Cogitata con VERA GHENO

Ragionamenti intorno alla lingua, alla politica e alla parola, con Vera Gheno.
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La musica della sigla è di Jules Gaia, "Shake Down", by Epidemic Sound.
La voce della sigla è di Marco Benedetti, doppiatore professionista.

[@rickdufer]

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[@CaoCao_0707]

Mi piacerebbe vedere più video con linguisti, uno dei tuoi podcast migliori, grazie anche a Vera

[@emanulevillafoglia3059]

Quoto in pieno

[@SvartGast]

Magari linguisti che non dicono vaccate tipo "i dialetti sono meno strutturati delle lingue nazionali".

[@Marco-mw9ky]

@@emanulevillafoglia3059 anche io !!!!

[@Emi-cd4yj]

vero

[@jacoposvetoni1275]

Sì, è stata una "cogitata" bellissima.

[@DanieleDeMarchi]

Ciao Rick, a proposito di rap io ho assistito a una tua serata a Monte di Malo 15 anni fa!! ☺️

[@w1xtr007]

E con questo probabilmente gli hai fatto venire gli incubi 😂

[@ZaccheoMattialli]

Arrivano i sicari fra tre, due, uno...

[@stefanogardelli]

Peccato non ci fossero ancora gli smartphone ! :)

[@DanieleDeMarchi]

😂 sono ancora vivo... i sicari non sono ancora arrivati... 😱

[@PodcastItaliano]

Episodio eccezionale!

[@Matyen]

“Intimamente contraria a blastare la gente”, ma a bloccare e bannare chiunque per semplice divergenza di opinioni no.

[@thewizard4200]

A me è bastato mettere un like sotto un commento di risposta ad un suo post...

[@davide7708]

Lo ha ammesso di essere passivo-aggressiva.

[@Matyen]

@@davide7708 Se elimina e blocca tutto ciò che la contrasta non è passivo-aggressiva, è censoria.

[@davide7708]

@@Matyen È appunto un atteggiamento passivo-aggressivo.

[@Matyen]

@@davide7708 non è passivo, solo aggressivo. Sceglie attivamente di impedirti di esprimerti se non le piace ciò che esprimi. Una persona che si occupa di linguaggio che vuole impedirne l’utilizzo agli altri.

[@martinamammalucci7078]

Perché non intervisti Yasmina Pani?

[@aaaab384]

Perché dice le parolacce, puzza, e non ha neanche il dottorato.

[@aaaab384]

@@samvlllll Ho risposto alla domanda, e la mia risposta è corretta.

[@marcoanzalone2505]

​@@samvlllllsono cose che dice lei di se stessa ironicamente più o meno

[@giadaandreani7101]

Si! Sarebbe davvero interessante

[@jacopovinci8807]

L’hai annusata ? 🤨

[@MagicDonDino]

Cogitata semplicemente meravigliosa. Tra le più belle che abbia mai ascoltato.

[@sketchmandahana]

Sei un ottimo intervistatore, questo format avrà un gran successo!

[@RogueRancid]

Davvero una bella puntata, complimenti! 😊

[@davvede6560]

Ciao Giovi

[@roz2410]

Episodio stupendo oggi, complimenti Rick!😍💕

[@margheritagandolfi2424]

sempre interesantissimi!!! cercherò di non perdervi più

[@skinrocker]

Quello che polarizza il discorso socio politico, non è usare la presidenta/ la presidente, ma il far notare ideologicamente che il presidente sia in qualche modo offensivo se usato per donne o uomini. La battaglia ideologica inizia nel forzare la norma culturale. È li che inizia la battaglia con la realtà (l'offendersi per i fatti). Ovviamente sto razionalizzando un'assurdità, il problema è che i linguisti post moderni devono inventarsi qualcosa per arrivare a fine mese.

[@mattjerry8272]

"Rimo da quando Rick DuFer faceva l'MC"

[@adrianomaggio3024]

hahahhahah top commento

[@itsiwhatitsi]

da quando i Dogo gli rubavano il woolrich

[@mattjerry8272]

Da quando lo trovavi in strada come finte Gucci

[@ZedZod_666]

Lei falsa come un biglietto da tremila lire. Cambia "idea" giornalmente, a seconda della convenienza. Che persona disgustosa.

[@teorema8624]

1:1:10 "Le parole sono importanti!! Ma come parla, come parlaaaa!" Palombella Rossa (1989)

[@ManuelaCorigliano]

Molto interessante! Grazie!

[@Roger_Mexico]

Interessantissimo fino alla fine del video!

[@luigil8439]

32:00 In realtà le spinte gentili di cui parla Thaler riguardano comportamenti/scelte derivanti da ciò che dice la scienza, non è che un tizio si sveglia e dice "persona X deve comportarsi così" perché sono il nuovo dvce. Soprattutto considerando che non sono imposizioni ma semplici "consigli". Comunque, questa cosa che ha detto Vera Gheno subito dopo che "chi ti dice come devi comportarti è un aristocratico", suona un po' come i grillini quando dicono "uno vale l'altro, non ci sono quelli maggiormente competenti su una cosa piuttosto che su un'altra". In realtà esistono eccome quelli che ne sanno piu' di noi su un determinato argomento (specialisti), altrimenti non avrebbe manco senso studiare, né ascoltare chi è esperto, ovviamente. E che sì, devono anche dirci come comportarci. Un nutrizionista ci deve dire cosa dobbiamo mangiare per raggiungere un risultato X. Il medico che mi prescrive la cura "mi impara le cose", ma giustamente perché ne sa piu' di me. La democrazia c'entra come un palo nel sedere in questo discorso imho. Comunque per quanto riguarda il podcast, ottima qualità sia audio che video, ottimo lavoro

[@aichajp1913]

Ho avuto il cervello come un fuoco d'artificio prima della deflagrazione per tutto il video. Grazie

[@Santiago-gh8fi]

Mi ero perso questa live. Molto interessante. Ho imparato diverse cose e mi ha dato degli spunti di riflessione. Trovo però una criticità sulla questione schwa. Qui Vera appare assolutamente ragionevole. Addirittura dice che mai penserebbe a una modifica della grammatica. Epperò, poi, in altri contesti dice cose diverse. Qual è, quindi, il suo pensiero?

[@valerioagnello2871]

bellissimo! Grazie ad entrambi

[@massimozanetti8871]

Secondo me la parola italiana "innescare" riempie il vuoto teorizzato da Rick, rendendo "triggerare" essenzialmente superflua. Grande giocoliere delle parole è Alessandro Bergonzoni, in grado di portare avanti monologhi di ore pieni zeppi di giochi straordinari di parole!

[@elisarasello6015]

Scrivo seguendo il mio sentire, quindi è una considerazione più che una riaposta. "Innescare" secondo me ha a che fare con degli eventi che si susseguono, l'evento A innesca l'evento B. "Triggerare" invece, se dovessi trandurlo, direi "toccare una corda sensibile", lo tradurrei forse come "provocare" (nel senso della provocazione).

[@w1xtr007]

Puntata magistrale, veramente. Una chiaccherata così ci voleva proprio di sti tempi, molto attuale e rilevante, un nettare di curiosità. Spero in futuro di vederne altre come questa!

[@stefanomocellin1559]

Sono troppo ignorante per criticare.. e per capire le citazioni...ma è un gusto sentire queste disquisizioni...sul linguaggio

[@federicodellatorre6441]

triggerare => innescare flexare => ostentare

[@vaklam1]

Tanta roba st'episodio. Props!

[@johnnyjonnista]

La frase di Nanni Moretti era in sogni d'oro, non in ecce bombo. Bene, questo era il mio contributo al dibattito.

[@84Elenai]

14:46 è la “vergüenza ajena” in spagnolo, un’espressione molto usata. Hai fatto benissimo a invitare una linguista come Vera; davvero una grande professionista.

[@GiulioFornasar]

Se il livello di dialogo fosse questo nel mondo ora i robot sarebbero in miniera mentre noi tutti miglioreremmo l'umanità e godremmo al massimo. Ne voglio ancoraaaaaaa! Questo livello!

[@nicololannisterperuginodav363]

Bell'episodio e complimenti a te e Vera G. .... Ma... Hai detto Joe cassano.. Fabri Fibra (magari "uomini di mare").. bassi maestro.. 🤩🤩🤩🤩🤩 Ci sono cresciuto ... Kaos one, Gatekeepaz, Fritz da cat...

[@BiggieTupac95]

Gatekeepaz purtroppo li conoscono troppo in pochi. Dei kings

[@andrea_barnaba]

Nanni Moretti in "Sogni d'Oro" (solo come attore) > "parlo mai di astrofisica, parlo mai epigrafia greca!" Nanni Moretti in "Palombella Rossa" > "le parole sono importanti!" Nanni Moretti in "Ecce Bombo" > "mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte...etc" Così, per rompere il capello in 14.

[@Procellaria901]

io modificherei qualcosa a livello di luci (o colori dello sfondo) nello studio, perché così l'impressione è un po' da scantinato

[@vihai]

Spett... il teorema di indeterminazione non c'entra nulla col gatto di Schrödinger. Il prima parla misura di grandezze fisiche di un sistema, il secondo sulla sovrapposizione degli stati.

[@algorix8420]

Forse lui intendeva il principio di indeterminazione

[@doctorvella2157]

Tutti i riferimenti scientifici sono buttati lì, conviene ignorarli perché non hanno senso

[@stefanob1529]

Se Lei riascolta la registrazione forse capirà che, nella velocità dell'esposizione c'è in effetti un'accostamento (solo cronologico) del termine "indeterminazione" al nome di Schroedinger, ma, secondo me, senza alcuna intenzione di attribuire a lui la teoria di indeterminazione, infatti viene detto "[...] Il principio di indeterminazione di Heisenberg... cioè.. o Schroedinger....." e poi parla del celebre esperimento virtuale del gatto. Quando dice "o Schroedinger" non intende attribuirgli la teoria di Heisenberg, ma semplicemente cambiare esempio e passare a parlare del gatto. Questo lo si può dedurre anche dal livello culturale della speaker. Se poi vogliamo proprio fare i pignoli, astraendo dal contenuto di questo video, credo che la proposizione " il teorema di indeterminazione non c'entra nulla col gatto di Schrödinger" sia quanto meno affrettata dal punto di vista scientifico, anche se ne capisco la ragione semantica in questo contesto.

[@doctorvella2157]

@@stefanob1529 non si tratta di fare i pignoli non esiste alcun collegamento fra le cose, sono buttate lì senza nesso logico. Le consiglio di leggere Imposture intellettuali di sokal perché questo ne è un esempio classico. Edit: forse meglio specificare: nel discorso non c'entra nulla né il principio di indeterminazione né il gatto di schrodinger.

[@lorentosi]

Insopportabile come i suoi occhiali

[@vinx002]

INTERESSANTISSIMO❤

[@GlidingGull]

Podcast delizioso. E' davvero bello sentire parlare due studiosi del "logos" (secondo diversi approcci) prendendo tutte le distanze da estremizzazioni, polarizzazioni e discorsi strumentali. Non avevo dubbi che una collega seria (come chiaramente qui appare Vera Gheno) non avrebbe mai potuto banalizzare un tema così interessante e profondo come quello del problema della rappresentatività del linguaggio in senso di genere e inclusività, nella maniera in cui molti l'hanno voluta far apparire tirandole la giacchetta in merito alla formazione del neutro in schwa. Il problema è la cesura abissale, a grande detrimento per tutti, tra due poli opposti e sempre più inconciliabili, vista la tossicità del dibattito attuale fuori e dentro i social (blastare blastare blastare). Abbiamo dunque, per farla spicciola, su un quadrante cartesiano due punti asintotici che seguono da una parte la variante diacronico-diastratica e dall'altra la variante politica, abbiamo quindi in alto sulle Y i bauscia/boomer di destra e orizzontalmente in fondo sulle X i giovanissimi appena (e incertamente) alfabetizzati alla sinistra woke americana, con ovviamente un universo di cose in mezzo assolutamente proteiforme. Malgrado vi possano essere delle rispettabili eccezioni, appare chiaro che più ci si avvicina a questi poli, più si incontra ignoranza, intolleranza, lotta becera e insincera per l'auctoritas, e diminuisce drasticamente la volontà di negozialità e dialogo con l'altro in favore di una volontà di imposizione delle proprie vedute.

[@fioresgrammaticando]

Sono decisamente di parte per esprimermi lucidamente su questo confronto. Mi limito a uno striminzito "Bellissima Cogitata!".

[@030283devid]

Spettacolo

[@satanasso4731]

Oh Rick, complimenti davvero, seguii alla sua uscita la prima iterazione di Daily Cogito e lo trovai una gigantesca rottura di coglioni con un ottima idea alla base. Questa stagione è invece la fioritura perfetta di quel "soggetto" e della tua testa eccezionale, un piacere da seguire e a tratti da restare a bocca aperta per la quantità di spunti (ospite pazzesca). Sono felice di poter dire "a presto"

[@w1xtr007]

Mi ritrovo completamente in ciò che hai detto: Daily Cogito era un'idea favolosa che però ha fatto presto a diventare ripetitiva, a tratti noiosa e priva di spunti interessanti...facevo fatica a rimanere con l'orecchio incollato ad ascoltare ogni parola, nulla togliendo all'impegno, costanza e dedizione che Rick ha messo nel erigere un progetto del genere; diciamo che i veri frutti, almeno secondo me, di tutta questa perseveranza, si stanno vedendo proprio adesso, infatti non posso che rimanere a bocca aperta (o meglio a cervello fuso) dopo questa cogitata, non me l'aspettavo una puntata talmente ricca di contenuti, ma soprattutto di spunti di riflessione e argomenti così all'avanguardia, o comunque qualcosa di nuovo che mi ha fatto bollire la curiosità a mille. Complimenti a tutti e due.

[@g.g.3262]

Un episodio veramente scoppiettante, complimenti

[@davidelambardi]

Bellissimo episodio.

[@jacopostatti3129]

conversazione BELLISSIMA

[@capitanfindus74]

ritrovo in questo video e con grande piacere il livello concettuale che ultimamente trovavo più a fatica, un po' più disperso nei commenti mossi dalla attualità. due osservazioni non meditate: farei più domande magari con l'ausilio di un quadernino su cui appuntare passaggi del discorso dell'ospite meritevoli di un approfondimento; metterei un po' più di colore e sostituirei le luci fredde con luci calde

[@salvatore198]

Bellissimo incontro

[@OrientaleSiculaYT]

Vabbè, dai, "to cringe" è inorridire, non è intraducibile. Poi ok, nel lessico vale (quasi ovunque) tutto. Ma da qui a dire che una parola traducibile non lo è, ne passa... 🤔 P.S. Prof.ssa Gheno, l'accento greco corretto è "àristoi", non "arìstoi"...

[@Mercurius73]

No, non è inorridire, è provare disagio e imbarazzo

[@OrientaleSiculaYT]

@@Mercurius73 ok, è comunque traducibile

[@francescocorrado7139]

Per il discorso del non essere binari al minuto 49, in svedese ci sono i pronomi personali han=lui, hon=lei è poi c’è hen, per coloro che non si identificano nei precedenti :-)

[@Lion13807]

Bell'intervista, sapevatelo!

[@francescopapa6720]

Che capolavoro questo podcast

[@arrigoperilli1697]

Ciao ti seguo sempre perché una volta non inviti la professoressa Pani per parare di linguistica. Grazie in anticipo sei bravissimo

[@WannaBeBuddha]

Yasmina non è prof., occhio. Anche se, a mio modesto avviso, è di gran lunga più brava della qui presente socioqualcosa.

[@jimihendrix86]

Bellissima cogitata!

[@ChristianBianchi91]

A quando un'intervista con il grande Caparezza?

[@antonioscano843]

Sono a 15 minuti ed è già tutto over 9000. Mi sa che questa stagione sarà un salto tanto quando tirasti fuori quelle mine tra cui la trilogia sull'anarchismo... VAI COSI CAZZO!

[@albananniniurabayen5546]

Conversazione preziosissima! E Bosch... Che classe... Complimenti!

[@simonecaggese]

forse li ho persi io ma quali sono i libri consigliati nel video?

[@michelebergadano]

La situazione è grammatica

[@leonardotonini1153]

Anch'io sono lettore di Manganelli e Landolfi, ma nessuno mi intervista; perché? Dove sbaglio?

[@flaviogavarini7820]

commenti memorabili

[@michelangelomastrorocco4185]

Una volta abbiamo provato a spiegare catto-comunista a una ragazza inglese... impossibile

[@tommasocampanella9484]

Rick che cita il cerchio della fiducia di Jack Byrnes è magia

[@claudiab4273]

Stupendo

[@manuelemariani4609]

La curiosità è legittima ed è una cosa. A maggior ragione se è la cuoriosità di uno studioso. La fotta (per usare un neologismo dell’87 utilizzato dagli interlocutori) ideologica è un’altra: se la prof.ssa Gheno non avesse pubblicato in precedenza un saggio femminista probabilmente nessuno avrebbe attaccato il suo discorso sullo schwa (e probabilmente lo avrebbero comprato giusto solo i diretti interessati, cioè meno dell’1% della popolazione). Ma non può prendersela se a qualcuno viene il dubbio

[@DiomedeDeDominicis]

13:31 in quale vuoto, di grazia???

[@ezbjel]

Complimenti

[@pierman84]

Quando hai detto "facevo rap" il cringe mi si è arrampicato sulla schiena come uno spiffero di morte

[@6jack6metal6]

che invidia, ho la stessa passione e una storia simile, ma purtroppo a ingegneria analisi 1 l'ho passato e non ho più avuto il coraggio di tornare indietro

[@claudiocecchetti3183]

La schwa e` una delle piu` grandi idiozie dei nostri tempi. Lo dice la Treccani.

[@doctorvella2157]

Sarebbe stato interessante sentire una discussione sul metodo "scientifico" adottato dalla linguistica, perché nel podcast l'approccio adottato sembra più di tipo filosofico. In particolare parlare del tipo di esperimenti che si fanno sarebbe stato interessante. Edit: l'uso di considerazioni di tipo storico/tradizionale non pone a favore del definire la linguistica una scienza :-)

[@SiboWoW]

La linguistica non è una scienza esatta, ma usa il metodo scientifico. Il punto è che la lingua sta a metà tra il materiale e l'etereo, quindi ci sono aspetti molto materiali, ad esempio la fonetica/fonologia, e altri molto astratti, come ad esempio tutto il discorso del linguaggio inclusivo. Diciamo che ci sono 1000 diverse branche di linguistica. Non capisco cosa intendi con l' "edit".

[@doctorvella2157]

Intendo esattamente quello che c'è scritto: se uno che conosce cosa sia la scienza ma non sa cosa sia la linguistica ascoltasse il podcast non propenderebbe per definirla una scienza, ad esempio perché sembra includere nel metodo considerazioni di tipo storico o tradizionale. Sorvolo sull'espressione scienza esatta perché quasi in ogni caso in cui la si usa si rivela per riferirsi a qualcosa che non è scienza.

[@SiboWoW]

@@doctorvella2157 Le considerazioni storiche vanno fatte perché se studio i mutamenti linguistici devo sapere come era una parola e come è ora. Chiaramente la linguistica perde di "scientificità" man mano che si va indietro nel tempo, fino a d arrivare a pura speculazione. Io uso l'espressione scienza esatta perché l'ho sentita usare e le ho attribuito un significato. Se per te il passo successivo è dirmi che per colpa mia una disciplina intera perde di valore, meh. Comunque, ribadisco, che la linguistica è una disciplina vasta, e che le considerazioni storiche e tradizionali servono per la linguistica diacronica.

[@doctorvella2157]

Nessuno sta dicendo che non vadano fatte, ma se le fai perdi di scientificità. Non che ci sia nulla di male, tante materie non sono scientifiche e ciò non significa che deve essere vietato studiarle. Poi non ti stavo attribuendo nessuna colpa, stavo solo dicendo che l'espressione "scienza esatta" viene quasi sempre usata a sproposito ed è altamente ambigua, pertanto eviterei di usarla così da non creare fraintendimenti.

[@SiboWoW]

@@doctorvella2157 capisco. Comunque ora sono a metà podcast, e posso dirti che non si parla di linguistica in sé, ma di attualità attraverso il filtro linguistico. Per concludere, posso darti una distinzione che forse può farti capire il casino che è la linguistica: le prime due macro-branche che si trovano all'università sono la linguistica sincronica e quella diacronica. La seconda, consistendo nello studio della trasformazione delle lingue, ad oggi è in una situazione un po' strana, perché finché si hanno fonti le ipotesi sono valide, dopodiché è pura speculazione. Ma non è il caso della linguistica sincronica, almeno finché si studia una lingua viva. In questo caso i dati che raccolgo sono dati reali, concreti, ben analizzabili. Se vedo che una forma si usa solo in un certo contesto, non sono io che faccio speculazioni filosofiche su un qualcosa: vedo un fenomeno, formulo un'ipotesi, raccolgo dati. Quando invece su parla di Proto-indoeuropeo, lì la speculazione è quasi totale: esso è infatti un artefatto che comprende tutte quelle caratteristiche che sono comuni a lingue che una volta si consideravano distanti, ma che in realtà non lo sono. Poi sicuramente la linguistica può sfociare in filosofia, e per ovvi motivi, ma non è questo il contesto migliore per farti un'idea su cosa la linguistica sia. Questo podcast è comunque "solo" una chiacchierata. Interessantissima, ma è una chiacchierata.

[@_Agosto_]

Ok la cosa strana è che mi sono partite tre pubblicità durante il video ed erano tutte campagna elettorale di fratelli d'italia... e no, non ho le pubblicità personalizzate Greve

[@sabrinatirabassi3529]

Una linguista a cui non viene in mente il termine raccapriccio. Va là, sono brava anch'io. A proposito, avete mai sentito il monologo di Mitch Benn sulla tolleranza, che termina con "meno tolleranza, più ignoranza"?

[@aaaab384]

Ma poi si è rimangiata tutto quello che ha detto riguardo alla shwa?

[@aaaab384]

@@1936sge ma non in questa Intervista! Si è rimangiata tutto anni dopo, diventando paladina dello schwa.

[@aaaab384]

@@1936sge Primo giorno di scuola?

[@giacomo2236]

La ADORO

[@existenz78]

Il grande insegnamento dell'intervista è che per una volta Foggià è all'avanguardia, il dialetto foggiano finisce qualsiasi parola con lo schwa

[@oneliovidio9562]

Ahahahahah

[@trrra]

Se é per questo il foggiano sostituisce TUTTE le vocali con lo schwa 😁

[@roadtogranfondo9803]

aspetto il 30 il grande oscar giannino. ascoltato questo episodio in podcast... peccato non essere a schio!

[@march1752]

45:54 per chi è qui per la schwa

[@ZedZod_666]

Utile segnalibro, grazie.

[@stefanomocellin1559]

Rick è opportuno fare cultura o quantomeno come dite seminare fuori casa nostra...è giusto provare è una sfida, con la sguardo nel.mondo

[@salvatore198]

Se penso che dalle elementari sino alle superiori avro detto dieci parole.Mi sentivo solo come un marinaio sulla tolda.Ma ancora non vedo terra.

[@stefanomocellin1559]

La politica attuale è tifo: non è più un compromesso ....ogni esigenza di cambiamento è bloccata ...è un dramma!

[@silviashibbi]

Bella cogitata! Ho trovato Vera Gheno molto competente e simpatica

[@pierman84]

Triggherare lo tradurrei con "innescare"

[@AndreaBarbagallo73]

@@anonimo6603 provocare.

[@lucad.777]

Se vogliamo parlare di vituosismi tecnici nella costruzione dei testi RAP meglio citare Marracash rispetto a Bassi. Il secondo è sempre stato quello più lineare e diretto rispetto ad altri nel RAP. FIbra negli anni ha semplicizzato tutto rendendolo una gran banalità. Chi lo conosce dai suoi inizi ne è rimasto profondamente deluso. Le sue cose fighe da studiare a livello di testi sono su album come Turbe Giovanili. Joe Cassano sì, lui aveva un flow unico e un mixare le parole italiane e americane che aveva un senso, ma solo per chi era o è in grado di acchiapparlo. I rapper bolognesi hanno proprio creato uno slang loro all'epoca. Bella intervista. Vera è qualcosa di straordinario, fuori dal comune.

[@lorenzomazzocco8531]

“Presidenta NON È tungsteno”

[@andreaboasi_designstrategico]

Già avevi la mia stima Rick, ma citi Bassi Maestro, Joe cassano, Fabri ecc. Onore a te

[@rickdufer]

Bassi è anche venuto in trasmissione se vuoi, cerca la cogitata con lui! 😊

[@andreaboasi_designstrategico]

@@rickdufer corro ad ascoltarla - mi fa molto piacere

[@francescoromito198]

“Vergüenza ajena” in spagnolo

[@minoderosa1170]

Ma a che scopo la fisica sparata a caso?

[@federicodellatorre6441]

bassi maestro, il primo fabri fibra, joe cassano

[@filippod1290]

8:54 ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me!? Con chi stai parlando? Non ci sono che io qui... Di' ma con chi credi di parlare tu?

[@bandadelsughero9093]

Scusate se abbasso il livello ma la trovo veramente figa

[@vihai]

I newsgroup? Ohhh momento nostalgia :)

[@danieldidomenico5402]

🧠🙏🏻🔥

[@gocciadisapone]

Ho notato che con la lingua italiana, nel parlato, anche le persone molto colte hanno a volte qualche piccolo intoppo. Ad esempio nelle interviste può capitare loro di non trovare subito la parola giusta per il pensiero che stanno esprimendo, ed emettono quindi tipo un "ehm ehm" per qualche istante oppure ricorrono a una perifrasi per indicare un concetto che se fosse scritto verrebbe reso più chiaramente e più precisamente. Questo processo mi pare accada molto di meno nelle altre lingue, i parlanti francesi, tedeschi e inglesi mi sembrano in linea di principio molto più fluidi nel parlato, a prescindere dal livello culturale. Credo ciò sia dovuto al fatto che l'italiano è stato per secoli una lingua letteraria soltanto, molto distante dal parlato della stragrande maggioranza della popolazione. Simile discorso vale per la dizione: una persona qualunque presa per la strada in Francia o Germania non parla molto diversamente dalle annunciatrici TV, in Italia invece difficilmente si trova qualcuno che abbia una pronuncia naturale corretta. A meno che non sia qualcuno che abbia studiato dizione o che faccia recitazione.

[@vincenzofittipaldi3466]

Esatto Ma semplicemente perché la maggior parte delle persone in Italia parla dialetto nel quotidiano o comunque varianti dell'italiano standard (quindi con suoni o parole non "consoni" alla lingua standard) Io dopo ormai anni di studio e anni di università, non mi trovo perfettamente a mio agio nel parlare l'italiano, talvolta quasi come se fosse un qualcosa di innaturale

[@gabrielesalini2113]

Bella chiacchierata

[@CristinaPortolano]

Vera

[@LaTuaIgnoranza]

Grandeeeee bassiiiii!

[@SamUrai-fi6lj]

Dovresti ascoltare Mistaman, altro che bassi maestro, fibra e Cassano... Lui è un genio del linguaggio in rima secondo me ! Se non lo conosci già, ti farà esplodere il cervello!!! Hahahaha

[@degu5414]

mi dispiace un sacco per come siano state strumentalizzate le sue parole

[@Spyro_Synaes_Symbio_SPYR017]

Del resto lei stessa, per prima, le sue parole le ha più volte strumentalizzate e rimanipolate sulla base del proprio tornaconto

[@federicobarneschi1998]

A tua insaputa di John Bargh veramente molto interessante

[@Bherf]

Maledetti KZbinrs del cazzo, smettetela di intervistare donne perfette con cui non potrei avere alcuna speranza, vi odio! A parte tutto continua così. Qualità e mezzi professionali a bomba (cit. Abu Bakr al-Baghdadi)

[@matteogiampietro6434]

grandissima

[@fabiomancinelli1248]

LAN parties! ❤️

[@scrauser_baffo91]

cambiata la telecamera dell ospiteeee

[@brandotheone]

24:30 certo, è sicuramente così!…..omeopatia….

[@filippod1290]

49:23 ma ccusì nun zona 'mbo troppo frascatanu?

[@kevinmcnally8076]

Sono dei castelli, sapevo che a Genzano parlano con la U non a Frascati

[@filippod1290]

@@kevinmcnally8076 cerca su google dialetto frascatano

[@kevinmcnally8076]

Visto, ma tu sei di Frascati?

[@filippod1290]

@@kevinmcnally8076 no, infatti non credo che in frascatano sia così la frase che ho scritto. Però il dialetto mio è simile a quello dei castelli, so di Nettuno.