Grazie per aver caricato questo video: non era più disponibile su KZbin da un po'. Il concetto di "entificazione del nulla" e la conciliazione della dottrina della volontà di potenza con quella dell'eterno ritorno sono a dir poco strabilianti.
@robertocapaldi96413 жыл бұрын
Concordo nell'eterno ritorno come lo ha illustrato Severino c'è tutto il pensiero di Nietzsche, dalla volontà di potenza al " superamento" dell'uomo ,espresso nella volontà creatrice del ritornare all'esistente delle cose ,
@ninogrillo91493 жыл бұрын
Un gigante del pensiero moderno.
@Abendland-Europe_Il-Sintetico Жыл бұрын
Grazie ❤
@massimilianomarrani2 жыл бұрын
Che uomo. Che mente, che pensiero, che lucidità. Ma il bello è che dopo aver spiegato quanto ognuno sa senza fatica, ovvero che viene dal niente e va nel niente, ne mostra l'errore, di Nietzsche incluso.
@d0meniKo4 жыл бұрын
Mai altro discorso fu più chiaro nello spiegare la coerenza di Nietzsche nel concepire la teoria dell'eterno ritorno all'interno del suo pensiero filosofico. Parole bellissime, devastanti!
@rosarioc.73684 жыл бұрын
Grazie
@maurafinster88384 жыл бұрын
Ppqo
@carlopoggi63124 жыл бұрын
Anzitutto grazie per il contenuto trasmesso. Ma perché ci sono dei tagli nel video?
@inoperoscio4 жыл бұрын
a quali passi ti riferisci?
@carlopoggi63124 жыл бұрын
@@inoperoscio si notano diversi tagli; volevo solo sapere se erano opera tua. Inoltre, il video è integrale? Grazie.
@inoperoscio4 жыл бұрын
@@carlopoggi6312 il video è integrale; sono stacchi di regia. ciao
@carlopoggi63124 жыл бұрын
@@inoperoscio ok, grazie ancora.
@akab12363 жыл бұрын
Ottimo, l' avevo già visto ma da un po' avrei voluto riascoltarlo...qualcuno sa a che anno risale l' intervista?
@andrea_vit08503 жыл бұрын
Semplicemente Severino Emanuele è il professore che riesce a leggere più di tutti gli altri filosofi la realtà delle cose in modo corretto.
@massimo806583 жыл бұрын
in modo corretto? secondo me a modo suo.
@ib26062 жыл бұрын
@@massimo80658 perchè ?
@tommaso02132 жыл бұрын
Lo è secondo te, nessuna filosofia sarà mai risolutiva, l’esito coerente sarebbe lo scetticismo, i filosofi si avventurano in un problema irrisolvibile nutrendosi di ciò
@fedeiaia8311 ай бұрын
@@tommaso0213sarebbe interessante che tu motivassi tale affermazione
@gianniciacci23879 ай бұрын
''La Struttura Originaria'' campeggia inconfondibile su tutto il video .... Severino come tutti i più grandi sara compreso tra qualche centinaio d'anni ma visto la velocità esponenziale della "Storia" forse molto prima ...se ci sarà concesso !!
@cristianoprimiceri86952 ай бұрын
Geniale ... Un pensiero abissale come lo era Nietzsche, l' uomo degli abissi imperscrutabili ...
@massimo806583 жыл бұрын
roscio85, ce l'hai per intero il filmato? questo ha molti tagli. Grazie.
@inoperoscio3 жыл бұрын
ciao. Il video dovrebbe essere completo... per scrupolo controllerò e nel caso ricaricherò il video
@uydfxstxeus13004 жыл бұрын
Ma il divenire non è forse una struttura immutabile? Se tutto diviene sempre, è eterno il divenire e, se anche il divenire divenisse, ossia se non fosse più sé, si affermerebbe in quanto diverrebbe. Deliro?
@TheArmoniamundi4 жыл бұрын
Condivido, la struttura originaria e originante (natura naturans) è il panta rei.
@maurorossi58383 жыл бұрын
Se il divenire in quanto tale divenisse, diverrebbe non divenire. E' necessario dunque che il divenire mai divenga, che sia eternamente se stesso. Nel discorso filosofico di Severino ciò è necessario, come è necessario che ogni non niente sia un esser sé e quindi anche ogni contenuto dello stesso divenire.
@massimo806583 жыл бұрын
@@maurorossi5838 e mi permetto di aggiungere che e' anche necessario che l'Essere sia costituito dalla totalita' degli Enti, da quelli piu' astratti a quelli piu' concreti.
@raffaelecaravella90497 ай бұрын
Questa è ottima. Il divenire nel nichilismo effettivamente resta immutabile ma nella stessa libertà del divenire. L’eterno che viene a cadere nel nichilismo è la struttura immutabile che “governa” il divenire, ossia l’episteme: è questa struttura che cade lasciando residuare esclusivamente il divenire (per Nietzsche l’eterno si “approssima” massimamente al divenire, come spiega Severino nel video, proprio nell’eterno ritorno)
@tpz32 Жыл бұрын
Quindi significa, in qualche modo, che la volontà non può che attraversare, attraverso il suo intero percorso, un numero finito di "cose"? Cioè, la creatività è essa stessa limitata in un recinto in cui giace un numero finito di cose da "creare", scoprire o ri-scoprire? E' inquietante, ma illuminante allo stesso tempo. Grazie Prof Severino.
@LUCIO19492 жыл бұрын
Perchè chiamarlo eterno ritorno? Ritornare vuol dire ripetere, non è più giusto dire eterno essere?
@massimo806584 жыл бұрын
un dio che sfugge al dominio della volonta' in quanto immutabile ed uguale a se' stesso sia ce vada nel nulla sia che ritorni eternamente.
@paolovenierancheio1310 Жыл бұрын
Quando Dio è venuto ( inconscio ) Nietzsche si è identificato ed è impazzito
@switchario4426 Жыл бұрын
ma in base a cosa l'uomo è creatore? perchè è possibile fare questa affermazione?
@filippoaurisicchio51304 жыл бұрын
Può dirsi, allora, che l'evidenza originaria del Divenire faccia sì che sia il Tempo a tenere in mano le redini del gioco? Dio (l'Immutabile) muore in quanto "Essere che non diviene". Dunque un "Eterno finito"; come tale, pura contraddizione. Se l'Immutabile, in quanto Eterno, si pone al di fuori della temporalità ma l'evidenza originaria è il Divenire (la volontà creativa e innovante) allora da tanto discende che tutto ciò che si ponga al di fuori del Tempo si ponga anche al di fuori dell' "Essere". Tutto ciò che non risponda all'evidenza originaria del Divenire, ovvero tutto ciò che si ponga al di là della dimensione temporale, semplicemente "non è". Il Divenire, pertanto, è evidenza originaria proprio perchè è struttura ontologica dell'Essere, il quale disvela la propria esistenza attraverso la volontà creativa. La volontà creativa, in quanto innovante, non può prescindere, per sua stessa natura, dalla dimensione temporale. Il Tempo è quindi il perpetuarsi del Divenire; strumento di cui l'Essere si serve per la propria "replicazione innovante". L' Eterno Ritorno, pertanto, è Divenire ciclico. "Replicazione innovante" dell'Essere; dunque incessante "volontà creativa di volere".
@jofel131 Жыл бұрын
In 1:30-2:15 secondo me Severino fa confusione. ''Dio è onnipotente o è caritatevole'' perché se è onnipotente può fare il male mentre se è caritatevole non può farlo. Avrebbe dovuto dire così, credo.
@inoperoscio Жыл бұрын
vuoi che Severino non abbia letto Agostino, Leibniz o chiunque altro abbia scritto sulla teodicea? Ti consiglio di ascoltare con più attenzione
@jofel131 Жыл бұрын
@@inoperoscio Allora...prima di tutto in quella parte del discorso Severino parla di ''teologia contemporanea'', quindi non si sta riferendo direttamente ad Agostino o Leibniz. Comunque, non sto dicendo che Severino non ha letto questo o quell'altro, sto solo dicendo che - forse - può avere fatto confusione nel riportare un certo ragionamento, come può succedere a tutti. Scusa, che senso ha dire ''Se dio è onnipotente NON può permettere il male''? Semmai dovrebbe essere: ''Se dio è onnipotente può NON permettere il male''. Da quest'affermazione segue che ''dio o è caritatevole o è onnipotente''.
@inoperoscio Жыл бұрын
@@jofel131 forse hai ragione... si sarà confuso per un momento... comunque non è il centro del suo discorso
@jofel131 Жыл бұрын
@@inoperoscio Sì certo, infatti non volevo fare una critica ma solo un'osservazione. Il video è davvero interessante e ti ringrazio per averlo pubblicato.
@GiulioGrippi Жыл бұрын
È una giustissima osservazione. ma penso che sia come hai scritto nel commento dopo, ovvero che intenda che se Dio è onnipotente, egli può NON permettere il male. In ogni se Dio è onnipotente che motivo avrebbe di permettere il male? dunque il "NON può" non intende un suo "limite", ma il fatto che sarebbe impossibile che egli lo permetta. Dunque o è onnipotente, e allora egli non può permettere il male (nel senso egli non può volere permettere il male, in quanto egli può tutto, ed è buono) altrimenti è caritatevole: ovvero, il male c'è, nemmeno lui può eliminarlo, ma si limita a cercare di contrastarlo, con la carità
@alwhitaker192511 ай бұрын
L’eterno ritorno può essere sintetizzato nell’espressione che Nietzsche usa “ così volli che fosse “ Solo così Nietzsche può salvare il passato dalla immodificabilità. In altri termini come dice Severino a fine video, non potendo Nietzsche accettare il passato come immodificabile e riconoscendo il divenire della volontà come unica evidenza, deve concludere che quel passato la volontà lo ha sempre voluto e che in un procedimento infinito la volontà tornerebbe a rivolere le stesse cose. Un conclusione vertiginosa che mostra le premesse del filosofo tedesco. Ma l’uomo contemporaneo potrebbe dire “ è una bella storia che può affascinare come contenuto letterario, ma nulla può dire alla filosofia o alla scienza “ L’eterno ritorno all’uguale evoca l’orizzonte operativo della società della tecnica. Per convincersi della propria potenza deve pensare che non vi siano limiti (non c’è dio e neppure la scienza pone dei confini, il capitalismo è nella fase in cui si illude ancora si servirsi della tecnica, ma in realtà il profitto non è più l’obiettivo, ma bensì l’ampliamento della potenza della tecnica per ottenere il profitto) La tecnica deve poter fare e meno ci sono vincoli e più è potente, o meglio, si ha fede che sia potente.
@GiulioGrippi6 ай бұрын
estremamente interessante! mi spiegherebbe meglio però in quale senso è proprio l'eterno ritorno ad essere l'orizzionte operativo della tecnica? l'assenza di limiti, è chiaro, non si può voler dominare il mondo se si pensa vi siano limiti inoltrepassabili. ma perchè anche proprio l'eterno ritorno fa parte di uno dei punti fondamentali dell'agire senza limiti?
@michelevinci57402 жыл бұрын
La creatività avviene in un qualche cosa di gia avvenuto"cioè il passato". Tutto l'addivenire è una congiunzione del prima. Se non ci fosse stato il prima ogni presenza vitale sarebbe stata aleatoria; quindi il passato è una zattera di salvataggio che ha costruito "nel bene o nel male" le vicissitudini che abbiamo dovuto vivere sino ad oggi.
@inoperoscio2 жыл бұрын
però pure i Club Dogo spaccano
@tito1975ism4 жыл бұрын
Adesso mi tocca rileggere Nietzsche per capire Severino !😉
@miles83614 жыл бұрын
Non serve rileggere l'opera di un grande maestro per capire un Dulcamara
@guerriero_shardana4 жыл бұрын
@@miles8361 addirittura!
@miles83614 жыл бұрын
@@guerriero_shardana asi es hermano
@νόησιςνοήσεως4 жыл бұрын
@@miles8361 Severino e Nitzche son ambedue valenti ma il filosofo tedesco è autocontraddittorio inquanto massima espressione del relativismo nichilista il quale è contraddittorio imperocché afferma "non esistono verità assolute ma solamente opinioni". Tuttavia tal asserzione palesa la presenza di una verità ossia la non sussistenza delle cose e il perpetuo decostruirsi delle sopracitate, tuttavia anche tal affermazione è contraddittoria inquanto nichilista e affermante che il finito sia antecedente stato finito e che tutto sia in divenire ma, sulla base del parmenideo p.o l'essere è e non può non essere ergo tutto deve rimanere se stesso e nulla può morire, la stessa fisica ce lo esplica, Ergo non sequitas inquanto dal nulla non nasce nulla.
@miles83614 жыл бұрын
@@νόησιςνοήσεως non sei uno ksatrya, chierico, non mi interessi.
@claudioorlandi732 жыл бұрын
E se iniziassimo a pensare alla teoria dell'eterno ritorno come una sciocchezza?
@marcoiltubo Жыл бұрын
l'eterno ritorno delle cose è quindi niente altro che i viciani corsi e ricorsi storici ?
@manolomarzullo77183 жыл бұрын
Severino su Nietzsche mi sembra una corda perfettamente lineare da lui completamente intrecciata senza possibilità di ritorno🤣🤣🤣
@Mefisto50003 жыл бұрын
Sì ma il passato ritornerà tale e quale, e la volontà non potrà modificarlo diversamente, quindi non è una volontà libera, ma condizionata. Quindi non è volontà.
@massimo806583 жыл бұрын
esatto!
@exodia615 Жыл бұрын
Tornerà tale e quale perchè originato dalla volontà creativa. Si riprende il concetto di "amor fati" di Spinoza. Il "così è stato" diventa ora "così volli" ed il ritorno delle cose è il ritorno dell'eternamente voluto.
@aus7805 Жыл бұрын
Una sequela di eterne sciocchezze che divengono sempre uguali. Il ticchettare della pioggia è piu armoniosa.
@agemonte3 жыл бұрын
Per me l'evidenza è la specie non la creatività dell'uomo, la specie è la struttura immutabile in cui ognuno crede di divenire se stesso mentre ciò che diviene è funzionale esclusivamente al divenire della specie: se siamo creativi lo dobbiamo alla specie che opera in noi la creatività. L'uomo dovrebbe smettere di pensare di essere sé stesso anche se ambisce di essere unico e aggiungo: un'altra evidenza è che l'uomo non è libero ma il funzionario di una specie che diviene nelle sue necessità
@robertocapaldi96413 жыл бұрын
Per mancanza di istinti l'uomo è indeterminato quindi in grado di pensare di poter raggiungere oggettivazioni di sé anche non necessariamente legate alla funzione della specie stessa ,il suicidio o simili non sono atti dettati dalle pulsioni naturali o che danno un guadagno alla specie , l'uomo moderno si sta comportando verso la prosecuzione della specie in un modo tutt'altro che vantaggioso ,distruggendo la natura ,eppure lo fa con il benestare di una razionalità tutta tesa al profitto che poco si concilia con la ns permanenza in seno alla natura , unico nostro palcoscenico di vita possibile , mi pare
@mirko.k3947 Жыл бұрын
Come quando fuori piove praticamente
@enricodeangelis8460 Жыл бұрын
C'è labitudine, ormai consolidata dal tempo di persone che x atteggiarsi ad intellettuali parlano di persone che nel tempo le loro parole, i loro scritti sono state ritenute un "Valore" Credo che questo corportamento sia presuntuoso, per non dire stupido, l'uomo, la maggioranza fa fatica o addirittura disinteressato a conoscere se stesso, ma che pretende di parlare degli altri, con la pretesa di conoscerne il Pensiero. Se solo si ponesse un po' di attenzione a questo processo mentali, capiremmo quanta stupidità, passa inosservata.
@gianlucabidin92713 жыл бұрын
Esemplare rigore argomentativo, che da solo vale come inestimabile lezione di metodo, anche a prescindere dal contenuto. Un vero maestro (e lo si vede dalla qualità dei suoi ex studenti come Galimberti, Natoli).
@francescobaraldi74332 жыл бұрын
Galimberti ultimamente sembra impazzito.
@etabeta123 Жыл бұрын
Galimberti??? Quello che dice che bisogna mettere in galera chi non si vuole farsi iniettare una farmaco sperimentale, che si sta rivelando sempre più deleterio???
@etabeta123 Жыл бұрын
@@francescobaraldi7433 sì, ormai è del tutto screditato. Un vero servo del regime...
@gianlucabidin92716 ай бұрын
@@francescobaraldi7433hai ragione. Apprezzo il suo lavoro sino a qualche anno fa, ora boh, d'altronde ci sta che si goda una certa celebrità.
@paolovenierancheio1310 Жыл бұрын
Che Dio sia morto è un'illusione prospettica della filosofia contemporanea quella che morta è la versione cristiana di Dio
@inoperoscio Жыл бұрын
credo dovresti approfondire cosa, con l''espressione "morte di dio", la filosofia contemporanea voglia intendere.... Comunque sei sulla buona strada
@paolovenierancheio1310 Жыл бұрын
Se Dio è morto vuol dire che l'inconscio è morto,non credo proprio
@alessandrovaccari7825 ай бұрын
Severino sta all’unico stirneriano, come Parmenide a Zarathustra.
@manolomarzullo77183 жыл бұрын
Dio è morto !!dio è morto..!!!.è ora che nasca l oltreuomo...tutti i valori e le credenze del vecchio dio sono venute meno..signoreggiado la totalità del essere ove tutto il Divino del aldila..fulmineo ora è tutto nel aldiqua..
@paolovenierancheio1310 Жыл бұрын
Filosofia e psicologia di qua mistica di là
@paolosechi90323 жыл бұрын
Minchia...
@massimo806584 жыл бұрын
e se anche la volonta' si esercitasse sul passato non modificandolo, sarebbe un volonta' non creativa e quindi snaturata dall'originaria concezione niciana in cui e' inevitabilmente volonta' creativa.
@massimo806584 жыл бұрын
"l'eterno ritornare delle stesse cose" che pero' sono immutabili. quindi l'interpretazione di Severino non regge. Un dio immutabile (il passato) che ritorna eternamente e' comunque un dio.
@marcocerto83024 жыл бұрын
nietzsche parla di eterno ritorno dell'uguale , quindi le cose ciclicamente ritorneranno ed è un ciclo infinito in quanto ritorneranno sempre nelle stesse forme prima o poi SECONDO NIETZSCHE
@νόησιςνοήσεως4 жыл бұрын
Assolutamente poiché la concezione Nitzchana è quella d'un perpetuo esistere atuopalesantesi, eterno ritorno, e quindi a sua detta tutto è segregato nella ciclicità del ripetersi, un disegno cronologico similar a quello greco, avversamente c'è chi basa la sua filosofia su una logica autoaffermantesi e indubitabile, un modus uperandi Apollineo Nictzchanamente parlando, costui è Severiano il quale basa il suo pensiero filosofico sul p.o (principio di non contraddizione) ossia un qualcosa non può mutar da ciò che è inquanto l'essere muterebbe. Consci di ciò si comprende che tutto un finto divenire inquanto esso, il divenire, è illogico e autocontraddittorio Ergo tutto è uno ossia l'eternità atemporale e omniconcepente che è sempre equale a sé e tutto comprende. Si giunge così ad una reductio ad unum platonica ove l'esistenza è eternalisticamente e gnoseologicamnte autoevidentemente
@marcocerto83024 жыл бұрын
@@νόησιςνοήσεως ma buongiornerrimo :))))))
@marcocerto83024 жыл бұрын
@@νόησιςνοήσεως buon proseguimento di conversazione :DD
@marcocerto83024 жыл бұрын
@@νόησιςνοήσεως shiii adesso :)
@giancarlo55672 жыл бұрын
Le argomentazioni esposte in quest'interessante intervento di Severino sono la dimostrazione di come la ragione sia costretta a perdersi in infinite elucubrazioni quando cerca di escludere Dio dal ragionamento. Quando si cerca di annientare Dio ci si ritrova in labirinti senza uscita.
@inoperoscio2 жыл бұрын
non credo proprio
@Luke-Harno3angler.2 жыл бұрын
Severino, spiega un concetto nicetzschiano, dove dimostra in maniera incontrovertibile... l'inesistenza di un dio creatore; semmai, e' propio l'idea di un dio immanente a dare sfoggio a "elucubrarzioni" o tesi teoretiche consolatorie, cercando attraverso la fede, di dimostrare l'indimostrabile. Nessuno puo' parlare di dio, in quanto, nessuno ha mai dimostrato la sua esistenza, se non attraverso scritti (scritti da chi ? ) nemmeno un teologo potrebbe parlarne, Il resto, sono solo chiacchiere. Tabu'.
@erre60462 жыл бұрын
@@Luke-Harno3angler. questo si può dire di tanto altre cose: della morale, del concetto di giusto e sbagliato, dei diritti, del concetto di giustizia e libertà, del concetto di diritto naturale e dignità umana, del concetto di uguaglianza, della certezza della propria esistenza..di nessuna di queste cose si è mai dimostrata l’esistenza. Dunque, non bisognerebbe considerare vere nemmeno queste cose, ma solo astrazioni e illusioni non meritevoli di ascolto. Nietzsche questo lo sapeva, e sapeva che per essere coerenti bisogna essere totalmente nichilisti, non solamente riguardo l’esistenza di Dio. Se non si crede in Dio perché non dimostrato, non bisogna nemmeno credere nella morale( ed essere dunque a-morale), non bisogna credere nei concetti che regolano la nostra società come libertà, uguaglianza e diritto, non bisogna affidarsi a ideali o ideologie, ma rispondere solo e unicamente a se stesso, alla propria volontà di potenza, ed essere oltreuomini. Se non si crede in Dio perché non dimostrato, ma si crede nell’uguaglianza degli uomini o nei diritti naturali o nell’esistenza di giusto e di sbagliato ( con tutto ciò che ne consegue, per esempio pensare che l’Olocausto non è sbagliato)si è solo degli incoerenti.
@quintomontori69397 ай бұрын
Nn se capisce nca
@antoniomarcella3292 Жыл бұрын
Il suo modo di spiegare e un arcano assoluto! Se lei potesse e ripeto potesse scendere dal suo piedistallo e cercare di spiegare le cose con un linguaggio più umano forse la filosofia avrebbe un altro interesse.