Sfida Usa-Cina. Chi governa i mari comanda il mondo.

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Limes Rivista Italiana di Geopolitica

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Күн бұрын

Пікірлер: 22
@mariagraziacecchi5508
@mariagraziacecchi5508 Күн бұрын
Bravissimo Giorgio Cuscito. Chiaro completo e semplice
@marceloprevedi5092
@marceloprevedi5092 2 күн бұрын
GRAZIE !!! MOLTO INTERESSANTE COME SEMPRE !!! Un caro saluto dall'Argentina.
@GianlucaStorani
@GianlucaStorani 2 күн бұрын
Inizia al minuto 2:05
@mariabassi6222
@mariabassi6222 2 күн бұрын
Agevolerebbe meglio la comprensione se sulle cartine geografiche fosse possibile l'animazione durante la spiegazione degli interessi e delle rotte dei stati interessati. Grazie comunque 👏👏👏
@Controlamonetaadebito
@Controlamonetaadebito 2 күн бұрын
La proiezione della potenza navale è un concetto un po' generico. Perché un sottomarino nucleare russo carico di testate strategiche, non implica di fatto avere un'influenza nella regione in cui naviga? Lo dico perché mi sembra che si dia troppa importanza alle portaerei, come se stessimo ancora negli anni 70'. Oggi una portaerei può essere affondata in modo abbastanza semplice, bastano una manciata di missili ipersonici (quasi impossibili da intercettare) e di fatto la affondi. Carl schmitt diceva che l'occidente nella sua storia rappresenta il leviatano marittimo, mentre l'oriente la grande massa continentale. Il declino dell'occidente oggi può anche essere visto così: In Asia ormai vivono 5 miliardi di persone, nel piccolo e isolato continente americano non si arriva a 1 miliardo. Allo stesso tempo la proiezione marittima con mezzi convenzionali è sempre più difficile per via di droni, missili ipersonici, ecc... Già solo da questo si capisce quanto sarà difficile, per non dire impossibile limitare la proiezione marina di potenze nucleari, con sottomarini nucleari, economie con tassi di crescita enormi, popolazioni molto superiori in termini numerici, teniamo presente che in Cina oggi ci sono 1 miliardo e mezzo di persone, e l'industria cinese oggi rappresenta il 30% dell'industria mondiale, quella USA il 15%. Il declino è irreversibile ed è nelle cose, si può solo rallentare, questo è il massimo che gli USA possono fare.
@byutech7818
@byutech7818 2 күн бұрын
esatto...sono fermi agli anni 70/80 come tutti gli europei. poi capita che basta una rivolta in yemen per bloccare il traffico marittimo mondiale altro che portaerei...guardavo oggi i brevetti....la cina ha ormai più che triplicato gli USA...e quelli pensano alle portaerei ahahaah
@INDIGOBLUE555
@INDIGOBLUE555 2 күн бұрын
Stiamo assistendo ad un calo della capacità o volontà di deterrenza americana e mi chiedo se costruire e mantenere una egemonia marittima non sia effettivamente un traguardo troppo ambizioso per un singolo soggetto.Però essendo tre i soggetti sarebbe possibile che due riescano a trovare un accordo ai danni del terzo....
@MarcoCamanziGSFAHemispheres
@MarcoCamanziGSFAHemispheres 2 күн бұрын
Buonasera a tutti
@dbrunetti78
@dbrunetti78 21 сағат бұрын
Che spilla ha all'occhiello? Troppo caruccio😊
@gabrieledegrandi6219
@gabrieledegrandi6219 2 күн бұрын
Quanto entusiasmo per la Cina! Se la puntata durava 15 minuti in più avreste immaginato la Liaoning nella Baia di San Francisco... Non una parola sulle Marine Indiana, Giapponese ed Australiana con AUKUS. La Cina è una potenza continentale come la Germania che fu e l'URSS. Chi a Limes vorrebbe essere il comandante di un Desron cinese di base nelle Salomone in caso di conflitto navale con US ed Alleati? La Liaoning equivale alla Vikramaditya indiana, ad una Izumo giapponese con F 35B e ad una Wasp USA ed è molto lontana da una Nimitz o Ford. ...e voi lo sapete...
@paolosartore9614
@paolosartore9614 2 күн бұрын
"Choke point = Collo di bottiglia"
@luigicartei5096
@luigicartei5096 2 күн бұрын
Secondo me invece è chi domina i celi che domina il mondo .
@leonardofrizzi1092
@leonardofrizzi1092 2 күн бұрын
Ma chi sarebbe quello nuovo?
@CristinaLuciaC.
@CristinaLuciaC. 2 күн бұрын
Genova rimarrà fuori dalla rotta cinese e quindi cosa succederà al porto, terzo valico e diga ? Venti di Trieste ...bora a gogò
@rivobravo
@rivobravo 2 күн бұрын
La Cina ha iniziato la via della seta come alternativa allo strapotere della marina USA e suoi alleati, ma sembra avere fatto un buco nell'acqua. L'anno scorso la Cina disse di aver messo in fase di progettazione 30 portaerei, poi trovare i soldi e' un'altro discorso. Allo stato delle cose gli USA hanno 11 portaerei in servizio, 2 in costruzione, 1 in fase di progettazione, mentre la Cina ha due portaerei usate comprate dalla Russia e 1 in construzione. La flotta mercantile cinese e' adatta per le distanze corte. Con la globalizzazione la marina USA offriva protezione ad ogni nave, adesso con la fine della globalizzazione stessa la protezione marittima degli USA e dei suoi alleati e' per il traffico del blocco economico facente capo agli USA. La fine della globalizazione tende a portare le produzioni fuori dalla Cina e/o nei paesi d'origine. Va detto che l'economia cinese si basa sulle esportazioni e il nuovo corso non ripetera' quello precedente. Al di la' dei progetti e previsioni, per fare le cose ci vogliono i soldi.
@byutech7818
@byutech7818 2 күн бұрын
ma se hanno appena costruito il più importante porto del sud america in perù...più tutti quelli che hanno in giro per il mondo...più le infrastrutture, strade ferrovie in africa in sud america etc...continuate a ragionare come 40 anni fa contando le portaerei...come il 90% degli europei avete la materia grigia atrofizzata ferma da 40 anni
@evander1978
@evander1978 2 күн бұрын
In parte è vero in parte no. Sicuramente gli USA hanno più problemi dei cinesi al momento, le lotte interne ne indeboliscono i progetti a lungo termine, vi è anche un contrasto tra due generazioni e gruppi sociali assai disomogenei. Per fare un esempio sciocco, il Montana ha forti tendenze indipendentiste, non perde occasione per autotederminarsi, e parliamond di uno staterello da 1 mln di abitanti e poco più. Questa situazione a macchia di leopardo interna è un problema. I cinesi hanno un governo decisamente più centralizzato e decisamente più efficace nel perseguire i progetti a lungo termine. La loro capacità progettuale non è paragonabile a quella USA. Sintetizzando, possiamo affermare che i cinesi sono più "snelli" veloci ed efficienti. Idem per il reperimento di capitali. Il secondo grande vantaggio sono le persone, la demografia cinese permette un dispiego umano che non è confrontabile con nessun altro paese. R'altro canto, questa preponderante centralità comporta rischi in seno a possibili errori. Sbagliare ai cinesi costa anni di competizione perchè la macchina è immensa.
@Rodja011
@Rodja011 2 күн бұрын
​@@byutech7818E tu non sei europeo? O lavori per i cinesi? Vabbè abbiamo inventato tutto l' inventabile, adesso magari siamo un po' vecchi e rincoglioniti, ma senza di noi stavano ancora con l'asino e con le navi a vela: era un po' più difficile dominare i mari. Poi loro sono un miliardo e mezzo e una sola nazione dove si riga dritto; noi siamo numericamente la metà, ma anche molto diversi come modo di ragionare, storia, tradizioni e via dicendo (non va dimenticato che siamo stati due volte sul punto di distruggerci reciprocamente...)... In ogni caso vediamo cosa combinano di bello: gli odiati yankee un tempo sapevano fare dell' ottimo cinema e facevano del buon blues, rock, jazz e via dicendo. A me "sesso, droga e rock 'n roll" non dispiaceva... Insomma: sto un po' facendo lo scemo, ma cosa offrono dal punto di vista culturale o da quello della moda e del costume? O a loro l'aspetto seduttivo non interessa? Non volevo fare polemica; giusto scherzare un po' (ma anche ragionare sul futuro...)...
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