#SINNER

[@nicolamartelli6094]

Le metodologie di allenamento si sono enormemente evolute come il gioco stesso. Il nostro Jannik è evidentemente votato alle superfici veloci ma abbiamo visto, anche quest' anno, che ha giocato benissimo sia su terra sia su erba. Sono d'accordo con chi pensa che Jannik è il più vicino di tutti al grande slam, e glielo auguro; penso che nel tennis moderno devi poter giocare al top ovunque. Buon compleanno a te, alè Jannik n.1 vero❤

[@RossanaMontana]

Grazie a te Alessandro per aver creato un bel gruppo, tutti educati. È bellissimo tifare il nostro Jannik insieme ad altri tifosi ❤😊 ciao a tutti 😊

[@AlejandroCompagnucci-f2f]

@@RossanaMontana 👌

[@giancarlaaliprandi4679]

Che bello sentirti così pacato nel fare disanime esatte ed esaustive. Bravo veramente e sempre forza Jannik. BUON COMPLEANNO per domenica ❤

[@concettadalimonte8476]

Hai ragione ales 🎉psnsa che jannik e piu adato à superficie veloci !! Ma come no 1!!si deve addattare à tutte le superficie !! Certo la terra battuta no e la sua favorite !! Ma se la cavo benissimo ! Piu tempo passera megliore redimendo 😮😊❤vedremo !! Non mi preocupa piu di tanto !!🎉🎉✌ciao a te grande 😊🎉buona serata !!✌✌

[@rossellamuretto]

Ciao Alessandro, grazie a te per le informazioni che ci dai quotidianamente, sei un ragazzo molto bravo ❤❤

[@marcomalpassi7655]

Sinner come Mastrolindo è uno specialista del pulito, li spazza via tutti!

[@cinziapilosio]

È vero Alessandro, i migliori tennisti devono essere in grado di adattarsi a tutte le superfici. Gli americani lo hanno capito, infatti li vediamo sempre più spesso venire a giocare in Europa a "sporcarsi" le scarpe di terra tossa e di erba. Poi ci saranno sempre delle superfici in cui si troveranno meglio piuttosto che in altre ma ritengo importante che i tennisti si esprimano al meglio su ogni tipo di campo. Buona serata a te e tutti

[@SusyScaliGreci]

BeneAlessandro é vero e' un piacere dialogare sul tuo canale io non amo i social ma per Sinner cerco di adattarmi. Non ho altri siti tipo instagram X e via dicendo Wathsapp per motivi pratici ma li Jannik non lo posso raggiungere. Potergli far sapere che siamo tutti per lui che può contare sul notro affetto sincero che vinca o no e importante. Non credo negli specialisti del tennis. Tutti dovrebbero saper giocare su ogni superficie . .Buona giornata per domani❤speriamo che Jannik batta lo scimmione strafottente. Grazie

[@mrtonybove]

Alessandro .I like very much,your work is amazing ,and you are very prepared,congratulations.Hello from USA Dallas Pa.🎾🎾🎾🇮🇹🇺🇸

[@silvanafattori]

Si è vero, non c'è bisogno di fare commenti cattivi o in modo sgarbato l' educazione è la prima cosa e bisogna rispettare tutti.,👍

[@Alestaz1706]

Non sono abbastanza competente per poter esprimere un parere tecnico, però da quanto ho letto, Jannik quest'anno ha fatto enormi progressi su erba (Halle; a Wimbledon si era sentito male), e sta mettendo molta energia nella sua preparazione per la terra battuta.

[@FabioSangiorgi-vu5eg]

Ciao Alessandro, anche per me Sinner e' leggermente favorito su superficie hard court indoor ma e' fortissimo su tutte le superfici. Nel tennis di oggi e nel futuro si deve saper giocare bene su tutte le superfici.

[@user-n3k1r]

Ciao Alessandro, inutile dire che sul veloce indoor Sinner a mio parere non ha rivali, a parità di stato di forma. Lo ha dimostrato. Indubbiamente è sempre alla ricerca incessante di miglioramento, che senz'altro nelle sue (e nostre) speranze includerebbe anche innalzare l'asticella dove è un po' meno forte. Sempre a mio parere, l' innesti di Panichi e Badio sono molto significativi anche rispetto alle future stagioni fuori dal cemento, con la loro grande esperienza possono essere preziosi per una preparazione mirata a quelle superfici! Con Nole hanno vinto ovunque! Peraltro Jannik, anche quest' anno (sbagliando un po' la preparazione ed avendo il famoso peso sullo stomaco) non ha sfigurato, con buone prestazioni sia sull'erba (Halle, ottavi a Wimbledon ove non stava in piedi) sia sulla terra rossa (semi al Garros, finale a Montecarlo, ritiro dopo vittoria agli ottavi a Madrid) Per cui, penso che con Vagnozzi, Cahill, Panichi, Badio, e la loro esperienza per un adeguata preparazione su precisi obiettivi, potrà performare molto meglio anche su quel tipo di superfici, senza snaturare il suo gioco.

[@67DELFINA]

Sono del parere che ogni tennista ha sempre una sua superficie di preferenza ma bisogna essere versatili saper giocare su tutte le altre...per quanto riguarda Jannik non ci possiamo lamentare sulla terra battuta due semifinali a Montecarlo e Roland Garros dove tra l'altro era fuori allenamento per via dell'infortunio e già c'era il problema che conosciamo, quarti di finale al master mille di Madrid si era ritirato per il problema all'anca, ha vinto Halle sull'erba e Wimbledon fino ai quarti sappiamo il perché era stato male, direi che per essere stata una stagione non facile per lui, sulla terra battuta e sull'erba è andata bene è migliorato tantissimo...quindi sulla versatilità di Jannik ne abbiamo certezza...buona serata a tutti

[@AlejandroCompagnucci-f2f]

Si è vero, concordo pienamente con te.. 👍

[@Adriana-x8b]

Jannik is the best on hard,but he play exvellent on clay

[@massimomarcosignori1623]

Fermo restando che qualsiasi tennista è figlio della sua storia e di come ha mosdo i primi passi nel gioco, quindi ci sarà sempre una superficie preferita per chiunque, la figura dello specialista sarà sempre meno importante e andrà quasi a sparire. Gli australiani specializzati sull’erba, spagnoli e sudamericani sulla terra e basta sono figure del passato e non può essere altrimenti, visto che il tennista è un professionista e deve massimizzare i guadagni. Tornando sulle preferenze, quando si va in una scuola tennis ricevi una impostazione che si sposa con la superficie di gioco, non è sorprendente vedere che i tennisti spagnoli hanno ancora oggi la preferenza per la terra battuta, da li nascono e si formano ed il rimbalzo, l’uso del top spin alla fine sono degli automatismi ormai naturali. Sinner non sarà mai un terraiolo, se vedi come prepara il rovescio, quanto scende con le gambe, tutta la sua impostazione di base è per ricevere una palla veloce che salta poco e devi andare a prendere nel punto giusto, che non è quello che trovi su terra battuta. Poi ti alleni, ti adatti, ma ti mancherà sempre quel 5% che puoi tirare fuori dai tuoi automatismi storici.

[@zanderixx6322]

Lo specialista, come lo definisci tu, non solo non esiste più, ma farebbe fatica a restare nei 20. Oggi la continuità durante l'anno è l'obiettivo che tutti si pongono, ma è estremamente difficile da raggiungere. E' il modello Nole, che a inizio carriera, nonostante un talento cristallino faceva spesso fatica, che ci ha messo 4 anni per vincere un secondo slam, ma che allo stesso tempo seguiva un percorso di crescita tecnica, fisica e tattica inesorabile, che alla fine ha pagato e tanto, e che lo ha reso da 10-12 anni a questa parte quasi ingiocabile a prescindere dalla superficie. Oggi l'unico che sta seguendo il modello Nole è Sinner, senza alcun dubbio. Il percorso è iniziato circa 2 anni fa e lo ha portato prima a vincere tornei importanti e scalare le classifiche a velocità impressionante, poi a vincere uno slam, poi arrivare in cima e infine a restarci con agio. E questo percorso è ancora in atto e la mia impressione è che tra due anni, sfighe e Wada permettendo, ci troveremo di fronte a un mostro inaudito che toglierà il sonno ai suoi avversari.

[@alessandro9240]

sono dacodo

[@MsToni860]

La maggior parte delle competizioni sono giocate sui campi veloci. Tanto vale per un tennusta moderno essere predisposto per questa superficie. Trovo difficile se non impossibile essere performante allo stesso modo su indoor e terra battuta o erba.

[@paolobalestra434]

Allora tanti auguri di buon compleanno

[@symraynor]

Jannik potenzialmente può fare il Grande Slam, come solo il miglior Djokovic, basta questo per dire che non è uno specialista ☺️

[@stefanocogo3451]

Secondo me non è correttissimo parlare di superfici se non diciamo anche la percentuale di tornei che si giocano sulle varie superfici. Essere forti sull'erba serve eventualmente per vincere Wimbledon ma poco altro. È favorito ovviamente chi sa essere il più forte sul cemento e indoor. Sarebbe bello rifondare il calendario mondiale suddividendo la stagione in 4 con un quarto di stagione dedicato a ogni superficie ma ovviamente è pura utopia. Ogni periodo stagionale dovrebbe culminare in uno slam finale del periodo. Ad esempio gli Australian open sono un torneo di fatto doppione degli UsOpen ma è più prestigioso lo slam americano. Allora perché gli Australian Open non potrebbero trasformarsi nello slam indoor? Così si staccherebbe come caratteristiche dagli altri 3. Ognuno avrebbe la propria peculiarità...

[@zanderixx6322]

Al netto che gli australiani una cosa del genere non la accetterebbero mai, ma giocare indoor d'estate mi pare quanto meno curioso.

[@stefanocogo3451]

@@zanderixx6322 si hai ragione ho commesso l'errore di non ricordare che a gennaio in Australia è appunto estate. Bisognerebbe quindi modificare qualcosa anche a livello di calendario ma immagino sia impossibile

[@AlejandroCompagnucci-f2f]

Per essere un n1 compieto deve giocare bene in tutte le superficie..

[@Sommelier_Elio]

Prima di Sinner il tennis italiano non aveva alcuna superficie su cui primeggiare , 🤣🤣😂!!!

[@thomasromualdi]

Grattis Alessandro🎉 på födelsedagen 😅!

[@vdv3009]

Francamente non so se la figura dello specialista sia destinata o meno a scomparire. Quello che so è che, nel passato, parecchi tennisti hanno sempre prediletto una determinata superficie. I vari Mc Enroe, Lendl e Connors, Becker, Edberg, Sampras, Agassi e Federer preferivano l'erba e le superfici veloci; Borg vinceva su tutte indistintamente; i sudamericani in generale, come ad esempio nel passato Vilas, Clerc, Rios preferivano la terra, così come anche Wilander e Nadal; altri come Djokovic non hanno mai avuto preferenze....e così via discorrendo. Vero è che il miglior tennista è quello che riesce a primeggiare, pur non vincendo sempre, su tutte le superfici. Solo Rod L'aver e Steffi Graf ci sono riusciti finora, aggiudicandosi il Grande Slam! Vedremo cosa succederà nel prossimo futuro...

[@zanderixx6322]

Oddio, Lendl sull'erba al massimo poteva portarci il cane a passeggio ....

[@vdv3009]

@@zanderixx6322 Beh, insomma... Lendl, seppur non vincendo mai Wimbledon è arrivato 2 volte in finale e parecchie volte in semifinale. Il suo tallone d'Achille era (purtroppo per lui) Boris Becker, un po' come Alcaraz lo è per Sinner