Mi consola il pensiero di aver comprato in passato solo Long Play e CD Grammophone ARCHIV. Il momento felice è quando mi chiudi nella mia stanza con lo stereo tradizionale (pezzi grandi, pesanti e neri) e mi concedo un'ora di ascolto risanatore del charpame canoro televisivo che ascolto per far compagnia ai "gusti" delle donne di casa. Vivo lontano dalle città dove si può ascoltare un'orchestra o un pianista di fama. Gennaro Iannarone di anni 84 (uno o nessuno fra 100.000)
@carlinuxremix42678 ай бұрын
Non sono un grande audiofilo e non mi sono mai potuto permettere grandi impianti Hi-Fi, ma da giovane sono stato musicista e ho dischi di Jazz della ECM Records e della Blue Note degli anni '70... Altri di Musica Classica della Deutsche Grammophon sempre di quel periodo... Presi in mano, al confronto con le produzioni attuali, sembrano dei macigni... ma la differenza sostanziale di peso è soprattutto nell'ascolto, ovvero nella qualità dei suoni. Grazie per i suoi video. P.S. - Lo dico senza disprezzo, ma provo profonda pena per coloro che ascoltano musica solo dai cellulari o dalle cuffiette... Specialmente perchè evidentemente non sanno quello che si perdono !!! 😀😀😀 Ancora grazie per i suoi consigli e suggerimenti.
@ALBERTO-mg1sq8 ай бұрын
La situazione purtroppo ha preso questa piega ed è in effetti vergognoso.Uno tra i miglior video che hai fatto in assoluto,che pur essendo di una drammaticità paurosa,è di fatto quello che ci stanno imponendo. Siamo pochi ma buoni e mai potranno schiacciarci del tutto.W la Buona Musica 🌟🎶
@andreabeltramini52078 ай бұрын
Da profondo ignorante musicale, è di questo incolpo soprattutto me stesso, mi rendo conto che questo ragionamento si estenda in tutti i campi. E' stata creata una società di mediocri che si nutre di cibo mediocre, che si veste in modo mediocre e che ascolta musica altrettanto mediocre. Il male più grande è che anche pensa in modo mediocre. Nostro compito di gente diversa è quello, ognuno nel suo campo, di salvaguardare al meglio il gusto e la percezione del bello. Questo, signor Lincetto, lei lo fa in modo impeccabile e per questo la ringraziamo.
@emmegy278 ай бұрын
Condivido! Ammetto che non appartengo all'era della tecnologia, per età, per cultura e per la propensione della mia anima! Volevo sottolineare che i pianisti che lei ha menzionato all'inizio Lang Lang e Yuia Yang , secondo me non sono paragonabili a Marta Argerich( solo per fare un nome), perché ritengo che toccano i tasti con la sola tecnica, ma non suonano con l'anima, né con il cuore!!
@milenabellini28938 ай бұрын
Condivido in pieno parola per parola .Sostituirei però il reiterato eufemismo “ mediocre” con il più realisticamente icastico “ orripilante “.
@raffaelemorandini35898 ай бұрын
Condivido tutto! Non solo ... personalmente reputo discutibili persino le scelte degli interpreti che, alcune note e blasonate etichette discografiche, stanno facendo recentemente. Ho l'impressione che si privilegi la notorietà (mediaticità) degli interpreti a discapito della qualità degli stessi. Opinione la mia, che inizia ad essere frequente anche tra molti musicisti e professionisti del settore. Un esempio lo sono i bravi e competenti conduttori radiofonici della RSI (Radio Svizzera Italiana) che non risparmiano aperte e coraggiose critiche dirette a queste Major, proprio per la scelta dei nuovi interpreti. Direi che oggi possiamo solo rimpiangere personalità come il mitico - ed eroico - Goddard Lieberson (Direttore e Presidente del settore Masterworks della vecchia Columbia Records) che non temeva le perdite monetarie, pur di pubblicare dischi di Classica dall'elevato valore culturale. Per lui era una missione! Oggi, una cosa simile sarebbe inaudita. Grazie!
@pietrociacciofera7048 ай бұрын
E che senso ha comprare impianti hifi hi-end da 300.000 euro per ascoltare "spazzatura". Siamo alla frutta.sono rimasti solo gli anziani ad amare la bella musica, le canzoni serie .visiti le fiere hifi e di gioventù manco l'ombra. per loro solo cuffiette e cellulare e che cellulare noi negli anni 70/80 ci avremmo comprato un generoso impianto stereo ma questa è la loro Era.pazienza io continuo ad ascoltare i miei vecchi vinili con il mio vecchio impianto del 1978 pioneer e le differenze di ascolto si sentono eccome se si sento.un sordo non le sente o fa' finta di non sentirle.....premetto sono solo un amate della bella musica niente di più. Complimenti per I tuoi video .
@andreacanali17618 ай бұрын
Grazie Marco, come sempre analisi lucida e meravigliosamente "spietata".
@mh7920038 ай бұрын
Mi chiedo, dopo questa ottima analisi, cosa si puó fare. Ci vorrebbe una sorta di educazione sonora/musicale ovvero un progetto per educare all'ascolto. Purtroppo siamo nell'era della "qualità McDonald", nei loro ristoranti servono spazzatura eppure sono sempre pieni. Cosí sta diventando la musica e la società.
@VelutLunaMusic8 ай бұрын
Non si può fare nulla, tranne quello che ho suggerito alla fine del video, ovvero riconoscersi e frequentarsi fra simili.
@mh7920038 ай бұрын
@@VelutLunaMusic Grazie mille per la risposta, buon lavoro.
@francescoruggeri59978 ай бұрын
Ottimo commento. Traendo spunto dal contesto musicale, vengono poi svolte considerazioni molto più generali e profonde. Da diffondere a tutte le persone intelligenti e sensibili.
@peloponesi8 ай бұрын
Entro nella mia saletta dedicata agli ascolti, chiudo la tenda, accendo il pre-phono, poi il preamplificatore, infine il finale di potenza, rimuovo il coperchio del giradischi e lo ripongo in un angolo dove non possa acusticamente dar fastidio, accendo il giradischi e tolgo il pesante Mat, do una passata alla puntina con uno spazzolino, appoggio il disco sul piatto e poi rimetto il Mat, prendo la mia spazzola puliscidischi dotata di setole in fibra di carbonio e la passo ripetutamente sulla facciata dell'lp e dopo averla ripulita la ripongo nel proprio alloggiamento, faccio scendere delicatamente la testina sui primi solchi, inposto un volume adeguato e...sono pronta ad ascoltare.....Mia figlia che ha assistito a tutto ciò mi guarda con un espressione tra l'atterrito ed il compassionevole, dopodichè sbotta con un :"Ma tu sei fuori!".
@nonnobernardo6 ай бұрын
Come ti capisco, in questa situazione si sta zitti ma spunta la lacrima e penso che partendo da giovane ci ho messo anni, tanti, a combinare un buon impianto che mi soddisfi quando lo ascolto e adesso so già che dopo di me farà una brutta fine, buttato sul banco di qualche rigattiere perché ai figli di tutta questa "roba" non interessa assolutamente niente - lo so, è triste ma è così, e la lacrimuccia spunta 😢
@albertonaccari47347 ай бұрын
Interessante, molto interessante. Vorrei dare però un mio contributo. E' vero in molte occasioni ho avuto la sensazione che una determinata produzione avesse come obiettivo una modalità d'ascolto diversa da una catena hi end (ricordo un disco di Florence + The MAchine ad esempio). Eppure il "marketing" sembra prendere in considerazione le esigenze di chi vuole ascoltare bene. Sto pensando che alcune piattaforme importanti (non di nicchia) si fanno gran lustro di avere tracce in alta risoluzione (pensiamo a Qobuz ad esempio). Mi chiedo se sia solo marketing.
@KRONOVIDEO4518 ай бұрын
Hai perfettamente ragione: si è passato da frequenza analogica registrata su vinile, fino alla compressione in mp3, mkv, etc. Il mixaggio non è fatto da musicisti, ma da ingegneri del suono e non ci sono comunque consulenze di alto livello. In sala i direttori d'orchestra ci entrano a lavoro concluso. Quali modifiche riesci ancora a fare? Anche le star non suonano tecnicamente come quelle di 50 anni fa. Grazie per le giustissime osservazioni. P.S. spA.I. mi sembra un bot, non un umano.
@marcovascotto52798 ай бұрын
Ho sperimentato quanto descritto allorché, con tante aspettative, ho provato la classica proposta dalla Berliner Philarmoniker: scena sonora monodimensionale, strumenti equalizzati e “archi quasi setosi”; ho cancellato l’iscrizione dopo pochi giorni. Il CD di Brahms qui presentato è stato uno dei primi acquistati da Velut Luna. Per fortuna non è vinile e lo sto ora ascoltando come file con l’ottimo sw Hysolid, altrimenti un disco sarebbe già consumato dagli ascolti almeno settimanali! Grazie per questa e le altre emozionanti esecuzioni e registrazioni.
@cescorosa618 ай бұрын
Consumato? Dipende dal braccio e dal piatto. Ci sono dischi anni Sessanta che con lo stilo giusto suonano come nuovi.
@SchmidtCaspar8 ай бұрын
Dapprima ascoltatore occasionale di questo canale ho finito per affezionarmi ad esso per la qualità dei contenuti proposti. Alla fine mi sono accorto di essermi affezionato anche a lei Lincetto 😊
@cirocampagna65798 ай бұрын
Oltre al numero, estremamente piccolo (100.000 su 8 miliardi) va considerata anche l'età media degli audiofili. E questo rende il quadro ancora più complicato
@nicolatiana17708 ай бұрын
Non è solo l'età degli audiofili a preoccupare. E' anche quella del pubblico nelle sale da concerto.
@faustodelisi41298 ай бұрын
Io per esempio sono ancora più atipico perchè amo la musica anche classica e raramente l'ho ascoltata a casa o in macchina o per strada perchè ho sempre ritenuto che la buona musica specialmente la classica appunto vada ascoltata dal vivo (fatto, ho pure lavorato nei teatri) o con i supporti adeguati, un sistema che permetta di poter riprodurre la dinamica molto estesa dai pianissimo fino alle grandi masse orchestrali o brani rock suonanti con un notevole impatto cosa che io non mi sono mai potuto permettere. Quindi il nuovo mondo che si prospetta mi angoscia e mi rende triste!
@valer1us8 ай бұрын
le major hanno smesso di registrare materiale di qualità da quando la musica non si vende ma si ruba. il brano registrato ormai serve solo da pilota per i live, almeno nell'ambito pop (il rock é morto). giorni fa se ne parlava con un amico ascoltando le sue JBL Monitor pilotate gagliardamente da un SAE X25: se é vero che The crime of the century continua a donarci brividi, lacrime e gioia, é altrettanto vero che, per le produzioni più recenti, vale il sempreverde assioma "garbage in, garbage out". teniamoci stretti quanto abbiamo di bello, cari carbonari. (ma Ricci che fine ha fatto? non lo vedo da tanto ...). un caro saluto.
@SuperLius8 ай бұрын
Il "luminoso futuro" non riguarderà purtroppo solo il mondo della musica ma anche tutte le forme d'arte. E le fonti di informazioni pilotate dal sistema avranno le loro notizie create dal nulla alla bisogna per far credere di tutto al popolo bue. Discriminare il Vero dal falso sarà difficile anche per noi
@cescorosa618 ай бұрын
Ma perché rifanno un disco vecchio come quello dei Genesis? Mi pare che l'IA sia solo imitativa.E poi con la massa di dischi in analogico che circola non mi pare che uno si debba preoccupare più di tanto. Ovviamente con gli anni emerge la tragicità della multimicrofonazione insistita che cancella ogni traccia ambientale, fondamentale soprattutto nella classica. A proposito: ho ascoltato su Rai Play Abbado e Pollini. Microfoni disposti in alto, incisione stereofonica e senso dell' ambiente eccellente, come dovrebbe essere e mai più, mi pare di capire, sarà. Riguardo alla direttrice d'orchestra di Tár, si vede che fine le fanno fare: a dirigere per un pubblico di mostri in estremo oriente. In pratica, fine definitiva della mitteleuropa, che è un po' il messaggio di questo profetico e magnifico film.
@WidowsMiteTube8 ай бұрын
Siamo rimasti in tre, tre somari e tre briganti sulla strada longa longa di Girgenti...
@martinienzo-dn7ns8 ай бұрын
l'unica speranza può nascere dal fatto, secondo me abbastanza incontestabile che, al contrario di quasi tutta la musica pop, anche la classica meglio incisa è da sempre quasi impossibile da avvicinare con sistemi di riproduzione senza un minimo di dignità sonora. Una canzone di Sanremo, un brano rock. la canzone d'autore riescono a portare a casa la pelle anche con le cuffiette. Beethoven, Verdi, Mozart ne escono con le ossa rotte. Io mi rifiuto di credere che ci sia qualcuno in grado di reggere il requiem o il Messiah con le cuffiette. Pertanto spero che le Major,resesi conto della desertificazione, decidano di non abbandonare secoli e secoli di CULTURA al loro destino. Non mi faccio soverchie illusioni, ma un limite al male dovrà pur esserci. Plaudo intanto ai capitani coraggiosi.
@hansroemerszoonvanderbrikk76268 ай бұрын
In realtà non tutto il male viene per nuocere: moltissimi giovani con cuffietta e sito di streaming (per lavoro ne ho un'intera squadra in gestione) approcciano la classica proprio perché ce l'hanno li a portata di click. Poi quando mi chiedono cosa ha senso ascoltare per farsi una cultura gli indico i pezzi e gli faccio ascoltare la differenza tra fenomeni da baraccone come Lang Lang e artisti veri come la Argerich o Pletnev, oppure la differenza tra esecuzioni magistrali ed esecuzioni improvvisate, infine la differenza tra la qualità audio di una cassa e quella di una cuffia. E se anche questi non possono certo classificarsi audiofili almeno pianto in loro il seme della consapevolezza della differenza, e vedo che poi qualcuno inizia a pianificare di comprare due casse e un amplificatore ...
@VelutLunaMusic8 ай бұрын
sE NON CI FOSSE LA TUA AZIONE, QUESTI NON CAPIREBBERO. e SOPRATTUTTo NON SAPREBBERO distinguere la merda dalla ciccolata, uniformando l'ascolto della classica a quello del regghetton...
@hansroemerszoonvanderbrikk76268 ай бұрын
@@VelutLunaMusic anche io a mia volta ho avuto qualcuno che mi ha indicato cose, nemmeno io mi reputo audiofilo anche se ho studiato musica per tantissimi anni. Sta a noi diversamente giovini a fare buona comunicazione e spiegare il valore di quello che stanno perdendo.
@riccardotoldo-c9e8 ай бұрын
Buona sera a tutti. Mi piacerebbe sapere se qualcun altro ha provato disagio all'ascolto del nuovo disco in vinile 180g di Vikingur Olaffson, che affronta le celeberrime Variazioni Goldberg. Risonanze incredibilmente fastidiose nelle ottave superiori, dinamiche compresse. L'esecuzione la trovo, pur essendo io ignorantissimo, meravigliosa per cui non so, magari sono io che ci sento male e non capisco nulla. Grazie.
@VelutLunaMusic8 ай бұрын
...ci senti benissimo...
@giacomosimone92858 ай бұрын
Poveri noi !!!... anzi no... poveri loro... che non sanno quello che si perdono.
@alessandrocastiglione62298 ай бұрын
Come sempre hai centrato il punto. IDOLO.
@adrianoamatucci9898 ай бұрын
Fino ai primi anni '60 in Gran Bretagna, le incisioni della BBC di musica classica erano effettuate attraverso il posizionamento di 3 microfoni (solitamente Neumann) in formazione a triangolo. Se gli esperti le giudicavano valide si imprimevano su cera quindi su disco. La prova per la produzione di serie era effettuata con Tannoy solitamente monovia. Facile, diretto. Nessun aggiustamento. Ora quella maglia è scomparsa. Ciao da Roma.
@VelutLunaMusic8 ай бұрын
Questo è un discorso capzioso, che soprattutto vorrebbe far credere che solo queste antiche registrazioni fossero e siano quelle giuste. NON E' COSI'.
@adrianoamatucci9898 ай бұрын
@@VelutLunaMusic Ne ho varie, attuali Fone' e soprattutto "antiche" Philips Deutsche Grammophon, Decca, tutti i quasi di pianoforte. ECM mettiamoli tra i moderni. I vecchi sembra abbiano un passo diverso, mettiamola così...
@mariocaponnetto94398 ай бұрын
Ineccepibile. Apprezzo anche il coraggio di dire “siamo dalla parte del giusto”. In questi tempi relativistici suona come una provocazione.😊
@marcocosta22678 ай бұрын
I signori del vapore ci vogliono fare fuori.......ma noi resistiamo,parola d'ordine......resistere,resistere,resistere
@superstrato95718 ай бұрын
SUPERBO IL FINALE MUSICALE, GRAZIE!
@claimblidolaier10438 ай бұрын
Analisi meravigliosa. Grazie
@sandrobisotti46457 ай бұрын
bene, e scusate il cinismo (sono credo un'audiofilo e musicofilo, nonche' musicista e insegnante di musica che qualcosa prova a fare per promuovere il gusto per un ascolto almeno decente, ma questa considerazione "cattiva" purtroppo mi viene spontanea).......la musica ben riprodotta non interessa piu' a chi ha buona parte dell'apparato uditivo integro o quasi, cioe' ai giovani. A qualcuno dei meno giovani come me, lei, e altri qui, invece interessa, ma di cellule della coclea e dintorni se ne contano di meno e meno efficienti, e in realta' noi meno giovani ascoltiamo tutti con una nostra personale distorsione/equalizzazione per via delle cellule della coclea che NON si rigenerano. Che bel quadro......ma anche un bel chi se ne frega e continuiamo a goderci la nostra amata musica. Grazie dei video sempre almeno interessanti sig. Lincetto.
@SOLOCUFFIE8 ай бұрын
perché non fanno due prodotti uno compresso per smartphone , uno per impianti stereo? Purtroppo sono l'ultimo dei moicani tecnico di laboratorio misurazioni audio......
@giovannitorre49848 ай бұрын
Diciamo che tutto questo concetto rientra nel piano di distruzione della musica, come insegna Antonello Cresti nel suo bellissimo libro "la scomparsa della musica"
@ttrroommbboonnee8 ай бұрын
Domanda ": perché ascolto Parker (Bird), ed impazzisco, ascolto lo stesso fatto da altri e mi addormento.
@QTX238 ай бұрын
Bisogna crederci, come continui a fare tu Marco. Grandissima l'Armellini. 😊
@omicroneridani74568 ай бұрын
Proabilmente è meglio girare alla larga dalle grandi produzioni "classiche", ormai. Decca e DG hanno dato e risentono molto delle questioni qui illustrate. Molto meglio secondo me, (ri)scoprire etichette vecchie o nuove ma più settoriali, "underground", più specializzate e più slegate da certi macrofenomeni commerciali che sbattono la pianista fig@ mezza ignuda in copertina. Esempio tra tanti, si, ma direi che ci siamo capiti. Non a caso questo canale è vessilo di un'etichetta che (a quanto mi par di capire) sta proprio agli antipodi di quei macrofenomeni, ma allo stesso tempo diciamo pure viva Col Legno, Fuga Libera, Kairos, Chandos, CPO, Naxos, Brilliant, Teldec, Bis, Melodya, Stradivarius, Wergo, e altre ancora. Per quanto mi riguarda, non sono nè un anziano nè un iconoclasta tecnologico ma nel mio piccolo non mi ritrovo nel dover abbinare giocoforza il concetto di "fruizione musicale" alla modalità appunto "telefono e auricolari". Non sono un audiofilo, non ho in casa un impianto da millemilaeuro ma temo che farò sempre parte della minoranza ben delineata in questo video, e menomale!
@giovannicarlotonelli9428 ай бұрын
È terribile ma....... continuiamo a stare in contatto
@cosmoduemila8 ай бұрын
Oppure rivolgere l'attenzione solo a registrazioni di anni fa.
@VelutLunaMusic8 ай бұрын
MA ANCHE NO. Ci siamo noi a proporre lavori di qualità tecnica e musicale pure oggi.
@oraziosebastianozappala96088 ай бұрын
Siamo sempre meno ogni anno che passa e sempre più anziani. Nn vedo validi giovani che possono sostituirci....che delusione..
@sergerach77358 ай бұрын
Se tutto va bene siamo rovinati...
@claudioeliantonio26338 ай бұрын
Sono assolutamente d'accordo.
@fabiopanella5168 ай бұрын
Però contano i numeri, produrre cd per poche persone non sarebbe possibile economicamente, e come il vino, non è più quello di una vota e nel tempo ha perso tutta la spigolosita acida e tannica che avevano all’origine, contano i numeri
@VelutLunaMusic8 ай бұрын
...e come mai io contionuo a produrre CD e vinili per poche persone?
@fabiopanella5168 ай бұрын
Perche lo fa per una stretta cerchia di appassionati dotati di impianti che possano riprodurre tutte le frequenze, personalmente per quanto abbia un impianto discreto con le casse che ho perdo spesso gli acuti per non parlare dei bassi, rimedio con un ottimo paio di cuffie, però non ho molto tempo da dedicare e allora musica continua e anche se mi muovo per la casa le quattro di Vivaldi o tutte le nove di Beethoven, non sarà un gran ascolto, perfette, ma mi fanno compagnia La maggior parte delle persone ascolta come faccio ora io, ma io ho 80 anni e quando in macchina gli altri ascoltavano Papetti alternavo jazz e classico, riproduzione oscena però mi tenevano compagnia durante quelle ore, mio figlio probabilmente ne ha avuto un imprinting perché a trent’anni ha iniziato ad avvicinarsi al classico ed ora mi frega i vecchi vinile, anche se ormai non sono più perfetti
@gabrieleevangelista26368 ай бұрын
"Ma il triangolo no!" e non penso certo a Renato Zero, ma ad uno degli strumenti più maltrattati dalle odierne registrazioni orchestrali, inudibile o quasi nella maggior parte dei casi almeno secondo me (a meno che non si tratti di carenza di concertazione, ma lo ritengo meno probabile), basta ascoltare un'incisione di una sessantina d'anni fa ed anche oltre, per rendersi conto della differenza abissale col piattume attuale! 😢😂😅
@ChamberForMusic8 ай бұрын
Tutto ineccepibile e giusto!
@poncione8 ай бұрын
Pretendere che la cancel culture non toccasse anche la musica classica era troppo, vero? 🙈
@TheRoby1kenobi8 ай бұрын
Allora non sono l'unico ad essersene accorto 😊
@thethinredline818 ай бұрын
Molto d’accordo. Molto. La qualità del suono è rimasta prerogativa di una nicchia. I suoi dischi Velut eccellenti. Oppure ho ascoltato la registrazione di Valter Neri dello straordinario pianista Bertolazzi sul piano Borgato: un’eccellenza assoluta. Ma sempre, appunto, nicchie, vette artigianali.
@alessandrobelli64788 ай бұрын
Mi sa che stefanoAI è proprio un AI per proporti una cosa del genere
@omerofaggionato44058 ай бұрын
Mah . . usare la musica per ascoltare gli impianti è quantomeno curioso.
@Oscar-lx8ep8 ай бұрын
AI è solo al primo anno di conservatorio!
@nellomanga56768 ай бұрын
CERTO CHE IL SIG. STEFANO HA SCELTO PROPRIO IL SOGGETTO GIUSTO AL QUALE PROPORRE UN PERSONAGGIO INTERAMENTE DIGITALE... .😂😂😂👋👋
@nellomanga56768 ай бұрын
@@robertos.7744 🤣NON MI PERMETTEREI MAI DI FARE UNA PROPOSTA SIMILE A MARCO, PER QUANTO NEL SUO LAVORO UTILIZZI APPARECCHIATURE DIGITALI PER SCELTA, È TRA I PIÙ ANALOGICI CHE CONOSCO.👋👋👍
@marcocosta22678 ай бұрын
Siamo i catacombari!!!!
@rickyivani8 ай бұрын
Certo che rendere Rachmaninov uno schifo ce ne vuole