Tessuto muscolare striato

Lezione n°5 di anatomia umana.
Il tessuto muscolare ha l'importante funzione di generare movimento mediante la contrazione delle sue cellule. Nel corpo umano esistono tre tipologie di tessuto muscolare:
-quello STRIATO che compone i muscoli scheletrici e genera movimenti volontari
-quello CARDIACO che costituisce il miocardio
-quello LISCIO che forma le pareti di organi interni e genera movimenti involontari
Il tessuto muscolare striato è formato da cellule chiamate FIBRE MUSCOLARI o FIBROCELLULE o MIOCITI. Possono raggiungere lunghezze anche di 12cm e spessori tra i 20 e i 100 micron. Si tratta di cellule polinucleate in quanto sincizi ovvero fusioni di più cellule tra loro. Presentano inoltre delle striature dovute alla particolare configurazione delle proteine contrattili che contengono.
I nuclei, per evitare eccessive sollecitazioni, sono disposti in periferia, a ridosso della membrana cellulare chiamata SARCOLEMMA. Il ciroplasma, chiamato SARCOPLASMA, contiene un grande numero di MITOCONDRI (le centrali energetiche della cellula), GRANULI di sostanze utili alla produzione di energia (glicogeno, creatinfosfato, trigliceridi), MIOGLOBINA (molecola in grado di trattenere scorte di ossigeno) e MIOFIBRILLE lunghe catene proteiche responsabili della contrazione.
Il sarcolemma presenta diverse invaginazioni che formano i tubuli trasversi o TUBULI T che si portano all'interno del sarcoplasma e avvolgono le miofibrille insieme al RETICOLO SARCOPLASMATICO. Le porzioni terminali del reticolo, chiamate CISTERNE TERMINALI, insieme al tubulo, T formano quella che viene chiamata TRIADE.
La miofibrilla presenta delle bande chiare (BANDE I) e scure (BANDE A) e delle linee che dividono a metà le bande I (LINEE Z) e le bande A (LINEE M). L'unità funzionale della contrazione si chiama SARCOMERO ed è compreso tra due linee Z. Da queste linee Z originano perpendicolarmente i MIOFILAMENTI SOTTILI mentre dalle linee M originano i MIOFILAMENTI SPESSI.
Le proteine che compongono il sarcomero sono di tre tipi:
-CONTRATTILI: sono l'ACTINA e la MIOSINA che formano rispettivamente i filamenti sottili e spessi
-REGOLATORIE: sono la TROPONINA e la TROPOMIOSINA indispensabili per regolare il processo di contrazione
-STRUTTURALI: principalmente la TITINA e la NEBULINA che assicurano la stabilità del sarcomero.
00:00 Tipi di tessuto muscolare
01:08 Fibra muscolare
03:11 Miofibrille
04:58 Sarcomeri
07:31 Proteine del sarcomero

[@cjei6718]

la spiegazione più chiara che abbia sentito ( e guardato ) tra tutte. E ne ho lette tante. Bravo

[@percorsianatomici]

Ti ringrazio, spero ti piaceranno anche i prossimi!

[@stefanokumar3441]

Ti devo ringraziare tanto, grazie a te ho capito il senso degli argomenti trattati dell'istologia Oggi ho preso 9 e mezzo nell'interrogazione grazie a te!!! Spero che continui a portare altri contenuti, sei bravissimo a spiegare argomenti così complessi

[@percorsianatomici]

Grazie a te per il bellissimo commento! E congratulazioni per l'interrogazione, in bocca al lupo ;-)

[@oliviasunday470]

La spiegazione è molto chiaro e semplice, grazie

[@percorsianatomici]

Grazie tante

[@jaquebrito1]

Grazie mille molto chiaro

[@percorsianatomici]

Grazie a te

[@angelotilotta6864]

Interessante

[@percorsianatomici]

Grazie!

[@giampaolodigia7703]

grazie e bravo. ma la lunghezza della cellula musc non era massimo 4 cm? lei dice 12 , mi perdoni , ma va specificato ribadendo

[@percorsianatomici]

Il dato dei 12cm (circa) è riportato da diversi testi tra cui "Quantitative Human Physiology" di Joseph Feher del 2018. In realtà alcuni studi che hanno isolato fibre muscolari dei muscoli più lunghi del corpo, come il sartorio, hanno individuato fibre lunghe anche 20cm (Heron MI, Richmond FJ. In-series fiber architecture in long human muscles. J Morphol. 1993). Stabilire con certezza qual'è la lunghezza massima che può raggiungere una fibra muscolare a riposo è difficile ma sicuramente questo limite supera di gran lunga i 4cm.

[@Teresamendoza-tp8np]

Spieghi un po' velocemente