La rivoluzione passiva di Tommaso d'Aquino: II incontro di Controstoria del Medioevo Renato Caputo

[@outofideology]

Complimenti a Renato Caputo per la bella lezione. L'idea di Averroè come di un Marx del suo tempo è molto suggestiva e meriterebbe ulteriori approfondimenti, se possibile includendo personalità eterodosse che in qualche modo vennero influenzate dal filosofo arabo e per questo mal viste dall'ideologia dominante come quelle di Sigieri da Brabante e di Dante stesso, del quale Burgio, Sidoli e Leoni parlano addirittura di "tendenza comunista" nella Commedia (articolo su sinistrainrete). C'è un libro di Ernst Bloch sulla filosofia del tempo, chiamato "Avicenna e la sinistra aristotelica", su cui sarebbe interessante sentire l'opinione di Renato, così come alcuni richiami al neotomismo moderno che come Renato credo sappia bene, riprende principalmente gli aspetti retrivi e conservativi del pensiero di Tommaso in chiave antimodernista.

[@renatocaputo3344]

Grazie per il validissimo commento che da una parte condivido pienamente e dall'altra mi sarà estremamente utile per approfondire ulteriormente.