Prossimi Upgrade per Staccarci da Enel

[@Unmondodisolaregratis]

Ciao, ti volevo chiedere perchè hai fatto la scelta di usare Bluetti e non usare un normale inveter con magari due box batteria venduti dai vari canali KZbin che si occupano di fotovoltaico?

[@InviaggioconErmanno]

Perché se compro le batterie dell'azienda "Cinciumin" a prezzi irrealistici e poi ho un problema mi trovo a dover spedire le batterie in Cina, pagare dazi e pregare Dio che risolvano il problema. Con Bluetti posso contare su un servizio assistenza da remoto, installatori certificati sul territorio, gruppo Facebook gratuito per qualsiasi domanda, e soprattutto magazzino in Europa (Germania) e non dall'altra parte del mondo. Ho iniziato anche io con batterie cinesi senza brand, ma ti assicuro che queste sono macchine fatte per durare vent'anni, e in vent'anni di cose ne possono succedere, meglio state tranquilli, oltre al fatto che il prezzo Bluetti con le offerte del black friday è assolutamente competitivo. ✅

[@nicolonicolo87]

Ciao forse gassificare la legna +cogenerazione ti potrebbe aiutare a staccarti da Enel? Buone feste

[@InviaggioconErmanno]

Sul riscaldamento diciamo che siamo a posto, stufa di accumulo e isolamento in legno e paglia, il vantaggio è che si accende poche ore al giorno, quindi per produrre energia avrebbe poco senso..

[@gabrielem.8128]

Un agricamping che va avanti solo con l'acqua piovana? Che dura....... P.s. 5:18, aspettiamo lo stesso video e lo stesso entusiasmo quando i tuoi figli saranno in piena adolescenza e dovranno muoversi col monopattino elettrico per vedere i loro coetanei 😜

[@InviaggioconErmanno]

Come fosse l'unico caso al mondo di agricampeggio offgrid.. E come se i figli per essere felici avessero bisogno del motorino.. visione limitata purtroppo 😒

[@gabrielem.8128]

@@InviaggioconErmanno Non tutti hanno la fortuna di essere illuminati come te. Ne riparleremo tra qualche anno....

[@AlessandroVezzoli-eo1ig]

Per l'utilizzazione del Biogas ti consiglierei di valutare in futuro piu che un gruppo elettrogeno semplice (spreco di calore), un microcogeneratore CHP (sicuramente li conosci già), tipo il TOTEM della Totem Energy (Gruppo Asja) di Rivoli-Torino o similari (Capstone, Aisin-Toyota, Mtm ecc..). Oltre che a gpl e metano, funzionano anche a biometano (biogas depurato) e vengono proposti in diverse taglie di potenza e consumi. Certo i costi sono alti (compresi impianti, serbatoi e sistemi di trattamento e purificazione), ma potrebbe fare da teleriscaldamento in locale per le casette del tuo campeggio d'inverno (campeggio aperto tutto l'anno). Naturalmente va valutato se fattibile, basicamente in base alla quantita di biogas producibile da voi, dagli ospiti e dall'impianto di stoccaggio/trasformazione (sia da deiezioni che da scarti alimentari). E se fattibile, va valutato attentamente il ROI e i costi di manutenzione, trattandosi di investimenti parecchio impegnativi.

[@InviaggioconErmanno]

Come dici tu sono impianti costosi e delicati, delle due preferisco invece il biomeiler, o termo compost, una cosa che qui in Italia (tanto per cambiare) non conosce nessuno, ma che in Belgio e Nord Europa è molto diffusa. In pratica riscaldi l'acqua dal cippato, e qui con una cippatrice avrei l'imbarazzo della scelta e una produzione illimitata.. Scrivi termo compost su KZbin e vedi qualcosina, ma trovi di più con "biomeiler"

[@AlessandroVezzoli-eo1ig]

@@InviaggioconErmanno Si certo che conosco il biomeiler. C'e l'aveva un mio vicino di casa in versione casalinga fatto con un paio di grossi bidoni industriali collegati a 2 camere d'aria di ruote di camion che fungevano da serbatoi, con cui alimentava il barbecue a gas. Gli portavo gli sfalci di potatura della siepe, dell'orto e delle piante del giardino. Io mi liberavo delle sterpaglie, lui era contento e ogni tanto ci scappava anche qualche arrosticino gratis. Inoltre quando lo svuotava mi dava anche un po di compost per l'orto. Adesso le scarico nella letamaia di un contadino che ci fertilizza i campi. Se si hanno a disposizione in modo continuativo buone quantità di sterpaglie, ramaglie, fogliame, biomassa da cippare/biotriturare quella di fare biogas tramite una compostiera e' la soluzione migliore sia in termini di quantita', costi, manutenzione, silenziosità ed ecocompatibilta. Naturalmente ci va dietro un po di lavoro

[@federicamangione219]

Ciao Roberto! Perché sconsigli l'inseguitore solare?

[@InviaggioconErmanno]

Ciao Federica, l'inseguitore aulla carta è un bel prodotto, ma costa tanto e devi spenderne parecchi pure per l'installazione (pilastro di cemento ancorato al terreno o simili, sennò il vento ti sradica via tutto). Quindi la domanda è: ne vale la pena? Con gli stessi soldi ti compri una stringa di 6 pannelli da 3 kW di potenza, che sono il quadruplo di quello che potrebbe permetterti di produrre in più un inseguitore.. Con il valore aggiunto che non hanno bisogno di olio per lubrificante, né di ricambi o altro. Secondo me l'inseguitore ha senso giusto se non hai spazio e devi sfruttare un fazzoletto di terra con pochi pannelli, allora si, sennò vai di stringhe e cambia l'inclinazione a mano una volta al giorno, ottieni lo stesso risultato pagando un quarto.

[@federicamangione219]

@InviaggioconErmanno grazie mille, molto chiaro. Buona giornata

[@camperistilnonnobighouse]

wee ma com e cresciuto seba e altissimo ! il mio up grade sul camper sarebbe un altro pacco da 560 ampere...

[@gabrielealbani8022]

Ottimo . Secondo te riesci a caricare 365 giorni annui i 10kw di batteria ?

[@InviaggioconErmanno]

Al P.E.R. in Umbria ricaricano altro che 10 kW di accumulo, fai un giro nel loro sito o meglio ancora di persona, sono offgrid da vent'anni e non sono gli unici, anzi, esperimenti del genere si stanno moltiplicando a macchia d'olio.

[@gabrielealbani8022]

@InviaggioconErmanno forse mi sono spiegato male . Ho capito che hai un fotovoltaico . La sua taglia non ho ben capito quale sia . Ma , la tua batteria da 10 kW che prima erano 12 kW , la riesci a caricare 1 volta al giorno per tutti i 10 kW ? Quindi la ricarichi 365 volte annue ? E se si , con quale taglia di fotovoltaico ? Forse mi sono spiegato meglio

[@InviaggioconErmanno]

Al momento non so nemmeno io quanto ho di preciso, sono impianti indipendenti staccati uno dall'altro, comunque il principale è 6 kW, poi ne ho un altro da 3 kW e un terzo da 1 kW, totale 10 kW al momento, ma con i prezzi di oggi fai presto a salire, calcola una media di 500 euro ogni 3 kW, poca roba proprio.. Non so ancora quanto riuscirò a caricare, il problema è sempre in inverno con sole basso e giornate nuvolose, l'ideale sarebbe arrivare a 20-25 kW di potenza e in questo modo anche con cielo coperto riuscire a tirare fuori 8-10 kW al giorno, a quel punto gestendo bene la ricarica della macchina e i vari elettrodomestici potremmo farcela, anche perché di riscaldamento usiamo due carriole di legna al giorno se è tanto..

[@gabrielealbani8022]

@InviaggioconErmanno ok . Allora x la legna io ti consiglio nuovamente di affiancare alla stufa ad accumulo una cucina economica che ti dà una accelerata al bisogno , ti scalda acqua da fare doccia , ci cucini , ti dà quel di + che fa una bella differenza . Le trovi con niente . Sugli accumuli la cosa importante è capire appunto quante volte ricarichi ogni kW in 1 anno se ti interessa un rientro economico sensato , invece se punti all' off gridd a tutti i patti , la strada l' hai detta te . Non la comprendo questa visione tutto bianco o nero , i numeri dicono che + sei indipendente + ti costa in proporzione , addirittura l' ultimo 10% costa come il primo 60%. Poi ognuno la vede un po' come vuole . I numeri sono una cosa , i desideri e le aspirazioni sono un altra faccenda .

[@InviaggioconErmanno]

Noi meno legna usiamo meglio stiamo, la nostra filosofia è stata già da progetto quella di costruire un edificio NZEB, quindi non c'è mai bisogno di stemperare l'aria o dare un boost di calore, la temperatura interna rimane stabile per tutto il tempo, se non scaldi per giorni scende a 10-12 gradi ma devono passare giorni, e se esce il sole si scalda di nuovo da sola.. Per come la vedo io serve un mix di produzioni, non solo fotovoltaico ma anche boiler fotovoltaici, forni solari, biomeiler (termo compost), biogas, e microeolico, metà di queste cose le costruisci anche da solo (vedi termo compost o biogas), l'altra metà ha ormai costi irrisori, quindi se ci si muove subito in anticipo non la vedo così tragica, sono spese che si fanno gradualmente, non mi corre dietro nessuno, tu considera che anche quei 100 euro al mese di bollette che ti danno il poco di energia necessaria da rete sono comunque 1.200 euro l'anno, che diventano 12.000 euro in dieci anni, che diventano 24.000 euro in vent'anni, ammesso e non concesso che l'energia rimanga a 0,40 a kWh, eventualità su cui nutro seri dubbi. Capisci che con 24.000 euro di impianti e accessori ne compri parecchi, e se non li maltratti sono capaci di durarti anche più di vent'anni..

[@nessuno6978]

Il cambio batterie ogni 7 anni e i pannelli ogni 10 non costa niente !

[@InviaggioconErmanno]

Già parlato con tanti che hanno impianti fotovoltaici addirittura da 20 anni e funzionano ancora con una resa dell'80%-70% circa..

[@camperistilnonnobighouse]

gia con la macchin e la moto risparmi crburante..

[@InviaggioconErmanno]

Un botto! 100-150 euro al mese di bolletta della luce per tutto 😊

[@mikdignan3776]

Purtroppo devo dirti che il sogno di staccarsi da Enel non è fattibile, soprattutto con grossi consumi annuali, con pompe di calore ed EVs... Il risparmio si conta sull investito e il tempo di ritorno, e ad oggi, con copertura 80% rinnovabili e 20% da rete fai tutto senza investire una fortuna (e te lo dico da possessore di 3 evs casa nogas A2 200mq, 5 abitanti, pompa di calore ad inverter piani induzione etc etc... con 12kwp parzialmente inclinato a 55gradi per l inverno, 35kwh di storage lfp con 7stacks due inverter ibridi da 8000w, risparmiamo in fossili ed elettricità 8500€, spendendone solo 1000€ per la parte mancante invernale... Il ROI cumulativo è già stato superato a 4,5 anni... Ulteriori lotte non servono e non si ripagheranno mai, poi se si vuol fare tipo da laboratorio ci sta, ma è assolutamente sconveniente, e lo dico che sono da 18 anni sul settore ed anche come attività in proprio da 7 anni). Solari saluti.

[@InviaggioconErmanno]

Mi sa che devi fare un giro al P.E.R. in Umbria, agriturismo con 12 camere da letto, un ristorante, piscina esterna, strutture varie, tutto offgrid da 20 anni, certo lui è un mostro di bravura e competenza ma non è certo un caso isolato e unico al mondo, anzi. Sulla convenienza economica direi che oggi no, non conviene, ma domani se le cose continuano a peggiorare.. Bè, ci sta che uno che si stacca abbia fatto l'affare, da tanti punti di vista

[@mikdignan3776]

@InviaggioconErmanno conoscevo un centro di Jacopo Fo', oltre a quello che stai nominando, ma ripeto dipende dalle necessita'. Se devi alimentare una twizy e una Zoe magari per 15k km annuali e hai il riscaldamento a legna ad esempio con una termostufa puoi fare tutto, certo, ma non hai decarbonizzato anche se non hai piu il contatore Enel... Poi scopri che molti di questi hanno generatori di corrente come atg che fanno andare ad olio di semi o frittura filtrata, ma poi non basta annualmente e ci passano anche litri e litri di diesel. Ripeto, se fai l impianto FV il triplo di quello che ti serve, ovvio che fai tutto, ma non spendi 20k come nel mio caso, ma ne spendi 60k per ottenere la stessa cosa ed avere inutile sovrapproduzione per 6-7 mesi l anno, noi facciamo 65k km annuali con EVs, è ben diverso ad esempio e va tutto ben pesato, ci ho lavorato tanto tempo in excel e plans economici. Spendere 40k in più per non spendere 1000€ all' anno di elettricità mancante solo per 3 mesi invernali, assolutamente non giustifica il sovradimensionamento, approccio completamente errato a mio avviso, soprattutto pensando alla sicurezza in più una rete nazionale ti dà. Che poi i fissi sono odiosi ci sta, ma allora le accise per le benzine, la benzina per motosega, il lavoro di ore ed ore per tagliar legna che nessuno ti pagherà mai, allacci metano che invece sono i primi che si possono togliere, tutto è spreco allora... Insomma, le cose vanno ben pesate, molto spesso sono fissazioni il voler per forza fare cose strane, poi ti arriva uno con il camper o con una EV a pernottare che gli serve 10-20-40kwh e ti trovi nei guai, soprattutto se sei una struttura ricettiva. Buona continuazione.

[@InviaggioconErmanno]

Naaa ma che conti hai fatto? Mi sono appena portato a casa 10 kW/h di accumulo a 3.200 euro, e due settimane fa ho preso 3 kW di fotovoltaico con 500 euro.. Vuol dire che alle cifre che hai detto tu (40k o addirittura 60k) apro una centrale fotovoltaica 😅 A me basta spendere 20.000 euro (che ancora non ho speso) per avere con le offerte di oggi 50 kWh di accumulo e 15-20 kW di fotovoltaico, direi che se non mi bastano è un problema di consumi esagerati come famiglia (nel periodo estivo, quando abbiamo gente, capisci che può venire anche uno con una Tesla, in inverno siamo solo noi quattro). E no, da Alessandro Ronca ma anche da altri ci sono stato e non hanno generatori a olio vegetale, semplicemente sono stati metodici e hanno cambiato approccio a tutto, con una gestione maniacale dei consumi. Si può fare, di esempi è pieno il mondo, compresi interi ecovillaggi totalmente autosufficienti.

[@mikdignan3776]

@InviaggioconErmanno io il fotovoltaico da 12kwp e 35kwh Lfp ho fatto tra il 2012 e 2018, non coi prezzi di oggi... Ma è ovvio, anche io sono maniacale, ma le cose le uso, non faccio che non prendo le auto per non vivere come gli altri, annuali 35k km prima EVs, seconda 25k e terza 5k... Provali a fare 5000km al mese con fotovoltaico anche da 30kw che ogni giorno ti fa comunque 6-8kwh per giorni e giorni in inverno. Ripeto, se hai legna e auto termiche puoi essere quasi indipendente al 100%, ma carbonicamente parlando, ogni abitante della casa emetterà di piu a parita di servizio di come faccio nel mio caso. (Ci tengo a precisare che il kWh nel mix nazionale costa 300gr di CO2, fai per 1000-1300 perché carichiamo anche in giro, sono 400kg annui su 5 persone). Vedi nel caso con legna e benzine o metano, ti assicuro che calcoli ne ho fatti ed anche tanti, non ci sono assolutamente paragoni sul fronte impronta ecologica procapite). Comunque ad ognuno la sua strada e sue scelte, ci mancherebbe, buona continuazione.

[@InviaggioconErmanno]

È che tu mi sa che non hai visto gli altri video del canale e non sai quindi come e dove abitiamo: la nostra casa non è solo gas free ma è anche realizzata in legno, paglia e terra cruda, il che la rende un edificio NZEB dove non hai quasi bisogno di riscaldamento (so che sembra incredibile ma è così). In giornate dove fuori sono 5-6 gradi usiamo una o due carriole di legna (circa 10-12 kg), questo da novembre inoltrato a marzo, ma neanche tutti i giorni tra l'altro.. Capisci che se parti da questa base (che è fondamentale, sennò è chiaro come dici tu che il paragone non regge) hai ottime chance di ridurre l'impronta di carbonio, al netto che noi la macchina la usiamo poco, quindi una ricarica della Zoe ci basta a volte anche tutta la settimana. Buona continuazione a te!