Lo guarderò appena ho un po' di tempo, intanto metto il like.
@alessio13923 жыл бұрын
Sottofondo azzeccatissimo
@corevil3 жыл бұрын
Mitico!
@corevil3 жыл бұрын
E da un po che non mi dedico più all'hobbie della fotografia e questa cosa non la sapevo! Thank you
@MathMindOfficial3 жыл бұрын
@@corevil Io ultimamente mi ci sto dedicando moltissimo e ne scopro una al giorno! Infatti credo che porterò altre "chicche" di mate e foto XD
@checcheddumetal76373 жыл бұрын
149 video
@MatteoPedani Жыл бұрын
Dal punto di vista matematico niente da eccepire, solo che hai poca conoscenza sia delle macchine da presa sia delle telecamere. Nelle macchine da presa il movimento della pellicola è discontinuo, in pratica quando il fotogramma viene esposto la pellicola è ferma. Le prime macchine da presa fino agli anni 1920 avevano l'otturatore come lo descrivi tu, ma già dopo il 1927 (nel 28 inizia il sonoro) iniziano alcune macchine da presa dove l'otturatore sempre circolare è composto da due lamelle più o meno sovrapponibili in modo da permettere di variare l'apertura dell'otturatore a parità di velocità. I proiettori cinematografici hanno sempre un movimento discontinuo, ma hanno un otturatore di solito diviso in quattro in modo da far vedere lo stesso fotogramma quattro volte prima che sia cambiato, in modo da minimizzare l'effetto abbagliamento di "luce/buoio". La velocità dal quale non si percepisce la staticità delle immagini è sopra i 16 fps, si è iniziati ad usare 24 fps solo con l'avvento del suono in quanto con 16 fps è difficile sincronizzare i suoni alle immagini, Ma soprattutto c'era troppo poco spazio nella pellicola per contenere il suono, che all'inizio era una banda b/n più o meno ampia. Per sensori moderni sono di due tipi, uno ogni pixel viene raccolto uno dopo l'altro, e se si sposta la camera troppo velocemente avrò immagini distorte, un altro che raccoglie tutto il frame contemporaneamente, (ma oggi solo paticolari sensori usano questo metodo).