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Riviviamo assieme il percorso che ha portato Primo Carnera alla vittoria del titolo mondiale di boxe e scopriamo come e perché lo ha perso, dopo appena un anno.
Viaggiamo all’indietro nel tempo di quasi un secolo, quando il mondo era totalmente diverso da oggi e totalmente diverso era anche il pugilato.
Primo Carnera era figlio del suo tempo, ma diversamente dagli altri Carnera era grande, un gigante.
La tecnica di Carnera e i suoi movimenti sul ring oggi possono far sorridere ma allora era tutto quello che serviva per essere il numero uno.
Oggi vediamo assieme tre degli incontri di Carnera più famosi:
Quello del 1933 contro Ernie Schaaf, che perse la vita per mano di Carnera,
Quello successivo contro Jack Sharkey che gli valse il titolo mondiale,
E quello del 1934 nel quale Carnera perse il titolo in favore di Max Baer.
A 40 anni tornò a salire nuovamente sul ring, non più come pugile ma come wrestler, dove la sua mole e la sua forza fisica gli consentirono una seconda carriera di eccellente lottatore di wrestling.
Non è possibile giudicare Carnera comparandolo con i pugili moderni come Muhammad Ali o Mike Tyson.
Primo Carnera combatteva negli anni trenta, quasi un secolo fa, ma nel suo mondo Primo Carnera era un uomo davvero eccezionale, non il migliore dei pugili certo ma piuttosto un super uomo, tanto che il fumettista Jerry Siegel si ispirò al suo corpo per disegnare niente meno che Superman.