ottimo e veritiero. Ho 70 anni e con i miei primi stipendi di giovane ingegnere mi potei permetter di acquistare le AR10, il pre ML2 Mark Levinson (seconda mano) ed il mitico MC2120. Oggi in salotto tronegggiano le AR9 pilotate dallo stesso pre e bi-alimentate con il 2120 alti ed un 2200 sui bassi. Oggi non potrei permettermi con la mia pensione di acquistare un impianto con la stessa resa ovvero "piacere di ascolto" nel mio salotto di casa. Grazie, la seguo sempre con molta curiosità e attenzione ... c'e' sempre da imparare.
@pierangelobolis440 Жыл бұрын
Ottima presentazione che condivido pienamente con l’esperienza della mia lunga passione vissuta da quei tempi fino ai nostri giorni. Aggiungerei che oggi l’esplosione dei prezzi deriva sicuramente dalla riduzione dei lotti produttivi, ma anche da componenti speculative derivanti dalla presenza di pseudo appassionati facoltosi che collegano le quotazioni alla manifestazione di status symbol.
@megasheva76 Жыл бұрын
Condivido quanto detto soprattutto in riferimento al vintage di eccellenza che anch'io reputo in molti casi di gran lunga superiore al nuovo. Penso però che non sia comunque mai giustificabile un listino esponenziale di quelli citati quando è evidente che il costo delle parti che compongono questi oggetti è infinitesimo rispetto al valore richiesto , si tratta più che di hi-end , di oggetti offerti alla clientela di nicchia che non necessariamente ricerca la qualità di questi oggetti bensì lo sfoggio degli importi spesi per possedere gli stessi, io così la penso.
@mauriziomiorini5390 Жыл бұрын
Penso che la voce di Chiara Pastò farebbe suonare bene anche le vecchie capsule telefoniche!! Assolutamente strepitosa. Per quanto riguarda i costi (ed il suono) dell'Alta Fedeltà, penso che il prodotto vintage, rispetto al nuovo, abbia l'indubbio vantaggio di poter essere ragionevolmente ricondizionabile nella quasi totalità dei casi, aspetto ormai pressochè assente in tutta quella che possiamo definire la "tecnologia industriale" di oggi.
@TonyEspresso63 Жыл бұрын
Una riflessione estremamente completa e precisa del declino di quello che era l'ascolto della buona usica tramite buoni impianti all'epoca con prezzi accessibili.
@brunodomenicoottavi4138 Жыл бұрын
Come sempre cristallino e non confutàbile. Un plauso per te Marco
@massimocalderini9454 Жыл бұрын
Complimenti vivissimi. Ottimo video, grazie.
@sentenza9763 Жыл бұрын
Sempre belli i video di Marco Lincetto. D’accordissimo con il suo ragionamento. La risposta sta nella sua stessa analisi. Una volta l’hi fi era l’unico strumento in grado di farci ascoltare la musica, oggi non è più così. I veri appassionati sono sempre stati delle mosche bianche, anche negli anni 70 e 80 appunto perché la maggior parte di coloro che comprava hi fi lo facevano per necessità: appunto perché era l’unico modo per poter ascoltare musica, e la maggior parte della massa comprava impianti stereo molto entry level. Oggi per la massa il cosiddetto impianto stereo è superfluo, ergo ciò che è “superfluo” ha un costo molto più alto di ciò che è necessario. Accade la stessa identica cosa con i prezzi degli orologi: sono alle stelle proprio perché superflui. Una volta l’orologio era necessario per poter sapere l’orario. Se uscivi di casa senza orologio al polso eri costretto a chiedere “mi scusi che ore sono?” ad ogni passante che incrociavi per strada. L’Hi Fi è diventato il gioco per noi pochi appassionati diversamente giovani, quindi prezzi da gioielleria, perché appunto la gioielleria è superflua. Però adesso lancio una provocazione a Marco Lincetto: sì, è vero, l’hi fi sta morendo; la musica non si ascolta più come una volta in maniera attenta seduti su un divano; ma la musica oggi è diventata moooolto più democratica rispetto agli anni 70,80 e 90. Una volta si era costretti ad avere un buon impianto stereo per ascoltare musica; costava tanti piccioli avere uno stereo e solamente un ragazzo di famiglie benestanti poteva chiedere al papà di farsi regalare il famigerato impianto hi fi. Un ragazzino di famiglie povere non poteva avere lo stereo quindi: povertà = niente stereo = niente musica. Oggi per fortuna non è così; grazie alla tecnologia tutti possono ascoltare musica. Sì, ci sarà meno qualità audio ma sicuramente c’è più fruibilità. Un caro saluto a Marco Lincetto e complimenti per la sua professionalità.
@francobarbano64 Жыл бұрын
Sempre video onestissimi. Grazie. Se proprio proprio vogliamo spaccare il capello in 4 non dovremmo dimenticare che produttori e distributori non sono missionari e qualche responsabilità in più ce l'hanno. Infatti, oltre quanto detto relativamente all'ampiezza della domanda c'è, da parte dei produttori e distributori, la consapevolezza che oggi chi si può permettere di spendere 30/40.000 euro (ma anche 100.000 e più) per appagare un desiderio del genere, quasi sempre appartiene a un cluster molto molto fortunato... non si tratta semplicemente di una fascia abbiente. Dunque le aziende oltre a rimodellare le strutture in funzione della domanda ormai di nicchia (comprimendo ove possibile i costi senza pregiudicare la qualità) incrementano la marginalità sul singolo prodotto Aumentando NON proporzionalmente i prezzi. Grazie 🙏 di tutto. Con Ammirazione 😉
@raineravz18185 ай бұрын
Dopo aver visto un suo video (ma anche perché sono amante del vintage), ho preso una coppia di AR 90, poi fatte riconare da Peter & son; sono sodissfatto dell'acquisto, ora sono un pò in dubbio se fare l'upgrade, oppure no. Quale è il suo parere? Quale amplificazione mi consiglia? Grazie.
@raffaeledelloiacono5293 Жыл бұрын
Concordo pienamente con l'analisi esposta e quindi con i fattori che determinano l'incremento esagerato dei prezzi del mondo Hi-Fi.
@albertoz5450 Жыл бұрын
Video molto interessante, come sempre. Le piu' che condivisibili conclusioni sono, comunque, preoccupanti. Ricordo di aver ammirato a lungo le Ar9 in un catalogo dell'epoca. Ma, a suo gusto, quale sarebbe un'amplificazione adeguata per questi diffusori?
@VelutLunaMusic Жыл бұрын
potente, dinamica, trasparente. Se in bi-amplificazione anche passiva, meglio.
@maurizio5951 Жыл бұрын
@@VelutLunaMusic Trovare un Bartolomeo Aloia ST100 (l'Ampli di "SUONO") o ST200 (quello utilizzato nel "Live vs Recording" organizzato sempre con la rivista "Suono") in buone condizioni sarebbe un bel colpo (li sentii a suo tempo e riuscivano a fare suonare anche le pentole... potrebbe fare serenamente a meno della bi-amplificazione)
@domenicopietrodangelo9576 Жыл бұрын
Marco un discorso a parte andrebbe fatto sull'usato di oggi e quello che invece si trovava negli anni 70/80. Oggi vedo più qualità e maggiore scelta considerando oltretutto le possibilità offerte dal web. È possibile formare un impianto di qualità al 50% del costo di listino e conservarne il valore per futuri upgrade. In alcuni rari casi si riesce a spuntare un prezzo di vendita del proprio usato anche con qualche piccola maggiorazione. Con pazienza e attenzione si possono fare grandi impianti senza spendere delle cifre iperboliche.
@rupertherbert594 Жыл бұрын
in realtà é ancora più elevata la forbice, io nel 1980 lavoravo come apprendista in un bar e prendevo 350.000 lire al mese, e nel giro di tre mesi mi sono potuto permettere Ampli e casse Augusta, giradischi e piasta a cassette, ma il mio stipendio era davvero basso e sottopagato, mio padre (metalmeccanico) all'epoca prendeva il triplo, per cui non capisco come potesse un docente avere uno stipendio di 400.000 lire. Ma so per certo che il mio fidato Cyrus two della Mission, pagato nel 1989 ben 1.200.000 lire, rapportato ad un ampli integrato dello stesso livello di oggi, costerebbe almeno 2000 euro, poi ovvio che non si può solo far la differenza euro/lira, ma resta il fatto che nel 1982 ho preso la patente e con 20.000 lire, si faceva benzina, (il pieno alla 500 erano circa 5.000 lire) si compravano le sigarette (800 lire?) e si andava a ballare (forse 5.000 lire anche li) e avanzava pure qualcosa magari per tornare in discoteca la domenica. Oggi se rapportiamo lira/euro, con 10 euri nemmeno una pizza e una birra ci scappano...
@luigisolazzi1712 Жыл бұрын
Ti racconto un aneddoto. Consapevole che i miei figli non avevano mai ascoltato la musica attraverso un impianto di qualità, un giorno li ho portati in un famoso negozio che aveva una sala hi-end. Aveva....quando siamo arrivati, elettrizzati e impazienti di scoprire quello che gli avevo raccontato come "un'altra cosa" rispetto ai loro mp3, scopriamo che la sala hi-end era stata dismessa: al posto delle B&W, dei McHintosh, c'erano dei monopattini.......tristezza assoluta.
@marbru7829 Жыл бұрын
Caro Marco, ricordando quegli anni "70-80" concordo completamente con te. In merito alle AR9 sonoricamente in cosa differiscono dalle AR90 di dimensioni più contenute? Ringraziandoti della risposta che vorrai inviarmi, cordialità Massimo
@massimiliano9622 Жыл бұрын
Ho 53 anni, condivido in buona parte. Aggiungerei anche che la scarsa affezione da parte delle nuove generazioni nei confronti della musica, dipenda anche dal fatto che gli anni '50,'60,'70,'80, sono stati l'apice della produzione musicale destinata ai giovani. Oggi giorno, per la massa, non credo sia possibile ritrovare le stesse emozioni che scaturiva la musica dei tempi, di conseguenza il disinteresse per tanti ad investire nell'Hifi.
@nadaardire5135 Жыл бұрын
Ciao Marco, vorrei darti una mia testimonianza a riguardo dei guadagni negli anni 80.Sono nato nel 1961 e nel 1980 precisamente 14 maggio sono partito per il militare di leva e allora un militare di leva prendeva 1000 lire al giorno congedato nel 1981 andai a lavorare in un piccolo bar come primo impiego e guadagnavo 60 mila lire la settimana che al mese erano 240 mila lira quando il mese era di 5 settimane erano 300 mila lire con questi soldi comprai il mio primo impianto hifi che consisteva in un amplificatore Marantz pm 750 dc e lo pagai 500 mila lire e diffusori Bose 601 pagati 500 mila lire poi comprai un piatto Tecnics che ho ancora ma non ricordo il costo e una piastra di registrazione Tecnics 250 euro tutta roba di basso medio livello. Qualche anno prima nel 1979 presi la patente di guida e mi comprai con i risparmi di piccoli lavoretti la mitica 500 Fiat usata e la pagai 600 mila lire .Ecco questa e la mia testimonianza a quello che dicevi in riguardo ai guadagni in quegli anni.
@linnmimik Жыл бұрын
Aggiungo una cosa, negli ultimi 5-10 anni (circa) c'è stata una escalation di prezzi spaventosa anche nella fascia media. Io ho delle B&W 805 di qualche anno fa(l'ultimo modello col tweeter in alluminio senza diamante) ed ora la nuova versione costa quasi il triplo delle mie.... Sono ora per me irraggiungibili.
@arpmoog2001 Жыл бұрын
Vero. Condivido il ragionamento.
@alessandrobelli6478 Жыл бұрын
Buongiorno Marco condivido la tua analisi. Quando un bene diventa di lusso e quindi per pochi, la collettività ha un danno, come succede con il costo delle auto elettriche. Uno smartphone o una tv possono generare un indotto pubblicitario che un diffusione acustico non ha. Aggiungo che probabilmente i diffusori flagship di oggi scontano dei livelli di ricerca e progettazione che forse una volta non erano cosi importanti. L'alta fedelta è ad un livello qualitativo molto elevato e maturo rispetto ad altri beni più recenti per cui i miglioramenti richiedono maggior investimento. Leggevo un commento di un costruttore che riportava che una parte sostanzioso del costo finale di un diffusore era legato al marketing, fiere, promozioni che oramai costano spropositi
@VelutLunaMusic Жыл бұрын
...ecchecazzo... non ne posso più di sentire questa montagna di luoghi comuni. MA DOVE SAREBBE QUESTA EVOLUZIONE DELL'ALTA FEDELTA' FLAGSHIP????? In una tiritera di numeri e materiali esclusivi abilmente progettati e assemblati?? A me interessa come suona, l'alta fedeltà: e una AR9 mi seduce prima e mi commuove poi; una Magico, per toccarla piano, mi lascia indifferente.
@dalidecommendatore3028 Жыл бұрын
Grazie per questa meravigliosa e indispensabile lezione. Paragonabile alle AR9 cosa potrei cercare? Le AR9 le ho trovate ma 2500€ solo per i diffusori sono fuori budget.😢
@VelutLunaMusic Жыл бұрын
a 2500 euro, se in buone condizioni, sono regalate. Se non hai questi budget devi muoverti su altri oggetti
@lp4659 Жыл бұрын
Ottima analisi, ma il prezzo dei diffusori (indicati) di oggi sono presi come di listino, la scontistica di solito è "importante", quindi il prezzo vero delle "street" è inferiore, ma ciò non toglie i risultati dell'analisi 👍👍👌👌 Per le elettroniche però non è proprio così, basti pensare a quanto costava un lettore CD appena usciti o peggio ancora un DAC di classe rispetto ad oggi ...
@albertovantin4425 Жыл бұрын
Se si fa il conto con lo strumento istat del calcolo inflazione e si paragonano potere d'acquisto deglinstipendi di allora e quelli di adesso la forbice è ancora più ampia. Il video è abbastanza ottimistico. Con uno stipendio da ingegnere dipendente, casa da pagare e tutto il resto si fa fatica a comprare un impianto di medio livello.. e per medio intendo attorno ai 6.000 euro che sottolineiamo sono alcune mensilità... Il ceto medio sta sparendo, e come sta succedendo per servizi come sanità, scuole di alto livello anche questo bellissimo hobby è diventato solo per persone molto abbienti. Ma prima o poi la pentola a pressione salta... Scusate la divagazione.. però tutto ha un costo scollegato al vero valore degli oggetti e del tempo dedicato per realizzarli.
@robertocarta6246 Жыл бұрын
Vero, il prezzo oggi è fatto in base a quello che il venditore pensa che l'acquirente sia disposto a spendere per averlo, non in base al valore intrinseco della cosa, se poi aggiungiamo che per molte persone è più importante far vedere cosa si ha piuttosto che spendere bene i propri soldi, si capisce che il mercato è distorto e chi ne paga le conseguenze è l'appassionato che non può o non vuole spendere cifre folli.
@davarcid Жыл бұрын
I diffusori,rispetto ad altri componenti dell'impianto hi-fi, sono quelli che hanno avuto un incremento di qualità inferiore(ma non credevo che potessero competere ad armi pari dopo 20 30 anni)....quindi io che ho trovato a poca distanza da casa mia delle infinity 8kappa(solo il tweeter a nastro è originale il resto è stato sostituito con componenti nuovi) potrei considerarle un buon acquisto a 2000€?.....o con quella cifra trovo di meglio!
@AntonyRosano Жыл бұрын
Condivido in pieno le tue considerazioni anche se su questo settore secondo me ci sono prezzi gonfiati sopra ogni logica e ti faccio un esempio del nuovo giradischi ( si fa per dire perché sembra un drone) Thorens New Reference che costa più di una Ferrari Portofino che per materiali tecnologia e costi non si può confrontare con un giradischi che ricordo fa girare dischi di plastica che per ben siano realizzati hanno sempre dei limiti . Questo è uno delle centinaia di prodotti presenti sul mercato che non rispecchia il vero valore anche considerando i costi di produzione e tutto il resto. Si fa leva su una passione per spennare il ricco (a volte anche non ricco) 'pollo' di turno e questo per me è inaccettabile. Un saluto.
@brunotossato1273 Жыл бұрын
Grazie Marco per la tua…Errata corrige… Viva Acoustic Research 😂😂😂 Buona giornata!!! Bruno
@massimorosin9324 Жыл бұрын
Confermo che 50 anni fa il denaro valeva MOLTO di più di quanto ne vale oggi, non solo per l hi end ma anche per il resto! Massimo Rosin di Brembate bg, classe 1957. Un saluto 👋.
@marcomaggiorelli7496 Жыл бұрын
Concordo su tutto...il paragone si può fare pure con le auto.. nel 1985, con un anno di stipendio di un operaio medio ci si poteva permettere una golf gti.... fatelo adesso se vi riesce.... Capisco che è cambiato il "target" delle persone normali e lo "stereo" è solo un sovrappiù, ma andando avanti così fra 10 anni "noi" non esisteremo più. Magari, ripartire dai ragazzi facendoli interessare a apparecchi che suonino bene ma di prezzo basico per poi, magari, incuriosire qualcuno di loro e portarlo al "vero" (ma quale sarebbe?...solo quello da 5000€. Al pezzo?...), hifi.... Il signor Lincetto, bravo come sempre...
@pietrocaglioni6616 Жыл бұрын
Verissimo, fino agli 80 - 90 costavano molto ma molto meno. Il mio primo impianto acquistato nel 1985 Toshiba: amplificatore, giradischi, doppia piastra di registrazione e coppia di diffusori RCF 1030 spesi poco più di 2 stipendi 1450000 Lire
@netflyer68 Жыл бұрын
Il tuo ragionamento caro Marco non fa una grinza, io parto da un altro presupposto, alle mie orecchi deve piacere il suono che sento, e penso come ad ognuno di noi che ha un orecchio evidentemente diverso. E devo dire che ho sentito composizioni anche di 1000€ forse meno che suonavano davvero bene, quindi mi chiedo, quale è il senso di avere delle elettroniche "spaziali" se poi la nostra "definizione" non arriverà mai ad apprezzarle?
@VelutLunaMusic Жыл бұрын
...permettimi di correggerti: la TUA "definizione". Come giustamente hai scritto nella prima parte.
@netflyer68 Жыл бұрын
@@VelutLunaMusic ma assolutamente ovviamente si.
@reboale1036 Жыл бұрын
ciao, negli anni 70 ho preso le AR5 e poi delle Marantz Imperial9 che uso tutt'ora!
@fabiogiannecchini795 Жыл бұрын
Grazie Marco ...
@EnricoFarnedi Жыл бұрын
Succede una cosa analoga su alcune categorie di strumenti musicali. Gli ottoni, a esempio, si suonano sempre meno, per cui costano sempre di più (parlo ovviamente di quelli di livello professionale).
@525oneshot Жыл бұрын
Vero vero vero sul piano dei costi e sul piano della qualità, anche perchè i diffusori di oggi sono progettati per un pubblico non particolarmente sofisticato, basta andare a qualche evento di HiEnd e sentire cosa si ascolta per capirlo. Qualche costruttore di diffusori italiano ancora segue la filosofia di AR, ma anche lui ultimamente ha triplicato i prezzi a parità di prodotto. Ad ogni modo io continuo a tenermi i miei diffusori di un tempo, Chario Imago, ed ogni tanto recupero qualche diffusore di quegli anni da aggiungere alla collezione, NS1000, Kef 104/2 e le AR 9 come giustamente lei segnalava. Tutti questi diffusori si mangiano anche a merenda molti prodotti attuali, che saranno laccati ed esteticamente accattivanti ma con prezzi da auto di lusso.
@linnmimik Жыл бұрын
I diffusori di oggi (quelli belli ovviamente)sono progettati meglio e costruiti meglio dei diffusori di un tempo, la ricerca tecnologica va avanti e non ci sono dubbi, il pubblico meno sofisticato(negli anni 80 la stragrande maggioranza di chi aveva un grande impianto lo usava quasi sempre per acmscoltae Michael Jackson... o giù di li... non Mozart...nulla cambia)e ciò che propongono gli incompetenti nelle salette nulla conta. Il problema sono appunto i prezzi alle stelle... La qualità é eccelsa e non é mai stata così alta ,imparagonabile al passato vintage che può dare comunque ancora grandi soddisfazioni ,ci mancherebbe
@525oneshot Жыл бұрын
@@linnmimik Credo che la maggior parte dei diffusori odierni punti moltissimo su un suono che affascina (Wilson, Dali,Focal,SF le nuove serie...) e su un estetica particolarmente ricercata (Sonus Faber). Poi ci sono alcuni rari prodotti con estetica molto tradizionale che effettivamente sono superiori, in particolare quando si parla di dinamica, a prodotti Vintage, e magari sono pure dotati di amplificazione attiva (ATC). Ma dire che c'è stata ua grande evoluzione non direi proprio, semmai c'è stata proprio un evoluzione per accontentare quell'utenza che amava ascoltare i Pink Floyd e Michael Jackson, possibilmente utilizzando il vinile come supporto, non certo utenti come me che difficilmente escono dal perimetro della musica barocca e dal repertorio organistico. Mediamente con 3 dischi agli eventi HIFI fatico ad ascoltare qualcosa di decente sui prodotti moderni e quando esco soddisfatto nell'ascolto scopro che quei diffusori costano come un appartamento e qui mi rifaccio completamente a quanto detto nel video,oggi servono 20 stipendi per un diffusore hiend , nel passato 4.5 volte. Poi il mercato hiend si è riempito di cianfrusaglie inutili e costose, dai cavi di alimentazione da €1000 al metro, cavi audio, diffusori, giradischi da 60000€ provenienti da Star Treck... Amplificazioni inutili. Poi mettici la modo del vinile e scopri che avere diffusori troppo analitici ti creerebbe non pochi problemi
@linnmimik Жыл бұрын
@@525oneshot ascolta le MBL o le Acapella in Condizioni ottimali,non in fiera..... Carissime e quindi insensate (soprattutto Acapella) ma sono di un livello strabiliante e incredibile che mai nessuno prima ha raggiunto.
@massimoscalon2310 Жыл бұрын
Marco buongiorno. Condivido che la produzione in larga scala abbatta i prezzi. C’è da considerare che valeva per i grandi marchi. All’epoca la maggior parte acquistava ciò che trovava nei rivenditori di elettrodomestici e hi fi. Comprai le mie JBL in uno di questi. Per molti produttori, quelli non consumer, ciò non valeva. Altro aspetto è la tecnologia attuale. CAD al posto del disegno a lucido, software di simulazione e calcolo, software di misura che in pochi secondi misurano ciò che richiedeva ore con carta millimetrata. La tecnologia oggi permette oggi un tempo di progettazione e costruzione infinitamente più rapido.
@VelutLunaMusic Жыл бұрын
1 - e infatti le AR si compravano anche nei negozi di elettrodomestici (un po' allargati); 2 - CAD e diavolerie? Allora dovrebbero costare meno, non 4 volte di più.
@fabioalberti2120 Жыл бұрын
@@VelutLunaMusicHai perfettamente ragione, considera che anche nell'assemblaggio dei prodotti si è fatto passi da gigante. Lavoro nel campo della costruzione di schede elettroniche. A fine anni 70 venivano montate a mano (preformatura, taglio e inserimento nello stampato di resistenze, condensatori transistor ecc. ) con una media di 200 componenti all'ora. A fine anni 80 nascono le inseritrici automatiche THT e si arriva a 1200/ 1500 componenti ora. Oggi con le Pick & Place SMT a montaggio superficiale arrivi a 5000 pz/ora è con quelle di ultima generazione 20000. Il cliente finale ne hanno beneficiato?
@adrianoamatucci989 Жыл бұрын
Manca il senso del piacere dell'ascolto e conseguentemente scade anche il livello di cosa si propone all'acquirente. Se negli anni '70 dopo tanti ascolti scoprivo gli intrecci di accordi o di voci nei dischi dei Genesis o dei Gentle Giant, era dovuto sopratttto al mio impegno di "ricerca". La catena dell'audio, intendo da chi canta, suona incide etc...etc... e' diversa da quella che ha sostituito. Il prodotto finale ha "costruito" un fruitore diverso. L'impianto hifi si e' volatilizzato per lasciare il posto al compatto cinese. L'impianto hifi e' divenuto un prodotto che richiede tempo per essere "ascoltato" e se voglio ascoltare al meglio, devo spendere perche' le vere aziende produttrici producono poca hifi rispetto ai numeri di prima. Lavoro presso un'isola ecologica a Roma. Ho visto gettare le ESB 7/06 in ottimo stato la settimana scirsa. E' possibile che non si sia provveduto almeno a regalarle? Sicuramente, anche a 1000 euro sarebbero difficili da vendere, sicuramente trovare appartamenti ad hoc per quelle casse e' improbabile. Tornando ai costi e ai motivi che ruotano intorno a quel mercato e' attualmente un esercizio di stile.
@lucianotognelli192 Жыл бұрын
Conosco rivenditori di hi-fi che si possono permettere di spostarsi in Bentley vendendo 50 pezzi l'anno . Nei vari passaggi fra produttore e consumatore i ricarichi sono esagerati. Io sono da più di 40 anni un autocostruttore di sistemi acustici (casse) : 2 vie , 3vie , 4 vie , biamplificate , triamplificate , con cross-over dedicati , con cross-over elettronici a valvole (AR ac21 .) e a transistor (Pioneer 3v) e vi posso assicurare che i prezzi attuati nei negozi , attualmente , sono da rapina.
@pietromantovani3215 Жыл бұрын
Sono d'accordo quasi con tutto anche se la giustificazione dell'aumento insensato di prezzo non mi sembra completamente convincente. Certo, il numero ridotto di pezzi prodotti porta ad un aumento di costi, ma non così esagerato, specialmente se si vanno a vedere i prezzi, per esempio, degli altoparlanti montati su molti modelli di costo altissimo. Ci sono casse e amplificatori che costano quasi come una Ferrari; anche le Ferrari le producono in piccola serie e non mi sembra confrontabile la loro complessità con quella di un diffusore acustico. Io credo che il prezzo di certi prodotti non rispecchi il loro costo reale ma quanto la gente è disposta a pagare; sono diventati uno status symbol e da lì deriva il prezzo. Parlando con un costruttore di elettroniche di pregio, qui in Italia, questi mi ha candidamente confessato che un apparecchio, per essere venduto, "deve essere costoso" altrimenti non viene considerato dall'audiofilo degno di attenzione (audiofili molto spesso attempati con le orecchie di sessantenni o settantenni......). E' una deriva pericolosa che ha trasformato l'high end in un fenomeno di elite, riservato a una nicchia di danarosi acquirenti. E poi ci chiediamo perchè i giovani non si avvicinano! Fortunatamente ci sono ancora (poche!) ditte serie, con una lunga tradizione alle spalle, che propongono prodotti eccellenti a prezzi umani (B&W, Elac, Harbeth, Spendor, ecc.) per i quali il rapporto stipendio/costo, considerando i top of the line, è paragonabile a quello degli anni 70-80 e forse migliore se consideriamo la fascia intermedia P. Mantovani
@matteo5128 Жыл бұрын
Condivo appieno !! Si può fare un paragone con la moda ad esempio borse di un famoso brand vendute a cifre folli ma che probabilmente costano a loro pochi euro
@262miki Жыл бұрын
E esattamente quello che io penso e dico da almeno 20 anni...io nel 1977 qusndo iniziai a lavorare, avevo 15 anni, percepivo un stipendio da apprendista di 120mila e ricordo che i prezzi dell hifi allora erano molto piu abbordabili..io con mio fratello maggiore comprai il nostro primo sistema pioneer a un prezzo molto piu conveniente rispetto a quello che costa ora questo nostro pazzo mondo..😮
@basscorner3740 Жыл бұрын
Io ho venduto tutto, non riuscivo più a star dietro ai costi. Poi tra lavoro e resto tutta la musica che ascolto è mp3 in cuffia sportiva... mentre corro. Poi la musica di adesso ha senso trasmessa da HiFi? La musica mainstream ho l'impressione che nasca di qualità inferiore. Però è un peccato.
@cosmoduemila Жыл бұрын
L'uso di certi materiali e soluzioni estetiche, non è giustificato dalla ricerca della prestazione. È solo la scusa per proporre oggetti ipercostosi per nababbi che cercano lo status symbol più che il buon ascolto. Quindi il top di gamma d'epoca e quello odierno seguono due filosofie molto diverse.
@paolorams767 Жыл бұрын
grande marco
@eziovimercati58 Жыл бұрын
Buongiorno, signor Lincetto, la sua analisi mi trova d'accordo, infatti nel 1979 a 21 anni fui assunto come tecnico di laboratorio alla gloriosa Telettra di Vimercate come 4° livello impiegato allo stipendio netto di 425'000 Lire. Nel negozio di elettrodomestici e HiFi NEBEL del paese si potevano trovare inpianti completi a 1'200'000 - 1'800'000 Lire di livello "commerciale" e la cuffia che acquistai fu una beyerdynamic DT880 al prezzo di 475'000 Lire che uso ancora dopo mio ricondizionamento. Negli ultimi 20 anni sono andato alla ricerca di elettroniche da recuperare (regalate quando te le tiravano dietro o andavano alla discarica o trovate nei mercatini....) che ho ricondizionato e migliorato nel mio laboratorio audio. Questi oggetti che non mi potevo permettere allora, mi fanno ascoltare della buona musica senza aver speso grandi cifre, anche se hanno costante bisogno di manutenzione. Complimenti e alla prossima.
@emanueleiacomelli4280 Жыл бұрын
Anche oggi giorno si puo fare un buon impianto senza spendere una follia. Con buona amplificazione di media qualità abbinata a una coppia di diffusori isoplanari od elettrostatici che non siano il modello di riferimento ma quello in cui il prezzo si attesta nella fascia medio basa, con un budget dai 6000 ai 10000 euro avremo un impianto che in una stanza di 25/30 mq suonerà in maniera eccellente.
@VelutLunaMusic Жыл бұрын
sai ascoltare? oppure ascolti tutto il video o solo l'inizio? E' QUELLO CHE HO DETTO IO, ESATTAMENTE a due terzi del video. Questi post mi fanno VERAMENTE ARRABBIARE...
@reboale1036 Жыл бұрын
a proposito, Saluti da Silvano (trento Pearl)
@andreafazzini5554 Жыл бұрын
Vero ma relativamente. Un altoparlante odierno ha la medesima componentistica di uno di 50 anni fa, sono le case produttrici, come la nominata AR, o la Macintosh a proporre prezzi folli perché hanno trovato una nicchia di milionari a cui non interessa l'audio ma la collezionistica, ecco perché i prezzi sono quintupilicati, stessa cosa dicasi del modellismo. Oltretutto basta guardare i prodotti usati... Un amplificatore nuovo prezzo 2500 euro, lo stesso modello, usato di sei mesi, 1200... Non è una bolla speculativa???
@giuseppe7231 Жыл бұрын
Non parlerei di un tuo "dovere deontologico", come dici all'inizio del video, non credo che ti occupi professionalmente di costruzione e commercializzazione di hi-end...
@VelutLunaMusic Жыл бұрын
no, infatti. Ma mi piace la VERITA' e dire solo cose esatte.
@giuseppe7231 Жыл бұрын
@@VelutLunaMusic giusto per l'esattezza ho scritto 😊
@massimilianobufardeci1312 Жыл бұрын
Ho 56 anni e quegli stipendi di ieri non mi tornavano proprio 😏ottima errata corrige
@TheOtto20035 ай бұрын
Il costo dei materiali per costruire un elettronica sono sensibilmente più bassi....ci sono le prove... rispetto agli anni 80 tuttavia i prezzi sono compatibili o quasi,quindi non è difficile dedurre che sia le aziende,le poche rimaste,sia gli operatori del settore pretendono semplicemente profitti altissimi anche di fronte ad un calo quasi irreversibile della domanda di sistema HI END e di uns sensibile riduzione dei costi di produzione e questo è abbastanza palese....in riferimento poi agli esempi di Magico etc etc è roba da manicomio anche a fronte delle prestazioni di questi miracoli tecnologico....
@TheOtto20035 ай бұрын
L' analisi è condivisibile assolutamente....ma l' aumento dei prezzi smisurato e senza una razionale giustificazione, sarà un cappio al collo per chi fa' dell' avidità uno stile di vita e in questo specifico settore ci sono moltissimi esempi
@wolfgangy9075 Жыл бұрын
Anch'io ho 70 anni(quasi...)....Il perche' la gente non ascolta piu' la Musica di buona qualita' spendendo denari (notevoli, e' vero) per farlo? E' presto detto! il MALE del mondo e' : I N T E R N E T !! Ed in particolare i famigerati "social media" che vanno tanto di moda! Tutte C....te! "Hanno" infarcito la gioventu' di queste grandi C....te e il mondo e' , a mio modestissimo parere, rincoglionito (si puo' dire?).....Li vedi in giro, sti ZOMBI, con 'sto C...o di telefonino a spingere la carrozzina del loro bimbo, ma NON lo guardano nemmeno....Nemmeno guardano dove mettono i piedi tanto sono IMMERSI nelle loro chat!! Mi preoccupo per le figlie e i loro figli ancora molto piccoli....POVERI LORO!!! 'Sta gente NON sa apprezzare piu' nulla! Molto non sanno nemmeno chi erano i vari Beethoven o Mozart!! Lasciamo perdere....meglio ritiraci nel nostro mondo musicale e goderne ancora finche' abbiamo il fiato! Grazie per l'ottima spiegazione:chiarissima e davvero sorprendente nei dati!!
@giandujavettorello6184 Жыл бұрын
Per fortuna esiste il mercato dell'usato tra privati...
@davidegrecchi9209 Жыл бұрын
Tralasciando l'aspetto artistico, la musica di oggi , tranne poche eccezioni .... tecnicamente fa schifo. Assolutamente inascoltabile....
@Enzo-rn1ht Жыл бұрын
errata corrige pre JC-2
@fabriziocristiani9630 Жыл бұрын
Analisi interessante, ma che apre foschi scenari, ovvero l'estinzione della alta fedeltà in genere
@VelutLunaMusic Жыл бұрын
esatto. L'alta Fedeltà ha le ore contate
@sisto4871 Жыл бұрын
Incredibile le AR 9 sono diffusori sino ad oggi insuperati. pazzesco !