Psichiatra | Ho avuto un attacco di Panico, Cosa devo fare?

[@ludovicaschicchi3030]

Dottore ascoltarla è un toccasana. L' attacco di panico non è piu' un mio nemico, ad oggi è un amico e fa parte di me. Non ignoratelo , ascoltatelo e parlate con lui. Cio' che si prova durante è cosi' terrificante che sembra di morire, ma in realtà piu' del panico , ad oggi a me spaventa il non vivere, quello si che fa paura. vivete che è il regalo piu' bello , amatevi e amate .

[@antonellagiorgione8714]

Leggere il tuo commento è una speranza per me ♥️

[@marodepalma4005]

Anche per me

[@consueloproietti76]

Come io non c'è la faccio più

[@miriana1957]

1 settembre 2016, stavo andando a prendere un gelato. Un gesto semplice, tranquillo, oserei dire spensierato. Cominciai ad avere i battiti del cuore sempre più accelerati, sudavo, mi sentivo agitata. Durò pochi minuti ma da allora ne cominciai ad avere uno ogni giorno. Ricordo che affrontai la situazione in diversi step: 1. La negazione: ero convinta che quello che diagnosticavano come ansia non era solo ansia ma che avevo un problema cardiologico. Visitavo il pronto soccorso ripetutamente. 2. La lotta contro me stessa: non li accettavo, li combattevo ma con le lacrime agli occhi scrivo ricordando come, appena terminati, mi sentivo stanchissima. Senza forze. Volevo solo dormire. 3. L’attesa del successivo: controllavo e ricordavo l’ora di quello precedente, aspettando l’indomani la stessa scossa, seduta in un angolo della casa a piangere. Ricordo che l’unica cosa che mi tranquillizzava erano le carezze della mia mamma che mi diceva che andava tutto bene. Una volta, a metà di quel settembre, mi prese di notte: fu la più forte, avevo sognato di rompere una tivù e mi ero svegliata piangente con il corpo che sembrava andare a fuoco, il battito cardiaco lo sentivo ovunque, nel torace nelle braccia nelle gambe e nel cervello, non ero più lucida. Mi accostai alla finestra per prendere un po’ di aria. 4. La terapia. Dopo tante volte che andavo al Ps la diagnosi fu sempre la stessa: “attacco di panico”. Avevo 20 anni, nessuno mi diceva che cosa dovevo fare fino a quando nei corridoi del Ps una infermiera, magari con termini poco dolci per l’occasione, mi disse “ se a 20 stai così a 23 non ci arrivi”. Decisi che dovevo capire che stava succedendo e mi feci il mio primo vero regalo: andai in terapia. Ho versato tutte le lacrime che avevo. Il 24 agosto compio 27 anni, è passato del tempo ma quel ricordo è vivo dentro di me e ogni tanto ancora gli attacchi mi vengono a trovare ed una cosa mi sento con tutto il cuore di condividerla: imparai a ringraziarli. La mia anima tramite il corpo che mi ospita mi diceva che mi ero portata al limite, che dovevo fermarmi, che dovevo amarmi di più. La parte più difficile è stata sicuramente il percorso, ma la più illuminante. A volte mi sentii in colpa per aver rallentato. Sono passati anni, è vero, ma mi piacerebbe tornare a fare terapia -magari da lei -e capire ancora qualcosa in più. Soprattutto ora dopo aver preso più consapevolezza, credo che ogni situazione abbia diverse angolazioni. Lei ha un dono potentissimo, parole forti in guanti di velluto. Grazie.

[@misshoax]

questa descrizione pensavo di. Averla scritta io uguale identica . Bisogna chiedere scusa alla propria. ANIMA che è stata soffocata , repressa ,da mille cose e lo abbiamo permesso noi . Bisogna farci perdonare e non permettere più a nessuno neanche a noi stessi che permettiamo a persone e situazioni di non farci guidare da lei❤️

[@ades5485]

Il problema non è che il corpo e meraviglioso e che quindi innesca un atteggiamento protettivo verso di noi. Ma è:come affrontarli come gestirli questi attacchi

[@rosalocatelli2390]

😊😊

[@LavitadiMary]

@@ades5485si risolve andando contro tutto ciò che ti spaventa, se continui ad evitare, non uscirai mai da quella situazione ❤

[@ades5485]

@@LavitadiMary esatto...le paure si affrontano

[@paolausai6910]

Salve, soffro di attacchi di panico da sempre, da quando ho memoria, sicuramente dagli 8 anni di vita ma dai racconti dei miei anche da prima. Forse il mio primo è stato alla nascita visto che ho avuto un parto difficile o quando mia madre mi lasciava piangere al buio da neonata fino a quando non crollano dalla disperazione. Oggi ho 40 anni è questa malattia perché di questo si tratta e ci sono voluti decenni per arrivare a definirla così, è stata la rovina della mia vita, ha impattato ogni aspetto, gli studi, il lavoro, le amicizie, l amore, l indipendenza, le vacanze, le normali tappe dello sviluppo. Tutto! ha impedito completamente la mia realizzazione, la realizzazione del mio grande potenziale. Ad oggi svolgo lavoretti alla mia portata, non sono indipendente economicamente, vivo con mia madre anziana, non ho creato una mia famiglia, sono single per scelta altruistica di non infelicitare un altro essere umano. Non so cosa ne sarà di me alla morte dei miei genitori. Sono in terapia con psicofarmaci di tutti i tipi da 22 anni, ho fatto 7 anni di psicoanalisi, due anni di terapia cognitivo comportamentale con addirittura un tirocinante a disposizione per fare esperienze riabilitative insieme. Sono migliorata e peggiorata ad intervalli negli anni ma non sono mai guarita ed aspetto solo un miracolo essendo io molto credente. Ho provato tanto a pacificare ed accettare e portare pace ma il mio corpo mi ha sempre deluso con l'ennesimo panico anche dopo lungo impegno, positività, buoni risultati, aumento di confidenza, nulla, prima o poi tornava puntuale vanificando tutti gli sforzi, l' entusiasmo e la speranza creata. Perché questa malattia è così subdola che basta che riprovi una volta il panico , magari perché sei in un periodo tosto e sei più fragile per perdere tutti i mesi o anni di cura e di sforzi fatti. Non ricordo più quante volte sono ripartita con rinnovate speranze dovute ad una nuova cura, un nuovo farmaco, un nuovo dottore e sono rimasta delusa tornando sistematicamente indietro. Come si può facilmente intuire ho perso le speranze per la mia guarigione ma il mio caso è davvero estremo, ho tanta fiducia per chi prende questo disturbo in tempo e si cura bene che si possa guarire del tutto. Dalla mia esperienza per guarire è molto importante la tempestività, andare immediatamente da uno psichiatra che si occupa di attacchi di panico perché molti non ci capiscono un bel niente, non fatevi prendere da retrograde resistenze e fatevi curare con il migliore psicofarmaco attuale contro il panico. Meno episodi di panico e successivo evitamento avete più è probabile che possiate guarire. Non commettete mai l'errore di sottovalutare il disturbo potreste rovinarvi la vita a vita. Comunque dottore io non la odio affatto anzi la stimo molto, aspettavo e la seguivo proprio in attesa della sua opinione sugli attacchi di panico ma sono rimasta un po delusa, certo lei spiega bene il fenomeno, ma la malattia è molto più complessa di così. Non sono assolutamente d'accordo su ciò che dice sulla forza di volontà, perché per fare bisogna avere gli strumenti adatti, se da bambini si viene travolti dal panico, non si viene capiti, aiutati e curati e questo cronicizza, con la forza di volontà non ci si fa più un bel niente. Se lei sapesse quanto dolore ho provato fin da bambina al non sapere in primis cosa avessi ma ancor più nel vedere quell'incubo sminuito dai miei cari convinti che con un po di coraggio e forza di volontà passava tutto, non avrebbe parlato così! Tanto piu che è risaputo che il panico investe la zona del cervello istintiva non quella razionale della volontà. Poi quando dice che alcuni entrano nell atteggiamento di timore dell attacco successivo io direi praticamente tutti, forse a chi è venuto un panico più leggero ed ha una stabilità strutturale molto solida può non svilupparsi l evitamento, ma essendo questo del tutto fisiologico scatta sempre dopo il panico. Se definisce il panico meraviglioso si vede che non l ha mai provato e capisco che dal di fuori può sembrare, edulcolorandolo, una forza affascinante. Le assicuro che da dentro nulla può essere più distruttivo e schifoso. Altra cosa è se si parla di quanto fa cresce spiritualmente, ciò che si impara dalle malattie, dalla sofferenza e da una vita di privazioni e dolore, certo da questo si impara così tanto e si è così forgiati da ringraziare addirittura Dio. Non sono d accordo neppure sul suo "stavo per avere un attacco di panico ". Dirlo lo trovo invece corretto perché il panico prima di arrivare ha un montare di ansia , scariche di adrenalina e cambiamenti fisici, io li chiamo pre panico o inizio panico, poi arriva il picco, poi discende e poi può tornare un altro picco o altri, dalle intensità diverse. A volte il panico non arriva al picco ma ti lascia cmq uno straccio con gambe e mani tremanti, adrenalina da smaltire, tristezza ecc. Magari lei definisce panico solo il picco di pochi secondi infernali, ma cmq il succo non cambia, è solo questione di semantica. I suoi consigli sul non entrare in allarme sui cambiamenti del corpo sono molto utili all inizio ma quando il panico è cronicizzato aiutano meno perché non si ha più paura di quelle avvisaglie che sono una barzelletta per via dell' abitudine ma si ha paura della paura suprema che si prova al picco del panico e quella è tosta da sradicare perché è l essenza stessa della paura.Le faccio un esempio, a me non viene il picco perché inizio ad avere paura dei sintomi fisici di ansia, quello mi veniva ai primi episodi e i primi anni che non sapevo che mi succedeva ed avevo paura di morire, a me a farmelo venire ora sono l esposizione a determinati fattori scatenanti e soprattutto ancor di più ai pensieri catastrofici incondizionati che si hanno poco prima. A me non é più la paura delle sensazioni fisiche, ci ho fatto il callo in una vita, sai quanti attacchi ho avuto, quante volte ho avuto il cuore accellerato, ho dovuto fare anche delle ignezioni di adrenalina che ti fanno schizzare i battiti e non ho avuto nessuna paura, ho sofferto di labirintite e non ho avuto nessuna paura. Paradossalmente sono una persona molto più coraggiosa di tante altre in molte cose , ho solo due cose che mi scatenano sempre inevitabilmene il panico, l allontanamento da casa (safety zone) di circa 20 km e lo stare sola senza avere a disposizione qualcuno nelle immediate vicinanze che può soccorrermi in caso di panico. Sono pienamente d accordo invece sulla sua descrizione di come si scatena il panico, di come il corpo ci mandi segnali importanti che lo stiamo trascurando, che siamo troppo stressati e che se accettati aiutano a spegnere l'incendio ma ritengo che funzionino molto bene soprattutto nelle fasi inizial quando il disturbo non è cronicizzato. Comunque all'inizio è molto difficile non spaventarsi e rifiutare tali sgradevoli nuove sensazioni di malessere, nessuno ci prepara a queste senzazioni, mi avrebbe aiutato tanto da bimba sapere che non stavo per morire, bisognerebbe parlarne nelle scuole, alle famiglie , ai medici di base. Ma chi ha questi strumenti? Davvero in pochi, quindi più ci si spaventa e si rifiutano tali sensazioni più crescono fini al picco e una volta avvenuto il big bang nel cervello il danno è fatto. Credo lei sia troppo fiducioso della natura, l'amigdala prende il potere sulla corteccia in modo disfunzionale, se si fermasse all'ansia le darei pienamente ragione, sarebbe un bell avvertimento perché stiamo vivendo in disarmonia con il nostro interiore, ma in che modo la natura ci aiuterebbe facendo tilt? in nessuno, il tilt è principalmente distruttivo. Dice che noi diventiamo avversari del corpo ma a me sembra il contrario, che lui diventi il nostro peggior nemico distruttore. Poi è facile amare il proprio corpo quando si è belli, dotati, sicuri di se , quando il proprio corpo è performante, ma é quando il corpo è malato che viene il bello, che bisogna imparare ad amarlo lo stesso. E a proposito di questo la mia domanda per lei è, se il panico viene perché siamo in inimicizia con noi stessi come fare a fare questa pace? Se può spiegare meglio questo concetto, per favore, che mi sembra il punto cruciale, grazie. Forse è un astio o mancanza di amore per se stessi radicata?

[@elenaa.1009]

Ho letto ogni singola parola e mi sono detta "quanta saggezza, forza e animo profondo e bello"...come ti capisco e chi sa quanto hai aspettato una risposta che non e arrivata purtroppo...io credo che non si sa nemmeno 1% di questa mallatia,che loro a volte parlano per parlare ,per fare soldi e per "sfruttare " una situazione ma soluzioni non ci sono definitive ne farmacologiche perché non c'è una molecola in grado di inibire la paura..pensona quanto siamo forte ma e una magra consolazione perché la vita e una e viene buttata via per gran parte..anche una persona senza gambe o braccia gode di piu la vita perché hanno dei sostentamenti economici e soprattutto non vivino con il terrore ogni giorno..si svegliano e godono i suoni,la vista ,ogni cosa incece noi siamo presi nel vortice e la vita intorno e tutta ovattata..non avro mai l'occasione di godermi un tramonto senza la paura di fondo che può partire il terrore..mai gustero fino in fondo un piacere..e questo ciò che rende triste la vita eppure andiamo avanti senza buttarci da un balcone o impicarci...e nessuno ti capisce fino in fondo..nemmeno i medici..parlano, parlano a volte mi sembra quansi che ci prendono in giro..ci dicono forza reagisci fatti forza come se parlasse con ina persona che gli e morto il gatto(non per sminuire nessuno dolore) ma qui si vive e si assiste alla propria morte ogni giorno,come se uno ti dice sono venuto a portarti sul patibolo..voglio vedere loro se dicono ancora reagisci..e lunica cosa che si può dire forse reagisci,ce lo dicono tutti ..ma non serve a nulla..serve solo qualcuna a tenerci la mano per non morire soli.. Io posso solo mandarti un abbraccio virtuale..tutto il resto non ha valore (incoraggiamenti,parole inutili tutte cose al aria)..ma un grosso abbraccio

[@77cuore]

Hai scritto tantissime verità! Un abbraccio

[@lucianamartini622]

Tutto vero.. purtroppo.Un grande abbraccio ❤

[@gabrielevergaro3462]

Ho macchiato gli slip di cacca 💩

[@federicolucchesi1270]

L’attacco di panico è la sensazione più vicina alla morte , e ti può capitare in qualsiasi occasione , senza aspettartelo. Da non confondere con l’attacco d’ansia, perché spesso se ne parla come fosse la stessa cosa . Ed è vero , vivi male , molto male . Ho avuto paura di andare lontano di casa per anni , anche solo lontano di qualche km, paura di girare senza gocce , di stare insieme alle persone , paura di morire…. Ora non li ho da un bel po di mesi , e ho fatto la mia prima vacanza tranquillo . Ma senza gli ansiolitici non riesco più a girare

[@gimme98]

quando in ospedale mi hanno diagnosticato che soffrissi di attacchi di panico mi hanno consigliato le gocce si diazepam, senza di quelle non andavo più da nessuna parte. Nonostante non le abbia mai prese, non so, ma era una cosa psicologica, se avevo quelle con me, mi sentivo sicuro

[@CannaPanna]

Gli psicofarmaci, nei disturbi d'ansia da panico, non vanno presi al bisogno. Il tempo necessario per agire è maggiore dello stesso attacco di panico. In pratica fa effetto quando l'attacco è già risolto spontaneamente. Scrivo questo perché dal messaggio che hai scritto può sembrare (suggerire) che l'utilizzo avvenga, appunto, "al bisogno"; e soprattutto perché questo metodo di somministrazione è purtroppo molto diffuso.

[@MarcoAntonio-us2go]

Riesci a prendere l'aereo?

[@LavitadiMary]

Se prendi gli ansiolitici allora non hai risolto il problema alla radice… gli ansiolitici servono soltanto a tamponare temporaneamente il problema, ma non lo risolve!

[@sea.bass_beats]

Vuoi provare un infarto o un ictus? Quella è la sensazione di "morte" più vicina

[@lucianolucidi8624]

10 anni fa' ebbi il mio primo attacco di panico. Da allora ne soffro. Si ha sempre paura di averne un altro è vero. Nonostante si sappia che di panico si tratta si ha sempre la sensazione di perdita del controllo del proprio corpo fino ad avere la sensazione che si stia per morire. Da quando soffro di Ansia ed attacchi di panico ho avuto modo di incontrare tante persone che non avrei mai immaginato ne soffrissero anch'esse. Giovani e non. Ma tanti giovani. Credo che la risposta sia dentro di noi, non sempre facile da trovare ma il disordine d'ansia sia stimolato dalla confusione a cui il genere umano è sottoposto negli ultimi decenni. Il futuro è sempre più incerto, fa sempre più paura, il presente viene vissuto male inquanto il mondo parallelo dei social ne dà una visione degradata e dedegradante. È complicato uscirne.

[@storieperbambininocciolina7961]

dottore è davvero importante quello che dice sono anni che ne soffro..nonostante visite da specialisti e lei ha ragione ...a volte non è panico ma paura del panico e piu ci penso piu la tachicardia aumeaumenta e ho paura di fare figuracce sul lavoro e di svenire

[@ilvasodipandora4164]

Grazie Professore..🎁 Mi è successo di avere degli attacchi di panico nell’ultimo anno. La sensazione è quella di sudare freddo, la mente corre veloce e tutto intorno si ferma. Quando mi è successo ero in mezzo a persone, amici . E facevo di tutto per nascondere i miei sintomi. Magari andavo in bagno finché nn mi passava. Ecco , mi fa riflettere molto qst atteggiamento che ho: la mia paura del giudizio altrui è più forte della paura dell’attacco di panico, pertanto isolandomi per nn essere giudicata, scatta in me qualcosa che mi mette in contatto cn il panico, con il mio corpo e.. piano piano rissco a riprendere il timone. Praticamente : l’attacco di panico mi parla perché mi sento inadeguata verso gli altri, poi però qnd io mi accorgo che sn in un attacco di panico , la stessa inadeguatezza di “essere giudicata malata” mi fa rinsavire. E in quell’istante tra me e il mio corpo inizia una comunicazione.

[@paolausai6910]

Se mi posso permettere j suoi non sono attacchi di panico ma sono punte di ansia che riesce a tener sotto controllo con la volontà, cosa impossibile con il panico. Non ci si sbaglia , non ci si può confondere basta pensare che le prime volte che si prova una cosa del genere si va dritti al pronto soccorso convinti di morire, non è solo un sudare freddo,o avere le mani sudate, quella è ansia.buon tutto

[@isabellavivarelli74]

Detta così l'ansia è un amica.....non bisogna averne paura.... grazie di esistere prof.

[@martinasignorelli1485]

La perfezione del sintomo spiegata magistralmente: uno dei doni più grandi della mia formazione allo Skinner. Grazie prof!

[@Lorencillo_lo_Sparapollo]

"'L'attacco di panico è una azione di scossa non ostile". Fortuna, pensa se fosse stata ostile. Credo che da quando ho avuto il mio primo attacco di panico in adolescenza fino ad oggi (che ho quasi 30 anni) non ci sia stata cosa che mi abbia di più tarpato le ali in ogni aspetto della mia vita (sociale e non). Non c'è una sola cosa che mi abbia fatto veramente imparare e ben lungi da me chiamarla amica sta sensazione. Si accetta, come si accetta tutto quello che la vita ti dà "Prendiamo ciò che ci è dato" , ma le sensazioni amiche son tutt'altra cosa.

[@paolausai6910]

Sono pienamente daccordo con te, ho gli attacchi si panico da sempre, da quando ho memoria, sicuramente dai 6 anni di vita ma dai racconti dei miei anche da prima. Forse il mio primo è stato alla nascita visto che ho avuto un parto difficile o quando mia madre mi lasciava piangere al buio da neonata fino a quando non crollano dalla disperazione. Oggi ho 40 anni è questa malattia è stata la rovina della mia vita, ha impattato ogni aspetto immaginabile, gli studi, il lavoro, le amicizie, l amore, l indioendenza, le vacanze, le normali tappe dello sviluppo. Tutto! Ad oggi svolgo lavoretti alla mia portata , non sono indipendente economicamente, vivo con mia madre anziana, non ho creato una mia famiglia, sono single per scelta altruistica di non infelicitare un altro essere umano.non so cosa sarà di me alla morte dei miei genitori. Sono in terapia con psicofarmaci da 22 anni di tutti i tipi, ho fatto 7 anni di psicoanalisi, due anni di terapia cognitivo comportamentale con addirittura uno tirocinante a disposizione per fare esperienze riabilitative insieme.sono migliorata e peggiorata ad intervalli negli anni ma non sono mai guarita ed aseptto solo un miracolo essendo io molto credente. Mi innervosisce sentire di persone che scambiano l ansia per il disturbo di panico o chi dice che con la forza di volontà passano, questa incomprensione altrui ,per decenni, mi ha ferito in una maniera incommensurabile.

[@mimmo1620]

Dottore ho 16 anni soffro da poco di questo problema, ma mi ritengo fortunato perché mi sono ristabilito mentalmente in meno di due mesi, ora sto lavorando sul mio corpo che non se la passa bene, ma se la passa da dio rispetto a prima. Il mio corpo mi ha inviato una marea di segnali prima del vero e propio accaduto, ora non pretendo di stare bene, ma ho ripreso la mia routine ed è stato un bel passo, ora sto cercando di smettere di fingere e godermi ciò che mi piace, e tornare a prendermi cura di me stesso. Lei ha veramente un ottica speciale e fuori dal comune, come un dono. non smetta mai di aiutare le persone con un giudizio esterno col fine di guidare le persone ad un miglioramento interno. nella vita l’ottica e la prospettiva sono tutto.

[@lucianagiordano2108]

Nutro un sentimento di naturale simpatia per il dottor Antonino. Spiega le cose con verità velate e accompagnate da un sorriso che rasserena sempre. È prezioso da ascoltare e per me, specialista del settore, per provare ad approfondire sempre le tematiche care ai nostri pazienti. Grazie :)

[@helgazubiz1750]

Dottore, lei è stupendo! Io di attacchi (che francamente non so che fossero) ne ho avuti. Solitamente è la gente a provocarmi emozioni strane ed a volte farmi andare fuori di testa, con tachicardia fame d'aria senso di soffocamento tremori sensazione di scoppiare😏. Però non temo questi attacchi, perché avendo la disregolazione emotiva, rappresentano uno dei pochi momenti in cui paradossalmente, posso sentire il mio corpo tutto intero😐. Ed infine, queste forti emozioni ti lasciano stremato, ma anche libero... No, io non le temo😀

[@elcubano6835]

Un uomo adorabile!

[@riccardom.5739]

se lo dici tu

[@elcubano6835]

@@riccardom.5739 Perché, non lo è?

[@fiammetta3661]

@@riccardom.5739 Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.

[@danilaselis941]

Il corpo non ha vita autonoma come sembrerebbe, comunque apprezzo il suo atteggiamento che è il migliore per svuotare di significato il sintomo. In realtà le cose sono molto più complesse e difficile la "guarigione". Ringrazio il prof e i suoi collaboratori.

[@annavernasca2357]

Grazie ancora una volta professore. Ciò che apprezzo maggiormente, oltre all'esperienza e alla preparazione che si evince da ogni sua parola, è la sua capacità di sostenerci nel non sentirci impotenti verso i nostri problemi e nel provare a vedere anche l'altra faccia della medaglia (non tanto pericolosa e spaventosa come quella che siamo abituati a vedere) delle nostre fragilità.

[@elisaamico8223]

Le sue parole ci fanno ricordare che macchina perfetta è il corpo in stretta collaborazione con la mente, è la nostra perenne distrazione o la fretta di curare il sintomo anziché la causa che non ci fa cogliere appieno i segnali. Sono pienamente d accordo con lei, bisogna fermarsi ad ascoltare le sensazioni amiche solo che non è sempre facile porsi le giuste domande per capire le vere cause del disagio. Grazie per i consigli 😊

[@gianlucarossetto8029]

Lei è un maestro di vita bravo dottore Antonino.

[@tatianafederico7570]

Grazie Dottore lei è speciale se avessi avessi avuto lei come mio psicologo credo che non mi sarei trascinata questo peso per 20 anni 😊

[@marfi6497]

Gli attacchi di panico sono stati per me come un " giro turistico all'inferno", una sensazione di pre- morte. È occorsa molta pazienza e fiducia per ricominciare a salire ed uscire " a riveder le stelle".

[@mariaantoniettanapoleoni8132]

salve Dr. Antonino! AD UTRUMQUE PARATUS... Ben detto Dottore! GRAZIE... de core ... Lei mi ha convinta. Bellissime ed utili parole.

[@ylenia6658]

Con le sue semplici parole ma ben pensate… fa capire tutti i “problemi” come amici e compagni di vita che ci permettono di stare solo meglio… invece noi li reputiamo solo come cose negative

[@carlamagro3291]

Va bene ciao

[@sabrinadelcroce7099]

Chissà i costi nel suo studio privato per andare in analisi da lui

[@giuggiumilla]

Che meraviglia che adesso non è più un tabù,ma se ne parla tranquillamente. Purtroppo il mio primo attacco di panico l'ho avuto a 11 anni e allora non se ne parlava come adesso

[@ketidipasquale250]

Che bello Doc vedere le sue emozioni che mette nel spiegare coinvolgenti , ti fanno stare attento!

[@LUCE..Vitas.]

Ne ho sofferto da giovane....poi ho capito che dovevo accettare il mio sentire....paura, rabbia ecc!Il corpo ci parla,non è stato semplice però ne sono uscita più forte!Grazie Professore...

[@annamariadilascio29]

Io ne ho sofferto e ancora ne soffro ma ho imparato abbastanza a gestirlo e mi ha insegnato tantissimo 😊

[@renatascola116]

Io c e l ho da molto .mi erano passati è morta mia mamma da allora ,8 mesi non riesco star co la gente sto mald corro a casa ...pure a guidare ora faccio fatica x che ho paura mi ritornino ...la gente mi fa paura ..nei negozi nei bar nei supermercati sto troppo male devo scappare via...

[@maisminu7]

Oggi. Terribile. Ogni volta diverso. Bellissima la sua descrizione.

[@valentinapelloni7957]

Che uomo meraviglioso 💛💛💛💛💛

[@veronica-bl3rn]

È uno dei video più semplici , perfetti e completi che ho visto in vita mia. GRAZIE 🙏🏻 per questo video….grazie alla mia ansia che mi sono salvata sempre ❤️

[@annaimelaino6409]

Quant’e prezioso questo video, se tutte le persone rispettassero per primo il loro corpo la loro anima, ci sarebbe davvero più pace in terra, perché è proprio così, la gente non ascolta e non capisce nulla di se stesso, però ha la presunzione di sapere cos’è bene per gli altri !! Comunque io prendo tutto ciò che mi accade come un segnale per il mio cervello a riconnettersi con l’anima .. e ringrazio sempre ringrazio di avere questa sensibilità .. Grazie a Lei Dott

[@barbaraloop3688]

Buongiorno Dottore!!! Panico .....grazie, grazie grazie ....si si le sue parole ..... presente , accoglienza .... Super super come sempre, è un piacere ascoltarla , possiede una straordinaria sensibilità .

[@brunobeninati6169]

Gran bel video questo, specie quando dice che non dobbiamo opporci ai segnali del ns. corpo, che ci dice anche quando svegliarsi, mangiare etc., è un amico non in antagonista da combattere quando ci da segnali fisici di capogiro, tremore, offuscamento, bruciori etc.

[@marcocadeddu2949]

Complimenti Dottore. E' stata una lezione magistrale. Dobbiamo farne tesoro. Lei ci sta insegnando a conoscere la nostra macchina, i suoi meravigliosi segreti e le sue richieste per farci vivere una vita in equilibrio e in salute. Invece noi conosciamo perfettamente il funzionamento delle nostre automobili e dei nostri computer ma siamo ignoranti sulla conoscenza profonda di noi stessi. Grazie di cuore.

[@christianrosato7470]

Sig. Tamburello volevo ringraziarla di cuore per tutti i video che fa, mi da un altro punto di vista delle cose, mi fanno fermare a pensare e vedere l’altra faccia della medaglia senza reagire impulsivamente come sono solito fare. Mi ritrovo in quasi tutte le cose che spiega, finito un video mi fermo a pensare sempre, il video sulla fiducia mi ha fatto piangere pensando a molti errori commessi da parte mia, ora sto provando a sistemare con calma la mia vita. Quello che fa vale molto di più di ciò che pensa, per me rappresenta una corda a cui reggermi quando non riesco a reggermi da solo. Grazie di cuore, anche se non è abbastanza

[@michelesolinger7832]

Dottore la apprezzo per la competenza e per il suo lavoro, ma nel mio piccolo sono in disaccordo con questa sua tesi. Noi siamo corpo... ma siamo soprattutto mente e spirito! Conscio e inconscio. Mi permetta di dire che è troppo semplicistico affermare che l'attacco di panico avviene quando si trascura il proprio corpo e i suoi segnali. Anzi io rovescio il problema: sono le disarmonie interne, psichiche, che creano le malattie! Certe problematiche provengono da conflitti interiori, quando si è in preda all'inquietudine, quando si perde l'orientamento e non si riesce a trovare il senso della vita. Non si può rinunciare ad esprimere ciò che è essenziale per la propria anima, altrimenti ci sentiremo sempre in ritardo con la vita. Dobbiamo avere il coraggio di esistere; tutto ciò che noi non portiamo fuori è esistenza mancata... e da lì scaturiscono nevrosi, disturbi d'ansia, attacchi di panico e compagnia bella! Sono secondo me i conflitti interiori che a lungo andare si creano quando l'"io" galleggia nel vuoto, nel nulla, perchè è stato disancorato dalle sue fondamenta inconsce. Questa spaccatura tra conscio e inconscio si allarga sempre più, provocando l'assenza di un fondamento dell'essere e creando così danni che solo chi li ha provati e prova abitualmente può capire.

[@barbararossi7857]

Bellissimo ascoltare queste parole.... purtroppo però spesso diciamo no al nostro corpo perché ci mancano gli strumenti e le istruzioni.

[@valentinaazzurradenuntis1190]

Lei e la sua poesia❤️meraviglioso punto di vista sul panico.

[@enrico3285439445]

grazie dottore per queste perle

[@faustasalladini2489]

Grazie x tutte le informazioni ne abbiamo veramente bisogno grazie 🙏🙏🙏 namastè

[@robertababuin3412]

Io mi commuovo così tanto quando la ascolto....sempre❤️

[@Vincenzo.armenise]

Che fortuna aver scoperto questo canale, Grande persona antonino

[@cristinaracchelli1082]

Veto quando l ho avuto ero tantissimo sotto stress....ero alla frutta..... Grazie mille attacco ❤

[@AntonioC-ld7ib]

GRAZIE. 🙏proprio vero dottore il problema siamo noi che interpretiamo male quelle sane reazioni fisiologiche.

[@deboramariaancona]

È un piacere ascoltarla grazie ♥️👋

[@sarapopescu060]

Bellissimo video 🥺❤️

[@carmineoliva]

Top video come sempre

[@claudio5144]

Molto interessante imparare Professore!

[@lorenzocittadini8237]

Saggezza straordinaria professore e ho imparato a mie spese, purtroppo o per fortuna! Come si fa con una società che impone fretta e ci impedisce, per esempio, sul posto di lavoro di fermarci? Dopo un fortissimo esaurimento con continui attacchi di panico, a soli 19 anni, mi scattò un grande senso di inadeguatezza e vergogna… Non sono più lo stesso dopo quell’esperienza di 5 anni fa… Il lavoro con la terapeuta mi sta aiutando incredibilmente, ma non credo a questo punto di sopportare ritmi elevati di stress e di lavoro…

[@Valentina-db5ku]

Ora dopo tanto ringrazio gli attacchi di panico, perché sì sono stata un'esperienza terribile ma sono gli unici che mi hanno spedito in psicoterapia che mi ha cambiato la vita, mi ha fatto scoprire una me mai vista e delle dinamiche familiari a dir poco mal sane che si sono insediate su di me come se fosse normalità, ma conoscendole e capendo che non sono normalità cerco di venirne fuori ogni giorno, è una lotta che ogni tanto perdo ma la combatto! Ricordatevi che se il "diavolo" non vi viene a trovare non va bene per nulla... perché la sofferenza ben gestita è crescita è spinta di vita!

[@natavecchiaepurebrutta]

dottore..io mi sentivo morire...formicolio alle labbra, tachicardia, visto cortissimo..vista annebbiata..se ripenso oggi a quegli attacchi di panico,mi sento male. 😢😢😢

[@rosyadamo8899]

Bellissimo video! Grazie Professore!❤

[@manuela3975]

illuminante

[@stefaniabellinicorona9731]

preziosa lezione Grazie

[@philkd1740]

Sarebbe interessante anche un video sulla rabbia.. Personalmente, ma potrei benissimo sbagliarmi, penso ci sia una forte correlazione ed anzi trovo che la rabbia sia proprio una delle cause degli attacchi di panico..

[@angelagragnaniello9516]

Grazie per il video. Concordo con il fatto che le sensazioni di tachicardia annebbiamento ecc siano in qualche modo nostre amiche le primissime volte che sperimentano un ADP. Tuttavia Vorrei chiederle come fare a non provarle più, anche dopo anni, solo in determinate situazioni associate alla prima all’esperienza di ADP? Ad es: se ho avuto il primo in metropolitana poi ogni volta che dovrò viaggiare in treno autobus metro ecc avrò le stesse sensazioni di inizio di ADP. In questo caso non sono convita sia sempre un modo che il corpo usa per dirci di allentare la presa ma piuttosto una specie di paranoia o sbaglio? Eppure le sensazioni ricompariranno molto spesso anche se in modo più lieve magari. Grazie mille per una Sua risposta in merito 🙏

[@giglio6638]

Io dopo il mio primo attacco di panico non sono uscito di casa per quasi due anni,per paura che mi venisse mentre ero fuori da solo,ora sto meglio e so riconoscere quando mi sta per arrivare 💪

[@IlNovazz1127]

Come hai fatto?

[@giglio6638]

@@IlNovazz1127 Sono andato da uno psicologo, che mi ha aiutato a capire la causa degli attacchi di panico,e ho "risolto" il problema alla radice ,e tutto ora a volte mi vengono però lo riconosco e mi tranquillizzo...quindi se ne soffri ,credimi chiedi aiuto a qualcuno di competente e vedrai che questo periodo sarà solo un ricordo 🫶🤗

[@IlNovazz1127]

@@giglio6638 Io sento spesso sensazione di vuoto in testa, debolezza. Puó essere ansia o calo di pressione? Attacchi di panico li ho avuti

[@giglio6638]

@@IlNovazz1127 potrebbe essere l'ansia ,ma non sono un medico, quindi ti consiglio di vheidere a qualcuno di competenze, anche perché le conseguenze dell'ansia sono soggettive, io ad esempio avevo il respiro affannato, secchezza alla gola e tachicardia, altre volte invece era proprio come se mi disconnettevo dal mondo...infatti ho avuto espisodi di derealizzazzione ..brutti...quindi credimi chiedere aiuto e la cosa più giusta che puoi fare in questo momento, non ti devi vergognare, e solo un periodo difficile e lo supererai 💪

[@francescadepalma5118]

Dottore ma come sicfa a capire cosa stiamo sbagliando per xambiare ? Mi puo aiutare ?

[@autovariolibertadiscelta3404]

Dottore, io ebbi un attacco nel 2003 in occasione di una perdita importante per me molto caro.Sinceramente lo mi scuso il termine snobbato. A distanza di 2 anni un giorno in auto mi sono dovuto fermare immediatamente! Nei giorni a seguire mi sentivo stanco è stavo bene in casa. Quando uscivo mi sentivo molle senso di disorientamento e la situazione andava sempre a peggiorare. Decisi di rivolgermi ad un suo collega. Lui mi disse avresti bisogno di terapia con me per tempo ma visto la situazione mi prescrisse una terapia farmacologica, aggiungo che a oggi prendo regolarmente tutte le mattine... Cosa mi consiglierebbe lei?? Grazie anticipatamente

[@Cristy1807]

Come capire il motivo per cui si è manifestato l’attacco di panico ? Grazie professore ☀️

[@diegobottin9660]

Buongiorno Antonino vorrei un video sull'attuale clima mondiale economico politico sull'Italia

[@giuliarizzi805]

Eccomi👸❤️

[@Jake-vu5bg]

Dr.Antonino può fare un video sui segnali che il corpo può dare e il rispettivo significato?

[@simonapileri8071]

Grazie prof..

[@lorenzopis]

Qualcuno di voi è riuscito a risolverli definitivamente e se sì come? Ringrazio chi risponderà Lorenzo

[@Max_sbk12]

Purtroppo la voce del corpo è ascoltata ma gli obblighi della vita spesso ci costringono ad ignorarla. Non c'è scelta, non abbiamo scelte libere. Il panico diviene solo un ulteriore ostacolo da sormontare, nulla più. Se non si ha scelta, si deve proseguire e per proseguire bisogna ignorare il dolore e per sopportarlo l'unico rimedio è il farmaco. La terapia aiuta, conforta, ma solo il farmaco giusto riporta il dolore nella giusta misura da poterlo sopportare e superare. Nell'eden potremmo tutti scegliere la vita che vogliamo. Qui no.

[@cherrymoon2892]

Grazie 🌻❤️

[@giuly93]

Gli attacchi di panico mi vengono, quando mi devo relazionare con la gente, che so tenere a me e io ricambio. Tutto a causa di brutte esperienze, che mi avevano fatta sentire inferiore. Ora mi sto apprendo, anche perché mi viene il panico di sprecare la vita

[@italymaryseason3562]

💞Tenerezza pura

[@angela2945]

Grazie ♥️

[@angelicadelpizzo4660]

Qual e' la differenza tra attacchi d'ansia e attacchi di panico?😊

[@davideplak]

carissimo maestro se possibile avere filmati di approfondimento sarei grato grazie

[@paolalicciardi7362]

Sante parole, anch'io soffro di attacchi di panico e ansia però sono diventati amiche mie. E vero loro arrivano quando vogliono dirti qualcosa e io ho imparato ad ascoltare

[@lm9725]

Grazie per questo video illuminante.. Ora mi sorge spontanea una domanda terra terra.. ma allora come si fa a vincere quell’ansia prepotente e soffocante che porta agli attacchi di panico?

[@hydra9094]

Dunque per superare gli attacchi di panico bisogna riconciliarsi col corpo?

[@kiaretta88dimaio3]

Salve professore proprio stamattina era a casa da sola e svolgevo le mie faccende domestiche mi sentivo p Frenetica e pensierosa ma continuavo ad un certo punto mi sono sentita un calore fortissimo al corpo eh ho iniziato a sudare così mi sono fermata x cambiare i vestiti e riflettevo su quel calore e come se quel segnale voleva dirmi di fermarmi e ecco che oggi mi imbatto in questo visto ammiro la sua saggezza grazie x avermi dato le risposte

[@federicag.4942]

Proprio così

[@sarapopescu060]

Și che non c'entra nulla ma non riesco a capire quando mi piace o mi sono innamorata di una persona, come faccio a capirlo?

[@adrianogianneschi1456]

🙏 grazie

[@lucio_mastroianni]

Il discorso però è che spesso gli attacchi di panico si manifestano alla guida sull'autostrada, non è proprio un'esperienza che verrebbe da considerare come amica in quel momento. Come uscirne?

[@gecogniecco8318]

La così detta fame d'aria rientra nei disturbi dell'ansia? A me capita in periodi di grande stress e a volte mi aiuta la meditazione a dare un po di sollievo al peso che sento sul petto e che mi blocca la respirazione a pieni polmoni

[@giadaraciti6971]

Caro dr.vorrei fare un percorso perché vorrei superare molti miei limiti ma purtroppo la mia è vita complicatissima .....ora devo affrontare la laurea e sono estremamente emotiva non so proprio come affrontarla

[@annamariafalzarano804]

Si muore e si rinasce 💌

[@rosariadicesare221]

Cm si fa a dir Dio nn esiste .... Grazie .. Appena mi viene un attacco di panico lo faccio .. E vi dico ....Grazie ... 💙

[@eleonoratrevisan6393]

Per me l'ansia forte è legata al lavoro, alle richieste esterne, al voler fare meglio, all'idea di dover far fronte a spese economiche... L'unico sollievo è interrompere tutto e prendermi una giornata via o fare un viaggio. Non so bene come fare...

[@danielanisi7127]

Dottore, io sono fibromialgica. Lavoro in un salone di parrucchiere 8 ore al giorno, vado in palestra e cerco di eliminare alcuni alimenti infiammanti...il mio corpo è diventato un peso, quasi il mio nemico. Mi prendo spazi per rilassarmi, lascio andare tante cose ma so perfettamente che è una bestia che gestisco in parte io ma è spesso lei a domare me. Vorrei trovare una via d'uscita , sono divorziata con due figli. Non posso permettermi il lusso di lasciarmi andare, il mio lavoro è l'unica fonte di sostentamento... è dura questa vita così...si è sempre in attenzione per evitare ricadute peggiori che portano a rialzarsi sempre con più difficoltà...come gestire questa bestia?

[@l_a2494]

sto iniziando a fregarmene ora, dopo quindici anni 😅 di tutti i trucchetti che usavo per far sì che fosse il primo e l'ultimo. Ed è stato così ma chissà per quale ragione. Perché onestamente è successo anche a me di dire "stavo per avere un attacco di panico" poi man mano non più.

[@mir2639]

Potrebbe fare un video sugli attacchi d'ira?

[@carlafrll]

Buon pomeriggio dottore,io ne sto soffrendo fa qualche mese, ansia e panico 😢, non sono in cura vorrei un consiglio farmacologico per placare

[@andreapetrachi224]

Professore lei vertente e ciò che nel mio immaginario era Socrate .... Erano in 13 persone all' ospedale e nessuno sepeva calmarmi e lì mi assecondavano e così erano engeli e mi dicevano si.... Ero morto e quella era la mia sentenza... Insomma nessuno sapeva rimettermi con i piedi per terra.... O forse come penso ancora oggi qualcosa di anomalo è successo quella notte.....sono passato da provare la morte ed essere di un felice mai provato , come che avevo vinto la vita ... E lì in quel limbo magari di solo 10 minuti nel quale stava sopravvenendo la morte celebrale avrei vissuto in eterno ..si quei 10 minuti per me sarebbero stati l.eternita e in quel luogo mi sembrava che io fossi il dio di me stesso!.. poi mi svegliai dopo 3 giorni ed ero felice perché ciò che avevo passato aveva un perché ...3 note di cannabis ..e un contesto strano...ma dopo giorno mi accadde di nuovo e lì ho capito che era qualcos'altro ...non era un fatto paranormale ma un attacco di panico idotto... Sono felice lo stesso perché credo proprio che come sia il nostro corpo non ci sia nulla di normale o forse si normale per un essere superiore.

[@storieperbambininocciolina7961]

un un'incidente in auto e poi tutto è cambiato ero sola in macchina in autostrada,la macchina ha sbandato ..li per li non ho avuto paura perché era più forte la voglia di vivere,ho messo le 4 frecce per avvisare chi fosse stato dietro di me. ma dopo il crollo e lotto tutti i giorni.sono migliorata si,in alcune cose,mi sto impegnando tanto ma ancora torna la mia compagna ansia..e sudo,temo di morire,mi vergogno ed ho paura che chi mi sta intorno se ne accorga .ho imparato strategie per non pensarci o riflettere ma resta

[@rossellagenduso9277]

buongiorno dott ho iniziato ha seguirla vivo malissimo da anni tra panico e ansia .

[@rosselladelprete182]

Cosa ne pensa delle malattie autoimmuni? Quale e' la dinamica del corpo? Grazie.

[@micolluz4799]

❤

[@rustica8182]

Una volta comprese le cause e il linguaggio dell'ansia, come si fa a gestire gli evitamenti che si sono consolidati nel tempo, Professore?

[@paolausai6910]

L unico modo é la terapia cognitivo comportamentale di desensibilizzazione a ciò che ti scatena il panico.trova un buon psichiatra che sia esperto in attacchi di panico e curati il prima possibile con la terapia che ti ho detto ed i farmaci più adatti al panico , pare sia il daparox ad oggi, da fare per due anni ad alto dosaggio di 40mg al dì. Auguri , non fare come me che sono stata trascurata e minhanrovinatolamvita, si guarisce sono se preso in tempo. Io ce l ho cronico da quando ero bimba quindi non guarisco con nulla, migliorò però

[@robizzappi6562]

Ehh si che li conosco ma non mi posso permettere di farmi bloccare e l'unico rimedio che conosco da oltre 10 anni sono antidepressivi che mi mantengono in equilibrio ed anche se penso che non ne avrei più bisogno ho paura di sperimentarlo e quindi vado avanti così

[@paolausai6910]

Se non sei bloccato nella tua vita vuol dire che non soffri di distrubo da attacchi di panico ma che hai avuto solo attacchi si panico sporadici.

[@paolausai6910]

Se gli antidepressivi ti funzionano vuol dire che sei praticamente guarito, ci metterei la firma io li prendo da 25 anni di tutti i tipi e non sono mai guarita

[@andreaszabo6492]

🙏

[@maurizioghezzer4302]

Molti non comprendono "cosa voglia dire" il proprio corpo quando accadono questi malesseri...non è affatto chiaro nemmeno a me... Spesso si suggerisce "a cosa stavi pensando in quel momento ? " Potrebbe essere azzeccato giacché si sa che "il corpo va dove va la mente"...

[@francescap952]

😍

[@alessandraieraci7157]

Grazie professore. Potrebbe trattare l'argomento della castità ascetica o semplicemente quella scelta. Succede che non si incontri l'amore e si decida di tener cura della propria sessualità come valore di rispetto di un sé profondo, unico. Grazie.