UNI 7129:2015 I Sistemi Intubati: tutto quello che c'è da sapere

I Condotti Intubati: pensate di sapere davvero tutto? Cerchiamo di fare chiarezza...
In molti mi avete fatto domande su questo tema e questo podcast vi fornisce le principali risposte. Condividetelo nelle Vostre pagine per sensibilizzare la gente alla corretta interpretazione.
La slide del video è scaricabile al presente link:
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L’elenco dei materiali definiti di classe A1 senza dover fare prove lo trovate a pag.12 del seguente documento:
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[@emiliodambrosio9181]

Molte grazie per la esaustiva e professionale spiegazione, che è assolutamente coerente col Suo essere Ingegnere.

[@SalvatoreAlampi]

Buongiorno Alessandro la ringrazio per questa opportunità, faccio parte di una società che si occupa di installazione di canne fumarie, mi capita spesso di verificare canne fumarie collettive ramificate, all'interno delle quali si vuole (da parte dei condomini) installare dei condotti singoli funzionanti in pressione positiva un caso specifico prevede tubazioni in PP DN 50 mm, premetto il condotto "asola tecnica di contenimento" dove installare i condotti e di sezione quadra 200 x 200 mm, i condotti previsti sono 5 con diametro DN 50 mm, ho considerato le distanze fra i condotti (20 mm) e la distanza fra le pareti esterne dei condotti e la parete interna del condotto primario della CCR dove questi dovrebbero essere installati (20 mm), ammesso e non concesso che si riesca a intubare i cinque condotti mantenendo una distanza costante di 20 mm fra loro e 20 mm dalla parete interna dell'asola tecnica , chiedo a lei se le pareti dell'asola tecnica (refrattario) essendo danneggiate da importanti crepe all'altezza di ogni ingresso del vecchio condotto secondario, l'asola tecnica è comunque idonea ?, si dice che debba essere integra ma non deve anche essere a tenuta ? magari 40PA N1 ?. Nel caso in cui una di queste tubazioni in pressione subisca per qualsiasi motivo un danno e di conseguenza i prodotti della combustione di quella caldaia finiscano all'interno dell'asola tecnica di contenimento, la stessa non dovrebbe avere un minimo di tenuta, come per esempio le canne fumarie in pressione negativa ?

[@renatomelinato5256]

Molte grazie per la dettagliata spiegazione di un tema così attuale e complicato. Vorrei anche chiederle se la Norma UNI prevede soltanto l'intubamento della vecchia canna fumaria o se consente anche l'incamiciamento con materiale plastico termoindurente che tramite insuflaggio a vapore viene fatto aderire alle pareti interne della canna fumaria in calcestruzzo. Un'azienda propone questo trattamento con la denominazione commerciale Fitfire che forse fino ad oggi non è molto conosciuto. La ringrazio per una cortese indicazione.

[@salvatoreloporto7044]

Complimenti per la chiarezza con cui ha spiegato il misterioso mondo degli scarichi fumi delle caldaie, nel contempo mi sono divertito nell'ambito del tutorial per la "leggerezza" della mimica gestuale. Grazie

[@스트레이키즈-h9e]

Buona sera complimenti nella chiarezza della spiegazione sui fumi di scarico a tal riguardo volevo farle una domanda: ho cambiato una caldaia immergas di circa 30 anni con una nuova immergas a condensazione di nuova generazione , l' aspirazione e' a parete mentre lo scarico fumi e' stato inserito nella vecchia canna fumaria senza arrivare al tetto ma all' inizio dell' imboccatura. il tubo e' da 80 mm in plastica che normalmente scarica la condensa acida nella caldaia per poi finire nello scarico del bagno ma, dalla canna fumaria tramite apposito tubo da 32mm scarica acqua /acido ? perche' ? la casa e' degli anni 60 forse e' vapore acqueo che si forma nella canna fumaria per effetto termico? tra l'altro essendo la casa stata chiusa per qualche anno il tubo da 32 e' otturato da fanghiglia verde per cui non scarica tracimando dall' alto e bagnandomi le pareti. anticipatamente la ringrazio.

[@giannitateo1298]

Buonasera ingegnere. Una domanda relativa ai requisiti che deve avere una canna fumaria tradizionale quando viene adibita allo scarico dei fumi di una caldaia a condensazione condominiale. Recentemente hanno appunto installato nel mio condominio una caldaia centralizzata a condenzazione sfruttando l'attuale canna fumaria. Purtroppo si sono manifestate consistenti perdite d'acqua da un gomito della canna fumaria. Ad una mia domanda all'impresa circa l'intubamento mi hanno risposto che hanno intubato la sola parte orizzontale (dalla caldaia fino alla canna fumaria). Sono nel giusto se li obblighiamo a intubare tutta la canna fumaria fino al colmo? Una curiosità sempre nel caso di caldaia condominiale a condensazione: ipotizzando di intubare correttamente la canna fumaria fino al colmo, dove si manifesta la condenza? All'interno del nuovo tubo o all'esterno di esso o all'interno della vecchia canna fumaria? In funzione di dove si crea la condensa immagino debbano essere predisposti diversi sistemi per la raccolta e smaltimento della condenza. Grazie.

[@nbutilbromuro2073]

Buongiorno. Chiedo se sia possibile intubare una canna fumaria esistente del diametro 100 mm usando un tubo da 60 e il rimanente spazio usarlo per il tiraggio dell’aria. Tubo coassiale fondamentalmente. Per uno scaldabagno a gas

[@brice1975]

Ciao una domanda, vivo in un condominio a tre piani (io in mezzo) abbiamo tutti e tre caldaie stagne con fumi forzati. La canna fumaria è grande (in inox da 220/250) e ha scarico condensa in fondo. Se volessi mettere una a condensazione (solo io) posso?

[@lucapaterno7938]

Buonasera ing., Volevo chiederle se è possibile mettere uno scaldabagno a condensazione in bagno ( ex cucina) Grazie

[@m.c.7539]

Grazie per l'esaustiva spiegazione Ing. Scheveger. Mi pare di capire, che l'intubamento di tre caldaie a condensazione in una canna fumaria esterna a comune già esistente, di diametro 180, non sia possibile, usando 3 flessibili da 60 collegati all'uscita fumi di ciascuna caldaia. Un termoidraulico al quale abbiamo chiesto un preventivo per l'intubamento (quando a breve l'ultima caldaia "normale" sarà stata sostituita) mi diceva che si può riusarlo senza intubarlo, se è di metallo come sembra. E' corretto ? Scusi la prolissità. E comunque complimenti. Marco.

[@luimazz]

Buongiorno, la crisi del gas fa ritenere opportuno uno preventivo studio di fattibilità di un riscaldamento alternativo. Il fabbricato in questione si compone di 4 colonne di appartamenti ognuna di 5 appartamenti di 64 mq circa il quartiere ha diversi fabbricati con le stesse caratteristiche. Vediamo una di queste colonne, nella posizione centrale vi è una canna fumaria abbastanza grande adibita alle stufe dei cinque piani, questa canna fumaria non e' mai stata utilizzata perché nel quartiere e' stato realizzato un anello di tele riscaldamento prima del suo completamento. La domanda: per mettere a disposizione dei cinque appartamenti uno scarico adatto a riscaldare ambienti di 64 mq "con combustibili a biomassa tipo pellet" che dimensione deve avere la canna fumaria esistente? Leggo che il tubo di scarico deve essere 8/10 e vi deve essere uno spazio di 3 cm quindi 16x13. Sono cinque pertanto 16x65 e potrebbe esservi lo spazio (per misurare devo spostare dei mobili, ... lo faro' ). I tubi devono essere rigidi o flessibili? Lo spazio esiste ma non e' detto che i tubi non si spostino e finiscano con il toccarsi. Altra domanda: trattandosi di una iniziativa che dovrebbe rendere possibile l'utilizzo di un sistema di riscaldamento scomodo che forse non verra' mai attivato. Le operazioni di pulizia annuale vanno fatte ... dopo che la stufa e' stata acquistata e resa operativa solo per quei condomini che fanno l'operazione (mi sembra ovvio ... ma con la burocrazia non si puo' mai essere certi).

[@serpentinifranco]

Sei bravissimo!

[@GianniCalicchia]

Salve potrei farle una domanda ho una mia cliente che a chiuso un balcone con vetrate apribili ma il balcone comunque e separato dalla cucina da porte finestre in questo balcone dovrei montare una camera aperta posso montarla? Devo far fare dei fori sul vetro? Di che diametro se fosse?

[@vincenzocivale3932]

Bravissimo

[@Cocomalak]

Buongiorno la mia Viccina a passato un canna fumare su mio muro senza L mia autorizzazione cosa devo fare perché stato un viaggio

[@giove781]

complimenti x la spiegazione di problemi spesso sottovalutati, vorrei esporre un quesito: vivo in un condominio dei primi anni 2000 alto 10 piani con 2 appartamenti per piano, dove tutti e 20 condomini hanno vecchie caldaie con scarico dei fumi all'interno di una camino comune. Dovessi avere (io o altri)la necessità di acquistare una caldaia nuova(e quindi ovviamente a condensazione), in questa situazione lo scarico a parete è impossibile per le distanze minime oltre ke vietato e per qunato riguarda l'intubamento, abitando all'8° piano potrei inserire un tubo lungo solo 2 piani, ma non so se il condominio lo permette. Come posso operare? Cosa dice la normativa in questi casi? Probabilmente di chiedere al condominio di installare un camino esterno predisposto per le future installazioni di tutti e 20 i condomini, ma se anche quì l'assemblea non è daccordo per questioni di facciata?grazie.

[@EdilantItStudiodiProgettazione]

L'assemblea non può negare di andare a tetto perché ne ha il diritto. La strada migliore rimane la canna collettiva se non altro proprio per un fatto estetico.

[@clarafiore5656]

Ho due condotti in plastica che non sono utilizzati ma gli uccellini fanno i nidi .chi devo chiamare per un intervento di pulizia?vorrei mettere delle reti ma esternamente sono sulla parete al secondo piano ci vuole una scala esterna per arrivarci?

[@Assissiai]

Buongiorno Ingegnere, vorrei chiederle se esistono le tubazioni coassiali da portare lo scarico fumi sul tetto alto 7 m, o solo a parete? Devo installare la caldaia a condensazione e incamiciare la vecchia canna fumaria di una casa singola a tre piani, di mia proprietà. Nel caso la risposta sia negativa, dovrei provvedere a un foro laterale per presa d'aria, il che vorrei evitare per i motivi di comodità. E la seconda domanda: per lo scarico a tetto ci vuole anche la ventilazione forzata? Grazie della risposta.

[@EdilantItStudiodiProgettazione]

Si esistono e alla seconda domanda la risposta è dipende

[@alessandrosignorile7886]

E' sicuro che i condotti intubati in plastica si possono usare solo per sistemi a condensazione? C'è in vendita un condotto intubato 60/100 dove il produttore riporta la dicitura "curva coassiale 45° 60/100 universale per scaldabagni e caldaie tradizionali a camera stagna, tiraggio forzato", e il condotto da 60 è in plastica. EN14471. Grazie

[@EdilantItStudiodiProgettazione]

I materiali plastici non sono rinomati per resistere alle alte temperature, ma in ogni caso bisogna vedere a quali temperature fumi resistono e quello ce lo dice il produttore.

[@giordanoangelotti8090]

Ogni testo di norma tecnica dovrebbe essere corredata da video tutoriale!

[@valeriozanchi93]

Salve vorrei sapere se uno scarico fumi può passare in un soffitto in cartongesso prima di innestarsi al condotto principale senza che questo abbia possibilità di ispezione visiva e manuale. Grazie se mi risponderà

[@EdilantItStudiodiProgettazione]

No mi spiace

[@valeriozanchi3358]

Ing. Alessandro Scheveger grazie e soprattutto complimenti per la sua professionalità

[@adrianocostantini1858]

Stesse regole anche per uno scaldabagno a gas stagno da 14 litri?

[@EdilantItStudiodiProgettazione]

Yes

[@adrianocostantini1858]

@@EdilantItStudiodiProgettazione grazie

[@robertoricciardi3630]

Complimenti

[@GEORGE4ize]

Pensate di sapere tutto ? Chi si occupa di redigere le Norme ?

[@mrcat9229]

Sarà tutto vero ma solo parole i fatti parlano molte caldaie non si potrebbero montare a sto punto e come si fa nessuno vuole spendere più soldi ce ne sono sempre meno 😔by un istallatore

[@EdilantItStudiodiProgettazione]

Il cliente prima di tutto vuole un lavoro fatto a norma, poi vuole spendere meno e l'installatore deve prima volere un lavoro fatto bene e poi massimizzare i guadagni. Come vedi entrambi i soggetti hanno la stessa priorità a cui non devono entrambi scendere a compromessi. Voglio proprio vedere quel cliente che ti dice voglio spendere il meno possibile e non mi interessa della sicurezza del lavoro; se lo trovi è bene evitarlo perchè trascina tutti in un baratro.

[@animadimontagna3357]

La firma sul pezzo di carta è tua, dunque dai tu la priorità se alla sicurezza o al portafoglio.

[@EdilantItStudiodiProgettazione]

@@animadimontagna3357 Vorrai dire tua visto che la dichiarazione di conformità la rilasci te. In ogni caso, se segui la responsabilità dovresti da installatore fare un lavoro a norma facendo spendere quanto necessario al cliente per averlo così.

[@animadimontagna3357]

@@EdilantItStudiodiProgettazione la mia risposta non era per lei ma per l installatore che ha posto il quesito, se devo ragionare io preferisco perdere un cliente piuttosto che dichiarare un impianto perfettamente a norma anche se non lo è.

[@EdilantItStudiodiProgettazione]

@@animadimontagna3357 scusami pensavo che la risposta fosse del creatore del tread. Condivido pienamente!