POMPE DI CALORE E TERMOREGOLAZIONE: NON E' TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA

Naturalmente come al solito resto a disposizione per qualsiasi chiarimento alla mail [e-mail]
Possiamo fare due chiacchere sul gruppo Facebook groups/31813...
È venire a trovarmi sul mio sito www.impianticsc.it/

[@innocenzoiannilli5536]

Complimenti per la chiarezza e le giuste sferzate ai vari imbambolatori...

[@MrFrancescopullo]

non sei fesso, sei semplicemente onesto e ciò ti fa onore

[@michelecastriotta]

Concordo. Bisogna capire bene i pregi e i difetti che può avere un impianto in PdC, per non generare false aspettative e risultati deludenti e antieconomici.

[@fak82caraudiovideo]

Informazioni chiare. Complimenti

[@luigimarchesin922]

Buona domenica e grazie 👏

[@angelomazzucato9408]

Sei il Numero 1!

[@lorenzogaetani3095]

Grazie Antonello grazie per questo video, infatti mi ci vorrà qualche settimana col freddo per impostare correttamente i termostati di casa per avere un confort ottimale...ma col tuo impianto performante e i tuoi consigli sarà molto semplice. Comunque hai ragione....in giro si vedono impianti che l'unica cosa che fanno sarà raddoppiare le bollette e lavorare in condizioni pessime.

[@salvatoregrieco-ve3oe]

buongiorno ai perfettamente ragione, lo dico sempre le cose più semplici sono più vanno bene.

[@grazianos4507]

Antonello.. sei sempre un "grande" professionista, termotecnico, e non ultimo ONESTO e CORRETTO ! Hai avuto una SANA e profonda educazione dai tuoi. 😊😊😊 ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

[@antonellogiudiceandrea]

Grazie, riferirò ai miei 😉

[@grazianos4507]

@@antonellogiudiceandrea ehhh ti moreto..

[@danielenicoletti3771]

complimenti Antonello hai pienamente ragione , i tuoi video hanno un senso perchè viviamo in un paese dove i clienti si affidano ai discorsi da bar ciao continua così

[@Paolo60601]

Grazie Antonello per le informazioni che dai

[@andreasilvani7550]

aspetto il prox video...bravo....

[@MrRoccosalvatore]

Onesto, sei onesto!

[@paolocorazza7451]

Sempre il top, 💪 spero sempre in una tua consulenza 😅...ma sei sempre super impegnato 😞 e non proprio dietro l'angolo 😅 cmq se decidi io ti aspetto, buona domenica 👋👋

[@gabrielealbani8022]

Parole sante .

[@user-nv7mc2mc6y]

Buonasera chiedevo se esistono testine per collettore su impianti radianti non ON.OF, ma modulanti a portata variabile grazie

[@marcomontosi1993]

Ciao Antonello, io sono un collega e sono mesi che i ascolto, condivido in PIENISSIMO quello che hai detto, ( cose semplici , ma funzionali ) ( meno cose ci sono e meno cose si rompono ) è quello che dico sempre anche io ai miei ragazzi. Noi siamo impiantisti da una vita. Visto che noi siamo di Modena, sarebbe bello collaborare insieme. Un saluto, e avanti così !!

[@antonellogiudiceandrea]

Magari, ho fin troppo lavoro e un collaboratore mi servirebbe 😅. Sentiamoci [e-mail]

[@fiorenzotarantino3098]

Grande Antonello sempre chiaro ed esaustivo! Quando puoi ricordati di me 😊

[@annamariad.1411]

Caro Antonello, non sei fesso. Sei sempre il migliore. Trasparente, serio e onesto

[@fabiansanti5088]

Sono proprio curioso di vedere l'impianto a Modena 😂

[@marcomoraschi3537]

Nel caso dei pannelli a soffitto il problema non e' della termoregolazione ma del tecnico che ha detto di dargli 48 gradi su un impianto che va a 35 AL MASSIMO quindi si e' dimostrato poco professionale in generale ma assolutamente digiuno riguardo alle pompe di calore. Detto questo il punto e' corretto, la termoregolazione "efficenta" solo quando vuoi abbassare una temperatura che si alza per apporti esterni (tipo la cucina o il sole) sperando che questo non vada a ripercuotersi solla sonda ambiente principale che legge caldo spegne la pompa e poi hai le stanze fredde. Insomma il controllo automatico ad anello chiuso e' una cosa che si studia ad ingegneria elettronica ed in fisica ... non e' semplice di base, tanto piu' raffini il controllo tanto piu' ti avvicini all'instabilita'. Quasi sempre e' buona cosa affidarsi come dici al produttore che ha avuto modo di testare il suo prodotto. (se e' un produttore con le spalle abbastanza larghe per farlo)

[@michelenocerino5022]

Ciao Antonello complimenti come sempre per i tuoi video informativi, ma ho un dubbio i fancoil daikin li faccio lavorare a 10 gradi sapendo bene che i consumi sono maggiori ma per far si che mi funzioni come deumidificatore visto che la scheda che monta questultimo ti permette solo di fare caldo e freddo a che temperatura la mandata dovrei impostarla x far si' come detto che mi funzioni anche come deumidificatore? Grazie e buona Domenica

[@antonellogiudiceandrea]

Mi sembra corretto

[@jackyou7]

Credendo di aver seguito bene i tuoi consigli ho installato due termistori tsrt uno per piano, e le due pompe di rilancio sono comandate dalla scheda. Il risultato è che la scheda li utilizza come due termostati, spegnendo le pompe quando raggiunge il set point, mai modulando anzi va sempre al massimo. Come posso rimediare secondo te? Naturalmente all'aviamento il cat me li ha configurati ma non mi ha spiegato che con questi la pdc (9kw mb) non modula. Grazie mille di una tua eventuale risposta e chiedo se qualcun'altro è nella mia stessa situazione.

[@raffaelepetillo2236]

grande Antonello parole sante "meno cose metti meno cose si rompono". provato sulla mia pelle cambio auto vecchia , che andava benissimo, per versione recente super tecnologica...un disastro.

[@nicolaaugelletta3136]

La sua testimonianza non è la regola. Affermare in assoluto la sua teoria sulla base di una singola esperienza non è statisticamente rilevante.

[@utente8262]

👍👍👍

[@pierpaolo7708]

Ciao Antonello, grazie mille per i tuoi video. Cerco di interpretare le informazioni apprese nei tuoi video, ma passo dal sentirmi un “fesso che si è fatto fregare” a “ho ancora speranze che il mio sia un buon impianto”. 😅 mi ritrovo con un impianto su casa su 2 piani da 180mq totali, in zona Romagna in A4. Mi hanno venduto la PDC Mithubishi ecodan da 16kw come la Ferrari delle pdc perché la casa è grande e tutto l’impianto è affidato ad Eurotherm (venduta come top con algoritmi super intelligenti) un collettore per piano con flussometri, sensori temperatura e umidità ovunque, due smartbase, miscelatrice e sistema di termoregolazione evoluto, anche la vmc è sempre loro e fa anche da deumidificatrice perché volevo usare l’impianto anche per raffreddare. Quest’estate siamo morti di caldo con consumi tra Pdc e vmc sui 35kw giornalieri. Continui on-off, i sensori che staccavano il raffrescamento perché registravano un umidità elevata che non c’era e la vmc che andava a palla e non riusciva mai a deumidificare. Ora in inverno almeno la casa è calda ma consumo tra i 20 kw ed i 25kw. Mi dicono che la miscelatrice era fondamentale nel mio caso. In alcuni video spieghi come la miscelatrice non sia sempre necessaria e come molti impianti e marche che si reputano evoluti e top di gamma in realtà non lo sono (motivo per cui mi sento un cretino) ma poi concludi dicendo che il confort si paga in termini energetici, e questo mi va bene se ho un vero vantaggio in termini di confort. Ma non capisco in quale situazione sono. Mi hanno preso in giro oppure ho un impianto evoluto come promesso? Faresti una consulenza in loco? Grazie mille

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao, credo che tu abbia dei gravi problemi installativi. Certo, posso venire a vedere. Scrivimi qui [e-mail]

[@giovannimarcomagnani7785]

Ciao Pier Paolo, ti auguro di risolvere quanto prima i tuoi problemi. Che marca/modello di impianto radiante hai? Grazie

[@mauriziomecca]

Ciao Antonello, quindi quale soluzione per il raffreddamento estivo consigli? Deumidificatore isotermico separato?

[@antonellogiudiceandrea]

Sarebbe il top

[@francopavan2316]

Pienamente d’accordo, cosa proponi per la deumidificazione estiva in caso di pannelli radianti.

[@realista182]

xme meglio climatizzatore canalizzato. deumidifica x conto suo. e hai backup sia xcaldo che freddo in caso si rompa la pdc

[@carlfogarthy6508]

Ciao Antonello, ennesimo tuo ottimo video che ribadisce i concetti fondamentali delle pdc. A forza di seguirti mi sentirei di sintetizzarne almeno 3: - il volano termico è la quantità di liquido presente nell'impianto radiante sul quale la pdc può modulare e non ne serve un altro - quindi non serve un accumulo tecnico se non per produrre acqua calda sanitaria "istantanea" - non usare valvole termostatiche ma eventualmente curva climatica e fare lavorare la pdc sempre (anche h24) al livello più basso possibile Non voglio scrivere un poema, vorrei solo dire: - confermo, da utente dal 2016, che alla fine sono questi i criteri che determinano il corretto funzionamento della pdc e un buon COP - i termotecnici e gli istallatori almeno qualche anno fa in zona Firenze non avevano la minima idea di come funzionano questi sistemi e ne pago tuttora le conseguenze Se posso aggiungo esperienza personale, se è troppo peso saltatela! Problemi: 1) ho rotex hpsu compact 508 biv; l'accumulo per acs da 500 litri è ottimo per 4 persone; io vivo in 1 (a periodi in 2) e 500 litri sono un totale spreco 2) la modalità bivalente è una ciofeca, come più volte hai detto; la mia pdc quando la temperatura dell'accumulo lo consente, smette di modulare e miscela con l'accumulo (sempre su circuiti separati, tramite serpentini). Poi non riparte più perché il delta t rimane sotto la soglia minima e sto senza riscaldamento se non lo forzo manualmente 3) hai ragione a dire che l'integrazione con solare termico è spesso controproducente perché toglie calore all'accumulo; ma, se usata solo nei mesi veramente caldi a me, che sto in collina con esposizione nord-est, permette di non accendere la pdc per fare acs da giugno a fine agosto 4) non riesco a reperire sul mercato, né a marchio rotex né a marchio daikin il sensore di temp esterna né quello di temp interna; probabilmente pago il dazio di aver comprato (a prezzo super scontato) una macchina di fine gestione rotex (che poi è diventata daikin) 5) nella mezza stagione ho sempre avuto difficoltà a garantirmi comfort abitativo... la casa è A+++, quindi molto coibentata e quando fuori il sensore a bordo della pdc segna temp sopra 18 gradi la modalità riscaldamento viene disattivata... se in casa fa fresco stai al fresco! (o accendo camino o stufa elettrica anche se a pdc anche lei!) 6) in caso di intenzione di gestire stanze con temperature molto diverse sono costretto ad utilizzare valvole termostatiche che però mi sballano il ciclo (in soggiorno vivono i miei canoni che non possono stare a temp troppo alte soprattutto se fuori fa freddo; nel resto della casa ci sto io e non posso vivere a 15 gradi anche se non supero mai 18 perché non mi piace...) 7) ultima (giuro) ho integrato termocamino (non mi infamare ma ho un piccolo bosco che mi fornisce molta legna) che scalda l'accumulo attraverso uno scambiatore a piastre... al di là di tutte le considerazioni mi permette di mandare l'acs anche a 70 gradi ma ho visto che devo disattivare la modalità biv perché apparentemente mi permette di non usare la pdc ma solo di miscelare, in realtà sballa i parametri della pdc. unico problema della mia pdc: anche se disattivi la modalità biv non si disattiva! E' vero che la mia pdc comincia ad avere quasi 10 anni (modello 2014 comprato da esposizione) e che per circa 5 anni ha funzionato benissimo ma ho visto su vari forum, soprattutto tedeschi, che questo modello presenta molti problemi. Per es. quello del punto 2) (quando fa acs poi non riparte riscaldamento) e non funziona curva climatica (vedi anche punto 4) A suo tempo avrei voluto una panasonic aquarea ma non fu possibile reperirla. Spero che queste note siano utili e, se hai voglia e tempo, che tu possa darci qualche commento. Un saluto e grazie

[@nicolaaugelletta3136]

Il suo bollitore da 500 lt non contiene Acs, ma acqua tecnica . È comunque una grossa differenza . Non ho mai amato l’hpsu della Daikin/ prima Rotex

[@carlfogarthy6508]

@@nicolaaugelletta3136 si si, ho scritto in modo molto sintetico perché alla fine se non si usa la modalità bivalente l'accumulo serve solo per la produzione "istantanea" di acs che passa in un serpentino immerso nell'accumulo stesso (dove in effetti c'è acqua tecnica che non va in circolo). Nel mio caso l'accumulo viene scaldato anche da solare termico (che ha un suo serpentino) e termocamino (che scalda direttamente l'acqua tecnica separato da uno scambiatore a piastre per non sporcare). La cessione di calore al radiante viene fatta dallo scambiatore a piastre posto sul gruppo idronico integrato con opportuna miscelazione e modulazione della pdc (oppure, se in modalità bivalente, traendo calore dall'acqua tecnica dell'accumulo e miscelando se serve l'acqua calda stratificata in alto e quella fredda posta in basso). Per altro (così facciamo imbufalire Antonello!) quando uso il termocamino dopo poco non c'è più stratificazione e tutta l'acqua tecnica ha la stessa temperatura rendendo impossibile la miscelazione.... La mia HPSU dovrebbe funzionare così, giusto? grazie e, purtroppo, confermo che le HPSU sono diciamo "problematiche"... ma finché sta in piedi provo a farla funzionare al meglio, almeno 10 anni deve durare!!! (ne mancano 2)

[@ZangaPower]

Complimenti per il video Antonello, ben chiaro e completo. Discorso miscelazione: tutto ok se andiamo a caldo, ma se andiamo a freddo? Come per l esempio che hai portato con radiante+ deumidificazione, dove la pdc deve portare acqua a 12/14° per deumificatore e allo stesso tempo dare acqua ai radianti. Che alternative ci sono oltre la miscelazione in un impianto del genere?

[@antonellogiudiceandrea]

Si potrebbe lavorare in curva climatica e deumidificare separatamente

[@ZangaPower]

@@antonellogiudiceandrea tipo un sistema Deu ad espansione diretta separato?

[@winterburan]

Ciao, io montavo la termoregolazione SCS BTicino integrata nella domotica SCS, questo 20anni fa perchè nella mia zona le case valgono come a Montecarlo e la domotica costosa ha attecchito, spendere 15-20k sull'impianto elettrico di casa su una casa che vale oltre 600k si poteva fare, ma bastava fare 40km ed era tutto finito se non in qualche villetta. Personalmente dopo un esperienza di radiante a soffitto posso dire citando la mitica frase: è una cagata pazzesca, caviglie gelide e testa calda, non è il confort di un radiante a pavimento. Oggi un conoscente mi ha detto che mette i pannelli sul tetto, gli ho chiesto ma termici o fotovoltaici, mi ha risposto che i termici gli ha già e mette quelli con le batterie, gli ho detto ma hai fatto i conti in quanti anni lo ammortizzi? hai preso le bollette e fatto i conti con il preventivo, ci metti dai 20 ai 30 anni? e poi lo butti quando sei arrivato a zero? Gli ho detto leva il solare termico e metti tutti i pannelli fotovoltaici senza batterie e scaldi con la pompa di calore, e non a pellet o gas, chiama il suo tecnico che gli ha detto che la nebbia da problemi, ho salutato e me ne sono andato.

[@andreazenga2985]

Sono d'accordo con te ...infatti uso molto questo metodo...installazione semplici e temperatura molto basse anche con termo....preferisco tenere più accesa la pompa di calore ...... anche se in zona c come la mia è difficile far capire al cliente che rispetto alla caldaia non può accendere il generatore poco prima del rientrò a casa....ma piano piano faremo cambiare le abitudini....approposito mi consiglieresti un accumulo ACS da 300 per pompa di calore...

[@antonellogiudiceandrea]

Panasonic ha degli ottimi bollitori, tutto inox senza anodo

[@andreazuccaro]

Ciao Antonello, proprio in questi giorni sto parlando con un termotecnico per un ipotesi radiante per riscaldamento e raffrescamento, lui suggerisce ovviamente deumidificatore e sistema di termoregolazione, a suo dire necessario per far svolgere al radiante entrambi i compiti. A questo punto ti chiedo se è vero o se in qualche modo si può semplificare ulteriormente. Grazie in anticipo

[@antonellogiudiceandrea]

Difficile rispondere così

[@user-nv7mc2mc6y]

5:41

[@marcomitello8020]

L’esempio che porti dell impianto radiante a soffitto, rispecchia il 99,9999999 degli impianti installati con e senza 110… Come tutti gli impianti con i TA per ogni ambiente che chiudono le testine ma la caldaia/pdc restano sempre accesa per tutto il periodo invernale…

[@lollop535]

Buongiorno e complimenti per il video. Per quanto riguarda daikin sbagliando ho sempre pensato che il comando in dotazione fosse modulante e si potesse usare come un termostato. Detto cio va sempre abbinato il Madoka ? Grazie e buona giornata.

[@antonellogiudiceandrea]

Madoka se hai una singola zona è il top

[@enricograssi4805]

non è il comando interno a "modulare", come non lo farebbe neanche il Madoka, è la PDC che modula in funzione della curva climatica. Daikin non prevede il controllo delle miscelatrici e dei gruppi di rilancio.

[@antonellogiudiceandrea]

Allora cerchiamo di chiarire, il termostato modulante integrato o meno nel pannello di controllo della pompa di calore Invia un segnale alla pompa di calore che influisce sull'algoritmo della rampa di modulazione del compressore e della pompa di circolazione. Quindi in realtà Tu hai una doppia curva climatica una interna e una esterna a seconda sia della temperatura esterna che della distanza di set rispetto alla temperatura ambiente

[@valeriogaliffa5099]

Su di un impianto fresato che fa anche raffrescamento come il tuo, quindi, utilizzi semplicemente il pannello della pdc nel caso sia una panasonic o il Madoka nel caso di daikin senza usare lo Smart comfort 365 della eurotherm?

[@antonellogiudiceandrea]

È la stessa cosa

[@valeriogaliffa5099]

@@antonellogiudiceandrea allora aspetto la tua consulenza per capire bene la questione, se installare l’uno o l’altro sistema non cambia nulla mi risparmio volentieri le 500 € di differenza 😅

[@TheMilejo]

Ciao Antonello, è sempre bello ascoltare i tuoi video. Io purtroppo mi sono dovuto accontentare di una PdC Vaillant all in one a cui oltre al termostato modulante della Vaillant mi hanno aggiunto 3 termostati BTicino collegati a 3 diverse zone che agiscono direttamente sulle testine termostatiche. In questa configurazione come posso fare per gestire al meglio la modulazione della mia Pdc?

[@antonellogiudiceandrea]

Ciao, cerca di far lavorare le zone in modo contemporaneo cosi riduci gli on off

[@TheMilejo]

@antonellogiudiceandrea ok ma sul master (termostato che parla con la PdC) devo settare una temperatura costante minima che sia sempre leggermente inferiore rispetto a quella dei termostati ambiente?

[@antonellogiudiceandrea]

Devi avere un solo controllo della temperatura ambiente, sennò fai confusione

[@andreaastolfi1234]

Anche il più stupido dei termostati è "termoregolazione", non ha controindicazioni in se, è essenziale. Poi è l'implementazione che può essere adeguata o no.

[@giorgiogrifoni2914]

Scusami cosa sarebbe la miscelazione a cui ti riferisci?

[@antonellogiudiceandrea]

È una valvola che miscela mandata e ritorno per regolare la temperatura

[@renatozeppieri7873]

A quanto impostare la pompa di calore sinclair 50 40 100 mq col cappotto e infissi nuovi. Adesso consumo 50 kwh

[@antonellogiudiceandrea]

Non la conosco ma 50 kwh al giorno sono tantissimi

[@davidederossi2118]

Cosa vuol dire che hai la sonda interna? Che al raggiungimento del set point la pdc anziché spegnersi modula al minimo?

[@antonellogiudiceandrea]

Si ma prima di raggiungere il set

[@davidederossi2118]

@@antonellogiudiceandreaavendo ankio Panasonic cosa bisogna fare per aver una configurazione come la tua? sarebbe molto utile confortevole e risparmiosa come soluzione

[@antonellogiudiceandrea]

Nulla basta usare il pannello di controllo come termostato

[@davidederossi2118]

@@antonellogiudiceandreaquindi la pdc non si spegnerà mai andrà H24 modulando sempre al minimo ad un certo punto?

[@diegodoria5421]

Nel caso di più zone e quindi piu piani di casa come sfrutteresti il termostato-comando della pdc?

[@antonellogiudiceandrea]

In caso di più zone non si può

[@buongiornotte]

Sul sito di pana gen k dice: "Controllo Doppia Zona e possibilità di collegare 2 comandi." Cosa potrebbe significare? anch'io sono interessato a gestire 2 piani nel modo più semplice possiible...@@antonellogiudiceandrea

[@PecoraMorta77]

Il video è come sempre preciso e corretto, ma secondo me un po’ troppo generico. Ogni situazione avrebbe bisogno di uno studio ben preciso. In un appartamento di 70mq delle soluzioni sono ottimali, ma magari la stessa soluzione in una villetta di 4 piani e 230mq tra fan coil e radiante non è altrettanto efficiente, oppure non garantisce lo stesso confort. E poi non consideri gli eventuali on/off per una pdc che lavorando magari a 12C in raffrescamento non si spenge mai mentre se la fai lavorare a 15C si spenge e accende di continuo perché la casa è ben coibentata. Ripeto, video giustissimo e preciso come al solito, ma generalizzi un po’ troppo l’argomento che necessita di essere cucito meglio su ogni singola situazione

[@stefanocrocchioni9322]

Non serve riscaldare serve raffrescare, qui siamo sub tropicali, vai coi fan coil con tubi da 1mm 😂 questo sarà il futuro

[@antonellogiudiceandrea]

Vero oramai il riscaldamento è diventato quasi secondario.

[@enricograssi4805]

Se permetti Antonello, questo video è un po' border line... capisco il contesto e i pregressi, ma liquidare in questo modo il concetto di miscelazione e rilancio o più ampiamente la termoregolazione mi pare un po tranchant e non corretto. Sicuramente porta ad interpretazioni errate, ed infatti leggendo i commenti vedo parecchi fraintendimenti. Andare in diretta dalla PDC non è possibile in una consistente percentuale di impianti, e queste valutazioni dovrebbe farle il termotecnico. Ad esempio, ti riporto il mio caso, 2 appartamenti indipendenti, con radiante a soffitto in uno e a pavimento nell'altro, le temperature di mandate sono entrambe basse, ma non identiche, come anche non lo è l'inerzia. Il controllo delle valvole di zona in ON/OFF gestito a isteresi non si presta al pavimento, che invece ho gestito per 20 anni in PID con correzione climatica (perfetto). Quindi, nel mio caso ci sono 2 temperature ed esigenze diverse, che un semplice termostato non possono gestire efficacemente. Sto cercando in tutti i modi di non avere rilanci e miscelazione, ma pare essere una cosa complicata, quindi il contrario di quello che dici tu sul semplificare, perchè in diretta andrebbe gestito il differenziale tra i due circuiti, nonchè un bilanciamento dinamico (estate inverno). Insomma, non conosco il proposito principale di questo video e non mi interessa, ma seppure basato su concetti esatti e verificabili (la miscelazione ha bisogni di un gradiente per funzionare), conduce a considerazioni sbagliate, o almeno porta l'utente medio a fare considerazioni errate.

[@michelemariotti6409]

Scusa, ma non mi è chiaro il "bilanciamento dinamico". In genere il problema delle due zone in diretta ha una soluzione tanto banale quanto efficace: si imposta la mandata alla temperatura massima (inverno) richiesta tra le due zone e per l'altra, con la richiesta minore, si riduce la portata in proporzione (nel caso più semplice si "strozza" oppure si agisce sui singoli flussimetri). Nulla di dinamico, tutto a tavolino.

[@enricograssi4805]

@@michelemariotti6409 dinamico perché il bilanciamento cambia tra acqua calda e fredda.

[@antonellogiudiceandrea]

Ti ho risposto su Facebook ma beneficio di tutti rispondo anche qui. Non si vuole assolutamente demonizzare la termoregolazione in certi casi è utile in altre addirittura necessaria. Il problema è che tanti venditori di favole la spazzola come un sistema per migliorare l'efficienza di un immobile ma non è così qualsiasi forma di termoregolazione evoluta peggiora l'efficienza di un sistema ne aumenta i consumi le spese di installazione e manutenzione. Queste cose al cliente vanno dette in modo tale che faccia una scelta consapevole

[@enricograssi4805]

@@michelemariotti6409 intendo che ciò che regoli in riscaldamento, non è vero in raffrescamento... l'acqua è più densa e le valvole differenziali si comportano diversamente. Non c'entra nulla il flussimetro del collettore, quella è una regolazione puntuale in funzione della lunghezza dei circuiti. Quando vai in diretta dal collettore senza rilanci, devi bilanciare i 2 (o più) circuiti che vanno ai diversi collettori, perchè gli appartamenti o i piani della casa, non hanno tutti la stessa superficie di scambio. Inoltre non sono sempre tutti contemporaneamente in chiamata !

[@geraldbrogan696]

Ciao, è efficace la termoregolazione fatta con testine intelligenti su i radiatori in ghisa? O faccio molti on of a discapito del COP?

[@antonellogiudiceandrea]

Se riduci la superficie di scambio ovviamente aumentano gli on off