RECENSIONE al cinema LA ZONA D'INTERESSE (The Zone of Interest) di JONATHAN GLAZER

#thezoneofinterest #LaZonaD'Interesse #JonathanGlazer #cinema #oscar2024 #Shoah
SPOILER ALERT!!!
La memoria non sia mai schiava della ritualità.
La recensione di Giovanni Covini ---► • LA ZONA DI INTERESSE d...

[@IlCinemaDentroDiTe]

Mai mi sarebbe venuto in mente l'Infinito di Leopardi. Invece è così lampante! Grazie per questa intuizione stupenda. Solo una nota sulla fotografia, che non penso sia desaturata ma semplicemente flat. Sembra il file che esce dalla camera prima della color correction, praticamente grigio. Come una rinuncia integrale (integralista?) all'artefatto e alla correzione. Come dire le cose sono andate così, abbiamo girato quel che avveniva e questo è. Almeno, credo. Condivido in pieno sul calore umano della camera termica. Idea meravigliosa.

[@LorBar]

Grazie mille caro Giovanni. Sulla fotografia penso che tu abbia ragione perché Lukasz Zal, il direttore della fotografia, ha affermato che è stata utilizzata la luce naturale ed hanno rinunciato alla manipolazione delle immagini per ottenere il massimo del realismo.

[@IlCinemaDentroDiTe]

@@LorBar sì esatto. Ha senso.

[@angelomovies4813]

Uno dei film più belli sul tema della Shoah, particolarissimo per come messo in scena.

[@LorBar]

Sì, è veramente un'opera rilevante.

[@francescocorleone60]

Grandissimo film, il miglior film sulla Shoah dopo il pianista di Polanski secondo me.

[@LorBar]

Sicuramente è tra i migliori.