PLUG&PLAY da balcone con batteria e limitatore

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[@La_Macchina_a_Molla]

Bravissimo!!! Apprezzo moltissimo il tuo modo di spiegare le cose in maniera semplice e genuina come apprezzo l'attenzione che impieghi per farti comprendere da tutti. SuperLike!!!👍👍👍

[@droneslab]

Grazie mille 😁👍

[@solarblu13870]

Perfetto aspetto il video allora, Grazie!

[@DsterLordo]

Grazie per questi video 🎉

[@droneslab]

Figurati

[@micheleromeno4283]

Spero che la gente capisca, non costa niente iscriversi, io sono iscritto a tanti canali(ho la passione per la storia),poi canali come il tuo, bricolage, avanti ragazzi, coraggio, aiutiamo questi divulgatori di conoscenze tecniche, devono crescere, per insegnare alla gente di essere autosufficiente!

[@droneslab]

Grazie mille speriamo 🙏🤞

[@micheleromeno4283]

Io sto finendo il turno della notte, sono operatore, impianto chimico del polo industriale di San Martino di Trecate, fra Novara e Magenta, ma tu mi hai superato, sei mattiniero di brutto! 😂

[@droneslab]

@@micheleromeno4283 siamo colleghi,io turnista polo industriale petrolchimico Sarroch 😂. Oggi Mattino

[@cosimodll6323]

Ovviamente, oggi mi sono iscritto: meriti anche la mia attenzione....grazie per quello che fai.

[@droneslab]

Grazie mille Caro, gentilissimo,lo apprezzo molto

[@ezioprincivalle8041]

Grande Lorenzo informazioni molto preziose ed esaustive.

[@droneslab]

Grazie Caro😉👍

[@erregi_diy8976]

Assolutamente da provare👍🏼👍🏼👍🏼

[@droneslab]

Certamente 😁👍

[@rafC_O_C]

@droneslab Ciao, complimenti come sempre, secondo me andrebbe approfondita la questione del limitatore perché potrebbe aprire a molte piu possibilita. Se fosse possibile modulare l'erogazione in base alla richiesta si potrebbero fare sistemi simili al sun gtil2 ma piu potenti, considerando che questi micro inverter possono lavorare in serie! Non so se mi sono spiegato.

[@robertoventurin139]

Ciao Lorenzo....pazzesco....non so esprimerti la mia gioa nell'ascoltarti....al piu presto lo faccio anch'io....almeno per la passione che metti nel fare tutto questo....grazie

[@droneslab]

Uhaooooo grazie mille 😁,lo apprezzo molto

[@aroldmonestier]

GRANDE spiegata benissimo

[@droneslab]

Grazie mille Caro

[@frenkmal6217]

Grazie Lorenzo ottimo video. Al prossimo

[@droneslab]

Grazie mille 😁👍

[@fabrizioriillo4361]

Complimenti Lorenzo sei un grande ❤

[@droneslab]

Grazie Caro 😁👍

[@paolobubi]

ciao grazie infinite hai fatto il video grazie buona giornata

[@droneslab]

Ciao Caro, uscirà in settimana

[@paolobubi]

@@droneslab grazie infinite spero metterai anche i link di acuisto di cui si ha bisogno è un pò che cercavo una soluzione solo oggi sono arrivato a te grazie infinte attendo con ansia il video se cortesmente mi indichi i link del materiale necessario ( in casa non ho nulla di vecchio da poter riutilizzare )grazie buona giornata

[@MeleSuono]

Grazie Lorenzo

[@droneslab]

Grazie a te👍

[@barrakekko]

Grazie Lorenzo, diciamo che mi hai letto nel pensiero,dopo aver montato il mio da 800 w ci stavo pensando su su come farlo diventare a" isola " non ho sperimentato per questioni di tempo e mi hai anticipato 😂

[@droneslab]

😂😂😂😂 ottimo

[@darmonico79]

Inverter grid tie sun modello 1000w o 2000w con pinza amperometrica per limitare l'immissione...colore blu...altamente settabile....con una tensione di ingresso pannelli bassa oltre a connettere solo i pannelli si può connettere anche un sistema pannelli regolatore mppt e batteria.....

[@droneslab]

👍

[@fabiobarchi803]

Lavorando sull uscita 220 dimmer dovrebbe lavorare su mosfet e quindi l'inverter potrebbe perdere la dincronizzazione ef andare in corto con la rete. Converrebbe lavorare sui pannelli , si potrebbe alimentare linverter da delle batterie che vengono caricati dai pannelli , e attraverso un regolaore step up/bown si regola la tensione che si da all inverter . E attraverso un arduino edun piccolo programmino si puo regolare in modo che se ci sono pochi consumi linverter emette il minimo e la tesione dei pannelli va tutts alle batterie mentre se ce un consumo alto linverter prende sia dal solare che dalle batterie o dalle batterie in mancanza di sole.

[@droneslab]

Stai già lavorando indirettamente sui pannelli infatti Meno fai produrre all' inverter meno succhierà dai pannelli.. Non lavora sui mosfer ma sulla frequenza. Gia provato e va benissimo

[@MatteoSiffe]

Top

[@droneslab]

Grazie

[@solarblu13870]

Ancora complimenti!! volevo chiedere se avevi più fatto il video per come mettere le batterie e il regolatore di carica, io ad esempio ho quello da 800w e due pannelli da 400, in sostanza quindi dovrei mettere il regolatore/batteria in serie anche da un solo lato del pannello? Grazie

[@droneslab]

Ciao si lo publicherò a breve

[@mike70alpha]

Domanda: Al di là degli aspetti normativi, avendo già un P&P se decidessi di installare due pannelli in parallelo, un regolatore, una batteria ed un microinverter alla cui presa installo una presa temporizzata che lo tiene spento durante il giorno e acceso solo di notte... otterrei l'effetto di avere una batteria carica e fornitura di energia nelle ore di non produzione ? Quando il microinverter è acceso preleva energia dalla batteria e la invia nell'impianto sempre e comunque ? Cioè se di notte non ho carichi accesi il microinverter spingerà comunque corrente nel mio impianto e di conseguenza nella rete del distributore ?

[@delfinok-delfo]

Ciao e complimenti per tutto ciò che spieghi, sempre in modo semplice e molto comprensibile. Volevo istallare il micro inverter, con due pannelli. Purtroppo da me, che sono in campagna, ci sono spessissimo durante la giornata degli sbalzi di corrente. Infatti ho dovuto istallare due UPS, uno per la caldaia a Pellet, ed un altro per i PC e il Qnap, che contiene tutti i dati della famiglia. Pensi che posso istallare lo stesso, o ci saranno problemi? Considera che normalmente in una giornata ci sono dai 2 agli otto sbalzi di tensione, infatti gli UPS per un attimo fisciano sempre. Grazie mille.

[@droneslab]

Ciao e grazie per il commento, no nessun problema, stesso discorso quando la Rete è gonfia non scarichi il surplus in rete

[@dariogobbi]

Ciao complimenti e grazie veramente per quello che fai. Puoi darmi un aiuto per il dimmer, che modello consigli ? Grazie di nuovo

[@droneslab]

Ciao, grazie mille,trovi il modello in descrizione

[@natalepica3093]

Hai messo in modo chiaro quello che ho fatto anche io da un po' di tempo, confermo che funziona. Per la rete nazionale "gonfia" è proprio così soprattutto per i plug e play che vengono limitati tramite l'innalzamento della tensione che arriva da me anche a 250....

[@droneslab]

250 è pazzesco......a me massimo è arrivata a 243, grazie a Dio essendo a isola non sento questa tensione

[@natalepica3093]

@@droneslab ho la cabina di distribuzione a poche centinaia di metri da casa

[@droneslab]

@@natalepica3093 io celò a 600 metri,le misure le hai viste,uno schiffo

[@natalepica3093]

@@droneslab ho un ex dipendente Enel in casa che conosce bene la situazione visto che ha installato le linee elettriche della zona.

[@SergioDAlessandris]

Da me arriva fino a 252, che è il massimo della norma!

[@delfinok-delfo]

Ciao e complimenti, è possibile avere il microinverter e un inverter off grid insieme sulla rete? grazie.

[@droneslab]

@@delfinok-delfo ciao grazie mille, certamente anche se' è totalmente inutile visto che l'off_grid fa' basta e avanza

[@giovanniberra7083]

Complimenti e sempre in gamba. Mi puoi indicare un dimmer di potenza di 16 - 20 A come hai accennato nel video? Grazie

[@droneslab]

Grazie mille,io lo uso da 10a, trovi il link in descrizione

[@giovanniberra7083]

@@droneslab lo so e l'ho trovato anch'io ma ne avevo bisogno di uno più potente 16 A e non lo trovo. Siccome in questo video hai detto che ci sono più potenti speravo potessi darmi delle dritte. Grazie

[@mimialvaggio935]

Grande!! ma avrei una domanda da porti: se invece di alimentare la casa con Enel, la alimentassi con una power station e usassi contemporaneamente un microinverter, che cosa succederebbe se l' energia prodotta dal microinverter fosse superiore all'assorbimento domestico?

[@droneslab]

Ciao Caro, dipende dalla Power, fanno tutte lavori diversi e hanno funzioni diverse

[@mimialvaggio935]

@@droneslab Probabilmente non sono stato chiaro, vista la risposta, riprovo: con la power station alimento la casa. La power station da energia fino a 1200 watt, il boiler è acceso. Avvio anche il microinverter che mi produce 350 watt, a questo punto la power station invece di erogare 1200 eroga 850 watt. Quando il boiler è arrivato a temperatura e stacca, la power station termina di ovviamente di dare energia, ma il microinverter come si comporta? Mi brucerebbe l' impianto elettrico o che altro?

[@magicargi]

Ciao Lorenzo,con un semplice commutatore ats eviti di immettere in rete,secondo te è possibile?

[@droneslab]

Ciao purtroppo no perché senza la Rete l'inverter va in blocco (cei021)

[@marioerbanni6611]

Domanda, ma se ho 2 pannelli collegati all'inverter devo avere due regolatori di carica? Uno per pannello? Dallo schema un pannello si collega all'inverte a destra e uno a sinistra dell'inverter.

[@droneslab]

No assolutamente,ti devi prendere in regolatore che supporta due pannelli, tutto qua

[@marioerbanni6611]

@@droneslab Potrebbe allora andare bene avere due pannelli collegati in parallelo da 350w per un inverter da 600W?

[@federicovannucci]

Ciao Lorenzo, avrei un dubbio. Ma non è che con la rete bella gonfia, ovvero vicino i 250v, più che altro si rischia una bella fiammata dell'inverter come accaduto a me con una cinesata?! O con il Vevor si può comunque stare tranquilli?

[@droneslab]

Ciao, sé succede una fiammata non è colpa della rete gonfia ma di qualcosa montato male

[@federicovannucci]

@@droneslab grazie Lorenzo, la tua risposta mi rassicura! Montato male non direi: a parte che la cinesata la vendono con un cavo volante che ho dovuto collegare con una presa shuko acquistata a parte (e per sicurezza lo ho fatto fare da un amico del mestiere: verificati poi anche col multimetro, collegamenti tutti ok), ho semplicemente inserito la spina nella presa 220, 10 secondi e...fiammata con un fusibile fisso interno letteralmente fumato supporti annessi! Sarà stato un problema della cinesata, spero...

[@droneslab]

@@federicovannucci non montato male da te ma di fabbrica. Tranquillo con Vevor non succede ovviamente acquistato sul sito Vevor col mio codice sconto. Almeno prendi la versione da 800 pagata come quella da 600😉

[@federicovannucci]

@@droneslab grazie grazie, passo a Vevor!

[@droneslab]

@@federicovannucci perfetto trovi sia il link sia il Mio codice sconto in descrizione del video

[@pieromastrantoni2904]

Buongiorno, secondo te un impianto con microinverter può coesistere avendo un'impianto puramente off grid. Per mia gioia sono completamente staccato da Enel da 2 anni!!!

[@droneslab]

Ciao si certamente,lui funziona sé sente la tensione,poi che arrivi da Enel o da un' inverter non importa

[@salvatoremaisto9819]

Sul microinverter da 600 si può utilizzare un solo pannello da 500 watt e lasciare libero il secondo ingresso?

[@droneslab]

Certamente

[@luigilotito5116]

Buongiorno, faccio un’osservazione: il Dimmer che citi ha un ingresso e un’uscita, quindi come va collegato tra rete e Inverter? L’uscita va verso l’inverter? Se così fosse, il Dimmer poi accetta corrente nel senso contrario?

[@droneslab]

Ciao,no al contrario, uscita Verso la casa

[@luigilotito5116]

Ok, quindi uscita verso la casa! E come fa l’inverter a vedere la corrente della casa che deve campionare per potere emettere voltaggio più alto? Non si brucerebbe qualcosa a mettere la corrente di casa nell’uscita del Dimmer?

[@imbiffia4194]

Ciao ho dei dubbi..... 1) Di notte, se le batterie hanno poca capacità e se non hai un BMS, le porteresti ad una tensione troppo bassa rischiando il danneggiamento delle stesse, sia per le litio che al piombo acido. 2) Quando il pannello inizia ad erogare e le batterie sono scariche, tutta la corrente verrà assorbita dalle batterie (perdendo produzione), a meno che hai una limitazione in corrente del regolatore di carica...ma in questo modo i tempi di carica si allungano notevolmente. Correggimi se sbaglio.

[@droneslab]

Ciao, ecco perché consiglio batterie di recupero perché appunto se vanno sotto tensione e si rovinano pazienza. Come il pannello incomincia ad erogare ovviamente la corrente per via preferenziale andrà dove incontra resistenza minore quindi all Inverter e non alla batteria

[@imbiffia4194]

@@droneslab Una curiosità, da quanto tempo è in funzione il sistema? Ti dico questo perche se non limiti la max corrente in ingresso del microinverter rischi di bruciarlo, alcuni, in funzionamento con batteria usano un reistore in serie al pannello, sia sul positivo che sul negativo, addirittura un regolatore MOSFET, questo per simulare la risposta di un pannello FTV. Hai provato a misurare la corrente che entra nel microinverter quando funziona con la batteria? Hai verificato se la corrente max rientra nelle caratteristiche del produttore?

[@droneslab]

@@imbiffia4194 da 1 settimana prima della pubblicazione di questo video

[@erikfasio4972]

Ciao ma quanto si riesce a risparmiare in €nella bolletta ? più o meno con un imp così

[@droneslab]

Ciao stasera sé guardi video risponderò proprio a questo a questa domanda... comunque circa la metà

[@tempoammalvrut]

Un "accrocco" simile (pannello-regolatore-batteria) l ho fatto anche io ma per aumentare la capacità della mia Power station 😅 L uscita load del regolatore l ho collegata all ingresso PV della Power station!

[@droneslab]

Ottimo 👍😁

[@tempoammalvrut]

@@droneslab per ora sto "arrangiando"con una batteria a 12v! Sto aspettando che mi arriva un altra batteria dal mio cinese di fiducia 😅 una 120ah a 49euro da montare in serie! Ora la potenza di carica è limitata a 100w perché la Power station accetta max 8A! Ma aumentando la tensione ... 24X8 dovrei arrivare quasi a 200w! Ovviamente qualcuno dira ... Che senso ha mettere più di 2kwh di accumulo se la Power station è piccola... Bhe ho più giorni di autonomia... E poi la batteria l ho trovata a prezzo stracciato!😅

[@tonyxxx9603]

Mi chiedevo, ma implementare un piccolo fotovoltaico plug and play in concomitanza di un offgrid (con rete Enel completamente staccata) , che succede? L'energia prodotta in eccesso da plug and play dove va a finire?

[@droneslab]

Ciao si può Fare ma non produci nulla in eccesso

[@tonyxxx9603]

@@droneslab qualcuno ha mai provato questa cosa?? Perché il Micro inverter credo produca sempre il masso che può produrre, quindi mettiamo caso che ho un impianto offgrid staccato da Enel.. Il Micro inverter si sincronizza con la frequenza dell'inverter off grid e inizia a produrre energia. Mettiamo caso che ho in casa un consumo di 100w, il Micro inverter ne produce 200 quindi l'off grid provvede solo a caricare le batterie e non immette nulla in casa perché non vede assorbimenti, visto che ci pensa il microinverter A coprire i 100w di consumo. La mia domanda è i 100 w restanti che fine fanno? Vanno in immissione all'uscita 230v dell'off grid?? Possono creare problemi? Chiudo scusa se mi sono espresso male e spero si capisca la domanda

[@WeaverSpider]

Apprezzo l'idea, così facendo però si rischia di fare scaricare troppo la batteria, ci vorrebbe un circuito che stacca la batteria quando questa si scarica troppo.

[@droneslab]

Lo fa d'assolo l'inverter quando la tensione arriva a 22volt

[@WeaverSpider]

@@droneslab si, immagino che l'inverter smetta di funzionare al di sotto di una soglia di tensione in entrata, ma poi quando riprende? Aspetta che la batteria si sia ricaricata? C'è almeno un ciclo di isteresi?

[@WeaverSpider]

Forse una soluzione migliore potrebbe essere quella di aggiungere una piccola centralina (anche PWM) tra i pannelli e la batteria con un relè che ne controlla il collegamento all'inverter, e metterei un doppio diodo in modo da potere comunque lasciare i pannelli collegati all'inverter.

[@droneslab]

@@WeaverSpider centralina pwm e registratore di carica son la stessa cosa

[@WeaverSpider]

Certo un "regolatore" di carica, appunto. Secondo me ci starebbe.

[@DanieleSiddi]

Ora devo decidere che potenza prendere

[@droneslab]

Ok

[@Enrico80]

Ciao. Ti scrivo perchè non mi torna il tuo ragionamento. Magari sbaglio e nel caso sono disponibilissimo al confronto. Ciò che non mi torna è il discorso "prendere l'energia dall'inverter prima che dall'Enel". Nel caso, ad esempio, in cui l'inverter produce 800 W e noi stiamo consumando 500 W, non significa che quei 500 W sono proprio i watt prodotti dall'inverter. Gli elettroni sono elettroni e non c'è priorità. Semplicemente il contatore dell'enel fa una differenza tra Energia In ingresso ed energia in uscita e "tutto funziona come se" stessimo cedendo 300 W. E questo torna col fatto che, anche per un impianto plug&play, sia necessario avere un contatore bidirezionale (altrimenti si andrebbe a pagare anche l'energia prodotta). In più, sempre a meno che non mi stia sfuggendo qualcosa, il tuo ragionamento va in conflitto con il teorema di Millman. Siamo infatti nel caso di 2 generatori in parallelo (Enel + inverter) e di un carico. E il teorema ci dice che la tensione ai capi del carico NON è assolutamente la più alta delle 2. Per questi motivi non riesco proprio a capire tutto il discorso del "l'inverter non immette in rete perchè la rete è gonfia". Io ho un impianto on-grid (con scambio sul posto) e non mi è mai capitato di non riuscire a cedere energia. Sei sicuro di questa spiegazione o sono io ad aver frainteso qualcosa? Grazie

[@droneslab]

Ciao, purtroppo il tuo ragionamento è sbagliato. Il carico verrà sempre alimentato in primis dall' inverter,il resto dall' Enel come spiego nel video grazie alla differenza di tensione tra le "miscele". Questo lo spiego benissimo nel video ma ovviamente qualche passaggio non ti è stato chiaro o lo hai perso. Ovviamente non sono io a dirlo ma l'elettrotecnica base(principio di funzionamento di un classico caricabatterie). Per un confronto son liberissimo anche nel mio canale telegram, trovi il link qua in descrizione. Ciao

[@user-jg6yq6sv5k]

Anch'io impianto ongrid e "verso" in rete la produzione in eccesso, mai nell'arco della giornata ho dei blocchi.

[@droneslab]

@@user-jg6yq6sv5k sicuramente hai una rete stabile, buon per te

[@user-jg6yq6sv5k]

@@droneslab il blocco potrebbe avvenire se superi il 10% di tensione, ma in tal caso l'ente distributore deve intervenire per abbassare la tensione, dopo opportune verifiche.

[@Enrico80]

@@user-jg6yq6sv5k esatto. Per avere un blocco di questo tipo la tensione di rete dovrebbe essere altissima, ma in quel caso avremmo problemi maggiori di non immettere. Ad esempio vedremmo tutti i dispositivi "delicati" (PC, Modem, ecc) iniziare a fumare 😅

[@federicovannucci]

Molto interessante "il blocco" di ricezione della corrente da parte della rete nazionale. Però non ho capito una cosa: se la rete "è gonfia", e quindi l'inverter non arriva a produrre una tensione sufficientemente alta da poter immettere in rete, mi chiedo come possa però continuare ad alimentare i carichi di casa che a quel punto dovrebbero avere una linea di alimentazione preferenziale dalla rete nazionale, appunto "bella gonfia" ed a voltaggio superiore alla tensione dell'inverter. O probabilmente c'è qualcosa che non ho capito di tutto il ragionamento?

[@federicovannucci]

Altra considerazione. Se utilizzassi uno stabilizzatore di tensione in entrata dal contatore, magari quello sì potrebbe creare questo tipo di presupposto (o no?). Ovvero, se in casa grazie a questo stabilizzatore ho una tensione costante di 230v, mentre la rete "bella gonfia" ne ha magari 240v, allora il mio inverter grid tie alimenterebbe unicamente i carichi di casa (immettendo a 231v), però senza cedere mai niente alla rete nazionale finché le sue tensioni siano superiori ai 231v. Può essere corretto questo ragionamento/considerazione?

[@droneslab]

Ciao Caro. No non è un mio ragionamento, è solo elettrotecnica base. La tensione maggiore predomina sul carico.

[@droneslab]

@federicovannucci l'unico sarebbe un UPS ma costerebbe una fucilata

[@federicovannucci]

@@droneslab ecco, a proposito! Ho una tensione sulla rete che oscilla prevalentemente fra i 240v ed i 250v (recentemente ho iniziato a monitorare con frequenza, ma sono quasi sempre entro questi valori). Non sarebbe forse il caso di adottare un sistema che mi stabilizzi la tensione domestica ad un valore inferiore, prendendo così i proverbiali 2 piccioni, e magari con qualche prodotto che non costi una fucilata? In realtà ho il sospetto di aver necessità anche di una terra decente, non so se possa esserci correlazione sotto questo profilo. Scusami ma parlo da profano, quindi potrei dire cose inesatte.

[@droneslab]

@@federicovannucci purtroppo un buon stabilizzatore costa molto,un UPS farebbe al tuo caso ma son almeno 500 Euro

[@user-is5ec4dp3g]

Per me 70 euro conviene spenderli 😊

[@droneslab]

Dipende

[@ReneDessi]

Io regolo i carichi

[@droneslab]

Fai bene

[@tomasdelogu8505]

Bisogna informare il fornitore? Non vorrei pagare la corrente che produco

[@droneslab]

Fino a 800 solo una piccola autocertificazione a arera non obbligatoria

[@LoppResi]

La quanto ne sai?😂😂

[@droneslab]

😂😂😂