Ditemi quello che volete, ma ascolta Moro è come ascoltare mio Padre mentre mi da lezioni di vita ancora oggi che ho 41 anni
@massimocampanati96412 жыл бұрын
Grandissimo Simone Moro....un piacere ascoltarti
@fabriziobini85586 жыл бұрын
Simone Moro è un grande alpinista, un grande uomo di sport e un grandissimo essere ....e chiunque faccia un po' di sport nella vita dovrebbe vedere due volte al giorno questa intervista.
@nuvolapanna74425 жыл бұрын
daccordissimo.
@marioluciani99325 жыл бұрын
Vede Fabrizio, a me questo video non è piaciuto affatto: lo trovo molto sterile. Moro racconta la sua esperienza di alpinista come esperienza di "lotta" con se stesso e con i propri limiti. Dice e ripete che "l'avversario è dentro di noi". Un racconto solipsistico, chiuso e concentrato su se stesso. Tutto il resto, ed è il "tutto" della montagna, non trova spazio nell'angusto recinto mentale di questo (pur rispettabile) alpinista. Riflettiamo un attimo: nulla, dico nulla, Moro dice della dimensione alpinistica come esperienza di distacco dalle sicurezze "mondane" e di ricerca delle proprie radici fisiche, psicologiche, spirituali, e dunque come esperienza di immersione nell'alveo primigenio della natura: Oh Montagne Madri, sacre scaturigini delle forze pure! suona il celebre verso dannunziano. Nulla, dice Moro della montagna come luogo di incontro o di avvicinamento al Trascendente, proprio in ragione della maggiore "leggerezza" del nostro essere, liberato dai lacci e dalle false sicurezze della quotidianità. Nulla dice della montagna come luogo di incontro con la Bellezza sovrana del Creato incontaminato. Nulla dice della montagna come luogo di silenzio unico e profondissimo. Nulla dice della montagna come luogo dell'incontro personale con Dio ("si ritirò sul monte tutto solo a pregare" dice Matteo di Nostro Signore; "salì sul monte a vedere il roveto che bruciava senza consumarsi" dice il Libro dell'Esodo a proposito della salita di Mosè sul Sinai). Nulla dice della montagna come luogo di rafforzamento della solidarietà e della fratellanza, in ragione del trovarsi e del riconoscersi per quello che si è. Nulla, nulla, nulla. Solo ego, ego, ego. Nulla dice delle risonanze interiori che un'esperienza alpinistica genera nell'uomo. Nulla dice della montagna come scuola di vita, maestra nel rafforzare la personalità e il carattere dell'uomo. E poi - mi chiedo- Moro si è mai interrogato sul valore della vita? Per lui è la montagna per la vita o forse (come temo) è la vita per la montagna? E' giusto immolarsi alla montagna? E' giusto o normale parlare di compagni deceduti in cordata con una "naturalezza" così inquietante? Eccetera, eccetera, e potrei continuare ore, ma mi fermo qui. Grazie.
@antoniocaviglia79634 жыл бұрын
@@marioluciani9932 scusi lei che professione occupa
@manueldimaio3 жыл бұрын
@@marioluciani9932 ma poi quando dice che uno deve diventare una macchina è assurdo perché contrasta esattamente con lo spirito di avventura ed esplorazione che secondo me dovrebbe avere come fine l'arricchimento personale in termini spirituali o comunque per non usare termini troppo irreali dovrebbe riempire la nostra mente di positività,e lui come dici tu va rispettato come professionista ma la sa raccontare molto bene la sua storiella
@giuliarossi65663 жыл бұрын
Non è tra i miei preferiti...ma santa misericordia...parole sante...Vangelo della Vita!
@antoniocc98343 жыл бұрын
Grande persona, coinciso nelle risposte, molto chiaro e intelligente.
@massimolombardi1569 Жыл бұрын
Grandissimo alpinista, e grande atleta ho seguito con i tuoi libri e le tue imprese avventure e sconfitte ,però Simone è un mio punto di vista entrare di diritto nel cuore della gente forse ti resta difficile. Massimo da Sora
@decaultrairon6 жыл бұрын
Grandissimo atleta ma soprattutto persona umile,colta e grande comunicatore!
@marioluciani99325 жыл бұрын
Vede Vincenzo, a me questo video non è piaciuto affatto: lo trovo molto sterile. Moro racconta la sua esperienza di alpinista come esperienza di "lotta" con se stesso e con i propri limiti. Dice e ripete che "l'avversario è dentro di noi". Un racconto solipsistico, chiuso e concentrato su se stesso. Tutto il resto, ed è il "tutto" della montagna, non trova spazio nell'angusto recinto mentale di questo (pur rispettabile) alpinista. Riflettiamo un attimo: nulla, dico nulla, Moro dice della dimensione alpinistica come esperienza di distacco dalle sicurezze "mondane" e di ricerca delle proprie radici fisiche, psicologiche, spirituali, e dunque come esperienza di immersione nell'alveo primigenio della natura: Oh Montagne Madri, sacre scaturigini delle forze pure! suona il celebre verso dannunziano. Nulla, dice Moro della montagna come luogo di incontro o di avvicinamento al Trascendente, proprio in ragione della maggiore "leggerezza" del nostro essere, liberato dai lacci e dalle false sicurezze della quotidianità. Nulla dice della montagna come luogo di incontro con la Bellezza sovrana del Creato incontaminato. Nulla dice della montagna come luogo di silenzio unico e profondissimo. Nulla dice della montagna come luogo dell'incontro personale con Dio ("si ritirò sul monte tutto solo a pregare" dice Matteo di Nostro Signore; "salì sul monte a vedere il roveto che bruciava senza consumarsi" dice il Libro dell'Esodo a proposito della salita di Mosè sul Sinai). Nulla dice della montagna come luogo di rafforzamento della solidarietà e della fratellanza, in ragione del trovarsi e del riconoscersi per quello che si è. Nulla, nulla, nulla. Solo ego, ego, ego. Nulla dice delle risonanze interiori che un'esperienza alpinistica genera nell'uomo. Nulla dice della montagna come scuola di vita, maestra nel rafforzare la personalità e il carattere dell'uomo. E poi - mi chiedo- Moro si è mai interrogato sul valore della vita? Per lui è la montagna per la vita o forse (come temo) è la vita per la montagna? E' giusto immolarsi alla montagna? E' giusto o normale parlare di compagni deceduti in cordata con una "naturalezza" così inquietante? Eccetera, eccetera, e potrei continuare ore, ma mi fermo qui. Grazie.
@semperoccultus4 жыл бұрын
@@marioluciani9932 assolutamente si.e naturale per i paracadutisti e naturale per i subaquei e naturale per gli speologi.trattati di filosofia mal si addattano a degli incontri di conoscenza della montagna.
@marioluciani99324 жыл бұрын
@@semperoccultus Mi permetta ma la sua risposta è "occulta" e incomprensibile, è una non-risposta. Provando a immaginare cosa lei voglia dire - e cioè che montagna e filosofia non si conciliano - le faccio osservare che Simone Moro, nel video in commento, partecipa a un convegno dal titolo "Incontri di pensiero", cioè a un momento di riflessione sul "significato" (nel nostro caso) della vita di un alpinista rispetto al significato della vita in generale. Niente di più filosofico di questo. Lei certamente sa che "filosofia" vuol dire in greco antico "amore della sapienza" o "del pensiero", e tutti noi siamo filosofi nel momento in cui ci interroghiamo su noi stessi, su chi siamo e verso dove andiamo. Tutti, anche lei o io. E anche Simone Moro. Dunque: nulla si sottrae alla riflessione e al pensiero, tanto meno l'andare in montagna se non è fatto da alieni o da robot ma da esseri pensanti. Dunque, si tranquillizzi: le assicuro che anche lei è un essere pensante, anche lei è un filosofo e può legittimamente riflettere su se stesso e su gli altri, come me. Buona serata
@francoborroni13064 жыл бұрын
Umile!?
@massimopucci80933 жыл бұрын
@@semperoccultus mi sa che non ha capito una virgola...
@kevin959255 жыл бұрын
Un grande sportivo ed una persona fantastica. Lo ascolterei per ore intere.
@areacazzodiclanАй бұрын
Ma che grande !
@albertotugnoli58055 жыл бұрын
Non è solo un alpinista....un poeta,un filosofo e soprattutto un uomo....
@marioluciani99325 жыл бұрын
Vede Alberto, a me questo video non è piaciuto affatto. Moro racconta la sua esperienza di alpinista come esperienza di "lotta" con se stesso e con i propri limiti. Dice e ripete che "l'avversario è dentro di noi". Un racconto solipsistico, concentrato su se stesso. Tutto il resto, ed è il "tutto" della montagna, non trova spazio in questo (pur rispettabile) alpinista. Nulla dice delle risonanze interiori che un'esperienza alpinistica genera nell'uomo. Nulla dice della montagna come scuola di vita. E poi - mi chiedo- per Moro è la montagna per la vita o forse (come temo) è la vita per la montagna? E' giusto immolarsi alla montagna? E' giusto o normale parlare di compagni deceduti in cordata con una "naturalezza" così inquietante? Eccetera, eccetera.
@semperoccultus4 жыл бұрын
@@marioluciani9932 MA TU INSERISCI QUESTA SOLFA IN OGNI COMMENTO??copia incolla.ma chi ti paga?scientology?in 10 commenti inserisci sempre lo stesso?perche?
@marioluciani99324 жыл бұрын
@@semperoccultus ho scritto il mio commento più volte nella speranza di trovare almeno un lettore che avesse la pazienza di leggerlo fino in fondo. Solo lei ha risposto, per cui la ringrazio del tempo che mi ha dedicato e della risposta, sia pure animata dal timore che qualcuno possa mettere in dubbio un suo mito. Ripeto: rispetto Simone Moro ma dissento completamente dalla sua visione delle cose.
@francoborroni13064 жыл бұрын
Bè sull'uomo non sarei così sicuro...
@rinopandiani70403 жыл бұрын
@@marioluciani9932 me la immagino obeso o quantomeno in sovrappeso nel suo studio davanti al computer a fare il leone da tastiera e a commentare in maniera da frustrato, da colui che nella vita le parola sport, fatica, sudore,sofferenza sono solo concetti astratti mai provati in prima persona sulla propia pelle, e che di fronte a un GIGANTE dell'alpinismo come SIMONE MORO che ha riscritto la storia dell'alpinismo non puo' che provare enorme invidia e l'unica cosa che puo' fare per colmarla e' commentare con la sua " Psicanalisi da salotto" che la rendono tanto soddisfatto ma che le assicuro non le fanno bruciare calorie! L'ITALIA e' una grande nazione perche' ha una maggioranza di popolazione con personalita' di altissimo profilo come quella di Simone Moro e per fortuna una minoranza con personalita' come la sua. Spero che il suo computer le chieda di aggiornare il software cosi' anche oggi nell'aggiornarlo avra' le sue gioie e le sue soddisfazioni e la renderanno un uomo felice.
@StefanoRavera3D3 жыл бұрын
parole sante
@ilariabasenghi46465 жыл бұрын
SIMONE MORO, SEI UNA PERSONA FANTASTICA E UN OTTIMO ALPINISTA ❤️
@francoborroni13062 жыл бұрын
Sulla persona ho qualche dubbio...
@passionerasatura6 жыл бұрын
Complimenti! Non ho altre parole
@gianluca43485 жыл бұрын
Grande Moro uomo e alpinista completo.
@vittoriorubensdamoli6 жыл бұрын
Oke? GRANDE SIMONE🤘🏻🇮🇹
@davidebocca2473 жыл бұрын
IMPARIAMO
@nuvolapanna74425 жыл бұрын
Qual'è il libro di Simone Moro che di piu' parla di questi argomenti? Bellissimo.! Vorrei approfondire. Grazie mille a chi sapra' darmi una risposta.
@spkru5 жыл бұрын
Grazie
@fabriziofabioneri37995 жыл бұрын
Simone Moro un grande
@covomi28185 жыл бұрын
Bello ascoltarlo
@massimozanotti15195 жыл бұрын
Un grande, lo metto dopo Messner e Bonatti.
@massimopucci80933 жыл бұрын
Per carità di dio...ma voli basso per decenza.
@francoborroni13063 жыл бұрын
Si certo, quarto Totò!
@perier686 жыл бұрын
Grande uomo.
@francoborroni13062 жыл бұрын
Insomma...
@MrAnsdrea5 жыл бұрын
Leggenda vivente
@ptstony5 жыл бұрын
Questo è l'equilibrio mentale che bisogna avere per sopravvivere in montagna, altro che Nanga Parbat d'inverno per lo sperone Mummery
@davidefippi230619725 жыл бұрын
hai perfettamente ragione
@edof37313 жыл бұрын
Dissing a Nardi..
@ilsuocavallopazzo4 жыл бұрын
"Diventare una macchina", dice Moro, è riferito al corpo fisico. Poi, subito dopo, in riferimento a ciò, "io non devo essere l'anello debole". Da ciò l'unica cosa certamente deducibile è che Simone moro si identifica nel corpo fisico
@Diego-ed3xl3 жыл бұрын
like se odi la fiuma
@ec-or9px3 жыл бұрын
DIO MALANDRINO
@Diego-ed3xl3 жыл бұрын
@@ec-or9px DIOCANE BESTIACCIA LADRA
@ec-or9px3 жыл бұрын
DIO AMORE MIO
@Diego-ed3xl3 жыл бұрын
@@ec-or9px madonna cagna bagnata
@Jonathan_Fornaroli5 жыл бұрын
se fossi una societa di calcio lo prenderei come preparatore..figa vedi le champions a gogo
@francoborroni13062 жыл бұрын
Come no...
@Jonathan_Fornaroli2 жыл бұрын
@@francoborroni1306 ma cosa vuoi
@dorianasozzi72233 жыл бұрын
Prima Bonatti poi Messner poi Moro. Il grande avversario è dentro di noi è un bellissimo concetto sicuramente, ma ormai da diversi anni fa parte del repertorio della''psicologia spicciola''...lo sappiamo un po' tutti, non è farina del suo sacco.😉
@massimopucci80933 жыл бұрын
Ma per piacere, Cassin si rigira nella tomba. Studi l'alpinismo italiano per piacere prima di scrivere ignobilie
@robertorovida21082 жыл бұрын
Certo che lo sappiamo un po' tutti, ma quanti ne tengono conto e lo mettono in pratica, facendo vivere questo concetto quotidianamente? Ben pochi e quindi è come se molti ancora non lo sapessero. Ecco perché va sempre ribadito da chi è nella posizione di poterne dare l'esempio.
@MrSalseromax2 жыл бұрын
Personalmente non conta se sia o meno farina del suo sacco, ciò che per me conta è che ci sia ancora qualcuno che divulga questo concetto sacrosanto.
@TheShark0308705 жыл бұрын
starei ore ad ascoltarlo! un grande! un eroe!
@marioluciani99325 жыл бұрын
Non so se possiamo definire "eroe" chi lotta e supera un ostacolo che lui stesso si è cercato. Eroe di cosa? Più che eroismo direi "performance psicofisica estrema", cioè è un fare a gara con se stessi, servendosi di un ostacolo chiamato montagna. Eroismo è ben altro: il soldato che espone la propria vita per salvare un commilitone sotto il fuoco nemico; una madre che porta amorevolmente la croce di avere un figlio ingrato; le nostre nonne che hanno portato avanti le loro famiglie nella miseria e nell'angoscia della guerra; colui che sul lavoro non cede alle scorciatoie della corruzione pur sapendo che verrà perseguitato o deriso da chi lo circonda, ecc. Ecco chi è eroe per me.