SPACED REPETITION & ACTIVE RECALL - come organizzare lo studio

[@claraciampi]

Ciao ragazzi e grazie per aver guardato questo video! Se siete interessati a saperne di più sull' ACTIVE RECALL, sul mio canale trovate una Playlist dedicata. Nei vari video vediamo insieme cosa sono queste tecniche di Active Recall, come usarle, quando usarle, e soprattutto perché usarle. Vi lascio il link alla playlist, e per qualsiasi domanda, chiarimento o curiosità, lasciatemi un commento sotto a questo video! kzbin.info/aero/PLzqyV1LJFmabACC0evUF0CmQTIju91smO

[@mooniechannel8400]

Ciao Clara! Ti seguo veramente da pochissimo e credo tu sia l'unica youtuber italiana che segua ad aver spiegato molto bene questo metodo che utilizzo (per ora) solo nell'apprendimento dei vocaboli in quanto studio lingue. Sei veramente professionale e d'ispirazione; purtroppo soffro di deficit d'attenzione e l'unico metodo che mi fa apprendere senza stressarmi troppo è appunto quello dell'active recall e della spaced repetition (finalmente riesco a dargli un nome). Non mollare perché meriti di sicuro numeri più alti, un abbraccio!

[@claraciampi]

Grazie infinite per questo commento e per seguire il canale, sono felicissima di poterti essere d'ispirazione! 😀 Ti auguro un buono studio, a presto ❤️

[@TheSmallville4ever]

Video e canale fantastici. Mi son trovato sul tuo canale praticamente adesso. Uso la tecnica della ripetizione spaziale già da molto tempo per le lingue straniere, proprio per incrementare un maggior numero di parole nelle varie lingue che conosco. Non c'è niente da dire: la tecnica funziona alla perfezione. Però mi sto trovando in difficoltà con materie che di per sé sono molto lunghe " parlo di capitoli eccessivamente lunghi", ma con una terminologia difficile e eternamente vasta e siccome la linguistica spesso è anche "astratta", non so proprio da dove cominciare. Anche perché io studio le mie 5 lingue al giorno, quotidianamente e l'esame di lessicologia e lessicografia è davvero molto tosto. Dovrei diminuire il carico di studio di quelle lingue dove non ho esami in vista. Ma studiarne 3 contemporaneamente ad altri esami è abbastanza complesso. Continuerò a seguire anche gli altri video e vedrò se riesco a trovare un'alternativa al mio metodo di studio il quale per questa materia, non funziona granché ciao :)

[@afroswaag]

Video fantastico ❤️❤️❤️ grazie

[@claraciampi]

Sono felice che ti sia stato utile 😍❤️

[@lucachegioca]

Preziosa come sempre, Clara!

[@claraciampi]

Grazie mille Luca! Per seguire sempre il canale ed essere qua tra i commenti 😀

[@lucachegioca]

Hai una chiarezza interiore incredibile per la tua giovane età. E il "modus operandi" dei video rispecchia questa tua qualità essenziale. E così sia. 😀

[@claraciampi]

Grazie infinite, un commento bellissimo 💛

[@margheritapeluso1305]

Ho appena scoperto il tuo canale..e volevo farti i complimenti. Spieghi bene, hai un ottimo eloquio, una bella voce, piacevole da seguire. Grazie, seguirò i tuoi consigli

[@claraciampi]

Grazie Margherita per questo bellissimo commento 😃💙 Spero che ti troverai bene con questo metodo!

[@VirginiaBoon]

Ciao Clara, finalmente riesco a guardare il tuo video con attenzione! Come sempre consigli chiari e preziosi. Questa volta ho una domanda, se ho più di una materia da studiare, può essere producente o controproducente ad esempio dedicare la mattina allo studio di nuove informazioni di una e il pomeriggio all'active recall dell'altra? Ti pongo la domanda in prospettiva dell'esame di stato, sono materie già studiate è vero, ma secondo me è meglio studiarle come se si partisse da zero così da non dare niente per scontato

[@claraciampi]

Ciao Virgi! Grazie mille per aver visto il video 😀 Comunque per quanto riguarda le due materie in un giorno la mia risposta è: perché no? In ogni caso dobbiamo studiarle tutte per l'esame, quindi se ti trovi bene a cambiare tra la mattina e il pomeriggio io non ci vedo problemi!

[@kyoden85]

Sempre ottimi consigli, ma potresti elencare in maniera ancora più specifica un ipotetica fase di preparazione ad un esame? Con tutte le sue fasi giorno per giorno? E durante questi giorni? Grazie!

[@claraciampi]

La prossima settimana esce una Study Routine in cui faccio vedere degli esempi pratici nel quotidiano! Poi sicuramente ci saranno altri video di approfondimento sulle varie fasi di preparazione di un esame! Comunque grazie mille per aver guardato questo video e per il commento! 😀

[@claraciampi]

Mi è venuto in mente anche di consigliarti il mio video sui 5 step fondamentali per la preparazione di un esame, se non lo hai già visto! Ti lascio il link: kzbin.info/www/bejne/nYi6f5l3bNqKd6s

[@kyoden85]

@@claraciampi grazie mille, cmq in diversi video spieghi più che bene. ☺️ Il fatto è che non è semplice cambiare il proprio modo di studio. Sono al primo anno di facoltà di economia e stanno arrivando gli appelli estivi. Mi trovo un po' in difficoltà quando seguivo le lezioni tendevo a "sbobinarle" letteralmente come si fa in medicina o giurisprudenza. Ma non è probabilmente il metodo giusto perché poi rileggendole c'è troppa roba e nn scritta proprio bene. Dovrei prima tenermi come base fondamentale il libro, fare i concetti miei e poi magari integrarli con degli appunti (presi piu sulle definizioni e concetti e nn parola per parola)? Scusa per il messaggio enormemente prolisso. È che adoro i metodi studio diversi, poi farli miei è un altro discorso 🤔😚

[@claraciampi]

Personalmente non ho mai sbobinato da sola esami interi, solo lezioni singole per esami in cui eravamo d'accordo tra tutti i compagni del corso per sbobinarne una a testa. E non posso dirti che non siano state utili. Però posso dirti che se avessi dovuto farlo da sola per tutto il corso non lo avrei fatto. Troppo tempo che sinceramente preferisco spendere in modo diverso quando studio! Devi valutare tu l'effettiva utilità di queste sbobine, se vale la pena investirci tutto quel tempo e quella energia, oppure se investire lo stesso tempo e la stessa energia in tecniche di studio più efficaci!

[@GiornalediSistema]

Bel video, come sempre. 😀 Ho notato sei rimasta volutamente sul vago riguardo alle tempistiche dei ripassi. Nella mia esperienza una "time table" di quando ripassare non è per nulla "delirante", anzi: è molto semplice da organizzare (basta un foglio Excel o anche un semplice foglio di carta) ed anche di grande aiuto: sai sempre quando ripassare e non salti nessun ripasso perché non hai tempo o ti dimentichi o non hai voglia, sopratutto all'inizio quando non è ancora un'abitudine e serve molto autodisciplina (bello il tuo video sull'argomento) per farlo. Sulle tempistiche precise non c'è accordo generale, forse perché non siamo tutti uguali. Ho seguito il consiglio di ripassare usando l'1-1-1-1, ossia ripassare l'argomento 1 giorno dopo averlo studiato, 1 settimana dopo, 1 mese dopo, 1 ultima volta prima dell'esame. Non mi sono trovato bene, ripassi troppo distanziati. Penso valga la pena sperimentare da se per cercare i ritmi ottimali per la propria memoria. Ora uso: - 1° ripasso, subito dopo aver studiato un argomento; - 2° ripasso, il mattino dopo a quello in cui ho studiato l'argomento (ossia ad 1 giorno di distanza dal precedente ripasso), possibilmente al mattino a mente fresca e prima di seguire un'eventuale lezione universitaria; - 3° ripasso, 4 giorni dopo quello in cui ho studiato l'argomento; - 4° ripasso, 11 giorni dopo quello in cui ho studiato l'argomento; - 5° ripasso, 21 giorni dopo quello in cui ho studiato l'argomento; - ultimo ripasso, prima dell'esame. Arrivo all'esame che il ricordo delle cose studiate è molto stabile e poco soggetto al "blocco dello studente", quell'opprimente sensazione di non sapere nulla solo perché si è molto tesi ed in ansia per la prova. Certo da esame ad esame ci sono delle differenze: queste sono tempistiche per esami "tosti per me" come Analisi, Fisica, Geometria dove non posso contare molto su buone conoscenze pregresse. Su esami come Fondamenti d'Informatica dove avevo delle conoscenze pregresse importanti invece ho saltato il 4° ed il 5° ripasso, le nuove conoscenze erano già ben consolidate perché associate a cose che già conoscevo. Scusa il lunghissimo "papiello"! 😊

[@claraciampi]

Hai fatto bene a scrivere tutto! Sarà senz'altro utile per qualcuno che leggerà i commenti in cerca di consigli 😃 A me personalmente non piace questo tipo di pianificazione dei ripassi così meticolosa, per vari motivi: 1) troppo tempo ed energia da dedicarci, che personalmente ritengo possano essere impiegati in modo più proficuo, consentendoci di ottimizzare le tempistiche di preparazione dell'esame 2) un piano così scrupolosamente delineato rischia di intrappolarci nel perfezionismo, producendo come possibili effetti o una dilatazione dei tempi di pianificazione, o un vero e proprio blocco nel caso non si riesca a seguire con esattezza quanto ci si era prefissati 3) pianificare troppo a lungo termine non permette di tenere conto degli imprevisti o del fatto che magari un argomento ci prenderà più tempo di altri scompaginando tutta la pianificazione. Il che comportando di conseguenza la spesa di altro tempo per riorganizzare il tutto 4) mi piace in generale la flessibilità, perché la trovo più sostenibile e meno stressante Ad ogni modo grazie per il prezioso commento! È bello anche confrontare diversi punti di vista e diversi approcci ad uno stesso sistema! A presto 😃

[@GiornalediSistema]

@@claraciampi si, assolutamente era lo spirito del mio commento, un affiancare approcci diversi per un arricchimento maggiore, mio sopratutto che sto imparando molto dai tuoi video. 😉 Sul punto 3 forse mi sono fatto fraintendere: non pianifico nulla a priori per cui poi un ritardo scompagina tutto, lo faccio invece giorno per giorno in tempo reale segnando solo la data e le cose fatte in quel giorno, cose che poi ripasso secondo quello schema di spaced repetition. Se per un imprevisto non ho studiato allora non segno nulla e non avrò nulla da ripassare; se invece un argomento mi prende molto tempo (ad es. dei giorni) segnerò quel poco fatto ogni giorno (è la mia unità di tempo) e quello ripeterò con la giusta "spaziatura" temporale. Essere così specifico con i tempi è stato necessario sopratutto all'inizio per favorire lo sviluppo dell'autodisciplina che mi era necessaria per non lasciare cose indietro, ed anche perché provando con altre tempistiche il risultato era peggiore. Con il tempo e l'esperienza sono comunque diventato più elastico, se un giorno il ripasso salta per qualche motivo poco male, c'è sempre domani o anche dopodomani per ripassare! 😀

[@brasterboltbrasterbolt639]

Anche io vorrei provare con questa metodica ma non so se riuscirei coi tempi... Innanzitutto volevo capire se i ripassi 1,4,11,21 avvengono dall'ultima volta che hai ripassato un argomento o dalla prima volta che lo hai studiato. In secondo luogo volevo sapere come fare per non perdere tutto il tempo nei ripassi. Mettiamo caso che abbia 200 pagine di sbobine già riassunte e da sapere tutte bene. Con le ore che riesco a studiare riesco a fare al giorno 10 pagine. Il giorno dopo gli argomenti dopo me li ricordo abbastanza bene perciò impegnandomi 20 pagine le riesco a fare. Al terzo ripasso però dovrei fare 30 pagine e ho visto che non sempre riesco a farle, perché magari non mi ricordo, mi risoffermo a rileggere, e quindi il lavoro che dovevo fare in un giorno si moltiplica per due. Questo però mi porta a non studiare cose nuove e intanto le cose vecchie cominciano ad accumularsi e quindi devo rivedere anche quelle. Così facendo il mio piano studio diventa incasinatissimo e intanto il giorno dell'esame si avvicina con conseguente aumento dell'ansia.

[@GiornalediSistema]

@@brasterboltbrasterbolt639 rispondo nell'ordine: - dalla prima volta che l'hai studiato; - se ripassi alla stessa velocità con cui studi qualcosa non è andata per il meglio. _Quando studi_ ci vuole più tempo perché leggi, ti fermi a riflettere, magari alla prima lettura qualcosa non ti è chiaro e rileggi una seconda volta, anche una terza, poi vai avanti a leggere cose nuove, poi ti fermi ancora a riflettere, e avanti così fine a fine paragrafo/capitolo. Infine fai un'ulteriore "passata" per sottolineare le parole chiave del testo che da sole ti rammentano tutto il concetto e che userai come ganci mnemonici per il ripasso, e se ne va altro tempo. _Quando ripassi_ devi solo dare una veloce occhiata alle parole chiave e parlare più che puoi di quello che ti ricordi scrivendo rapidamente le eventuali formule o diagrammi presenti che commenterai a voce (o pensando mentalmente se non ripeti ad alta voce), poi verifichi dal testo/appunti se non hai saltato qualcosa e procedi eventualmente a integrare quello che non ti sei ricordato. Fatti così il *ripasso* è un processo per forza di cose ben *più veloce* dello *studio* e nel mio caso dura circa un 1/10 del tempo di studio, diciamo che la 1a ora di studio al mattino la dedico al ripasso di tutto quello che ho fatto il giorno prima. Per te l'esperienza è diversa? Come studi? Come ripassi? Forse lo studio non è ben ottimizzato ed il ripasso è in parte un ristudiare le cose? Per capire...

[@brasterboltbrasterbolt639]

Io di solito leggo una pagina e la ripeto, quando la so bene passo alla pagina successiva. Facci o così per circa 5 pagine e poi ripeto tutto da capo ma in questo caso cerco di richiamare alla mente i concetti fatti prima e quindi mentalmente è come se mi vedessi la pagina con le parole chiave. Non ricordo perfettamente la pagina però è come se avessi un'immagine in cui mi ricordo la disposizione degli argomenti, ad es. so che sopra parla di x, al centro di y, in basso a destra di z... È come se le pagine del libro diventassero la mia mappa mentale per poi richiamare i concetti

[@thegylexperience8577]

Ho fatto oggi un esame dopo aver fatto "cramming". Teoria dimostrata perfettamente :) esame non passato.

[@claraciampi]

Il Cramming purtroppo è insidioso! Spero che il tuo prossimo tentativo sia un successo! In bocca al lupo 😃🤞

[@stefano2940]

Ciao clara! quanto ore dedichi ogni giorno al giorno?

[@alessionardelli991]

Ciao Clara, sono interessato a proseguire i miei studi facendo lo stesso corso di laurea che hai scelto tu. Volevo porti una domanda riguardo a CTF, ma sono tante le persone che una volta entrate, abbandonano il corso? Nel senso che scoprono più tardi di aver fatto una scelta errata oppure perché forse non sono "all'altezza" Grazie mille! :)

[@claraciampi]

Ciao Alessio! Intanto grazie per aver guardato il video 😀 Per rispondere alla tua domanda... Bhe, purtroppo può capitare di rendersi conto che la scelta fatta non fa al caso nostro, e questo a prescindere da CTF, può capitare dappertutto! E negli anni ho visto tante persone abbandonare o cambiare strada. Il consiglio più grande che posso darti è, al momento della scelta, valutare quali sono le materie che studi più volentieri, quali sono in tutta onestà quelle che ti appassionano davvero, e per le quali fai volentieri lo sforzo di passare la giornata sui libri. CTF è incentrato tutto su Chimica e Farmacologia, quindi oltre a chiederti se ti piace la chimica dovrai chiederti se ti piace l'idea di approfondire lo studio della fisiologia del corpo umano! È un percorso tortuoso, e lungo, ma se ti piace quello che fai, troverai sempre un motivo per non mollare! Spero di averti risposto 😀 A presto!

[@alessionardelli991]

@@claraciampi Grazie mille, era la risposta che cercavo, sei stata molto gentile grazie ancora!

[@sergioiocchi6765]

Come posso contattarti per approfondire il metodo di studio?

[@caterina0017]

Posso chiederti dove hai acquistato quella lavagna e il prezzo approssimativo? Anche io sto desiderando da un po' una lavagna bianca cancellabile, sono molto comode

[@claraciampi]

Sì sono comodissime! Comunque io l'ho acquistata in una cartoleria molto fornita nella mia città, ma non ricordo assolutamente il prezzo. Esistono anche quelle con cavalletto incluso (io il mio l'ho acquistato a parte)

[@angelae8]

Ciao Clara, sto provando a utilizzare questo metodo, ma ancora non riesco a capire una cosa: come utilizzare la space repetition integrando materiale di volta in volta, se soprattutto l'esame è molto corposo. Studio filologia quindi ho sempre diversi libri da studiare per in esame e anche dei bei mattoni 😂😂😂 allora io lunedì ho studio Cap. 1-2. Martedì ripasso 1-2 e aggiungo 3-4. Mercoledì faccio 5-6, giovedì ripasso 5-6 e faccio 7-8. Venerdì ripasso 1-2-3-4, mantre 5-6-7-8 tra altri tre giorni? Non riesco a capire il metodo😔 Sto cercando di utilizzare le domande per il recall, ma non riesco a fare e mi sto limitando a scrivere il nome degli 'argomenti', va bene o è meglio una domanda secca? Non mi ricordo nulla di quello che ho studiato ieri comunque 🤦🏻 è normale?

[@angelae8]

Sto studiando un esame veramente incomprensibile, fatto solo di definizioni da imparare e ho notato che sono molto legata ai libri/appunti; nel momento in cui vado a ripete mi viene difficile non guardare il libro e sforzarmi a ricordare perché non ho proprio nulla nel cervello.

[@kyoden85]

Ciao, rivedendo il video mi viene in mente di chiederti, l active recall è ideale per riportare le informazioni "a galla" per non dimenticarle, ma quale l'approccio da usare quando ci ritroviamo un informazione nuova da implementare al primo giorno di studio? Cioè il classico leggi e ripeti o c'è un altro sistema, parlo proprio del primo approccio assoluto con una materia o cmq un nuovo argomento. Grazie!

[@claraciampi]

È proprio quello di cui parlo nel video... Active Recall come tecnica di apprendimento! Comunque tranquilla il video della prossima settimana mostrerà degli esempi pratici se vorrai approfondire! Capisco che sia un po' controintuitivo 😊

[@kyoden85]

Si si questo lho capito, più che altro chiedevo più nello specifico, cioè tipo, quante pagine dei nuovi argomenti fai prima di far partire l active recall, se li leggi semplicemente o li sottolinei, più nello specifico perché volevo provare anch'io 😗

[@claraciampi]

Non ci sono delle regole specifiche, non è una ricetta. La risposta è: dipende! Dipende dalla materia. Dipende dalla difficoltà che trovo leggendo. A volte sottolineo, a volte no. A volte mi basta leggere una volta, altre volte no. A volte si tratta di un testo lineare, altre volte di dimostrazioni, formule, grafici. Con questi video non ho l'obiettivo di dare istruzioni da seguire alla lettera, ma quello di condividere quello che so sull'apprendimento e su queste tecniche di studio la cui efficacia è dimostrata scientificamente. Alla base di questo metodo di studio c'è il concetto che siano la pratica e l'esperienza a permetterci di apprendere e consolidare nuove conoscenze e abilità. Quindi il consiglio che posso darti è semplicemente quello di iniziare a provarci... Perché ci vorrà del tempo prima di imparare a sfruttare questo approccio e queste tecniche in modo efficace. Quindi non ti dare troppe regole, non rimandare, e prova soltanto a buttarti 😀

[@kyoden85]

@@claraciampi grazie mille hai ragione 👍

[@claraciampi]

Figurati 😀 Spero di esserti stata utile! Fammi sapere come ti troverai! A presto

[@caterina0017]

In media dopo quante ripetizioni consolidi un'informazione nella tua memoria a lungo termine?

[@claraciampi]

Dipende dall'esame 😊

[@hshhdhebebakaoeuehebebemkw]

non hai parlato per niente di come organizzarlo è stato solo un titollo clickbait