Riflessioni notturne: godere della musica in pace con il proprio corpo.

[@stefanopulciani6056]

Salve Giacomo, condivido le tue sensazioni...aggiungendo che, quando entro nel mio "rifugio sonoro", soprattutto la sera, prima di accendere l'impianto e ascoltare musica, rimango in silenzio, percependo il "nulla" che poi...nulla non è...come a stabilire un contatto, aggiungerei come ad immergersi in una "bolla" che attraverso l'assenza di suoni... mi liberi delle tossine e delle "impurità " del mondo che abbiamo lasciato fuori quella porta. In verità credo si tratti...o almeno questa è la mia spiegazione più o meno " razionale" che la musica per essere percepita, per entrare "dentro" nel profondo del nostro animo...abbia bisogno di un humus che spiani la strada. Questo humus agisce come un sorta di rito...più o meno propiziatorio...pronto ad accogliere le melodie che non devono o non dovrebbero trovare impedimenti. Il silenzio è propedeutico...all'ascolto...ma se ne apprezzerà maggiormente la "presenza" quando...si palesera' all'interno di una trama sonora. Poi...il rifugio, come nel tuo caso è anche terreno di giochi ed esperimenti che...solo in alcune occasioni "corrompono" quella sorta di predisposizione all'accoglimento della "musa".

[@giacomopagani]

Bellissimo. Grazie davvero.

[@giuseppemusco1831]

la notte, anche fonda notte, il momento adatto per gli ascolti

[@rossanaquercetini5423]

Grazie.

[@carlonaso3820]

Buongiorno, condivido e confermo pienamente. É ormai da tanto tempo, che i miei migliori ascolti, avvengono nella magica intimità notturna, vuoi per la maggior sensibilità data dal silenzio o per il delicato profumo legnoso di patchouli e sandalo austro, succede come se ascoltassi, non più solo con le orecchie ma con tutto il corpo, nonostante il bassissimo volume da sottofondo; come se il silenzio notturno elevasse il gradino di empatia tra anima, corpo, musica ed impianto. Grazie per la riflessione condivisa. Buona festa dell’Immacola!

[@robertobrandoli4462]

Grazie per le belle parole di saggezza audiofila

[@giacomopagani]

Non avrei sapito descriverlo meglio. Proprio così. Grazie del contributo e ricambio l'augurio!

[@fabioalberti2120]

Bellissima visione onirica della musica. Personalmente in base all'umore scelgo cosa ascoltare: se stanco o depresso qualcosa di rilassante tipo un'arpa celtica o voce femminile, se euforico del buon rock. Sugli ascolti notturni a basso volume e occhi chiusi rischio l'abbiocco data l'età 😅. Salute a tutti e buona musica 🎶

[@giacomopagani]

@@fabioalberti2120 l'abbiocco lo rischio sempre anch'io, ma quasi quasi lo ricerco: quando mi sveglio, è come essere passato dalla miglior spa che si possa immaginare...

[@66mirage]

Complimenti

[@toolapc2000]

sante parole!!!

[@The_Piper-i5t]

L’alba è ancora meglio..

[@giacomopagani]

Hai pure ragione.

[@paolo60333]

Forse non per tutti è come dici. Possiedo una piantana con tre faretti a LED che proietto sulla scena e che mi consente di focalizzare al meglio gli strumenti e le voci. Il mio ascolto preferito avviene con l'impianto fotovoltaico funzionante di ultima generazione e lì non c'è bisogno di trasformatori e porcherie varie (Per fortuna mi si è appena bruciato l'auto trasformatore che pompava i 230 Volt nell'impianto, un chiodo). Ora la musica fluisce pulitissima, naturale e i triodi danno il meglio

[@giacomopagani]

Il mondo è bello perché vario! Io, prossimamente, farò portare una linea dedicata dal contatore esterno proprio per bypassare l'energia fornita dal fotovoltaico che possiedo.

[@paolo60333]

Forse un fotovoltaico di vecchia generazione. Se volessi ascoltare con la rete posso by passarlo quando voglio. Ma nel mio caso avverto solo benefici. Ho già sentito altri lamentarsi del fotovoltaico. Boh, non è il mio caso@@giacomopagani

[@ealasaidkuter2642]

'promo sm' 🌈