Cosa resta di Indiana Jones? - Ottanta Nostalgia 2x02

[@SantiagoB8]

Faccio notare un lapsus dolcissimo al minuto 13.25, dove elencando i personaggi di contorno Short Round viene chiamato Data (e ci sta, in effetti, era lo stesso attore 😄😉)

[@lalibreriadelNERD]

Tutti guardabili ma i primi 3 soprattuto il terzo, anche il mio preferito, di una spanna sopra agli altri. Sean Connery ed Harrison Ford insieme sono diventati iconici.

[@andreaorofalo]

Al di là delle esperienze individuali (ricche di aneddoti) trovo molto interessante la percezione degli spettatori che hanno visto i film non quando uscirono in sala (troppo piccoli o addirittura ancora non nati) ma in TV o in home video anni dopo. Trovo affascinante come film "vecchi" possano comunque installarsi nell'immaginario di persone molto più giovani. Il tema del cinema come "attrazione" (o parco giochi) è emblematico del cinema di Spielberg e troverà la sua apoteosi con Jurassic Park. [l'intro de I Predatori in cui viene presentato Indy è ispirata a una tavola di Steve Canyon mentre la scena della immensa pietra rotolante da Le Sette Città di Cibola di Barks]

[@miltonabbiati7598]

Grande e spassosa saga!💖🤠 I capitoli 4 e 5 sono penalizzati però dal politicamente corretto. È difficile ma non impossibile far cambiare ottica alle generazioni di spettatori, vedendo Indy balzare dagli anni '30 agli anni '50 e '60, con differenti contesti storici. "Il tempio maledetto" è il capitolo a cui sono più affezionato. Da bambino, ricordo di aver trovato non so dove un flipper di Indiana Jones, con tutti gli elementi dei tre film e di averci giocato. Anni dopo, ho visto in TV e registrato su VHS le puntate di "Le avventure del giovane Indiana Jones". Altre puntate le acquistai sempre in VHS. A mio parere, ci sono state opinioni contrastanti per "Il tempio maledetto", "Il regno del teschio di cristallo" e "Il quadrante del destino" sui tesori e le ambientazioni: Forse a molti spettatori o fan non hanno digerito le pietre magiche, i teschi di cristallo, il quadrante e i contesti storici, preferendo cose legate alla cristianità, cioè l'Arca dell'Alleanza e il Graal! Ricordo anche i videogiochi. Purtroppo non li ho mai giocati! Secondo me, potrebbe esserci ancora la possibilità per un sesto e conclusivo film. Se fosse ambientato tra fine anni '70 e inizio '80, sarebbe la chiusura del cerchio, facendo riferimento a quando la saga iniziò nella realtà. Cercare la leggendaria Atlantide e svelarne i misteri della scomparsa, come ultima avventura della vita di Indy. Farebbero davvero la felicità dei fan di ogni generazione, ma senza fanservice!

[@vincenzoveneziano5591]

la trilogia originale era perfetta così, ma comunque salvo il quarto film perchè Spielberg alla regia è sempre un gigante, la scene d'azione ben fatte (l'inizio all'area 51 per esempio) e Harrison Ford è ancora carismatico e credibile nel ruolo. tutto l'opposto invece il quinto film dove Ford ormai è troppo anziano per sostenere il ruolo, Mangold alla regia non riesce ad emergere sembrando un mestierante qualunque, e le scene d'azione scialbe e stanche. da fan sin da bambino di Indiana Jones, il quinto film mi ha messo una tristezza addosso nel vedere una saga chiudersi in questo modo. molto meglio il finale del quarto per chiudere la saga. almeno era una chiusura felice.

[@giuseppedorsoduro]

Il vero quarto indiana, è "l'antico cerchio". Io adoro anche il secondo!

[@alessandrovaragnolo608]

Sarebbe stata interessante la "strada" seguita da James Bond, per Indiana Jones, ossia un cambio periodico di attore protagonista ad interpretare il Professore, con storie ed avventure sempre aggiornate ai tempi correnti (e con Indiana Jones si sarebbe potuto fare benissimo, perché di misteri legati all'archeologia ce ne sono una valanga) ... Il dubbio è che tentare ora quella strada possa risultare più difficile, se non addirittura impossibile: si sarebbe dovuto fare già dal 4° film, sostituendo Ford con un altro attore e ricominciando le avventure come se nulla fosse. Shia La Beouf come nuovo Indiana Jones, assolutamente no: non ce lo avrei mai visto, men che meno come fisicità ... Ma ad esempio, un attore come Michael Fassbender, che nel 2008 aveva 31 anni e già una fisicità adatta, sicuramente ci sarebbe stato per poter rinnovare la saga. Io personalmente, Fassbender come sostituto di Harrison Ford, nel 2008 lo avrei visto alla perfezione. Gli si sarebbero potuti affidare tipo 3 nuovi film, una vera propria seconda trilogia, per poi lasciare passare un pò di anni, e sostituirlo a sua volta con un nuovo attore e ricominciare con una terza trilogia, e via dicendo. In questo modo si avrebbe avuto un "rinnovo" costante del personaggio e delle avventure, senza tuttavia rischiare di causare una "overdose" del prodotto, come invece sta avvenendo con l' MCU. E comunque, ricordiamo che Harrison Ford NON E' il solo attore ad aver prestato il volto ad Indiana Jones nel corso degli anni: ci sono stati River Phoenix e ben 3 attori nella serie televisiva sulle avventure del giovane Indiana Jones, che lo interpretavano da bambino, da adolescente, e da anziano. Quindi siamo comunque già a 5 attori che hanno prestato il volto ad Indiana Jones. Il problema di fare adesso questo tipo di discorso è che ormai si è lasciato che il personaggio invecchiasse con l'attore che lo ha principalmente interpretato quindi, se si vuole mantenere il brand, l'unica è lasciare passare qualche anno e poi fare ripartire TUTTA LA SAGA da zero con un nuovo attore, sperando che gli ultimi 2 film non abbiano definitivamente affossato il personaggio e le sue avventure nell'interesse (o per meglio dire: nel disinteresse) del pubblico.

[@rickys1190]

non ci avevo mai pensato ma col senno di poi sarebbe stata probabilmente la strada migliore, anche se la migliore in assoluto sarebbe stato fermarsi al terzo.

[@tommasocenni3511]

I primi tre sono dei cult. Il quarto è un discreto film, girato comunque di lusso (specie l'inizio all'area 51), con tanti difetti e diversi errori, anche grossi, però demonizzato fin troppo nel tempo.

[@FrancescoMarenco-p8j]

Prossimo video: Citazionismo, siamo stanchi?

[@marcocalabrese2842]

Ma forse abbiamo troppe pretese nei confronti di questo personaggio. Devono essere prodotti scanzonati e divertenti, a me sinceramente vanno bene tutti non vedo il problema

[@WasKammer]

Non sono d'accordo sul vostro commento riguardo al quarto. Quel film doveva essere l'anello di congiunzione tra le vecchie e le nuove generazioni ed ha fallito miseramente. La perfetta analisi la fece South Park.

[@lalibreriadelNERD]

Concordo 😂

[@entertainmentjournalAlby]

Il primo È Il mio preferito in assoluto il film che guardo una volta a settimana ( seguito dal terzo, veramente esilarante 😂😂😂😂) Il quarto lo reputo un bel film molto godibile. Il quinto? Odio la Disney: pazienza Star Wars ma Indy ( il mio personaggio preferito dopo Ethan Hunt), non me lo dovevano rovinare così Helena l'ho presa a schiaffi ( metaforicamente, beninteso 😂😂😂😂), tutto il film, un personaggio insopportabile, il cattivo: insulso Salvo solo Harrison Ford che nonostante la sceneggiatura pessima e l' età avanzata è rimasto un mito ( è il mio secondo attore preferito dopo Tommy Cruise) Gradi ragazzi ❤❤❤❤❤❤❤❤

[@Draven-u9j]

Di recente ho preso un cofanetto in DVD con i primi quattro film e fino al terzo tutto bene ma dal quarto ho veramente cominciato a capire che fare sequel di film cult anni 70-80 non è mai stata una buona idea... E quando prenderò il blu-ray del quinto film le cose si metteranno molto male😂

[@gianlucafronzaroli6578]

So che, con molta probabilità, mi tirerò un po' di critiche con questo commento, ma a me personalmente Indiana Jones e il Quadrante del Destino (film del 2023 co-scritto e diretto da James Mangold) piace a tal punto che, se dovessi esprimermi attraverso un voto, gli darei un comunque buon 7½.

[@giorgioguerra5320]

No, ma che critiche, il gusto personale non si discute ed è giusto che una persona, che non sia te che hai scritto il commento, lo scriva.

[@fabiano5801]

Mitico Indy....ma non chiamatelo junior... ...non gli garba tanto

[@giorgioguerra5320]

Tom Selleck si sta ancora mangiando le mani. È sempre rimasto un attore che non è mai riuscito a sfondare.

[@laurentube76]

Si e no, un paio di successi al cinema li fece, certo non é mai diventato una star del grande schermo ma a mio avviso ha dimostrato di essere un attore capace di andare oltre la tv, e per quanto riguarda quest'ultima, secondo me Magnum P.I. é il miglior telefilm '80 di sempre.

[@giorgioguerra5320]

@@laurentube76 , beh, non ha sfondato negli attori di primissima fascia, è più nella mediana. Comunque non è che tutti debbano diventare Tom Cruise o Harrison Ford. Lui è diventato iconico per una serie, quando ancora però la tv era vista come qualcosa di minore rispetto al cinema.

[@davi4128]

per me non è questione di nostalgia, ma i primi 3 sono bellissimi, il 4 è insipido e il 5 è inguardabile.

[@Gretta76]

Il quarto Indiana Jones va bene finché non diventa la brutta copia sbiadita dei predatori dell’arca perduta. Il quinto non fa schifo ma resta un filmetto. Indiana Jones é una trilogia perfetta.

[@Winters85]

Il vero passaggio di testimone sarebbe stato uncharted...quanto sarebbe stato bello un crossover tra indi e nathan drake con un bel passaggio di testimone? Peccato che pure quel film è stato un flop...

[@Toshiro93]

Tre ottimi film, e nessun altro capitolo successivo.

[@comicsoon1980]

Fermo restando che i gusti sono gusti e anche il peggior film può avere il suo estimatore, ci sono motivi oggettivi per ritenere il 4 e il 5 inferiori ai primi tre. Perlomeno a livello di progetto. Il capostipite ha fondato il franchise e che quindi ha posto le basi del canovaccio indy. Il quarto rispetto ai primi ha una antagonista poco incisiva e un po' troppo sopra le righe. Manca completamente una componente horror e la parte mistica non è stata ben condotta con la trama dei teschi di cristallo. L'arca, il grall o le pietre magiche hanno un peso mistico superiore perché hanno a che fare con grandi religioni. Gli alieni sono un po' troppo laici. Tuttavia non trovo l'elemento fantascientifico drl tutto estraneo a Indy. Il finale con quegli effettacci non è nemmeno la metà del primo dove si scioglievano teste. Dovevano tenere effetti pratici. Il frigo, con tanto di fungo atomico, è chiaramente in overacting. Al netto di questi problemi il quarto è comunque più canonico del quinto che parte per la tangente. Il grosso difetto del quinto è quello di essere un collage di copie di scene e personaggi degli altri film. Ha inseguimenti che durano venti minuti di troppo. Manca completamente la parte mistica, come quella horror, spesso presente negli 80s ma ormai abbandonata dal cinema. O jumpscare o morte. Il cattivo non è male ma resiste alle putrelle in faccia e forse è un po' troppo. La putrella era in overacting. Molte situazioni non hanno senso e vombati è un dito nel sedere un po' troppo woke (quando fa il pippone "sono più brava di te, faccio meglio, faccio prima"...). E poi il peccato originale, il manufatto. Avessero scelto la lancia di longino avrei capito, ma hanno preso l'unico manufatto reale che non ha nessun potere noto, neppure nelle favole, e gliene hanno appiccicato addosso uno d'ufficio. Ma che roba è? Il finale carino, dà un messaggio chiaro su indy (il cappello è di Harrison e nessuno glielo tocca). Anche qui manca il gore, le teste che esplodono. Infine la mancanza di sensualità a corte è letale. Indy cambia una donna ad ogni avventura. È troppo vecchio per farlo. Carino il deepfake, ma non basta. Riesce ad essere peggiore drl quarto. Gran peccato. Speravo in mangold.