Snap, Flatpak e AppImage.. Che differenza fa??

[@davidefilippini6554]

Visto solo ora: i titoli di coda valgono tutto il video, che è comunque utilissimo!

[@giovannisardisco4541]

Non ho ascoltato l'ultima parte del video, per mettere a 0,25 e leggere il wall of text. Mi hai convinto a fare i regali di natale 😊 (e non ne faccio più da anni)

[@gionafontana]

Finalmente ho capito l'utilità dello 0,25x 😅

[@weeding]

Non basta😂

[@AlessandroLamenta]

Ahhaah pure io! Olive tanta roba

[@AndreaIppolitoIppo]

0,25 più pause di tanto in tanto Morro serve un fine tuning sulla velocità di scorrimento per i futuri eventuali WOT. Grazie!

[@lorenzobrilli397]

Grazie per le informazioni come sempre ineccepibili. Grazie per aver ridoppiato l'intro e grazie per l'interessante muro di testo finale.

[@satoshitazu3346]

Apprezzo molto l'assenza del lorem lipsum fino alla fine

[@IvanAlexHC86]

il video che aspettavo, grazie! ps: nella mia esperianza d'uso, AppImage è quello che preferisco, proprio per i motivi su indicati, ma purtroppo molti programmi sono vecchi e non mantenuti, per cui preferisco utilizzare i repository della mia distro (Debian Testing) oppure scaricare i tarball e altri eseguibili/binari. Snap e Flatpak sono entrambi pesanti, il primo addirittura rallenta il boot a causa del demone snapd, mentre il secondo non si integra bene con i temi di sistema e le cartelle scelte dall'utente (occorre installare Flatseal, che neanche è tanto efficace).

[@Rhem78]

Bel video, chiarissimo come sempre! Farai anche un video per spiegare Docker e l'uso dei container? Grazie

[@XSparterKnowledge]

Io penso che Linux non può prendere piede a livello user proprio per questo motivo... Anche le cose più semplici, come l'installazione di un programma, spesso diventano complicate. Ho configurato NextCloud qualche settimana fa e mi sono scontrato per giorni proprio con una situazione simile a quella che hai descritto all'inizio riguardante il pacchetto CURL. Sotto questo punto di vista, Windows purtroppo fa scuola. Da pieno controllo sugli applicativi ed è una delle cose che ad oggi, pur utilizzando ogni giorno il mio fidato debian, continua a farmi preferire Windows per l'utilizzo randomico, lo studio e lo sviluppo. Sempre ottimo video come al solito caro morrolinux! Colgo l'occasione per augurarti un buon Natale !

[@SumiREX23]

Wall finale top! E come sempre, ottimi contenuti.

[@UsherType]

Sono arrivato fino alla fine dei titoli di coda! Povero Josè! e prenderò in considerazione l'utilizzo di Elementary caso mai mi stancassi di ZORIN ^^

[@jajuka7970]

Grazie Moreno per il tuo lavoro e passione. E' da quelche mese che cercavo un viedo del genere. Un altro aspetto interessante da approfonidire, sarebbe un confronto prestazionale tra la versione da repository e ad esempio la versione AppImage (penso ad esempio a Libreoffice). E con questo capire se a volte è addirittura meglio puntare sui questi nuovi formati, anziché sulla versione "ufficiale". Fine. Per quanto riguarda l'utilizzo, fino ad oggi, ogni volta che ho utilizzato AppImage, non ho avuto problemi. Snap invece qualche volta mi ha funzionato male e sono tornato alla versione (anche se meno recente) da repo. Ancora un grazie ed al prossimo video.

[@rickybarabba7866]

Video ben fatto. Avrei aggiunto un paio di informazioni: 1) varieta' di software sui due store Flatpak e Snap (Snap > Flatpak)); 2) Snap si basa su Systemd, pertanto nessuna possibilita' di vedere Snap su distribuzione/i NO SYSTEMD, come Void Linux per es. e forse anche per questo le prestazioni di snap sono quelle che sono ;-) Grazie per il tuo lavoro.

[@GianfrancoDiTommaso]

Ciao Morro... Bel video.. e sappi che mettendo in pausa ogni secondo mi son pure letto tutta la mappazza finale eheheh (solo per rispetto per te che ti sei impegnato a scriverlo :) ) Comunque grazie per ogni video, me li sto guardando tutti, con Linux ero fermo al 1999

[@domenicoragosta2690]

Grazie Morro, veramente strautile ❤️. Cercavo da tempo in rete un video comparativo come questo per approfondire i vari tipi di pacchettizzazione disponibili... e ci hai pensato tu!

[@IvanAlexHC86]

09:37 ti aggiorno su VLC 3.0.11.1 Vetinari in formato AppImage = DIM: 120M; RAM: 20,9M.

[@GuidoMauro]

Sei fantastico ;) (L'ultima parte del video l'ho apprezzata un sacco)

[@myfranci560]

Scusate ma quegli installer di windows dove ti installavano pure la diretX a cosa assomiglia?

[@emarascalchi]

Il wall of text alla fine è epico, indipendentemente dal tema del video. :D

[@lazyjones6266]

Grande Morro. Il video era già ottimo per il confronto dei 3 sw. Ma anche il wall of text finale non è niente male :-)

[@edoardomartino95]

Io trovo lo snapstore di ubuntu molto buggato e problematico. Tipo quando si installano aggiornamenti su ubuntu software center mostra sempre errori. Questo dalla 20.04. Poi ho notato anche, che quando voglio eseguire direttamente il pacchetto da aprire con snap store non me lo fa aprire. Mentre se una volta scaricato clicco su tasto destro e clicco su apri con gestore pacchetti, allora là lo apre mah. Strano perché prima di 20.04 tutto funzionava bene.

[@TommasoVisconti]

una comparativa che mi sarebbe piaciuta è quella sui tempi di avvio delle applicazioni. Rispetto ai packaging della distribuzione, i software appimage/flatpack/snap sono mooooolto più lenti a partire

[@NicMatto]

DaVinciResolve appimage dove si trova perché dal sito mi scarica .run e mi sta dando noie su mx-linux perché da errore GPU forse perché MX-Linux riconosce correttamente la GPU e quindi DaVinciResolve che dice che vuole 2gb di vram riconosce che c'è solo 1gb di vram la cosa strana è che con ubuntu budgie ed i suoi mille problemi il programma girava comunque non capisco come mai...

[@davidevagginelli1678]

seguo. Dove sarebbe l'appimage di resolve?

[@francep1733]

Grazie mille per la tua opera di divulgazione!

[@vitoromano2529]

Mi piace molto il formato Appimage ma preferisco utilizzare il formato Flatpak per essere sicuro di avere gli aggiornamenti. Avevo installato sul computer varie app in formato Appimage tra cui Keepassxc, dopo pareccchio tempo ho voluto provare la versione Flatpak e con mia sorpresa lo trovata più integrata col sistema perché era una versione più recente. Il problema di Appimage sono gli aggiornamenti: una persona non può stare a controllare il sito del software per vedere se c'è una nuova versione!

[@leonidas84x]

Sono un principiante su linux ho insta6debian volevo sapere se su debian bisogna avilitare l app image,flatpak e snap o sono gia di default?

[@moosbruger]

AAATTENZIONE A TUTTIII... grande morro! ho sostituito il preferito di amazon con il tuo ref link sulla barra... fatelo tutti... maledetti!!!

[@GiuseppeFerraro-z7giuseppe7z]

scusate l'ignoranza ma su windows come funziona? perché non abbiamo questo problema?

[@antoniofalvella6918]

Molto interessante 👏👏👏

[@samuelecalugi7975]

Video molto interessante, però adesso ho più confusione di prima. Se trovo la stessa applicazione sia sulla repo della distro, sia su flatpak, snap, eccetera, da dove conviene scaricarla? Inoltre, se la distribuzione è arch-based e sia ha la possibilità di utilizzare l'AUR, quale conviene utilizzare?

[@morrolinux]

Se hai una Arch ed è su AUR non c'è motivo usare nessuno di questi. Il senso è di semplificare la vita agli sviluppatori che decidono di adottare una soluzione unica per la distribuzione e per gli utenti che vogliono usare software a versioni più recenti di quelle che troverebbero nei repo della propria distro per il problema delle dipendenze illustrato a inizio video (annotazione [2])

[@giovannisardisco4541]

Arriverà sicuramente qualcuno più esperto di me a risponderti, ma se la stessa versione è su AUR e funziona, la scaricherei da lì. Per le altre distribuzioni, io scelgo flatpak, ma dopo questo video, sto rivalutando appimage, per migliori prestazioni e soprattutto, se il software è aggiornabile con il delta dei binari 😍

[@samuelecalugi7975]

grazie mille a tutti e due per la risposta!

[@alessandropini9308]

Ispirato dal pilot di Red Dwarf il testo finale?

[@giovannisardisco4541]

Dalla mia esperienza: - con Snap, ogni applicazione installata, si ruba almeno 1 secondo all'avvio (con disco SSD da 550MB/s). E ti monta una partizione per ogni singola applicazione! No grazie. - appimage, non sapevo si potesse aggiornare e installare. L'ho usato solo un paio di volte. Difficile cercare e trovare del software pacchettizzato appimage. - flatpak, il mio preferito. Unico punto d'accesso al software e molto stabile. User friendly, ben integrato anche con l'interfaccia grafica di gestione pacchetti e ha anche una buona CLI. Alcune dipendenze dei pacchetti, sono condivise tra le applicazioni, facendo pesare meno il pacchetto effettivo dell'applicativo installato, ma di quest'ultimo punto, non sono proprio sicuro

[@giancarlopiccinini3299]

Domanda spieghi benissimo Ma perché i maggiori software per linux sui siti ufficiali sono rilasciati o in .deb o .rpm come zoom o Chrome o editor atom o editor visual studio code ecc.... Per questo motivo io preferisco Debian

[@Robylarana]

uno tra i video migliori che hai fatto. eccezzion fatta per il wall of text :-D

[@lucaprezzo]

Video qualitativamente degno di nota, aspettavo questo tema ormai da troppo tempo. Ho sempre preferito gli appImage per la loro fruibilità e facilità di utilizzo, un po' meno flatpak e odio profondamente snap perché lo trovo inutilmente pesante lato prestazioni. Secondo te perché Ubuntu sta spingendo così tanto su snap?

[@morrolinux]

È la loro creazione quindi immagino sia normale che la spingano. Se poi mi chiedi perché hanno scritto snap e che bisogno c'era, beh... Bella domanda

[@lucahitman]

AppImage, vai sul sito di chi produce il software desiderato, scarichi, esegui. per ora mai avuto problemi

[@arrigo4645]

Interessantissimo video! Grazie davvero.

[@Nozomi89AceGaymer]

Altri software Wondershare?! E stavolta è disponibile per Linux?!

[@robertodepetro1996]

Per favore, suggerite ad un neofita come me dove scaricare appimage per ubuntu 18.04 e 20.04? Grazie

[@robertodepetro1996]

@Nic Niz ah ok, quindi di volta in volta cerco. Pensavo ci fosse un sito generalista tipo portable appz, come su Windows, che li raccoglie tutti . Grazie

[@texlee]

Non mi è chiaro se questi 3 diversi modi di installare i programmi sono a scelta del produttore, della distribuzione o dell'utente.

[@nicoladellino8124]

Bel video fratello, grazie 👏 👏 👏 👏 👏

[@MarmarZen]

Ottimo video e molto chiaro!

[@filippolionello]

Non ho ancora capito cosa ne pensi di Davinci su Linux

[@mattiamartinelli3838]

Grande morro, sempre the best 🥂

[@JoelSamuele]

Bisogna installare i programmi relativi alla versione del sistema operativo utilizzato. In caso di bisogno si utilizzano le appimage, come ho fatto ad esempio per avidemux, che non trovavo più facilmente reperibile sulla rete. In molti casi ritengo inutile aggiornare tutto all'ultima versione disponibile di ogni programma, quando ci sono problemi di dipendenze. Tranne i casi in cui l'aggiornamento porta delle novità che sono soggettivamente interessanti (es: la possibilità di ruotare oggetti da una versione più recente di sweet home 3d).

[@etabeta8480]

Ah, quindi Avidemux esiste anche in formato Appimage. Bene, in questi giorni sto cominciando a tentare di usare Linux ma non lo avevo trovato nei repo ufficiali. È un programma che, in passato, mi ha dato parecchi problemi ma le ultime versioni sembrano andare bene (su Windows) Se funziona bene anche su Linux posso continuare a usarlo.

[@JoelSamuele]

@@etabeta8480 è uscito un video recente relativo all'utilizzo di FFMPG sempre su questo canale. Volendo potrebbe essere un programma adatto per mandare in pensione avidemux.

[@el_kibitzer]

non era il caso di confrontare prestazioni e risorse consumate di una stessa applicazione anche con la versione normalmente installata da repository? In termini di storage sprecato credo ci sia una bella differenza, visto che il concetto di librerie condivise è proprio il punto di forza di Linux e dell'open source in generale. Secondo me queste tre detestabili modalità di distribuzione hanno senso soltanto per software closed source.

[@globdug8132]

mi rendo conto solo ora che avrei potuto mandare il video a 0.25x invece di premere play / pausa come uno psicopatico. cmq grazie per questi tuoi video, sono un totale ignorante di Linux e sto iniziando adesso a provarlo ad utilizzare come so principale, ma essendo la mia passione lo sviluppo di siti web, mi trovo molto in difficoltà a configurare bene apache, mysql, php senza parlare di alcuni script che mi ero fatto in gulp e usavo dipendenze solo per Windows e ora mi ritrovo a dover riscrivere. però è un entusiasmante e mint mi piace molto. tu però parlavi di questi 3 modi di installare le app. mi sono ritrovato per esempio a installare atom tramite l'appstore (si dice così?), e non c'era verso di fargli aprire le cartelle che stavano in /var/www/html creata da apache. così l'ho disinstallato e reinstallato tramite terminale, ed ha funzionato correttamente. cosa può essere successo secondo te?

[@davidepatria9656]

la situazione di olive è paragonabile a quella di darktable, che ha uno sviluppatore a tempo pieno che ancora non raggiunge il suo obiettivo pecuniario ma che si spacca il culo sviluppando un programma che richiede lo studio approfondito di tutta la teoria che c'è dietro alla processazióne ( vi giuro che questa parola è sulla treccani) d'immagino quali teoria dei segnali e delle probabilità e che lo fa col cuore, per amore del software libero che vuole far diventare potente come i più blasonati e diffusi. i suoi sforzi stanno facendo una grossissima differenza ed il software è maturato tantissimo negli ultimi due anni. questi sforzi sono assolutamente da sostenere e sono l'unico modo per il progresso dell'ambiente linux

[@frenkymarzullo734]

Allora io ho avuto un problema con snap nel software center di Ubuntu ma la cosa strana è che li software center mi suggerisce dei comandi per risolvere ma non faccio niente perciò ho lasciato perdere per ora se avete suggerimenti per risolvere la cosa sono ben accetti

[@GianvitoFerrara]

Quando posso uso appimmage

[@texlee]

Altra cosa che non mi è chiara è come sia possibile che il modo di installare un programma possa incidere sulle prestazioni.

[@MatteoBisi]

Ho provato un po’ tutto su varie distro, la peggiore lato prestazioni per me è snap, e stranamente su Ubuntu , nella 20.04 ho riscontrato i rallentamenti più evidenti. AppImage e flatpack vanno alla grande

[@alessandromuscio1395]

Ad un certo punto, hai detto che ti sta finita la fantasia, pensavo partisse un mega Lorem Ipsum (la I maiuscola é importante) nel wall of text ma invece sono contento di aver scoperto progetti utili. Sicuramente correró a donare al progetto delle gesture perché se finalmente abbiamo delle gesture decenti su Linux piango.

[@omega_1310]

Io non trovo così drastica la situazione dei touchpad su linux. Non è certamente facile né user-friendly configurare tutte le gesture che servono, però ci sono vari progetti e funzionano tutti molto bene (chi meglio di altri). Onestamente a me non piace touchegg perché trovo che siano troppo focalizzati sulle animazioncine belline e lasciano perdere tutto il resto. Puoi configurare nel dettaglio come e dove appaiono le animazioni, poi la roba importante come la configurabilità in sé degli input da touchpad manca. Eri a conoscenza o hai provato fusuma? Personalmente trovo sia il progetto più valido (sicuramente più di libinput-gestures). La cosa figa di fusuma è che puoi impostare e configurare le soglie per il riconoscimento della gesture e l'intervallo di tempo tra l'acquisizione di una gesture e della successiva. Poi puoi aggiungere svariati plugin a fusuma. Send-key è sicuramente il più utile perché rimpiazza xdotool per i comandi abbattendo la sua enorme latenza (soprattutto se la cpu del portatilino è già discretamente occupata)

[@djanjoker]

Video imboccato con il cucchiaino ❤️

[@giovannisardisco4541]

Ma quindi Libreoffice e Olive sono incompatibili sulla stessa macchina o era solo un esempio?

[@morrolinux]

Era solo un esempio naturalmente, inoltre leggi le annotazioni in basso

[@giovannisardisco4541]

@@morrolinux viste dopo, ti stavo solo ascoltando :(

[@mi2-c035]

Uso principalmente pacchetti .deb, alle volte flatpak (tipo Discord) e AppImage credo solo per Nextcloud perché non l'ho trovato in altri formati. Snap mai in distro Debian non basate Ubuntu, non che lo schifi, ma non ne ho mai sentito la necessità.

[@mrcode8508]

Secondo me per le esigenze che una persona ha bisogno diciamo che in generale da quel che sembra AppImage sia il migliore per più io meno ogni utilizzo, io non ho mai sopportato snap proprio perché lento e diciamo che non mi è mai piaciuto molto a differenza di FlatPack, che comunque ha secondo me un buon compromesso tra prestazzioni, compatibilità e sicurezza, che quinidi secondo me è quello più bilanciato, poi se una persona si fida del prodotto e dello sviluppatore sarebbe molto meglio AppImage

[@oggianni]

so che vado off-topic: ma cosa hai usato per fare le animazioni del video?

[@Powerbit76]

ciao Morro non è che potresti fare un video su arcolinux? sembra interessante

[@nicolamurtas5467]

Ciao 1: sul mio portatile ho Solus OS + Winzoz ed uso più solus con PrusaSlicer come appimage 2: sono arrivato fino alla fine del video ( secondo me potevi fare il testo stile Star Wars) 3: hai pienamente ragione sul software Open Source e su come sia poco sostenuto

[@anocco]

AppImage è fantastico ed anche il mio preferito.. Potresti per favore approfondire il discorso sulle librerie e i delta in un prossimo video?

[@survivor8739]

KDEnlive una volta era osceno, oggi invece è molto stabile (se lo usi con i file MP4 a 16 Mbps con anteprima impostata su 270p). Io lo uso abbinato a inkscape, blender e GIMP, così da avere titoli e grafica d'impatto. Prima preparo bene l'audio con audacity (se serve). Lato NLE (IMHO) non serve niente di più di quello che c'è su KDEnlive. L'ho usato anche per un video in 4K 60FPS ed è andato tutto benissimo (non un singolo crash!). Ti consiglio di rivalutarlo, tenendo conto che anche con un PC High End non può fare miracoli. 🙋

[@LorenzoFornara]

adoro leggere i titoli di coda, spesso nascondono sorprese! 😂😂😂

[@Luca-rq7uo]

Ho dovuto impostare lo 0.25x per leggere il testo finale, ma ne è valsa la pena.

[@dommyregs]

Io la penso in un modo diciamo neutro, ognuno permette di installare i pacchetti in modo differente ma che il pacchetto non possa avviarsi o installarsi può capitare sia in un tipo che l'altro ad esempio sia se il pacchetto è distribuito in Appimage sia se viene installato come deb

[@emilie1977]

Ciao potresti fare un video di natale in cui ci mostri una decina di progetti open source che si potrebbero finanziare. Io come un gruppo di miei amici ogni fine anno abbiamo un centone a testa per qualche progetto valido. Cosa consigli?

[@morrolinux]

Temo non farò in tempo a prepararlo per Natale anche perché non sono a casa mia, ma penso che farò un video del genere prima o poi

[@emilie1977]

@@morrolinux Ti ringrazio, cerco sempre di spingere a usare open e anche a finanziarlo. Se non si fa così come società non andiamo tanto lontani. Grazie ancora e buon Natale a te

[@pasqualemiele]

ottimo video, sto infatti per "piallare" mac os sul mio Mac mini e ritornare a Linux con Zorin OS 16 che mi ha fatto letteralmente innamorare. lo store di zorin dalla scelta di installare sia in formato Deb, sia flatpack e dato che flatpack non mi sembra mal ottimizzato in termini di prestazioni in apertura applicazioni, opterò per quest'ultimo dato che le versioni dei software sono più recenti

[@ammutadori]

Ottimo video

[@MrMatematico65]

AppImage è una figata!! Strano non abbia surclassato i vecchi sistemi di installazione in questi anni... Comunque da niubbio lo preferisco senz'altro a tutto il resto. Domanda delle 100 pistole: Perchè non tutti i programmatori utilizzano questo formato? Meglio, perchè non tutti i programmatori utilizzano anche questo formato?

[@CarloCoppa]

Personalmente utilizzo AppImage come preferenza, ma non disdegno neanche Flatpak, quest'ultimo sembra molto migliorato, il fatto che si possa integrare facilmente nel software center di Plasma (Discover), lo rende comodo da usare. Tra l'altro sono tanti i pacchetti disponibili, ultimamente c'è anche un Chromium degooglizzato (scritto giusto?), oltre a quello normale e funziona davvero bene. Il peso dei pacchetti Flatpak dipende, in quanto alcuni condividono il frameworks, per cui una volta installato, non servirà re-installarlo ad ogni pacchetto che lo richiede. Snap è da tempo che non lo uso, quando lo provai, lo trovai un po invadente, allunga i tempi d'avvio del pc e a freddo le applicazioni impiegano un'eternità ad avviarsi, magari oggi le cose sono migliorate, me lo auguro.

[@corradopetrelli]

Per chi ha problemi come me con la stable di vlc su snap (5 giugno 2020): installando la beta ho riscontrato più nessun problema

[@PsykeDady]

package manager preferito : arch tra invece queste tre soluzioni cross-distro di cui tratta il video penso di preferire AppImage perchè é il più versatile

[@andreabianchi8661]

Video molto interessante, io personalmente preferisco flatpak. Domanda che c'entra poco: cosa pensi di nix package manager? A me sembra un sacco figo

[@gerlosv]

- snap: mi piace che su snapcraft chiunque possa creare un pacchetto per un software, che rimarrà sempre utilizzabile anche se il software viene abbandonato dallo sviluppatore, quindi "salvandolo" dall'obsolescenza. È capitato con Shutter, che altrimenti non sarebbe utilizzabile su Ubuntu 20.04. - flatpak: sul repo flathub c'è un sacco di software *molto* interessante, ma perché l'installazione è così dannatamente lenta? - appimage: è difficile da "scoprire" (a meno che non si tratti di software "famosi"), e la mancanza di un repository centrale, in cui ci siano anche le recensioni degli utenti ti lascia in balia dello sviluppatore: ci sarà da fidarsi? Si auto-aggiornerà? Non essendoci sandbox tendo a non fidarmi... - flatpak: gli eseguibili sono "nascosti" all'utente, che non può avviarli facilmente da terminale digitando il nome del comando, al contrario di snap, che è "trasparente" per l'utente (se installo atom da snap, posso avviarlo digitando "atom" nel terminale) - il bello è che non si deve scegliere: da utente, si possono usare tutti e tre senza problemi. 😉 Attivare flatpak su Ubuntu è facile, ed è altrettanto facile attivare snap su Fedora, ad esempio. Dal punto di vista del packager snap mi sembra più facile, ma non più di tanto. Imho non c'è più una vera e propria "frammentazione", ormai uno sviluppatore può scegliere uno di questi tre formati e distribuire il suo software senza troppi problemi...

[@yag0707]

Disponibilità permettendo preferisco AppImage a mani basse anche se avere un browser come Firefox recintato nel suo sandbox è cosa buona e giusta, infatti con gli snap mi trovo comunque bene nonostante molti si lamentino della dipendenza dello store di Canonical.

[@davide2685]

ok l'isolamento ma credevo che la forza di linux fosse che ogni cosa fa una cosa. ammetto che non ne capisco molto ma se cominciano ad inserire trecento volte il solito pezzo di codice perché devo averlo per ogni programma... torno a windows dove ognuno scrive le proprie app isolate da tutto il resto. questa cosa non mi convince per niente.

[@eliaspiga4821]

Finalmente un po' di chiarezza, fa sempre bene un ripasso. Comunque la mia esperienza con snap è pessima, boot di Ubuntu o derivate come Pop_OS! rallentato, le app in snap sono tremende da aprire, come spotify,, anche con SSD M2. Appimage lo trovo molto buono, hai tutto in un unico punto, la puoi portare dove vuoi e l'esecuzione è davvero rapida. Flatpack non l'ho mai usato (usato adesso, mi ricordavo di averlo già usato, con telegram. Ottimo, tutto molto chiaro quello che viene installato)... per il resto preferisco di gran lunga il buon vecchio .deb a quella robaccia di snap.

[@antoniocirino8444]

Finalmente ho capito cosa sono i package manager. Uso windows sul portatile perché dassault o autodesk non sviluppano per linux. L´unico programma che uso sia su linux che Windows è matlab oltre a Cura. Devo confessare di aver lasciato elementary os in favore di popos.

[@djanjoker]

Io utilizzo l'AppCenter di Elementary OS, ma non saprei a quale dei tre si appoggia 😅😅😅

[@loscatolonediryoma1236]

Preferisco AppImage per via della sua portatilità, cosi se ne ho l'occasione posso subito giocare a quello che voglio

[@bastachemilasciregis]

cmq touchegg e' una figata! Grazie per i titoli di coda

[@rieilaful]

Moreno , io penso che ogni nazione dovrebbe investire sull'opensource. l'opensource è basato su un sistema sociale e pertanto andrebbe trattato in stile welfare. i risvolti sarebbero vantaggiosi da ogni punto di vista. cosa ne pensi?

[@morrolinux]

Si

[@etabeta8480]

Hai paragonato appimage alle applicazioni portabili di Windows ma in realtà queste non sono indipendenti dall'ambiente in cui si trovano. Infatti ho conservato una partizione con Windows 7 proprio perché ho molti programmi sia installati che in versione portabile, che non girano con altre versioni di Windows. A suo tempo avevo anche fermato gli aggiornamenti del sistema perché, ad ogni aggiornamento, qualche programma smetteva di funzionare.

[@bufordmaddogtannen]

Birichino, snap è pensato anche come un modo di installare in maniera non distruttiva librerie di sistema (o il kernel). Detto questo mi manca su Linux un equivalente di sandboxie, con la possibilità di fatto di lanciare un qualsiasi eseguibile o un pacchetto e vederlo girare/installare in una jail senza dover usare il terminale.

[@int3rnauta]

Docker e i container sono la cosa più simile a Sandboxie che mi viene in mente. In teoria non sono pensati per isolare applicazioni con GUI, ma l'ultima volta che ho controllato ho visto che era possibile.

[@bufordmaddogtannen]

@@int3rnauta si, ma no. Ad oggi non c'è un meccanismo che mi permetta di fare tasto destro > Run in sandbox e avere in automatico una jail in cui redirigere tutte le operazioni in scrittura, né il lancio in automatico di un eseguibile nella sandbox se questo già si trova in una jail. A mano in teoria si può fare tutto, poi all'atto pratico no. Soluzioni tipo firejail tecnicamente non sono sicure, bubblewrap, docker, snap, flatpak sono delle vie di mezzo.

[@int3rnauta]

​@@bufordmaddogtannen Si, ci sarebbe da lavorarci un po'. Personalmente utilizzando maggiormente Linux sui server (sui desktop non è ancora il mio OS principale) sono abituato a fare tutto da terminale, a scrivere script per incastrare varie cose insieme, ecc. Chiaramente questo non è sempre adatto ad un utilizzo desktop dove l'utente può voler utilizzare qualcosa che esce facilmente dal seminato. C'è da scegliere una di queste tecnologie e iniziare a costruire qualcosa che semplifichi la gestione per l'utente desktop. Sempre su Docker ricordo di aver visto qualcosa che aveva a che fare sempre con i software con GUI e permetteva di avviarli molto rapidamente (non con un tasto destro => "Run in sandbox", ma il passo per arrivarci era molto più piccolo), ma non riesco a ricordare il nome del progetto.

[@djvar94]

Forse ARM sarà il futuro dei laptop. Ma penso che fino ad allora ce ne vorrà di tempo. Ma molto ancora. Molti software ancora non supportano l'architettura ARM su desktop soprattutto software professionali closed source. E anche in termini di prestazioni ARM non arriva nemmeno vicino a un processore come Intel Core i7/i9 o AMD Ryzen 7/9. Pertanto ce n'è di strada da fare per ARM. Cmq io non ci trovo niente di male in Kdenlive....Olive guarda a malapena mi si apre, per il resto è un disastro totale. Mi sa tanto che prima aspetto che venga rilasciato in formato stabile e poi forse se ne parla a comparare, ma kdenlive mi permette di fare tutto quello di cui ho bisogno semplicemente e le prestazioni non sono neanche poi così male. Sarebbe bello però poter avere l'accelerazione Hardware ma vabbé, forse un giorno lo includeranno.

[@survivor8739]

Gli ARM "potrebbero" essere degli ottimi PC, ma poco e niente è standard nel mondo embedded. Ci sono problemi sia brevettuali che di scarso interesse delle masse di utenti. È un po' come linux: linux "potrebbe" essere un sistema per le masse, ma è imprigionato nel suo ruolo di server e hobbismo, come le APU ARM sono imprigionate negli smartphone. Il mondo vuole girare così.

[@fabiocalimero_8280]

internet dalla i minuscola ci regala perle di video

[@johnkod930]

Sei un fenomeno

[@xrafter]

Adventure begins! Huzzaaaaah

[@CelentAle]

Scusa ma mi sembra assurdo che su Linux diventi matto per una libreria, cosa che non mi è mai successa con le varie librerie su Amiga classici e AmigaOS4 nuovi. Ci fosse gente come te che sappia riscoprire l'architettura AmigaOS4 e vedere cosa si può fare anche con Linux ospite, alla fine finisce che OS4 la fa da padrone per leggerezza, semplicità e versatilità! Persino con Blender 3D nativo OS4, Gimp sotto Amicignix (X11) e altro! 👍

[@GianluigiDeMarco]

Manca il voto di Alessandro borghese che potrebbe confermare o ribaltare il risultato

[@cirospartano8467]

Anche io come concezione preferisco AppImage, però certi programmi sono pacchettizzati veramente male perché non includono tutte le dipendenze e quindi non riesco ad eseguirli, a meno di installare manualmente le dipendenze mancanti col package manager della mia distro, il che va contro l'idea fondante di AppImage. Il primo esempio che mi viene in mente (e il più famoso) è firefox che non parte se non hai le gtk3 installate (io ho un desktop solo qt/kde senza gtk) ./Apps/Firefox-84.0_20201211215739-x86_64.AppImage /tmp/.mount_Firefo9a07OG XPCOMGlueLoad error for file /tmp/.mount_Firefo9a07OG/libmozgtk.so: libgtk-3.so.0: cannot open shared object file: No such file or directory Couldn't load XPCOM. Alla fine ho installato le gtk3, però dai… è un po' un paradosso :D

[@RickB3n]

Morro ho letto tutti i titoli di coda, hai ragione...

[@NFVblog]

Gli store alternativi creano abbastanza dubbi, però l'AppImage sostanzialmente funziona bene, tranne alcune rare eccezioni

[@nomeduele0]

Hellobsd è fatto da uno degli sviluppatori di AppImage, e punta ad usare solo quelli :) github.com/hellosystem/hello sarebbe interessante un video al riguardo, questa "distro" vuole riprodurre l'esperienza d'uso di macOS (non è un misero tema)

[@morrolinux]

Sto seguendo il progetto, chiaro che è un po' presto per recensirlo

[@nomeduele0]

@@morrolinux Sisi chiaramente è ancora agli inizi. In queste ultime settimane non è andato molto avanti perché stava provando a implementare unionfs, cosa che purtroppo non gli è riuscita :/

[@lairbox]

Sto incominciando a capirci qualcosa di Linux.. un bel casino comunque.

[@robertorizio9945]

le APP installate tramite SNAP sono terribilmente lente. Preferisco non installarle ed utilizzare quelle dai repositoty della distribuzione!

[@emanuelebuda1753]

In tutta sincerità non sono mai riuscito a capire perché siano nati snap e flatpak quando la logica avrebbe voluto vedere evolvere e migliorare nelle poche mancanze che ha il formato AppImage... Bah

[@akuma417]

Si ma perché "urare" le cose invece di urlarle? ;)

[@IgorLucifaro]

Appimage dalla mia esperienza è migliore, più veloce meglio integrato con il sistema, rispetta anche gli icons pack e i temi.

[@virgiliobodega7255]

Appimage tutta la vita, niente installazioni, niente dipendenze, portabilità completa dell app.. fosse per me abolirei completamente snap flat e simili, non hanno senso di esistere