[PB] Nota sul canale. Qui si viene per contribuire alla discussione, non perchè non si ha nulla da fare. Come diceva Mark Fisher, "Non siamo qui per intrattenervi". Se vi serve un modo per passare il tempo trovatevi un hobby. Quindi se fate una critica significativa a questo o quell'argomento la cosa è apprezzabile. Se lasciate solo commenti del tipo "ah che idiota XXX" scordatevi di essere ascoltati. "Molesto" descrive un difetto, non una virtù. Pertanto le persone moleste vengono prima avvisate e poi buttate fuori, senza particolare patema. Cerchiamo di rendere tutti migliore l'ambiente di discussione, grazie.
@Gedanken.Experiment8 ай бұрын
Boldrin al solito illuminante. Professore sarebbe interessantissimo se facesse un video in cui racconta i geni che ha incontrato: Feynman, Gell-Mann, Arrow.
@marianimau8 ай бұрын
Ciò che non uccide ingrassa. Da ragazzo ho letto molta letteratura sulla paleo astronautica, che mi ha stimolato a volerne sapere di più. Adesso ho una discreta conoscenza delle scoperte archeologiche, paleografiche e letterarie condivise ed accettate dalla comunità accademica internazionale. Poi ci sono coloro che seguono Biglino. Lo stesso principio dovrebbe valere per quanto riguarda certa divulgazione. Se il seme cade in terreno sterile, non c'è niente da fare.
@albertoplm5 ай бұрын
Parzialmente d'accordo , perché purtroppo certi semi, buttati su terreni vergini, rischiano di compromettere per sempre. Vero che magari quel terreno non era il migliore possibile, ma sempre un peccato perderlo.
@renzonimis81028 ай бұрын
algo, que ritmo!
@tarekben55248 ай бұрын
Bellissimo libro. Son contento che ne parliate.
@sussurro99 ай бұрын
Bella live, grazie!
@federicobettio30058 ай бұрын
Bellissima live, con argomenti che arricchiscono e fanno riflettere…Un ringraziamento ai fautori ed un saluto a tutti. 👍…W☢️ and 🇪🇺.
@francescodefalco7raggi8 ай бұрын
Grazie
@lucal87583 ай бұрын
Appena finito The MANIAC. Assolutamente imperdibile
@marcobusarello78418 ай бұрын
Boldrin sempre al top. Dal libro al microfono. ❤
@dfolegna8 ай бұрын
Live molto interessante, ottimi spunti. Sarebbe bello poter fare un ipotetico "studio" sulla distribuzione di "stranezze" tra grandi creativi come si fa per IQ: ho il sospetto che Mozart, Miles Davis, Caravaggio, Newton, Cauchy, Von Neumann e tanti altri sono tutti spostati verso un lato. Purtroppo non si potra' mai fare.
@JacopoBonzanini8 ай бұрын
Chiedo: posso scrivere sulla mia lapide: “qual’è l’essenza della scoreggia? Che dà fastidio!”? A parte gli scherzi, vi ringrazio per aver discusso di un libro la cui esistenza era a me sconosciuta prima di questo video. La rubrica è veramente interessante perché scava nell’essenza (ecco che ritorna la parola) del libro, ossia parlare di esso per poi allargare il discorso toccando i temi trattati nel testo letto. La critica di Boldrin mi trova parzialmente d’accordo perché non tradurrei il fenomeno “letteratura sulla scienza” a 0/1, ma ritengo sia più proficuo analizzare i testi di letteratura che trattano della scienza in maniera buona da quelli la trattano in maniera cattiva. Per me, così come per molte altre persone, ne sono certo, un libro di questo genere stimolerebbe la lettura di testi più complessi, magari degli stessi autori trattati nel libro di Labatut, senza per questo illudere minimamente il lettore di aver capito alcunché di ciò che è la “fisica” o la “scienza” o la “matematica”. Il problema a mio modo di vedere è per un 80% del lettore e un 20% dello scrittore. Il lettore dev’essere consapevole che è un letterato a parlare di fisica o di matematica, il quale non ha le competenze e “l’autorità” per parlare di argomenti molto complessi e specifici. Questo problema lo riscontriamo dovunque nel dibattito pubblico, il quale è inquinato da pseudo esperti in campi di cui non hanno alcuna competenza o esperienza. Ecco che i Rovelli o gli Odifreddi parlano di politica, i Barbero di economia, ecc. ecc. E qui torniamo al famoso cancro contemporaneo dell’uno vale uno, ma non voglio addentrarmi altrimenti il discorso si allungherebbe troppo. Un 20% spetta all’autore, il quale deve scrivere nella prefazione a mò di premessa che i personaggi (realmente esistiti) sono romanzati e non corrispondono alla realtà dei fatti, i quali, per essere approfonditi, si deve rimandare a biografie specifiche, lettere scritte dagli autori stessi, ecc. Toccando il tema di cui sopra, i libri di fisica come “Sei pezzi facili” o simili, sono utili se si applica il famoso principio dell’umiltà e della sospensione del giudizio (quella che i greci chiamavano skepsis). Oltretutto, Feynman ripete più volte che sappiamo quasi nulla dell’universo, che il suo libro è un’introduzione ad un corso di fisica base; perciò è l’autore stesso (premio Nobel nel 1963) ad approcciarsi umilmente alla materia. Questi libri sono per me utili. Sono consapevole che molti altri libri divulgativi facciano l’esatto opposto e questa tipologia di divulgazione va eliminata e combattuta. Einstein sottolineava di quanto fosse fondamentale semplificare i concetti, ma non a costo di renderli erronei. La divulgazione è un medium inevitabile nella società di massa contemporanea. Come ogni sistema, metafisico o meno, i medium sono necessari per rendere fruibile a più persone possibili i concetti astratti e complessi prodotti al vertice del sistema. Mi ricorda molto il sistema di Plotino, visto che avete citato Faggin, il quale nel suo ultimo testo (estremamente discutibile) rielabora un sistema metafisico simile al filosofo greco del III secolo (tra l’altro il padre di Faggin curò la traduzione delle Enneadi). Sull’utilità della scienza per l’uomo sono perfettamente d’accordo con il prof. Boldrin. Già Giordano Bruno parlava della dannosità di una scienza inutile per l’uomo (lasciamo stare che Bruno avesse un’idea di scienza che non c’entra nulla con quella contemporanea). Immaginiamoci uno scienziato, magari pazzo e solitario, come viene raccontato da Labatut, che scopre la Verità. Cosa se ne fa una volta scoperta se nessun altro la capisce e se chiunque se ne fa niente? Perché spesso, come dice Feynman in Sei pezzi facili, esistono due forme di scienziati, soprattutto in fisica, ovvero lo scienziato teorico e lo scienziato sperimentale. Se scopro la Verità teoricamente, ma poi non posso testarla sperimentalmente, cosa me ne faccio? Io penso nulla.
@vuloira9 ай бұрын
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
@DanieleGiglio_25018 ай бұрын
Non so, l'aneddotica sulle stravaganze degli scienziati lascia un po' il tempo che trova. Abbiamo visto tutti A Beautiful Mind, il film parla della sua malattia, ma del suo lavoro non dice nulla.
@semanticmachine8 ай бұрын
Madonna il libro di Faggin, qualcuno se ne è accorto. Si salva solo la parte iniziale della sua vita da imprenditore e ingegnere, ma ho sentito una sua conferenza ed è qualcosa di imbarazzante
@SumeroLira8 ай бұрын
[non specificamente per questo librioltre, ma per librioltre in genere] mi viene da consigliare "Siamo così intelligenti da capire l'intelligenza degli animali?" saggio di frans de waal, primatologo ed etologo; penso possa aiutare il professor Boldrin a rifondare il liberismo tenendo conto del nostro nostro hardware primate, diciamo (almeno io ho letto questo ma ci sono altri libri dello stesso autore forse più primatocentrici)
@tecnicodeipiedi57048 ай бұрын
Peccato non si capisca nulla di quello che dice Ranieri, non so se per connessione o microfono
@danieleceravolo86118 ай бұрын
Forse può interessare, ma c'è una forte controversia ora su Mochizuki. La quasi totalità della comunità matematica attualmente considera la teoria di Mochizuki sbagliata, in particolare perché non ha voluto rispondere a delle critiche mosse da Peter Scholze e Styx su un particolare lemma, dopo che questi erano andati a trovarlo in Giappone per andare a risolvere l'inghippo. In tutto questo, ha avuto un atteggiamento estremamente ostile rispetto alla comunità matematica, non va mai fuori dal giappone ed è molto insulare. Il suo paper sulla teoria di Teichmuller universale è stato per ora pubblicato da una sola rivista, di cui lui è editor. (un po' ne abbiamo parlato su meetscience, in caso si vuole fare una collab se si vuole parlare dell'argomento le posso scrivere).
@nunziolillo16618 ай бұрын
Peccato per il pessimo audio di Ranieri Bizzarri.
@robertopannocchia33568 ай бұрын
Fun fact: il libro è stato commentato da Rick DuFer un paio di anni fa, con una conclusione simile: è un libro ben scritto ma che potrebbe convincere di cose false coloro che non masticano dell'argomento e specialmente se sono inclini alla diffidenza verso la scienza.
@francescabeltrami-ui7ct8 ай бұрын
ti senti un po come don chisciotte a combattere i mulinin a vento? tranne qualche caso al limite della malattia mentale chi sarebbe "diffidente verso la scienza" nel mondo moderno? Che il mondo moderno semmai ha il problema opposto: la fede nella scienza
@robertopannocchia33568 ай бұрын
Scie chimiche, antivax, quelli che non credono all'allunaggio, complottisti dell'11 settembre (contro le evidenze scientifiche che non c'erano esplosivi nelle torri gemelle).. devo continuare?
@DanieleGiglio_25018 ай бұрын
Beh, no, la fede ha una componente di mistero. Nella scienza il mistero è solo per i non addetti ai lavori, ma il suo prodotto è manifesto.
@DanieleGiglio_25018 ай бұрын
@@luciamarelli-zy2tc io però so che le previsioni sono basati su modelli predittivi, non è qualcosa di esoterico, è solo qualcosa che va oltre le mie competenze. E comunque sono in grado di verificarne autonomamente l'affidabilità. E nell'arco delle 24h lo sono.
@DanieleGiglio_25018 ай бұрын
@@luciamarelli-zy2tc la lettura dei fondi di caffè non è una scienza, che stai dicendo? Non sono io che manco il punto, sei tu che hai completamente deragliato. Ma vi ci approccerete voi in modo fideistico, io di certo no.
@Gedanken.Experiment8 ай бұрын
Maniac a me è piaciuto di più di Quando abbiamo smesso di capire il mondo. Von Neumann: capacità cognitive aliene
@MarcoMartin8 ай бұрын
Quello che mi ha dato un po' fastidio di Maniac è il fatto che sia scritto come se fosse una raccolta di scritti di gente che lo conosceva, come la moglie, gli amici e i colleghi. Ma di fatto anche se quei capitoli siano tratti moolto liberamente da interviste dell'epoca, è una scrittura completamente romanzata e tutto sommato inventata dall'autore, cosa che non mi sembra sia menzionata da nessuna parte nel libro.
@melemele85668 ай бұрын
sono a inizio video: ero dubbioso perchè michele in un altra live (non ricordo quale) diceva che gli era piaciuto il libro e ci aveva trovato del buono allora che io l 'avevo trovato solo spaventoso e molto pericoloso. Ora qui ne sottolinea il danno e la strumentalizzazione. Edit: ebbi un dibattito con Adelphi sotto il post che publicizzava il libro, io dicevo che il libro raccontava bugie, loro risposero è libertà di espressione.
@orfeopezzotti9 ай бұрын
Mio commento tattico 👍
@francescacaporlingua36198 ай бұрын
Ho letto il libro e sono arrivata alle stesse conclusioni di Boldrin. Scritto molto bene, ma con un messaggio che non condivido per niente.
@alessioatta7628 ай бұрын
Il contributo di boldrin come sempre è insostituibile, mi ha anche fatto venire la curiosità di vedere quanto sono stati vicini i tedeschi alla bomba nucleare su KZbin sembra esserci qualche documentario al riguardo
@riccardofabris12608 ай бұрын
Tl;dr non ci sono arrivati manco vicini, per molte ragioni (a partire dalla mancanza di fondi), e su quanto detto da Heisenberg c'è da questionare, a partire da quanto uscì da Farm Hall😉
@riccardofabris12608 ай бұрын
@@luciamarelli-zy2tc a me pare che sei il solito troll dal nick femminile che devo aver visto in almeno 5 o 6 reincarnazioni, mona io che ti ho risposto👋
@emifuc12118 ай бұрын
Mi hanno regalato Maniac, ho smesso dopo poche pagine per irritazione, uno stile così inutilmente drammatico
@0XAN8 ай бұрын
avete smesso di capire il mondo un nanosecondo dopo la vostra nascita.....🤣