PLATONE [4/5], Metafisica e Dottrina delle Idee

[@merdrew2]

Di tutte le lezioni video che conosco le tue sono le più strutturate, complete ed al contempo semplici e comprensibili. Grazie per il tuo lavoro. Ti saluto augurandoti successo!

[@tommasotavoni941]

Davvero bravo non solo sei chiarissimo nelle spiegazioni ma aggiungi anche pdf davvero utili. TI AMO

[@PhilMaxi]

Grazie mille!

[@Freakymamu]

complimenti, molto chiaro ma anche ottimi approfondimenti, grazie!

[@concettalosurdo]

Lezioni molto chiare e complete.Grazie.

[@PhilMaxi]

Grazie mille!

[@gaiamapelli9624]

Lezione stupenda!

[@mattianannini521]

Un grande , chiaro e di grande aiuto

[@alicemoser2012]

Bel video,chiaro ed utile

[@robertosanfilippo4926]

Complimenti.

[@claudiopatruno1800]

Ben fatto

[@capitanfindus74]

l'avverbio πως - che viene tradotto "in qualche modo" - di cui Platone fa grande uso manifesta l'impossibilità di cogliere il το ον αυτο καθα αυτο percui ha una funzione gnoseologica e ontologica, o è semplice discorso?

[@PhilMaxi]

grazie per la domanda, davvero interessante. Personalmente non enfatizzerei eccessivamente il significato dell’espressione πως, il rischio sarebbe quello di fare della filosofia platonica una filosofia scettica o peggio ancora di affiancarla alla sofistica. Riprendendo invece la lezione di Vegetti, sappiamo che uno dei maggiori tentativi di Platone fu proprio quello di muoversi contro questi “nuovi filosofi”. Già più coerente sarebbe associare il πως alla filosofia socratica che generò più ambiguità e, come ci informa la storiografia, la matrice prevalentemente negativa di questo pensiero generò scuole minori di ogni tipo. Lo stesso Aristofane maliziosamente accuserà Socrate di essere un sofista.