SCUOLA E RIFORME: RIFLESSIONI SPARSE SULLA PROPOSTA DEL PROFESSORE ANTONIO VIGILANTE.

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Vincenzo Panzeca

Vincenzo Panzeca

Күн бұрын

Si veda: www.studimusica...
alla voce: PEDAGOGIA E DIDATTICA

Пікірлер: 25
@massimilianobighi7472
@massimilianobighi7472 Жыл бұрын
Buongiorno. Ho seguito varie sue lezioni di latino e suoi interventi. La reputo un professore preparato, efficace, entusiasta. Credo che qualche riforma scolastica sia necessaria ma basterebbe avere insegnanti interessanti ed interessati a ciò che insegnano come lei per risolvere il 90% dei problemi. D’accordissimo sul fatto che l’attitudine a insegnare non venga appresa e conseguita con una laurea ma sia una propensione caratteriale e personale, difficile da sviluppare ma fondamentale per avere risultati in classe. E credo anche che un programma che sviluppi meno argomenti ma legandoli maggiormente alla realtà degli studenti, all’attualità, che cerchi di plasmarci sull’unicità della classe possa dare più risultati. Credo che si debba insegnare un metodo di studio, lo spirito critico e soprattutto incuriosire gli studenti, poiché chi deciderà di continuare a studiare e approfondire gli argomenti potrà farlo in autonomia anche in sede universitaria. Complimenti per il canale, il sito e le riflessioni.
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
Grazie: è un giudizio troppo generoso nei miei confronti.
@cantoriabosana_98
@cantoriabosana_98 Жыл бұрын
Gentilissimo Professore, quanta verità nelle sue parole! Lo scorso anno sono stato mandato ad insegnare Lettere e storia in un liceo paritario: non Le dico il delirio! La preside desiderava che noi docenti stendessimo delle dispense per gli studenti e che non usassimo assolutamente i libri di testo perché ritenuti troppo “difficili” (sic!), dunque “incomprensibili” per i ragazzi. Ovviamente era bandita la lezione frontale (premetto che si adottava il metodo “andragogico”). Nei vari CdC ci ribadiva che nessun ragazzo dovesse essere bocciato perché avremmo potuto -così facendo - generare dei traumi! Roba dell’altro mondo! Cosa sta diventando la scuola?! Sembrava stessi insegnando a bambini delle elementari e non a quindicenni…
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
Il trauma ce l'aveva quella preside nella testa ed era legato (se paritaria) ai soldi che non sarebbero più caduti nel suo borsellino.
@ilmisterodeisogni
@ilmisterodeisogni Жыл бұрын
P. S. Spero di riuscire presto a recuperare le sue lezioni su S. Tommaso d'Aquino, una vera boccata d'ossigeno per la mente e l'anima. Cordiali saluti
@gianfrancodangelo407
@gianfrancodangelo407 Жыл бұрын
Pofessore, Lei è sempre un grande. Ci vorrebbe un ministro dell'Istruzione come Lei. Ma in una società corrotta, frivola e vacua come la nostra è arduo pensare ad una inversione di tendenza. Non lo so, perchè ahimè non ho la palla di cristallo per prevedere il futuro, quando arriverà il cambiamento, ma certamente, se avverrà, dovranno passare diverse genertazioni. Scusi il mio pessimismo. Studiando sempre con piacere le Sue fantastiche ldezioni, La saluto augurandoLe ogni bene.
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
Il cambiamento ci sarà, ma io certamente non lo vedrò... Ci vorrano generazioni, oppure tutto accadrà con violenza senza che neanche ci si possa accorgere.
@Willybrown667
@Willybrown667 Жыл бұрын
43.50 Prof, qui tocca un argomento fondamentale. Purtroppo, non tutti i professori aiutano i ragazzi a sviluppare un pensiero critico, come invece lei fa. Figuriamoci poi se si parla di pensiero creativo! L'obiettivo (incluso nella didattica e parte integrante di questa) dovrebbe essere quello di far capire ai ragazzi come partorire un'idea solida sugli eventi, e dare loro gli strumenti per permettergli di discernere il vero dal falso. Poi anche le nozioni sono importanti, certo, ma ad una condizione: se non vengono affiancate alle domande "perché?" e "come?" restano evanescenti. Anche chiedersi perché sia importante studiare un determinato autore/libro/teoria/etc. è utile per andare oltre e non fermarsi ai soliti convenevoli. Il problema però, penso sia difficile da superare. Credo che se si dovesse guardare al banco degli imputati, il primo da accusare sarebbe il sistema extrascolastico (in senso stretto), e cioè il ministero. Programmi roboanti e lunghissimi imposti dall'alto che non permettono approfondimenti come si deve. Spesso noto che ciò costringe i professori ad una rincorsa col fiatone per portarli a termine. Per non parlare della buffa comunicazione ministeriale e delle riforme bizzarre proposte nei vari anni. Mettendo assieme tutti questi ingredienti, ahimé... La frittata è fatta!
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
D'accordo su tutto ma non sui programmi che non esistono più, una ragione questa che ha buttato la scuola in un caos didattico generalizzato. Se poi un tempo c'erano degli insegnanti che arrivavano a fine anno col fiatone, è perché non sapevano organizzare con ordine e lungimiranza una didattica efficiente e produttiva. D'altra parte chi mai ha insegnato agli insegnanti insegnare?
@Willybrown667
@Willybrown667 Жыл бұрын
@@vincenzopanzeca8711 Vero che una linea guida come quella serve. Non crede però che i programmi ministeriali siano troppo confusionari? Penso che sarebbe necessario sfoltirli e renderli più attuabili realisticamente. Si veda ad esempio il caso di italiano/latino/filosofia, in cui sono riportati autori contemporanei che nessuno (chiaramente) riesce a fare, data la mole di argomenti presente. Così come nelle materie scientifiche. Poi chiaro che se mi dice di no, lei che è un professore, mi fido dell'opinione di uno che di programmi ne ha maneggiati
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
@@Willybrown667 I programmi ministeriali di per sé non esistono più; ci sono dei consigli vaghi e caotici, non c'è dubbio, tanto teorici e poco pratici.
@heimric2563
@heimric2563 Жыл бұрын
18:43 qui in olanda però in questo senso siamo molto in avanti. Da noi ci sono le cosiddette università di scienze applicate dove le scuole per diventare insegnanti sono legati a scuole dove vai a fare il tirocinio e poi i corsi che ci danno sono quelli di didattica ma soprattutto materie professionali.
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
E le materie letterarie, umanistiche, artistiche e teologiche dove sono andate a finire?..
@heimric2563
@heimric2563 Жыл бұрын
GRANDE Panzeca!
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
VECCHIO, Panzeca e... stanco.
@ilmisterodeisogni
@ilmisterodeisogni Жыл бұрын
Egregio professore, con rammarico devo dire che se oggi assegnassero Agatha Christie, ci si potrebbe considerare fortunati. Recentemente ho avuto modo di leggere un testo (di definirlo libro o opera non me la sento), assegnato a dei ragazzini, a dir poco spiacevole. Pieno di parolacce, espressioni estremamente volgari e considerazioni irrispettose. E spesso viene spacciato per educazione civica. E come giustamente ha fatto notare, grandi opere letterarie non sono neppure nominate.
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
Ho raccontato questa mia esperienza con mio figlio che frequentava la IV elementare; devo però confessare che la maestra, alla mia segnalazione, lo fece subito ritirare. Apparteneva a una collana destinata ai bambini e raccontava di ragazzini che fumavano, leggevano riviste porno e sfidavano la auto coricandosi sull'asfalto. Era stato premiato da diverse commissioni di "esperti". Scrissi allora alla casa editrice, ma, come al solito, non ricevetti risposta.
@ilmisterodeisogni
@ilmisterodeisogni Жыл бұрын
@@vincenzopanzeca8711 Provare a scrivere all'editore sarebbe un tentativo. Sulla rete, ovunque si parli di questo "libro", i commenti sono tutti bloccati. Personalmente ritengo che tali prodotti non possano essere consigliati a nessuna età, tantomeno raccomandati da insegnanti. Grazie per la gentile risposta
@alessandroschirru1382
@alessandroschirru1382 Жыл бұрын
Mi crea tristezza per Lei professore vederla distratta da un progetto che evidentemente la coinvolge e la appassiona tanto come quello del commento alla Summa di Tommaso per dover guardare in basso a certe barbarie mondane, che tristezza dover distogliere lo sguardo in alto alle cose di Dio per dover guardare in basso a questa mondanità becera
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
Eppure vivo ancora in questo mondo...
@alessandroschirru1382
@alessandroschirru1382 Жыл бұрын
@@vincenzopanzeca8711 Non Lei ma tutti purtroppo, quante cose ci sono immezzo fra noi e i progetti di Dio... E si figuri chi, come nel mio caso, vuole vivere nella didattica e per la didattica nati nel nuovo millennio, cosa non ci dovremo trovare a combattere alla Sua età...
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
@@alessandroschirru1382 Chissà che col tempo possa cambiare qualcosa in meglio. Quando si tocca il fondo si è costretti poi a risalire la china. Sono i corsi e i ricorsi della Storia.
@alessandroschirru1382
@alessandroschirru1382 Жыл бұрын
@@vincenzopanzeca8711 Su questo ha sicuramente ragione, penso che il peggio sia proprio ciò che viviamo oggi. Diciamo che per rialzarci da come siamo oggi c'è veramente bisogno di un secondo ritorno di Dio per rimettere a posto le cose una volta per tutti, speriamo sia così...
@biagio6047
@biagio6047 Жыл бұрын
Concordo sopratutto sul discorso autogestione. c'è la moda oggi, e questa è dovuta da media tv e cinema, che i giovani oggi sappiano, così, nascono "imparati". La manifestazione suprema del giovane sapiente è la famigerata Greta. poco tempo fa facevo notare ad un prof che non si può fare a meno del proprio giudizio quando si insegna, magari lei non è d'accordo, ma io credo che ci sono dei campi in cui se non si contestualizza per bene e non si critica si fa l'opposto che l'insegnante. nello specifico si parlava di Lutero, e il prof faceva una lezione "lasciando parlare l'autore" per così dire. bene, ma ci sono dei ma. Se uno non fa presente le conseguenze del luteranesimo sulla vita reale del tempo, su chi ne ha approfittato, su chi l'ha pagata quella riforma, quello non è un lasciar parlare ma fare propaganda. Soprattutto per due motivi: 1 in campo teologico la riforma è l'ultimo grande evento e il rischio è quello appunto di non affrontare chi l'ha criticato (è inutile, la controriforma non viene affrontata bene quanto la riforma e soprattutto la controriforma non credo mostri gli orrori del luteranesimo sopratutto in merito ad esempio al colonialismo.) 2 il prof poi ribatteva che ci sarebbe stata una discussione, ma una discussione su cosa vorrei capire? sei tu insegnante che gli devi far notare certe derive, lo studente non ha le conoscenze fattuali, non le capacità, per capire certe cose, non sarebbe uno studente ma un professore. Quello che volgio dire è che a mio avviso il professore deve prendersi un rischio e anche la responsabilità di valutare e offrire anche il suo di punto di vista. Altrimenti basterebbe che ne so, Alexa che legge il libro di testo... e forse ci stiamo arrivando.
@vincenzopanzeca8711
@vincenzopanzeca8711 Жыл бұрын
"Discutere" senza conoscere, è la moda della pseudodemocrazia degli opinionisti ignoranti. Conoscere i fatti in rapporto alle cause prossime e remote e contestualizzarli sono le premesse indispensabili per un giudizio corretto che non dipenda da un'ideologia precostituita.
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