Ciao Mosè. Non ho provato il gioco, quindi non faccio commenti in merito. La recensione è come le altre tue che ho visto piena di spunti interessanti, approfondita e circostanziata. Ti sostengo interamente su quello che hai detto su libertà e passatismo. Quest’ultimo è uno dei temi a me più cari. Ci sono due ragioni principali perché tante volte rimpiangiamo il passato: perché non ce lo ricordiamo bene (per memoria selettiva) e perché eravamo giovani e in realtà è questo che ci manca. Per quanto riguarda rimpiangere il passato remoto, semplicemente non teniamo in nessuna considerazione gli aspetti negativi che ignoriamo o scegliamo di ignorare. Grazie.
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@stefanocandi6376 D'accordissimo! E le lobby che hanno interesse nel non far cambiare le cose sono abilissime nel solleticare questi bias della nostra mente.
@B.Simone87 Жыл бұрын
Bellissima analisi critica, piena di spunti di riflessione interessanti, anche non direttamente legati al gioco. Path of Civilization non rientra particolarmente nei miei interessi, proprio per tipologia di gioco, ma fa parte di quei giochi che sicuramente accetterei di provare se mi venissero proposti. Sinceramente sulla polemica dell'IA la penso come te, a me non sembra particolarmente intrigante la grafica ma non mi importa nulla di chi l'abbia generata, se un computer o una persona fisica. Quello che conta è il risultato in sede di giudizio. Mentre riguardo "la paura di cose nuove" sono più combattuto perchè in tanti aspetti ho la sensazione che si vada troppo veloce; beninteso non parlo di società e tecnologia ma di intrattenimento: quante volte vediamo ad esempio nuovi episodi di un franchise che non erano richiesti o arrivano troppo presto? Nei giochi da tavolo citerei Sleeping Gods Distant Skies: ha senso pubblicare in seguito a due anni dal rilascio dal precedente che era un titolo enorme e che pochi hanno veramente completato in questo intervallo di tempo? Ecco per me due anni sono troppo pochi e un po' mi infastidisce questo voler rilasciare continuamente cose nuove, magari anche interessanti, ma con tempi e frequenze superiori ai miei ritmi. La mia "paura" o "critica" è tutta lì. Riguardo la sua diffusione ho notato che ad esempio Egyp lo ha in catalogo, ma oltre al genere che non mi fa impazzire c'è sicuramente la barriera dell'essere sovraprodotto, come infatti giustamente fai anche notare, e di conseguenza il prezzo è veramente alto. Magari da altre fonti si può trovare a cifre più convenienti.
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@blackiesimone Grazie per il commento e per le belle parole! Quel che tu accenni è un altro problema, ovvero la saturazione di prodotti nelle nicchie che dimostrano di funzionare. Finché il pubblico acquista, ha ragione chi continua a proporre prodotti simili: se viceversa si arriva a un livello di saturazione tale che nessuno compra più, il mercato si 'calma'.
@B.Simone87 Жыл бұрын
@@Lamascherariposta Sono ambiti diversi e concordo assolutamente con quanto dici. Infatti io quasi sempre critico il pubblico piuttosto che chi produce e mi becco valanghe di insulti perchè per le varie community questo è inconcepibile, la colpa è sempre dell'azienda e mai del consumatore. Un concetto che invece io non condivido affatto. In comune con il tema generale e l'esempio da me accennato c'è comunque il senso di "rimanere indietro" in qualche modo o addirittura di essere tagliati fuori in relazione ad una novità, per questo mi era venuto in mente. Per quanto riguarda la saturazione se il pubblico continua ad acquistare hanno ragione sia chi produce sia chi acquista, evidentemente al pubblico và bene così. La mia critica al fenomeno è senza dubbio rivolta a chi compra, ma siccome siamo in democrazia e abbiamo libertà di saturare il mercato se vogliamo, me ne faccio tranquillamente una ragione pur non ritrovandomi nei ritmi attuali di quasi tutti gli ambiti legati all'intrattenimento e se al pubblico và bene così è anche giusto che il mercato sia saturo :).
@lucachiarvesio2963 Жыл бұрын
Bel gioco con meccaniche assimilabili fin da subito. Concordo sulla tua analisi critica apprezzando il ridotto downtime tra i giocatori seduti al tavolo e individuando le sue pecche sul setup iniziale un po’ troppo laborioso e la grafica che non mi convince più di tanto (ma qui, degustibus). L’importante è che il gioco giri liscio. Primi turni un po’ scarni per via della semplicità delle carte a disposizione. La questione sui “Filosofi” e sulla tipologia dei Leader che ti possono arrivare in qualsiasi momento del tuo Cammino della storia la trovo una po’ strana. Un plauso per Gill Gates! :-D .
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@lucachiarvesio2963 In realtà c'è un minimo di 'credibilità': ci sono leader di livello 1, 2 e 3, e i primi sono dell'antichità, i secondi del Medioevo e i terzi dell'epoca moderna (più o meno).
@lucachiarvesio2963 Жыл бұрын
Ah, ok. Sui Leader avevo questo dubbio ma non te lo chiesto. Meglio così ;-)
@davidegalleano1070 Жыл бұрын
Sempre un piacere ascoltare le tue disamine. Quando un gioco interessa, passare dal tuo canale per conoscere il tuo parere è diventato ormai un must. Complimenti.
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@davidegalleano1070 Grazie mille per il commento e per le belle parole! :-)
@Elaviel85 Жыл бұрын
ciao Mosé, ottima analisi. Il gioco sembra molto divertente, sebbene mi preoccupi molto l'ingombro (sia sul tavolo che sullo scaffale). Venendo all'elefante nella stanza: col discorso in generale sono pienamente d'accordo con te, però c'è un però. Affinché una tecnologia sia veramente utile all'umanità, bisognerebbe che il guadagno venisse ripartito fra tutte le parti coinvolte. Nel caso specifico: l'editore ha scelto di utilizzare l'AI per le illustrazioni, portando certamente ad un cospicuo risparmio economico rispetto a produzioni che impiegano illustratori professionisti. In che modo si trasferisce questo risparmio economico per l'editore sul potenziale cliente? Perché se il guadagno è solo dal lato dell'editore, allora l'utilizzo dell'AI è solo ed esclusivamente un modo per lucrare di più. Quindi, da potenziale cliente, perché dovrei premiare un'azienda comprando il loro prodotto che adotta esplicitamente una politica di riduzione della qualità per il cliente (la qualità delle illustrazioni è mediocre a dir tanto) allo scopo di far aumentare i propri margini? Il discorso sarebbe stato molto diverso se la politica fosse stata del tipo: "abbiamo deciso di impiegare l'AI per ridurre significativamente il costo del gioco all'acquirente finale", con un posizionamento sul mercato sui 30-35 €. Quindi, benissimo l'impiego di tecnologie nuove (in tutti i campi e in tutti i settori) ma questo non deve significare esclusivamente solo più margini per le aziende.
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@Elaviel85 Grazie mille per il tuo bel commento! Secondo me dobbiamo partire da un punto: un'azienda privata non ha solo il diritto ma ha il *dovere* di produrre quanti più utili possibili. Sia per la sua sopravvivenza e la sua crescita, sia per le conseguenze che gli utili hanno a livello sociale: più investimenti, più occupazione, più tasse. Penso che si debba guardare alla società come a un insieme di interessi che si sostengono a vicenda, non come un far west in cui chi si arricchisce lo fa a scapito di qualcun altro: la ricchezza non è un insieme finito da spartire, è un'entità liquida e in continuo mutamento. Poi certo, sono *sempre* necessarie regole che impediscano abusi. Poi secondo me è riduttivo vedere le IA solo e soltanto come modo per risparmiare. Le IA possono semplificarci immensamente la vita facendosi carico delle fasi più noiose e ripetitive di tanti lavori: se utilizzate nel modo giusto, le IA ci danno la possibilità di essere più creativi, non meno creativi.
@Elaviel85 Жыл бұрын
@@Lamascherariposta grazie per la risposta Mosè! Tutto quello che dici è vero e lo condivido però, di nuovo, c'è un però. Se vado ad osservare i dati statistici (usciti di recente) sul gap ricchi-poveri, questo è andato aumentando rispetto a decenni fa a livello globale (Italia inclusa). Quindi, nonostante il massiccio impiego (giustissimo) di nuove e più potenti tecnologie, la ricchezza non solo non si è ridistribuita nello stesso modo ma bensì l'ulteriore ricchezza generata (anche grazie alle nuove tecnologie) è andata per la maggior parte nelle mani di chi era già più ricco. Questo si vede appunto nell'incremento del gap. Quindi, sinceramente fatico a credere che l'impiego di tecnologie più avanzate porti, spontaneamente, ad una EQUA ridistribuzione della ricchezza generata. Anzi, se non vengono presi drastici provvedimenti normativi, quello che accade è l'esatto opposto (dati alla mano). Nel caso specifico: l'editore usando l'AI ha risparmiato tempo/fatica/denaro? Benissimo, ne sono felice. Come questo "risparmio" si è però tradotto nei miei confronti in qualità di cliente? In nessun modo, anzi...ricevo un prodotto con una qualità delle illustrazioni peggio che mediocre.
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@Elaviel85 Grazie a te per il bel confronto! Il modo stesso in cui si leggono i dati economici è influenzato dai nostri bias e dalle nostre idee. Il gap ricchi-poveri è aumentato? Può essere: al contempo, però, i poveri veri, ovvero quelli che non hanno risorse per sostenersi, sono sempre di meno. Paesi che quando ero bambino erano popolati da masse sterminate di diseredati (India, Cina) oggi sono all'avanguardia, almeno in certi settori: e tutto fa pensare che in futuro anzi quei paesi domineranno il mondo, anche dal punto di vista della concentrazione della ricchezza. È senz'altro necessario agire affinché le sperequazioni nella distribuzione della ricchezza non siano eccessive: d'altro canto, io ritengo sacrosanto il principio per cui la ricchezza non debba essere re-distribuita "equamente", ovvero senza distinzioni, perché credo fermamente nel principio della meritocrazia. Che esistano "ricchi" e "poveri" è giusto e salutare: l'importante è che i due insieme siano permeabili, ovvero che sia sempre possibile passare da uno all'altro. Nel caso specifico: che vantaggio ha il cliente nel fatto che qui è stata usata l'IA per creare le immagini? Potrei risponderti in vari modi. Come ho già detto prima, se l'azienda così ha guadagnato di più questo è, di riflesso, una cosa buona per tutti: magari Captain Games grazie a questi guadagni assumerà nuovo personale, o magari sarà in grado di produrre altri giochi, mentre in caso contrario non avrebbe potuto. Oppure potrei dirti che il fatto che stesso che un'azienda abbia rotto il "muro di gomma" e abbia usato immagini generate da IA ha aperto un varco, dentro cui si infileranno altri: questo porterà a un miglioramento delle tecnologie e in futuro le immagini prodotte da IA saranno più belle, con maggior soddisfazione di tutti.
@fixpa Жыл бұрын
D’accordo con te al 100% sul discorso dell’intelligenza artificiale e sulla critica alle cose nuove
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@fixpa Grazie per il commento! :-)
@matteonarde2855 Жыл бұрын
caspita! sono contento di aver trovato una persona che espone egregiamente e meglio di me, ciò che penso.... grazie Mosè
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@matteonarde2855 Grazie a te Matteo! Apprezzo molto il commento!
@antonelloragone2530 Жыл бұрын
Ciao Mosè, sono relativamente d accordo sulla questione AI, ma penso che quello che spaventa nelle persone sia il cambiamento, che con la tecnologia moderna avviene in maniera decisamente repentina. Il modo per arginare queste insicurezze ritengo essere la regolamentazioni; altrimenti si rischia seriamente di fare danni perché le AI,come tutte le tecnologie, possono essere usate in maniera costruttiva come distruttiva. Accetto l'utilizzo delle AI ma non dobbiamo pensare solo alla nicchia che ci interessa, in generale non possiamo lasciare alle multinazionali di modificare il paradigma del lavoro e della società senza porre dei freni e far avvenire il cambiamento un modo graduale e che non crei disagi sociali di alcun tipo. IMHO 😊
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@antonelloragone2530 Ci vogliono sempre regolamentazioni per evitare abusi. Sai qual è il problema? Che la necessità di mettere regole viene sempre utilizzata dai reazionari (e dai lobbisti delle 'fazioni' che perderebbero potere) come chiave per puntare al blocco totale. Pensa a quel che è recentemente successo con la carne coltivata. Tutte le volte che ci si chiude, si regala a qualcun altro un intero settore della ricerca e della tecnologia, con conseguente impoverimento generale.
@antonelloragone2530 Жыл бұрын
@@Lamascherariposta pienamente d accordo, regole non ostacoli. Come dici anche tu nel.video la.liberta passa per le regole :)
@danielecrescenzi1144 Жыл бұрын
Analisi sempre molto profonde. Grande Mosè❤
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@danielecrescenzi1144 Grazie mille!
@Uklea1 Жыл бұрын
Ciao Mosè io un mese fa ho scoperto la mia devozione alla "Maschera Riposta", e aih me, so già che mi porterà solo a vivere "sotto i ponti"!!!!😂 ps il gameplay di questo titolo me lo son perso oppure non lo hai ancora fatto?🙄 Mi farebbe piacere vederne le dinamiche nel dattaglio, come solo tu sai mostrarci!☺️
@Uklea1 Жыл бұрын
Ah!Ecco!! Scusami ho scritto il commento durante i primi minuti di video...ho apprna appreso che l'esempio di gioco lo hai fatto... ora lo cerco!(non mi è arrivata la notifica🤔)
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@Uklea1 Le notifiche di YT funzionano in modo molto misterioso: io stesso sono iscritto a tanti canali, ho attivato la campanella per diversi di essi, ma molto raramente mi arrivano notifiche. Mah! Buona visione e fammi sapere come ti sembra il gioco! :-)
@rockgi123 Жыл бұрын
Ottima recensione ora sono curioso del gioco! Cmq la grafica di questo gioco è molto meglio di tante altre
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@rockgi123 Sono d'accordo. Non è brutta, è solo un po' anonima e un po' pacchiana :-D Grazie per i complimenti!
@-Lenders18- Жыл бұрын
Questo gioco mi ispira molto e spero di averlo in collezione prima o poi
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@-Lenders18- Non ho visto se è facilmente ordinabile online, tu l'hai cercato?
@-Lenders18- Жыл бұрын
@@Lamascherariposta al momento solo su philibert l'ho trovato in vendita
@Lamascherariposta Жыл бұрын
Questo gioco ci è piaciuto! Qualcuno di voi l'ha provato?
@Enricksolt6 ай бұрын
Non sono completamente d'accordo con il discorso sull'intelligenza artificiale. Non perché io sia un detrattore, tutt'altro! È uno strumento che utilizzo molto, anche per lavoro. Tuttavia, nell'ambito di un gioco da tavolo o di un prodotto di intrattenimento in cui il fattore artistico conta per un buon 70% (a mio parere), mi sento un po' preso in giro quando devo pagare 90€ o più per un gioco, sapendo che buona parte di ciò che vedo è stata creata semplicemente inserendo qualche parola in un prompt di un'IA. È vero che la retorica del "il lavoro dell'artista è importante" è diventata noiosa, ma personalmente, quando guardo un disegno, un'illustrazione o qualsiasi opera d'arte, mi piace percepire il pensiero dell'artista dietro l'opera, la coerenza che riesce a dare a un ambiente, ai personaggi, a un mondo che ha una sua "vita". Questo aspetto non è replicabile con l'IA, perché (come dici tu) è estremamente generica, fredda e insipida. Spero solo che altri produttori non seguano la stessa strada, cercando solo il risparmio, perché altrimenti rischiamo di ritrovarci con giochi tutti terribilmente simili. Per il resto, come sempre, un ottima analisi critica. 😁
@Lamascherariposta5 ай бұрын
Grazie per il commento @Enricksolt! Secondo me bisogna partire da premesse diverse. L'IA è uno strumento: come lo è una penna o una matita. A dare il prompt all'IA e a modificare il suo prodotto è sempre una mente umana: non è che l'IA produce da sola e ci impone di usare quel che ha prodotto. Alla fine anche una illustrazione generata da IA è un'opera di arte o di artigianato, nata dalla visione di un artista: a essere cambiato è solo lo strumento. Detto questo, secondo me dobbiamo aspettare che l'IA riesca a realizzare immagini meno generiche prima di usarla estensivamente.
@LeonardoLacchini Жыл бұрын
Ho l'impressione che da alcuni anni siano sempre i meno i giochi localizzati in italiano, gli editori si concentrano sulla grosse tirature quindi party game, giochi per la famiglia e quei titoli abbastanza slegati dalla lingua dove una volta tradotto il manuale hai finito. Immagino sia un problema economico.
@Lamascherariposta Жыл бұрын
@LeonardoLacchini È senz'altro un problema economico: vuol dire che la platea italiana dei giocatori è ancora troppo ridotta per giustificare investimenti maggiori di quelli che ci sono. Detto questo, il fatto che i content creator non parlino di giochi non localizzati è un altro problema, non meno grave.