POTENZA e WATT, LA SPIEGAZIONE DEFINITIVA !

[@fabiospagnuolo4442]

Ciao Mike, bel contenuto. Per fortuna ho visto il video fino alla fine e per fortuna è stato trattato l'argomento sensibilità che a mio giudizio è fondamentale, senza la quale risulta inutile parlare di potenza. Come hai ben spiegato, la potenza è un dato di targa che ci dice poco se vogliamo scegliere un impianto. Infatti è importante su quale carico andrà a pilotare i diffusori, le varie attenuazioni da crossover ed infine la resa in DB la trasduzione segnale elettrico/meccanico dei diffusori stessi (sensibilità). Personalmente ho dei diffusori ad alta efficienza 100db woofer, 110db midrange e 106db tweeter livellati non con delle semplici resistenze ma con dei trasformatori a step variabili. Questa scelta è dovuta perché al momento ho un amplificatore valvolare a 3watt per canale ed eroga musica in quantità e qualità sovrabbondante. Quindi la scelta dei diffusori era per forza di cose orientata verso l'alta sensibilità. In futuro vorrei valutare anche scendere ulteriormente con la potenza dell'amplificatore fino a 1,5watt per canale a vantaggio di un salto qualitativo del suono veramente eccezionale. Quando sento nominare amplificatori che arrivano ad erogare 100watt per canale rimango quasi inorridito perché per prima cosa non servono tutti quei watt per sonorizzare una stanza anche generosa di spazio 40/50 metri quadri. Secondo, a patto che l'amplificatore riesca davvero ad erogare 50watt (la metà) senza andare in distorsione, chi è che si mette davanti a questo fronte sonoro per distruggersi i timpani e diventare sordo; a mio avviso è un modo per nulla intelligente ascoltare ad altissimo volume. Questa è sempre stata la mia idea di alta fedeltà, avere ogni componente della catena dell'impianto ben integrata e capace di svolgere il proprio compito nel miglior modo possibile. Paradossalmente può sembrare strano, ma spesso gli amplificatori di pochissima potenza possono costare molto di più in virtù dell'aumentata qualità.

[@giuseppealioto9979]

Sei tanto formidabile quanto ironico!😊

[@marcodepas5882]

Grande Mike continua a fare video così ...

[@MrDariuzzo26]

Bravo mike..bel video!

[@paolovolante]

Grande Mike, come sempre! Spiegazione chiarissima. Una domanda al volo: How due speaker Dali Spektor 2 che per il prezzo che hanno sono spektacolari... Sono in una stanza piccola 4x5 e le ascolto da circa 3 metri di distanza. Ascolto classica, jazz e rock, ma non sono amante dei bassi esagerati e invadenti. Ho due possibilità usare un amplificatore AYIMA A07 (teorici 100W) da te consigliato oppure un Pioneer del '78 ben tenuto da 25 watt. Tra i due quale mi consiglieresti?

[@paolovolante]

Preciso che all'ascolto non sento molte differenze, ma dovendo spostare i cavi da un ampli all'altro passa troppo tempo per fare un raffronto AB

[@MikeBorgheseAudio]

@@paolovolante aiyima tutta la vita per me

[@andreapiran9733]

Sempre super preciso ,grande Mike

[@ilciumbia]

Ciao Mike, ottimo video come sempre! Considerazione: ad un certo punto hai giustamente detto che non è indispensabile avere un diffusore della stessa potenza dell'amplificatore. Un diffusore da 25 Watt può essere collegato ad un amplificatore da 50 Watt, a condizione di non farsi prendere la mano con il volume e di mantenere la potenza di picco erogata entro i 25W. Una ragionamento simile, secondo me, dovrebbe valere anche per l'impedenza del diffusore: se il mio amplificatore è in grado di erogare max 50 Watt su 8 ohm, questi 50W corrispondono a 2.5A, che a questo punto rappresenta il limite massimo di corrente che l'ampli è in grado di fornire. Collegando un diffusore da 4 ohm, 2.5A corrisponderebbero a 25W. Perciò, se riesco ad essere talmente attento da non superare i 25 watt di picco, il mio amplificatore non subirà danni anche pilotando 4 ohm. Dico bene?

[@you2ber252]

Yess

[@BluEight_R8]

Mike, a parità di potenza fornita da un amplificatore, la richiesta di più ampere o più tensione da parte dell'altoparlante dipende dalla sua impedenza giusto? Ma questa diversa richiesta a vantaggio della corrente o del voltaggio cambia qualcosa nel comportamento dell'altoparlante e/o comunque nel suono percepito? Altro esempio: a parità di altoparlante utilizzato fornire una potenza con pochi volt ma molti ampere cambia qualcosa nella qualità del suono? Ci sono alcuni amplificatori NAD con poca potenza ma che arrivano anche a 40 ampere di corrente.

[@fulviotarantino1564]

Grandeeeee ci voleva proprio 👏👏👏

[@giovannicarlotonelli942]

Ciao Mike. Io li ascolto invece ma questo Jacob è davvero forte, grazie per avermelo fatto conoscere. Adesso per forza devo farmi la sua discografia. Io faccio il buono come il panettone. Ciao

[@vezak76able]

Bellissimo canale complimenti ☺️ io se posso chiederti un’opinione ho un denon pma 2500 ne 80 W + 80 W (8 Ω/ohm) 20 Hz - 20 kHz, T.H.D. 0,07 %) e 160 W + 160 W (4 Ω/ohm, 1 kHz, T.H.D. 0,7 %) Altoparlante A o B: 4 - 16 Ω/ohm Altoparlante A + B: 8 - 16 Ω/ohm l’amplificatore pilota 2 b&w 603 s3 30W - 200W 8ohm . Graziee

[@mattiacarradore4714]

Ciao, da 4 o 8 ohm cambia qualcosa riguardo la dinamica ? Maggior controllo degli speaker ? Io ho un Onkyo rz820 e mi chiede se sono da 4 o 6 ohm, ho provato entrambe ma non noto differenze.. Sento solo il relè all'accensione che ha un clic diverso. Domanda: ha attivato un altro stadio ( se è il termine giusto🤔🫢) del trasformatore con la stessa tensione per aver più corrente ? Poi a volte ma non sempre ( dipende dal volume ) ,dopo tot minuti non precisi. ( 20/30 Min.) un altro clic al suo interno , tipo un relè. Potresti anche spiegare il bias ? Complimenti per i vide

[@Andrea-zp4ce]

Ciao Mike complimenti questo video è una figata! Vorrei chiederti cosa è il fattore di smorzamento di un amplificatore? Ad esempio il mio vecchio amplificatore Scott 480A ha un fattore di (100) questo valore è utile? I diffusori che utilizzo, possono condizionare questo valore?ho notato che questo valore non è sempre indicato su molti amplificatori. Ti ringrazio in anticipo!

[@you2ber252]

Provo a spiegartelo io in modo semplice: è un valore che ti dà un indicazione su quale sia l'impedenza d'uscita del tuo amplificatore. Più è alto, e più l'amplificatore ha impedenza di uscita bassa, e meglio è, perché l'amplificatore sarà in grado di generare tutta la corrente richiesta dal diffusore anche in quelle frequenze dove il diffusore presenta un carico basso (e magari anche reattivo). Inoltre se l'impedenza di uscita dell'amplificatore è bassa, esso sarà maggiormente in grado di controllare il movimento del gruppo mobile degli altoparlanti, riuscirà cioè meglio a "smorzare" (da qui il nome del coefficiente) le escursioni spurie del cono dovute ai modi di risonanza dell'intero gruppo mobile. Il tutto si traduce all'ascolto con maggior controllo (transienti più "secchi", senza code) e una risposta in frequenza non influenzata dalla curva di impedenza in modulo e fase del diffusore collegato. Quindi per risponderti: il fattore di smorzamento più alto è, meglio è (perchè significa che l'amplificatore è in grado di erogare più corrente) e no, i diffusori non possono condizionare in alcun modo questo valore, perchè esso è un parametro intrinseco unicamente dell'amplificatore. E meno male che volevo spiegartelo in modo semplice :D

[@Andrea-zp4ce]

​@@you2ber252ti ringrazio molto per la risposta!👌

[@you2ber252]

@@Andrea-zp4ce E' un piacere! 😉 A proposito... 100 come fattore di smorzamento è un valore medio-buono.

[@Andrea-zp4ce]

​@@you2ber252ti ringrazio ancora 👌.... forse nonostante sia un po' vecchiotto il mio ampli forse è ancora all'altezza.😃

[@you2ber252]

@@Andrea-zp4ce Quelli nuovi non sono necessariamente migliori di quelli vecchi. A parte la classe D, la tecnologia dell'amplificazione hi-fi a transistor è matura da 40 anni almeno 👍

[@giannimarcantoni5223]

Mike buon video, anche se come hai specificato abbastanza tecnico. Volevo solo integrare la questione volume riguardo il potenziometro degli amplificatori, aggiungendo che il potenziamento è di tipo logaritmico e quindi se si mette a metà volume stiamo erogando dall'amplificatore circa il 10/15% della sua massima potenza e non il 50%.

[@doctortubes5046]

Purtroppo non esiste alcuna una relazione affidabile tra posizione potenziometro e volume. Il voltaggio del segnale della sorgente (cd player...smartphone) cambia tutto. Pure i tone control cambiano tutto.

[@Ale55andr082]

@@doctortubes5046 esatto. Pensa i geni che senza pudore ferire sparano i 100hz a +6db col controllo di tono XD. Cmq non mi vede d'accordo il discorso sul non superare i 60/70 w di amplifcazione a casa, con quella potenza e 90db per 8 ohm nominali, almeno per i volumi che piacciono a me, mandavo facilmente in clipping l'amplifcatore (pre/finale technics 70+70rms su 8ohm). I watt, parlando ovviamente della potenza erogabile dell'amplificatore, non sono "mai" troppi se si lavora con cognizione di causa, è più vero il contrario: bruciare un tweeter con un segnale che clippa per il classico "cinquantello" che non riesce a spingere a dovere nei picchi dinamici a volumi elevati, è un attimo. Un ampli pro da 3/400w pilota delle comuni casse domestiche da 87-90db e i classici 120-150w sopportati dichiarati in modo magnifico (provare per credere!) se, appunto, si lavora con cognizione. Impossibile tornare al cinquantello/sessantello (li lascio agli audioPHili). Il più delle volte in quel contesto (ampli molto potente) il limite è quello meccanico dei woofer sotto i 40/50hz ma basta un minimo di intelligenza per non far danno ed occorre pure il brano giusto, ma se in gamma medioalta la potenza arriva pulita (0 clipping) un comune diffusore a livello impulsivo sopra i 100hz regge letteralmente picchi di centinaia di watt sui transitori (ovviamente considerando crossover e porzione di banda audio quelli effettivi ai morsetti saranno meno) picchi che un 60/70w NON è in grado di fornire, con risultati assai poco piacevoli.... La stessa JBL ma anche altri brand "di peso" consigliano un amplificatore di potenza superiore a quella del diffusore.. Le JBL M2 (splendidi main monitor da studio) reggono 1200w dichiarati ma JBL le fornisce con un sistema dedicato con ben due I-Tech 5000HD, uno per diffusore, in ATTIVO (niente cross in mezzo..) vale a dire che ogni via è pilotata da ben 1250wrms (che ovviamente non vuol dire che gli arrivano tutti) incluso il driver per le alte frequenze! ovviamente hanno limiter per ovviare a eventuali eccessi, ma pilotati a quel modo rendono al meglio perchè gli ampli avranno SEMPRE potenza indistorta disponibile e mai fiato corto anche in situazioni dinamicamente impegnative.

[@andreafarinelli2794]

Ciao mike e grazie per quello che fai. Ho notato grandi cambiamenti..... "Collo alla coreana" 😂

[@MikeBorgheseAudio]

è la versione estiva, quella invernale ha il colletto normale hahaha

[@franco6390]

Om 🎉grande 🎉

[@marcoceruti8107]

tranquillo Mike, la pioggia non si sente, sembrava solo che stessi facendo il pop corn nella stanza accanto 🤣

[@alessadrozani4522]

È molto interessante. Forse l'unica considerazione aggiuntiva che potevi fare era sui subwoofer e il rapporto tra dimensioni e volumi di aria da spostare e potenza necessaria. Giusto a corredo di un video comunque tecnico ed esaustivo come i tuoi. Grazie perché effettivamente è sempre un piacere apprendere nozioni dai tuoi insegnamenti.

[@MikeBorgheseAudio]

tratterò la cosa in un altro video mi sa

[@alessadrozani4522]

@@MikeBorgheseAudio mi sa che sei sempre il migliore. Non vedo l'ora di comprarmi i pilastri del suono e di assorbire tutto quello che posso prima. E poi di comprarmi i progetti.

[@carmelofiorilla868]

Ciao, bel video con spiegazioni oggettive. Credo che la quantità di potenza di un sistema audio anche casalingo sia però una cosa soggettiva, nel senso che non credo che 50/60W siano sempre e comunque sufficienti, dipende dalla gamma dinamica del messaggio musicale e dal tipo di ascolto che si predilige.

[@mauriziomartini5511]

Io ho un Amplificatore Docet da 32 w e se alzo quelli del palazzo di fronte chiamano la polizia perché gli vibrano i vetri...

[@carmelofiorilla868]

@@mauriziomartini5511 vedo che hai colto perfettamente il senso di quello che ho scritto

[@angeloscarpinato366]

Ciao ti posso fare una domanda? Io ho un centrale home theatre klipsch cosa posso abbinare al forte?

[@Restaura_con_Gianni]

Riesci a spiegare le cose con una chiarezza tale che le ho capite perfino io! 😂😂😂

[@MikeBorgheseAudio]

grazie infinite gianni !

[@andreaferrario6199]

Buongiorno Mike, compimenti e grazie per il video. Quando nelle prove leggiamo di diffusori che (senza fare nomi) hanno un impedenza che, considerata anche la fase, scende sotto il valore di un ohm, come fanno gli amplificatori, pur se ottimi, a lavorare bene?

[@MikeBorgheseAudio]

devono essere aplificatori più che ottimi, e solitamente vengono usate tecniche come il "parallelo" o il "bridge"

[@andreaferrario6199]

@@MikeBorgheseAudio Ho capito, grazie infinite.

[@doctortubes5046]

Ciao Mike, la mia esperienza con speakers 90 dB/1W in un salottino di 20 mq ....20+20 W/peak sono assordanti. Il mio normale ascolto di sottofondo é in milliwatt. Saluti

[@Virtuoso23]

Uguale io: stereo Harman/ Kardon da 25 W per canale, diffusori Yamaha ad alta efficienza... A metà volume tremano i vetri.

[@archfioravanti]

Per la potenza, 10+10 W a 3m di distanza in un salotto, per un udito normale di solito sono più che abbondanti e permettono una corretta intellegibilitá del suono. In ogni caso anche per motivi di salute dell'udito, alle orecchie non dovrebbe mai arrivare una pressione sonora suleriore a 80dB.

[@Ale55andr082]

80db sono io che chiamo mia madre dal soggiorno per chiederle se la pasta è pronta 😜

[@archfioravanti]

​@@Ale55andr082120dB é il livello della mia voce all'orecchio di certi caposquadra quando mi creavano disastri sui cantieri....

[@norelife999kjghgjhfg]

Per il pc uso due casse denon da 100W con un ampli da 50W Fosi audio, mi permette di pilotare alti e bassi quanto basta tanto le casse sotto i 40 hrz non ci vanno, per l'ascolto della musica...mi odierai ma uso due casse bluetooth con sistema dolby in TWS, riempono una stanza di suono con solo 18Watt l'una. Son già nell'El Dorado dell'alta fedeltà???

[@brunomonteleone]

ciao mike bellissimo video, però non mi è chiara una cosa: perché per esempio con le mie casse il mio amplificatore con 50w RMS dichiarati suona meno forte (meno impatto) del NAD 3020 che dovrebbe avere meno watt dichiarati? È per la questione degli ohm delle mie casse che sono da 6ohm o semplicemente sono dichiarati sbagliati i watt dell'amplificatore? Te lo chiedo perché su KZbin ho sentito varie volte cose del tipo: "Questo amplificatore da 300w suona bene con un'ascolto da vicino, mentre questo da 200w riesce a sentirsi bene anche con impianti messi lontani"

[@MikeBorgheseAudio]

Puramente dati dichiarati sbagliati, se un ampli riesce a far suonare più forte un impianto, indubbiamente, gli sta dando più potenza. son leggi fisiche alla fine.

[@brunomonteleone]

@@MikeBorgheseAudio come immaginavo, grazie per la risposta!

[@radicroot]

E' la dinamica. Devi sapere che un amplificatore per dare dei picchi oltre all'RMS ha bisogno di una riserva di energia che viene fornita dai condensatori di filtro che oltre a livellare l'alimentazione continua, si occupano di dare corrente aggiuntiva per brevi periodi. I migliori amplificatori hanno di solito non un singolo condensatore per ramo ma vere batterie in modo da non far "sedere" l'ampli o comunque molto piu' generosi della classica regola di 1000uF x ampere.

[@francescofusca4466]

Mike, come sai sono chitarrista, mi piacerebbe se trattasi questi amplificatori in un video.

[@Stefano.R]

Ciao Mike , quando credi di pubblicare il tuo ultimo due vie di cui avevi dato solo piccola anticipazione ?

[@MikeBorgheseAudio]

entro breve, sarà parte della fiera hifi quindi arriverà presto

[@fernandozimotti2221]

Ciao Mike è sempre un piacere ❤ Come al solito i cassetti dei ricordi si aprono....... Finale da 100+100 4_16 mai usato a metà volume, un quarto era già troppo. Forse chi è alle prime esperienze può avere un po' di difficoltà , per me il video è stato molto chiaro. 👍🔝❤️👋

[@michelesimioni9946]

Salve , una domanda da ignorante : un mio conoscente si è autocostruito una coppia di casse con altoparlanti da car audio che sono da 4 ohm (doppio woofer midrange e tweeter) , l'amplificatore che e' solo da otto ohm va in sofferenza ?

[@prigionierodeltubo]

Sono passato anke io dalla parte del: per fare certe cose bisogna avere esperienza pratica e teorica, ma io trattavo mezzi di trasporto e carpenteria. Io ne sono uscito sconfitto.

[@DanielElia2036]

Like a fiducia oramai👏👏👏👏

[@davidedacomo-bh2bj]

Una domanda, se qualcuno mi può dare delucidazioni: un impianto stereo, qualsiasi esso sia, anche quello di una auto per intendersi, a parità di decibel prodotti, consuma più energia con i classici valori equalizzatore alti medi e bassi regolati al massimo e tenendo il volume più basso, oppure consuma più energia con i valori alti medi bassi al minimo e volume tenuto più alto?

[@raffaelevitulano2859]

Se riesco passo a trovarti a Milano.

[@AlexBmk]

Ha senso tappare un reflex? Nel caso quali rischi si corrono per il diffusore? Grazie

[@LaZanzaraReturn]

Perchè vuoi ostruire il condotto di accordo..?! Limiti l'estensione in basso del diffusore acustico.

[@AlexBmk]

@@LaZanzaraReturn per ridurre i bassi. Sono troppo presenti per i miei gusti. Anche perché lo spazio dal muro è poco.

[@donaz1500]

Oggi stò notando che forse il marketing commerciale, stà spingendo, potenze sempre più alte negli Amplificatori, mentre nei diffusori sempre meno Ohm e difatti Moltissime case oggi realizzano diffusori da 4 Ohm! cosa che in un passato non succedeva, molto. Sapevo che i 4 Ohm si usavano su impianti CAR audio. Io sono dell'idea esattamente contraria, veri Watt di Amplificazioni costruite a regola d'arte! Usando max dei 70 Watt abbinati a Diffusori non sotto gli 8 Ohm. Buona musica a tutti...........

[@cirocampagna6579]

Ma verrai anche a Roma?

[@ItalRolando]

23:00 la sensibilità di uno speaker è espressa sempre in dB 1W/1m. Sapendo che uno speaker ha sensibilità 90 dB 1W/1m, quanti Watt servono per avere 111 dB/1m? 111-90=21 dBW, pertanto 10^(21/10)=126 Watt.

[@MikeBorgheseAudio]

meno male che hai fatto tu i conti altrimenti non si capiva proprio !

[@michaelfasoli7568]

Uno dei motivi x cui negli amplificatori che costano poco l alimentazione è pessima... Ormai nessun diffusore è 8ohm, se guardiamo le curve di impedenza e rotazioni di fase, si capisce subito che bisogna puntare ad ampli con un alimentazione seria.. Toccare i 2.5/3 ohm ormai è prassi, e se l ampli non è in grado di erogare amperaggio, si "siede" ..

[@saveriolipari7143]

La potenza non é mai abbastanza , ma 1watt é sempre tantissimo.

[@nicola6519]

Dove si svolge la fiera?

[@MikeBorgheseAudio]

milano hi fidelity

[@LaZanzaraReturn]

Spiegazione definitiva?

[@Testa_Di_Pazzo]

Un altro dato, forse inutile, ma che io trovo interessante è il rendimento dello speaker. Si parla sempre della potenza che il diffusore può assorbire, ma mai della potenza che può emettere, che di solito è sorprendentemente bassa se espressa in Watt.

[@Tarmino76]

I diffusori non emettono potenza, ma generano una pressione sonora nell'aria che si misura in decibel. La quantità di db che emetterà fornedogli 1watt di energia ad una determinata frequenza, rappresenterà la sua sensibilità.

[@Testa_Di_Pazzo]

@@Tarmino76 in che senso non emette potenza?

[@carmelofiorilla868]

Il diffusore è un trasduttore magnetodinamico. Il rendimento dà la cifra delle perdite per effetto Joule (smaltimento di calore) del diffusore. È un dato importante più in ambito pro audio, dove sono richieste potenze elevate per molto tempo. In ambito hifi domestico è poco rilevante. Occhio ai termini utilizzati quando si parla di potenza, è piuttosto scivoloso come concetto.

[@Testa_Di_Pazzo]

@@carmelofiorilla868 Perché è un concetto scivoloso? C'è una quantità di energia che entra e una quantità di energia che esce.

[@you2ber252]

@@Testa_Di_Pazzo infatti... 👍

[@rudy966]

0,25 ohm... SAE P500

[@francescolarragueta3331]

Non c’entra niente mah…dall’alto della mia ignoranza…ho 2 ampli da car audio,rimasuglio di quando ero un gran tamarro, e volevo farci qualcosa! Qualcuno a consigli su come dargli seconda vita non su un veicolo oppure qualcuno ha già fatto qualcosa che possa replicare uno poco esperto come me?! Grazie a tutti in anticipo 😅

[@francescolarragueta3331]

P.s. Seguo da poco il canale e ne capisco ancora poco di audio a livello tecnico… ma mi sto facendo una cultura andandomi a riguardare tutti i video vecchi! Grazie Mike

[@gbmovies2011]

Mo piove spetta che ti mando un fulmine…. La potenza rms non esiste è solo un termine commerciale, la potenza è solo media o di picco ed è accettabile dire potenza continua come potenza media di un segnale sinusoidale su un carico resistivo, in cui si calcola la dispersione termica su un carico resistivo sottoposto ad un segnale sinusoidale come se fosse un segnale continuo, posso prendere sia il segnale V(t) o I(t) non sto qui a fare tutti i passaggi ma in definitiva Vrms sono come una Vdc in continua e la potenza P in Watt è sempre V^2/R che siano Vrms o Vdc son sempre e solo W, i W di picco invece fanno più figo perchè è un valore maggiore del valore continuo o medio che dir si voglia, ha senso nella musica? Direi di perchè esprime la capacità di un amplificatore di quale segnale massimo è in grado di riprodurre senza distorsione, nella maggioranza dei casi è semplicemente il doppio della potenza continua, ma nei sistemi professionali dotati di limiter potrebbe non essere cosi e potrebbe essere un valore molto maggiore, non mi dilungo oltre spero solo di non averti fulminato 😂

[@pioeugeniolot]

Mentre in tensione l'amplificatore é limitato dalla tensione di alimentazione. É possibile che per brevi istanti/periodi riesca a erogare piu corrente di quella che terrebbe continuativamente senza bruciarsi. Se guardi i datasheet dei finali di potenza vengono date entrambe le indicazioni, sia il picco che la continuativa. Questa é la potenza di picco. Che generalmente si raggiunge alle basse impedenze sopportabili, perché alle alte sei limitato in tensione

[@gbmovies2011]

@@pioeugeniolotsi è come tu dici, ne piu ne meno, il mio incipt è puramente una precisazione sulla terminologia adottata, che uso pure io ma che fondalmentalmente è sbagliata.

[@MikeBorgheseAudio]

Si beh comunque non c'è di che, un grazie male non avrebbe fatto. Arrivate sempre nei commenti a gamba tesa per specificare meglio le terminologie e approfondire i temi, e a me fa assolutamente piacere perchè magari imparo qualcosa anche io. Però... però... sembra che tutto sia dovuto e due parole di ringraziamento, un minimo di cordialità, mancano puntualmente. Grazie del commento, potevi farlo meglio !

[@gbmovies2011]

@@MikeBorgheseAudio scusa ma non volevo certo che interpretassi il commento come una "lezione" ma piuttosto volevo solo in modo scherzoso con il fulmine e la faccina di fare in modo che nei prossimi video sparisse sto termine "commerciale" di potenza rms, apprezzo molto il lavoro che stai facendo di divulgazione di progettazione audio e di speaker, sei molto bravo, specialmente nel lavoro di falegnameria sei insuperabile.❤

[@you2ber252]

Giusta osservazione. Una domanda, a proposito... io non ho capito cosa sia la "RMS average" in REW. Di solito per fare la media di più misurazioni in punti differenti, faccio per ogni punto le "Vector average" di cassa destra e sinistra (per tener conto dell'effetto della cancellazione di fase in quel punto), poi per fare la media del risultato in tutti i punti, se REW l'avessi fatto io, metterei una funzione che somma il solo modulo di 2 segnali e lo divide per 2 (media aritmetica), e poi converte il tutto in dB. Ma non c'è questa funzione. C'è invece la "dB average" (che mi pare cha faccia la media aritmetica del valore già in dB - cosa diversa che fare il valore in dB della media aritmetica), e la famigerata "RMS average", che non ho capito bene cosa faccia (essendo root mean square, forse restituisce il valore in dB della media, si, ma di quella quadratica, non quella aritmetica). Perchè la media quadratica, insomma, e non la media aritmetica? Alla fine io uso dB average, che probabilmente è la più sbagliata delle due, ma almeno ho chiaro che cosa faccia. Qualcuno che mi chiarisce qualche nozione fondamentale di acustica? Grassie

[@carlocastelli7511]

... Stai spiegando bene, non risparmiarti! Anzi vai un pò giu con "l'accelleratore"...!

[@non-faccio-lo-yotuber]

un valvolare se ha 8 ohm puo smuovere anche 4 o 6 ohm ,se ce scritto 4 ,ovvio non puo smuovere 8 e nemmeno 6 ,un transistore se fatto bene non ha problemi ,quando scrivono 8 ohm ad esempio e un amplificatore scarso! ,il trasformatore e sottodimensionato e la capacità dei condensatori non e sufficiente ,questo lo fanno per contenere i costi.

[@doctortubes5046]

Nei finale a valvole bisogna rispettare il "matching di impedenza" , speaker8-ampli8, speaker4-ampli4, per vari motivi che qui non tratto. Con i finali a transistor invece c'é da rispettare un range pratico min-max di impedenza degli speakers. I dettagli sono abbastanza disponibili in rete.

[@non-faccio-lo-yotuber]

@@doctortubes5046 molte casse hanno impedenza scritta 8 ma se misurate col tester puo essere anche 6 ohm o 5 ,o 7 ,come un 4 puo essere un tre!,l'impedenza varia mentre vanno in funzione ,comunque sono disponibile sempre ad ascoltare chi ha esperienza ,ce sempre da imparare .

[@doctortubes5046]

@@non-faccio-lo-yotuber il tester misura la resistenza che é sempre diversa dalla impedenza, bisogna fare riferimento alla impedenza dichiarata e sperare che non sia troppo diversa..😊

[@doctortubes5046]

@@non-faccio-lo-yotuber ho avuto per dieci anni la assistenza ufficiale Marshall, Alesis, Universal Audio....cerco di essere utile anche se devo semplificare parecchio...

[@pioeugeniolot]

Hai molta confusione nei concetti mi spiace. Quello che hai scritto non ha senso.

[@luxcroma]

Ci parli di locali pubblici, per favore.