Link ai libri citati nei video: - A. Di Michele, La difesa dell'italianità. L'ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954): amzn.to/37oM1h3 - A. Di Michele, Tra due divise. La Grande Guerra degli italiani d'Austria: amzn.to/3oS5VqA - C. Romeo, Alto adige/Südtirol. XX secolo. Cent'anni e più in parole e immagini: amzn.to/3aixSnp
@henryfuser4 жыл бұрын
Complimenti ad entrambi. Intervista che illustra in modo chiaro, professionale ma assolutamente non pedante alcuni aspetti cruciali della storia altoatesina. Andrea Di Michele uno dei più seri e competenti storici del panorama locale e non solo locale....
@InGeopoliticaVeritas4 жыл бұрын
Grazie mille!
@valentinolocurto20693 жыл бұрын
Capisco che non si potesse partire da il tardo medioevo....ma forse dei cenni quantomeno alla germanizzazione subita dalle popolazioni latine durante la dominazione asburgica avrebbero contribuito a dare maggiore profondità storica alla questione Alto - Atesina
@AlgernonMoncrieff773 жыл бұрын
Vedi la germanizzazione mirata e forzata della Val Venosta, germanizzazione voluta però in primis per motivi religiosi. Il governo austriaco temeva che la riforma protestante potesse penetrare a fondo nel Tirolo attraverso la confinante Val Müstair nel Cantone dei Grigioni in Svizzera, nella quale tutt'oggi si parla retoromano.
@cosedamondo25 күн бұрын
@@AlgernonMoncrieff77 la Bassa Monastero è cattolicissima. La prima chiesa protestante è a Zernes in Alta Valmonastero.
@gabrydepa47254 жыл бұрын
Woooow 😍😍😍
@Miss.K.Loryna4 жыл бұрын
Molto interessante!
@lucademarchi32804 жыл бұрын
Grazie per portare in luce un tema così poco conosciuto oltreconfine!
@pescerosso89154 жыл бұрын
Molto interessante, bella anche la postazione, molto professionale:)
@InGeopoliticaVeritas4 жыл бұрын
Grazie mille!
@ulpiotraiano33742 жыл бұрын
Grazie molto interessante.
@vladiotrentin61873 жыл бұрын
Complimenti! Una spiegazione molto interessante
@lorenzomst024 жыл бұрын
consiglio più video con questa inquadratura, sembra molto professionale e persuade molto di più
@InGeopoliticaVeritas4 жыл бұрын
Grazie per il feedback. Sfortunatamente non ho una videocamera o una webcam che possano offrire una buona qualità video. Sarà sicuramente uno dei prossimi acquisti, anche per portare i video con questa inquadratura
@simonebattistini67014 жыл бұрын
Mi sa che sei di spezia. Bel canale e bel podcast complimenti!
@InGeopoliticaVeritas4 жыл бұрын
Grazie per i complimenti, ma no, non sono di Spezia 😂
@emiliopersichilli77153 жыл бұрын
Ringrazio e stimo l’ospite Prof. Andrea De Michele, ma del suo intervento ho capito nulla dei fatti enunciati nel titolo “Storia e Geopolitica del Trentino”. Dunque fuori tema il contenuto e storia dei fatti, si capisce nulla; se mi chiedi fare un riassunto risponderei : “ ho capito nulla, scusami non sono in grado di rispondere” . Sono l’unica persona ad averti capito nulla? Nonostante tutto ringrazio il professore e l’autore del video.
@geppogeppo85452 жыл бұрын
Ti ricordo che il "Trentino" si chiama Welshtirol. Basta chiamare il Südtirol: Alto Adige, la Corsica: Corse, Bozen: Bolzano. ecc. Ricordiamoci anche i 60.000 Kaiserjäger e Alpenjäger del Welshtirol italofoni che hanno combattuto con L'Austria e non solo dei traditori: Battisti (che dovevano fucilarlo alla schiena e non garrotarlo) Filzi, Chiesa e Sauro. 4 contro 60.000 che hanno fatto il loro dovere, una bella percentuale!
@paulpaul67102 жыл бұрын
Si ma i 60000 non erano volontari, erano obbligati a combattere pena la prigionia o la fucilazione (ammesso che avessero voluto disertare). Sicuramente gli italofili erano la minoranza, però bisogna tenere conto anche di questo.
@cosedamondo25 күн бұрын
@@paulpaul6710 si faccia un giro tra le valli trentine per cogliere il sentimento a distanza di oltre un secolo e legga le testimonianze del tempo. "Obbligati" de che? Perché i militi arruolati delle altre nazioni che libertà potevano godere in più? L'Italiano (insieme al Tedesco) era insegnato in Trentino. Il tasso di alfabetizzazione era sul 90% (rispetto al Regno d'Italia che era del 30%).
@cosedamondo25 күн бұрын
Se non ricordo male fino al 1919 l'attuale Trentino era denominato "Sudtirolo", mentre l'Alto Adige "MItte Tirol" o "Welsch Tirol".
@paulpaul671025 күн бұрын
@@cosedamondo Ho solo ribadito che i 60000 combattenti trentini non erano volontari ma coscritti, contrariamente a quello che lasciava intendere chi mi ha preceduto: è un dato oggettivo. Sul resto posso essere anche d’accordo ma non ne ho parlato 😅 PS: vivo in una valle trentina per almeno 2 gg a settimana
@paulpaul671025 күн бұрын
@@cosedamondo Il Trentino era spregiativamente chiamato Welschtirol dai tirolesi di etnia tedesca: oggi però, dato che per quanto spregiativo presenta nel nome il termine “tirol”, viene riesumato dagli Schutzen del Trentino per darsi una parvenza meno “italiana”, loro tallone di Achille che non gli consente di farsi accettare pienamente a nord di Salurn. Ovviamente parliamo di boomer over 60 e solo qualche giovane che non è mai uscito dal maso: il grosso delle persone (anche nelle valli) non la pensa così, per quanto non siano molto nazionalisti (e su questo concordo, ma non è una colpa per me). Con l’eccezione di Fassa, che sicuramente è la valle più filotirolese del Trentino (Fassani peraltro considerati italiani dai badiot, per dire).
@cosedamondo25 күн бұрын
L'Italianizzazione fu ferocemente completata (v. il caso dei cinque villaggi sommersi sul Lago Resia) sotto la Repubblica Italiana. Così come la italianizzazione di Bolzano.
@Genkoprime3 жыл бұрын
Dopo aver visto ben due video deludenti su questa storiaccia speravo di aver trovato un video che spiegasse l'attroce germanizzazione del Sudtirolo ma niente, quindi riporto solo alcuni dei cognomi che con ferocia furono fatti cambiare.. Ci ricordiamo sempre delle porcate del fascismo (giustissimo ricordarle per non ripeterle) ma della precedente GERMANIZZAZIONE del Sud Tirolo imposta da Francesco Giuseppe I d'Austria nel 1866 non ne parla mai nessuno. Noi italiani siamo fantastici a colpevolizzarci e basta, senza mai pretendere rispetto per noi... Tra i cognomi ladini germanizzati: Moroder(Mureda), Kostner(Costa), Kasslatter(Ciaslat), Kompatscher(Ciampac), Pichler(Col), Senoner(Zanon), Mussner(Mus), Pardatscher(Pradac), Thaler(Val), Pitscheider(Pecei), Turnaretscher(Tornarecia), Untermauer(Somùr), Unterweger(Sottrù), Rubatscher(Ruacia), Planatscher(Planac), Kleinrubatscher(Picolruaz, Piceruac), Alfreider(Alfarei), Kampideller(Ciampidel), Bacher(Derù), Grossrubatscher(Granruac), Planer/Ploner(Plan), Solderer(Sorà), Oberbacher(Soraru), Troier(Troi)...e molti altri. Per un po' di giustizia storica...
@iltalebano35634 жыл бұрын
Video interessante, anche se trovo un po' ingiusto il fatto che non si sia parlato della storia dell'Alto Adige precedente al 1918. In particolare al fatto che storicamente (al contrario di quanto viene detto nel video) è abitato anche da italiani, i quali rimasero maggioranza della popolazione fino al XV. Gli italiani rimasero comunque presenti in alcuni luoghi come nelle Valli Ladine o in alcuni comuni della Bassa Atesina (Vadena, Salorno, Bronzolo, Laives e Gargazzone, anche se quest'ultima venne poi germanizzata nel '800). Tutti questi territori erano a maggioranza italiana già prima dell'annessione. Gli italiani erano comunque presenti in altri paesi come Bolzano (15% della popolazione a fine ottocento).
@InGeopoliticaVeritas4 жыл бұрын
Sono contento che il video sia risultato interessante. Sul fatto che non si sia parlato della storia dell'Alto Adige prima del 1918, posso solo dire che il professor Di Michele è stato molto gentile a concedermi del tempo per questa intervista, e io non ho voluto approfittarne. Per questo le domande si sono focalizzate specificatamente su alcuni aspetti della storia contemporanea altoatesina. E anche per questo motivo nel discorso d'introduzione non ho avuto la pretesa di addentrarmi fino al XV secolo. Ho preferito fare riferimento alla situazione antecedente lo scoppio della prima guerra mondiale, a cavallo tra Ottocento e Novecento, quando appunto la popolazione di lingua italiana era per la maggior parte situata sotto la chiusa di Salorno.
@Genkoprime3 жыл бұрын
@@InGeopoliticaVeritas Ci ricordiamo sempre delle porcate del fascismo (giustissimo ricordarle per non ripeterle) ma della precedente GERMANIZZAZIONE del Sud Tirolo imposta da Francesco Giuseppe I d'Austria nel 1866 non ne parla mai nessuno. Noi italiani siamo fantastici a colpevolizzarci e basta, senza mai pretendere rispetto per noi... Tra i cognomi ladini germanizzati: Moroder(Mureda), Kostner(Costa), Kasslatter(Ciaslat), Kompatscher(Ciampac), Pichler(Col), Senoner(Zanon), Mussner(Mus), Pardatscher(Pradac), Thaler(Val), Pitscheider(Pecei), Turnaretscher(Tornarecia), Untermauer(Somùr), Unterweger(Sottrù), Rubatscher(Ruacia), Planatscher(Planac), Kleinrubatscher(Picolruaz, Piceruac), Alfreider(Alfarei), Kampideller(Ciampidel), Bacher(Derù), Grossrubatscher(Granruac), Planer/Ploner(Plan), Solderer(Sorà), Oberbacher(Soraru), Troier(Troi)...e molti altri. Per un po' di giustizia storica...
@AlgernonMoncrieff773 жыл бұрын
I ladini non sono italiani. Piccola nota a margine.
@cosedamondo25 күн бұрын
Parlerei più di popolazione retica (che parlavano anche l'Italiano).
@davidzanotto19124 жыл бұрын
l'Italia è da sempre uno stato centralista alla francese, perciò fascismo o meno, io credo avrebbe italianizzato il tyrolo così come ha fatto in altre parti. Se non ci fosse stata la sconfitta nella seconda guerra mondiale e l'imposizione della visione americana e del diritto dei popoli, anche nel resto del novecento ci sarebbe stata una pesante pressione italianizzante in tyrolo.
@InGeopoliticaVeritas4 жыл бұрын
Come dice il professore nel video, ci sono diverse scuole di pensiero a riguardo. Personalmente non mi sbilancio, d'altronde non sapremo mai come sarebbe andata in contesti diversi, l'ambito delle ipotesi è sterminato
@guido95503 жыл бұрын
Il "tyrolo" è stato tedeschizzato da tedeschi molto di più di quanto sia stato italianizzato dagli italiani. I tirolesi NON sono mai stati Austriaci!
@AlgernonMoncrieff773 жыл бұрын
@David Zanotto, il vecchio e defunto Landeshauptmann Silvius Magnago una volta disse (era un giovane politico di spicco della Südtiroler Volkspartei, allora) che i sudtirolesi sono stati i tedeschi etnici più fortunati del dopoguerra, in quanto sono stati gli unici a non esser stati espropriati ed espulsi, come successe ai tedeschi dei Sudeti, ai tedeschi di Jugoslavia, ai tedeschi di Romania e ai tedeschi delle regioni orientali della Germania annesse dalla Polonia e dall'URSS. Le sue parole furono accolte in parte con scalpore e indignazione da diversi suoi colleghi di partito, ma Magnago aveva pienamente ragione. L' Italia avrebbe potuto benissimo adottate delle misure simili ai decreti di Beneš in Cecoslovacchia o alla pulizia etnica operata in Polonia, ma non lo fece. Nell'immediato dopoguerra, a nessuno al mondo ne sarebbe fregato qualcosa se 200.000 tedeschi fossero stati espulsi da una piccola provincia alpina e spediti in modo coatto oltreconfine. I francesi sono stati molto più radicali e zelanti nella loro opera di francesizzazione: se vai in Lorena, troverai ormai solo qualche novantenne e ottuagenario che parla ancora un po' di tedesco; nella regione di Dunkerque il fiammingo è praticamente estinto. Così come a Nizza solo una piccola minoranza ormai parla l'italiano.
@honras2029 Жыл бұрын
@@guido9550 Questo non è nemmeno lontanamente corretto. L'Italia ha cambiato massicciamente la distribuzione dei gruppi linguistici nel corso dell'ultimo secolo, ha inventato nomi di fantasia fascista per la stragrande maggioranza dei toponimi, ha costruito monumenti fascisti (ancora oggi venerati), ecc. Dimmi quando e come tali gesta sono state superate dai tirolesi.
@andreagrimandi4 ай бұрын
@@honras2029Non hanno potuto perché l'Austria ha perso la guerra. In caso contrario avrebbero fatto molto peggio di quanto fatto dal governo fascista, dato il disprezzo che troppi tedescofoni hanno sempre avuto per gli italofoni. Tutti quei trentini che rimasero fedeli alla corona austriaca, non venivano considerati fratelli dagli austriaci, ma cittadini di "serie C" e potenziali traditori!
@davidglc4 жыл бұрын
La difesa della tradizione TIROLESE sia a Bozen sia a Trient 🇦🇹
@guido95503 жыл бұрын
Si parla di "odio" verso i tedeschi, ma l'odio dei tedeschi verso gli italiani è MOLTO SUPERIORE!!
@guido95502 жыл бұрын
@@gabriel.8316 Siciliano? Non è razzismo, è invidia!!
@honras2029 Жыл бұрын
Fonte di riferimento?
@evelyninnerhofer7025 Жыл бұрын
L'odio lo vede lei. È un territorio storicamente complesso. Troppo facile parlare di odio
@HJG6597-f7k8 ай бұрын
Con questi pregiudizi, si può già vedere l'odio degli italiani verso i tedeschi.