TSS on the road - Following Life #4

#EUAidVolunteers
Figlio di cooperanti, una vita vissuta in giro per il mondo, Ilias, il nostro EU Aid Volunteer in Amministrazione e Finanza, è abituato ad adattarsi a contesti e paesi sempre diversi, e ci racconta i segreti
del “mestiere”.

[@mariagraziaperria7960]

Bel lavoro!

[@alessandravanderpeduth]

Ragazzi, scusate se approfitto di questo spazio per chiedervi qualcosa che non c'entra nulla. Ma che fine ha fatto "il Favoloso mondo di Pisapie"? Ve l'hanno buttato giù? Dove possiamo ritrovarlo?

[@s.s.7404]

In loco persone volenterose, con l'obiettivo di voler migliorare il mondo. Il piano umanitario dell'UE invece fa acqua da tutte le parti, considerando che le iniziative sostenute sul campo vengono ribaltate dall'ipocrisia con cui si affrontano i temi che contano nelle sedi adeguate. Un piano di sviluppo in primis ha bisogno di economia stabile e formazione adeguata di personale, non di ipocriti che mandano quattro ragazzi a supervisionare il lavoro di persone senza mezzi, e nel mentre votano l'intervento militare a destabilizzare questi paesi (non tanto il Mozambico, ma esempi calzanti in Somalia e in Etiopia possono essere fatti). Serve in primis prendere posizioni nette (per esempio nei consigli di emergenza onu) quando paesi, senza fare nomi Francia e USA, decidono che i piani di nazionalizzazione delle risorse non vanno bene e fanno interventismo paramilitare. Serve dare una stabilità, formare lavoratori con mezzi adeguati, infrastrutturare e fornire di tecnologia valida.

[@s.s.7404]

@Emanuele676 quale, quello dove si danno 50 miliardi alle aziende "meritevoli" negli stati più poveri per creare occupazione? O quella che sostiene attraverso le partnership commerciali quelli che cercano di rovesciare i governi? Su,

[@s.s.7404]

@Emanuele676 allora illuminami. Occhio però che di solito gli Europeisti a tutti i costi glissano parecchio sulla separazione concettuale tra diritto internazionale e diritto privato internazionale. Sarai probabilmente più informato di me su quello che riguarda le politiche UE formali per questi paesi, ma fidati quando dico che mi interesso tantissimo di geopolitica e non sono uno sprovveduto su quelle che sono carota e bastone dell'azione UE al livello internazionale.

[@s.s.7404]

@Emanuele676 a che serve, se poi si decreta l'intervento militare in Niger per la lotta infinita tra eni e total? A che serve quando si appoggiano gli USA in Somalia per il regime change? Quando in Repubblica Centrafricana si frenano le nazionalizzazioni? (Non parliamo nemmeno di Libia ed Egitto, dov'è stato fatto un disastro). Una specie di antidolorifico sociale che si occupa dei sintomi ma non della malattia. Cosa si fa? Si mandano qualche migliaio di persone, qualche miliardo da investire nel privato. Non basta e non basterà mai. Guarda come hanno agito i Cinesi in Etiopia: un investimento nei propri interessi, che a costo della dignità indipendentista locale (ma nemmeno più di tanto) ha lanciato il PIL a due cifre. Mancherà tanto a normalizzare la situazione, naturale, ma con il minimo sforzo e la gestione oculata si stanno migliorando le condizioni generali a livelli impressionanti. Riesci a vedere la differenza nel pragmatismo?

[@s.s.7404]

@Emanuele676 A loro servono sbocchi alternativi che non passino dalle solite vie della seta per espandere e stabilizzare il loro mercato in Europa, e per farlo hanno stanziato un contingente in Djibouti e hanno infrastrutturato l'Etiopia (per ora). Crescita annua enorme, miglioramento di tutti i settori, "ospedali e università che nascono come funghi" [Cit.]. Con addirittura aggiustamento e stabilizzazione del debito pubblico e il tutto trainato da investimenti pubblici. L'uniche pecche negative è che manca di liquidità (che comunque è un must have delle valute nei paesi in via di sviluppo) e che il paese ci metterà un po per l'aggiustamento del divario tra classi sociali. Schiavismo e sfruttamento un paio di palle proprio. Ma torniamo a bomba: in consiglio, l'UE ha dimostrato benissimo quanto si possa essere meschini sulle vicende legate alla geopolitica. Una coalizione conosciutissima che impone embarghi e destabilizza governi. Il caso eclatante è stato per anni l'embargo ad Assad in Siria, ma non con i "ribelli" del SFA (personalmente preferisco "terroristi") considerati eroi al periodo, e che ora aiutano Erdogan a mandare via le YPG curde dall'eufrate. Insomma, Assad, dopo essere stato premiato in tutta Europa per il suo modello alawita in medio oriente, subì un embargo perché si rifiutò di far passare un gasdotto qatariota fino a tartus, sul mediterraneo e mettere in difficoltà la gazprom dell'alleato russo. Ribelli armati con le stesse armi della primavera libica (materialmente le stesse) fatte passare dalla Turchia, eroi per l'osservatorio siriano dei diritti umani (sede a Coventry in UK) che non operava sul campo. E dopo aver provato come le SFA fossero in realta foreign fighters della stessa risma di Al Nusra, l'UE ha pensato bene di estendere le sanzioni ad Assad e continuare a commerciare con i "ribelli". Stessa situazione con diverse prerogative in Iran. Simile fu in Libia e Egitto. Simile diventerà in Somalia. Ecco la massa di ipocrtiti chiamata a decidere cosa sia aiuto e cosa non lo sia. Sul campo internazionale piccolissimi schiavi della contropartita commerciale americana che ti punisce con dazi quando non fai cadere governi scomodi alla valuta di riserva.

[@s.s.7404]

@Emanuele676 Lo so, è da un decennio che è controllata dalla Cina, e continuerà ad esserlo. Cio non toglie i risultati ottenuti e che si continuano a ottenere. L'embargo non era alla Siria, ma ad Assad, considerato che non ne erano soggette le attività slegate dal suo governo (ho la lista nella delibera, se vuoi ti mando il numero) e stranamente le societa slegate dal governo erano invece legate al SFA. E no caro, l'osservatorio non era sul campo, si avvaleva solo di informazioni raccolte sul campo dagli stessi ribelli, dai caschi blu e bianchi e da varie associazioni tutte antigovernative, tanto che anche una robetta come Repubblica fece ammenda verso i lettori per aver pubblicato, per tutta la durata del conflitto, informazioni palesemente edulcorate da fonti legate al SFA del fantasma che chiamavano Osservatorio Siriano (articolo di scuse che poi è stato censurato in un modo assurdo). E l'UE ammetteva lo scambio di petrolio con i ribelli tra l'altro. Ma poi che te lo dico a fare? Lavrov tirò fuori un faldone di documenti in cui c'erano foto e documenti legati alla scoperta e all'arresto di una decina di cariche militari saudite, turche, americane e egiziane mentre trattavano al tavolo con membri dell'SFA strettamente legate alle fazioni wahabite e salafite. Dopodiché iniziarono i magici attacchi al cloro di Assad alle città già riconquistate, quella gran zoccola isterica di Nikky Haley che urla di pensare ai bambini in consiglio di emergenza Onu, i rappresentanti americani e inglesi che abbandonano i posti nel discorso della rappresentanza Siriana e quei gran intelligentoni di britannici che ne escono con la figura imbarazzante del caso Skripal contro i Russi. Sta di fatto che politicamente il medio oriente, come il nord Africa e l'america latina sono funestati da iniziative militari e paramilitari che hanno inizio tra Stati Uniti, Francia e Inghilterra (e non è manco un segreto visto che poi ci scrivono anche i libri sopra) e tutta l'UE invece che dare il veto pensa bene di accontentare quello di turno. Si è visto in ogni conflitto, e si vede ogni volta che succede qualcosa quando i leccaculo alzano la mano per condannare e approvare interventi militari che porteranno disperazione e alla fame. Hai voglia di mandare medici e supevisori, quando devono mettere il cerotto su una ferita da granata che tu hai contribuito a lanciare...

[@calogerohuygens4430]

Probabilmente per molti faró la figura dell'insensibile ma questi filmati non mi fanno ridere, e per come me lo ricordo il "terzo segreto di satira" si occupava di satira.

[@ecoverde1]

Dove è scritto che TSS on the road ha lo scopo di farti divertire ? Poi se l'hai veduto per intero non hai sprecato il tuo tempo. Risus abundat in ore stultorum

[@calogerohuygens4430]

@@ecoverde1 e io ti rispondo: vi seppelliremo con una risata.

[@ecoverde1]

@@calogerohuygens4430 , si tafazzi da solo.

[@calogerohuygens4430]

@@ecoverde1 prima mi da dello stolto e poi si offende se le rispondo a tono? Si martelli lei le parti basse se proprio crede. Non rida eccessivamente, la renderebbe meno noioso.

[@calogerohuygens4430]

@Emanuele676 quindi sono pubblicità prezzolata come le clip pubblicitarie dell'imbruttito?

[@the_eloina]

Siamo alle solite.... Io non capisco perché negli uffici e con i tablet ci stanno i bianchi e i neri seminano e coltivano... potrebbero benissimo fare training a dei locali e renderli autonomi anche sul piano amministrativo.... invece no... se fate caso i "cooperanti" vengono da paesi colonizzatori... Non è cambiato niente.... nell'800 i colonizzatori si prendevano l'Africa e adesso i cooperanti gestiscono la "carità" a questi paesi.... nessuna differenza.... solo cambiati tempi e modalità.....complimenti, fatecelo anche vedere come un vanto....! 🤨🤨😶

[@giannishow88]

Sei il troll più noioso che abbia mai visto, sei molto triste

[@BlackOpsPeppe]

Eloina Madonna bona, quanto sei rompicazzo porco cane.......

[@the_eloina]

@@BlackOpsPeppe 11 anni?

[@the_eloina]

@@giannishow88 endlich wirdst du verstehen

[@dailanottanta]

Io ho pensato la tua stessa cosa! Siamo sempre alla solita storia:uomo bianco super tecnologico che da 'kit di sementi' contro uomo nero 'bingo bongo'.... Ridicoli! Li lasciassero stare gli africani che a coltivare sono buoni anche da soli!