TERAPIA ONLINE: l'ALGORITMO sceglie il giusto TERAPEUTA?

Come funziona l'assegnazione di un terapeuta nella terapia online? Questo video esplora il ruolo degli algoritmi nel processo di abbinamento e le problematiche legate all'utilizzo di criteri non clinici per assegnare un terapeuta. Scopri come l'algoritmo funziona e cosa manca rispetto a un processo più umano e personalizzato.
📲💬 Hai mai provato un servizio di terapia online? Come è stata la tua esperienza con l'assegnazione del terapeuta?
#matteoradavelli #terapiaonline #psicologia #psicoterapia
Se non vuoi perderti neanche un video ricorda di:
📝 iscriverti al canale
🔔 attivare la campanella
Seguimi anche su:
👉INSTAGRAM: / dr.matteoradavelli
👉FACEBOOK: ​​​​​​​ / matteo.radavelli
👉 TIKTOK: www.tiktok.com...
🎙️Puoi ascoltare il mio podcast su tutte le maggiori piattaforme di streaming cercando 'Nella testa dello psicologo' Lo sai che ho scritto un libro?
📘Ho scritto tre libri: ‘Oltre il tradimento. La psicologia dell’infedeltà’.
👉Puoi acquistarlo qui: www.amazon.it/...
📘 ‘ L’amore in gabbia ‘
👉Puoi acquistarlo qui: www.amazon.it/...
📘 ‘ Liberare la passione: La storia di Giovanni ‘
👉Puoi acquistarlo qui: www.amazon.it/...
Per ogni info: Dr. Matteo Radavelli - Psicoterapeuta e Psicologo Seregno
Via Ballerini, 56, 20831 Seregno MB
[phone]
matteoradavell...
www.google.com...

[@danielasella8916]

Molto interessante! Un algoritmo non è un uomo, è inutile che lo usiamo per sostituirci... Sto pensando alla differenza, alla prima telefonata con il mio psicoterapeuta, che mi ha ricevuto nel suo studio geograficamente lontano da dove vivo io (a un'ora di macchina). Ho capito molto dopo che questa scelta era già l'inizio della terapia (ora il dottore mi riceve nella mia città, dove anche allora aveva il secondo studio). Perciò anche la domanda del questionario sull'orario preferito dal futuro paziente è fuorviante. Il mio psicoterapeuta è stato "scelto" per me dalla psichiatra, in base alle mie e sue caratteristiche... Sensato. Secondo spunto: personalmente, nel mio lavoro di insegnante regalo molto (materiali, libri) e spesso ho dato lezioni private gratis o quasi, in caso di difficoltà economica della famiglia richiedente. Però il Suo discorso sul primo colloquio gratis è molto logico. A me non è mai capitato di ricevere questa proposta e in effetti non ne capirei il motivo. Io mi "permetto" la gratuità laddove incontro limiti economici altrui, ma il mio ambito non è un contesto di cura. Tuttavia mi domando chi davvero mancherebbe di rispetto ad uno psicologo che offra parte del suo lavoro come dono. Io di certo no. Ho un'ultima curiosità: per me l'istruzione è un diritto, così come dovrebbe esserlo la cura. Non esiste la possibilità per voi di accettare casi "pro bono", come fanno alcuni avvocati?

[@dr.matteoradavelli]

Ci sono molti servizi che si basano su questi principi, e cercano di offrire un aiuto iniziale gratuito o a prezzi calmierati per cominciare a prendersi cura di se’ orientati a persone che non hanno realmente le possibilità