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Il progetto di recupero della Casa dei Dioscuri ha stimolato la rigenerazione dei giardini della domus (quello del peristilio e quello dello pseudoperistilio dorico) con nuove interpretazioni dei dati archeologici e archeobotanici degli scavi del passato, degli spunti e dell'analisi dell'architettura e dei suoi rapporti interni, nonché degli apparati decorativi originari trasmessi dal taccuino di schizzi dello studioso e viaggiatore inglese Sir William Gell, testimone dei primi scavi intorno al 1830.
Nei giardini, lo spazio verde dialogherà idealmente con gli affreschi ricchi di nastri decorativi a carattere botanico, ratificando il ruolo originale del peristilio come “paradeisos” privato. Al fine di garantire la filiera corta, quale buona pratica ambientale ormai peculiare del Parco Archeologico di Pompei, anche per i nuovi giardini della Casa dei Dioscuri è stato possibile utilizzare gran parte delle specie vegetali tra quelle allevate nel nuovo Vivaio della Flora Pompeiana alla Casa di Pansa.
ENGLISH VERSION. The recovery project of the Casa dei Dioscuri has stimulated the regeneration of the gardens of the domus (that of the peristyle and that of the Doric pseudoperistyle) with new interpretations of the archaeological and archaeobotanical data of the excavations of the past, of the ideas and of the analysis of the architecture and its internal reports, as well as the original decorative apparatus transmitted by the sketchbook of the English scholar and traveler Sir William Gell, witness of the first excavations around 1830.
In the gardens, the green space will ideally dialogue with the frescoes rich in decorative ribbons of a botanical nature, ratifying the original role of the peristyle as a private "paradeisos". In order to guarantee the short supply chain, as a good environmental practice now peculiar to the Archaeological Park of Pompeii, it was also possible to use a large part of the plant species among those raised in the new Nursery of the Pompeian Flora at the Casa di Panse.
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