ROBERTO SUCCO - Il mostro di MESTRE

ROBERTO SUCCO - Il mostro di MESTRE
Racconto di FEDERICO BETTUZZI
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La vicenda di Roberto Succo parte da Mestre nel 1981, quando a 19 anni uccise entrambi i genitori e finisce nel 1988 con il suicidio in carcere a Vicenza. Nel mezzo 7 vittime tra Italia e Francia, fughe roccambolesche ed uno show sul tetto del carcere di Santa Bona a Treviso.

[@Dentrolastoria]

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[@EasySoulNef]

Sono di Treviso, passo tutti i giorni davanti Santa Bona.. non conoscevo questa storia.. grazie per averla raccontata

[@Lilaa86]

Io sono di Mestre, nata e vivo qui, mia mamma è originaria di Marocco, quindi zona Terraglio, conosco bene sta storia, me la raccontò proprio lei, tra l’altro lui è sepolto nel cimitero di Mestre, non nella tomba di famiglia ovviamente, ma non mi è mai capitato di farci caso, forse perché è anche molto molto grande .. ma mi dicevano che gli lasciavano lumini lettere e biglietti, le “ammiratrici” ... Vai a capire la mente umana 😅 Bel canale comunque, bravi fioi 👏🏼

[@Dentrolastoria]

Grazie!

[@darioildiario3001]

Questa non la conoscevo, grazie, molto interessante!

[@Dentrolastoria]

Grazie!

[@administracionadj4539]

Grazie per proporre questo caso non lo conoscevo

[@alessiobruni8300]

Permessi premio...

[@giorgiodepellegrin713]

Troppo facile evitare una condanna per essere ricoverati in un manicomio criminale e poi magari uscirne ! Qualsiasi autore di crimini di sangue deve scontate l intera pena e se dichiarato pericoloso deve essere messo in isolamento perpetuo senza tanta pietà! Rispetto per le vittime e inferni per i carnefici!

[@alternativaproduzioni2839]

Ti ho scoperto da un paio di giorni fa’ e mi è subito piaciuto il tuo modo di narrare! Stavo per scriverti che avresti dovuto migliorare la qualità audio e il volume dello stacchetto che ogni volta mi fa’ sobbalzare( troppo alto troppo stridulo) ma poi ho visto la data del video e che ne hai fatti molti altri migliorando la qualità… come non detto 👍🏾! li guarderò tutti 😎

[@Dentrolastoria]

Grazie!

[@vinceleretrogameur6298]

È nato sotto una cattiva stella, su questo non ci sono dubbi.

[@MarkRandagio]

Non conoscevo questa storia, molto interessante soprattutto perchè sono Veneto. E il Carcere di Vicenza (come penso in tutta italia) ancora adesso ci sono le bombolette per cucinare o farsi il caffè ma sono sempre più le celle "NO GAS" dove è vietato averle poichè vengono usate non solo per suicidarsi ma anche per sballarsi..

[@MarkRandagio]

P. S. Si é suicidata allo stesso modo una 27enne a Verona ieri

[@monicaballarin9000]

La prego almeno la data !!! Non era il 12 aprile ma il 9 . Grazie da una persona che abita da sempre a Mestre .

[@we3oe]

Parla con un super giornalista, la data si può anche sbagliare ma per il resto super 🔝

[@mariagrazianuccetelli1480]

Una storia terribile!

[@angelobuccarella1121]

Il film è bellissimo

[@Francesco_F_o_r_t_u_n_a]

Se non fosse per l'attore...................

[@matteo17800]

Io di Mestre che non conoscevo questa storia: 👁👄👁

[@Dentrolastoria]

Noi di Treviso lo show a Santa Bona lo ricordiamo bene 🙂

[@roberta6573]

@@Dentrolastoria io ero piccina all'epoca,o non ero nata..e sono del 99,di un'altra città ! Mi ricordo che facevano servizi al tg,in diretta di Roberto cimentarsi in uno bello show,in mutande,sul tetto . Proprio le dirette facevano . In tv . Almeno da quanto ho letto e sentito in giro per il web . Ero piccina/non ancora nata 😂 Chissà perché si è suicidato,alla fine. Forse per mettere fine alla sua furia omicida?dato che,aveva compiuto ormai,le sue sporche e malate "missioni"? Oppure lo definirei come un suicidio per ingannare le guardie... chissà cosa aveva in mente quel ragazzo. Poveri genitori,e le vittime che hanno subito violenze di ogni genere..... Rip anche a Roberto. Se solo i genitori non fossero stati così oppressivi con lui,e lo avessero denunciato alle autorità al primo segno di squilibrio....nessuno nasce pazzo,ci si diventa😪

[@occhiodisauron25]

dipende un po di che anno sei, e quanto ti interessa informarti del passato!🤓

[@roberta6573]

@@occhiodisauron25 vero!so molte cose sul suo conto 😀🙈🙈😚

[@Giubizza]

Tutto per un'auto non prestata?🤔

[@roberta6573]

onestamente credo che la colpa sia stata dei genitori. Spesso i serial killer nascono proprio per questo. Genitori assenti o troppo soffocanti. Non danno mai affetto,niente di niente. Non provano empatia. Avrebbero dovuto aiutarlo...e si,permettergli anche di usare la macchina del padre. E rivolgersi a qualcuno competente per aiutarlo a razionalizzare con i suo cedimento psicologico. Mi dispiace per tutte quelle vittime,e gli animali,poverini. sosteneva fossero ricerche scientifiche invece era l'inizio di una vagonata di uccisioni a raffica,in Italia e in Francia. Prendeva gli animali,cani,gatti o lucertole e le squartava in classe...si isolava da tutti e quando doveva condividere il banco con qualcuno, specialmente le ragazze,separava le 2 metà con oggetti,penne,matite....insomma un vero e proprio disturbo antisociale della personalità . Preso da un attacco psicotico, salí sul tetto della prigione ,per ore ed ore si cimentava in uno spettacolo teatrale,con gli elicotteri che volevano sul tetto,la gente che viveva nei dintorni circondava le zone adiacenti al carcere ..insulti alle guardie,gli tirava le tegole del tetto,il tutto in diretta televisiva. . Quando ad un certo punto,si spoglia,e dice delle cose in francese "Dites à Sabrina qu’elle m’a trahi ! Tu m’as trahi, Tu es une putain !". Dite a Sabrina che mi ha tradito, tu mi hai tradito. Sei una puttana!!!". Il tutto gridando, contro le guardie...e senza vestiti. Povero ragazzo. Morì successivamente asfissiato, con un sacchetto di plastica e del gas all'interno di esso,laddove all'inizio le guardie che passavano per i controlli delle celle credevano stesse bene e che stesse semplicemente dormendo...ma il giorno dopo si erano resi conto che era appunto morto.. Ci sono carceri infatti che aboliscono il gas per fare scaldare il caffè ai detenuti per evitare episodi come questo. Non è stato solo questo. La rabbia si incanala a lungo,per anni,permane una rabbia repressa, che a lungo andare per un piccolo litigio si sfoga così. Probabilmente aveva un pessimo rapporto con la famiglia e lo hanno reso schizofrenico. Nessuno nasce pazzo,c'è sempre una ragione dietro. Ora è finito nel dimenticatoio,quasi nessuno ne parla più,o almeno nessuno.. nessuno manda più in onda il film,o parla del libro a lui dedicato..la tomba distrutta, è morto solo....non rimane più niente di lui se non un dolce ,amaro sbiadito ricordo

[@roberta6573]

onestamente credo che la colpa sia stata dei genitori. Spesso i serial killer nascono proprio per questo. Genitori assenti o troppo soffocanti. Non danno mai affetto,niente di niente. Non provano empatia. Avrebbero dovuto aiutarlo...e si,permettergli anche di usare la macchina del padre. E rivolgersi a qualcuno competente per aiutarlo a razionalizzare con i suo cedimento psicologico. Mi dispiace per tutte quelle vittime,e gli animali,poverini. sosteneva fossero ricerche scientifiche invece era l'inizio di una vagonata di uccisioni a raffica,in Italia e in Francia. Prendeva gli animali,cani,gatti o lucertole e le squartava in classe...si isolava da tutti e quando doveva condividere il banco con qualcuno, specialmente le ragazze,separava le 2 metà con oggetti,penne,matite....insomma un vero e proprio disturbo antisociale della personalità . Preso da un attacco psicotico, salí sul tetto della prigione ,per ore ed ore si cimentava in uno spettacolo teatrale,con gli elicotteri che volevano sul tetto,la gente che viveva nei dintorni circondava le zone adiacenti al carcere ..insulti alle guardie,gli tirava le tegole del tetto,il tutto in diretta televisiva. . Quando ad un certo punto,si spoglia,e dice delle cose in francese "Dites à Sabrina qu’elle m’a trahi ! Tu m’as trahi, Tu es une putain !". Dite a Sabrina che mi ha tradito, tu mi hai tradito. Sei una puttana!!!". Il tutto gridando, contro le guardie...e senza vestiti. Povero ragazzo. Morì successivamente asfissiato, con un sacchetto di plastica e del gas all'interno di esso,laddove all'inizio le guardie che passavano per i controlli delle celle credevano stesse bene e che stesse semplicemente dormendo...ma il giorno dopo si erano resi conto che era appunto morto.. Ci sono carceri infatti che aboliscono il gas per fare scaldare il caffè ai detenuti per evitare episodi come questo.

[@pare1929]

Non diamo per cortesia colpa ai genitori che sono solo delle povere vittime. Purtoppo è stata la schizzofrenia paranoide malattia con facilmente riconoscibile sopratutto in quegli anni. Solo dopo omicidio dei poveri genitori è stato diagnosticata la patologia e sicuramente mal curata anche perche i farmaci disponibili al tempo negli OPG erano molto limitati.

[@roberta6573]

@@pare1929 lo so bene che la maggior parte delle volte non vengono aiutati e Roberto Succo è stato abbandonato a sé stesso,curato anche male e rinchiuso in un ambiente che non ha fatto altro che rovinarlo peggio. Ma fidati che a volte i genitori sanno danneggiare lo sviluppo psico emotivo del figlio e non solo,anche quello sessuale...Leggiti tutta la sua storia,veniva anche picchiato dai suoi e lo mandavano a scuola con i graffi sul viso e lui diceva di essere caduto dalla moto,anche se non ce l'aveva la moto...tanti litigi,litigi su litigi,che scoppiavano in quella casa ogni giorno,bastava poco per discutere,hanno causato in lui una rabbia repressa che alla lunga si era stancato di soffrire e subire ed è scoppiato...non sto giustificando, riporto solo la mia tesi.

[@adrianozorro66]

Non diciamo sciocchezze i genitori non hanno nessuna colpa, non contano le carezze le assenze le presenze questi sono così da rinchiudere non possono vivere liberi in una società.

[@giorgiodepellegrin713]

Invece di prestargli l auto mandarlo a lavorare e lavoro duro altro che affetto!

[@giacomoscipioni8506]

Da quello che ho letto i genitori in questo caso non c'entrano nulla, erano due persone normali, secondo me Roberto era già pazzo di suo, uno psicopatico in pratica...

[@romerospizzaalessiopernare815]

Eppure Roberto succo,pluriomicida, assassino dei suoi genitori,ci lascia una testimonianza preziosa,per lui non ho odio,ho quasi pietà, Roberto non è un un mostro è un un essere diverso.