Pierluigi Leggeri - I Lupi della Pesca in Apnea #25

Piu volte Pierluigi durante la puntata ha parlato di se come "personaggio" nel mondo della pesca in apnea profonda. Gli ho chiesto il perche', la sua risposta e' stata abissale, ovviamente...
Prima di condividere con voi la sua risposta pero',
vorrei riflettere su quanto segue.
La "maschera", che potrebbe indossare un "personaggio" assume una rilevanza particolare nei testi di Luigi Pirandello, che la considera una metafora dell'individuo che si adatta e si frantuma in identità molteplici a seconda delle diverse situazioni e circostanze. Per l'autore, le maschere rappresentano la distinzione tra l'essere e l'apparire di ciascun individuo, con quest'ultimo costretto a recitare un ruolo sul palcoscenico del mondo.
Tuttavia, Pierluigi offre una prospettiva diversa sull'uso della maschera, sottolineando il concetto di immedesimazione genuina in ciò che si fa. Secondo lui, quando si è veramente appassionati di qualcosa, si smette di interpretare un ruolo e si diventa realmente quel qualcosa, senza frantumazione dell'io. Essere un pescatore profondista che faceva certi numeri per Pierluigi significava essere autenticamente quel personaggio, senza bisogno di recitare.
In questo modo, se da un lato Pirandello evidenzia la complessità e la frantumazione dell'io attraverso le maschere sociali, dall'altro Pierluigi sottolinea la possibilità di una vera e propria unione tra l'individuo e il suo ruolo, riflettendo una diversa visione della maschera e del proprio essere nel mondo.
#pierluigileggeri #pescainapnea #consigli
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[@giuseppeazzaro8446]

Foto davvero suggestive, bravo!

[@francesco_311]

Ho visto i tuoi video di pescate impressionanti. Malgrado le difficolta' di concentrazione che descrivi mi sembri assoluatamente razionale e logico nei tuoi discorsi, forza!

[@valentinoconti3894]

Grande Pierluigi, finalmente qualcuno che racconta anche le disavventure, sembrano tutti fenomeni invincibili a quei livelli. Il record di padella più profonda comunque vale oro hahaha

[@giovanniboi5046]

Una testimonianza che mi ha molto colpito. Conoscevo Pierluigi Leggeri per certi video impressionanti e per aver fatto da chioccia ad alcuni grandi campioni di pesca che dovevano preparare il "famoso" mondiale greco in cui si diede il via alla corsa verso gli abissi. Sento oggi per la prima volta dei problemi anche gravi che ha dovuto passare e ho avuto un brivido pensando a quanti ragazzini, molto meno dotati di lui, potrebbero correre dei rischi per cercare di catturare una preda. Noto con piacere che forse è la prima persona che si apre con onestà e senza paura verso questo argomento scottante. E ricordo anche le parole del povero professor Malpieri che già anni fa faceva capire, senza entrare troppo nei particolari per ovvi motivi di riservatezza, che da lui era quasi una processione di nomi anche molto noti, tutti alle prese con problemi legati al taravana. Grazie per questa intervista che fa davvero riflettere. e un grande in bocca al lupo a Pierluigi.

[@PierluigiLeggeri]

Veramente grazie per apprezzare 💙

[@francescocatelli9176]

Pierluigi ho sempre seguito i tuoi video ed il tuo personaggio con curiosità , negli ultimi anni mi sono chiesto che fine avessi fatto ... Posso solo farti i miei piu sinceri Complimenti per aver affrontato con sincerità un argomento delicato che quasi sempre viene evitato da chi pratica la pesca prifonda. Complimenti doppi poi per ever condiviso capitolo della tua vita che sicuramente ti ha portato tanta gioia , soddisfazione ma altrettanta sofferenza e frustrazione... Gli errori li commettiamo tutti , ma non tutti sanno affrontarli gestendone positivamente le conseguenze. In bocca al lupo Pier Luigi!!!

[@PierluigiLeggeri]

I miei più sinceri ringraziamenti 💙

[@savsave1639]

Grazie a Msa, grazie a Pierluigi. Se posso... da ragazzo ho avuto un fortte barotrauma all'orecchio, perdendo una quota di udito. Anni dopo l'otorino mi ha fatto fare 25 sedute di camera iperbarica ed ho recuperato in toto. Non voglio creare false aspettative, ma in quella occasione ho visto gente con svariate magagne che dopo 30, 40 sedute era felice dei risultati ottenuti: l'ossigeno si scioglie nel sangue in percentuali impossibili a livello atmosferico e riattiva percorsi che sembravano esauriti. Tentare forse non nuoce. Auguri sinceri.

[@rosarioimprota481]

Grandissimo Pierluigi, pescatore mostro, ovviamente Napoletano!!

[@cicciomonty]

Bella intervista! 😉

[@tiberios980]

Un vero lupo di mare ,con le sue passioni il suo coraggio le sue pazzie,chi lo seguiva in profondità era cosciente delle propie azioni....

[@PierluigiLeggeri]

❤

[@brunocantarero2223]

Ho visto e rivisto decine di volte i video di Pierluigi e devo dire che da ognuno di essi traspare una preparazione ed un organizzazione fuori dal comune, che magari ad un occhio inesperto e superficiale potrebbe far sembrare quelle azioni molto semplici da effettuare, ma già dai primi minuti di ogni video si ha la consapevolezza che l'attenzione alla sicurezza sia per chi faceva parte del team che per lo spettatore non è assolutamente un argomento secondario. Mi dispiace non poter veder più quelle scene mozzafiato e soprattutto sapere che l'interruzione di questa attività sia legata a problematiche del genere, auguro comunque a Pierluigi di farsi strada nella nuova impresa che trovo altrettanto entusiasmante e altamente gratificante.

[@PierluigiLeggeri]

Ciao e veramente grazie del commento e del tuo appoggio! 💙💙

[@Carlosassari]

Sempre a giudicare… mica era un istruttore di apnea, dunque eticamente non doveva niente a nessuno. Io da istruttore penso che ognuno fa quello che vuole, di certo non lo prendo come esempio per i miei allievi 😅 Penso che Pierluigi abbia pagato abbastanza per la sua passione, e che non deve niente a nessuno se non a se stesso. Ciao Pierluigi, buon mare Ps Io qualche pesce bello riesco a prenderlo anche in pochissima acqua 😜

[@PierluigiLeggeri]

PS. Perché sei un bravo pescatore evidentemente 😬

[@tiberios980]

Secondo me chi commenta negativamente,non ha visto il video per intero .

[@francescoocchipinti7840]

Bella intervista. Grazie Pierluigi per la sincerità. E poi per il resto di alcuni commenti vorrei capire perché cadete dal pero quando è la stessa Cmas che organizza le gare nell'abisso. Ormai "tutti" scendono a 50 e più , magari non 70 come Leggeri ma perchè poi applaudite ai podi delle gare col piombo brasiliano da 15 kg o sui canali dei profondisti

[@PierluigiLeggeri]

Un mito! Peccato non ho potuto parlare proprio di Syros 😂

[@tiberios980]

Però i video di un ora😅😅,...solo per appassionati dai diciamo così...❤❤

[@PierluigiLeggeri]

😂😂😂 concordo

[@MassimoUhl]

Ciao Pié!!!!

[@PierluigiLeggeri]

❤

[@GiovanniMontemurro-ql8ks]

Certo ogniuno della propria vita fa' ciò che vuole,ma dopo tutti quei taravana ( troppi ) come non capire che si sta oltrepassando il proprio limite, mi dispiace ma anche il messaggio che passa da appassionato ad appassionato non è il massimo

[@PierluigiLeggeri]

Discorso complesso da farsi... Non liquidarei la questione semplicisticamente in questo modo

[@nassimmebarbki3672]

هل تستطيع الترجمة للعربية من فضلك

[@rinocoluste5842]

Mi pare assurdo solo pensare di poter colpevolizzare un pescatore sportivo con riferimento alla tematica dell'estinzione delle specie ittiche. Una sola battuta di pesca di un solo peschereccio industriale cattura più pesce di quanto hanno pescato tutti i pescatori in apnea dacché esiste il mondo. Io continuo a pescare e, se del caso, tengo con me il pesce a pranzo o a cena e lo servo con tutti gli onori. L'unico peccato che posso immaginare è cuocerlo male o bruciarlo.

[@andreasaba]

Credo sia utile questa intervista per far passare un messaggio su tutto quello che non bisogna fare sott'acqua. Si puo' dire tutto quel che si vuole sul fatto che non c'e' pesce nel sotto costa ma alla fine e' una mezza verita' perche' chi e' bravo i pesci li fa sempre. E la pesca a profondita' cosi' estreme alla fine nascone il solo fine di andare a mettere il naso in posti vergini dove i pesci sono molto piu' facili e vulnerabili. Pratica spesso usata da professionisti che vogliono ottimizzare al massimo le pescate con pochi tuffi giornalieri su pesci di grossa mole. Non riesco proprio a concepire un rischio cosi' alto specie da parte di chi non deve vendere il pesce solo per una Cernia di una decina di kg ad esempio. Anche perche' non e' che in 25/30 metri non le puoi trovare. Davvero incomprensibile.

[@PierluigiLeggeri]

Beh grazie per apprezzare l'intervista... Per il rewto non è che lo devi comprendere necessariamente 😉

[@andreasaba]

@@PierluigiLeggeri Perdonami Pierluigi se hai trovato il mio pensiero un po duro. Io so che cosa e' il richiamo del mare!! Tutto quello che ruota intorno in termini di adrenalina di emozioni di pensieri ecc. Chi ha il mare nel sangue qualche cazzata l'ha fatta piu' o meno consapevolmente. Solo non riesco a capire pienamente se nel tuo caso si e' trattato di incoscienza allo stato puro pur sapendo quello che rischiavi o se sono stati 13 Taravana che sono arrivati per sfiga. Non voglio entrare nel tuo mondo ma da pesca sub mi chiedo il perche' di certi gesti cosi' estremi. Un saluto!!😉

[@julesverne5072]

Siccome questi inconvenienti non succedono a tutti, anzi, sono rari anche ad analoghi profondisti, temo voglia dire che siano state fatte male le cose. La pesca subacquea a quelle quote è assimilabile all' attività degli apneisti puri e loro hanno protocolli di allenamento per rimanere in sicurezza. Uno di questi parametri è la frequenza delle immersioni, sia in termini di numero in una giornata, che in termini di tempi di durata di un allenamento nell' arco di una giornata. Incappare in questi problemi è sintomo di una cattiva gestione ed organizzazione di se stessi e del metodo. 60 metri in pesca subacquea sono veramente tanti. 60 metri per un apneista puro sono la base. Quanti taravana e danni permanenti si riscontrano negli apneisti di "primo pelo" che frequentano i 60 metri...? Scusate, ma qui non ci sono eroi... Pace!

[@francescamusumeci9204]

Questa intervista mette i brividi per l'intensità delle parole di Pierluigi Leggeri che sono un concentrato di passione, esperienza e amore per il mare. Ottima la scelta di interromperlo il meno possibile.

[@ernestospedale1201]

È come correre in autostrada contromano, è autolesionismo, non è educativo per gli altri.

[@PierluigiLeggeri]

Ciao grazie della franchezza. Non concordo affatto con il concetto di non educativo per gli altri. In realtà lo era almeno in 2 sensi: dislclaimer ad ogni video per avvertire dei rischi; testimonianza della fallibilità/pericolosità di quella attività sportiva. Ergo