Grande Red, sei semplicemente meraviglioso,come sempre.💕💕🔝🔝😘
@paolacason74344 жыл бұрын
È importante quello che fai Red, ogni persona dovrebbe contribuire per proteggere e risanare la nostra terra, per restituirla abitabile ai nostri figli. Tu sai bene, per esempio come tentano in continuazione di sconvolgere con la cementificazione il parco del Sile. Anche la musica è vera arte quando riesce a smuovere gli animi. Buon lavoro
@mariagraziazago71804 жыл бұрын
Grande Red sei sempre splendido bravo
@mariacaglianone20624 жыл бұрын
Bellissima persona Red...
@rosannaserra93984 жыл бұрын
Mi sono persa ieri la diretta. Fantastico. Ascoltarlo e vederlo e' sempre un piacere immenso😃
@claracorru23173 жыл бұрын
Red persona semplice fantastica ti ammiro tanto sei stupendo
@tizianavitali85543 жыл бұрын
Grande Red un abbraccio a te e famiglia e ai tuoi fratelli Pooh
@antoniettarubinacci81594 жыл бұрын
Che bella persona ,Dio ti benedica
@massimilianobullo8970 Жыл бұрын
Red un grande in tutto ❤
@giorgio72804 жыл бұрын
bravo e simpatico Red👍🏻
@pattypinco33404 жыл бұрын
sei il migliore dei pooh
@ORIONE-5553 жыл бұрын
I _Pooh_ il gruppo più longevo 🤔... il giornalista non ha specificato di quale nazione. Per quanto riguarda l'Italia il complesso più longevo è quello dei *Nomadi* (55 anni compiuti, tutt'ora in piena attività) !
@ivanatranchida18493 жыл бұрын
Hai dimenticato di specificare «55 anni compiuti nel 2018» 😀
@luigimarotta30193 жыл бұрын
Non dice un inesattezza, I Pooh sono il gruppo più longevo in qualità di immagine e di produzione. I Nomadi esistono da più tempo, ma tra vari stop e cambi frequenti, sia di organico che di prodotto. I Pooh sono quelli, sono una fotografia, D'Orazio, Facchinetti, Canzian, Battaglia. E questo nonostante l'abbandono nel 2009 di D'Orazio.
@hydorvox3 жыл бұрын
@@luigimarotta3019 Nel 1962 ( anno di fondazione del complesso dei *NOMADI* ) piuttosto che nel 1966 (quando il quintetto _The Jaguars_ venne ribattezzato *POOH* ) trovare gente che voglia far parte di un complesso è un’impresa di estrema facilità; la difficoltà si presenta nel riuscire a selezionare le persone giuste che, al di là della facciata fatta di capelli lunghi, pantaloni a tubo e chitarre, batterie e organi elettrici, sia disposta a portare avanti "il complesso" con un obiettivo preciso per un traguardo preciso. Impresa sicuramente difficile e faticosa, spesso poco gratificante, sempre dispendiosa e quasi mai remunerativa, che trova il suo artefice in chi è pervaso da *vocazione e tenacia incommensurabili* e mette *la musica al di sopra di tutto* (famiglia, amici, partita di pallone, cinema, scuola e fidanzata!). Va da sé che con queste premesse scovare dei sodali validi significa incrociare individui ambiziosi, assertivi e - sopratutto - aderenti a pieno titolo al progetto. Operazione facile?! Le conferme, come sempre accade, le da il trascorrere del tempo. Giacché _il Complesso_ si forma quando più anime si uniscono in una euforia d’intenti, di emozioni e di opere, con la conseguenza che il potenziale di queste anime si somma generando una Entità che supera la somma delle parti. Come ebbe a dire Edgar Morin: «il tutto è più della somma delle parti»; enunciato che rende alla perfezione la filosofia di un *sodalizio artistico* (nel caso in specie il complesso vocale/strumentale) *all’interno del quale possono cambiare i componenti ma rimane intatto tutto il potenziale dell’Egregora.* Complesso deriva dal latino “cum plexum”, laddove “plexum” significa tessuto: quindi più “fili” (le personalità) tesi su un telaio (il progetto) orditi fra essi (il sodalizio artistico) ma inter-dipendenti l’uno dagli altri sebbene tutti uniti nella medesima “mission”. La forza che tiene uniti i musicisti di un complesso (unità semantica precisa) è una interazione forte. Va da sé che quanto testé descritto, in ambito musicale, rimane parecchio distante dal *concetto* notevolmente *deviante di Gruppo,* che delinea i singoli componenti di un sistema, ciascuno per sé, “ammucchiati” insieme! Quindi sostituzione semantica, quella tra «Complesso» e «Gruppo» che, nella fattispecie, avviene proprio a conclusione di quella stagione beat che aveva visto l’esordio di miriadi di quartetti e quintetti che approcciavano la musica come il passatempo adolescenziale per eccellenza quando non proprio il viatico principe per conquistare la sbarbina di turno. Sostituzione semantica che si verifica come una sorta di «legge del contrappasso» proprio quando, nel 1972 o giù di lì, i componenti le formazioni del pop (a posteriori sarebbe stato ribattezzato “rock progressive”) cominciano a dimostrare di possedere una preparazione superiore e una visione della musica più matura dei loro predecessori. Tuttavia il vocabolo “Gruppo” sostituisce il più “vetusto” termine “Complesso” decretando essere il termine “gruppo” più consono rispetto al precedente fino a giungere, per implicite genuflessioni all’idioma anglofono, ad alternarsi a quello di «band». ➜ Secondo chi scrive l’accezione semantica “Gruppo” può valere come sostantivo per decodificare un «gruppo di lavoro» qualunque e non certo per qualificare quell’insieme specifico dei musicisti che lo compone ★ Per quanto concerne invece l'anzianità del *Complesso dei Nomadi,* visto l'anno di fondazione, non vi è dubbio che ORIONE 555 ha ragione nel considerarlo il sestetto più anziano d'Italia in senso assoluto.
@pietromastroleo83314 жыл бұрын
❤
@enneenne714 жыл бұрын
Ciao superRed, da un amico di Luca, componente degli strillos...
@angelotraversa76614 жыл бұрын
Ispirato da DIO,cosi' come i profeti nella BIBBIA,Valerio ha scritto una preghiera,UOMINI SOLI.Facchinetti ci ha ricamato la melodia
@luigimarotta30193 жыл бұрын
I Pooh scrivevano prima i temi musicali volendo raccontare qualcosa, poi Negrini scriveva di conseguenza.
@ljiljaarsova99964 жыл бұрын
Ma vado un giorno ..no dico No...Sono anche Rai.mia familia
@danielapasini44884 жыл бұрын
Patecipare e vincere!
@paolanoto57274 жыл бұрын
Non ci frega de sti pooh hanno ritto benissimo anna falchi bella brava simpatica semplice