vista del rend/rischio, preferire di prestare i soldi e comprare il portafoglio di mercato oltre i limiti delle proprie disponibilità. Così facendo si otterrebbe per lo stesso livello del rischio del port EW un rendimento superiore. Questo se il prestito costasse come il tasso rf (sennò sarebbe da vedere). Tutto questo in teoria :) E supponendo che la frontiera efficiente fosse costruita conoscendo il rischio e rendimento dei vari asset nel futuro (mica quelli passati di certo). Per contraddizione, se l'unica frontiera efficiente fosse quella coi rendimenti futuri, presupponendo di conoscere i rend futuri, uno non investirebbe ne EW ne col portafoglio di mercato futuro ma....si presterebbe l'impossibile e si investirebbe sull'unico asset con rendimento massimo, infischiandosene del rischio. Un modo di procedere è quello di pensare che i rendimenti futuri siano in qualche misura, figli di quelli passati. E tutti i disclaimers dicono il contrario. Quello che succede è che mai come nel mercato le aspettative degli investitori, leggasi: la massa di soldi, fa si che le aspettative tendano ad autoavverarsi (in continui building od castle in the air - bolle) smentite solo dalla impietosa diffusione delle trimestrali. Infatti, seguendo la teoria di Sharpe, sulla base dei beta attuali dei vari asset è possibile farsi un'idea di quanto valga il rendimento atteso (in futuro) valutato dal mercato. Es NVDIA ha beta 1.67, e dunque il rendimento annuo atteso di NVIDIA, se ipotiziamo il rendimento del mercato l'8% e il tasso risk free in usa il 4% sarebbe valutato: 0.04+1.67(0.08-0.04) = 0.107, il 10,7%. E' diffuso tra gli investitori poi un altro mantra: che si investe principalmente in america perche li i mercati sono più efficienti (cioè i prezzi riflettono meglio le info) e perchè l'america è una zattera dove le guerre scoppiano meno di frequente. Sui tempi lunghi questo rischio va considerato. Vedi i tuoi etf russi. Investiresti in iran o armenia ?. Anche il rischio di guerra dovrebbe essere un rischio prezzato in un mercato efficiente. Infine, e credo che nessuno sia giunto fino a qui, una verifica delle performance di un portafogli EW è possibile su dati storici. Fissata la durata dell'investimento: 10 o 15 anni, risalgo coi dati storici a, che so, 20 o più anni fa. Simulo con finestra mobile di aver investito EW e a mercato. E verifico come è andata poi a fine investimento. Vuoi che Coletti, che verosimilmente non ce la conta giusta, non abbia provato ? Come diceva Gerry Calà: proooovaaa!
@IM_79-u4t Жыл бұрын
Ciao prof., come al solito bel video. Tuttavia, stavolta non sono molto d’accordo. Magari il mio ragionamento sarà pieno di bias… ma proverò ad esporlo. Ovviamente, il mio ragionamento è influenzato dalla mia esperienza d’investitore (più o meno 15 anni). Inizio subito dicendoti che io sono sovraesposto sugli USA, sia perché ho ETF mondiali, che hanno negli USA più del 60% di esposizione, sia perché, non contento, ho anche un ETF sullo S&P (evidentemente si tratta di ETFs non equi pesati). Sicuramente sono stato fortunato in questi 15 anni, perché gli USA hanno trascinato al rialzo gli indici mondiali, e io ho utilizzato strumenti sbilanciati sul mercato americano. Continuerà così nei prossimi 15 anni? E chi lo sa….? Tuttavia, un primo argomento contro un’allocazione equally weighted, la possiamo andare a prendere in quel bel video dove andavi a quantificare quello che è stato il rendimento del mercato azionario dagli anni 70 in poi. In quel video confermavi che effettivamente, il famoso 8 o 7% annualizzato di rendimento era un dato realistico. Inoltre, sempre nel video, veniva fuori che quel rendimento era quello dello S&P, non degli altri mercati. Se ricordi, in molti casi il rendimento era misero… Per questo penso sia corretto continuare ad utilizzare ETF sovraesposti sugli USA. Oltre al fatto che sia ha una certa sicurezza sulla stabilità del Paese (cosa che credo sia ancora più importante dei rendimenti). Immagina se qualcuno avesse dato alla Russia lo stesso peso dell’Europa e degli USA? Teoricamente, parlando in termini di casualità, perché uno avrebbe dovuto sotto pesare la Russia 15 anni fa? Giganti dell’energia, flotte di milionari che svaligiavano via della spiga etc. Tuttavia, se non guardi solo agli aspetti economici, allora dici: ok, magari la Russia farà meglio di tutti, ha le stesse probabilità degli altri paesi, ma quali sono i rischi che succeda qualcosa di catastrofico in Russia e quali in Europa o in USA? Facendo questa banale valutazione, uno, 15 anni fa, quando la Russia non era paragonabile al numero 34, 35 o 36 della roulette, ma poteva essere tranquillamente un numero qualsiasi, avrebbe fatto questa breve considerazione: bravi, continuate così per i prossimi 20 o 30 anni, dopo ne parliamo, per ora, ad essere generoso, non punto più del 2 o 3 %, se proprio devo. Pensaci un attimo: Romania e Italia, secondo Moody’s, hanno entrambe rating Baa3, chi ha più probabilità di fallire? Secondo chi stila queste classifiche, Italia e Romania sono sulla stessa barca. Tuttavia, se devi investire 50000 euro in bond, a 5 o 10 anni, li divideresti equamente tra Italia e Romania, o se vogliamo, tra Spagna, Italia, Germania, Francia e Romania (10000 a paese)? Io, magari, comprerei pure i bond rumeni, ma sicuramente meno rispetto a quelli Italiani. Ultima cosa prof: se bussa zio Paperone a casa tua, e preso da demenza ti dicesse: “caro Prof., ti regalo un milione di euro di quote di un indice azionario a tua scelta tra lo S&P USA e l’indice principale del Brasile, però tu potrai vendere e incassare il tutto non prima di dieci anni. Quale sceglieresti?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Direi che in linea di massima Concordo su tutto quello che dici. Se vuoi sapere chi quindici anni fa metteva un Cippino sulla Russia grande quasi quanto quello degli Stati Uniti... Eccolo qui! Gli analisti finanziari che seguivo dicevano che i mercati emergenti avevano ottime prospettive, più di quello americano. Effettivamente nei mercati emergenti un tracollo è più probabile, Però non è assolutamente da escludere anche negli Stati Uniti e se tu li sovrappesi rendi conto la moltiplicazione della probabilità deltacollo per i danni che ne avresti pari sia negli Stati Uniti che nel mercato piccolo. Dunque ha ragione, Abbiamo oggettivamente più paura a investire nei mercati Strambi che non in quello solido con storia documenta sin dalla fine del XIX secolo
@IM_79-u4t Жыл бұрын
@@PaoloColetti "Eccolo qui! Gli analisti finanziari che seguivo dicevano che i mercati emergenti avevano ottime prospettive, più di quello americano". Dicevano esattamente così! . Lo ricordo. Secondo alcune previsioni, la Cina avrebbe già dovuto superare gli USA.... Ma come sappiamo, gli analisti non ci azzeccano mai (o quasi mai, che equivale a dire mai). A sentire gli analisti a dicembre 2022, i mercati a questo punto avrebbero dovuto essere a meno chissà quanto: l'indice mondiale Paesi sviluppati è all'incirca a più 12%. Chi, per dar retta agli astrologi, ha interrotto il suo piano d'investimento, in attesa del "bottom" per entrare a mercato (bottom che stabiliscono sempre gli analisti, in base alle loro alchimie), si è perso i primi 6 mesi di rialzo del 2023. Sei mesi, no uno o due. E questi pesano sulla performance di un portafoglio. Certo, magari scenderà da qui a dicembre, chi può dirlo? Dunque prof, anche se in termini di probabilità non sappiamo quale mercato preformerà meglio, io tendo ad investire nei Paesi sviluppati. Ho qualche dubbio se, considerato tutto, non solo la mera probabilità di crescite di un mercato invece di un altro, sia opportuno dare, per esempio, a Cina e USA lo stesso peso in portafoglio... Eppure, la Cina è la seconda economia del mondo. Se fossi costretto a scegliere, e dovessi equi pesare i miei investimenti , allora farei 50 USA e 50 Europa (da Trieste a Lisbona), anche se, in termini di probabilità, sulla carta, sarebbe stata la stessa cosa scegliere Sud America e Asia.
@PaoloColetti Жыл бұрын
@@antoniovianello9663 Questo me lo dite tutti, ma andiamo a guardare il 2008. Proprio questo video mostra che mentre gli stati uniti andavano a picco gli altri calavano ma non così tanto, addirittura il portafoglio EW resta positivo nel periodo più nero 1999-2009
@mirkochyurlia202 Жыл бұрын
Video sempre di qualitá estrema, complimenti davvero
@davidedigiuseppe8092 Жыл бұрын
Pienamente d'accordo che investire in base al market cap è una convenzione arbitraria che può partire da un un assunto corretto ma che è palesemente soggettivo se si parla di lungo termine. Alla fin fine tutti i metodi sono un poco nose weighted... Personalmente sovrappeso mercati che giudico migliori come America ed Europa ma lontano market cap, ho circa un 30-35% US ed un 20-25% Europa ed il resto diviso su altri mercati un poco a pioggia.
@gabrielenicodemi6834 Жыл бұрын
Ciao prof, grazie mille per i tuoi contenuti! È vero che nessuno conosce quali potrebbero essere i mercati più performanti in futuro ma secondo me non esiste equiprobabilità soprattutto se consideriamo un orizzonte temporale non infinito. È ragionevole pensare che un mercato solido, con buoni fondamentali, in media possa fare meglio di altri in un orizzonte temporale limitato. Quello che non possiamo gestire sono gli imprevisti, i cigni neri. In media gli investitori razionali osservano i mercati, cercano di capirne le logiche studiando i dati macro (il giocatore studia il comportamento della roulette la quale sembra restituire certi numeri con più frequenza e quindi sembra essere "truccata"). Se come orizzonte temporale abbiamo +infinito allora sarebbe più azzeccato il paragone con una roulette dai risultati equiprobabili e quindi non truccata.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Il problema è sempre lo stesso, cose che servi tu lo osservano anche gli altri e quindi vanno a comprare dove tu vorresti comprare e a vendere dove tu non vuoi comprare e quindi ti riportano i prezzi dei mercati in maniera tale che rendano più o meno tutti uguali
@nicolapilloni-w6e6 ай бұрын
@@PaoloColetti vero prof. ma non è detto che la stessa cosa osservata da persone diverse venga letta nella stessa maniera, ognuno di noi interpreta i dati economici in maniera almeno leggermente diversa no? a wall street era stato fatto un esperimento se non ricordo male, era stata data la stessa strategia a un tot di trader, e dovevano tradare tutti lo stesso mercato, eppure nonostante la strategia fosse la stessa, le perfomance sono state diverse
@mariograsso8212 Жыл бұрын
Ottimo contenuto come sempre! Due obiezioni che mi sono venute a caldo 1. Bella la metafora ma il mercato non è come la roulette secondo me. Se America ha questa capitalizzazione è perché ha negli anni costruito attrattività e infrastruttre adatte a far sviluppare un mercato efficiente e redditizio e non abbiamo motivi per credere che questo finisca: in altre parole compriamo la situazione di oggi. 2. Forse il ragionamento della roulette ha senso per singole azioni (Apple ha la stessa probabilità di crescere di azidnda X thailandese) ma non sono sicuro sia così per i Paesi Rimangono spunti a caldo, da approfondire!
@PaoloColetti Жыл бұрын
ribadisco sempre la stessa cosa: la attuale situazione americana è insita nei prezzi, tutti sappiamo questo e quindi tutti lo prezziamo comprando anche con prezzi alti.
@DGtre Жыл бұрын
Nel secondo caso si potrebbe fare un portafoglio ponderato per la capitalizzazione di mercato a livello dei vari stati, ma equal weighted a livello delle aziende: es. gli usa occupano il 40% del portafogli (numero a caso) però in quel 40% rappresentato dagli USA le varie aziende americane hanno tutto lo stesso peso.
@brownwiki Жыл бұрын
E' vero che si dice che l'expected return sia lo stesso per tutto il mercato azionario per cui prendere etf a casaccio avrebbe un grandissimo senso ma penso che l'uso che viene fatto della borsa dalle aziende e l'influenza dei governi nazionali è molto diverso da paese a paese; questo probabilmente influisce sui rendimenti. Guardiamo il caso Italia: aziende che si delistano come se non ci fosse un domani (per cui escono dall'indice) PIL formato per la maggior parte da attività statali ( che sono solo in parte riflesse nel mercato azionario).
@PaoloColetti Жыл бұрын
Questa potrebbe essere una scelta economica ad esempio per escludere l'Italia, cioè permette alla tra i 34 35 36 e quindi un mercato su cui non andare del tutto punto però una volta che decide di entrare in un mercato, o stai Supponendo che gli altri abbiano sbagliato ad investire, altrimenti questo mercato avrà i prezzi tali per cui il rendimento sarà in linea con gli altri mercati
@AndreaPiacentino Жыл бұрын
Hai ragione però in economia non siamo proprio messi come la roulette perché alcune aree geografiche difficilmente faranno meglio di altre per intrinseca natura, perlomeno nei prossimi 10 anni. Situazioni geopolitiche balorde per gli emergenti. Inoltre ci sono altri fattori come il cambio valuta che secondo me' incide sulla scelta di chi investe. Equal weighted ma senza prendere cose troppo esotiche 😅 tenendo presente il nostro profilo di rischio. Io su paesi sviluppati farei anche un ETF equal weighted ma gli emergenti li sottopeserei.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Sono ovviamente da crudissimo su un portafoglio equally weighted che escluda quelli esageratamente Bizzarri, Più che altro perché il rischio che vadano a zero va oltre la mia soglia di tollerabilità. Però se il mercato è efficiente anche il paese più messo male avrà i prezzi delle azioni che saranno talmente bassi da garantire un rendimento atteso alto
@Mikcdi Жыл бұрын
Ok, credo di aver capito. Metto su un chiosco di angurie e i ricavati li investo su Zignano Vetro. 😂 Grande prof, questo video fa riflettere.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Dai, facciamo tutti pompare Zignago Vetro!
@leonardogutierrez7424 Жыл бұрын
Ciao Prof, partiamo dal presupposto che anche a me non piace pesare il 60% degli USA in portafoglio. Ma dal 60% al pesarli come il Messico di strada in mezzo ce n’è. USA per cultura (le aziende nascono per raggiungere IPO, dalle nostre parti l’IPO è solo una opzione), infrastrutture (silicon valley?) e soprattutto peso politico nel mondo mi portano al pesarle di più di un’altra nazione qualsiasi. Credo che sia se le cose vadano bene e soprattutto male sono una nazione che ha più leve per cercare di correggere il tiro rispetto ad un messico qualunque. Concludo dicendo che con la globalizzazione di oggi sia molto piu importante una diversificazionesettoriale piuttosto che nazionale. PS: nel mio portafoglio USA sono tra il 30% e il 40%
@PaoloColetti Жыл бұрын
Concordo con tutto! L'unica differenza è il mio portafoglio usa adesso è 15%.
@giuseppecapozzolo1962 Жыл бұрын
Concordo assolutamente.. diciamo che negli ultimi decenni gli usa sono stati sostanzialmente i padroni del mondo ( almeno di quello capitalistico, a voler stare bassi) e almeno a breve/medio termine non si vede alternativa credibile dal punto di vista economico (e anche militare, che spesso è collegato). Per cui magari tra 20 anni la Cina supererà gli USA, ma al momento le grandi aziende, più innovative e redditizie sono in usa che ci piaccia o no. Per cui è vero che è un po' giocare alla roulette, ma la macroeconomia non possiamo proprio fare finta non esista. Quindi, concordo, USA decisamente almeno un 30/40 per cento
@lucamaltempo723 Жыл бұрын
Beh una differenza principale tra roulette e mercati finanziari è che la prima non è influenzata dalle scelte di chi scommette/investe. Se molti credono che un numero uscirà più spesso di un altro la frequenza di uscita dei vari numeri non cambia. Nei mercati finanziari non funziona così, se tutti credono che un mercato faccia meglio di un altro e per questo investono in quel mercato è più probabile che l'evento si verifichi perché scommettendo su quel mercato stanno modificando le condizioni di mercato (la frequenza che esca 1 piuttosto che 12). Insomma come una profezia autoavverante, sbaglio professore? Una obiezione potrebbe essere che sul lunghissimo periodo questo fenomeno sarà meno incisivo perché il valore di un mercato (market cap) tende al valore dell'economia sottostante.
@giuliop4031 Жыл бұрын
Ciao Paolo, gran video come sempre, complimenti. La mia osservazione è che stiamo assumendo implicitamente che la distribuzione di probabilità che il mercato i-esimo renda più di un altro (in un certo periodo) sia distribuita in maniera uniforme tra tutti i mercati, in maniera indipendente da altre variabili. Ora, ho i miei dubbi che questo sia vero. Inoltre, pur essendo vero che i rendimenti passati non predicono i rendimenti futuri, non penso che possiamo assumere che questi processi siano completamente *senza memoria*, che ne pensi? Un punto rilevante secondo me, come anche te hai detto è non solo la capacità di accesso ai mercati, ma anche la liquidità ed il numero di scambi su quel mercato. Che ne pensi?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Sicuramente il rendimento non sono distribuiti in maniera uniforme, Il problema è che non abbiamo idea di come saranno distribuiti nel futuro, Anche se spesso tentiamo di stimarlo. Sui processi senza memoria non saprei, Già il fatto che gli investitori guardino il passato impongono una certa memoria ai mercati. Sull'ultimo punto hai ragione, con capacità di accesso intendevo anche la sicurezza di accesso, non puoi investire in un mercato dove magari un qualche dittatore da un momento all'altro ti chiude tutto. Quindi difatti Io nel 34 35 e 36 incluso sia i marcati dove è difficile accedere insieme ai mercati dove è troppo pericoloso uccidere, che però solitamente sono gli stessi, cioè la mia banca non mi fa comunque accedere a quei mercati finanziari. Sui mercati poco liquidi anche qui effettivamente tendo a non investire, Dipende però dove tiri la linea di poco liquidi punto per me ad esempio il Sudafrica e l'Indonesia sono ancora liquidi abbastanza. La cosa che mi differenzia rispetto all'investitore tradizionale è che io sono un mercato è meno liquido o più piccolo o lo Includo o Lo escludo, Non lo sottopeso... questo in teoria, Ammetto che ho il 12% su Europa e Stati Uniti e solo il 6%, sui mercatini piccoli
@saurograzzini5681 Жыл бұрын
@@PaoloColetti negli ultimi 200 anni, fonte Jeremy Siegel, la borsa USA ha reso in media il 7% REALE composto lordo. le small cap qualcosina in più. Per sottoperiodi di alcuni decenni (diciamo trenta o quaranta anni) il rendimento è equivalente sempre. le altre economie non hanno potuto dimostrare una simile regolarità nel rendimento per periodi anche molto inferiori. Gli USA hanno un ambiente business friendly, sono autosufficienti sotto tutti i punti di vista, energetico in primis, ed è praticamente impossibile che subiscano una guerra distruttiva sul loro territorio. la prima e la seconda guerra mondiale hanno distrutto le borse europee, non certo Wall Street. Una guerra su Taiwan son c,xxi per tutti, ma non avrei dubbi che Wall Street regge meglio. ma soprattutto..... se compri indici su borse emergenti ti fanno comprare i soliti carrozzoni semipubblici, che alla lunga fanno cagare. Succede anche con una borsa del c.xxo come quella italiana. il FTSE MIB non ha reso niente, anzi. Le small cap italiane invece si, soprattutto quelle del Segmento STAR. sarà così anche in futuro, la politica entra nei carrozzoni e rovina i piccoli investitori. Gli ETF sulle SMALL CAP dei paesi emergenti hanno fatto meglio degli ETF sulle Large Cap Emergenti. puoi vedere da solo su I SHARES o STATE STREET, sono, o erano, quotate anche in Italia. La borsa USA è enorme, i carrozzoni sono solo una minima parte. la mia diversificazione è anche geografica, ma non così egualitaria, e sovrappeso molto le Small Cap, e la mia esposizione massima ad una singola azione è dello 0,32% su Novartis (casuale😊😊). ho 63 anni e investo da molti decenni. i tuoi video mi piacciono, imparo qualcosa di nuovo anche se ho guadagnato bene anche senza 😂😂. ciao
@matteogiacomelli Жыл бұрын
Caro Paolo, l'errore sta nel valutare che la distribuzione di probabilità sia uniforme. Non è un caso che gli Stati Uniti siano la potenza dominante, così come non è un caso che le aziende a maggiore cap siano in USA. Il tuo argomento assume che la prossima Google possa nascere a San Francisco, a Napoli, o a Città del Messico con uguale probabilità, ma è palese che nascerà molto più probabilmente a San Francisco. Come dice Warren, in America c'è un framework di regole (e io direi anche di cultura) che "trucca la roulette" a loro vantaggio e queste non sono cose che cambiano da un anno con l'altro perché sono processi culturali lunghi. Quindi sì, per quello che ne sappiamo, un cap weighted total market ACW index fund è la scelta più equilibrata per massimizzare il nostro rendimento sulla base delle informazioni che abbiamo, anche se gli USA sono il 50% dell'indice e anche se le Big Tech ne rappresentano una quota significativa.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Il problema è che queste stesse informazioni le hanno anche tutti gli altri investitori e che quindi sono già entrati a mercato gli Stati Uniti facendo alzare i prezzi punto o Supponiamo che gli altri investitori siano meno bravi di noi altrimenti non possiamo usare l'informazione che gli Stati Uniti hanno un'economia migliore di tanti altri paesi
@a.carnevale4910 Жыл бұрын
Il P/E degli USA sono piuttosto alti rispetto al resto del mondo, e disgrazia vuoi che vi sia uno shift di potenza mondiale, o banalmente un declino, finisce come il Giappone. Certo i P/E non sono così alti, ma se dobbiamo attenerci alla media storica, avere il 60% di USA che droppano del 40% per una compressione dei prezzi non è il massimo. Certamente le possibilità attualmente sono basse, ma può succedere, basterebbe semplicemente che la Cina si aprisse agli investitori esteri (ora è complicato investirci, infatti per questo viene considerato ancora un paese emergente) In più, in un portafoglio con 1000+ titoli si nota meno la migliore diversificazione dell’equally weighted, mentre se hai 10/20 titoli ben selezionati, l’equally weighted è essenziale per mitigare la volatilità futura, dato che preferibilmente vorrai ribilanciare il meno possibile, e questo porterà già di suo alla sovraesposizione di alcuni titoli. Figuriamoci poi se dovessi partire con un cap wighted.
@AAlfredo1984 Жыл бұрын
Buongiorno! Seguendo il suo ragionamento, la borsa americana ha le stesse probabilità di performance della borsa dello Zimbabwe.... Non lo so, è forse il primo video in cui nn sono convinto di quello che dice. È vero che il domani è diverso da ieri, però mettere soldi su nazioni "a caso" in egual modo non penso sia la formula vincete (sul lungo). Si tratta veramente di andare ad indovinare il mercato più performante senza guardare lo storico. È come dire investo sulla panda perché domani la Ferrari potrebbe rompersi...anche se negli ultimi 50anni ha sverniciato la panda 😁. Lei come rendimento è soddisfatto della sua strategia? Avesse messo tutto su usa (caso limite) come sarebbe cambiata la performance?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Avessi messo tutto sugli Stati Uniti e poi ovviamente ottenuto una performance di Gallura migliore... anche se non ne sono sicurissimo perché bisognerebbe andare a guardare le mie criptovalute che io non metto assieme ai rendimenti azionari. Però questo si chiama fare Cherry picking, cioè scegliere un caso solo. Praticamente impossibile fare un'analisi storica, perché dobbiamo tornare indietro così tanto che i mercati erano diversi e soprattutto non abbiamo dati a parte sul mercato americano. Se fosse stato facile l'avrai già fatta. Attenzione che io la borsa dello Zimbabwe la devo escludere poiché tra quelle inaccessibili e anche se fosse accessibile è da quelle che giudico abbiano un rischio di azzerarsi, che è oltre la mia soglia di tollerabilità punto quindi stiamo facendo un confronto Diciamo tra America Europa e paesi emergenti ma non troppo emergenti 😂
@LeonardoAppItalia Жыл бұрын
Dal mio punto di vista: perché dovrei investire in un'aziende/azione che nel passato è andata peggio di un'altra (sto assumendo in maniera molto semplicistica il fatto che una azione che ha una capitalizzazione maggiore sia cresciuta di più rispetto ad una con capitalizzazione minore)? due piccolo esempi: 1. Apple, non voglio che abbia lo stesso peso di Telecom, mi "fido" molto di più Apple che di Telecom. 2. Mi fido molto di più degli USA che nell'Italia, e non voglio dare lo stesso peso all'Italia rispetto agli USA. Non è una critica alla sua osservazione, la ringrazio molto per averla condivisa, Il futuro è impossibile da prevedere, altrimenti saremo tutti ricchi, ma storicamente Equal Weight ha dato performance minori rispetto ad uno bilanciato/sbilanciato per capitalizzazione. Io dividerei il concetto tra aziende ed economie(Nazioni).
@PaoloColetti Жыл бұрын
Grazie! Dici però dire cose diverse, un conto è la fiducia che non faccia cavolate tipo fallire e un altro è sapere come andrà in futuro. Sicuro che le grandi vanno meglio delle piccole? La vecchia letteratura finanziaria dimostrava il contrario, ora smentita dall'andamento dei tech. Però anche Apple un tempo era micro.
@EsseGi83 Жыл бұрын
Gran video, complimenti! Per la cronaca ENI ha una capitalizzazione leggermente superiore a qualche milione di euro (oltre 44 miliardi di euro a luglio 2023)
@lucas77744 Жыл бұрын
Era a oltre 70 miliardi nel 2005. . Lo so bene perché sono azionista da quella data... E ho mediato più volte, i dividendi sono la roccia e il senso delle mediazioni
@arthurlombardozzi5162 Жыл бұрын
Comprare Eni a 6 euro nel 2020, e quando ricapita!!!
@claudioloponte2816 Жыл бұрын
Buongiorno Professore. Complinenti per il video simpatico, evito le obiezioni da temperamatite che ho letto in qualche caso. Piuttosto le propongo un completamento della riflessione su portafogli equipesati. I soloni dell'accademia annoverano 1/n tra i portafogli con BIAS: naive diversification. DeMiguel, V., L. Garlappi, and R. Uppal. 2009. “Optimal versus Naive Diversification: How Inefficient Is the 1/N Portfolio Strategy?” Review of Financial Studies, vol. 22, no. 5: 1915-1953. Ho compreso il suo punto di vista e concordo quasi su tutto, potrebbe completarlo con una ottimizzazione di portafoglio che partendo dall'equipesato lo calibra con MCTR. Parlo del tentativo di ottimizzarlo tenendo anche conto del contributo al rischio (ma non con il classico Sharpe) quanto collegando il beta di ciascun elemento al portafoglio e verificando qual è l'eccesso di ritorno per MCTR rendendo poi eguali in portafoglio i singoli apporti al rischio. Troppo complesso per un commento ci vorrebbe una spiegazione con un excel, ma è un sistema che tende a funzionare o quantomeno offre una base più solida e non casuale alla costruzione di un portafoglio robusto. Buona giornata
@carminericcio5514 Жыл бұрын
Come sempre grande video e grandi commenti!!! Vado subito con la critica 😀 Nell'esempio/modello della roulette e mantenendo le HP fatte è impossibile confutare la tesi proposta. In questi casi vanno verificate le HP. Sintetizzo quella che crea problemi: -la roulette è stata "aggiustata" ma non sappiamo come. Nella realtà sappiamo solo che STATISTICAMENTE l'America è cresciuta di più. Quindi togliendo l'ipotesi che crea problemi dobbiamo solo capire se essere Statistici o probabilistici: -Statisticamente puntare più volte sull'1 ha senso - Probabilisticamente puntare più volte sull'1 NON ha senso. Quindi nel mondo reale: - a livello statistico il ptf sbilanciato su USA ha senso. - a livello probabilistico (quindi senza tenere conto del passato) il ptf sbilanciato USA usa NON ha senso. Dal commento vedo che non riesci a rispondere...propongo una risposta veloce con solo la percentuale di quanto sei d'accordo 😀
@andycocci Жыл бұрын
Secondo me il razionale è che in un mondo in cui esiste solo ENI e il chiosco di angurie, assumendo che la ricchezza non si crea e non si distrugge (almeno nel breve/medio termine), se cala un po' ENI è ragionevole aspettarsi ritorni super sul chiosco, mentre il chiosco potrebbe andare a zero con un minimo incremento del valore di ENI. Questa almeno è la mia giustificazione che mi porta ad usare un market cap weight
@PaoloColetti Жыл бұрын
Eh, ma la media è la stessa. Chiaramente in questo caso il chiosco di angurie è il 34,35,36, un mercato troppo rischioso per investirci
@syncmeandroid Жыл бұрын
@@PaoloColetti in che senso la media é la stessa? Se ho fatto un eq-weighted 50% Eni / 50% chiosco, se Eni fa +1% il chiosco va a zero, e io perdo il 50% del mio portafoglio.
@blackjolly446 Жыл бұрын
Il ragionamento presuppone che tutti i paesi abbiano la stessa probabilità di performare alla stessa maniera. Non consideriamo che la crescita potenziale dei paesi è diversa, la dotazione di fattori (Hekscher/Ohlin) o la produttività totale dei fattori è diversa; a livello di pura finanza, se i fondi allocano per qualunque motivo di più ai paesi più performanti, la performance tenderà ad essere persistente. Ho letto un paper tempo fa che diceva che l’allocazione più profittevole dagli anni 60’ ad oggi sarebbe stato un 100% equity: 70% trend following e 30% value; investire in un market weighted non corrisponde ad attuare una strategia trend following? Se si, dovrebbe essere una proxy migliore dell’allocazione citata, rispetto a un equally weighted. Sarebbe interessante comunque fare un backrest su Msci world mk weighted VS equally weighted andando più indietro possibile. Poi, anche parlare di aree geografiche è riduttivo: mi collego al suo ultimo commento sulle small cap…e non ho mai testato…il factor investing alla Fama/French storicamente ha battuto un Msci World, equally o mk weighted che sia?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Molto interessante e condivido l'idea che se i fondi entrano, lo fanno spesso su quelle più capitalizzate e quindi quelle più capitalizzate sono destinate a crescere di più per il semplice fatto che ci aiuteranno i fondi. Queste informazioni potrebbe peraltro essere poco utilizzata dagli altri investitori e quindi forse c'è spazio per speculare, Anche se ormai è una cosa che in molti sappiamo
@piggei Жыл бұрын
Buongiorno Paolo, video molto interessante ma ho qualche dubbio sull'effettivo bilanciamento equale per tutte le economie, soprattutto per quelle settoriali rispetto a quelle nazionali. Probabilmente ripeto qualche osservazione già sollevata in altri commenti quindi accetto anche una riposta collettiva 🙂però anche senza avere una palla di cristallo posso pensare di sbilanciarmi maggiormente in qualche mercato emergente, almeno nel breve periodo. Un paio di esempi al volo: se so che in questo momento la moda è l'AI posso pensare di investire maggiormente in AI perché sicuramente è un mercato che per qualche anno verrà sfruttato, un po' come lo sono stati i metaversi e prima i social o le case farmaceutiche durante il COVID. Non ho nessuna certezza, è vero, probabilmente è solo BIAS. Buona domenica
@gaetano79 Жыл бұрын
Buongiorno prof! Grande video come sempre. Pongo una obiezione. Con questa stessa logica non dovremo assumere che i mercati azionari hanno rendimento medio uguale a zero e quindi non vale nemmeno la pena investirli considerando anche i costi per accedervi?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Non hanno un rendimento medio uguale a zero biogra storicamente non rendimento medio positivo. Tu forse stai dicendo che visto che io ignoro i dati storici del fatto che il mercato americano vada meglio degli altri Allora dove ignorare anche tutti i dati storici che mi dicono che i mercati azionari vadano positivi punto in realtà non sto ignorando il fatto che il mercato americano vada meglio degli altri, sto dicendo che è andato meglio negli ultimi anni e non mi fido di analizzare solo gli ultimi anni. Si potrebbe In effetti fare una analisi storica molto lunga su Quali mercati siano andati bene, ma per molti i dati si fermano agli anni 80 o 90
@Maggio1009 ай бұрын
Grazie Paolo per queste preziose analisi! Immagino che gli ETF più grandi debbano necessariamente essere value weighted altrimenti si andrebbe a falsare il valore di azioni a bassa capitalizzazione riversando un sacco di acquisti di investitori che sposano l’approccio equal weighted.
@GiuseppeFerri Жыл бұрын
Video interessante senza dubbio, ma l'obiezione che faccio è quwsta: se l'obiettivo dell'investimento azionario è quello di fare più soldi possibili, allora devi investire pesantemente negli usa e mettere qualche cippino nei mercati emergenti (tipo Cina). È così che funziona da 100 anni e secondo me funzionerà così ancora per 100 anni. Punto... Ah dimenticavo: azioni non ETF....
@PaoloColetti Жыл бұрын
Non sono d'accordo su entrambi i punti. Primo è che non sappiamo cosa accadrà nel futuro e quindi se vogliamo fare in media più soldi possibile non possiamo sovrappesare un mercato, perché se va male non abbiamo fatto tanti soldi. Secondo è il metodo dei cippini che non ho mai capito, funziona bene solo se il cippino lo metti su Bitcoin nel 2012, Se lo metti sul mercato azionario, e io l'ho fatto per tanti anni, al massimo Cippino triplica ma resta un cippone, nulla di esaltante. Investimento a cippini funziona Se è tutta la tua strategia così, in pratica ti fai gli etf da solo, ma averne solo qualcuno qua e là non porta a granché
@giulio7508 Жыл бұрын
Non concordo con la distribuzione uniforme delle probabilità, ma il “34, Nicaragua” ai titoli di coda in stile film Marvel vale il like da solo 😂
@alessandropiccolo5546 Жыл бұрын
ho ascoltato il tuo video in spiaggia, "quindi considera la variabile irradiazione solare" relativamente alle cose che dirò: non conosco quanti numeri ha la roulette (perchè nn ci "investo") ma molto dipende da quello ovvero, se fai l'equal weight su 100 stati/nazioni/repubbliche/borghi c'è il rischio nebulizzazione cioè lo stato che farà benissimo non riuscirà a fare tanta performance per compensare gli altri 99, poi ci sarebbe da considerare che si dovrebbe fare equal weight anche relativamente ai singoli indici . equal weight geografico + equal weight sugli indici. Questo scenario si può sicuramente osservare/valutare/misurare scientificamente saprai sicuramente farlo egregiamente e meglio di me, ma al momento mi faccio stordire dalla variabile "irradiazione solare". Grazie complimenti
@sandrocarbonini8797 Жыл бұрын
Magari qualcuno l'avrà già scritto,ma un'obiezione importante è che risulta difficile fare equal weight se molti etf di paesi emergenti (India,Cina,Messico), hanno il dollaro come valuta degli etf o comunque una valuta diversa da chi investe. Dovrei approfondire la risposta portando dei dati,ma ora mi limito ad anticipare che l'india per esempio negli ultimi anni è salita dell'x mila % nella sua valuta locale,ma l'etf India,essendo in dollari, è salito in realtà poco più dell'S&p 500...
@LORENZO5900310 ай бұрын
non penso cambi qualcosa per te che investi in euro/dollari
@diegog5502 Жыл бұрын
Provo a fare un altro tipo di ragionamento... Appurato il fatto che non si può sapere in anticipo se siamo nel periodo in cui convenga più il value o l'equally, non avrebbe senso trovare "una via di mezzo" per diversificare maggiormente il portafoglio? È un po' come se il Value fossero occhiali da sole e l'Equally fossero gli ombrelli... Non converrebbe forse avere un portafoglio metà value e metà equally per non aver problemi sia con buono che con il cattivo tempo? 😅 In sostanza credo che convenga trovare il rapporto, ad esempio per non avere il Messico con lo stesso peso degli Stati Uniti, ma neanche avere un rapporto basato sulla capitalizzazione (troppo sbilanciato sugli Stati Uniti). Crearsi una sorta di cappellino con annesso un ombrellino e occhiali da sole. 😂 Spero di essere chiaro e vorrei sapere cosa ne pensi 😉
@PaoloColetti Жыл бұрын
È esattamente quello che faccio io! Però se ci pensi razionalmente a quella roulette non è che tu fai una strategia che ora vedi mezzo può puntare su tutti i numeri e puntare molto di più sui numeri su cui puntano gli altri o in numerica la casella più grossa, Tu comunque in quella roulette li terresti che la strategia migliore è puntare equamente. 😊
@Endymion1976 Жыл бұрын
Io sono tra quelli che tendono a sovrapesare l’1. Vero che non si possono prevedere i rendimenti futuri ma: 1) uno storico di 150 anni può fornirci una statistica non disprezzabile a medio termine. 2) gli equilibri sono destinati a cambiare, la storia lo insegna, ma questi cambiamenti richiedono decenni. Sarà un problema che potrà porsi la prossima generazione. 3) investimenti al di fuori dei più forti paesi sviluppati espone a un devastante effetto cambio che spesso vedo trascurato da tutti. Su internet si trovano decine di video in cui l’indice di borsa indiano avrebbe distrutto l’S&P 500. Poi fai bene i conti e al netto del cambio in realtà ha perso, e non di poco. Se ci spostiamo sulle obbligazioni ad alto dividendo (Turchia?) il discorso non cambia. Se Warren Buffett punta quasi tutto sull’1 e una minima parte sul 2 (Giappone, al secondo posto per finanza dei paesi sviluppati) e non punta nulla su Russia o Kazakistan credo che lo faccia per le stesse mie ragioni. :)
@lunastorta14537 ай бұрын
Non ci sta uno strumento che ti assicura sul tasso di cambio? In tal caso l'obbiezione che ci perdi per il cambio non varebbe
@lorenzosoiigo5415 Жыл бұрын
Complimenti per il video, con taglio assolutamente estivo!🍉 Ma a quando il lancio della t-shirt "34: Nicaragua!"?😅
@PaoloColetti Жыл бұрын
vedrete quella della live da MrRIP martedì sera...
@johnblack9078 Жыл бұрын
Ciao Paolo, come spunto per un prossimo video ti consiglio "Markowitz portfolio optimization", lo insegnavano una decina di anni fa al MIT. E' interessante per spiegare che ci sono anche strategie che tendono ad ottimizzare il rapporto rendimento rischio (share ratio), non solo a massimizzare il profitto o minimizzare il rischio. Con un numero limitato di fondi/titoli si riesce a fare l'ottimizzazione/simulazione in excel. E' un po' tecnico ma tu sei bravo a spiegare ed a renderlo semplice🙂
@PaoloColetti Жыл бұрын
Lo ho visto fare ad un laureando. Non è quello che ho già fatto su Asset Allocation Su Frontiera Efficiente ?
@johnblack9078 Жыл бұрын
@@PaoloColetti Si, proprio questo. ho visto ora il video, fatto bene. (ma quanto ti sei smazzato a raccoglie e controllare tutti i dati!!) io lo uso per fare una scrematura degli ETF, ed evitare doppioni, e valutare se il portafoglio finale e' in linea con le mie aspettative di rendimento/rischio, non necessariamente quello ottimale. Visto che il video lo hai gia' fatto, altro metodo: "kelly criterion asset allocation".
@andreagili3214 Жыл бұрын
Oltre al vantaggio pigro dell'autobilanciamento che ha già aggiunto lei prof, aggiungerei anche un vantaggio da un punto di vista più psicologico che riassumerei con "Mal comune mezzo gaudio": -Con un portafoglio Cap weighted se l'economia mondiale va bene il portafoglio va bene e ,viceversa, quando va male a tutti, va male anche a me e questo può starmi tutto sommato bene (telegiornali che gridano alla crisi, ecc...) Con un equally weighted invece potrebbero esserci situazioni di underperformance rispetto all'andamento cap weighted che sarebbero ben più memorabili rispetto alle sovraperfomance per via della loss aversion. Siccome il cap weighted è lo standard ed è facilmente implementabile, prendersi la briga di fare il cap weighted e vederlo andare (immagino) peggio il 50% delle volte lo vedo un po' come uno spreco di tempo. Senza contare il senso di sicurezza (ingiustificato ?) di possedere azioni americane e non azioni del Burkina Faso (senza offesa per il Burkina Faso). Un Saluto.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Sante parole! Però se non hai paura delle perdite, vuoi mettere Quanto godi quando tutti sono lì che si lamentano della crisi e tu sei equally weighted sugli etf messicani che stanno pompando da quando MrRip mi ha fatto la Reaction? 😝 D'altro canto scatta anche un po' di depressione quando leggi sulla tua rivista finanziaria che il Sudafrica, sul quale pure sei equally weighted, sta andando a rotoli
@alessioserio-FPD Жыл бұрын
Obiezione: Prof, parti dal presupposto non del tutto corretto: si investe per fare più soldi possibili. In realtà questa opzione non è valida per tutti, c'è chi si pone obiettivi più specifici e meno ambioziosi, come ad esempio guadagnare un certo range (min x% max x%). Questo cambia la tua disamina? In parte no, perché come dici tu nessuno sa cosa performerà meglio degli altri. Ma se io ho la necessità di trovare performance più attendibili di altre, allora una selezione di mercati che offrono "garanzie" di rendimento rispetto ad altri non è impossibile. Secondo me la verità sta sempre nel mezzo, non esistono strategie migliori di altre, esistono scelte fatte in base ai propri obiettivi.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Eh, ma Tizio dovrebbe dirmi le percentuali e se mette un minimo allora deve andare su obbligazioni. Il mio presupposto è che se investi in azionario miri sempre a massimizzare il rendimento su 10 anni
@emanuelegugliandolo783 Жыл бұрын
Obiezione riguardo la price discovery. Non pensi che il mercato Americano (o comunque developed countries) sia sottoposto ad una price discovery più efficiente in quanto molta più gente ci investe? La tua teoria dà per scontato che ogni borsa sia correttamente prezzata, posso accettarlo nel caso dei developed countries, meno per le borse sconosciute. Da investitore passivo l'ultima cosa che voglio fare è espormi in mercati non efficienti. Di conseguenza un cap weighted mi espone di più a paesi dove il prezzo delle azioni è più "corretto". P.S. Il tuo ragionamento comunque vale per le borse decentemente grandi.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Hai ragione, investire in borse minori rende una price discovery meno efficiente. Però chiunque investa in un indice World sottopesa borse come Francoforte o Londra... per quelle direi che il price discovery è a livello di NYSE
@dario5862 Жыл бұрын
Lei potrà anche non credere al Market Cap Weighting ma è quello che la teoria economica (e centinaia di corsi di asset pricing universitari) suggerisce con CAPM e Two Fund Separation Theorem. Il market portfolio sta per definizione sulla frontiera efficiente ed è il portafoglio con il massimo Sharpe ratio. Se non si è distanti dall'essere l'average investor (ex: no redditi da capitale umano provenienti da aziende tipo Apple, Google ecc.. fortemente correlati con alcuni indici) il meglio che si può fare è detenere l'average portfolio, ovvero il portafoglio che ingloba tutti gli asset esistenti pesati per la loro capitalizzazione. Il paragone con la roulette russa mi sembra abbastanza fuorviante da questo punto di vista.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Attenzione che il semplice fatto che ci siano altre persone che conoscono quella teoria economica vuol dire già che automaticamente sui mercati finanziari non funziona perché ti hanno fatto alzare il prezzo di quelle azioni
@dario5862 Жыл бұрын
Prof, non è che da quando Newton ha scoperto la mela che cade allora la gravità ha smesso di funzionare perchè gli altri hanno sgamato "l'argoritmo fisico della Terra".
@PaoloColetti Жыл бұрын
@@dario5862 eh, ma in finanza invece funziona così, appena uno scopre qualcosa questo smette di funzionare (a meno che sia qualcosa che non è facilmente accessibile )
@dario5862 Жыл бұрын
Questo tipo di argomento potrebbe aver senso qualora ci fosse una opportunità di arbitraggio, ad esempio un opzione non prezzata correttamente, dove si può approfittare di shortare la roba costosa e comprare quella sottoprezzata per fare un profitto immediato e riportare i prezzi al fair value. Ma non è ciò di cui si parla nel CAPM. Se prendiamo le sue assunzioni di partenza come buone (mean-variance investor con una funzione di utilità con certe caratteristiche ed una certa distribuzione dei ritorni ecc…) ed assumiamo esista un asset risk-free (o quasi) tipo il bund tedesco allora qualunque allocazione tra il risk free ed il market portfolio è efficiente ed i pesi dipenderanno esclusivamente dalla propensione al rischio dell’individuo. Anche se comprassimo tutti in massa il portafoglio di mercato non vedo come nel lungo termine il prezzo ne possa essere influenzato visto che (nel lungo) è guidato dai fondamentali.
@giovannireguzzoni9395 Жыл бұрын
Le strategie passive però si basano sui dati storici degli indici, e l'indice per definizione non è equally weighed. La strategia equally weighed dovrebbe essere prima dimostrata con dati storici con un po di back test altrimenti rimane solo un'interessante suggestione.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Beh, non ci vuole nulla, basta prendere N azioni/etf e vedere come vanno. Intendo, la strategia equally weighted non avendo alcun peso particolare altro non è che la media semplice dei rendimenti degli azioni/etf che scegli, nulla di più. Forse tu intendi occorre dimostrare che funziona MEGLIO di quella value-weighted. Ma perché deve essere la equally a dimostrare? In realtà nessuna delle due si può dimostrare essere superiore, perché dipende da quali ETF o quali azioni prendi e tantissimo da qualche periodo storico prendi. Sulle azioni sono abbastanza confidente che periodi recenti americani vadano meglio la value-weighted, per periodi antichi su azioni secondo me va meglio equally-weighted (andrebbe ancora meglio small-caps)
@giovannireguzzoni9395 Жыл бұрын
La ringrazio per la risposta Prof. Certo sarebbe da dimostrare che l'approccio equally weighted abbia ritorni medi attesi migliori del value weighted. La letteratura su cui si basano gli investitori passivi fa i classici riferimenti ai ritorni attesi degli indici. Chi ha dimostrato che comprare 10 azioni della vetreria del Massachusetts e 10 azioni Apple sia meglio di comprare 1 azione della vetreria e 19 azioni Apple? (A parità di valore unitario) sarebbe super interessante un analisi con dati
@paolosantaniello6622 Жыл бұрын
L'analisi che mi manca, e che quindi ti suggerisco per il prossimo video, è: qual è la quantità "GIUSTA" di emergenti (o di USA) da inserire nel portafoglio per ottenere il miglior rendimento? Credo sia possibile fare una disamina storica per stabilire qual è il portafoglio teoricamente ottimale in termini di allocazione geografica. Sospetto che non sia né quello equally weighted né quello allocato sulla forma del VWCE, ma una via di mezzo fra i due. Interessante sarebbe capire quale quota di USA e di emergenti genera i migliori ritorni.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Un lavoro del genere Lo si fa di solito per minimizzare la volatilità perché la volatilità tende a restare più o meno sempre quella E riesci ad abbassarla mescolando asset differenti Se invece vuoi massimizzare rendimenti annuali non si riesce, perché dipendono tantissimo dal periodo storico. facendolo ti verrà e dovevi investire in un unico mercato, quello che ha reso di più in tutto il periodo 🙁 non verrà mai suggerimento di mescolare vari mercati. Questo è quello che dice il mio intuito matematico, il tuo?
@lucapirosa5934 Жыл бұрын
Buonasera prof, stavo pensando a un antitesi e mi è tornato in mente il suo video sul ribilanciamento. Credo che la soluzione migliore sia valutare la somma investita non il valore. Spiegazione: In un value puro investo una somma pari al peso di mercato, poi non avrò bilanciamento. In un egual peso investo una somma uguale per tutti, poi ribilancio portando tutto sempre allo stesso peso. Questo ribilanciamento porta ai fenomeni noti nel suo vecchio video. Nuova tesi: Ha senso investire contando solo la somma inserita e non la performance del prodotto? Grazie prof
@PaoloColetti Жыл бұрын
Questa era una mia vecchia tesi, Che tuttora io stesso Ho paura a sposare! In effetti adottando questa tesi verrebbe che il portafoglio equally weighted non va più ribilanciato. Boh, sono indeciso se adottarla anch'io, per ora praticamente la adotta solo per le criptovalute. Non c'è una modo per fare una dimostrazione se questo sia il modo migliore di valutare il proprio portafoglio rispetto ai prezzi attuali di mercato, entrambi portano a paradossi
@Tigers_81 Жыл бұрын
Grazie Paolo, ma perché non brevetti un Golden Butterfly Italian style:: high cap it 20%; small cap it 20%; BTP Italia 40% e tegole d'oro forma tetto Coletti al 20%? Scherzi a parte ma i lazy e i bias li butteresti via del tutto nel considerare l'asset allocation???!!
@PaoloColetti Жыл бұрын
Portafogli predeterminati non mi piacciono, se poi contengono obbligazioni Decisamente no punto prima o poi, quando voi dati, farò uno studio su Cosa succede se metti obbligazioni nel portafoglio, magari mi auto smentisco
@giacomor_99 Жыл бұрын
La prima obiezione che mi è venuta in mente è che sulla roulette i numeri sono totalmente indipendenti gli uni dagli altri. Nei mercati finanziari invece non è così, essendo legati alle economie dei paesi sottostanti. Soprattutto nel caso di paesi emergenti lo sviluppo dell'economia e quindi la crescita del mercato di quel paese è fortemente legato a quello che fanno i paesi più sviluppati con cui spesso hanno fortissimi legami economici, che quindi avranno anche loro un beneficio se i paesi emergenti in cui stanno investendo crescono. Esempio lampante secondo me è l'Africa: se il mercato e l'economia crescono è probabilmente dovuto agli investimenti europei e cinesi soprattutto, quindi una parte crescita dei mercati africani si riflette sull'Europa. A quel punto quindi io investirei direttamente molto di più sull'Europa, perché avrei comunque un ritorno (anche se minore) ma con molte più garanzie di solidità generale.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Sull'ultima frase non c'è alcun dubbio, la volatilità di certi mercati è maggiore di altri e anche la probabilità di andare a 0, che è il caso drammatico per l'investitore perché non può più recuperare. Difatti Io evito molti mercati, in Africa mi concedo solo il Sudafrica, che peraltro sta andando male, e magari in futuro qualche Nord Africa. Sul resto quindi la tua teoria sarebbe che i paesi emergenti vanno bene quando vengono Aiutati dai Paesi sviluppati e ciò accade solo se i paesi sviluppati vanno bene o Comunque ciò porta beneficio anche i paesi sviluppati. Bisognerebbe fare un'analisi statistica su questo!
@giacomor_99 Жыл бұрын
@@PaoloColetti Sarebbe molto interessante un video su questo! Anche se così a sentimento mi sembra una cosa non banale.
@Enea_Pedretti Жыл бұрын
Ma il fatto che molte persone si aspettino che le "cose" grosse salgano di più, e siccome i mercati prezzano le aspettative future, i rendimenti del mercato potrebbero riflettere questa crescita "virtuale"? Cioè se la maggioranza compra lo S&P, questo salirà quasi indipendente dal rendimento reale del sottostante. Avevo letto articoli sul fatto che le strategie di trading, o sulla teoria dei prezzi fome fossero come una scala a pioli, funzionino unicamente perché gli attori del mercato siano convinti che siano veritiere. Che lo siano realmente cambia poco se tutti comprano e vendono con gli stessi criteri. Se il mondo è convinto che l'azionario salga del 7% annuo, il mondo comprerà azioni facendo salire il loro prezzo. Quindi quella roulette dovrebbe pagare di più i numeri più puntati e non generati unicamente dal caso. Spero di essermi spiegato
@PaoloColetti Жыл бұрын
Molto interessante considerazione, la roulette toccata dalle aspettative. C'è però da dire Che differenza di una roulette del genere i mercati azionari fanno salire il prezzo se tanta gente punta sullo stesso asset. In condizioni stabili questo aumento di prezzo dovrebbe compensare una maggiore probabilità di guadagno punto infatti Bisognerebbe indovinare gli asset in cui gli investitori aumenteranno i loro investimenti, Quindi quelli in cui crederanno ancora di più più che quelli in cui stanno credendo adesso
@Enea_Pedretti Жыл бұрын
@@PaoloColetti Esattamente, però io ho i miei dubbi che zone geografiche come il Messico possano diventare la nuova moda al posto degli Stati Uniti 😁. Secondo la mia sfera di cristallo il baricentro è più probabile che si sposti verso est. Quindi rimango convinto che basti una diversificazione per macro aree geografiche senza andare ad esporsi volutamente su mercati piccoli ed esotici a cui dedicare un etf ad hoc
@federicoamateis407 Жыл бұрын
Buongiorno Professore, a favore dell'equal weighted ci sono buoni argomenti (tra cui che non è biased verso la capitalizzazione e che evita le concentrazioni eccessive), tuttavia l'argomento "non posso prevedere il futuro quindi assumo l'equiprobabilità" mi sembra forzato...di certo gli indici market cap weighted sono intrinsecamente "momentum" (perché sovrappesano, per regola, chi cresce di più e penalizzano o addirittura eliminano chi cresce di meno). Non credo sia sbagliato assumere che gli indici "market cap" weighted siano intrinsecamente più darwiniani... Mi porrei però un altro problema: ipotizzando di virare verso l'equal weighted tramite etfs, alla fine di sono comunque concentrazioni (almeno settoriali e di titoli); ho notato che in molte economie meno sviluppate c'è sempre una forte concentrazione verso i titoli finanziari e l'indice stesso, alla fine, è rappresentato da pochi titoli. Non pensa possa costituire un rischio aggiuntivo? Grazie mille per la preziosa opera di divugazione (in forma assai piacevole...)
@PaoloColetti Жыл бұрын
1. hmmmm... quelli che muoiono però non sai chi siano, potrebbe morire anche il numero 5, seppur con meno probabilità. Cmq un fondo di verità c'è, investi in quelli grossi perché eviti le ENORMI oscillazioni 2. rischio aggiuntivo certo, in effetti più ti avvicini a numeri tra il 20 e 30 e più hanno poche azioni e poco capitalizzate. Però puoi tirare una riga e dire "oltre questo rischio non vado", evitando ad esempio il Sud Africa
@federicoamateis407 Жыл бұрын
Grazie per la risposta, apprezzo davvero molto il suo interagire con la community. A mio avviso una delle maggiori problematicità del supporto all'equal weight (e, in generale, agli approcci "devianti" dal market cap) riguarda: 1) la poca affidabilità in genere dei backtestings (non ho più 30 anni e non prendo più per oro colato un libretto verde di J. Greenblatt); 2) l'overperformance delle big tech che, alla fine, è (forse) l'unico vero motivo di supremazia del mercato americano, delle large cap e del market weighted. Come dice giustamente, però, il passato è passato e non è garanzia per il domani...Ciò detto, se posso dare un suggerimento, mi piacerebbe molto un'analisi dei più noti backtesting (alla ricerca di bias vari: del tipo, "What works on wall street, vent'anni dopo" ..@@PaoloColetti
@federicoamateis407 Жыл бұрын
Aggiunto ancora un aspetto: un'opinione -sempre nel solco della "devianza" dal market cap weight- sull'approccio "fundamental" di RAFI? Io, francamente, non sono ancora riuscito ad avere un'idea precisa...
@PaoloColetti Жыл бұрын
confesso che non ho idea di chi o cosa sia, io VERAMENTE compro azioni a caso @@federicoamateis407
@federicoamateis407 Жыл бұрын
@@PaoloColetti dopo circa 14 anni di lettura appassionata della letteratura value, momentum, factor, etc. (da Graham in poi..mi sono fatto una reale biblioteca....) ho optato anch'io per l'indicizzazione e per acquisto di un paniere di titoli individuali latamente factor...tutte le velleità di overperformance sono finite quando, anno dopo anno, ho visto i vari studi / backtest ottimi out of sample divenire pessimi nell'in sample dopo l'uscita dello studio o della pubblicazione di turno....
@Gandalf_the_Blonde Жыл бұрын
Buongiorno Paolo, fun fact: Zignago vetro è sulla strada di diventare una dividend aristocrat quindi è abbastanza nota 😁
@PaoloColetti Жыл бұрын
La mia adorata ZV
@Marcovaldo Жыл бұрын
Paolo riesci a scavare sull'argomento. Almeno valtutando gli indici di tutti i paesi investibili.
@fabphoto Жыл бұрын
non riuscivo a risolvere il Quesito con la Susi.. come puoi pretendere che risolva questo enigma ora di domenica pomeriggio??? Comunque, come al solito, grazie! Ci fai sempre riflettere.. (ADBlock sempre disattivato per i tuoi video😀)
@PaoloColetti Жыл бұрын
Il quesito con la Susi è molto difficile !
@marcoottaviano527 Жыл бұрын
Il problema è, cosa vuol dire equally weighted? .) 25% Nord America, 25% Europa, 25% Asia Pacifico, 25% Emergenti? Oppure: .) Stessa percentuale per ognuno dei circa 200 paesi? (Ma in questo caso gli USA peserebbero per lo 0,5%!) Oppure: .) Stesso peso per ciascuna delle migliaia di azioni di ognuno dei 200 paesi? (Ovviamente questo non sarebbe fattibile). Vedo quindi la stessa arbitrarietà (anzi, maggiore) del cap-weighted. Altra idea: visto che il rendimento atteso di un indice azionario è pari all'inverso del suo CAPE (P/E medio degli ultimi 10 anni), sarebbe interessante analizzare una strategia di investimento P/E weighted, cioè con i pesi dei vari paesi inversamente proporzionali al P/E dei rispettivi indici azionari. In questo caso ad esempio, in questo momento il Brasile avrebbe un peso in portafoglio pari a 3-4 volte gli USA!
@PaoloColetti Жыл бұрын
Ottima osservazione e la risposta è che non lo so! In realtà la vera risposta sarebbe che bisogna andare completamente a caso su un investimento più micro possibile, quindi pescare il baracchino di angurie in Nicaragua e il calzolaio in Pakistan. però se avessi detto così mi aveste tirato i pomodori 🤣 Di fatto in pratica bisogna escludere tutte quelle che sono troppo ballerine perché potrebbero essere affossate di proposito dal proprietario e bisogna escludere tutte quelle su cui hai difficoltà a entrare. Quindi per mia fortuna sono obbligato a non comprare azioni singole in quasi tutti i paesi e risolvo così il problema. Mi resta comunque il problema di quali azioni americane scegliere, visto che a quel mercato Purtroppo ho accesso 😬🤣
@mattia6058 Жыл бұрын
Comunque, il punto secondo me è che la roulette è tutt'ora truccata sull'1. I motivi sono tanti: vantaggio competitivo, tecnologico, di calitale, perché fanno loro le regole, perché forse truccano la ruota, perché sono più bravi degli altri... possiamo discutere a lungo sui motivi che pesano di più ma rimane il fatto che gli Usa hanno una maggiore probabilità di fare meglio degli altri
@mattia6058 Жыл бұрын
Ho già visto la risposta a questa obiezione (la distribuzione non uniforme di probabilità è già prezzata). Quindi non c'è bisogno che perdi tempo a riscriverla😉. Adesso ragiono sull'obiezione all'obiezione
@unoacaso_ Жыл бұрын
Un'obiezione potrebbe essere la seguente, e vale nel caso di segmentazione per area geografica: nei paesi emergenti (che però non emergono mai) la governance delle aziende quotate è distorta (a causa dell'immaturità del capitalismo di quei paesi) a tal punto che, se anche le aziende crescono, il valore si trasferisce solo in parte agli azionisti. In altre parole: ceteris paribus, un'azienda con governance "occidentale" mediamente cresce di più di un'azienda con governance "non occidentale".
@PaoloColetti Жыл бұрын
La mia contro obiezione è sempre la stessa però. questa informazione come la sei tu dovrebbe essere nota anche a tutti gli altri, Quindi i prezzi sarebbero più bassi perché comprendono questa informazione
@pollh0 Жыл бұрын
Paolo esiste a questo punto un etf mondo che pesa in egual modo tutti i vari mercati? Perche' l attuale msci sovrappesa pesantemente l america e come dici nessuno mi garantisce che continui a fare meglio degli altri mercati in futuro come ha fatto sino ad oggi
@PaoloColetti Жыл бұрын
Non lo so io quello ho iniziato a investire quando gli etf erano pochi e quindi me lo sono fatto da solo. Guarda però che ci vuole coraggio ad investire in Sudafrica tanto quanto investi negli Stati Uniti, nemmeno io tengo un vero equally weigjted sono sicuro che esistano etf equally weighted su un singolo mercato però di solito hanno un TER più alto perché devono ribilanciare
@maurogiampieri68915 ай бұрын
12:40 eh ma invece è proprio questo il punto: sappiamo che prima era truccata per far uscire più spesso l'uno, sappiamo che ci vuole un importante intervento per farla tornare equa ma non abbiamo sufficienti informazioni per dire se qualcuno è riuscito ad intervenire per ripristinarla
@stefano_calvax_calvani Жыл бұрын
E' vero che non si sa cosa salirà e cosa scenderà, ma oltre alla salita e discesa c'è anche il rischio di "perdere tutto" se l'azienda chiude o fallisce; e in quest'ultimo caso c'è il "too big to fail", cioè se fallisce o chiude il venditore di cocomero lo sa la gente del quartiere e a nessuno gliene frega niente, se fallisce l'Eni lo sa tutto il continente e magari le darebbero un aiutino per non farla fallire.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Oggi ha risposto ad un altro, Quando L'azienda è troppo grosso per fallire come successo in Italia a Parmalat, Cirio e due volte Monte dei Paschi di Siena e innumerevoli volte Alitalia, salvano l'azienda ma non salvano gli azionisti, il prezzo delle azioni va a 0. In poche parole evitano di cancellare il numero del tavolo della roulette ma sicuramente non ti pagano la posta e ti sequestrono tutte le fiches
@stefano_calvax_calvani Жыл бұрын
@@PaoloColetti Purtroppo è vero. Aggiungo pero' un altro elemento a sfavore delle aziende che capitalizzano poco: sono piu' facilmente soggette a speculazioni da parte degli azionisti di maggioranza che mettendo in vendita e/o in acquisto grandi volumi o facendo da soli scambi farlocchi con le macchinette la fanno scendere o salire.... quelle invece che hanno milioni di azionisti in giro per il mondo sono piu' stabili.
@alessandroxto Жыл бұрын
Però così si dà per scontato che ogni risultato su investimenti è casuale. Io non credo. È vero che non sappiamo niente ma ci sono più possibilità che, comprate oggi, paypal cresca oltre nel lungo periodo piuttosto che nvidia. O che il Brasile sia più rischioso degli Stati Uniti. Insomma non è tutto davvero casuale come i numeri dell roulette. Oppure non ho capito qualche passaggio
@PaoloColetti Жыл бұрын
Solo rischioso Hai perfettamente ragione ma come Ormai dovrebbe essere noto io il rischio Lo ignoro, certi limiti ovviamente. Su invece dire che PayPal andrà meglio di invidia tu lo sai vero che tra un annetto hai il 50% di possibilità che io recuperi di questo commento e ci faccia un video dal titolo "mai fare previsioni di mercato"? Il 50% di possibilità che tu possa fare altrettanto con un bel "le previsioni di mercato ci azzeccano"
@SandroGambino-dc1jh6 ай бұрын
Perché l’esempio della roulette non è completamente calzante? Perché quando si punta su un numero non si influenza la probabilità che il numero esca; invece gli investitori possono influenzare l’andamento dei mercati; e se la maggior parte degli investitori, soprattutto quelli istituzionali e quelli con i grandi capitali (ovviamente), investono con la convinzione che i mercati a maggior capitalizzazione sono quelli che renderanno di più, investiranno di più su questi, influenzandone l’andamento. Secondo me, la prova più convincente che il portafoglio equally weighted abbia maggiore probabilità di rendere più del value weighted e’ data dalle simulazioni statistiche fatte in altro video. S.
@PaoloColetti6 ай бұрын
Grazie! Ma attenzione AI TEMPI. Gli investitori FUTURI influenzano il tuo risultato, non quelli di adesso ( che peraltro si agiscono prima di te lo influenzano in senso opposto, ma stiamo Supponendo che loro compiono perché reputano quel prezzo corretto). E su cosa fanno gli investitori in futuro non possiamo avere Alcuna idea
@RisparmiatoreQualunque Жыл бұрын
Molto interessante, ma per non tradire la mia consapevole ignoranza nel futuro prefersco il mantra "chi ha soldi fa i soldi perché ha soldi". 😅
@matteobnn Жыл бұрын
Ho seguito questo video e il suo "fratello" in cui viene dimostrato a suon di notebook python come equally weighted batte statisticamente value weighted. Sono convinto della conclusione a cui si giunge, ma... Per chi, come me, non é esperto di finanza e non ha un patrimonio immenso da investire, la scelta più razionale é acquistare pochi ETF globali azionari e diversificando i fondi su cui si basano (parlo di 2-3 ETF al max). In questo scenario fare un equal weight é difficilissimo! Sarebbe bello vedere qualche esempio di asset allocation non US-based con pochi ETF.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Guarda ti sparo subito un world accompagnato da un Europa e un mercati emergenti. Son solo tre e già hai portato USA ad una percentuale sempre importante ma più contenuta
@giovanniranieri5636 Жыл бұрын
Buona sera prof! È la mano del croupier che determina una certa frequenza di uscite alla roulette.Quindi mi chiedo,quale sia la mano che determina le future esplosione dei mercati! Senza trucco e senza inganno!?
@francescomanca8295 ай бұрын
La mano del croupier è occidentale (USA/Europa) ed é ragionevole pensare che rimarrà tale per i prossimi anni, a meno che non scoppia una guerra fra USA e Cina e quest'ultima riesce a ribaltare il tavolo della guida del mondo.
@robertavimercati1767 Жыл бұрын
Buongiorno Prof. ma è in biblioteca... alle sue spalle ci sono una marea di 📚 e tutti catalogati. Cmq vedrò di seguire le sue info sugli investimenti..
@PaoloColetti Жыл бұрын
🤣🤣🤣 Mi cacciano se faccio questo casino in biblioteca. Amazon...
@federicolorusso3621 Жыл бұрын
Keynes nel suo libro: Teoria generale dell' occupazione, Cap.12 scriveva «Non è quindi il caso di scegliere quelle [facce] che, secondo il proprio miglior giudizio, siano veramente le più belle, nemmeno quelle che l'opinione media pensi che siano le più belle. Abbiamo raggiunto il terzo grado dove impieghiamo la nostra intelligenza per anticipare quella che è l'opinione media rispetto a quale dovrebbe essere l'opinione media. E ci sono alcuni, credo, che praticano il quarto, il quinto ed ulteriori passi [di questo ragionamento, n.d.t.].»
@PaoloColetti Жыл бұрын
Quindi questa è la teoria che chiamo del mercato ultraefficiente, Cioè la gente compra le cose che aumentare i prezzi ma poi ne compra ancora di più e quindi le farà andare bene!
@federicolorusso3621 Жыл бұрын
@@PaoloColetti Il mercato è irrazionale, ma la regressione verso la media è un fenomeno che si impone quasi sempre! ( Federico il carrozziere)
@luigiburaschi5427 Жыл бұрын
stai comunque di fatto investendo sulla base della capitalizzazione di mercato (visto che le aziende contenute nell'indice messicano , americano, o qualsiasi altro immagino siano ordinate per capitalizzazione). potresti investire in indici equal weighted, in cui anche le aziende al loro interno sono pesate allo stesso modo, ma a parte che ne esistono pochissimi e quindi copriresti ben poco .-- ma stai comunque acquistando solo aziende che ce l'hanno fatta a entrare nell'indice e quindi comunque sono ben capitalizzate....
@PaoloColetti Жыл бұрын
lo so. Però tra investire 60% in USA e 10% in USA cambia molto, anche se comunque investi solo in aziende grandi
@massimiliano7219 Жыл бұрын
La mia obiezione è la seguente: Bogotà sta in Colombia.
@zioscuro88 Жыл бұрын
Personalmente un aspetto che in questo momento mi frena dall'adottare una strategia più equally weighted è quello politico. In questo momento sono gli USA, che ci piaccia o no, a dettare le regole sui mercati finanziari a cui abbiamo accesso e la possibilità che nei prossimi anni per tensioni geopolitiche si verifichi un altro caso Russia con la liquidazione forzata di parte del portafoglio mi spaventa (a tal proposito si parla sempre del caso cina-taiwan ma situazioni simili secondo me potrebbero tranquillamente verificarsi anche per altri paesi emergenti che stanno aumentando la loro influenza rispetto al passato). Con il value weighted sottodimensionando tutto quello che non è USA mi sembra di mitigare (almeno psicologicamente) questo rischio.
@PaoloColetti Жыл бұрын
ci sta! Anche se la Russia puoi bloccarla, ma un investimento in Europa penso proprio di no, eppure l'Europa nell'indice conta come il sassolino nella scarpa di Trump.
@marcomussomeli71 Жыл бұрын
Per fare un’analisi delle aziende a grossa capitalizzazione vs piccola capitalizzazione di potrebbe vedere come va il DowJones vs Russel2000
@PaoloColetti Жыл бұрын
verissimo, ma sarebbe pesantemente influenzata dal tech. Bisognerebbe farla senza big tech per vedere come va "in condizioni normali"... che poi non sappiamo se lo strapotere delle big tech sarà la condizione normale del futuro. Insomma, è troppo dipendente dalle condizioni di questo momento.
@lorenzodividendi Жыл бұрын
Zignago è una delle top performer del mio portafoglio ❤
@cellarosi Жыл бұрын
Beh un’azienda che ha più market cap non è arrivata a quei livelli per un lancio di dado.. poi non dico che non possa accadere che quella a meno capitalizzazione batta spy ma credo che su un’analisi dello storico sia semplicemente più probabile.. dipende sempre tutto da quanto sei lazy.. concordo che se conti di comprare il mercato e spegnere il cervello per 40 anni sia cmq più utile un equaly weight perché nn sai se fra 10 gli usa saranno ancora dove sono.. e storicamente un cambio di passo c’è sempre stato se si va oltre i 200 anni.. se invece ci stai un po’ più dietro ha senso perdere il primo anno del treno dei vincitori per poi salirci anche se con ritardo 😅
@PaoloColetti Жыл бұрын
Tai però Supponendo non solo di fare previsioni sul mercato corrette Ma anche di Falle meglio degli altri investitori poiché le stesse previsioni che fai tu le fanno anche gli altri e ti alzano i prezzi delle azioni che pensate che vadano meglio
@cellarosi Жыл бұрын
Mah.. no semplicemente mi accodo alla situazione attuale..se cambia mi accoderò alla nuova configurazione.. ma ripeto.. dipende quanto vuoi essere attivo
@TheTicio94 Жыл бұрын
Ma se investo in value weighted e poi il kazakistan fa il botto a quel punto anche il value weighted si adeguerà e lo includerà con maggior peso. Vero che è una cosa a posteriori ma se un nuovo stato diventa rilevante nell’economia mondiale probabilmente non succede dall’oggi al domani e un indice value weighted dovrebbe avere il tempo di seguire la crescita anche se leggermente sempre un po’ in ritardo. È un ragionamento corretto?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Sì, funziona, ma sei sempre in ritardo quindi funziona molto peggio. Ma non è questo il motivo per EW che cmw se uno degli stati esplode e ti ne hai una ventina cmq fa poco. È l'opposto: quando crolla un mercato grosso EW ti salva con gli altri mercati che non sono crollati o che sono scesi meno. Certo, VW man mano che crolla di fatto abbassa il peso, ma lavora sempre in ritardo, perché la diminuzione di peso è dovuta alla perdita
@TheTicio94 Жыл бұрын
@@PaoloColetti grazie Paolo per la risposta ;)
@alessandrodani5752 Жыл бұрын
Ma la domanda è: dove si trova il chiosco con queste angurie buonissime?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Viale Europa , Bolzano. Ma 3 euro al chilo
@Marcovaldo Жыл бұрын
Paolo interessante video ma dovremmo quantificare il numero di paesi tra sviluppati e non, 1° i ter e costi da pagare per investire in tutti i paesi saranno sicuramente saranno più alti, 2°poi riesci a fare dei backtest in modo da poter fare una selezione, dacci delle risposte Paolo magari con l'aiuto di Mr. Rip è veramente interessante.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Intanto sto cercando di procurarmi gli indici MSCI, vediamo se sono abbastanza a lungo termine
@lorenzotonni2448 Жыл бұрын
La mia obiezione è che stai assumendo che i rendimenti siano distribuiti con una distribuzione uniforme, o meglio che la nostra aspettativa di distribuzione (la prior se vogliamo) se formata in modo razionale non può che essere uniforme. Io non credo che sia un caso se il mercato azionario di un paese performa meglio di un altro, almeno nel lungo termine. Te mi dirai :"certo che no, ma te non hai le informazioni per saperlo in anticipo". Ni. Secondo me una certa aspettativa razionale che non sia uniforme la si può fare. Faccio due assunzioni. Assunzione 1: i rendimenti dei mercati azionari sono in una qualche misura legati all'economia reale e non del tutto aleatori, almeno nel lungo periodo (che è quello che interessa a noi). Il prezzo delle azioni dovrebbe riflettere l'aspettativa dei flussi di cassa futuri scontata al presente. Ok, all'atto pratico non è così, esistono le bolle, asimmetria informativa, ecc. Ma nel lungo periodo - in media - credo sia ragionevole pensare che il prezzo di un'azione oscilli realmente intorno ai fondamentali. Ma te mi dirai: "ok vero, ma i fondamentali te, umile investitore retail, non li conosci." A livello di singola impresa sono d'accordissimo, ma a livello aggregato non sono del tutto d'accordo. Assunzione 2: una parte significativa/rilevante/non trascurabile del GDP di un paese deriva da imprese quotate in borsa. Non è sempre vero, ma è appunto un'astrazione. Da queste due assunzioni deriva che il mercato azionario dovrebbe in qualche misura riflettere l'andamento dell'economia reale, più che altro per quella parte dell'economia reale quotata in borsa. Alla fine le azioni hanno valore perché l'impresa produce beni e servizi tangibili nell'economia reale. Ora, io non credo sia un caso che il mercato azionario italiano abbia avuto performance pessime negli ultimi 20 anni. Le performance dell'economia reale italiana sono state altrettanto scadenti, se non peggio. Non credo manco che le discrete/ottime performance dei mercati azionari di USA, Giappone Austrialia, Svizzera, ecc vengano dal cielo. Son paesi che crescono. Ora mi dirai: "ma magari nei prossimi 20 anni l'Italia ripete il boom economico degli anni '50". Spero di sbagliarmi, ma non credo proprio. Le ragioni per cui a livello macroeconomico non cresce posso essere ragionevolmente individuate. Non credo si agirà su queste leve, quindi non vedo perché il paese dovrebbe performare meglio degli ultimi 20 anni. Penso che un prior sensata ,razionale e non uniforme in tal senso si possa avere. Posso essere già più d'accordo che tra paesi come USA, Germania, Olanda, Sud Corea ecc. sia già più difficile avere una prior ragionata che non sia uniforme. Già lo sono meno nel confrontare paesi occidentali e non. In Cina il leader del PCC può arrestare il CEO di Alibaba e nazionalizzare il tutto da un momento all'altro se volesse e le tue azioni andrebbero a zero. O magari per i motivi più disparati la valuta di questi paesi crolla (per politiche monetarie scellerate, per sanzioni, ecc), come per altro sta accadendo in Russia. Penso sia lecito aspettarsi che questi rischi per un paese occidentale sono minori. Poi magari il MSCI China fa il +400% in 10 anni e l'S&P500 sta piatto per 10 anni, può benissimo accadere. Tutto sto pippone per dire che secondo me è lecito aspettarsi che i mercati azionari nel lungo periodo riflettano in una certa misura (e sottolineo in una certa misura, non vorrei essere frainteso) il sistema-paese e che una qualche aspettativa sull'evoluzione/affidabilità di questo ce la possiamo fare. Però non voglio che passi il messaggio che sono in toto in disaccordo con il tuo ragionamento. Magari peserei meno alcuni paesi nel mio portafoglio, e andrei equally weighted su quelli "ok", e magari anche equally weighted all'interno di ciascun paese.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Grazie mille della disamina. Tutto ciò però è vero se hai comprato le azioni in un paese prima di avere informazioni sul fatto che questo paese andrà male. Se però le compri in questo momento tu in questo momento già sai quali sono i paesi che (probabilmente) andranno male e quindi già sai quali sono i paesi che potenzialmente potrebbero rendere di meno punto come te già lo sanno tutti gli investitori e quindi i prezzi delle azioni di questi paesi si sono abbassati al punto tale che adesso dovrebbero rendere bene.
@luigiraimondo6274 Жыл бұрын
Io nn sono molto in linea col tuo pensiero prof...... se tutti quanti puntano sul sp500 è chiaro che salgono le quotazioni e ci guadagnamo tutti. Se invece punto tutto sull1 questo non avviene ? Perché? Forse ha sbagliato la metafora?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Perché sei tu che porti sfortuna 😂 Sicuramente C'è l'effetto che tutti stanno puntando sull'america perché è andata benissimo e questo Annulla eventuali vantaggi competitivi delle azioni americane se acquistate adesso punto la cosa che Sarebbe interessante vedere è se questo effetto è inferiore a quello che dovrebbe essere e quindi le azioni americane andranno bene, oppure se è addirittura superiore a quello che dovrebbe essere e quindi lezioni americane Sono sovra apprezzate e andranno male oppure, terzo caso, se continuerà ad incrementare sempre più nel tempo e quindi le azioni americane saliranno di prezzo solo in virtù di questo effetto, Cioè di essere a quelle più grosse e che sono andate meglio
@lucagiangaspero4100 Жыл бұрын
Premessa: ipotizzo un investimento di medio-lungo, quindi lasciamo perdere casi particolari temporalmente limitati a vantaggio di una logica o dell’altra. Nel medio/lungo un approccio value weighted dovrebbe avere dalla sua la logica (per altro dinamica e adattativa) per cui si incorporano dei fattori (non certo modificabili nel tempo di un turno dì roulette) per i quali alcuni asset di alcuni paesi hanno performato meglio e/o hanno dimostrato di avere alcuni fondamentali più solidi che li hanno messi in condizione di essere valutati da un mercato amplissimo come più interessanti in termini di rapporto rischio/rendimento. Venendo alla tua similitudine, non è sul tavolo che troviamo più concentrazione ma sulla ruota della roulette stessa. E la roulette ogni anno, due ecc. presenta numeri diversi in numero diverso … Se i numeri sulla roulette sono in pari numero hanno stesse probabilità di uscire ma non credo proprio che la Brambilla Inc possa valere una Big Cap se parliamo di investimento. È magari una scommessa meno azzardata di una puntata alla roulette ma tutto qui. Chiudo dicendo che lungi da me considerare qualsiasi dinosauro un investimento valido ma il mercato, credo, sconti adeguatamente le aspettative e quindi la market cap non è un dato statico e quindi la Brambilla Inc al momento opportuno guadagnerà la corretta visibilità di un Value Weighted. Inoltre esistono indici per le mid cap separato dalle big cap per cui fin da subito ad ognuno il proprio posto nel proprio campionato. Magari la domanda giusta è: solo big cap o anche mid cap?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Il problema della prima parte della tua risposta è che quando quegli asset sono cresciuti, e quindi quando il tuo portafoglio vegli wated decide di comprarne di più, sono già cresciuti e quindi hanno già il prezzo più alto, pezzo che conta già le aspettative del mercato per il futuro. Sulla Brambilla ti devo smentire, c'è tanta letteratura finanziaria, soprattutto sul passato, ti dice che I rendimenti delle piccole sono in media più alti dei rendimenti delle grandi punto attenzione che sto parlando di rendimenti e non di valore totale dell'azienda o di stabilità, sono rendimenti medi più alti a fronte di maggior rischio ovviamente
@lucagiangaspero4100 Жыл бұрын
@@PaoloColetti direi allora: solo indici value weighted big cap o anche quote negli indici small cap? Diversamente facciamo un minestrone
@alfredopauciulo9208 Жыл бұрын
In un equality weighted ha senso ribilanciare sul raggiungimento delle percentuali piuttosto che sul tempo.
@cirom7719 Жыл бұрын
Hai mai fatto un backtest confrontando i rendimenti dell' Msci mondo con un ptf di ETF dei vari paesi ponderati per pil?
@PaoloColetti Жыл бұрын
No, ma ipotizzo già a cosa mi viene, mi verrà sicuramente che negli ultimi 15 anni quello con l'America sopra pesata al reso di più, tanto di più. Negli anni precedenti Non lo so e mi piacerebbe saperlo, ma cominciamo ad avere scarsità di dati
@Marcovaldo Жыл бұрын
@@PaoloColetti Andiamo sui siti diretti di tutte le borse,
@Marcovaldo Жыл бұрын
@@PaoloColetti Incarica un Laurendo per reperire dati🙂
@stefano_calvax_calvani Жыл бұрын
Io punto su un numero tra 34, 35 o 36 perché penso che se hanno reso così difficile puntare su quei numeri è probabile che abbiano truccato la roulette per far uscire proprio quei numeri che non punta nessuno. Diverso sarebbe se tu mi avessi detto "la roulette è stata ribilanciata ma potrebbe avere sbilanciamenti involontari che nemmeno loro sanno, oppure che potrebbe essere di nuovo truccata ma chi ha truccato la roulette non ha parlato con chi ha deciso di rendere difficili il 34, 35 o 36"
@PaoloColetti Жыл бұрын
Ah ha ha, ma sono mercati veramente irraggiungibili, rischi di farti male in piscina
@stefano_calvax_calvani Жыл бұрын
Tra l'altro mi viene in mente un quesito che sempre mi faccio: nei giochi online (corse di cavalli virtuali, roulette online, ecc) il server che genera il gioco e il relativo risultato (cioè che decide che numero esce o che cavallo vince), è separato dal server che gestisce il movimento cioè che raccoglie le scommesse degli utenti? La cosa corretta sarebbe che fossero due server separati che non comunicano tra di loro o in alternativa che il ministero controllasse il codice sorgente dei software per essere sicuri che il server che decide il gioco (che numero esce o che cavallo vince) non si faccia influenzare dal fatto che ci siano molte puntate su un determinato numero (esempio: in troppi hanno puntato sul numero 1 allora non lo faccio uscire)
@mariobuyer3628 Жыл бұрын
Weee Paolo con questo video così contro la roulette mi fai quasi pensare alla disiscrizione 😮
@PaoloColetti Жыл бұрын
Effettivamente è un gioco in cui in media perdi! Anche se devo dire che tra tutti i giochi d'azzardo alla fine è quello dove perdi di meno
@buone_azioniАй бұрын
Un MSCI Argentina ce l'ha in portafoglio professore? Oppure è troppo rischiosa visti i precedenti? No perchè seguendo il suo ragionamento allora pure quella va messa, equally weighted ovviamente con gli altri
@PaoloColettiАй бұрын
il problema è che non esiste un etf sull'Argentina
@primopollastri644 Жыл бұрын
Equilibrato. È quello che sto facendo. Stoxx 50, sp 500, japan, australia. Etc oro. Stop.
@segi9365 Жыл бұрын
E se la soluzione fosse un mix tra i due metodi?
@PaoloColetti Жыл бұрын
Che è quello che in realtà faccio io! però se ci pensi bene ad una roulette del genere la soluzione migliore non sarebbe un mix tra i due metodi
@giuseppefaga Жыл бұрын
Io uso il contrary weighted compro tutto il contrario di quello che mi consiglia il consulente della banca.
@pietrocaforio Жыл бұрын
Il mondo ormai è talmente globalizzato che un'azienda di qualsiasi paese riflette l'andamento dell'economio globale , non a caso le borse e gli indici salgono tutte assieme. Personalmente prendo un etf globale, si auto livella da solo e si, è vero che Usa ha il 60% di peso, ma se gli assetti economici cambiano, anche l'etf cambia, senza fare nulla comodamente seduto sul mio divano. Mi prendo l'andamento globale, mi va bene cosi, poter guadagnare di piu, ma quanto di più? Sarebbe interessante vedere il rendimento, non dei periodi singoli di 10 anni, ma storici. Nel senso, io investo non per soli 10 anni, ma si presume per tutta la vita, quindi vorrei la media storica di tutta la vita dei mercati. Non so, il discorso della roulette è logico, se fosse un semplice concetto matematico e statistico. Ma dietro c'è un mondo, c'è politica, c'è pace e guerra.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Sarai smentito dall'analisi di domani :-) O meglio, vero che se USA vanno male, va male tutto il mondo ma non in egual misura, quindi diversificando veramente oscilli molto meno. Sempre domani una analisi nel lungo periodo, ma anche lì mi sono fermato a 10 anni. E' difficile tenere asset per più di 10 anni, c'è sempre qualcosa che ti cambia o nella tua vita o nell'asset (lo liquidano, lo cambiano, lo delistano, ti cambiano le condizioni). Ed è difficile anche perché più anni metti meno dati hai, perché se metto 20 anni mi devo fermare a investimenti che partono nel 2003
@x-fil Жыл бұрын
Mi ha dato una idea ..disinvesto tutto e apro un chiosco di angurie e con il ricavato vado a mignotte al casinò ! Comunque, se ciocca Generali, ciocca l'Italia, e quindi ci saranno molti e forti interessi di tante importanti forze che non conosciamo che lavoreranno per puntellare Generali. Del chiosco di angurie importerà a quelli del quartiere. Fallito quello, se ne aprirà un altro ... Di solito le azioni di aziende ad alta capitalizzazione sono meno volatili, in Italia... Certo che se becchi Lehman Brothers...
@PaoloColetti Жыл бұрын
Potrebbe fare meno tanto e non cioccare. Ricordo che Monte Paschi cmq è cioccata DUE VOLTE e tutto è ancora in piedi. Ed è saltata anche la Parmalat, forse il brand più famoso quotato in borsa
@x-fil Жыл бұрын
@@PaoloColetti ma la Capitalizzazione di Generali è mostruosa e comunque mi dicono che potrebbe fare fronte a due volte il suo default...non so poi in che terminano, se va in default va in default...bho
@PaoloColetti Жыл бұрын
@@x-fil Io del fallimento di Generali mi preoccupererei più che altro perché si porta dietro tutte le ASSICURAZIONI che saltano, quindi molte persone non saranno assicurate. Come se fallisse la Tesla e le auto non andassero più. Cmq secondo me se fallisse Generali un portafoglio equally-weighted magari fa -70% ma un value-weighted fa anche un -85%
@dandee8273 Жыл бұрын
ciao Paolo, pare che a causa della crisi USA-CHINA, l'America sta cercando di spostare la produzione di settori strategici in Messico..... 😂😂😂.... che occhio che hai avuto con il tuo ETF Messicanooooo!!! 💪😂 Ci metti un altro cippino?
@PaoloColetti Жыл бұрын
No, anzi ne ho venduto un po' ! Lo aveva consigliato Altroconsumo investi
@pierluigiurbano8127 Жыл бұрын
Solitamente i mercati minori, anche se non c’è un reale motivo per pensare che in futuro facciano peggio dei loro fratelli maggiori, hanno dei costi decisamente più alti. Non sarebbe un po’ come dire che, rimanendo nel suo esempio, per puntare la stessa cifra sull’1 e sul 29 io in realtà devo spendere cifre diverse? Questa differenza di costi che si può riscontrare tra, ad esempio, gli ETF americani e quelli della Mongolia non rende più conveniente investire sempre sui primi? Complimenti per il video e per la bella spiegazione!
@PaoloColetti Жыл бұрын
Sì è vero, È leggermente più conveniente investire solo sui primi numeri, perché fai meno fatica ad allungare il braccio e mettere la fiche ( possiamo vedere così l'effetto del Ter). Questo effetto, se capitalizzato per tanti anni è evidente guardando la media, Ma resta sempre di gran lunga inferiore a micro variazioni tra un mercato e l'altro. Nel giro di un anno l'1% di variazione non la vedi quasi nemmeno
@pierluigiurbano8127 Жыл бұрын
@@PaoloColetti Grazie per la risposta! Riconosco di avere un po’ la fobia del TER 😅
@emilio3991 Жыл бұрын
La mia linea è seguire i dividendi, pertanto io metto di più su quelle società più generose.
@albertofoti4152 Жыл бұрын
non ha molto senso razionale, ma se ti piace ci sta
@emilio3991 Жыл бұрын
@@albertofoti4152 per quale motivo non sarebbe razionale ???
@LeonardoAppItalia Жыл бұрын
@@emilio3991 Perché le società che pagano più dividendi non è detto che andranno meglio nel futuro di quelle che non le pagano o che ne pagano meno
@emilio3991 Жыл бұрын
@@LeonardoAppItalia " chi vuol esser lieto sia del doman non ve certezza"
@x-fil Жыл бұрын
Dico questa poi mi taccio... Tutte queste belle regole basate sulla statistica, lasciano un po' il tempo che trovano, xchè si basano sempre sulla legge dei grandi numeri....che è valida solo considerando un tempo infinito.... Tutto il resto si basa sulla cara vecchia legge del karma, ciò del sedere che hai... Ecco perché, nonostante sia quasi impossibile vincere al SuperEnalotto, ogni tanto c'è uno che con una giocata da 1 €. si porta a casa 350.000.000 €. ...
@PaoloColetti Жыл бұрын
Non sono d'accordo io e non lo è nemmeno la statistica. La "legge dei grandi numeri" è un luogo comune che ha preso una scoperta di Bernoulli e l'ha estesa ad catzum a tutto. La statistica si occupa di prendere un campione di dati limitato e cercare di ricavare informazioni sulla distribuzione che lo ha generato, ma soprattutto si occupa di dirci quanto attendibili sono queste informazioni. Quindi non va a fortuna, hai informazioni precise seppur probabilistiche. Il motivo per cui d'altro canto hai ragione è che tutta la baracca suppone che il futuro si comporti come il passatio e perché questo accada occorre il karma. Ma direi che come probabilità siamo nel oltre il superenalotto, è la differenza tra un gioco a somma negativa dove giocando tanto in media perdi e uno a somma positiva dove puoi adottare il trucchetto di giocare tanto per vincere in media.
@vinolo100 Жыл бұрын
sarebbe interessante avere delle statistiche delle performance delle due asset allocation nel tempo
@PaoloColetti Жыл бұрын
Dipende molto se prendi un paese solo oppure tutti i paesi e dipende molto dal periodo, e ad esempio abbastanza noto che negli ultimi 15 anni in America le aziende grosse hanno sovraperformato
@LeonardoAppItalia Жыл бұрын
storicamente l'Equal Weight ha avito performance peggiori 66% contro l'84% del S&P "standart" negli ultimi 5 anni
@ronweasley264 Жыл бұрын
Zignago Vetro l'ho anch'io 😎
@poqpcq Жыл бұрын
Se fa un backtest sul suo portafoglio quanto avrebbe guadagnato in più investendo tutto sul Nasdaq o sullo S&P500? La roulette continuerà ad essere truccata ancora per tanto tempo, non è un problema di probabilità. C'entra la forza del dollaro, delle istituzioni che stanno dietro la borsa americana rispetto a quelle che stanno dietro a Cina o Turchia.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Il problema è che questa informazione la hanno anche gli altri investitori e quindi dovrebbero già aver apprezzato maggiormente le azioni americane e quindi il prezzo si sarebbe dovuto essere allineato al rendimento ipotizzato degli altri mercati. Non faccio un'analisi storica perché so già i risultati, probabilmente verràte negli ultimi 15 anni hanno sovraperformato alla grande le Big Caps Ma sarà fortemente influenzato dai titoli tecnologici e che negli anni precedenti hanno solo più formato invece le small Caps. Questo a livello di azioni. A livello di mercato potrei andarmi a riguardare il video su quanto vende il mercato azionario, ma per farlo Bene bene Avrei bisogno di dati che vanno veramente tanto indietro e solo con l'americano mi permette di averli
@poqpcq Жыл бұрын
@@PaoloColetti Mi piacerebbe vedere un'analisi, anche un semplice grafico comparativo, dei rendimenti espressi in euro dei vari mercati Emergenti rapportati ai loro rendimenti nella valuta locale. Secondo me molti investono in Etf sulla Cina influenzati da grafici in cui si vede il PIL cinese sovraperformare di brutto quello americano, mentre nella realtà gli indici azionari non sono così correlati a quei grafici. Cioè il mito della Cina destinata a superare l'economia americana ha spinto molti a scommettere su un azionario che sta performando male, anche perché la valuta locale si svaluta progressivamente.
@poqpcq Жыл бұрын
@@PaoloColetti Ma soprattutto: a quali fantomatici mercati esteri corrispondono i numeri 34, 35 e 36 della roulette? Ci sono mercati azionari in paesi come lo Zimbabwe, l'Eritrea o Corea del Nord in cui varrebbe la pena investire?
@PaoloColetti Жыл бұрын
@@poqpcq ne butto uno che ho guardato il mese scorso...la borsa di Belgrado. 🙂 E così ce ne sono tanti altri. Quelli che menzioni tu sono il 37 😀
@matteog7257 Жыл бұрын
Domanda: il fatidico 7% annuo medio di ritorno chi lo fa? S&p500? all world equally weighted? All world value weighted? Portafoglio us30%, eu 30%, em30%?
@PaoloColetti Жыл бұрын
La tua risposta nel video che esce questa domanica!
@alexfantozzi30798 ай бұрын
Per la roulette chiedere a Sandro Pazzaglia😂
@Atom65513 Жыл бұрын
Prof sei er mejo
@carminebaglivo2610 Жыл бұрын
A mio avviso, i vari etf non possono essere paragonati ai numeri della roulette perché a differenza di essi hanno un valore intrinseco che li differenzia da ognuno. Es Buffett mica mette gli stessi soldi su tutte le azioni allo stesso modo nel suo portafoglio.
@PaoloColetti Жыл бұрын
Hanno un valore intrinseco ma lo sanno tutti e quindi alla fine il prezzo lo riflette. Se non hai info migliori degli altri, come Buffet, per te sono equiprobabili.
@longonelcuore Жыл бұрын
Buongiorno Prof., oggi per prendere dimestichezza cn diretta ho acquistato 3k di btp 2028 a 94.78 (li terrò fino a scadenza) tra le voci ho a credito: rit.credito disaggio 0.83 euro e Rit.ratei pass.obb. 1.81 euro. Cosa sarebbero? Grazie della disponibilità
@PaoloColetti Жыл бұрын
Il primo dovrebbe essere perché i BTP è stato emesso ad un valore differente da 100, il secondo dovrebbe essere le imposte sulla cedola che spettano al proprietario precedente e quindi ci sono state scontate
@longonelcuore Жыл бұрын
@@PaoloColetti ok, un' altra domanda prof. è stato emesso a 99.63 e l' ho acquistato a 94.78, posso usarla per recuperare eventuali minus? Grazie
@PaoloColetti Жыл бұрын
@@longonelcuore allora recupera minus. Non farai TUTTA la plus che pensi, ma quasi tutta.