STUDIARE LAVORANDO | Alcuni consigli

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[@evgenianaumenko6191]

Ciao, ho 57 anni e sono quasi commosso. Mi sono laureato in fisica nel 1996 con il vecchio ordinamento lavorando in Fiat come impiegato. Tu hai perfettamente descritto i sacrifici e le enormi difficolta' da superare per raggiungere un tale traguardo. Condivido la descrizione sul modo di studiare e del tempo da dedicare. Noi eravamo un gruppetto di 4 lavoratori che si incontravano tutte le sere, dopo il lavoro, all'universita' a studiare in piccionaia (un aula all'ultimo piano dell'istituto di fisica di Torino) stessa cosa nei week end a casa di uno o dell'altro. Non avevamo tempo per null'altro. Sacrifici per 7 lunghi anni. Ragazzi, giungere alla laurea e' stata la mia piu' grande soddisfazione, una emozione indescrivibile. Con i miei compagni di studio siamo rimasti come fratelli, ancora oggi ci troviamo e ricordiamo i tempi difficili trscorsi insieme. studiare e lavorare e' molto difficile ma ne vale assolutamente la pena! Buona vita a tutti.

[@freakythinker4821]

Ciao. Se non sono maleducato, posso chiederti perché hai voluto studiare fisica e se, dopo la laurea, la tua vita é cambiata in meglio?

[@danielecavaliere1887]

Personalmente considero chi studia e lavora assieme mantenendo anche una media alta, alla stregua dei supereroi Marvel

[@ago975]

Ciao. Ho 47 anni. Quando ero adolescente, ovvero quando sarebbe stato il momento giusto, non avevo voglia di studiare. Ho infatti fatto la maturità a 30 anni suonati al serale. Dopo, per sfida personale, ho voluto provare ad intraprendere studi di ingegneria meccanica part time. Purtroppo, avendo anche famiglia, non sono riuscito a laurearmi, tuttavia sono riuscito a dare alcuni esami prima di abbandonare. Credo che, se non avessi avuto la famiglia e i figli soprattutto, alla quale ho dato la priorità assoluta per ovvi motivi, probabilmente sarei riuscito a raggiungere l'obiettivo. Insomma, studiare non è una passeggiata e non deve essere presa alla leggera perché alla fine, studiare ti cambia la vita.

[@giuseppelamponi9152]

Complimenti, ti fa' tanto onore. Lo dico sempre a mio nipote, che studia medicina e nonostante lavori molte ore da Mc Donald supera spesso gli esami col massimo. Perché ama ciò che studia. Complimenti ragazzi, siete l'orgoglio del nostro paese, che, a volte, non vi merita. IN GAMBA!

[@rachm06]

Sono uno studente di fisica part-time lavoratore e condivido tutto ciò che viene detto, pur trovandomi in una situazione molto più leggera rispetto a quella descritta (orari e giorni di lavoro molto flessibili). Le difficoltà che riscontro sono in ogni caso estreme e dovute principalmente alla non partecipazione alla vita universitaria. Se non si vive vicino alla facoltà e/o non si frequentano le lezioni sembra di stare in una bolla dove è come se si studiasse da autodidatti. Magari vai all'esame e scopri che c'erano cose da sapere che ti sei perso, o che il prof mette solo quei 3-4 tipi di esercizi quando tu hai perso mesi a preparare tutto quanto, o che hai delle facilitazioni o delle modalità che ignoravi ecc. Quindi la salvezza è partecipare il più possibile, magari riascoltando le lezioni online registrate, facendo tutti gli esercizi dei tutor, pianificare un modo mirato per passare un determinato esame tagliando il superfluo. La gestione dei tempi pure è molto delicata, a volte si rischia di perdere un'ora dietro un singolo passaggio di una dimostrazione, e magari era quell'unica ora in cui potevi studiare quel giorno. Però ne vale la pena!

[@oOoTheLaylaoOo]

Grazie per il video! Mi sentivo abbastanza solo in questa situazione ed il tuo video mi ha alleggerito tantissimo, è stato molto bello sentire l'esperienza di qualcuno che è riuscito a portare a termine una cosa del genere. 💪💪💪🙏🙏🙏

[@parsecgilly1495]

mi sono laureato in ing nucleare al Politecnico di Milano, la maggior parte del mio percorso accademico mi ha visto impegnato lavorativamente, ho lavorato in studi d'architettura e d'ingegneria dove ho imparato i primi rudimenti di Cad e progettazione meccanica, è stata durissima, infatti, nella maggior parte dei casi allo studente lavoratore, imprenditore e colleghi fanno pesare il fatto di essere un lavoratore part-time che studia, ricordo che il più delle volte, quando uscivo dall'ufficio, per prendere il treno ed andare aMilano al Poli (io abito a BG), i colleghi mi guardavano con invidia, come a dire:"guarda che fortuna, lavora solo la mattina e poi fa a spassarsela"...già, andavo a "spassarmela" a lezione o a casa a studiare, cose semplicissime, come fisica atomica, fisica nucleare, fisica dei plasmi, analisi1,2,3...

[@ccclll987]

studio e lavoro da due anni e sono iscritto a un'università online che facilita di molto le cose perchè banalmente tutti i materiali necessari sono forniti dal sito e fruibili in qualsiasi momento. Mi sentirei di consigliarlo a tutti perchè dopo tutto è proprio questo il motivo per il quale sono nate e ci sono tante cose comode, per prima cos ail fatto di avere tutto scaricabile in pdf anzichè dover comprare libri cartacei, che per me è stata una salvezza. Un'altra cosa, io trovo che sia più importante superare un esame piuttosto che prendere un voto alto. Meglio andare a vanti e finire prima che non perdere mesi o anni in più per avere qualche punto in più di media, almeno secondo me.

[@albertobattisti962]

Lavoravo a tempo pieno in ambito tecnico (microonde) e per fare Fisica II ho studiato per mesi fino all'una di notte senza seguire le lezioni, ma poi ho fatto un ottimo esame con un prof temutissimo. Dopo una crisi di 2 anni ho ripreso completato fino alla laurea. La molla non era il pezzo di carta ma l'interesse, diversamente non ce la puoi fare

[@linomilita]

Ho cinquantaquattro anni compiuti. (IN ogni caso la seguo, ripasso, studio e pratico sport: cerco di mantenermi giovane). Mi sono iscritto a 23 anni all'università. Lavoravo già, cambiando lavori, espletando il servizio di leva, e poi conseguendo due distinte lauree nel tempo (oggi si dicono "magistrali"), ho continuato a lavorare. Ora, si manca del lavoro di gruppo, esercizi eventuali, quindi occorre studiare di più e cimentarsi anche in quelle relazioni cognitive che purtroppo mancano nell'assenza. Quindi ordine, regolarità, pratica, saper alternare, discreti nel lavoro. Sì. Sottoscrivo tutto quello che ha detto. CI metto la firma. Come un maratoneta (che in realtà lo sono stato): organizzarsi dosare tempo ed energia. Costanza, mangiare bene, l'alcool lo si saluta. E via.

[@giannipinassi9463]

Condivido pienamente, io sono partito da una condizione ancora peggiore perché mi sono iscritto 7 anni dopo aver finito le superiori, quindi avevo tabula rasa, sono ripartito proprio da capo con la matematica a maggio 2019 e a settembre ho iniziato l'anno, un disastro, ho iniziato a passare gli esami questo settembre, ad oggi però riesco, tornando da lavoro verso le 18, a studiare, leggere ed allenarmi 3/4 volte a settimana ( ho la palestra in casa per fortuna) É una cosa a cui va fatta l'abitudine, ed è molto soggettiva, ad esempio io mi trovo molto bene a studiare la sera, quando non mi alleno riesco a studiare circa 3 ore, se mi alleno almeno 2 ce la faccio comunque, più il week end quanto riesco, ovviamente ho rinunciato a tantissime cose, ma quando passi un esame ti senti un re Va anche saputo bilanciare con il riposo, sia fisico che mentale

[@omarsoda9531]

Ciao Grabriele, anzitutto complimenti per i tuoi video sono davvero interessanti e riesci a comunicare in modo molto efficacie i concetto. Conosco molto bene la situazione di cui parli in questo video. Finite le superiori nel 2002 avevo iniziato fisica, seguito due anni e mezzo poi per motivi familiari ho dovuto interrompere lo studio per alcuni anni. Da operaio metalmeccanico turnista ho ricominciato con la facoltà di Chimica Industriale piena di laboratori e ho conseguito la triennale in quattro anni e la magistrale in due. Il percorso è stato davvero impegnativo, non posso descrivere il sacrificio fatto ma la soddisfazione è stata davvero impagabile. La mia vita lavorativa è cambiata moltissimo, dopo la laurea sono entrato a lavorare nella mia stessa facoltà e non contento ho iniziato un'altra impresa folle a 37 anni, infatti sono oramai a metà dell'ultimo anno del dottorato di ricerca in Chimica, sempre da lavoratore. Anche quest'ultimo percorso è onestamente difficilissimo, ma la pia caparbietà e costanza oltre che al sostegno di persone e colleghi a me vicini mi han consentito di arrivare fin qui. Tutti i suggerimenti che hai dato mi sono validi e da me condivisi, vorrei dire a tutti che studiare non è mai tempo sprecato anche se richiede grossi sacrifici.

[@orlandinabellini395]

Ammirevole bravo sara' utile a molti ragazzi

[@herecomesthesun1227]

Sei stato incredibile, Sono un 22 enne e ho iniziato ora a lavorare con una triennale in tasca Mi hai aiutato a tenere duro per conseguire la magistrale che voglio (ing ambientale) provenendo da una triennale differente. Grazie

[@ilforo8849]

Bel video ma non sono d'accordo sul far sapere al prof di essere un lavoratore, è come chiedere lo sconto (almeno secondo me). Io mi sono laureato alla triennale in ingegneria e nel mentre lavoravo come libero professionista 40/50 ore settimana. Se posso riporto i miei consigli: 1- pianificare il tempo. Se si è nel panico è meglio perdere mezz'ora per ordinare le idee e creare una scaletta di lavoro 2- studio continuo e giornaliero 3- un argomento alla volta. Si passa al successivo solo quando il precedente è assodato. Si deve studiare per imparare e non per passare. Così facendo si guadagna tempo perché diventa più facile studiare argomenti nuovi. 4- meglio iscriversi part-time

[@rachm06]

quoto su una cosa per volta: tutte le volte che ho provato a dare due esami insieme perchè lo credevo fattibile e tutti i miei compagni non lavoratori facevano così, sono stato bocciato ad entrambi.

[@lediddee]

In passato ho lasciato l'università proprio perché non mi sembrava fattibile studiare e lavorare contemporaneamente. Le lezioni e gli esami online per me sono stati una salvezza perché quest'anno mi hanno permesso di tornare all'università, e sono davvero più motivata ad andare avanti nonostante il lavoro mi tenga molto più impegnata! Sono assolutamente d'accordo coi tuoi consigli

[@Sminghi]

Complimenti per il tema affrontato e per le chicche motivazionali :) qualche anno fa ho provato a verificare la possibilità di studiare fisica (per passione in quanto già laureato in ingegneria)da lavoratore e purtroppo i tentativi di recuperare info sui corsi a distanza sono stati deprimenti, in buona sostanza ricordo che La Sapienza a Roma non abbia mai risposto ai miei quesiti e solo Padova si era fatta viva rispondendo che non erano previsti corsi per lavoratori. Concludo rispondendo alla tua domanda di fine video: a mio avviso hai espresso concetti sensati, condivisibili. Complimenti per la tua attività sul canale.

[@MagoMersi]

Grazie per questo video

[@thedreamer2906]

Ciao, io sto per iniziare a lavorare dopo un po' di anni buttati via. Il problema è che il lavoro che andrò a fare sarà full time, 40 ore a settimana. Voglio puntare ad una laurea in ingegneria gestionale informatica, qualcosa di non troppo facile praticamente. Quindi sarà un bel problema. Il lavoro sarà full remote e lavorerò da casa dei miei genitori. Avrò del tempo libero, ma zero contatti con colleghi. Il mio obiettivo è comunque quello di fare un piano e studiare 1 ora la mattina e un ora il pomeriggio dopo lavoro. La sera andrò a riposarmi. Fare una routine credo sarà importantissimo.

[@a2a2a2a2a4]

Analisi coerente!

[@marcodarrigo9936]

Curiosità personale, non avevi possibilità di studiare nella tua città di origine o vicino? Se si perche hai scelto questa alternativa? Non hai avuto possibilità di accedere alle borse di studio del diritto allo studio, se non avevi un reddito famigliare tale da poter coprire almeno parte delle spese? Chiarisco che chiedo solo perche a volte ci sono condizioni ISEE svantaggiose che non rispecchiano le necessità effettive, in ogni caso ti ammiro per la forza e sono sicuro che questa determinazione ti sta portando lontano, nonostante ciò però bisognerebbe fare in modo che tutti possano accedere all'istruzione in modo umano. Prendendo il tuo caso, di persone con la tua determinazione e capacità non ce ne sono molte quindi il fatto che tu ce l'abbia fatta è perche sei un outlier. Comunque penso che sia stato un video interessante e soprattutto un messaggio di speranza per tutti, ognuno con i propri handicap. Spero che in un futuro non ci sia piu la necessità di lavorare a tempo pieno quando si è all'università.

[@diegorondini468]

Ciao,bel video e grazie per i consigli. Io ho molta paura di provarci. Sto per diventare professore di storia e filosofia al liceo e vorrei provare a iscrivermi alla triennale in fisica. Sarebbe una sfida grandissima per me (dovrei recuperare tanta matematica prima di ricominciare), ma partirei con delle aspettative sul tempo impiegato per laurearmi molto diverse da quelle prese per insegnare.

[@aleinwonderland3457]

Bello questo canale, iscritta! Mi sono iscritta a scienze biologiche quest'anno, quasi 20 anni dopo essermi diplomata, non mi ricordo più niente, inutile dire che sta cosa la sanno solamente alcuni miei amici, nessun altro, soprattutto a lavoro, per ora. Ho scoperto le rate per le tasse e mi è preso un colpo, forse era meglio dilazionare ancora di più il part-time, vedremo...

[@peterguidi3883]

Sono perfettamente d'accordo e trovo utilissimi questi consigli, penso però che alzarsi alle 4 non sia la ricetta perfetta, personalmente mi trovo meglio a studiare alla sera in quanto è un discorso di abitudine e, seppure si è meno freschi la sera, si può avere più tempo a disposizione e qualora non si è capito un argomento si può anche continuare a studiare fino a tardi, cosa che al mattino non è possibile fare (salvo orari lavorativi atipici).

[@alessiofocardi8075]

Io sto lavorando come docente di fisica e sto finendo la magistrale di fisica teorica (mancano 3 esami) e sto notando molte difficoltà nel trovare il tempo per lo studio. A volte riesco a studiare la mattina, a volte il pomeriggio. Ma c'è da dire che se arrivo a casa alle 3.30 e devo ancora pranzare e iniziare a studiare alle 5 non è proprio il massimo. Farai un altro lavoro sulla tua esperienza di docente e studente come nel mio caso?

[@LuCa-wc6xy]

Buongiorno a tutti! Un informazione. Ho 52anni e sono di Milano... Mi piacerebbe provare ad iscrivermi alla facoltà di fisica ma Non ho la possibilità di frequentare i laboratori perché lavoro full time. Qualcuno può gentilmente aiutarmi indicandomi una facoltà di fisica teorica che non abbia l'obbligo di frequenza e di conseguenza i laboratori? Grazie!!!

[@ThePaolo1712]

Encomiabile !

[@ruggerocorbetta8146]

Interessante, complimenti ..

[@angelomanenti9640]

Complicato studiare e lavorare allo stesso tempo. Non consiglierei fisica ma qualcosa di più semplice. Comunque complimenti visto che ce l'hai fatta.

[@linomilita]

Nota Bene: svegliarsi presto sempre. E infatti ancora oggi: 4:45 circa. Ecco perché alcool e stravizi lontani. Sì ci si guadagna la libertà. La soddisfazione. Il cervello è libero e sei carico: hai adrenalina e procedi. E lo so che è dura, specialmente per chi ha famiglia, genitori anziani da seguire, o tempi di pendolarismo tremendi, ma un poco di sport ci sta, per tenere il fisico attivo, che permette la calma al cervello.

[@luigiraimondo6274]

Ma una totale assenza di un vivere l'università, può avere effetti controproducenti? Chi è andato tutti i giorni all' università ha qualche vantaggio in più rispetto a chi lavora?

[@giovannisardisco4541]

E in tutto questo, come hai fatto a diventare anche un batterista? Sempre massima stima verso di te.

[@Jack22866]

Ciao, ammiro profondamente quello che fai con il canale e quello che è stato il tuo percorso di studi, io nel mio caso ho la fortuna di poter contare sulla famiglia per quanto riguarda il lato economico, infatti pensavo che dal prossimo anno (se la legge che lo consente dovesse passare) di iscrivermi ad un secondo percorso di laurea da portare avanti in parallelo, volevo chiederti come hai gestito i rapporti con gli altri studenti, come facevi senza frequentare le lezioni a costruire e mantenere comunque un rapporto ?

[@JustAManifold]

Ottimo video, tuttavia vorrei anche capire come hai fatto con l’attività sportiva.. c’è tempo anche per quella?? Se sì come hai fatto a gestirla??Nonché la parte di vita sociale, visto che da quanto hai detto sembra che ci sia solo studio-lavoro😅

[@RandomPhysics]

la vita sociale era relegata al weekend (tranne qualche birretta subito dopo il lavoro), per quanto riguarda lo sport andavo solo in palestra 2-3 volte a settimana in pausa pranzo oppure dalle 20 alle 21 circa, ma non sarei mai riuscito a fare nulla di competitivo/agonistico.

[@DagonFF]

Io lavoro full time in Inghilterra e sto studiando fisica con Open University. La parte practica si fa da remoto, usando ad esempio un radiotelescopio o un telescopio ottico, o anche laser in laboratorio da remoto. C'e' anche l'opzione di matematica e fisica, dove non ci sono moduli pratici, per chi vuole diventare fisico teorico in linea ideale. Sono stato parecchio combattuto su quale strada scegliere.

[@albertomarino7274]

Ciao Danilo. Come ti trovi con Open University? Gli esami devi darli in presenza? Ho visto che ci si può iscrivere anche part-time. Ehm... la retta da pagare a quanto ammonta?😬

[@DagonFF]

@@albertomarino7274 Ciao Alberto. Ovviamente ti posso parlare della mia esperienza. Mi sono laureato anche in Italia in un'universita' tradizionale quindi posso fare un confronto soggettivo. Sinceramente mi trovo molto bene, il materiale scritto e' fatto molto bene. Ad esempio per i due moduli di matematica iniziali ho ricevuto 8 libri di testo per un totale di 2200 pagine circa piu' materiale aggiuntivo. Hai letteralmente centinaia e centinaia di esercizi a disosizione sia su carta che online. Ci sono dei tutorial dove si possono fare domande e puoi chiedere al tutor cio' che vuoi via mail o cellulare. Sinceramente si puo' ricevere infinitamente piu' supporto rispetto ad una universita' pubblica italiana. Gli esami sono in presenza (ci sono sadi anche in Italia mi pare), anche se sono provvisoriamente online per via del Covid. La retta si paga a moduli che studi. Se fai 60 crediti all'anno (part time) sono circa 3000 sterline. 120 crediti (full time) sulle 6000 sterline. Ovviamente puoi scegliere I moduli che vuoi e pagare di consequenza. Io pago tramite lo student finance of England perche' risiedo in Inghilterra. Sinceramente non so come funziona se sei residente in UE. Spero di essere stato utile.

[@albertomarino7274]

@@DagonFF mitico, sei stato super esauriente. Grazie mille!

[@alessiocazzanello6896]

Complimenti

[@diecast5549]

Se c'e' una cosa che ho imparato stidiando e lavorando e' che all'Universita' non frega un ca...o se lavori e all'azienda non frega nulla se fai l'Universita'. Dovete essere voi a fare da "cuscinetto" fra le due realta'. Io ci riuscivo sfruttando le mie ferie per preparare gli esami sperando di andare bene. Ovviamente per 6 anni (uno fuori corso) non sono mai andato in ferie perche' quelle erano destinate a preparare gli esami. Ma lo rifarei perche' e' stata una palestra di vita che mi ha aiutato tanto a migliorare le mie abilita' di organizzazione.

[@hokutoahah]

✌️

[@AG-hl7bg]

Lavorando in un ospedale come dipendente pubblico si ha diritto a 150 ore all'anno per lo studio, in più i lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti hanno due settimane all'anno di riposo biologico che si sommano alle ferie. Con queste premesse, è fattibile studiare fisica iscrivendosi in regime di tempo parziale, con la motivazione di farlo per cultura e interesse personali e non per cavarne un lavoro?

[@matteoelk]

Ciao!! Sono al primo anno di fisica e al biennio del conservatorio (mi mancano due anni per finire compreso questo), e nel weekend spesso vado a lavorare in un rifugio in montagna. È abbastanza dura, però fino ad ora fattibile più o meno! Il problema più grosso per me sono le lezioni, perché nel primo semestre (ma anche nel secondo sarà così) praticamente avevo tutti i giorni tutto il giorno lezione. E facendo 8 ore di lezione poi arrivo a casa che faccio fatica a fare altro. Poi non so mai cosa è meglio seguire e cosa no. Tu come facevi?

[@giorgio_colasanti]

Ciao @Random Physics , sono un ragazzo di 23 anni lavoratore full time come impiegato e vorrei iscrivermi al corso di ingegneria aeronautica. So che è una cosa totalmente soggettiva ma volevo comunque chiedere il tuo parere. Secondo te è una cosa fattibile oppure è meglio lasciar stare? (calcolando che sto anche cercando casa)

[@albertomarino7274]

Hai aggiornamenti sulle università di fisica online?

[@adrianac.3235]

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