Remo Bodei, "La civetta e la talpa, il concetto di filosofia in Hegel", Padova, 26/11/14, 2/3

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Remo Bodei, "La civetta e la talpa, il concetto di filosofia in Hegel", Padova, 26/11/14, 2/3

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9 жыл бұрын

Siamo lieti di presentare le riprese della conferenza tenuta dal prof. Remo Bodei, "La civetta e la talpa, il concetto di filosofia in Hegel", il 26 novembre 2014 nella "Sala delle edicole" dell'Università degli Studi di Padova.
L'incontro ha avuto luogo in concomitanza con l'uscita del nuovo libro del prof. Bodei "La civetta e la talpa. Sistema ed epoca in Hegel", riedizione del noto volume "Sistema ed epoca in Hegel" pubblicato nel 1975. L'evento è stato inserito nel quadro del corso di filosofia teoretica per la laurea magistrale in Scienze filosofiche, a.a. 2014/1015, tenuto dal prof. Luca Illetterati, e del seminario di dottorato "Temi e problemi della filosofia hegeliana: Wirklichkeit".
Video assistant: Viviana Chignoli, Alfonso Carotenuto
Montaggio: Viviana Chignoli, Alessandro Esposito
Tutte le attrezzature multimediali, utilizzate per le riprese, sono state gentilmente fornite dal Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università degli Studi di Padova.

Пікірлер: 36

@jesusrogerchavez6289 7 жыл бұрын

QUESTO PROFESSORE É UN GENIO, GRAZIE CARO PROFESSORE. HO IMPARATO TANTISSIMISIMO CON LEI.

@manlioerta7221 Жыл бұрын

Grande lezione del Professore Remo Bodei , che ci presenta un Hegel come deve essere inteso e non per formule astratte. Molto bella l'introduzione metodologica, che trova la sua formulazione nella " Einleitung -Vorrede della Fenomenologia dello spirito, con la metafora della gemme, del fiore e del frutto Meno preciso è il riferimento alla musica. Hegel ama Rossini non perché un sottoposto "suona il chitarrino" al conte, non è ancora il momento. E' vero che l'opera "Il barbiere di Siviglia " è di Beaumarchais ma è del 1775; lo stesso Beaumarchais scrive " Le mariage de Figaro" , con gli stessi personaggi ma nel 1784, in pieno illuminismo europeo,, anche nell'impero, dove Da Ponte e Mozart possono impunemente prendere in giro il conte, perché circolano le nuove idee ( cfr Lidia Bramani, Mozart massone e rivoluzionario, Mondadori e ,soprattutto , Le nozze di figaro ,iL Saggiatore) e perché, in fondo, è "un contino" di scarsa importanza .Beaumarchais scrive una trilogia con gli stessi personaggi: la terza opera è La mère coupable del 1792 in piena Rivoluzione francese , non musicata. Come si vede ,tre epoche ben diverse. Rossini non è affatto un rivoluzionario e "il barbieri di Siviglia è un mero " divertissement " , a differenza delle Nozze di figaro di Mozart. Hegel vede il Tancredi di Rossini a Vienna , che aveva fatto impazzire Stendhal. Hegel ama Rossini quando vede "L'italiana in Algeri" , puro divertimento, suono e canto fini a séstessi(cfr., Hegel, Lezioni di estetica, , Laterza, pagg254-255) . La spiegazione del significato della "civetta e della talpa" sono impareggiabili". Addio, caro professore, mi mancherai..