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Se non ci fosse stato Cézanne, Picasso non avrebbe mai inventato il cubismo. Matisse lo descriveva come "il padre di tutti noi". Chi era dunque Paul Cézanne? Che cosa ha fatto di così straordinario, tanto da essere considerato colui che ha rotto con la tradizionale ricerca di verosimiglianza ottica, iniziata all'epoca di Giotto e conclusa dagli impressionisti, per intraprendere un percorso pittorico radicalmente diverso? Cosa significa "trattare la natura secondo il cono, il cilindro, la sfera?" In questa corposa video-lezione provo a raccontarvi la poetica di Cézanne, il Kant dell'arte.
00:00 L'inventore dell'arte contemporanea
01:57 La biografia e la fortuna critica
03:25 L'entusiasmo degli artisti del '900
5:00 Una pittura più razionale (meno amata dal pubblico)
06:06 Tra Parigi ed Aix-en-Provence (buona famiglia)
08:01 L'amicizia con Zola (l'Opera)
12:03 Il rapporto con l'Impressionismo (Pissarro)
14:33 Picasso non sarebbe esistito (e le parole di Matisse)
16:32 Contro la "rifinitezza ultima", per verità e sapere
18:44 Le mostre, Pére Tanguy, Ambroise Vollard (1895)
22:04 La casa dell'impiccato (la forma e lo spazio)
23:15 "Un'impressionismo solido e duraturo"
23:48 Sfera, cilindro, cono (geometrizzare la natura)
26:06 Oltre la prospettiva brunelleschiana (prisma)
26:52 Occhio e cervello (componente intellettuale dell'arte)
28:05 Linguaggio universale, arte come processo conoscitivo
28:42 Ricerca dell'essenza (semplificazione)
29:05 Semplificare, togliere ciò che c'è in più
32:34 L'esperimento della casa
35:53 La riconoscibilità per l'essenza
36:55 Fenomeno e noumeno kantiani
39:24 Decostruire e ricostruire la realtà
41:11 Punti di vista, media di tanti p.v. (elettrotecnica)
43:06 Bagnanti
44:58 Il colore assoluto ed essenziali (mezzogiorno)
47:03 colore atmosferico (blu nei corpi, verde nel cielo)
48:08 Le pennellate a pettine
48:28 Montagna Saint-Victoire (verso l'astrazione)
49:27 Macro e microstruttura (cubismo o informale)