Recensione de "Il gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

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Күн бұрын

Пікірлер: 15

@gianpierofaravelli4804 8 жыл бұрын

egregio professore,ho ascoltato con grande interesse la sua recensione, spero tanto di ascoltare anche quella dei vicerè di de Roberto,comunque la ringrazio infinitamente per le sue lezioni, per me molto importanti....

@luigigaudio 8 жыл бұрын

Wow. Grazie ! Terrò conto del suo suggerimento di lettura per i prossimi programmi di letteratura.

@ginevraspurioschiavoni4286 3 жыл бұрын

Sostenere che Tancredi non fosse innamorato di Concetta è un errore di comprensione del testo. Tancredi ha sacrificato il suo amore per un sentimento ben più preponderante in lui, l’ambizione. Lampedusa lo racconta nell’ultimo capitolo. Anche i suoi sentimenti sono dovuti cambiare perché tutto restasse com’è.

@luigigaudio 10 жыл бұрын

@tomlabooks3263 4 жыл бұрын

ottimo !

@luigigaudio 4 жыл бұрын

🖐😊💓👍

@wanderleiapinheiroquerubin7252 3 жыл бұрын

Ciao professore, come va? Sto leggendo il Gattopardo e vorrei sapere che libro hai letto e raccomandato. C'era un libro scolare, ma non pùo vedere. Sarebbe molto importante si potesse scrivere qui il nome. Grazie

@luigigaudio 3 жыл бұрын

Sì, ma il libro in questione, quello scolastico che ho letto e usato io in classe NON E' PIU' IN STAMPA. Lo puoi trovare solo usato, per esempio qui sotto www.amazon.it/Gattopardo-Narrativa-scuola-Feltrinelli-Loescher/dp/8820114313

@Gattopardo320 5 жыл бұрын

Attenzione a non confondere la nobiltà siciliana, di cui si parla ne "Il Gattopardo", con la nobiltà meridionale in genere e a confondere la situazione storica della Sicilia con quella del resto dell'Italia meridionale! La Sicilia era scossa da moti liberali antiborbonici a differenza di quanto avveniva nel resto del Regno delle Due Sicilie (non Regno di Napoli come detto nel video), e fu qui che la nobiltà si mise all'improvviso contro i Borboni e a favore dei garibaldini, Savoia ecc., cavalcando le spinte liberali che già nel 1848 avevano portato alla prima rivoluzione liberale europea, non nel resto del regno borbonico, il quale vide anzi la fedeltà della sua nobiltà, sia pure tra varie inefficienze, in primis di quella napoletana!