mi ricordo che una volta , a scuola, un nostro compagno di classe disse "pessimismo comico", pure la prof si mise a ridere...
@paolofanti44235 жыл бұрын
Bella completa semplice spiegazione...finalmente senza troppi termini tecnici ho capito cosa è il velo di Maia.Comprendo la necessita di usare termini tecnici in filosofia perche occorre aver presente certi paradigmi,e questo crea difficoltà agli incompetenti ma lei prof.riesce a rendere piu semplici i ragionamenti.Grazie.
@moonbasechannel40194 жыл бұрын
Schopenhauer aveva capito tutto! L'uomo è destinato all'infelicità perché la vita è il riproporsi della stessa tragedia! Fantastico!
@meryjane67805 жыл бұрын
Buongiorno professore! Sono una ragazza di 17 anni che frequenta il liceo scientifico e sono ormai 2 anni che studio la filosofia e devo essere sincera...fino ad ora mi ha sempre appassionata come passatempo ed approffindimento solo dal punto di vista personale in quanto a scuola ho trovato professori che non riuscivano a trasmettere quanto in realtà questa materia possa essere universalmente piena di significati e messaggi oltre che di insegnamenti per la vita che possano valere ancora ai nostri giorni. Non mi capita mai di commentare video su KZbin,ma per lei volevo spendere due parole per dirle quanto io le sia grata! É riuscito a farmi appassionare ancora di più a questa materia, scoprire la sua infinita bellezza e soprattutto quanto essa possa essere intrigante,perciò grazie ancora,perché è grazie a lei se studiare filosofia é la cosa che più mi piace in assoluto!
@MatteoSaudino5 жыл бұрын
Grazie Maria Teresa io cerco proprio di trasmettere tutta la mia passione Un caro saluto
@federicomasti52965 жыл бұрын
Approvo le belle parole di questa studentessa. Il problema (?) è che io ho quasi cinquant’anni ma in fondo che m’importa? La meraviglia è godere di possibilità come questa. Perché poi il fine poi qual’é ? Giungere a un benessere come questo, non molto di più. Per cui... grazie!
@G_Sensei Жыл бұрын
Prof la ringrazio, mi ha salvato il culo per l'interrogazione
@michelataccini76955 жыл бұрын
... Grandissima lezione di vita... Siamo veramente come dei pendoli...!! Se ogni essere umano riflettesse..su quanto ha è non su quello che di nuova ancora vuole forse la volontà del volere potrebbe essere più moderata...
@danieldemi79885 жыл бұрын
Tutto sapere "Vero" è frutto della sofferenza. Bellizimo video, grazie!
@alessandrocarosi80605 жыл бұрын
Matteo. Voglio mostrare la mia gratitudine per il trattamento che riservi a questo genio. Condivivo inoltre la tua ammirazione verso Schopenhauer soprattutto per il fatto di essere un cane sciolto e non si lascia quindi incasellare dalla mentalitá analitica tipica dell' Occidente. Certo non ho modo di dimostrarlo ma credo che come fu ostracizzato a suo tempo esista ancora purtroppo questa tendenza a silenziarlo (é certo un personaggio scomodo a tanti...la lista di costoro sarebbe molto lunga!!!) e anche per questo ti sono grato per i video pubblicati e per i prossimi che farai visto che di sicuro non mancano gli spunti!!! Alessandro
@MatteoSaudino5 жыл бұрын
Grazie Alessandro!!
@occasorosa83795 жыл бұрын
Interessante . Sempre chiarissimo. 🐝🐝🐝
@MatteoSaudino5 жыл бұрын
Grazie Lidia
@gessicalu84445 жыл бұрын
Trovato per caso. Complimenti, illuminante!
@MatteoSaudino5 жыл бұрын
Grazie Jessica
@MariaChiaraZipoli-UffVI5 жыл бұрын
Vuole soltanto volere.... E ci consumiamo per una volontà fine a se stessa. Caro Arthur hai colto l'essenza della vita togliendoci le illusioni
@MatteoSaudino5 жыл бұрын
Già... Buona serata Maria
@botelhok.75313 жыл бұрын
Existência é sofrimento.
@silvanogiusti49724 жыл бұрын
Lezione sublime
@susannavaccaro7942 жыл бұрын
Leopardi poeticamente,lo aveva ben descritto con il sabato del villaggio( in modo più sintetico ovviamente ,Schopenhauer amplia il discorso) Buonasera Matteo. Ho provato però la felicità non solo raggiungendo un obbiettivo che ,mi avrebbe permesso,insieme ai doveri ,lavoro eccetera ,provare in uno stato di " soddisfazione" con un pò più di libertà,la possibilità di creare giornate ,ore, di " stati " interiori di felicità nel presente*. Infatti,inspiegabilmente,questi stati di felicità che ho provato anche nella semplicità di un azione o non azione con uno scopo ma gioco,non li ho dimenticati a distanza di molti anni. Sono fotogrammi nella mia mente,dove si riaccendono tutti i sensi,odore ,temperatura ,gioia( non estasi) leggerezza e" consapevolezza " di esistere ,nell' attimo,di viverlo a fondo,anche senza il balocco ,l' oggetto materiale tra le mani ottenuto( come dice lei,poi dimenticato..come i giochi natalizi ,che.tristezza!) Una connessione prima nella natura poi sentirsi un tutt' uno con il mondo.( Uno stato di benessere esaudito in modo genuino ,non artefatto un modo di sentire senza " noia***) Come lo spiega? Come descrive lei la serenità ,e leggerezza,provata con l' armonia dentro noi e in quello che ci circonda? Sentire che " abiti ' nel momento ,in quel luogo in perfetta sintonia con te? ( Ecco che,perdere questo equilibrio crea una dissonanza pazzesca che dà tensione e a lungo ,malessere.) Mi farebbe piacere una risposta anche concisa.Grazie.🎼⚛️
@melaniacostantino97305 жыл бұрын
All’ascolto 👏🏻💐
@MatteoSaudino5 жыл бұрын
😘
@chrichri14554 жыл бұрын
Decifrando la realtà di oggi con schopenahuer, si può arrivare alla conclusione che il capitalismo vorace di oggi sia un logico effetto della volontà di vivere? O meglio, se la volontà vuole per volere, e noi desideriamo e desideriamo ancora, è inevitabile che l uomo finisca per costruire un sistema come quello capitalistico in cui viviamo. Grazie prof. La quarantena grazie a lei è diventata qualcosa di quasi piacevole che mi ha dato il tempo conoscermi e scoprire la filosofia.
@ellychemi56465 жыл бұрын
Buongiorno professore! Ho visto tt i suoi video su questo filosofo ma non riesco a darmi una risposta...che compito affida alla Filosofia Schopenauer?
@gianfrancorusconi68765 жыл бұрын
chi ha detto che l'uomo è una macchina desiderante- deleuze?
@AsiaS-hh5py5 жыл бұрын
Cronache da Sottosopra: Cosa sta succedendo in Venezuela? … Che ne dici?
@Stefan77-75 жыл бұрын
Questa Volontà non puo' essere vista come istinto di sopravvivenza-conservazione?
@MatteoSaudino5 жыл бұрын
È assolutamente autoconservazione
@scarone3395 жыл бұрын
Un altra medaglietta simpson, potrebbe essere un confratello
@giuliarossi37272 жыл бұрын
Come posso collegare la natura con Schopenhauer?
@RobertDragoe5 жыл бұрын
Saudino, desiderare di non desiderare è un paradosso?
@francesca79304 жыл бұрын
Non credo
@LaPapessaRossa5 жыл бұрын
Prof, ma se si smette di desiderare si arriva alla noia ma anche alla depressione. Non credo all’utilità cosmica di giungere al Nirvana, perché è contro natura, sebbene sappiamo sia matrigna. Siamo costretti a desiderare per non morire dentro e nei casi più estremi, anche fuori.
@ubit4915 жыл бұрын
Attento, per quel che mi è dato sapere,l'annullamento del desiderio, nel buddismo, non consiste nello azzerare qualsiasi desiderio, ma se mai nel superare la dipendenza dal "desiderio ardente": io posso desiderare qualcosa, ma anche se alla fine non ottengo quel che desidero, ciò non guasterà il mio stato emotivo, perché sarò riuscito a non dipendere dal mio desiderio. Quindi non è tanto l'annullamento di qualsiasi desiderio,l'obiettivo,ma se mai il superamento della dipendenza dal desiderio ardente. Per quanto riguarda la noia, essa è una conseguenza del desiderio, perché si manifesta come desiderio di divertirsi o intrattenersi o per essere più precisi, come insufficienza nei riguardi di ciò che si sta facendo o nei riguardi di ciò che si desidera. Un uomo senza desiderio, non può provare noia, perché è un po' come un Dio, pienamente soddisfatto. In ogni caso, nemmeno io credo al pieno raggiungimento del "Nirvana"; anche se reputo invece, utile e raggiungibile, la non dipendenza dal desiderio ardente.
@LaPapessaRossa5 жыл бұрын
@@ubit491 Grazie per la risposta, ma continuo a credere che sia proprio quell'ardore a renderci vivi, vivaci e che non ci fa ammalare di Depressione. Via un desidero,sotto l'altro, senza sosta e ci sta pure la frustrazione e la rabbia. Dio stesso ( Cosmo) è un essere desiderante e noi il suo specchio. Siamo in gabbia, esistiamo per desiderare, creare, costruire, inventare. Siamo tutti entro una catena di montaggio. E' tragico, ok, ma cosi' è e dobbiamo arrenderci alla realtà. O vogliamo diventare dei consapevoli Clochard o riempirci di psicofarmaci che combattano artificialmente il nostro diniego alla vita?
@ubit4915 жыл бұрын
@@LaPapessaRossa capisco ciò che dici, ma il desiderare stesso è per me (almeno in parte)fonte di dolore, perché il desiderio altro non è, che la costatazione di una mancanza, e questa mancanza genera sofferenza:io soffro perché non ho ciò che desidero, poi quando ho ciò che desidero, la maggioranza delle volte, (superato il piacere momentaneo), mi rendo conto che ciò che desideravo non era poi tutta questa grande cosa, quindi soffro quando mi rendo conto ciò e allora incomincio a desiderare qualcos'altro e a soffrire fino a quando non ottengo il nuovo desiderio, la conseguenza di ciò è la frustrazione e una generalizzata insoddisfazione più o meno perenne. Senza contare poi, tutte quelle volte in cui non si riesce ad ottenere ciò che si desidera e ciò è una evidente fonte di sofferenza; l'unica soluzione a mio avviso, consiste nello sforzarsi, di non dipendere eccessivamente dal proprio desiderio;in breve: desidera pure, ma non dipendere dal tuo desiderio, muoviti e agisci per ottenere ciò che vuoi, ma guarda il tuo desiderio con distacco e di a te stesso: "farò ciò che è in mio potere per ottenere quel che desidero, ma anche se alla fine non riuscirò nel mio intento, io non mi dispererò, perché so che ciò poteva accadere e perché io non ho fatto dipendere la mia persona, da quel desiderio". Potremmo poi evidenziare, come il desiderio ardente, portato alle estreme conseguenze, possa danneggiare la persona(dipendenza sessuale, tossicodipendenza, ossessione ecc...);ricordiamoci poi di come il desiderio di un maggior potere o di una maggiore ricchezza, abbia generato direttamente o indirettamente, spesso e volentieri guerre e disgrazie. La via di mezzo è a mio avviso, la migliore delle soluzioni.
@LaPapessaRossa5 жыл бұрын
@@ubit491 Qua potremmo aprire un dibattito infinito. . La gente si riempie di sostanze psicoattive proprio per contrastare la frustrazione del vivere. Le persone fondamentalmente sanno (alcune lo rinnegano) che l'esistenza è una cloaca maxima. Lo "sballo" serve proprio per dimenticare., per anestetizzare la tragedia che è la vita. Piu' diventi vecchio e piu' te ne accorgi( il Viagra, il Cialis...non è anch'essa una sostanza che illude l'anziano o il malinconico condannato alla depressione che disperatamente DESIDERA?) Hai due scelte: o accetti quel che è serenamente ( come penso abbia fatto Schopenhauer a differenza di Leopardi, ma per accettare questo schifo è necessaria una forza spirituale disumana e un portafoglio pieno) o al contrario , pur accettandola, arrivi agli estremi. Le guerre sono conseguenza del desiderio, il Capitalismo ne è l'esaltazione. Potrei asserire che i managers, i politici, i capi di Stato, siano proprio quel che Dio (Cosmo) vuole che l'essere umano sia. Si salvano gli artisti, i poeti, i musicisti che cantando la loro disperazione la esorcizzano .
@LaPapessaRossa5 жыл бұрын
@@ubit491 ah, avevo letto che il munifico Schopenhauer ammise che le sue tesi avevano potuto prendere vita grazie alla sua non necessità di denaro, diversamente, forse, avrebbe dovuto conformarsi ed essere un mediocre come e quanto gli altri. Lessi anche che non sopportava la gente ( come dargli torto!) e che la evitava per quanto possibile. Il suo unico amico era un cagnolino col quale passeggiava ogni giorno al parco. Era un sociofobico consapevole. Meravigliose le sue considerazioni sulla gente che ha l'abitudine di passare il tempo al bar. Ahahaha Anacleto Verrecchia (Rip) germanista e "fan" dell'Arturo, analizzo' il pensiero del Nostro in maniera eccelsa. Un paragrafo della sua analisi si intitola: " Il mondo è un condominio tra la malvagità e la pazzia: l'una regna e l'altra comanda."