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@CENTOCIRULI5 ай бұрын
La frase di Churchill è la seguente: "Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti".
@angelodichiara79095 ай бұрын
Gli italiani non hanno fatto i conti con il fascismo e MAI lo farà!
@massimolori-eo3px5 ай бұрын
Churchill fu un grande ammiratore di Mussolini, quindi non era il caso di fare dello spirito.
@CENTOCIRULI5 ай бұрын
@@massimolori-eo3px ...diciamo meglio "ammiratore-traditore", di Mussolini. Lo "spirito è rivolto a chi scherza su queste cose, non di certo alla tragedia che quel tradimento, (come mille altri) costò all' Italia e al suo popolo.
@soloandrea65735 ай бұрын
Churchill e' stato " fortunato" che non sono stati resi pubblici i carteggi con Mussolini altrimenti non avrebbe fatto lo spiritoso con gli Italiani, ma sarebbe stato sputtanato in tutto il mondo. Era un classico politico doppiogiochista.
@davecompton58474 ай бұрын
@@CENTOCIRULIChurchill “ammirava” Mussolini in funzione anti tedesca e di ricerca dell’equilibrio europeo, considerando l’Italia una potenza di carta più controllabile e meno pericolosa della Germania nazista il suo giudizio era politico non certo di valore o affinità.Del resto questo aveva un sottotesto lievemente razzista, gli italiani erano un popolo di indisciplinate capre che aveva bisogno dell’uomo forte che li mettesse in riga e desse ordine al paese ( del resto anche Mussolini disprezzava gli italiani, e considerava che governarli non fosse difficile, fosse impossibile….e stiamo parlando di un dittatore!!!!). Dopodiché siccome al Duce serviva quel migliaio di morti per sedersi al tavolo della pace dichiaró guerra a una Francia già sconfitta e a Uk, per cui Churchill ammise l’errore di giudizio sul personaggio
@sandrorocco10285 ай бұрын
Quando ha detto che in Russia non cè democrazia ho smesso di seguirlo 😂😂
@YT-LRHS4 ай бұрын
...esatto: caro sig.Oliva se oggi, progressivamente dalla Strategia della Tensione tardi anni 60' , non fossimo RIPIOMBATI in una censura simile a quella fascista avremmo libero accesso ( senza BARRIERE/CENSURE DI STATO su Internet..,) anche alle attuali testate dalla Federazione Russa ( Russia Today, Ria Novo'sti, TASS, etc) e forse capiremmo un po' meglio le ragioni di come mai un popolo di 140 milioni di abitanti di stringe attorno ad un leader che può essere un autocrate quanto e come vogliamo MA intanto NON vieta affatto l'accesso alle fonti di c.detta " informazione" occidentale...mentre noi sentiamo SOLO, al pari di chi , in varie epoche ci ha condotti/costretti a leggi liberticide e guerre dilanianti, ciò che fa comodo farci sentire al potere pro tempore....Buona CENSURA a tutti ( che come diceva Montanelli è " l'indice della malafede del potere"...).
@gabrielemenga19874 ай бұрын
Bravo gianni oliva...un barbero sottovalutato
@moleskine80424 ай бұрын
Basta leggere i commenti e capisci perché 😅
@robertolosi39782 ай бұрын
Il consenso è un fenomeno bizzarro. Non segue alcuna logica. Ad esempio: lo stesso Churchill, appena finita la guerra, perse le elezioni. Gli inglesi popolo di irriconoscenti? La cosa è ininfluente. Non trovo per nulla stupefacente che gli italiani che per 20 anni furono costretti ad un consenso estorto più che guadadnato, abbandonarono il regime in massa non appena ne ebbero la possibilità. Vale la pena di osservare quanto segue: un regime ti costringe a dimostrare il tuo consenso estorcendo roboanti giuramenti di fedeltà. In democrazia puoi permetterti di non votare per un Churchill senza che a nessuno venga in mente di fare lo spiritoso. Meditate gente... meditate....
@user-fmadmax5 ай бұрын
L'Italia, o meglio gli italiani, non hanno mai voluto fare i conti col proprio passato e questo dimostra il fatto che dopo 79 anni siamo ancora qui a discuterne - ma non parlandone col giusto distacco, quello che si dovrebbe mantenere quando si esaminano eventi abbastanza lontani nel tempo - arrabbiandoci gli uni contro gli altri, manco si trattasse di cose accadute l'altro ieri.
@robertomeneghetti62153 ай бұрын
E chi ha mai fatto i conti con il passato, la Germania per es.? 🤔🤔🙄🙄😳😳
@salvatore54084 ай бұрын
Tra i superfascisti diventati antifascisti ricordiamo: Eugenio Scalfari, Nilde Iotti, Giorgio Napolitano, Giorgio Bocca. Questi per dirne alcuni.
@robertolosi39784 ай бұрын
Probabilmente quindi non potevano essere dei superfascisti. Avranno fatto parte di quella maggioranza che non avendo scelta accettava lo stato di fatto. Ma evidentemente, venuto meno lo stato di fatto hanno potuto dire a voce alta tutto quello che pensavano.
@salvatore54084 ай бұрын
@@robertolosi3978 Certo. Quindi, quando terminerà il regime antifascista (perchè tutto finisce) avremo il coraggio di dire che "eravamo tutti anti antifascisti".
@robertolosi39784 ай бұрын
Ahahaha!! E quale sarebbe il regime antifascista? Starà scherzando spero... siamo tutti liberi di parlare. Possiamo esprimere qualunque opinione. Anche la sua che, vorrebbe equiparare un regime che impediva ogni parola libera con un sistema,imperfetto finché si vuole, ma che le permette di addirittura di usare la sua libertà per negarla ad altri.
@robertolosi39784 ай бұрын
Vede, io sono a favore della libertà. Quindi, a quei tempi, sarei stato volente o nolente, considerato un pericoloso sovversivo antifascista. Quindi non sono io a definirmi antifascista. Ma l'ideologia fascista. Che non accetta libertà di parola. Quello è un regime.
@stuk38323 ай бұрын
Bravo. Tutti venduti.
@mariomarchetti50303 ай бұрын
Io porto rispetto agli italiani che hanno continuato a combattere il nemico angloamericano e non a quelli che si sono alleati con il nemico (partigiani),onore a chi non ha tradito!!🤚🇮🇹
@emanol_quiris4 ай бұрын
È una prassi eterna: si sta sempre dalla parte di chi vince, si tradisce sempre per convenienza...
@fuovac35155 ай бұрын
Sarà per questo che ci disprezzano?
@ambarabacicicoco96402 ай бұрын
Molti dovrebbero leggerlo. Spiega parecchie cose sul popolino che siamo.
@fiorenzointagliata32525 ай бұрын
. 8:20 Pertini e il questore di Milano Marcello Guida.
@leonida1963-vk4wr3 ай бұрын
evidentemente 45 milioni di italiani sono rinsaviti ...
@andrea-gh7ve4 ай бұрын
No comment...
@GiorgioFanella5 ай бұрын
Stalin non fu mai capo di stato. Formalmente era Kalinin. Sempre interessante il professore Oliva.
@Andrea-tw7rc5 ай бұрын
Le categorie morali applicate alla storia generano sempre “giudizi a posteriori”(modo elegante per dire interpretazioni soggettive ed ideologiche ); il mondo della storia ha un solo criterio di giudizio oggettivo valido “a priori”: vittoria o sconfitta(se lo vogliamo portare agli estremi : vita o morte).
@sgisgi50325 ай бұрын
Prima fascismo di destra poi di sinistra non ho notato una grande differenza
@silvanacapurso42755 ай бұрын
sgisgi5032 potresti dirmi a quale fascismo di sinistra ti riferisci?
@sgisgi50325 ай бұрын
@@silvanacapurso4275 alla sistematica privazione della libertà i regimi dittatoriali non possono coesistere con la democrazia
@PaoloMarinelli-sl2xu5 ай бұрын
@@silvanacapurso4275te lo dico io. Minniti chi era? La fotocopia dei piú beceri autoritari/fascistoidi.
@PaoloMarinelli-sl2xu5 ай бұрын
A dire il vero l'ideologo del manifesto della razza, è colui il quale (dopo una carriera da "terrorista"), ha fondato il partito di Giorgia Meloni. Se l'avessero messo in galera durante la sua "carriera" da terrorista, forse avremo fatto un passo verso la defascistizzazione. Il PCI e' qualcosa di allucinante dopo la liberazione.
@giannitravaglia60655 ай бұрын
@@silvanacapurso4275 Mi viene in mente quello di Ilaria Salis. Ci sono video che la ritraggono, assieme a squadroni di persone, tutte vestite di nero, distruggere gazebo di chi non la pensa come lei. Poi c'è un processo in atto in Ungheria, dove deve rispondere di percosse a persone che, ancora una volta, non la pensano come lei.
@Res.Publica.5 ай бұрын
Purtroppo non c’è mai stata un defascistizzazione nelle istituzioni così come nell’ambiente politico. Oltre che, ovviamente, culturalmente.
@pasqualeruggiero56005 ай бұрын
Ti sbagli ! Indovina perché ? Da' , su , coraggio, non è difficile!!!
@mauromartini67725 ай бұрын
Quasi tutti i comunisti del dopoguerra , compresa la classe dirigente pci, furono fascisti
@LuigiBruno-w4c5 ай бұрын
Meno male
@mdf77825 ай бұрын
😂😂😂😂😂 non stai bene....la defascistazzazione tramite violenze e omicidi
@andrethethrashe4 ай бұрын
Purtroppo viviamo in regime liberale e dominio oppressione straniera sionista anglo americana. Viva l’Italia proletaria e fascista
@AntonioDemofonti-zm8ku5 ай бұрын
L'Eternocrazia italiana...
@lorenzotonioli94085 ай бұрын
Ma la frase è di Churchill o di Leo Longanesi?
@UnlibrotiralaltroFanChannel5 ай бұрын
Ciao Lorenzo, grazie per il tuo commento. La frase è attribuita a Winston Churchill, non conosco alcuna fonte che la accosti a Longanesi. Se hai delle diverse evidenze mi farebbe molto piacere se tu le condividessi!
@guidopagliai48705 ай бұрын
@@UnlibrotiralaltroFanChannel attribuita a Churchil? non ne sono certo ma....a dimostrazione della saggezza e lungimiranza dei politici di un tempo vorrei ricordare le fotografie dei giornali dell'epoca pochi anni prima dell'inizio della guerra ......tutti fascisti all'inizio e tutti comunisti alla fine .....basta salire su un carro qualsiasi di un vincitore a caso per dimenticare il passato oscuro....ma non saremo anche un po monarchici alla fine.....avanti i Savoia.....i repubblicani un po dietro?
@InfoRome5 ай бұрын
una delle tanti frase attribuite a Churchill, che però Churchill mai ha detto. "Italia ventre molle" mai detta. "Onore ai leoni della folgore" mai detta. "45 milioni di antifascisti prima e 45 milioni di antifascisti dopo" mai detta.
@goffredocorbucci33815 ай бұрын
@@UnlibrotiralaltroFanChannel Al di la dell'attribuizione la frase risponde comunque alla realtà dei fattiè
@pasqualeruggiero56005 ай бұрын
@@goffredocorbucci3381 Chiaro il concetto?!
@adrianab.24234 ай бұрын
I conti col Fascismo forse si sarebbero potuti fare 80 anni fa con una Norimberga italiana ma fu preferito lasciare carta bianca a ...... ed il risultato è quello che viviamo oggi e vivremo ancora per anni. Sicuramente devastante fu l'8/9/'43 con la fuga a Brindisi della Casa Regnante. Gia' raccontarla obbiettivamente e per come è andata senza partigianeria di sorta aiuterebbe non poco. Poi ognuno dica e se la racconti come vuole ma la 'frittata fu fatta allora e ce la mangiammo'. Il problema è che non è stata ancora digerita.