Canova: Paolina Borghese come Venere vincitrice

Nel 1803 Antonio Canova viene incaricato di realizzare un ritratto di Paolina Bonaparte, come dono di nozze per il suo recente (secondo) matrimonio con il Principe Camillo Borghese. Lo scultore neoclassico ne trae lo spunto e l'occasione per cimentarsi nella ricerca del nudo femminile e del bello ideale all'antica, ritraendo la giovane e spumeggiante Paolina in veste di Venere vincitrice. Ne esce una scultura sensuale e perfetta, da subito molto ammirata e molto chiacchierata, che è diventata l'icona di un'epoca.
00:00 Introduzione
02:01 La commissione di Camillo Borghese
03:06 Il problema del nudo
04:17 Il soggetto
09:31 Chi era Paolina Bonaparte?
11:56 Lo scandalo
13:14 La chaise-longue e il materasso
15:27 Il precedente berniniano (Ermafrodito dormiente)
16:51 I disegni preparatori
17:25 Le ispirazioni
19:25 Un ritratto idealizzato e sensuale
20:55 Paolina aveva posato nuda?
22:23 Il meccanismo girevole del letto
23:28 La composizione
25:05 Le diverse collocazioni
25:58 La statua viene occultata (1820)
26:23 La lettera di Paolina e lo sguardo maschile
29:00 Il fatto di cronaca

[@paolosandano2715]

Bellissima e interessantissima lezione!Mentre dipingo è un piacere sentirla …approfondisce la mia cultura !

[@RaffaellaArpiani]

@Paolo Sandano, grazie del tuo apprezzamento. È bello sapere di farti compagnia mentre dipingi.

[@anastasiamarkova5539]

Buonasera Raffaella! Mi piace tanto, grazie. Galleria Borghese e il museo che mi piace di piu.

[@RaffaellaArpiani]

@Anastasia Markova, è davvero un museo straordinario! Grazie a te! ☺️

[@Davide.A.Visconti-Borghese]

🖤

[@RaffaellaArpiani]

@Davide.A.Visconti-Borghese grazie!

[@milano_mirabilia]

Video interessante, MA Canova NON può essersi "ispirato" al "sarcofago degli sposi" perché il sarcofago è stato rinvenuto nel 1881 (cfr. Museo di Villa Giulia)

[@RaffaellaArpiani]

Grazie dei complimenti e della tua precisazione, @Adriana Rosas. Molte delle opere che cito come possibili ispirazione spesso non sono esattamente le opere che gli artisti possono aver visto, ma loro modelli. E se cito i più famosi è perché i miei studenti hanno studiato quelli. Grazie!