tecniche per il controllo della vigoria nelle piante da frutto

Una pianta molto vigorosa sarà una pianta poco produttiva perché i nutrienti sono utilizzati per costituire nuova vegetazione; una pianta con vigoria insufficiente produce una vegetazione stentata costituita da corti ed esili rametti; non ha sufficiente forza per sviluppare una chioma accettabile, in grado di portare a maturazione una buona produzione. Sarà quindi anch'essa poco produttiva. Bisogna pensare che una pianta deve produrre frutta, ma anche nuovi rami capaci di rinnovare continuamente la vegetazione. Quindi le produzioni quantitativamente e qualitativamente migliori si ottengono su piante di vigoria equilibrata.

[@giardiniereromaovest2372]

Magistrale come sempre. Non c'è nulla di meglio online. E' davvero bello anche stare a sentire una persona colta che finalmente parli correttamente l'italiano, senza dialetti. Grazie davvero.

[@melania9574]

Grazie per tutti i suoi utilissimi video. Lei è un dono della natura proprio come i frutti che ci insegna a coltivare. Ha la capacità di farsi capire anche dai neofiti, cosa non comune anche fra gli esperti del settore. Le sue spiegazioni sono chiare ed esaustive, è un piacere ascoltarLa ed apprendere. Davvero tanti complimenti!

[@ottavio1980]

Ho imparato di piu guardando quasto video che in 15 anni di scuola. Grazie mille maestro

[@bucefalo741]

finalmente...tutti che facevano vedere come si pota ,ma se non spiegano il principio e il perchè della potatura e lo scopo della stessa non ci capivo niente , con questa splendida spiegazione ho compreso il principio per cui la potatura e il suo scopo ,spiegato benissimo, sicuramente ancora molto da apprendere ma almeno adesso sono sulla via giusta,grazie Professore una spiegazione chiarissima.

[@mikovel]

Grazie Bucefalo

[@pietroadamo7573]

bucefalo741zanzaracomecombaterla

[@giorgiodaquino9863]

bucefalo741 ho pensato la stessa cosa

[@mariomilano614]

Grazie professore. È un a lezione preziosissima. Grazie.

[@mikovel]

grazie Mario del commento

[@elisadicaro7369]

Grazie infinite professore.. con i suoi preziosi consigli sono riuscita a far vivere i 5 alberi da frutta che abbiamo io e mio marito.. tenga conto che siamo due pensionati e siamo partiti da zero... c'è da dire che chi la segue sono solo io.. mio marito purtroppo non è molto interessato.. ma non importa.. faccio da sola con il sui preziosi consigli.. la ringrazio tantissimo.. Buona giornata!!!!!

[@mikovel]

grazie Elisa, coinvolga nche il marito a darle una mano.

[@piero764]

Ciao eccezzionale questo video molto interessante davvero ho imparato delle tecniche che neanche immaginavo complimenti ancora!!!

[@renatomereu385]

Ottimi consigli e ottimo video, complimenti e grazie!

[@marcellosgura5124]

Professore un'ottima spiegazione. grazie.

[@mikovel]

grazie MArcello

[@filippocecchi3042]

Grazie dott. Velonà. Lei è sempre molto chiaro. Ora cercherò di tradurre le nozioni in esperienza pratica.

[@riccardoz2953]

Complimenti, pur non sapendo nulla di piante grazie ai Suoi video inizio a capirne qualcosa di più. Spiegazione con capo e coda, uso di termini specifici ma anche spiegazione degli stessi. Grazie !

[@giovannaadorni2921]

Gentilissimo Professore, Lei ha il dono certo non comune di conciliare una evidente profonda conoscenza della sua materia ad una efficacissima capacità di trasmetterla attraverso i suoi video. Complimenti.. Pur avendo studiato tanti anni, raramente ho avuto modo di conoscere insegnanti come Lei. Grazie di cuore per la sua opera.

[@mikovel]

Gentilissima Giovanna la ringrazio del lusinghiero commento.

[@MDelirio]

Video dettagliato , spiegato in modo semplice ed efficace. Complimenti e grazie per i contenuti educativi che pubblica.

[@freekuki]

grazie, sai spiegare in modo veramente chiaro e dettagliato

[@mikovel]

grazie

[@andrealittardi3858]

Sempre fondamentale è molto chiaro. Grazie per il suo impegno.

[@mikovel]

grazie Andrea

[@brunellascardovi7893]

Andrea Littardi jķw8u288iìi8uu

[@andrealittardi3858]

Professore Buonasera. Lo scorso anno Le ho esposto il mio problema ed avendo seguito i suoi consigli le piante hanno risposto come auspicato. Ora ne pongo un altro. Dato che le mie piante non sono deboli posso escludere totalmente l'azoto e privilegiare fosforo e potassio? Infine quale tipo nitrato o solfato ed a quali dosi? Ringrazio in anticipo. Cordiali saluti.

[@antonellofaedda6495]

Chiaro, sintetico, esaustivo. Complimenti.

[@eugeniomaltraversi7532]

Veramente interessante. Grazie per la sua generosità nel condividere tutta questa conoscenza così difficile da trovare altrove.

[@mikovel]

grazie Eugenio

[@mariomilano614]

Complimenti dott. Velona`. Le sue lezioni le pagherei tanto le trovo utili. Grazie.

[@paultreyvor571]

Complimenti Prof. La lezione è molto interessante,perché ci permette di impostare una pianta per dar modo che la fruttificazione sia ottimale. Grazie

[@mikovel]

grazie Renzo

[@francorabottini8182]

Grandissimo!forte e chiaro.Grazie mille Mikovel!

[@mikovel]

grazie Franco

[@mariomilano614]

Grazie prof. Utilissimo e chiaro. Grazie

[@albertobonguan5731]

Bellissimo, meraviglioso video e spiegazione esaustiva molto chiara

[@mikovel]

grazie Alberto

[@CARMI36]

Grazie prof Velonà, onestamente è un piacere seguirla oltre che apprendere molte cose utilissime per la coltivazione di un piccolo frutteto come il mio. grazie. bravissimo.

[@mikovel]

grazie Carlo

[@antoniodesantis1489]

Salve prof. Come sempre una spiegazione precisa ed efficace.

[@robertoartioli3358]

9p all

[@donatobossone9166]

Grazie mille professore come sempre massima esperienza e professionalità i suoi video sono fondamentali per gli appassionati come me,a presto

[@mikovel]

Grazie Donato sono felice se i miei contributi possono essere d'aiuto nella gestione delle piante

[@olivieropretin5868]

Donato Bossone spaghetti

[@trustedin]

I suoi video sono veramente stupendi! Spero di vederne sempre di nuovi ed avrei veramente voluto essere fra i suoi allievi!

[@mikovel]

la ringrazio , molto gentile

[@francescoaufiero9696]

questo si che spiega alla grande .......BRAVISSIMO

[@mikovel]

Grazie Francesco

[@mauro213zuki]

Complimenti e grz di donare al suo pubblico la sua cultura

[@lucalaragione4701]

Molto ma molto preparato (un vero maestro di nuovo complimenti)

[@giuseppecannetiello5272]

Grazie Domenico, come al solito ci dai lezioni interessantissime.Salutissimi

[@mikovel]

grazie Giuseppe

[@danielecarrossino9938]

Video eccezionale ed utilissimo come sempre....complimenti !!!

[@mikovel]

grazie Daniele

[@enniobortolas2344]

sempre chiaro nelle sue spiegazioni ..grazie

[@mikovel]

grazie Ennio

[@cristianmarangoni1897]

Complimenti per i suoi video...avevo proprio bisogno di queste spiegazioni per capire bene come controllare la vigoria di alcuni ciliegi.

[@mikovel]

grazie Andrea, spero ti sia di aiuto, sul ciliegio la degemmazione si può fare anche verso la punta dei rami, si lascia la gemma terminale e si degemma l'ultimo tratto laterale (15 cm circa) per stimolare la nascita dei rami verso la base

[@cristianmarangoni1897]

grazie mille lo farò.

[@giorgiodaquino9863]

Salve, ho sempre avuto il timore di rovinare le piante con la mia potatura e quindi, per poche piante in giardino privato, ho sempre cercato di evitare i tagli anche se ad un certo punto la pianta come il noce o il ciliegio sono diventati così grandi che ho dovuto toglierli drasticamente con dolore. Certo se avessi avuto le sue conoscenze non avrei perso tanta produzione...il ciliegio non ha quasi mai fatto ciliegie mangiabili perché si riempivano di vermi e il noce pure. Complimenti per le sue conoscenze e la sua disponibilità ad insegnarle con modo garbato e preciso.

[@mikovel]

Grazie Giorgio

[@paolobucci1748]

grazie professore e complimenti

[@mikovel]

grazie Paolo

[@stefanopiucco590]

Grazie prof. per questo e tutti precedenti video. Sempre molto chiari ed efficaci. Colgo l'occasione da quest'ultima lezione x fare la richiesta di una video/lezione sui trattamenti fito-sanitari x la cura delle varie patologie, in quanto esiste parecchia confusione e si possono fare danni pericolosi. Sono certo che con la sua capacità nelle spiegazioni mi/ ci possa dare una mano ad orientarci a tale argomento. Ancora grazie!! Stefano Piucco

[@mikovel]

grazie Stefano, magari posso fare fare dei singoli video sulle più comuni malattie e parassiti perchè trattare tutto in un unico video sarebbe troppo lungo

[@stefanopiucco590]

mikovel Grazie prof! Mi fa molto piacere che abbia accolto la mia richiesta. Penso sia utile x tutti noi che la seguiamo tramite questo canale di KZbin!! Ancora grazie!!!!!!

[@AndreaValentino]

Grazie, finalmente ho compreso meglio i guai che ho fatto e come provare a rimediare.

[@mikovel]

grazie a te Andrea, spero che questo video ti sia di aiuto per correggere qualche errore effettuato in passato

[@judaz70]

Ottima spiegazione.... Grazie!!

[@mikovel]

grazie Jiudaz70

[@nicosca59]

Carissimo Professore, seguo sempre con interesse i tuoi video e da profano totale, posso dire di avere acquisito le nozioni di base che mi permettono di gestire al meglio le mie piante da frutto. Grazie ai tuoi insegnamenti ho eseguito innesti e potatato i miei alberi da frutto senzo dover piu ricorrere a terzi... Questo video ritengo sia uno dei migliori, in quanto spiega con la massima chiarezza il comportamento degli alberi quando vengono modificati e addomesticati. Grazie

[@mikovel]

Grazie Nicola, sono contento che i miei contributi ti sono stati d'aiuto.

[@liberoiuliucci5559]

Bellissimo video e spiegazione esaustiva e diretta :)

[@mikovel]

grazie Libero

[@umbito69]

Molto bello e chiaro. Complimenti.

[@adri55..]

Interessante video e ottima spiegazione, bravo.

[@mikovel]

Grazie Adri

[@frenkbox]

Video favoloso. Grazie

[@simonesalvatore1110]

Grande maestro!grazie domenico!

[@simonemancini8993]

Molto utile e interessante. Da piccolo potatore familiare preferisco la piegatura e i tagli di ritorno.

[@cartadomenico]

complimenti e ....grazie prof. veramente chiaro

[@mikovel]

grazie Domenico

[@lebarcheincielo]

molto esaustivo come sempre grazie

[@mikovel]

grazie Sergio

[@tj21bem]

Thank you very much for sharing your knowledge. I have fruit trees in my small backyard that are getting out of control- too high, too many branches, and sadly- no fruit. This year, I will be able to prune my trees properly.

[@mikovel]

with the hope that my suggestions have been helpful, I wish you a good job. Regards

[@mariagioia4830]

mi piace spiegazione incisiva lineare . grazie

[@giorgiofiorio2592]

grazie molto interessante , complimenti.

[@mikovel]

grazie Giorgio

[@robertovalla8750]

Video molto esauriente come sempre!

[@mikovel]

grazie Roberto

[@sandrabozza1333]

Bravissimo ..la vorrei come vicino di casa !

[@shardana-poesiasardadianto2824]

Bellissimo video come sempre mikovel!!

[@mikovel]

grazie Antonio

[@milcoaprile516]

Grazie sei chiarissimo e bravissimo grazie ancora

[@Tibissia]

Bellissimo video, grazie

[@mikovel]

grazie Anonimo

[@ggbrosupercr2667]

Interessante insegnamento grazie

[@paolobagnara115]

Maestro... un video esauriente sul perché della gommosi e cosa poter fare per curare

[@mikovel]

cercherò di di accontentarla Paolo

[@mariolapillo6286]

Olivicoltura in Calabria

[@violettamartini6746]

Grazie.

[@marko176schneider5]

Super Video.Danke!

[@ciuffod3rba]

Video molto utile e interessante, comuqnue avrei un ipotesi la quale spiegherebbe perché questa proporzionalità inversa tra vigoria e produzione, la seguente: "la pianta sentendosi più debole vuole riprodursi per mandare avanti la specie per cui fruttifica maggiormente" potrebbe conferma o ribaltarla?

[@mirellamarinelli2348]

Posso usare questi metodi su piante molto vecchie e inselvatichito? Vorrei ridimensionare un po'. Grazie per i suoi video. Averlo un maestro come lei

[@stefanogiannino468]

Molto competente

[@mikovel]

Grazie Stefano

[@jeanmaine4492]

Grazie, molto chiaro.Qual è la stagione migliore per l'intaglio ?

[@marko176schneider5]

Спасибо за видео. Очень интересно.

[@giuseppezagarrigo8976]

Bravissimo

[@mikovel]

grazie Giuseppe

[@joaomartins3560]

Great vídeo

[@carlobruno4011]

complimenti per la chiarezza.ho anche seguito i suoi consigli per tentare qualche innesto. A proposito volevo chiederle : dopo quanto tempo l'innesto si può definire fallito ? perchè un paio hanno chiaramente preso ma altri tardano a germogliare. grazie.

[@antoninomazzurco3282]

Molto interessante

[@salvatoreguarino7378]

Buongiorno Mikovel ,volevo chiedere l'operazione di INTAGLIO, si può effettuare anche con i rami più grossi? e in qualsiasi periodo? Grazie E Soprattutto video molto istruttivo ed interessante....complimenti

[@linofedriga3602]

Complimenti profesore video ottimo . volevo comunque chiederle : tutti questi accorgimenti mostrati valgono per qualsiasi pianta da frutto ? Grazie

[@mikovel]

In linea di massima si, però in alcune piante tipo pesco olivo kaki in genere non si fanno piegature e curvature.

[@marcellom5633]

Buongiorno Professore, la tecnica dell' intaglio è molto utile come dice lei quando si ha a che fare con rami robusti, difficili da piegare.Andando a usare il seghetto cosí in profondità non c è il rischio di infezioni?Grazie come sempre.

[@mikovel]

salve Marcello, in teoria qualsiasi ferita da potatura potrebbe essere infettata. l'importante è usare attrezzi puliti e disinfettati per ridurre al minimo il rischio.

[@ettoredini7322]

Questi sistemi valgono anche per piante che non gradiscono le potature tipo il ciliegio?

[@mikovel]

direi di si ma alcune di queste meglio farle d'estate

[@riccardoleandri3701]

Domenico sei invitato a pranzo. Il tuo sapere e molto prezioso per tutti noi ,dove abiti? Grazie

[@mikovel]

Grazie Riccardo dell'invito, io abito a Milano

[@alessiodicarlo1147]

salve professore, complimenti per i suoi video sono molto interessanti. Una domanda queste tecniche si possono adottare anche su piante di ulivo? Le chiedo questo perché ho notato che le mie piante abbandonate da tempo hanno sviluppato la vegetazione in alto e si sono spogliate in basso e per non fare una potatura drastica di riforma che comporterebbe una perdita di 3/4 anni di produzione avevo pensato a una sistemazione delle punte un diradamento e piegatura dei succhioni per diminuire la vigoria e raccogliere olive su questi rami in attesa della nascita di altre branchette. Grazie per le dritte.

[@cayello]

Una spiegazione perfetta.una domanda .la tecnica la si può usare anche su gli alberi di olive? Grazie.

[@mikovel]

in linea di massima si solo che l'olivo rispetto agli altri alberi da frutto ha una fisiologia diversa; intanto è una pianta eliofila ossia i rami necessitano di molta luce per svilupparsi e produrre, quindi vanno sempre alla ricerca della luce per cui la pianta lasciata a se stessa tende a produrre un folta chioma in alto e ombreggiare i rami bassi; questi tendono a spogliarsi dalle foglie e la pianta li abbandona. Quindi bisogna agire sempre sulle cime per alleggerirle e fare in modo che sia la parte medio bassa della chioma più folta e produttiva. I rami dell'ulivo a differenza degli altri alberi da frutto man mano che producono tendono a diventare penduli pertanto a parte qualche caso non necessitano di curvature, una pratica usata nell'olivo è la decorticazione anulare, quando si vuole indebolire una branca per predisporla verso la fruttificazione. Altra cosa da considerare nell'olivo è la basitonia che vuol dire che un ramo verticale produce germogli più lunghi verso la base cosa che nelle altre piante, a parte il pesco, è il contrario, cioè i rami più lunghi sono verso la cima.In conclusione l'olivo necessita di una potatura tale da rispettare l'equilibrio chioma radici.

[@cayello]

@@mikovel;grazie molto aprofondita la sua risposta.

[@Dolmar6610]

Domenico buon giorno volevo chiederle una cosa ho un frutteto con diverse piante da frutto meli,peri,albicocchi ecc. ecc. In un terreno argilloso e vorrei piantarne altri ma siccome noto che l'albicocco a inzio primavera ho tanti fiori bruciati volevo sapere se era colpa della terra oppure no..... E il portainnesto su mirabolano per l'albicocco è consigliabile su quel tipo di terreno oppure meglio terreni calcarei sabbiosi? Aspetto sua risposta grazie

[@АлександрБаштовенко-ч7н]

👍👍👍

[@jackmaster86]

Gentile professore, La ringrazio per l'interessantissimo video. Nel caso del ramo inclinato (minuto 6, circa) gli sviluppi verticali vanno rimossi alla base oppure speronati? Quali effetti si otterebbero nei due casi?

[@mikovel]

I rami verticali nati sul dorso della branca se troppo vigorosi vanno tolti , quelli nati lateralmente vanno lasciati. l'eliminazione totale del ramo (taglio a frutto) non porta a sfoghi vegetativi in quanto la linfa non alimenterà più quel ramo e prosegue il suo percorso verso la branca. in caso di speronatura (taglio a legno) invece la linfa che doveva alimentare il ramo intero, alimenterà le poche gemme rimaste sullo sperone con la conseguenza che si svilupperanno nuovi rami vicino al taglio. Pertanto se si ha la necessità di avere nuovi rami vicino alla branca, si sperona, se invece in quel tratto ci sono altri rami nati lateralmente alla branca, si elimina tutto.

[@apicolturarudy9823]

Buonaaera Prof. Io vorrei acquistare alcune piante di melo Brina su M9. Secondo Lei faccio bene a puntare su questa cultivar?

[@mikovel]

salve Rudy, si tratta di una varietà bella, rossa, grossa, molto interessante resistente alla ticchiolatura. Come portainnesto l'M9 è il più utilizzato nella meli coltura, ma a causa dell'apparato radicale poco profondo necessita di apporti di acqua durante il periodo estivo. Credo che abbia fatto una buona scelta.

[@gianlucasciamanna6228]

Buonasera in che periodo si può fare l intaglio di una branca? grazie

[@umbertosurdo5786]

Togliere un anello di corteccia su un ramo di olivo, era un espediente messo in atto dai nostri nonni, per aumentare la produzione su quel determinato ramo, ma ne toglievano molto più che pochi mm come da lei specificato. Mi conferma ??? Grazie.

[@marcoguzzoni6863]

Buonasera, la tecnica di intaglio è valida per tutte le piante da frutto o per le drupacee ad esempio c'è il rischio che nei tagli si crei della gommosi e impedisca la cicatrizzazione? Grazie mille

[@mikovel]

L'intaglio è valido per tutte le piante, Pur non escludendo totalmente l'eventualità di fuoriscita di gommosi, se una volta incisa, la piegatura piegata fa aderire i tagli direi che la probabilità di gommosi è minima

[@marcoguzzoni6863]

Grazie mille per tutti i preziosi consigli

[@francescobitetti5096]

Professore,video straordinario come sempre,voglio approfittare della sua gentilezza per chiederle se sul portainnesto di agrume, dopo aver praticato un innesto a corona, è possibile, a distanza di qualche giorno, fare quello a gemma vegetante, più giù, al fine di ottenere una alternativa in caso di fallimento del primo.Inoltre,risulta vero che sui mandarini o arance non si possono innestare i limoni,mentre viceversa si possono innestare gli aranci?GRAZIE e buona nottata.

[@mikovel]

generalmente l'innesto a gemma si fa su diametri abbastanza piccoli, immagino che l'innesto a corona l'abbia fatto su una branca o sul tronco, magari lo può fare su un getto giovane l'innesto a gemma vegetante. e poi non sia pessimista, non è detto che l'innesto che ha fatto non vada a buon fine

[@francescobitetti5096]

Grazie, molto professionale come sempre.

[@antoniodesantis1489]

Se posso approfittare volevo chiederle come mai un mio albero di albicocco, dopo aver effettuato due innesti su due delle tre branche fatto lo scorso anno, in questa primavera tutte le gemme a fiore siano diventate tutte a foglie. Forse dovuto al taglio delle due branche fatta nel fine estate o una gelata fatta in questo febbraio? O altro. Grazie come sempre per il suo impegno

[@cristianmarangoni1897]

Le gemme che hai innsestato erano a fiore?

[@mikovel]

Perchè evidentemente sono delle gemme a legno. Le gemme una volta differenziate a fiore o a legno non possono più cambiare destinazione, tranne nelle prime fasi della loro formazione quando le gemme sono neutre, ossia la loro differenziazione non è ancora avvenuta. in questo periodo, fattori esterni come la curvatura dei rami, la piegatura o la riduzione del flusso linfatico spingono le gemme a differenziarsi a fiore, vigoria elevata, eccessi di concimi azotati, invece, spingono le gemme a differenziarsi a legno

[@antoniodesantis1489]

mikovel. Salve Prof. Capisco, sara stato l'elevata potatura, considerato come detto che due delle tre branche le ho troncate all' altezza degli innesti. Aggiungo che in ottobre ho effettuato una concimazione di stallatico e che lo scorso anno vi e' stata un'annata di siccità facendo patire la pianta tanto che non vi e' stata una bella vegetazione ma solo un bel carico di frutti. Era solo per capire il fenomeno. Mai visto che tutte I mazzetti di maggio e le gemme triple dei rami misti hanno buttato solo foglie.

[@giampieroborchi1921]

desiderei sapere come potare dei peschi a spalliera borchi giampiro

[@frecciadavide]

Prof che forbici a doppio taglio usa?

[@taniaserpeninova2000]

come posso portare che cresce piu bassa,grazie

[@ugo4036]

Avrei bisogno di un suo aiuto in merito alla potatura di due susini (President e Stanley). La primavera successiva al trapianto, ho tagliato gli astoni a circa 90 cm da terra. Successivamente, ho lasciato crescere tre germogli per la costituzione delle branche principali. L'anno dopo, ho tagliato i tre rami a circa 1 metro dal punto di intersezione con il tronco. Ho scelto e lasciato crescere tre germogli quale prolungamento delle branche principali e altri tre per la costituzione delle branche primarie. Tutti i germogli hanno avuto una notevole crescita e, attualmente, mi ritrovo con solamente sei rami molto lunghi, ma abbastanza esili. Sono indeciso tra non tagliare nulla e aspettare che dai rami già presenti nascano altri rami, oppure accorciare i rami un metro circa sopra le branche primarie. In questo secondo caso, c'è il rischio che "scoppi" la vegetazione nella zona del taglio lasciando ancora spoglia la parte sottostante? La ringrazio per un suo eventuale consiglio.

[@mikovel]

Eccomi Ugo, ha già fatto il primo taglio sull'astone e il secondo taglio sulle branche principali. A questo punto ha due possibilità la prima e non tagliare più, però in questo caso deve controllare lo sviluppo delle branche secondarie attraverso la curvatura che farà contemporaneamente alla torsione se sono vigorose; lasciare il prolungamento ancora intero anche se lungo, ma con inclinazione rispetto alla verticale di 45°, eventualmente lo raccorcierà l'anno successivo vicino a un ramo laterale. D'estate, sulle branche curvate, deve togliere eventuali rami che nascono di schiena al ramo. La seconda possibilità è quella di raccorciare ancora per quest'anno, sia le branche principali per farle ramificare, sia il prolungamento per ottenere ancora una branca secondaria di secondo ordine e il prolungamento. Con Il primo sistema non si incentiva la vegetazione, la pianta entrerà prima in produzione. Nel secondo sistema , i tagli stimolano di più la vegetazione con la conseguenza che otterrà un ritardo dell'entrata in produzione, in compenso otterrà delle forme di allevamento più simmetriche. In tutti e due i casi è indispensabile intervenire durante l'estate per correggere le inclinazioni, eliminare eventuali succhioni.

[@ugo4036]

Grazie per la risposta. Gentilisimo come sempre. Un ulteriore chiarimento. Attualmente, i sei rami che costituiscono la pianta sono, praticamente, dei "manici di scopa": non hanno alcuna ramificazione laterale. Tagliando le tre branche principali e le tre branche del primo "palco", stimolerei la vegetazione solo nel punto di taglio, o anche nella parte sottostante (dal nuovo taglio in giù fino al punto di intersezione delle branche con il tronco)? Grazie ancora e mi perdoni se approfitto della sua disponibilità.

[@333daniela333]

Sara pure bravo il prof. ma con questo video ho capito ancora una volta che per mangiare sano bisogna coltivarsi da se le piante e allevare i propri animali perché la sofferenza e le mutilazioni inflitte a tutto quello che è vivo e viene prodotta su scala larga è inaudita.

[@yaminehamra5227]

Super mais dommage j'ai rein compris

[@tizianavernuccio1829]

Il explique des passages important de taille pour que la sève relentie vers le haut ainsi nourrie les branches tout au long de la branche afin pour qu'elle donne des fruits. Regarde la plusieurs fois en plus il explique des tecniques facile pour corriger, sinon je te conseil de visiter le blog à Mr JP G il a fait pleins de vidéos, tu verra il explique comme ce Prof. (Mr JP GALLERAND. L' ENCYCLOPÉDIE DE LA TAILLE.)

[@orcapingui]

Certo che le piante le torturiamo in ogni modo possibile, senza nessuna remora, rispetto o amore e nemmeno considerazione per la Vita che abbiamo davanti e che ci è stata affidata. Peccato che siamo diventati così rapaci e privi di anima. Ma come è accaduto?

[@ruggierifp]

MIO COMMENTO OSSERVAZIONI-CONSIDERAZIONI SU ALTRI FILMATI PRESENTI SU YOU TUBE : ecco come si ignora la differenza tra albero e sua radice che, con queste potature, nanizziamo-spogliamo capitozziamo gli ulivi rendendo la radice da motore Ferrari da formula uno e albero da motore Fiat 500 ! ! e da qui la nascita di tantissimi Polloni-Succhioni ! ! Spogliando l'albero, lo si espone a tutti i tipi di intemperie, venendo meno l'ombrellone riparatore e esponendolo anche notevolmente alle differenze di temperature, a cominciare dal giorno notte. Da ignoranti si ignora che tramite le Foglie , per caduta gravitazionale, per fotosintesi Sole-Luce di giorno, si genera la LINFA e, di notte le foglie assorbono acqua, come per le piante nel deserto, alimentando albero-radici ! e le foglie, se albero spogliato ripeto, oltre a esposizioni a tutti i tipi di intemperie, lo si rende assetato, ancor di più per carenza ombra-copertura e poi, da rammentare, come ogni albero, per differenza produzione linfa-fotosintesi-acqua, come natura impone, le olive maturano prima quelle esterne e poi, quelle interne, mentre oggi, siamo portati, ignorantemente, a raccogliere tutte le olive in un solo giorno , andando contro natura e poi, si ignora che le olive irragiungibili, in alto e nell'interno, quando maturano, cadono e servono per auto-fertilizzare il terreno ! ! come dire pesce mangia pesce MA oggi, si fa tabula rasa non lasciando neanche una oliva e visto che il presente personaggio è anche un APICOLTORE, gli chiedo, quanto miele lascia alle api per loro nutrimento ? sicuramente oltre il 50% di miele, per alimentazione-salute delle Api e QUINDI, PERCHE' NON FARLO ANCHE CON L'ULIVO ! ! DA QUI CHE L'ALBERO VA LASCIATO CRESCERE COME DA NATURA PROGRAMMATO PERCHE' SOLO COSì L'ALBERO HA RADICI-ALBERO TUTTO PROPORZIONATO, SI AUTOALIMENTA E SI AUTODIFENDE A LARGO SPETTRO DA INTEMPERIE E DA LINFA-ACQUA CHE SI AUTOPRODUCE, IN GIUSTE QUANTITA' SE LASCIATO CRESCERE COME NATURA CREA-PROGRAMMA E, NON HA BISOGNO DI ALCUNO DELL'INTERVENTO, ECCETTO UNA SBARBATA-PULIZIA , OGGI, INVECE, CON POTATURE COMPLETAMENTE BASTARDE, DALL'UOMO IMPRENDITORE E SEMPRE MENO AGRICOLTORE-CONTADINO CON DANNI SEMPRE PIU' ESPONENZIALI, FINO ALLA XYLELLA ED ALTRE PATOLOGIE CHE PRIMA NON ESISTEVANO, PER ESSERE GLI ULIVI, ANCHE ULTRA MILLENARI ! ! E QUINDI, SEMPRE IN PIENA SALUTE. Le potature da 50 anni ad oggi, in modo RIDICOLO, LASCIANO SOLO RAMI VERSO IL BASSO CON QUALCHE RAMO VERSO L' ALTO, IGNORANDO DEL TUTTO CHE LA LINFA-ACQUA ALIMENTA L'ALBERO-RADICI, PER CADUTA GRAVITAZIONALE E GIAMMAI SOLO IL RAMO ! ! CHE ALIMENTA SOLO SE STESSO E NEL TEMPO, HA IL TOTALE BLOCCO E QUINDI TENDE A SECCARE E A RENDERE MALATO TUTTO L'ALBERO E QUIDI CON ESPOSIZIONE A TUTTE LE PATOLOGIE, QUANDO SI E' SEMPRE PIU' MALATI-DEBOLI E, IL SALENTO NE E' UN ESEMPIO LAMPANTE-EVIDENTE, GRAZIE AI PROF. UNIV., RICERCATORI, DOTT. IN AGRARIA, PERITI AGRARI E IMPRENDITORI AVIDI , TUTTI UGNORANTI DELLA STORIA ALBERO E LORO FISIOLOGIA-ANATOMIA, TANTO CHE, CON ULIVETI INTENSIVI, ADDIRITTURA CON ALBERI A TRE-CINQUE METRI DI DISTANZA ! FANNO IN MODO CHE LE RELATIVE RADICI SI SOFFOCHINO TRA DI LORO E CHE NEL TEMPO, IL MENO MALATO DOMINI NEI DECENNI SU QUELLO PIU' MALATO ! ! ! STOP, MI FERMO QUI E VI ALLEGO ALCUNI MIEI STUDI RICERCHE SUGLI ULIVI , OLIVE E OLIO DI OLIVA, ANCHE QUEST'ULTIMI, TANTO BASTARDAMENTE TRATTATI A DISCAPITO SALUTE ALBERI E ... SALUTE UOMO CHE LI UTILIZZA ! ! : facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/lolivo-pianta-erboristicaprof-andrea-fabbri-facoltà-di-agraria-università-di-par/470563439623804/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/analisi-e-proprietà-foglie-verdi-di-ulivo-inutilità-olive-verdi-e-olio-verde/874867075860103/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/i-flavonoidi-latino-greco-giallo-sono-circa-n-20004000-di-fenoli-noti-httpfarmac/339732009373615/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/potature-da-masturbazione-mentale/796451207035024/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/foglie-verdi-dulivo-per-regolarizzare-la-pressione-e-un-aiuto-contro-la-sclerosi/504875906192557/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/leggere-i-commenti-dalle-olive-alla-produzione-di-olio-di-oliva-medicinale_terap/321557677857715/ ; facebook.com/notes/francesco-paolo-ruggieri/quando-le-religioni_religiosi-curavano-in_per_con_sinergia-corpo-e-mens_psiche_a/310445348968948/ ;

[@Anthonyt3]

Io per fare la torsione sui rami mi devono violentare, altrimenti non me la sento proprio :D

[@mikovel]

come mai Antonyt3?

[@Anthonyt3]

beh non sono professionista è un hobby che cerco di curare al massimo quando ho tempo e possibilità...e torcere un ramo mi fa proprio paura :D

[@mariotaglieri5602]

@@mikovel In effetti la pianta non subisce che un piccolo trauma,ma non come quello che viene considerato nella comune accezione umana.Si tratta di semplici microfratture che interessano le fibre legnose e i vasi linfatici,poi il tutto viene riparato.L'innesto e particolarmente la capitozzatora sono eventi sicuramente più impegnativi da punto di vista biologico ,ma necessari se c'è una ragione logica.La torsione.non è la torsione forzota della nostra spalla!