Buongiorno Cristian e Cimbro,questi video sono perle da ascoltare molte volte per imprimere nella nostra mente inconscia i consigli e gli insegnamenti di gran valore tecnico, e chi riesce a comprenderlo,può davvero migliorarsi rendendo gli stessi, automatici!!!.Grazie di cuore. Un abbraccio dalla Croazia.❤
@giovannimarongiu64648 ай бұрын
Grande coach, il numero uno
@tiberios9808 ай бұрын
Dove arriva Apnea Academy non arriva nessunoooo❤❤❤
@tiberios9808 ай бұрын
Apnea Academy e Cetma composites e vai tranquillo 😂😂💪💪
@tiberios9808 ай бұрын
Io sono iscritoooo😂😂❤❤❤
@tuk658 ай бұрын
La convinzione del boccaglio tolto di bocca è propria di chi pratica l'apnea più che la pesca. Del resto non è un caso che molti dei pescasub, anche esperti quando non espertissimi (ci stanno fior di campioni che lo fanno), preferiscono tenerlo in bocca. C'è gente che così si è salvato da sincope... A pesca si è spesso (ahimè... sbagliato, ma è così), e contrariamente a chi pratica apnea, soli! C'è chi avendolo tenuto in bocca, e andato in sincope, si è ripreso spontaneamente... Senza averlo avuto in bocca, essendo solo, sarebbe miseramente annegato non appena la glottide si fosse riaperta, considerato anche che ci si ritrova perlopiù con la faccia rivota verso il fondo. Peraltro, se si è preparati e con un pò di esperienza, la fantomatica fatica nell'espellere l'acqua del tubo, ipotetica causa di sincope d'extremis (a cui credo poco) è totalmente inesistente, visto che basta iniziare l'espirazione prima della prima inspirazione quando si è negli ultimi 50 centimetri dalla superfice. Ovviamente ognuno è libero di pensarla come meglio crede... ma parlo da istruttore fipsas di pesca subacquea e per esperienza cinquantennale (appartengo alla schiera dei fortunati, ripresisi spontaneamente grazie al tubo in bocca). Inoltre, vorrei ricordare che comunque l'espirazione si ok contenuta all'uscita, ma comunque sapendo che l'inspirazione in realtà immetterà uguale volume di aria. Quando si esce dall'apnea, comunque si esce a polmoni pieni, di CO2 per lo più ok, ma sempre pieni. Quindi l'aria inspirata comunque sarà di volume pari a quella espirata. Poi chiaramente si riequilibrerà con gli atti respiratori successivi la pressione dei gas. Corretto comunque non forzare la manovra espiratoria all'uscita, ma appunto ciò è favorito se la si inzia a pochi centimetri dalla superfice, dove appunto saremo peraltro facilitati nel compierla (viene quasi spontaneo e senza alcuno sforzo) così da poter subito inspirare appena fuori dall'acqua. A mio parere, più che la posizione del boccaglio, fondamentale è l'uso della zavorra. Molti dei sincopati purtroppo sono ripescati a fondo. Una zavorra che permetta la positività nei primi 10 metri, sicuramente alza, e di molto, la possibilità di salvarsi nel malaugurato caso di incappare in una sincope. Sia grazie a un intervento esterno, sia per spontanea ripresa del respiro. Ma in quest'ultimo caso se il boccaglio lo si è tenuto in bocca, viceversa si dovrebbe solo sperare di essere svenuti con la testa rivolta verso l'alto, evenienza molto rara.
@giovannimassari72378 ай бұрын
Del Bene dice di fare espirazione passiva, non c'è sforzo