Gli episodi MercaFer sono sempre un bello ascoltare :)
@giovannisole51512 күн бұрын
La frase "non essere del mondo, ma essere NEL mondo" è di un impatto gigante, grazie per questa bella chiacchierata. Onestamente, come unico spunto di riflessione che magari potrà portare a nuovi video futuri parlando di Dio, pensavo che arrivaste a fare un'analogia con il Dio islamico e la guerra santa ai giorni d'oggi. Un Dio molto presente e un testo sacro con regole ferree, quale il Corano, che sono scolpiti nelle menti delle persone in medioriente e non solo, alla base di molte criticità di accettazione delle loro usanze da parte di noi occidentali. In futuro magari lo tratterete sempre partendo da Dio, intanto grazie ancora per averci aperto la mente con la mitologia e Diomede soprattutto!
@elenaerrigo6 күн бұрын
I miei due Pensatori preferiti in una stessa stanza 😍 grazie 😍 Quanto bene fa amare anche il proprio dolore e la propria certa morte...
@abacuc198312 күн бұрын
Col Mercadin è il Top! Grazie Rick❤
@marcoperazzetta47937 күн бұрын
Questa conversazione fa tanto bene, grazie ad entrambi
@k.a.r.p132913 күн бұрын
Tanti dii ma di diverse categorie
@IvanChannel.12 күн бұрын
Video GRANDIOSO complimenti!!!
@gabrielladopolapioggia11 күн бұрын
Bellissima conversazione come tante altre vostre. Siete due persone artistiche e preziose❤
@thenabre10 күн бұрын
Interessante conversazione e bligli spunti. Nei miei pensieri, ma non sapevo come argomentare in modo approfondito o altro, la mia visione del divino l'abbozzo come "La relazione tra gli esseri viventi". Da questa mio spunto non riuscivo a costruire un immagine del concetto e mi blocco/bloccavo sempre nel riuscire a descrivere il mio punto di vista nei confronti della religione e del divino.
@XialoreMiaoCiao13 күн бұрын
@Rick DuFer nella presentazione grande metodo per trovare un posto A ognI PaRolA Sicuro che AvRebbe RISPIRAto ahahah me ne accorgo solo ora che sto meglio, e giustamente non avrei potuto leggere la chiave di lettura del momento ora passato, ma nel presente messaggio costruito così grazie a ciò, @Roberto Mercadini mi rende molto felice notare quanto sia importante il ruolo che, nel corso di questi mesi, si è rifinito con grazia e insieme con una ipertrofia del tuo Aiki, coltivato e con potenziale illimitato, nell'intenzione sempre di sapere come: "ce la farai perchè non ce la fai" ;) un salutino e un Do Salute You both :) chiavi di lettura intenzioni e intonazioni, accenti e sentimenti, espressioni e linguaggi! The 2 most wanted of italy 😁
@mariatasinato604812 күн бұрын
Finalmente Il grande Mercadini si sovviene di Diomede!!!!
@giuliogalli35586 күн бұрын
Sono rimasto molto colpito dalla riflessione di Roberto al minuto 45:55, dall'impossibilità di rispondere alla domanda "perché esiste il mondo (o Dio) e non il nulla?". La domanda mi sembrava molto rilevante e naturale, poi la risposta di Riccardo mi ha fatto sorgere un'ulteriore domanda: ma se il nulla è così estraneo alla nostra esperienza, come fa a suonarci così naturale la domanda? Da dove viene il nostro concetto di nulla, mi sembra che sia un concetto che la nostra cultura ha perfettamente interiorizzato e dia per scontato, nonostante sia completamente estraneo a tutta la nostra esperienza. Il nulla è un Dio che ce l'ha fatta?
@elyreo320112 күн бұрын
pura meraviglia.
@jabo500811 күн бұрын
Non posso che adorare questo video in maniera viscerale, e spero sia il primo di una lunga serie. Bravissimi entrambi!! L'unico appunto, spero che Mercadini non si senta in difficoltà a dire apertamente "guarda , non sono d'accordo su questo punto, ti spiego invece il mio punto di vista" oppure chiedere " puoi spiegarti meglio?" che magari nasce per il timore di non voler "macchiare" il contenuto e svalutare Rick che lo ospita. Poi mi metto in discussione, magari non tutto deve essere per forza un dibattito 😂
@luciolanfranchi799812 күн бұрын
Il libro più filosoficamente profondo per capire e approfondire l' argomento penso sia "discorsi sulla divinoumanità" di Vladimir Soloviev
@fabriziod.andreraccontaone746410 күн бұрын
Molto interessante, bravi tutti e due
@JacopoBonzanini12 күн бұрын
Il Dio è sempre un elemento di appartenenza e anzi nei politeismi lo era ancor di più. Semplicemente nel monoteismo l’uguaglianza Dio-appartenenza non veniva scaglionata in molteplici parti. Per questo che il Dio monoteista appare potentissimo nei racconti mitologici ebraici. Lui governa la Natura perché è l’unico signore. Non deve condividere il potere con nessun altro. Nulla c’entra il discorso, per altro molto in voga fin da Hume, che i politeismi sono buoni e tolleranti e i monoteismi sono cattivi e intolleranti. L’esatto contrario: il cristianesimo, per quanto folle nella sua visione, creò missioni evangeliste atte a convertire il barbaro. Il barbaro non era un nemico, come nel mondo greco e nel mondo romano (meno accentuato), ma era una persona “da educare”, quindi educabile. La divisione tra greco e barbaro non era tanto linguistica, come vorrebbe sembrare il termine stesso “barbaro”, ma era religiosa. “Loro non hanno i nostri Dèi”, e per questo sono barbari. Nel mondo greco c’è una netta diversificazione tra esseri umani, cosa che non c’è, almeno a parole, nel mondo cristiano. “Tutti siamo uguali di fronte a Dio”, l’hanno inventato i cristiani. Prendere l’Esodo e l’Iliade come metro di paragone è, come si direbbe oggi, cherry picking, in quanto nel primo caso siamo di fronte ad un racconto nel quale si scontrano due civiltà, l’una, nemica, egemone, l’altra, povera ed indifesa, schiavizzata e per questo richiedente aiuto dal Dio (buono); nel secondo caso abbiamo invece due popoli che si scontrano, ma aventi una cultura molto simile, in cui gli Achei, il popolo eletto dagli Dei, in quanto il poeta Omero, o chi per lui, ne faceva parte, che invade l’altro popolo. Perciò, nell’Iliade non ci sono due visioni del mondo che si scontrano, ma rimane sempre e comunque una storia all’interno della logica greca. I greci sono sempre stati autoreferenziali: per loro il mondo girava attorno alla loro penisola. Era un popolo molto ignorante circa le popolazioni confinanti, per quanto potrebbe sembrare strana questa affermazione, dato che i maggiori storici-geografi dell’antichità, prima della venuta dei romani, erano greci (Erodoto su tutti). Per semplificare molto, il popolo degli Ebrei nasce in un momento di disgrazia e quindi incarnò quello “stato emotivo popolare”, mentre gli Dei greci nascono in un momento di battaglia e di gloria, in cui l’elemento fondamentale è quello della forza e della potenza. Non esistono diversificazioni così nette nella storia delle religioni, ma esistono interpretazioni di carattere religioso partendo da elementi sociali e politici, i quali caratterizzano la religione di appartenenza. Il popolo ebraico era un popolo indifeso tra molte potenze, mentre il popolo greco era egemone nell’area e sempre pronto ad espandersi (vedi nel sud Italia). Il primo necessitò di un Dio unico e forte per difenderli dai nemici esterni, che sapesse influenzare una realtà al suo popolo ostile, mentre i secondi necessitavano di Dei che intensificassero la loro potenza combattiva. Sul tema della meraviglia dell’esistente, mi meraviglio io stesso che si facciano semplificazioni di questo tipo. Non è vero che per gli antichi greci tutto era miracolo e per gli Ebrei o cristiani no. Guardate ad esempio Francesco d’Assisi, il quale scrisse ‘Il cantico delle creature’. La sua visione della Natura era di meraviglia e ammirazione, e non fu minoritaria, dato che produsse, in comunione con molti altri teologi della scolastica, la grande rivoluzione che si ebbe nei secoli successivi. Del resto, sappiamo bene quanto la cultura greca e romana abbia influenzato quella cristiana e sappiamo perfettamente i forti dibattiti in seno al mondo cristiano sulla natura di Cristo, della Trinità, sui vari dogmi, ecc. Sono processi storici lenti che prendono alcune tendenze piuttosto che altre, ma non esistono differenze ontologiche così marcate. Quello è il modo di ragionare liceale. Altro punto interessante è quando dici che il Dio cristiano interviene nel mondo, mentre quelli greci no. A me pare che entrambi intervengano continuamente. Nell’Iliade gli uomini non sono altro che burattini nelle mani di quel Dio o di quell’altro. Sostanzialmente non esiste l’essere umano, ma solo pupazzetti impazziti in preda al destino. La differenza risiede nel modo con cui gli eventi vengono visti: di fronte alle prodezze di Ulisse nel finale dell’Odissea, un greco ti dice che era destino (volere di Dio), mentre un cristiano che è stato volere di Dio e basta (ma un volere di Dio che non prevede il destino perché altrimenti non ci sarebbe più spazio per il libero arbitrio, ecc.). Dio non c’entra nulla. È la visione antropologica che conta. Dio è sempre uno strumento, sia nel caso dei greci che dei cristiani. Il cristianesimo è per molti versi un’evoluzione della religione greca e non una realtà contrapposta ad essa. Il dolore, la sofferenza, la morte, furono combattuti dall’uomo fin da quando “li scoprì”. Perché inventarsi l’immortalità dell’anima (orfismo) o la medicina (Ippocrate fu il più grande medico, insieme a Galeno, fino alla rivoluzione scientifica del XV-XVI secolo)?
@LuigiPasotti13 күн бұрын
Dialogo con idee interessanti, ma pieno di imprecisioni e contraddizioni che minano la correttezza delle conclusioni.
@steve97368 күн бұрын
Che bomba💣
@nicolacalderari5 күн бұрын
Sai Rick, alla fine credo che il mondo non dia altro che i buchi che si allineano creando qualcosa di meraviglioso come la vita
@tafanoprussiano12 күн бұрын
Le idee espresse nel video sono molto interessanti, grazie. Solo non ho capito perché si imputa alla concezione cristiana del divino la tendenza a demonizzare il dolore, l'errore e la morte. Per la religione cristiana non è stato grazie alla tribolazione di Cristo che si è raggiunta la salvezza? Non è grazie al pentimento che si raggiunge la redenzione? Non è con la morte che si raggiunge la vita più autentica?
@Tauverde11 күн бұрын
Anche io non ho capito la connessione tra cristianesimo e volontà di cancellare il dolore e la morte. San Francesco parlava di sorella mote.
@michelespaticchia11 күн бұрын
Vado in risposta al messaggio perché seguo lo stesso ragionamento 😅 Intanto bellissima conversazione tra menti colte, in alcuni punti specialmente alla fine mi sembrava di ascoltare un dialogo tra un Domenicano e un Gesuita senza che essi se ne accorgevano😅😅. Non voglio essere presuntuoso, e posso sbagliarmi ma mi sa che Rick attribuisce concetti con il copyright esclusivamente cristiano alla filosofia orfica o meglio alla cultura presocratica. L errore che fa è soprattutto con il concetto di piena accettazione della volontà Divina che questa è esclusiva Giudeo-Cristiana, neanche gli orientali c'è l'hanno questo aspetto per loro è più una silenziosa e impietosa rassegnazione, differente dalla "speranza" cattolica. Nelle religioni pagane l'approccio al divino è apotropaico, si cerca di condizionare il divino attraverso parole gesti e riti, religione magica...differente dalle religioni morali che cercano di discernere la volontà Divina, (e qui vi condivido condivido la critica del video alle religioni morali e alla loro malattia spirituale che bisogna superare, cioè la convinzione di avere il monopolio sulla verità). Ulisse, Ettore, Achille assolutamente non accettano la volontà degli dei ma la cercano di sovvertire, senza riuscire mai completamente. Agamennone ammazza sua figlia per avere il vento a favore, cioè per comprarsi la volontà Divina. Dov è la pia accettazione della sua volontà?, Persino Enea il "pio" per eccellenza dell' era classica fugge dal fato e cerca di evitare il fato e ironicamente fa comunque la volontà degli dei, li ci sono uomini che combattono contro il fato non sono alleati del fato, per questo eroi umani amati dall' uomo. Bisogna superare l'approccio magico della religione e non quello morale della religione. Maestra di questi ragionamenti è la grandissima Simone Weil e le sue teorie potevano arricchire ancora di più il pur comunque bel video ❤.
@marcoponzio16449 күн бұрын
In Latino e in Greco antico le parole "dies", "deus", "Iuppiter" e "Zeus" hanno la stessa radice, ultimamente derivante dal cielo. So che gli antropologi che studiano i discendenti degli Indoeuropei hanno proprio ricostruito questa parte della loro tradizione, ossia il cielo come dio del cielo, come diceva Roberto; questo fenomeno dovrebbe apparire cioè in altre tradizioni indoeuropee se non sbaglio
@antoniobianchini810410 күн бұрын
Per me tutta la natura è divina e misteriosa
@CloudminS213 күн бұрын
fantastico!
@matteodonofrio12 күн бұрын
morirei se un giorno spuntasse anche il Paolone Nardi tra voi
@DarioDC288 күн бұрын
Tutto fantastico, però non posso esimermi dal ricordare ai 'non addetti ai lavori' che quando parlano di arte dovrebbero confrontarsi con storici dell'arte, perché poi si cade in bias di conferma, come nel caso di Mercadini. Ma sul resto, grazie per il video meraviglioso
@federicomontuori954311 күн бұрын
L'unica cosa che mi sento di criticare è che spesso si da per scontato che le religioni e l'antropologia ad essa connessa sia frutto di civiltà specifiche. Questo è vero solo in parte, personalmente io conosco bene solo le religioni indoeuropee e, per quanto riguarda queste, è opportuno dire che molti miti (greci, indiani, romani, slavi, germanici, baltici, celti, etc etc.) Sono stato ereditati da società ben più antiche, in primis dai protoindoeuropei. Il Dio principale dei pantheon indoeuropei è sempre il Dio del cielo, il Djios pater (letteralmente, padre del cielo illuminato a giorno, giorno e dio hanno la stessa etimologia). Di fatto, alcuni elementi mitici e religiosi delle civiltà europee e indiane precristiane non sono frutto di un evoluzione interna ma della storia e dei popoli indoeuropei che hanno occupato quelle terre portando le loro credenze e la loro struttura sociale, ovviamente queste si sono innestate e hanno fatto da sostrato ad altre credenze neolitiche preesistenti.
@ivanganassali47485 күн бұрын
Un appunto. Nell’Esodo si dice espressamente più volte che Dio ha indurito il cuore del Faraone (lo ricorda anche Mercadini). Dove vi sarebbe quindi quella maggiore libertà di autodeterminarsi rispetto alla volontà degli dei incontrovertibile presente negli scritti Omerici?
@anthonymarrone85998 күн бұрын
Sembro io dopo aver fumato, certo i discorsi solo nella mia testa janno questa profondità ma va bene lo stessooo
@notaghost2211 күн бұрын
Grazie mille ragazzi! Contenuto sublime in questa puntata ma secondo me avreste potuto osare un po´ di piú. É facile ragionare da persona colta a persona colta, perché non provate a fare la stessa conversazione con uno stolto? Con qualcuno che da questa parte della realtà non ci é ancora arrivato.
@simonebassi790013 күн бұрын
solo io riscontro un problema di desync tra voce e video?
@rickdufer13 күн бұрын
Ho appena verificato e risulta tutto sync
@simonebassi790013 күн бұрын
@@rickdufer si scusami era un problema di come mi aveva caricato la pagina , avevo già ricaricato diverse volte e persisteva poi non so perchè mettendo in pausa e ripartendo si è risolto anche da me ..scusa il falso allarme!
@mmm___tt00012 күн бұрын
@@rickdufer solo verso 11:50 c'è una piccola parte furi sync
@andreafly-p5o10 күн бұрын
Apollo in origine non era una divinità greca, ma orientale, per questo era considerato nemico dagli achei
@RenatoCacace7 күн бұрын
Mi viene in mente una riflessione che ho da tempo, sin dai tempi del COVID e riguarda la medicina. Io mi sono vaccinato, spinto da una famiglia di medici, capisco tutte le argomentazioni giuste da chi difende i vaccini per come è il mondo oggi, ma i vaccini, la medicina stessa, non sono l'emblema della non accettazione di noi stessi e del "volere divino"? Alla fine non è il nostro stesso male il cercare di farci vivere più a lungo in qualunque modo e non cercare di farlo naturalmente tramite uno stile di vita veramente sano? La medicina è la stessa medicina del mondo moderno secondo me e sono spesso in difficoltà quando ragiono su questi argomenti, perché anche io mi curo, vado dal medico e tutto ma questo sento andare in contrasto con il mio lato più spirituale. Mi piacerebbe ricevere un commento riflessivo su questo perché seppur ho iniziato da pochi giorni questo canale, sono convinto essere frequentato da persone ragionevoli e profonde, grazie in anticipo!
@rumi645712 күн бұрын
Off-topic: volevo chiedere perchè non è giusto uccidere una persona che ha ucciso? Perchè non è equo il fatto che venga impedito a quella persona di poter essere felice se lei ha impedito ad un'altra persona di poter essere infelice? Ti prego puoi rispondere?
@silviastocco478912 күн бұрын
❤
@paolopossanzini392713 күн бұрын
Diomede è il compagno di Ulisse non Aiace
@rickdufer13 күн бұрын
Sì sì, lapsus che poi abbiamo corretto
@paolopossanzini392713 күн бұрын
@rickdufer me ne sono accorto, capitano i lapsus. Come sempre gli incontri tra te e Mercadini sono un piacere da ascoltare
@mariatasinato604812 күн бұрын
Ho visto@@rickdufer
@mariatasinato604812 күн бұрын
Cantami o diva, scusami Rick, è un'altra cosa! È la concezione della poesia epica, che qui non posso spiegare in due parole, sennò banalizzerei. Essere all'altezza è, invece, affine alla mentalità stoica, ossia qualcosa di ben più tardo rispetto al mondo omerico
@alesperi13 күн бұрын
La religione cristiana non è verticale, ma orizzontale. La pretesa che Dio si è reso incontrabile. Quindi il problema non è più lo sforzo per arrivare a Dio, ma il riconoscimento di questo Dio incontrabile. Quindi la domanda diventa: cosa potra mai accadere a una persona quando incontra Dio? Si può descrivere tutto questo? È possibile? PS E comunque il cristianesimo innanzitutto non è una religione, ma un avvenimento.
@gigibeppe61313 күн бұрын
Primo ad arrivare alla fine(visto in 3,5x)
@houssembouchareb698213 күн бұрын
Sei anche il primo a non capire nulla😘
@XialoreMiaoCiao13 күн бұрын
@@houssembouchareb6982 il primo? fossi creazionista ugualmente direi che il primo fu Adamo, non lo sono quindi dico, a favore di una leggera accelerazione, max 1,3 però solo per vedere i video dove osservare i movimenti, così da semi-inconsciamente creare un adattamento e muoversi rapidi e precisi. però con Tali oratori si perde la musicalità... Nessuno ascolterebbe i dischi della Atlantic o dei The Beatleas accelerati, senza esserlo lui stesso, cm quei matti radiofonici di 50anni fa ahaha
@federicosedilis94369 күн бұрын
È un meme degli ultimi giorni, da quando ha scritto che l'ha visto in x2@@houssembouchareb6982
@user-lh8he8sr3q7 күн бұрын
grandissimo Luigi Giuseppe
@mariatasinato604812 күн бұрын
Diomede e non Aiace
@jabo500812 күн бұрын
!
@pasqualedifonzo996011 күн бұрын
CAPOLAVORO
@constogamer-aegon9x-23912 күн бұрын
Certo che grazie a dio ne fate di soldi e,ogni tanto pregate per ringraziarlo di tutti i contenuti che vi fa fare?