buongiorno, non sono un fisico ma un semplice profano appassionato della materia, da poco ho scoperto i suoi video e, sebbene mi manchi la matematica di base per comprenderne appieno le implicazioni, il suo modo di esporre i concetti è accattivante e illuminante, e rende fruibile l'argomento anche a chi, come me, non ha avuto la fortuna (o la voglia) di studiare fisica e matematica quando ne ha avuto la possibilità. Per la serie "non è mai troppo tardi", seguirò attentamente i video che lei avrà la bontà di pubblicare. Complimenti vivissimi.
@massimobertini95102 жыл бұрын
Questa lezione che segue le altre sue sulla RR é importantissima. Perché esplicita una chicca che magari sfugge anche a chi spiega perché data per scontata , ma che confonde molti. É spiegato chiaramente che quando si afferma che la v dilata il tempo dell' orologio in moto rispetto a quello in quiete , ci si riferisce alla dilatazione dell' intervallo temporale tra due ticchettii. Per questo il tempo viene contratto : questo segnerà tau e quello in quiete gamma tau. Sembra facile...ma per chi non ha un pó di dimestichezza é il linguaggio stesso che frega. Complimenti e grazie! ( Andiamo avanti...il percorso é lungo sulla RR...ma bellissimo..se lei ci aiuta. )
@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu2 жыл бұрын
grazie sig. Bertini, è esattamente come dice lei. è un punto delicato perché si rischia di cadere in qualche equivoco altrimenti. Grazie del suo messaggio! ps: cercherò di postare qualche altro video sulla relatività, magari con degli esempi se riesco
@massimobertini95102 жыл бұрын
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu grazie a lei professore. Faccia come puó. É roba difficile da spiegare.Complicata e avolte complessa. Ed anche vasta. Per fortuna con matematica abbordabile. Intanto mi sono calcolata la v dell' orologio: v=1,48145 x 10 all' ottava m/s ( con due procedimenti diversi , attraverso formula del gamma e Minkowski per controllo. ) Carino. Magari se le capita puó dare questo esercizio ai suoi ragazzi quinta. Non é difficile e scusi se mi sono permesso! Al nuovo suo video sull' argomento. Un caro saluto
@marcoimbimbo4473 Жыл бұрын
Davvero complimenti ed insegno Fisica
@andreazamponi64242 жыл бұрын
Video bellissimo e illuminante, grz prof
@waltersaluzzi57402 жыл бұрын
ottimo, grazie prof. Avrei utilizato l'esempio dell'orologio di luce per rendere più semplice la cosa. Comunque ottima spiegazione.
@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu2 жыл бұрын
Ne avevo parlato qui: kzbin.info/www/bejne/b6DbqHZ_j7KKjcU perciò non ho voluto ripeterlo però ha assolutamente ragione, l'orologio a luce chiarifica molto. Grazie!
@giovannino19622 жыл бұрын
Bentornato sul tema della luce, Prof. Ghisu... ne sentivo la mancanza! Ho sempre un motivo in più per seguurla, perché offre delle sfumature utili al ragionamento di base. Qui, la permeabilità magnetica ed il dielectrico nel vuoto. C'è una risposta "matematica" a C che, fin qui, non avevo ancora colta: il valore matematico di C deriva dalla soluzione di una formula che contiene due costanti e quindi, non può essere che una costante. L'altro aspetto é il contenuto "di volume" della luce, che non è ne spazio ne tempo, ma spazio-tempo. Dunque (questa la domanda) posso dire che la luce, alla fin fine, è energia? Poi, in base a come agisco su questa energia (se sto fermo o. mi muovo) si trasforma in fenomeni fisici, come la dilatazione del tempo o la contraziine delle lunghezze?
@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu2 жыл бұрын
sig. Fontana è sempre un piacere leggere le sue osservazioni. La risposta breve alla sua domanda è sì, la luce in fondo è energia. Ma sarebbe più corretto dire che è un PORTATORE DI ENERGIA. Così come lo è la quantità di moto, l'entropia, l'elettricità. E poi certamente in base a come mi muovo questo influisce sul tempo e sullo spazio
@Lloris82ify5 ай бұрын
Come può funzionare un giroscopio ottico se la velocità della luce è costante sempre e comunque?
@ipergiovanni Жыл бұрын
Secondo Einstein si può saltare nel passato e salvare la vita ai già morti. Impiegando un regolo metrico e la luce, secondo Einstein, rispetto alla stazione, sul treno scorre un tempo dilatato di gamma, ovvero rallentato di gamma. Quando il treno entra in stazione. e prima il medesimo treno l'abbandoni, il barista del bar della stazione spara ad un addetto alla pulizia della stazione e lo ammazza. A questo punto il capostazione vicino al treno in transito, salta sul treno ritrovandosi di conseguenza nel passato (ripeto, ciò secondo Einstein, perchè sul treno sta scorrendo un tempo rallentato di gamma). Dal passato in cui si trova, il capostazione spara un istante prima che lo faccia il barista, ammazzando quest'ultimo e così salvando assurdamente la vita all'addetto alle pulizie in realtà già morto da un po'. Giovanni (anche sulla sedicente contrazione cinematica delle lunghezza ho una dimostrazione modus tolles) PS: relativamente a questa dimostrazione, in contraddittorio appena ieri con chatGPT, alla fine mi ha risposto: - - "La tua dimostrazione sembra condurre a una conclusione contraria ai principi fisici stabiliti (il capostazione che salva la vita di un già morto), come la causalità. Pertanto, è importante valutare attentamente l'interpretazione dei risultati ottenuti dalla tua dimostrazione."
@simoneevangelista96472 жыл бұрын
È l'effetto che accade tra il cronometro di DOC Emmett Brown e il cane Einstein in ritorno al futuro, che il cane sta nella DeLorean e il suo cronometro come dice DOC sta 1 minuto e 35 secondi indietro rispetto a quello di DOC perché il tempo trascorso durante il viaggio era più veloce... Giusto?
@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu2 жыл бұрын
proprio quello! Bell'esempio, grazie mille
@simoneevangelista96472 жыл бұрын
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu grazie 🥰, l'ho visto tante volte, che lo so a memoria e quando vedo cose riguardanti la fisica mi gaso 😅😁, mi piace molto
@simoneevangelista96472 жыл бұрын
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu ed è il motivo per cui Martin per tutti i viaggi che ha fatto è rimasto giovane invece tutti quelli che lui conosceva dell'anno 1985 sembrano che siano invecchiati 😅😁🤗
@antoniodivietri40412 жыл бұрын
buongiorno, provo a compilare un commento impegnativo. Mi sembra che Einstein sia nella RS che nella RG abbia lavorato sugli effetti finali attraverso modelli quantitativi, ma le cause profonde mi sembrano molto oscure. Parliamo del tema della sua videoconferenza: la dilatazione dei tempi in rapporto alla velocità. Provo a proporre un esempio ideato ai tempi dell'università proprio per capire meglio questo fenomeno. Immaginiamo un libretto animato dove viene raffigurato con una trentina di immagini la pedalata di un ciclista a 360 gradi. Se faccio scorrere tra le dita questi fogli intravedo un movimento a scatti con una certa durata. Se aumento di 10 volte il numero delle immagine e faccio scorrere i fogli tra le dita , vedo un movimento più continuo in un tempo più dilatato. Se al limite rappresento la pedalata con un numero immenso di immagini, osservo il pedale fermo in un tempo infinito. Coinvolgendo la meccanica quantistica, che piaceva poco ad Einstein, questo libretto animato potrebbe rappresentare una funzione d'onda in cui il numero delle immagini (informazione) sia la frequenza. Maggiore è la frequenza, più corta la lunghezza d'onda, e più il tempo rallenta come si dimostra sperimentalmente. Ma se ci facciamo caso con lunghezze d'onda tendenti a zero, non c'è cambiamento, poca entropia e il gemello non perde informazioni e non invecchia. Se ci riflettiamo meglio sembra che proprio nei punti singolari della funzione d'onda, dove è massima la probabilità di trovare il gemello in una certa posizione il tempo addirittura si arresti. Infatti in un buco nero dove le creste dell'onda associata sono tutte appiccicate tra loro il tempo è zero. In molti articoli avanzati di MQ si ipotizza che tra questi questi punti singolari dove la funzione d'onda ha valori reali esiste una sorta di mare virtuale (vuoto quantistico?) dove può avvenire di tutto. Allora mi sembra che il tempo debba scorrere solo in questo ambiente, come se li dentro la particella o il gemello perdesse contenuti d'informazione e quindi invecchiasse. In questo caso i risultati della relatività speciale mi sembrano un corollario della MQ che offre una spiegazione più profonda. Su queste ipotesi si potrebbe andare avanti ma ciò che ho riferito mi sembra abbastanza. Che ne pensa?
@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu2 жыл бұрын
Penso sig. Di Vietri che lei abbia messo tanta roba sul piatto e mi servirebbe un po' di tempo per commentarla. Prima o poi lo farò. Spunti comunque molto interessanti. Sui motivi per cui Einstein ha concepito RR e RG sicuramente hanno un fondo "oscuro", conto di parlarne ancora in qualche prossimo video. Un saluto!
@antoniodivietri40412 жыл бұрын
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu Prof buongiorno, la ringrazio per la sua risposta incoraggiante. A questo punto vorrei allargare sfacciatamente il mio commento anche sulla Relatività Generale facendo notare come ha detto l’astrofisico P. Sutter “Einstein ha costruito una meravigliosa macchina ma non ci ha lasciato un manuale d’uso.” Brevemente, E. ha eliminato le forze gravitazionali introducendo la geometrizzazione dello spaziotempo dove le masse hanno la proprietà di curvare la struttura spaziale. In questo modo un oggetto massivo come il sole genera una sorta d’imbuto intorno al quale ruotano i pianeti, etc etc. Ebbene Einstein anche in questo caso ha creato un modello sugli effetti finali di una gravità quantificabile con grande precisione evitando di parlarci delle cause che a mio avviso sono nella MQ, esattamente nell’interazione energia materia a livelli delle grandezze di Planck. Insomma E. non ci spiega da dove proviene l’energia necessaria a curvare lo spazio che, come riconosciuto oramai da molti fisici moderni, debba possedere una consistenza e una sua elasticità. Insomma E. ha buttato le forze gravitazionali dalla finestra che rientrano dalla porta. Se tale energia proviene dagli stessi corpi senza una compensazione, questi inevitabilmente dovranno evaporare poiché il semplice apparire e/o esistere nello spazio richiede energia. Ernst Mach ebbe l’intuizione di ritenere che la massa non è altro che un condensato di accelerazioni che poi vengono scambiate tra i corpi nello spazio come forza gravitazionale, su questa idea in seguito egli si è smarrito poiché non conosceva la MQ. Importante! massa come un condensato di accelerazioni da scambiare nello spazio siderale in base all’inverso del quadrato…etc.etc.. Richiamo alla mente un suo bellissimo video: “dal corpo nero al quanto di Azione di Planck” su un tema fondamentale che raramente si trova nei testi di MQ e tanto meno nei video. Ad un certo punto lei definisce l’Azione attraverso un meccanismo oscillante di particelle che causano vibrazioni di atomi secondo un modello dove l’azione h è associabile all’area di un’ellisse. Prendendo spunto da questo modello e immettendo nell’oscillatore armonico flussi di fotoni che percuotono intermittentemente lo spazio mi posso fermare più semplicemente all’area di un rettangolo dove l’altezza è mc (quantità di moto) e la lunghezza potrebbe essere λ la lunghezza d’onda associata, intesa come un percorso medio intorno ad un punto centrale di max probabilità. Allora abbiamo h = mc λ in cui la velocita = c (velocità di processo del meccanismo) arrivando concettualmente alla deduzione di deBroglie in cui λ = h/mv. Questo oscillatore armonico, mi fa pensare ad una sorta di percussione sullo spazio di quanti generata direttamente da una azione dinamica sulla base della definizione di quanto di Planck (J × s) da cui si ottiene poi E = freq h. Saltando spudoratamente per brevità molti passaggi, e mettendo insieme: i) azione h come un’areola minima di uno spazio quantizzato, ii)elasticità dello spazio, iii)frequenza dell’oscillatore armonico, d)accelerazione centripeta, a ben riflettere mi trovo davanti ad un sistema dinamico della materia intesa proprio come condensato di accelerazioni che attua una pressione intermittentemente sulla struttura spazio dalla quale si genera una re-azione (3^della dinamica) con scambio oscillante di accelerazioni in una configurazione convessità-concavità. Proprio come aveva intuito Mach! Nei punti singolari di curvatura (regno dei valori reali) noi troviamo la materia che inevitabilmente viene respinta/collasso sotto forma di onde per sparire nella zona virtuale (regno dei valori complessi) da cui rientra sullo spazio reiterando questo meccanismo oscillante della materia. -Salto tutte le implicazioni dovute all’entanglement sull’istantaneità nelle aree virtuali-. Al volo dico che evocando uno stato ondulatorio nei rientri sullo spazio ci sono inevitabilmente delle dispersioni di accelerazioni dovute al principio d’indeterminazione. Queste dispersioni infinitesimali dovrebbero rappresentare lo scambio di accelerazione tra masse intuito da Mach. Del resto in maniera formalmente molto rozza partendo da un modello dinamico dell’energia ovvero E = Freq h, in base a ciò che abbiamo detto: E= c/ λ × mc λ = mc2; il cui risultato in fondo rappresenta l’effetto finale quantificabile dell’interazione materia-energia. Per dirla con una immagine fantascientifica, istante per istante il mondo viene costruito e smontato da una sorta di stampante a 3D. E su questo si può continuare……. Circa alla nota dualità onda-particella che ho menzionato nel meccanismo dell’oscillatore armonico mi sembra l’unica configurazione plausibile per concepire il moto su uno spazio discontinuo formato da areole con soluzioni di continuità intorno ai bordi ossia: particella localizzata su un pixel spaziale a tempo e velocità zero che traslata la sua informazione in forma ondulatoria lungo un cammino su altri pixel che segue uno schema probabilistico in base al principio di indeterminazione (Feynman). Faccio notare che le areole di spazio potrebbero essere quasi perfettamente adiacenti tra loro solo nell’ambiente di un buco nero con densità quasi infinia e tempo zero, in cui l’incertezza sulla posizione è nulla (o non inferiore ad h. Mi scuso per la grossolanità di questa interpretazione molto discorsiva su temi così complicati, purtroppo non potevo fare altrimenti in questa sede. Se le interessa posso inviarle una nota più esaustiva a riguardo in pdf. Grazie per l’accoglienza.
@antoniodivietri40412 жыл бұрын
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu prof buondì. Spero che abbia avuto il tempo di leggere la mia successiva nota sulla RG. Inoltre conto proprio che un giorno mi possa commentare / discutere quanto riferito ahimè purtroppo in maniera sintetica. Certo, sono argomenti sulle fondamenta della fisica moderna con difficile verifiche sperimentali e che richiedono riflessioni. Ma la scienza avanza solo con le idee e come diceva Feynman ai suoi studenti: scrivete le vostre equazioni solo quando conoscete il risultato. Prenda pure i suoi tempi e mi faccia sapere. In attesa un saluto cordiale
@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu2 жыл бұрын
@@antoniodivietri4041 sig. di vietri purtroppo non ho avuto ancora tempo, ma prima o poi lo farò, spero avrà la pazienza di aspettare. Per ora le mando un caro saluto e la ringrazio per i suoi commenti
@antoniodivietri40412 жыл бұрын
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu certamente! La ringrazio Prof anche per i suoi video che evocano aspetti della fisica con sfaccettature per me inedite o trascurate durante il periodo universitario. Buona serata
@alessandromoncini66982 жыл бұрын
Perché si continua a usare termini come contrazione e dilatazione quando si sa benissimo che sono impropri e legati alle prime stesure delle trasformazioni di Lorentz.Per carità tutto spiegato benissimo, anzi faccio i complimenti.La domanda sorge spontanea, perché non si usa mai l'esempio del muone/mesone relativistico , secondo me è quello più descrittivo del fenomeno fisico.
@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu2 жыл бұрын
vero, sono termini impropri, purtroppo però di uso comune. Coglierò comunque il suo suggerimento per parlare in una delle prossime lezioni del muone relativistico! Un saluto
@alessandromoncini66982 жыл бұрын
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu grazie della risposta.Sono un ex giovane che cerca di imparare qualcosa di fisica ed è grazie al suo canale e tanti altri che KZbin mette a disposizione che mi posso informare.
@vitovittucci98012 жыл бұрын
Ottimo ma bisogna intendersi sul significato di dilatazione temporale:tu dici che mentre per chi sta fermo passa 1sec., per chi si muove passano 1,15 sec. Ma così mi pare che il tempo scorre più veloce per chi si muove rispetto a me .
@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu2 жыл бұрын
Sì a un certo punto ho specificato che il tempo "rallenta - si dilata - per chi viaggia RISPETTO A CHI STA FERMO" intendendo con questo che io da fermo vedo l'orologio di chi si muove (e non solo l'orologio, tutto, anche i movimenti, le parole ecc) RALLENTARE. Altrimenti si cade in effetti in un equivoco
@paoloari4931 Жыл бұрын
Prima dici che IL tempo si contrae all' aumentare Della velicità. Poi fai un esempio e dici che IL tempo si dilata. Quindi????