Un piacerissimo aver dialogato con te su questi temi meravigliosi, a prestissimo! 😍
@ignatiusdoppler11 ай бұрын
Ragazzi, il vostro video è bellissimo, e la chiacchierata è ricca di spunti interessantissimi. Quello che mi sfugge è: ma contro chi state puntando il dito? Mi spiego meglio: dove sono gli scienziati, o i divulgatori, che nel 2023 (ma anche solo negli ultimi sessant'anni) raccontano la scienza come infallibile, perfetta, esente da errori e votata solo al bene? Ho 53 anni, e sono un appassionato di scienza (astronomia e teoria dell'evoluzione in particolare) per cui sono cresciuto leggendo saggi e articoli di scienziati e giornalisti del calibro di Carl Sagan, Piero Tempesti, Tullio Regge, Corrado Lamberti, Stephen Jay Gould, Piero Angela, Piero Bianucci, Enrico Bellone, Paolo Maffei, Bruno Cester, Brian Greene, John David Barrow, Jared Diamomd, Desmond Morris, e potrei continuare oltre, e nessuno, ma proprio nessuno nessuno, di loro mi ha mai raccontato la scienza come infallibile, votata solo al bene e separata dalle altre discipline che governano la vita sociale dell'uomo. Il positivismo è stato ucciso (ed anche in fretta) dal XX secolo. E per quanto vi siano stati, e ancora ci sono, personaggi fortemente ed eccessivamente fiduciosi nella sola razionalità ed in un mondo deterministico, come Paul Davies, Richard Dawkins (a proposito, non ho capito il nesso tra la sua boiata su La Metamorfosi di Kafka e l'argomento di discussione di questo video), Piergiorgio Odifreddi, Margherita Hack, Roberto Vacca, Edward Teller, Jerry A. Coyne e ahimé, devo mettere nella lista anche il mio amato Arthur C. Clarke, anche da costoro non ho ricevuto una narrazione che non cerchi di presentare anche la fallacia della scienza e dei suoi metodi. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Mi fate capire? Al di là di questo, seguirvi è un vero piacere. Grazie per il vostro lavoro. Cerco di taggare anche la Contu, spero di aver capito come si fa. @GaiaContu
@psiche796 ай бұрын
Bravissimi! Questa sì che è informazione!❤
@change_perspective3 жыл бұрын
Confronto davvero interessante e stimolante, sia per le questioni sia per la modalità di trattazione. Grazie a entrambi!
@ignatiusdoppler Жыл бұрын
Ragazzi, il vostro video è bellissimo, e la chiacchierata è ricca di spunti interessantissimi. Quello che mi sfugge è: ma contro chi state puntando il dito? Mi spiego meglio: dove sono gli scienziati, o i divulgatori, che nel 2023 (ma anche solo negli ultimi sessant'anni) raccontano la scienza come infallibile, perfetta, esente da errori e votata solo al bene? Ho 53 anni, e sono un appassionato di scienza (astronomia e teoria dell'evoluzione in particolare) per cui sono cresciuto leggendo saggi e articoli di scienziati e giornalisti del calibro di Carl Sagan, Piero Tempesti, Tullio Regge, Corrado Lamberti, Stephen Jay Gould, Piero Angela, Piero Bianucci, Enrico Bellone, Paolo Maffei, Bruno Cester, Brian Greene, John David Barrow, Jared Diamomd, Desmond Morris, e potrei continuare oltre, e nessuno, ma proprio nessuno nessuno, di loro mi ha mai raccontato la scienza come infallibile, votata solo al bene e separata dalle altre discipline che governano la vita sociale dell'uomo. Il positivismo è stato ucciso (ed anche in fretta) dal XX secolo. E per quanto vi siano stati, e ancora ci sono, personaggi fortemente ed eccessivamente fiduciosi nella sola razionalità ed in un mondo deterministico, come Paul Davies, Richard Dawkins (a proposito, non ho capito il nesso tra la sua boiata su La Metamorfosi di Kafka e l'argomento di discussione di questo video), Piergiorgio Odifreddi, Margherita Hack, Roberto Vacca, Edward Teller, Jerry A. Coyne e ahimé, devo mettere nella lista anche il mio amato Arthur C. Clarke, anche da costoro non ho ricevuto una narrazione che non cerchi di presentare anche la fallacia della scienza e dei suoi metodi. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Mi fate capire? Al di là di questo, seguirvi è un vero piacere. Grazie per il vostro lavoro. Cerco di taggare anche la Contu, spero di aver capito come si fa. @GaiaContu
@mnbvcxm3 жыл бұрын
Ero già iscritto a entrambi i vostri canali. Interessante vedervi insieme. Ce ne fossero di persone come voi.
@francescoscaglione51823 жыл бұрын
Seguita su pc, volevo vedervi a schermo pieno. Discussione brillantissima ed estremamente interessante. As always. Gaia superlativa! Subito iscritto al suo canale! Dovreste organizzare un'altra live insieme 👍👍👍
@malapao19623 жыл бұрын
Che bell' argomento che hai scelto Davide. Grazie
@simonescotton78533 жыл бұрын
"non vogliamo spoilerare subito e immediatamente" disse lei dopo 40 minuti LoL bravissima Gaia, come sempre il tuo entusiasmo è contagioso!! bravissimo anche Davide ovviamente.
@peppinosannasanna39303 жыл бұрын
Interessantissimo bravi complimenti. 👍😍🤗😎
@peppinosannasanna39303 жыл бұрын
Grazie ragazzi😍👍
@lucianobatteri3 жыл бұрын
Scusami ma devo fare una correzione: Einstein è nella pubblicità dell'Eurospin, non Lidl
@malapao19623 жыл бұрын
Ciao Gaia
@niccolodarrelli55493 жыл бұрын
Secondo me un punto viene tralasciato (ne parlano un po' intorno a 1h, 30) che viene messo in luce dall'impostazione del sociologo tedesco niklas luhmann (di cui purtroppo non è ancora stato tradotto il suo testo principale sulla sociologia della scienza), e cioè che la scienza è un sistema sociale chiuso all'esterno proprio per il fatto di usare il codice vero/falso e di renderlo operativo in un macchinario complesso di produzione di conoscenze certificate (al contrario di altri sistemi sociali, come quello dei mass media, quello del diritto, della politica, dell'arte, ecc, che usano ognuno altri codici e per questo sono "differenziati"). In questa ottica possiamo dire sia che il sistema scienza è fortemente permeabile, sia che, come nelle amministrazioni pubbliche o nelle organizzazioni che hanno un loro modo di rispondere a questi input, l'output suo proprio appartiene pur sempre al codice del vero/falso. Tanti saluti, grazie del vostro lavoro
@chiaratomasella3 жыл бұрын
A me fa venire un po' in mente San Francesco (non so da quali percorsi neurali sia nata l'associazione di idee, la scrivo proprio per capire se ha senso): la Chiesa ha trasformato la sua figura in qualcosa di ideale e inarrivabile, in modo tale che la scelta stessa del pauperismo venisse posta al di là di un limite santo al superamento del quale il comune fedele non poteva (più) aspirare davvero. La scienza, allo stesso modo, è stata posta in un certo senso "altrove" rispetto alle competenze di una persona qualunque, che come opzioni quindi crede di avere soltanto il cieco affidamento a un medico, al CTS o ad un'autorità (quasi fossero entità oracolari) oppure il rifiuto di tutto ciò che proviene dalle stesse fonti in quanto inattingibile per esperienza diretta. E tutto dipende sempre da una narrazione, da un modo di raccontare da un lato una persona, umana come molte pur nella virtù, da un lato una disciplina per l'appunto fallibile, anch'essa come tutte. Ecco, il parallelo scricchiola un poco, ma lascio giudicare a chi leggerà ^^"
@peppinosannasanna39303 жыл бұрын
Come esseri umani siamo incapaci di fare del bene, in cambio riusciamo a rimediare, forse, al male inprecedenza fatto?
@marisaboffelli12617 ай бұрын
La filosofia è frenante, ingannevole, negativa, tossica. Buon lavoro
@elionmarvel55443 жыл бұрын
Tralasciando la spocchia irricevibile dell'ospite(il fisico, per intenderci), chiacchierata interessante. La ragazza ha ancora il piglio scolastico nell'esporre le sue idee, ma ha quell' imbarazzo autentico che protegge dalla tracotanza.