Un WATT è TANTISSIMO, ti può far DIVENTARE SORDO ! (+ bonus commenti negativi)

[@SaverioQuattrini]

Ho lavorato nel settore per quasi 20anni e mi occupavo proprio di fare quei test sia per gli ampli che per i componenti/diffusori. Fa piacere, anzi molto piacere, che FINALMENTE qualcuno è riuscito a dare la giusta "dinamica" dei fatti in questo campo. Grande, continua così.👍🏻🔝

[@MrLucianog]

Per anni (più di trenta) ho letto riviste specializzate e studiato, costruito, impianti hi-fi di ogni genere, sia domestici che car. È stato piacevolissimo vedere con quanta facilità hai espresso concetti molto complessi con esempi pratici e ripetibili da chiunque. Bravooo! La mia ammirazione per tutto il tempo che hai dedicato per la realizzazione del testo, della fotografia nel video, audio, montaggio, ecc ecc. complimenti!

[@andykaw1]

Hai confermato ciò che da anni ho capito, con amplificatore da soli 5 watt (valvolare) e diffusori con efficienza di 96 dB devo tenere la manopola tra 1/3 e metà dell'escursione totale, altrimenti i vicini di casa si lamentano... Aggiungo che con CD test in sweep tra i 60 ed i 50 Hz vibrano finestre e pareti di casa....

[@giandujavettorello6184]

Perchè i tuoi diffusori hanno un'efficienza di 96 dB, prova a pilotarne un paio con 87 dB di efficienza e poi mi dici. 😉

[@federicofaravelli1063]

@@giandujavettorello6184 beh ma è tutta questione di efficienza... l'ha detto pure Mike nel video. se hai diffusori da 96db ti servirà meno potenza rispetto a quelli da 86 per riempire lo stesso spazio

[@giandujavettorello6184]

@@federicofaravelli1063 io non ho mica criticato Mike, ho solo risposto ad Andrea Bianchi. Non riesco a capire perchè t'immischi in una risposta che io ho dato ad un utente difendendo Mike come se io l'avessi criticato, boh... 😂 La gente è proprio strana.

[@andykaw1]

@@giandujavettorello6184 lo so che dipende dall'efficienza, ed è per questo che ho dato conferma che i watt che eroga un amplificatore sono correlati ai 2 elementi finali della catena.

[@federicofaravelli1063]

@@giandujavettorello6184 ma io mica ti ho attaccato, quello che ha frainteso sei tu

[@naturalmysticsoundsystem]

Grazie mike per diffondere queste preziose conoscenze e consapevolezze :)

[@nicolaiadevaia6871]

Sinceramente non avevo mai pensato ad una cosa del genere, quando poi alla fine basta qualche formula e i conti tornano all'istante. Amo questi video/spiegazione, all'inizio ero scettico pensavo scherzassi, poi ho usato qualche contro-formula come prova ed effettivamente è così. Grande Mike, un grande apprezzamento anche per il modo di porti che hai, continua così!!!

[@Peppesif]

Ti ammiro , tanta educazione e garbo. Aspetto sempre che un giorno tu mi risponda alla mia mail :) avanti così e non fermarti

[@MikeBorgheseAudio]

Quale mail ?

[@fanuelmascia5476]

I watt sono importanti anche per ascoltare bene ad un volume molto basso e soprattutto per gestire la dinamica come nella musica classica che ne ha in abbondanza per questo ci sono aziende prestigiose come Mcintosh che mettono in commercio finali da 300 watt per uso domestico

[@piemontliber6090]

Penso anch'io che sia come dici tu . Dovrebbe essere soprattutto una questione di dinamica che potrà essere tanto maggiore quanto l'alimentazione sia maggiore, e nei piccoli amplificatori di bassa potenza, l'alimentazione è piccola. Il numero di watt indica la potenza massima raggiungibile , non ciò che venga erogato subito. Penso che si utilizzino componenti capaci di sopportare tanti watt (valvole o transistor ), solo per avere dinamica maggiore

[@marco-xd8zh]

Non mi devo iscrivere al tuo canale Mike, perché sono iscritto gia da un pò. Perché avevo capito fin da subito che qua si parla tecnicamente in modo ortodosso (oltre che educato). Con te riesco ad affinare le cose che già conosco e ad impararne altre 1000 e più. Grazie Mike (Marco da Livorno)

[@matteolongoni7846]

Una piccola precisazione, giusto per essere pignolo. Tutti i multimetri per misure in alternata forniscono il valore rms, sia per tensione che per corrente. Però la maggior parte misurano prima il valore di picco oppure il valore medio convenzionale e da questo calcolano, supponendo il segnale perfettamente sinusoidale, il valore rms. Quelli chiamati true rms invece campionano il segnale e calcolano, tramite integrale, l'effettivo valore rms anche per segnali non sinusoidali. Per concludere le due tipologie forniscono lo stesso risultato per segnali sinusoidali a frequenze di circa 50 -60 Hz, più ci si discosta da queste specifiche più i multimetri non true rms diventano imprecisi.

[@MikeBorgheseAudio]

Grazie per il commento ! Consiglio sempre un true RMS quando si tratta di musica

[@marcoceleghin2491]

@@MikeBorgheseAudio gli UNI-T sono ottimi strumenti ad un costo relativamente basso. Io ho il 61E. Alcuni anni fa l'ho comparato in alcune misure ad un Fluke e devo dire che i valori erano molto simili.

[@chiarottera]

Mike ... sei un grande!!! Un faro nell'oscurità del 'ignoranza ...

[@marcoborin1967]

Sei una persona molto seria e professionale. Se nel mondo la gente fosse tutta tecnica fosse tutta professionale in ogni aspetto della vita sarebbe un mondo migliore 🙂

[@vincenzodicristina8670]

Ciao Mike, grazie per tutto quello che fai e che ci insegni, a proposito di watt: molto tempo fa i costruttori di impianti audio avevano un monopolio da rispettare che era quello di dichiarare quanto effettivamente l'impianto erogava, e se non veniva rispettato erano dolori. passato questo monopolio i produttori adesso scrivono quello che vogliono sulle caratteristiche dell'impianto abbindolando l'acquirente con watt pressoché infiniti...... Concludo col dire che questo video mi ha fatto ricordare che negli anni 80 si facevano le feste in casa con gli impianti hi fi che con un 20+20 buttavano giù una casa!! Grazie ancora e buon lavoro.

[@Alex_Gallo]

Anche io ho un ampli fine 70 primi 80 (perser, una ditta di Vicenza ormai scomparsa da chissà quanti anni!) lo usava mio papà per le festine quando aveva 18 anni. Deve essere un 20+20 ma non sono sicuro, di sicuro so che difficilmente arrivo a ore 10 con il volume

[@zubrig1]

Nel 70 con un akai am 2200 20 watts mi sentivano in tutto il quartiere

[@nicolaliberatore6618]

Piena solidarietà nel tuo modo di porti, che certamente invoglia all’ascolto ed alla considerazione. Complimenti Mike, grazie.

[@marcellomurgia5713]

Non c’è altro da aggiungere, COMPLIMENTI PER LA SPIEGAZIONE, penso che chiunque senza anche nozioni tecniche possa comprendere la tua spiegazione!!

[@danieledugnani8947]

Questa cosa fa riflettere molto! Grazie x il tuo onesto contributo❤

[@alessioturchetta3185]

Il mito dei watt è indistruttibile durerà nei secoli

[@davidemarchesi9292]

Ciao Mike, non sono un addetto ai lavori ma semplicemente un progettista tecnico industriale e ti seguo per la tua grande capacità di trasmettere le tue conoscenze e sopratutto la tua passione che nutrono la mia curiosità. Voglio farti i miei complimenti e dirti che nella prossima vita vorrei averti come insegnate. Mi permetto solo di irti di ignorare certi commenti che definiscono solo chi li ha scritti e non sprecare il tempo con questi esseri innutili che presto saranno visitati dalla sana e buona selezione naturale.Grazie

[@watanga1965]

Ciao Mike, hai fatto tornare nella mia mente lo stupore di quando da ragazzo ho visto i vu-meters dell'amplificatore di un amico che a fronte di una ottima pressione sonora indicavano circa 0,5 watt o poco più. Sono un audiofilo da 40 anni e questo discorso lo conosco bene ma il cittadino comune non ne ha la minima idea. Infatti anche nei claim della pubblicità i watts sono scritti molto in grande. Grazie per i tuoi video che confermo essere molto precisi, chiari e simpaticamente leggeri. Infatti sono iscritto al canale da diversi mesi. C'è sempre qualcosa da imparare da tutti.... Luca

[@giovannigragnaniello890]

Io possiedo un valvolare da 8 watt e casse kef con efficienza di 85 decibel e non posso andare oltre metà volume per non rompere i vetri Qualcuno mi sa spiegare perché?

[@thepinkranter279]

Stavo per scrivere la stessa cosa ma poi ho letto questo commento. Quando ero giovane, una quarantina di anni fa, osservavo i VU meter e bastava quello per capire che a normale volume di ascolto, sostenuto ma ancora piacevole, quasi mai si arrivava a 1 watt. Non c'è bisogno di essere ingegneri, è incredibile che ancora si debba discutere di banalità del genere.

[@b1nsid383]

Dato il nobile intendo del canale di apportare chiarezza in questa giungla, vorrei fare una precisazione che ritengo fondamentale: dato che nel video, ma soprattutto nei commenti, si parla di "watt rms", beh diciamo che questo è un termine senza alcun senso: partiamo dalla precisazione che l'unità di misura non può essere etichettata, ma semmai deve esserlo la grandezza fisica. I volt, gli ampere, i watt(scritti con la lettera minuscola, altrimenti indicano il cognome dello scienziato) non sono rms(cioè efficaci), di picco o medi; sono la tensione, la corrente e la potenza ad esserlo. Quindi, ad esempio, è la tensione ad essere efficace, non i volt. I volt sono volt e basta, cosi come i watt sono solo watt. Semmai è la potenza ad essere rms o efficace. Il problema è che una potenza rms non ha alcun senso. In ambito audio hanno senso solo la potenza media e la potenza di picco. Una tensione efficace applicata ad un resistore farà scorrere in quest'ultimo una corrente efficace; ed il resistore dissiperà una POTENZA MEDIA P=VI: una potenza media, non una potenza efficace, perchè questa non ha proprio alcun senso. Usare i termini corretti è sempre di essenziale importanza per capirsi ed essere chiari. Mi è capitato troppo spesso sentire colleghi dire "watt rms", a volte è solo una svista formale, come nel caso di questo video, ma altre è purtroppo un errore concettuale e sostanziale.

[@MikeBorgheseAudio]

Queste sono pignolerie sulla terminologia, che condivido quando si parla di pubblicazioni scientifiche ma che in un video KZbin ha poco senso sottolineare... Non trattiamo youtube come un laboratorio di ricerca universitario ma come un punto di divulgazione per rendere COMPRENSIBILI a tutti i concetti. (Se avessi fatto il tuo discorso a inizio video l'80% del pubblico lo avrebbe chiuso) Questi per dire che sì, sono in accordo con te ma tutto va contestualizzato

[@roby-d]

i costruttori di altoparlanti dichiarano efficienze da 80 , nei casi disperati a 110 e oltre db con un Watt per i loro prodotti, diciamo a grandi linee che si puo paragonare al rumore della scala classica di riferimento che riporto copiata e incollata in seguito: L’intensità di un rumore è indicata rispetto ad una scala di riferimento compresa tra 10 e 130 dB. • da 10 a 40 dB: rumore leggero (vento che fruscia tra le foglie, il deserto, un interno calmo); • da 40 a 60 dB: rumore tollerabile (ufficio tranquillo, conversazione a livello normale); • da 60 a 80 dB: rumori fastidiosi (strada molto animata, televisione, mense); • da 80 a 100 dB: rumori faticosi a pericolosi (passaggio di un treno, musica ad alto volume); • da 100 a 130 dB: rumori pericolosi a dolorosi, raggiungendo la soglia del dolore (laboratorio di caldareria, martello pneumatico, motore a reazione a terra).

[@giuseppepieri5140]

Bravo Mike, ottima spiegazione. Continua così, mi hai fatto nascere la passione per il fai da te, io sono un neofita privo di conoscenze e di attrezzi, ma piano piano e con il tuo aiuto mi sto togliendo enormi soddisfazioni. Un abbraccio

[@alessandrotalamonti6315]

Mi rispecchio perfettamente in questo commento. Bravo Mike continua così.

[@tuttocrafting]

Piccolo anedoto successo qualche giorno fa: Un amico mi ha chiesto se avevo un ampli di scarto per mettere la musica in negozio. Il negozio ha delle casse da contro sofitto da 22Ohm. Faccio 2 conti e dico ma si un TPA3118D2 si quel carico non ha problemi. gli do un alimentatore di un vecchio router da 12V@1.5A e la schedina amp con bluetooth che ho sul fondo del cassetto. Facciamo 2 conti: - a potenza massima l'aplificatore riesce a fare circa 10/11Vpp su un carico di 22Ohm - significa una corrente di circa 0.5A per altoparlante. (sono solo 2) - Quindi l'alimentatore è anceh sovra dimensionato... Gli dico: occhio che la scheda non ha il regolatore del volume, ricordati di mettere il volume sul cellulare al minimo, un giorno si dimentica di abbassare il volume. Facciamo altri 2 conti: 0.5A su un carico di 22Ohm sono circa 11W per canale direttamente alle casse! Uno dei due canali è sopra al bancone del negozio a un 1.5/2m di distanza.... ha premuto Play e.... diciamo che ora non si dimenticherà più di abbassare.

[@alessiozulli]

Complimenti, calmo, educato, competente è un piacere ascoltarti. Per quanto riguarda i commenti beceri e aggressivi "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa..."

[@cicciecocco]

Condivido pienamente ! Avevo un ampli vintage della Pioneer che si faceva sentire bene e dicevano chi lo ascoltava : E la peppa! ma quanti watt ha! e gli facevo vedere il librettino di istruzioni con le caratteristiche dove diceva su 8ohm 10w e su 4ohm 14! Forse una volta erano più...onesti?

[@zubrig1]

Sono d’accordo pienamente

[@robik8652]

Davvero Complimenti! mi hai lasciato senza parole e hai una bellissima capacità comunicativa e si vede quanto tu sia preparato ;-D

[@wavemix2948]

Ciao Mike ti seguo da un pò di tempo praticamente dall'inizio da quando hai aperto il canale! Ti ringrazio per il tempo che dedichi a comunicare queste nozioni che secondo me sono importantissime!

[@gabrielecossettini2923]

Capito su questo video per caso e da tecnico quale sono mi hai incuriosito. Proprio in questi giorni per fare un esempio sulla "pericolosità " nell avvicinarsi a una sorgente RF da 100W RMS in banda 27MHz spiegavo ai colleghi che lo spazio di buona ricezione, sulla stessa frequenza ma ad una Potenza in antenna di soli 5W permette un collegamento a svariati km di distanza. (Circa 15) in buone condizioni. "Ora immaginate se avete una antenna direttiva da 100W sopra la testa cosa vi succede!!" Grazie per la spiegazione

[@antonioguida5637]

Ciao Max.. sei un vero professionista....ho avuto ed ho ampli valvolari con pochi watt reggono bene su qualsiasi diffusore ........ però c'è da dire ke tanti Watt scritti su ampli o impianti audio ,drogano un po' la ragione...dai continua con i tuoi video.. onestamente parecchi di noi ne stanno capendo di più,...

[@FedericoMaracaglia]

Grazie per questo bellissimo video! Ho apprezzato molto la parte iniziale riguardante il pensiero critico che è sempre buona norma in qualsiasi campo. Spero che sia di tuo gradimento il fatto che questo video farà parte della mia prossima rassegna settimanale 😁

[@stefanogarutti]

Uno dei tuoi migliori video. Grande carica emotiva nel messaggio ! Misurato ed educato. Questa é informazione di QUALITA.

[@Alessio_Turci]

Scusami Mike, esiste un rapporto tra potenza tensione e corrente, una delle formule base (in realtà esistono formule più specifiche, questa è solo un esempio) è: P (POTENZA) = U (TENSIONE) MOLTPLICATO PER I (CORRENTE). 1 W può suonare tantissimo, Ciò che conta in un amplificatore è la corrente erogata a parità di tensione. Se la corrente è alta i watt (direttamente proporzionali alla corrente) si alzano. Se ho un amplificatore che eroga più corrente rispetto a un altro, tu vedrai la stessa tensione in uscita con un voltmetro in entrambi gli amplificatori , ma se metti un wattometro otterrai la misura dei watt, massimi, apparenti, effettivi ecc (in base al settaggio del watmetro). Il risultato è che uno dei due amplificatori indicherà più w rispetto all'altro ma stesa tensione in uscita. Correggetemi se sbaglio perchè questo argomento mi interessa.

[@jfk5960]

Personalmente penso che oltre alla potenza musicale, bisogna tener presente di altri fattori. La potenza sonora si puo' tranquillamente misurare in modo esatto con un "fonometro" che indica il livello di decibels che il nostro impianto sta erogando. Ma non si puo' misurare il piacere di ascolto... Quello e' soggettivissimo... Ad alcuni piace evidenziare le alte frequenze... Altri preferiscono dei bassi profondi... ma la chiave di tutto e' il giusto equilibrio... Ed a avere un buon equalizzatore, a mio avviso, aiuta molto a trovare un buon compromesso... E se proprio dovete valutare un parametro di potenza... tenete presente che un buon indicatore di potenza musicale e' lo SPL(Sound Power Level)...mentre i Watt indicano quanta energia serve per pilotare un impianto, senza farlo esplodere...😂😂😂

[@massimotota3289]

Mike io non ne capisco nulla e niente ma devo dire che sei davvero umile, educato e bravo per dirla tutta sei competente in materia.

[@MrFudo78]

Buongiorno. Ti ho scoperto da poco e non riesco più a fare a meno di te!😂 A parte gli scherzi, complimenti per tutto non aggiungo altro, continua così

[@alessandrogalassi4222]

Sei davvero un mito 😂..... scherzi a parte,sei uno che parla con i fatti. E quel video 😅 in studio, toglie ogni dubbio....sei un maestro della comunicazione tecnica, che sa scendere al livello di chi non è del settore, con esempi pratici e tangibili. È da poco che seguo i tuoi video..... ma piano piano me li sto guardando tutti..... e prima a o poi arriverò a decidere di realizzare uno dei tuoi progetti, acquistando il kit che ritengo più adatto al mio utilizzo domestico. Non avevo mai incontrato uno così capace di far passare concetti tecnici con questa naturalezza..... sinceramente, ti invidio. Massimo rispetto ❤

[@maurinocascio]

L'insulto ignoranza a parte e un'espressione di una persona che non capisce una mazza, però con l'arroganza crede nelle sua superiorità intellettuale,

[@laboratorioassembler]

Gia' :)

[@dti22swdani]

Bravo Mike ! Non posso far altro che rinnovarti i miei complimenti e la mia fiducia. Mi piace molto il tuo modo di operare e divulgare le conoscenze, oltre all'educazione e il garbo con cui ti poni. Sono sempre stato un sostenitore dei metodi sperimentali a supporto dei dati puramente teorici e questo aiuta sicuramente ad interpretare e a leggere i dati sulla carta con una visione più aderente alla realtà. Dubito sempre fortemente di chi è uso diffondere i suoi "saperi" come verità assolute senza la giusta umiltà di chi ha sempre qualcosa da imparare o non teme di essere smentito. Sorvolo sui modi, i termini e gli atteggiamenti dei leoni da tastiera... sono individui semplicemente da ignorare.

[@TheChannelofAdlos]

Oddio, forse era meglio se non guardavo questo video hahahaha mi hai smontato tutto, di audio non ne capisco nulla, elettronica si, oddio bellissimo

[@carlo8106]

Ciao Mike come sempre complimenti per i tuoi video sempre spiegati in modo esemplare e sempre in modo garbato ed educato.è sempre un piacere sentirti... grande....

[@Giuppyjay]

a prescindere da tutto uno può anche non essere interessato ad un argomento, ma c'è sempre il modo e il garbo di confrontarsi civilmente !

[@MarioRossi-wt2mo]

Bellissima e utilissima spiegazione. Bravo! (Al riguardo dei commenti beceri... internet è pieno di Dunning-Kruger frustrati che trovano la loro realizzazione come haters. Fregatene e cancellali.)

[@finchx881]

Davvero grazie per questo video, mi ha incuriosito molto. Adesso ripenso a quando, facendo 4 chiacchere con i vari PA, ti dicono "eh qui siamo sui 3.000 watt". Quindi sono "scemi" loro? Cioè se solo un watt genera cosi tanta potenza non oso pensare IDEALMENTE 3mila watt cosa potrebbero causare.

[@SteX1991X]

Ciao Mike, ti seguo da poco. Internet e i social ormai sono saturi di odiatori seriali che solo per passare il tempo invadono chat o forum con commenti fatti senza un senso e solo per creare disturbo. Se un argomento non ti interessa o non ti piace, perché devi andare a commentare?? Meglio non perdere neanche 1 secondo per questo tipo di persone.

[@inkaz77]

attenzione alla variazione di impedenza dei diffusori però … Se si prende un amplificatore da 5 watt e basta , il signorino in questione deve avere gli attributi per poter comunque gestir al meglio le freq. gravi o l effetto sarà uguale ad un finale con molti più watt chiamato a pilotare diffusori parecchio meno sensibili ma con un impedenza troppo variabile ( abbassamento di ohm sulle freq gravi) … In pratica , ok a più sensibilità degli altop e conseguente finale che eroghi molti meno watt ma devono esser progettati bene o andiam tutti a pesca che si fa prima 😊

[@emiliostefano]

Grande mike con i tuoi video non si finisce mai di imparare! a me girano un po' le balle quando vedo i cartelli commerciali sulle casse con scritto il numero di Watt non significa nulla, le casse sopportano potenze massime in watt ma e' un altra cosa che dire sono casse da x Watt !

[@shumhaker]

Come sempre, semplice ed efficace. Circa la storia dei "commenti" ... non devo essere certo io a spiegarti cosa si trova in giro 😅 Avanti tutta ! 😎

[@ferdinandopratico4187]

Ciao Mike…lei non lo sa ma la considero un mio amico, condivido ogni singolo secondo di questo video. Geniale, “ficcante”, tecnico e esaustivo. Mitici. 👌👍😃

[@sergiodeiana3045]

Fantastico!!!! 👏👏👏👏👏

[@jonathangini0716]

mi hai aperto un mondo! bellissimo video! 😉 ed effettivamente risotto allo zafferano con zucchine e gamberetti non si può discutere! 😋😋

[@AntonioTelese-t1g]

Se c'è passione è sempre bello sentire certe cose, e poi non si finisce mai d'imparare . Per il resto a Napoli diciamo che a lavare la faccia al ciuccio ci perdi sia l'acqua che il sapone .Non pensare a nessuno caro Mike procedi come sai .Viva la Musica ,viva l'auto ostruzione. Buona serata Antonio 25:24

[@alessiomorello914]

Con un collega abbiamo riflettuto sul test che hai fatto. Nelle nostre riflessioni ci siamo chiesti se hai tenuto conto del livello di segnale in ingresso. Mi spiego: come sai l’amplificatore che usi per pilotare i diffusori ha un certo guadagno, indi per cui per fare uscire 1watt di potenza regoli il volume in modo da avere 2,82 V rms in uscita. A questo voltaggio in uscita corrisponde un’altro voltaggio che è quello in ingresso, determinato appunto dal guadagno. Ora, dal video sembra che tu non tocchi niente e anziché immettere il segnale sinusoidale iniziale immetti la musica appunto; MA…. Il livello medio, ovviamente, della musica in ingresso è uguale a quello del precedente segnale sinusoidale? Nel mio gioco dei watt , di cui ho scritto sopra, usavo un voltmetro analogico, come “vu-meter” grezzo, impostando la media di 2,8V. In uscita, in questo modo sapevo di avere 1 watt, medio, perché il segnale musicale è molto vario, in uscita. Ad ogni modo confermo che 1 watt produce una pressione sonora più che sufficiente per la maggior parte delle situazioni, sempre che tu non abbia delle casse modello buco nero da 82db. Grande mike, continua così.

[@AndreaDeNardi1988]

Ciao Mike, sono d'accordo con quanto espresso da Alessio. Ho personalmente fatto una prova su un paio di diffusori 4 ohm pilotati da un classe AB da 50W RMS. Tarato uscita senza carico con segnale sinusoidale 1khz a 2v RMS letto da oscilloscopio. Messo poi un brano musicale, mantenendo invariati i volumi e sorgenti. Il risultato ti assicuro che non era 1W nei momenti di picco in cui il brano spingeva sulle basse frequenze. Ho dovuto cambiare volt/divisione sullo strumento per leggere i valori (e poi abbassare il volume perché era parecchio alto) Questo mi ha fatto pensare che questo metodo di misurare 1W non può essere facilmente riproducibile per la musica, che appunto ha una contenuto energetico variabile nel tempo, ma solo per segnali a funzione determinata. Una soluzione potrebbe essere normalizzare il volume del brano tramite programmi appositi introducendo però sullo stesso un tono di alcuni secondi all'inizio per la calibrazione, non so se sia fattibile. Questa normalizzazione sui picchi comporterebbe comunque la perdita di dinamica. Nel caso di un valvolare da 1W effettivi RMS, il comportamento può definirsi medesimo? Apprezzo ogni tuo video fatto finora seguendoti da anni. Spero che con il prossimo video che rilascerai tra qualche settimana riuscirai a fugare ogni nostro dubbio. Grazie ancora per il tuo impegno e continua così!

[@MikeBorgheseAudio]

Sto già pensando alla parte 2 di questo video dove affronto ciò che voi avete detto, si parla principalmente di "fattore di cresta" o molto più semplicemente dinamica della musica rispetto a un segnale sinusoidale. Farò un nuovo test approfondito per spiegare al meglio la questione, rimanete sintonizzati che ne vedrete delle belle !

[@alessiomorello914]

@@MikeBorgheseAudio Grazie mike, argomento interessante per un elettronico come me. Resteró sintonizzato!

[@renzo3174]

Mike, sempre grandi i tuoi video. Da sempre appassionato di audio e da pochi mesi anche elttronica tanto che sto puntando a costruirmi un amplificatorino per il PC tutto a BJT e puntavo ad un classe AB da 5 massimo 7 watt...ma mi sa che mi sbagliavo. Grazie ai tuoi video e ad una serie di libri che ho comprato mi sono costruito le mie casse per l' HT e per l'audio stereo, compresi di x-over passivi. Adesso ho altro su cui studiare. Grande!

[@f5770]

su zucchine e gamberetti sottoscrivo in pieno! :-) Comunque si é verissimo, molti scambiano la potenza per sensibilità o pressione sonora. Io ho due Adam A5X che apprezzo per linearità anche se hanno un rolloff dai 70hz ai 50 molto deciso. Hanno una potenza dichiarata di 100w RMS per cassa, ma in quanto attive é difficile stabilire la potenza che utilizzo, in genere non sto al di sopra di 5-10w per via della distanza del punto di ascolto a circa 1m , e talvolta aumento il volume per verificare alcune dinamiche sulle basse nei mix. Ad ogni modo, se ho compreso bene dalla tua spiegazione, se degli speaker per dimensioni o materiali consentono una sensibilità maggiore, a parità di potenza del segnale RMS si può ottenere una pressione sonora differente, su specifiche frequenze, dipendenti anche dalle specifiche tecniche dello speaker e dei crossover applicati. É corretto? Le dimensioni del woofer possono incidere sulla sensibilità a frequenze basse? Ad esempio se ho un woofer 5" e un 7" e applico 1W ad entrambi RMS , la pressione sonora sarà la medesima ma tendenzialmente con picchi si frequenze più basse per il 7" ? Ipotizzo un progetto analogo del cabinet applicato in proporzione al volume d'aria spostato

[@federicofaravelli1063]

ti do pienamente ragione e per confermare ancora di più la tua teoria, ti consiglio di vedere il video di mvvblog intitolato "amplificatore vade retro" dove collega un amplificatore che forse arriva a 2w a diffusori estremamente efficienti e prova le vostre stesse sensazioni. (magari l'hai pure già visto)

[@antosthewiz]

Ahhhh il culto della dissipazione... se una cassa dissipa tanto è buona, tanto i parametri, le curve e l'efficenza chi se le impippa... in fondo è sempre la stessa vecchia storia facciamo a chi lo ha più lungo

[@temyraverdana6421]

Spiegato benissimo, d'altronde se pensiamo che 1 watt è 1kg x 1m2 /s3, già li c'è da pensare su quanta energia viene sviluppata

[@TechnoPyromane]

Da INGEGNERE ELETTRONICO ho trovato piacevolissimo il tuo video estremamente preciso ed esaustivo, iscrizione IMMEDIATA. Ancora complimenti per la chiarezza con cui tratti questi argomenti.

[@zilva3051]

Iscritto, assolutamente condivisibile.Bravo Mike.

[@mirko4533]

Ti seguo da poco e vorrei darti un consiglio anche se non richiesto, fai dei video molto interessanti e sicuramente chi ti segue è un addetto ai lavori, non perdere tempo con persone che scrivono cazzate nei commenti, utilizza quel tempo per fare altri video !

[@paolo4870]

CIAO Mike complimenti per lo stile dedicato alla divulgazione vera (che non viene apprezzata in rete perchè prevede un certo sforzo anche da parte di chi la riceve) ma, perdona l'ignoranza, allora come facciamo a evitare di inviare segnali troppo potenti ai nostri impianti, come evitiamo di spaccarli, se non disponiamo di riferimenti numerici attendibili? Perché se i watt dichiarati per i diffusori sono marketing lo saranno anche quelli degli amplificatori presumo???? Grazie continua così.

[@emanueleesposito4278]

Occorre sempre contestuallizare. Dentro quello studio con i Diffusori a distanza ravvicinati, 1 watt senz'altro è avvertibile in modo intenso. Al contrario per un concerto all' aperto è poco più di una zanzara udibile in lontananza in un campo di grano, senza alcun rumore. Poi va considerato anche il livello di Spl che si vuole, oltre alla Dinamica. Il discorso è piuttosto articolato

[@porcomezerio]

Concordo con quanto detto nel video, secondo me i watt dichiarati dai produttori sono spesso "gonfiati" perché ahimè in molti li considerano importanti, anzi discriminanti nell'acquisto, come giudicare la bontà di una fotocamera solo dai megapixel.. Domanda da ignorante: ma per ricavare il valore reale non bisogna prendere in considerazione il Power Factor in alternata? In ogni caso hai reso l'idea, guardate oltre questi numeri quando comprate un impianto✌🏻

[@fernandozimotti2221]

Ciao Mike lo dicevo sempre agli amici .non avete la più pallida idea di quanto sono 100 Watt quando si vantano dell'acquisto del loro impianto. Quasi 40 anni fa . Mai alzato più di un quarto il finale e poi moderato con il mixer.Parte sempre il ricordo con i tuoi video 👍♥️🔝 Al prossimo 👋

[@catharticworldtour9352]

si si.. anche mio padre col suo marantz integrato 85watt.... invece io il mio kenwood in classe A pre + finale con 250w in uscita su 8ohm lo uso fino al 60/80%. Infatti riesce a far cadere le valanghe, ma che piacere.. che bassi profondi. Cmq secondo me i crossover se ne mangiano parecchia di energia quindi il taglio di frequenza influisce, pilotassero altri diffusori più facili da pilotare tipo dei 3 vie probabilmente uscirebbe un suono spaventoso di volume, ma senza la stessa immagine sonora. Cmq ragioni come mio padre, un finto audiofilo da 4 soldi. Cosa vi siete compranti un impianto senza avere nemmeno mai il piacere di sentirlo bene? Solo per dire ho il marantz? Siete una generazione di persone che vivono di archetipi senza capire nulla!

[@kyko3131]

Questa del watt è un discorso che trova una sua ragion d'essere nei finali in Classe A, pochi ma buoni ..e mi viene in mente l'arci-noto Nelson Pass con il suo "first watt", amplificatore che ha fatto scuola con quel pizzico di sarcasmo nel nome dato all'amplificatore appunto.

[@bellabressa]

Illuminante! Vedo la luce!!!

[@100italia]

Eccolo il pazzo il mio impianto fa 115db spl ma ora sono veramente curioso di vedere quanti watt veramente gli sto dando

[@castoric]

Ciao Mike, che ne dici un bel progetto audio video? Un bel 5.1??? P.S. Il tuo canale è fantastico. Grazie del contenuti che GRATIS metti a disposizione

[@catalinbelei760]

continua cosi che fai bene vorrei vedere chi commenta in negativo al tuo posto

[@francescofusca4466]

Ritengo molto utile da chitarrista, finalmente mi spiego perché tanti ampli fender seppur con wattaggi più bassi di altri non si riesce a tirare nemmeno a 5 su 10 il volume prima che partano le orecchie.

[@twentypastnine168]

Credo che la questione dei watt altissimi sia più una questione di marketing, perché basta scrivere su una cassa 200w 300w 1000w attira le persone comuni all’acquisto. Comunque complimenti per il video👍

[@LaZanzaraReturn]

Buongiorno. Cosa significa: "...e se i monitor ne hanno di più o di meno NON è una discriminante nella scelta" Che differenza si può apprezzare tra una emissione di potenza pari a 80W ed una da 100W con lo stesso programma musicale e lo stesso impianto audio?

[@eliogambolo794]

Mio padre possedeva un discreto impianto hi fi anni 80, l’amplificatore erogava 25 W, aveva anche validissimi strumenti analogici che misuravano la potenza, sia RMS, sia PEP… non sono MAI riuscito ad andare oltre i 5 watt PEP, non RMS… 5 W PEP, 1 Watt già creava “malumori”, in famiglia La gente non capisce che per aumentare di 3 dB devi raddoppiare la potenza, se hai altoparlanti da 97 dB ad 1 metro di distanza con 2,83V (che dovrebbero corrispondere ad 1 watt) per arrivare a 100 servono 2 watt e via dicendo… non bisogna essere dei ingegneri per capire che si arriva a pressione sonore insostenibili con pochissimi watt a patto di avere altoparlanti sensibili e dal buon rendimento… certo, altoparlanti da 70 dB, hanno bisogno di molta potenza per arrivare a 100 dB, ma a quel punto vuol dire che si “spreca” potenza ed è per quello che 1 watt è poco…

[@alessiomorello914]

Guarda, con gli amici che mi vengono a trovare faccio il “gioco dei watt”: metto il volume dove si di avere circa 1w (a esser onesti 1+1 avendo 2 casse) e chiedo di loro di indovinare quanti watt stanno suonando. Nessuno che indovini! Ps: ho delle casse autocostruite da 93dB/mt circa. Continua così mike!

[@giamba1557]

Bravo Mike, video molto interessante. Grazie

[@0101OSX]

Sapevo questa questa perché me l’aveva spiegata il mio vecchio professore di elettrotecnica appassionato di musica, mi aveva cambiato tutta la conoscenza in questo settore in questa cosa. Comunque continuo a non capire ad esempio nel car audio perché sparano alto ( a parte per vendere ). Prendiamo ad esempio un alpine (roba di marca), ti dicono che può dare 70w RMS per canale potenza totale 600w dell’ampli, abbinato a un altoparlante sempre da 70w RMS (210 di picco), perché dare tutte ste potenze quando con una trentina di watt c’è già da spaccarsi le orecchie?

[@joseph1407]

Mike che ci vuoi fare... pazienza! Sorrido perché tantissimi anni fa, ero molto molto giovane, ho avuto modo di conoscere un fonico della RAI, oltre 40 anni fa, che stava mettendo a punto la sala per le audizioni RAI. Ebbene i loro amplificatori valvolari non superavano i 3 Watt di uscita. Rimasi incredulo anche perché avevo appena comprato un amplificatori PIONEER da 50Watt per casa mia!

[@albertobonfanti]

Uso un ampli per chitarra da 28 (pentode) e 14 watt (triode) (Carr) mai usato oltre un quarto del volume, agli inizi si compravano ampli da 100 watt...😀😃😀

[@umbertoprimiceri2052]

Ciao Mike, spiegazioni utili e interessanti come sempre! C’è una cosa che non mi è chiara: a cosa si riferiscono i watt nel caso degli amplificatori per strumenti musicali? Nello specifico ho un ampli Warwick W150 per il basso che viene venduto come un 150 watt. Al di là del fatto che non sia specificato se siano watt di picco, musicali o di qualsiasi altro genere, come deve essere interpretato tale valore rispetto a quel “1 watt” a cui avete spinto i monitor in studio? Grazie di tutto e ancora complimenti per tutto quello che fai.

[@MikeBorgheseAudio]

il tuo "150 watt" è a libera interpretazione... nel senso che se il costruttore non specifica a cosa è riferito allora non ha alcun valore, è un numero scritto a caso insomma. Magari è l'amplificatore, magari il picco del diffusore, forse RMS, forse il massimo erogato dall'ampli... boh... chi può dirlo se non chi lo ha creato ?

[@marcocentofanti]

@@MikeBorgheseAudio Non sarebbe corretto verificare l'assorbimento in ampere?

[@zubrig1]

Personalmente ritengo che in ambito domestico avere tanti watts serva ai costruttori a giustificare i costi per ottenere un prezzo elevato con margini di guadagno elevato. A volumi congrui ad un appartamento non servono I watts ma i controlli di tono o altro di simile. Gli impianti di riproduzione audio sono costruiti non per essere inseriti in ambienti ideali , ma i normali salotti di casa, è L impianto che deve modificarsi al luogo non è possibile il contrario. Quindi I watts servono pochi un intervento sulle carenze in frequenza sono necessarie. Non desidero polemizzare è solo il mio parere

[@lucadavidecervelione3194]

Ciao, condivido la sensazione dell'assenza di senso dell'interesse generalizzato su ampli ad alta potenza ..100, o 200 watts ritenuti assolutamente necessari per un ascolto di qualita'.. io utilizzo un ampli da 3 watt certo con diffusori gi buona sensibilita' di grandi dimensioni ma comunque utilizzazione sono una frazione..a meno di 1/4 del potenziometro del volume.. sempre trovato più interessante usare altoparlanti di buona efficienza con ampli di bassa potenza in quanto l'alta sensibilita' e la bassa potenza spesso, ma non e' detto, sono elementi connessi o in grado di produrre una riproduzione di maggiore qualita' rispetto al contrario. Un saluto. Buona serata.

[@DbDragRacingSwiss]

Forza Mike ! non mollare per degli idioti , non si ha mai finito di imparare guardando questi video , e tu spieghi molto bene

[@robertorubiolo5686]

Se ricordo bene Paul Klipsch diceva che l'appassionato di Hi-Fi medio ha bisogno di un buon amplificatore da 1 Watt e Klipsch progettava diffusori sensibilissimi (per esempio le sue Horn che fanno ben 104dB con 1 Watt) ma anche con diffusori di sensibilità più normale (90 dB e anche meno) per ascoltare musica in casa a livelli non nocivi non mandi che pochi milliWatt nelle casse occorre tenere presente che ogni 10dB in meno la potenza applicata diminuisce di 10 volte.

[@fabriziobrutti1205]

Ho notato moltissimo quanta poca potenza serva provando a misurare la tensione RMS in uscita ad un ampli autocostruito (ero insoddisfatto della qualità audio di una cassa Bluetooth e non avevo altri ampli disponibili) collegato ad uno speaker da 8Ω con sensibilità 85dB... Ero ad un volume ai limiti della civiltà condominiale e raramente si andava oltre i 2V RMS (per curiosità, il brano in riproduzione era Comfortably Numb dei Pink Floyd).

[@alessiototi5063]

Mi spieghi una cosa che non ho ancora capito, se gli amplificatori hanno il selettore 4-6-8 ohm e si sa, le casse se sono 8 ohm e l'ampli è settato a 4 non ci sono problemi, ma se l'ampli è a 8 ohm e le casse sono a 4 il problema c'è, perché non lasciare gli ampli a 4 in modo definitivo, così che possano reggere tutti i carichi (comprese casse da 6-8-16 ecc), grazie

[@Stefano.R]

Super interessante , grazie Mike

[@ottavioamato5373]

bellissimo argomento e per me che sono cresciuto in questo ambiente è una goduria ascoltare e imparare ;-)

[@modernguitardiary]

Argomento interessantissimo, ho affrontato mille volte la questione nel campo degli amplificatori valvolari per chitarra, tentando di spiegare che in casa....una testata da 5 watt (classe A) ha più volume di un pianoforte, spero di non essere uscito troppo fuori tema.

[@marcoangelini2642]

ma io mi sono sempre chiesto: Ma non è sbagliato misurare la sensibilità a 1m di distanza per qualsiasi diametro di altoparlante?? se io ho un tweeter da 1 pollice misurato a 1 metro è diverso da un "trombone" di woofer da 15 pollici misurato sempre a 1 metro, quello che voglio dire è che comunque il rapporto diametro/distanza cambia e in teoria cambierebbe anche il valore misurato... ho detto una cazzata?

[@fabriziodidomenico3149]

Ciao Mike e complimenti per i contenuti, chiari e corretti. Quello che dici mi è sempre stato chiaro e noto (ho studiato elettronica). Nonostante questo resto di stucco quando, a volumi poco superiori ad un soffio, sento lo stesso diffusore suonare in maniera molto diversa a seconda di cosa lo piloti. La differenza di resa tra un receiver a/v da 300€ ed un integrato con i controattributi intorno ai 1500€, molto spesso, è evidente anche con le dita nelle orecchie. E parliamo di spl condominiali, quindi erogazioni in watt assolutamente basse e tali da far lavorare entrambi gli ampli in "safe zone". Secondo te da cosa dipende? Gli audiofili dicono "la corrente" ma ovviamente, da buon perito elettronico, so bene che la corrente è sempre relazionata ai Volt ed agli Ohm (ovvero sempre ai Watt) e, se non sto tirando il collo a nessun ampli, non c'è corrente di serie A e corrente di serie B... Tu come la vedi?

[@MikeBorgheseAudio]

Ci sono varie cose da tenere in considerazione, non solo potenza, tensione, corrente... Ma anche distorsione armonica e molto altro come il comportamento dell'amplificatore di fronte a impedenze elevate o carichi capacitivi, o impedenze troppo basse... Come per i diffusori, si dovrebbero fare innumerevoli misure per avere un panorama completo.

[@Giuseppe.91]

Per me (da elettronico) i watt scritti sugli impianti audio sono riprovevoli. A parte il fatto che ogni produttore usa la scala che gli pare (rms, p-p, qualcuno in oriente scrive la potenza impegnata del contatore della fabbrica in cui viene prodotto l'altoparlante), ma si scrive la potenza grande come una casa e l'eventuale (per chi lo mette) spl in minuscolo di fianco al codice a barre. Ho altoparlanti che, fatti 2 conti, alla massima potenza nominale di 20W arrivano a 97dB e diventano fastidiosi per le distorsioni, non certo per il volume. Di fianco ho la cassa della chitarra (celestion G12T-75W) che emette la stessa pressione sonora con 1W, tirata a 20W ho letteralmente paura di mettere troppa forza nel pletro.

[@mastroaka]

Grande Mike, hai fatto un corso di yoga per rilassarti e rispondere in modo così pacato? Oltre all'audio, grande dimostrazione di superiorità mentale nel gestire i "fenomeni da tastiera". Ps. per il discorso Vrms e altri test, potresti provare a dotarti di oscilloscopio. Per certe prove, anche un budget di 300/350€ ti permetterebbe di acquistare un nuovo di tutto rispetto per le attività che segui. E' vero che non sono "due spicci" ma è un investimento che ti dura una vita e ti permette di misurare e scoprire dettagli che con un multimetro sono inarrivabili.

Bellissimo video. Illuminante

[@n.i.c.1846]

Ho letto anni fa che per un ottimo impianto basterebbero 4 watt ! Pazzesco come riescano certi venditori a raccontare fufa solo per darti quello che hanno loro

[@nicolagiannoni973]

Io ascolto in cuffia per me i diffusori sono un secondo ascolto, uso una coppia di monitor attivi, la Potenza in questo caso conta poco visto che è la pressione sonora che importa....cito esempio una coppia di economici Behringer a parità dei miei Neumann la Potenza degli ampli interni è uguale , la pressione sonora è di oltre 4 db che tu sai benissimo cosa vuole dire

[@emanueleborgarello6549]

o mio onnipotente 😉 . Ho visto il video ,e ho una proposta... perché non progetti una coppia di casse ,progettate esclusivamente per 1vatt. Le potresti chiamare le" vattONE " 🤣😂👍bel video, chiaro e rivoluzionario,per chi si e sempre basato sui vatt dichiarati .

[@stefanomarcon1573]

Circa...diciamo circa. Diciamo che, si è vero, il risotto con le zucchine, gamberetti e zafferano è buono ma un conto è buttare tutto in pentola e via! Un' altro è cucinare i gamberetti a parte con abbondante burro e aglio e poi mantecare con questi alla fine.😏 Come, hai parlato anche di audio e Watt??? 😁

[@cicciosignorile2928]

Grazie!

[@danieleferre4840]

Mike bonasera purtroppo ho visto il suo video solo oggi,ma sono molto interessato al tema,ho un nad s100 e s200 con casse dali Elicon 800,vorrei comprare e inserire nel contesto un lingdorf 1120 per risolvere il problema stanza di ascolto ,pensa che sia una scelta sensata? La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.

[@giuseppebrancati7198]

Veramente istruttivo.., bravo! 👍

[@gianluigibresciani3020]

Bravo Mike , molto chiaro il tutto